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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 54 min fa

Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta

Lun, 12/23/2019 - 10:34

riallestimento della collezione permanente | opening 22 gennaio h 19-22

La prima sala della collezione del MAMbo viene riallestita intorno a una delle opere più conosciute e ricercate qui esposte: Funerali di Togliatti di Renato Guttuso.

L’esposizione documenta l’emergere di una giovane generazione di pittori nella Roma degli anni Sessanta, in dialogo con le ricerche artistiche e le posizioni politiche di Guttuso, ritenuto il più autorevole pittore figurativo italiano dell’epoca.

In mostra opere di Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Renato Guttuso, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Titina Maselli, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Giuseppe Uncini.

Riallestimento della collezione permanente a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci

Promosso da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna

Ingresso: € 6,00 intero / € 4,00 ridotto

Per gli abbonati alla Card Cultura ingresso gratuito Orari di apertura:

martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-18.30; giovedì h 10-22

Jimmie Durham. Un’altra pietra | another stone

Lun, 12/23/2019 - 10:21

mostra | opening 18 gennaio h 16

Jimmie Durham inizia a lavorare con le pietre in Giappone, nel carcere di Yokohama, quando come detenuto è chiamato a spaccar massi per scontare la sua pena.

Quel momento, oggi mitico per il racconto di uno dei protagonisti dell’arte del nostro tempo, segna l’avvio di un sodalizio fra la pietra – madre degli strumenti umani – e l’artista. Nel tentativo di costruire un’altra storia del pensiero, più libera e poetica di quella raccontata dalla storia della civiltà, Durham usa le pietre per liberare energie espressive e suggerire insolite narrazioni.

Kappanoun omaggia l’artista recentemente insignito del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia presentando al pubblico bolognese una selezione di opere provenienti da collezioni private italiane. In particolare la mostra pone l’accento sul vitalismo primigenio che nutre la pratica dell’artista e lo spinge ad usare la materia come puro atto.

L’esposizione è accompagnata da una pubblicazione con un testo di Denis Isaia.
Kappanoun è una libera iniziativa di Marco Ghigi.

Mostra personale promossa da Kappanoun

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

dal 19 al 26 gennaio h 10-19; dal 27 gennaio solo su prenotazione: kappanoun@gmail.com

Sissi. Vestimenti

Lun, 12/23/2019 - 10:15

mostra

L'artista emerge sul finire degli anni novanta rivelandosi come uno dei più luminosi esponenti dell’arte in Italia. La sua pratica spazia dalle performance alle sculture, dai video alle fotografie, dai disegni ai dipinti.

Vestimenti raccoglie un’ampia selezione di sculture-abito dell’artista presentate attraverso un progetto installativo pensato appositamente per lo spazio.

Sarà inoltre presentata una performance (26 gennaio, dalle 14.30 alle 16.30 – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) che permetterà di sottolineare come queste opere siano legate alla nostra vita di tutti i giorni.

La mostra è accompagnata da una pubblicazione bilingue (italiano-inglese) edita da Corraini Edizioni con testi di Mariuccia Casadio, Antonio Grulli e un dialogo di Sissi con l’artista Christian Holstad. Il libro sarà presentato il 26 gennaio dopo la performance, alla presenza dell’artista e degli autori.

Mostra personale a cura di Antonio Grulli

Promossa da Palazzo Bentivoglio

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

dal 31 gennaio al 15 marzo: venerdì h 17-20, sabato e domenica h 12-19
dal 20 marzo al 19 aprile solo su prenotazione: Caterina Pascale | info@palazzobentivoglio.org | cell. 370 1249962

Eulalia Valldosera. Nave Nodriza

Lun, 12/23/2019 - 10:08

intervento site-specific | opening 19 gennaio h 17

L’installazione Nave Nodriza (in italiano nave ammiraglia) costituita da una grande opera multimediale e un video, è stata pensata apposta per lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri, un luogo progettato per il culto, un tema caratteristico della produzione artistica di Eulalia Valldosera: un nuovo lavoro dunque che continua la ricerca dell’artista intorno a temi su cui sta riflettendo da tempo; l’acqua intesa come elemento portante della memoria, fonte di vita, sostanza purificante e rigenerante; l’utilizzo di materiali poveri e quotidiani, come la plastica e i contenitori domestici, che riportano a una concezione mariana dell’esistenza ma anche a un’idea ecologica di riduzione degli sprechi, per tornare a un principio più sano di vita personale e collettiva; l’utilizzo delle luci come fonti energetiche, portatrici di forze sottili e naturali che orientano il viaggio dell’uomo sulla terra.

L’arte per Valldosera è un viaggio interiore, un’esperienza d’ascolto dei livelli invisibili della memoria, attraverso il contatto con le energie profonde della materia. L’artista si fa “medium” di queste esperienze ricalcando il modello di figure archetipiche di guaritrici come le sibille. I suoni e i riflessi di luce influenzano il nostro corpo e la nostra mente come un mantra di guarigione e l’acqua è come una placenta che immagazzina tutte le vibrazioni che abbiamo a portata di mano.

Intervento site-specific a cura di Maura Pozzati

Promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Studio Trisorio

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

dal 20 al 23 gennaio h 16-20

Orari di apertura ART CITY Bologna:

venerdì 24 e domenica 26 gennaio h 10-20, sabato 25 gennaio h 10-24

Canzoni da mangiare

Lun, 12/23/2019 - 09:53

monologhi e canzoni per il Capodanno al Teatro Orione

Capodanno con “Canzoni da mangiare”, al Teatro Orione di Bologna. Un Capodanno spassosissimo con uno show incentrato sul cibo dove al cantautore Franz Campi e la sua fantastica band, si affianca il comico Bruno Nataloni (Zelig, Tintoria..)  in una continua altalena di monologhi e canzoni.

Con Barbara Giorgi, Roberto Costa (basso), Davide Falconi (pianoforte), Davide Mascanzoni (batteria). Special guest della serata la cantante Valentina Mattarozzi.

Nataloni racconta (nello stile delle “Mosche”, gli articoli satirici firmati da Giorgio Comaschi  pubblica ogni settimana sul quotidiano “Il Resto del Carlino”) cosa succede nel fare la spesa, scegliere le verdure, preparare un pranzo, ordinare un piatto piuttosto che un altro… La band invece propone alcuni dei più celebri brani dedicati al cibo. Da “Viva la pappa con il pomodoro” interpretata da Rita Pavone, a “Spaghetti a Detroit” di Fred Bongusto, “Ma che bontà” di Mina, “'A pizza” e “Barbera e champagne” di Giorgio Gaber, “Il caffe della peppina” e “Le tagliatelle di nonna Pina” dal repertorio dello Zecchino d’oro, “Maramao” del Trio Lescano, ”Cacao meravigliao” da “indietro tutta !” di Arbore, “Rosalina” di Fabio Concato, “Mambo italiano”, “Angelina” e “That's amore” della tradizione italo americana degli anni '50…. Concludendo con “Banana boat song” di Henry  Belafonte e “Banane e lampone” scritta da Franz per  Gianni Morandi. Una festa piena di risate e ricordi appetitosi.

Ore 21.30

Biglietti € 25
Prenotazioni: biglietteria@orionecineteatro.it
Tel. 051 - 382.403 dal venerdì alla domenica ore 16,30-22

3 Body Configurations Claude Cahun VALIE EXPORT Ottonella Mocellin

Lun, 12/23/2019 - 09:49

mostra | opening 18 gennaio h 18

Partendo dal rapporto del corpo dell’artista che agisce nello spazio pubblico e privato, la mostra offre la possibilità di vedere per la prima volta in Italia un’accurata selezione di opere fotografiche di Claude Cahun (grazie alla collaborazione con Jersey Heritage Collection), una selezione di fotografie di VALIE EXPORT (in collaborazione con Atelier VALIE EXPORT e il Museion di Bolzano) e una riproposizione di un progetto degli anni Novanta di Ottonella Mocellin.

L’esposizione si presenta come la possibilità di approfondire un ambito della storia dell’arte del ‘900 ampiamente caratterizzata dall’uso dei dispositivi extra artistici quali il corpo, la fotografia e la performance.

Le tre artiste selezionate sono testimonianze imprescindibili delle principali Avanguardie del XX secolo: le Avanguardie Storiche dei primi decenni del Novecento per Claude Cahun, le Neo Avanguardie degli anni Sessanta/Settanta con VALIE EXPORT e le ultime ricerche degli anni Novanta con Ottonella Mocellin.

Le tre importanti presenze sottolineano la riflessione estetica e progettuale di un’occupazione tanto fisica quanto mentale della propria identità, della propria prassi progettuale come anche della necessità di indagare i rapporti fra il corpo dell’artista e lo spazio dell’architettura, della natura e dell’illusione.

Mostra a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati

Promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

lunedì - sabato h 10-19

Ann Veronica Janssens

Lun, 12/23/2019 - 09:43

installazione

Tre specchi circolari mettono sottosopra l’opera pittorica di un artista minimalista: David Tremlett, che nel 2003 aveva interamente dipinto la cappella con l’obiettivo di espandere e coniugare il piccolo ambiente in un ideale paesaggio.

Gli specchi riflettono e frantumano l’opera di Tremlett che già prendeva in considerazione l’idea di espandere quello stesso spazio indicandoci d’immaginarlo al di fuori, oltre. Il rispecchiamento aiuta l’opera di Tremlett a valicare i muri, a dilatarsi. E lo fa introducendo un occhio nuovo, estraneo e innocente.

Installazione site-specific a cura di Chiara Bertola

Promossa da Galleria Studio G7 in collaborazione con Galleria Alfonso Artiaco, Napoli

Ingresso: gratuito

Orari:

tutti i giorni h 10-1

Alessandro Lupi. ONE, TOO, FREE. Specchi, ombre, visioni

Lun, 12/23/2019 - 09:37

mostra | opening 20 gennaio h 18

Alessandro Lupi (Genova 1975) presenta quattro grandi installazioni site-specific interne ed esterne allo Spazio Arte di CUBO, Museo d’impresa del Gruppo Unipol, volte ad indagare i paradigmi della visione e della percezione, dello spazio e del tempo, creando opere immersive e coinvolgenti che diventano una sorta di alter-ego critico della società cui si rivolgono, stimolando il pubblico a compiere un percorso di scoperta e sorpresa, percezione e immaginazione, interazione e contemplazione.

Il titolo stesso, ONE, TOO, FREE. Specchi, ombre, visioni, gioca con le parole, sdoppia il loro significato attraverso l’ambiguità del rapporto tra pronuncia e scrittura, evidenziando la ricchezza iconica e semantica delle opere di Lupi, il cui processo creativo si compie attraverso una continua interazione tra elementi opposti.

In primis la luce, naturale e artificiale: l'artista la vira e la sperimenta in tutte le sue gradazioni, dall’eclatante luminosità al grado zero del visibile, l’oscurità, fino alla visione alterata e ambigua-ambivalente; lavora con il suono che è ordine e armonia, caos e disaccordo; intende l’ambiente quale luogo ambivalente, dove ci specchiamo e non ci vediamo, ma siamo gli altri che attorno a noi si muovono; lavora con l’architettura, creazione dell’uomo che chiede di essere interrogata, ancor oggi, in quanto habitus di chi la vive quotidianamente.

Mostra personale all’interno della rassegna das.03 dialoghi artistici sperimentali a cura di Ilaria Bignotti con il contributo di Federica Patti per il Public Program di das.03

Promossa da CUBO

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

lunedì h 14-19, martedì h 9.30-23.30, mercoledì, giovedì, venerdì h 9.30-20, sabato h 9.30-14.30, domenica chiuso

21 gennaio h 21 (tbc) > CATTEDRALE SOMMERSA/ZIMMERFREI, Massimo Carozzi sonorizza dal vivo materiale video inedito realizzato da ZimmeFrei per Almost Nothing
24 gennaio h 18.30 > Meet the artist Alessandro Lupi con Federica Patti
25 gennaio h 18 > Talk in collaborazione con not/ NERO editions HOW LONG IS FOREVER? Immagini e azioni tra etica, estetica e scienze dell’Uomo, intervengono Valentina Tanni, Barbara Henry, Giovanni Matteucci, Fabio Benfenati
25 gennaio h 21 > quartetto di archi GnuQuartet interpreta in versione sonora le opere di Alessandro Lupi, Auditorium Unipol Enea Mazzoli – prenotazione obbligatoria su www.cubounipol.it
26 gennaio h 18 > Inventario Pozzati. Reading musicale di Angela Malfitano con Franz Brini da scritti di Concetto Pozzati – prenotazione obbligatoria su www.cubounipol.it

Silvia Costa. Sono dentro. L’essere ciò che è chiuso in un tratto

Lun, 12/23/2019 - 09:20

mostra di disegni e processo di creazione quotidiano aperto

La mostra raccoglie e rivela per la prima volta in Italia i disegni realizzati nell’arco degli ultimi dieci anni dalla regista e performer Silvia Costa.

È questa una pratica, quasi un rituale, che l’artista esegue di notte, quando la luce si attenua, si fa silenzio intorno e tutto si deposita e prende peso. In questi disegni appaiono figure umane, senza tratti precisi, senza occhi né orecchie, senza sesso. In questa sorta di identità amplificata si sono fissate in un tratto lineare e sintetico le memorie di esperienze vissute, di sensazioni attraversate, di incontri avvenuti.

Per la Biblioteca Italiana delle Donne, l’artista ha deciso di uscire dal proprio sentire personale per mettersi in ascolto di quello dell’altra/o e diventare recettore e codificatore in forme e tratti, dei sentimenti e pensieri di chi avrà desiderio di lasciarli. Durante il giorno sarà possibile visitare la mostra e dialogare con l’artista per consegnarle una frase, un pensiero istantaneo di quel momento o una citazione da uno dei libri presenti sugli scaffali della biblioteca: tale raccolta diventerà il materiale su cui Silvia Costa lavorerà nelle ore notturne e che trasformerà in nuovi disegni, in nuove figure.

Questa produzione entrerà di giorno in giorno a far parte della mostra, ampliandola e facendola vivere degli incontri e passaggi sul luogo.

Promosso da Biblioteca Italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna, col supporto di Xing

Ingresso: gratuito

Orari:

venerdì 24 gennaio h 14-18 mostra e dialogo + h 18-22 pratica notturna
sabato 25 gennaio h 11-18 mostra e dialogo + h 18-24 pratica notturna
domenica 26 gennaio h 11-18 mostra e dialogo + h 18-20 pratica notturna

Via libera per volare. Antonello Ghezzi con la partecipazione di Luigi Mainolfi

Lun, 12/23/2019 - 08:51

mostra | opening 21 gennaio h 17.30-21

Via libera per volare è un progetto di Antonello Ghezzi che rende omaggio al grande poeta Gianni Rodari, nel centenario dalla nascita.

Ispirandosi al racconto Il semaforo blu, gli artisti realizzeranno una serie di installazioni in diversi punti della città (Palazzo d'Accursio, Aeroporto G. Marconi, Policlinico Sant’Orsola - reparto di pediatria, Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno) in cui verranno collocati iconici semafori che diffondono luce blu.

È il loro “via libera per volare”, un'esortazione a sognare.

Il progetto prevede il suo culmine presso il Museo Davia Bargellini dove semafori, luci e specchi daranno vita ad opere site-specific in dialogo con la collezione permanente del museo e con l’opera di Luigi Mainolfi intitolata Per quelli che volano.

Un progetto a cura di Manuela Valentini e Olivia Spatola, in collaborazione con Silvia Evangelisti, Chiara Belliti e Galleria ME Vannucci – Pistoia

Promosso da Istituzione Bologna Musei | Museo Davia Bargellini in collaborazione con Legati al Filo APS - Festival per l'innovazione sociale, con il supporto di Datalogic e Threestones Capital e la sponsorizzazione tecnica di La Semaforica e Vetreria San Martino

Ingresso: gratuito

Orari di apertura:

martedì - venerdì h 9-14, sabato, domenica e festivi h 10-18.30

Donatella Lombardo. Partiture Mute. Note a margine

Lun, 12/23/2019 - 08:41

mostra | opening 21 gennaio h 18.30-20.30

Partiture mute. Note a margine rappresenta un'ulteriore tappa della lunga ricerca che Donatella Lombardo ha condotto su compositrici vissute in diverse epoche, dal XII al XX secolo, ancora poco note eppure di riconosciuto talento.

Su alcuni stralci delle loro partiture l'artista è intervenuta con una personale riscrittura fatta di leggere trame di fili colorati avvolti su spilli e fuselli, interpretandone in chiave spaziale ritmi, cromie, intensità. In questa esecuzione anomala, affidata agli strumenti artigianali del ricamo anziché a quelli musicali, emerge un'alterità sapiente quanto disconosciuta, capace di affermarsi con discrezione nelle stanze del Museo della Musica, di cui integra il percorso come un puntuale contrappunto storico, valorizzando i contributi di compositrici come, per citarne solo alcune, HiIdegard von Bingen, MaddaIena CasuIana, Francesca Caccini, Barbara Strozzi, IsabeIIa Leonarda, EIisabeth Jacquet de La Guerre, Fanny Hensel, Anna Bon.

Mostra personale a cura di Uliana Zanetti con la consulenza scientifica di Anna Rosa Vannoni - Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di BoIogna, Dario Lo Cicero - Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, Fondazione Adkins Chiti - Donne in Musica

Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo | Museo della Musica in collaborazione con Galleria Spazio Testoni

Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto | per gli abbonati alla Card Cultura ingresso gratuito

Orari di apertura:

dal martedì alla domenica e festivi h 10-18.30

Riccardo Benassi. Morestalgia

Ven, 12/20/2019 - 15:52

installazione | opening 23 gennaio h 20.30-24

Un ambiente composto da testo, suono e oggetti che ha come cuore pulsante uno schermo led penetrabile dal corpo umano.

Questo oggetto di iper-design nasce da una ricerca sul sentimento della nostalgia e le sue implicazioni sociali alla luce dell’ingresso di internet nelle nostre vite.

Dopo una serie di tappe internazionali, il debutto italiano è a Bologna, dove l’opera entra nella Stazione Ferroviaria Alta Velocità, accogliendo passeggeri e visitatori nella grande Hall di un punto nevralgico dell’infrastruttura che ha cambiato il modo di viaggiare.

L’installazione è aperta per cinque giorni come anticipazione di Live Arts Week IX, appuntamento tra arte e liveness.

Benassi riflette da tempo sull’influenza delle tecnologie nella nostra relazione quotidiana con lo spazio e le persone, e su come esse abbiano radicalmente alterato l’organizzazione del reale, dall’architettura alla politica, alla produzione e consumo di cultura.

Installazione a cura di Xing/Live Arts Week IX, realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2019), in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane e Grandi Stazioni Retail

Promossa da Xing

Ingresso: gratuito Orari:

24-26 gennaio h 6-23.30, 25 gennaio h 11 - caffè con l’artista

Nicola Toffolini. Un perenne stato del presente fossile

Ven, 12/20/2019 - 15:17

mostra personale e azione performativa | opening 22 gennaio h 18-20

Due opere installative e una serie di disegni dialogano con il fondo storico della biblioteca.

Asciutte e maestose, le installazioni sono concepite come “opere-dispositivo” dispositivi dischiusi dall’apertura di quattro ante che svelano la pittura racchiusa al loro interno: interno: un altrove inafferrabile dove l’uomo è ormai superfluo. La pittura è però solo una delle parti, asservita a una macchina spettacolare complessa in cui l’oggetto e i suoi possibili punti di vista sono la vera narrazione, il cui fulcro di senso è la transizione, indispensabile e allo stesso tempo in opposizione alla visione, in un continuo trasgredire di soglie.

Anche i disegni in mostra dialogano con uno spazio e un tempo altro, in cui giganteschi moloch ci osservano, in contrasto formale e cromatico con l’arido paesaggio disegnativo che li accoglie. Stazioni sperimentali di sopravvivenza, osservano l'umanità come forza geologica, pronti per un possibile nuovo assetto.

La ricerca di Toffolini ha così la capacità di portarci avanti e indietro nel tempo, tra visioni di un futuro prossimo e la bellezza immortale di forme classiche, vivendo in un controtempo interstiziale. L’artista ci restituisce una prossemica privata in cui trovare la giusta distanza dal rumore di fondo della contemporaneità.

Mostra personale e azione performativa a cura di Lorenzo Balbi
Performance in collaborazione con Eva Geatti

Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con SMA - Sistema Museale di Ateneo Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
L’artista ringrazia RENNER Italia e SIMONSWERK Gmbh per il prezioso supporto tecnico.

Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto | per gli abbonati alla Card Cultura ingresso gratuito

Orari di apertura:

martedì - venerdì h 10-16, sabato, domenica e festivi h 10-18

Claudia Losi. Ossi

Ven, 12/20/2019 - 14:47

installazione | opening 22 gennaio h 19-22

Claudia Losi, artista italiana dal forte profilo internazionale, si contraddistingue non solo per la qualità espressiva della propria ricerca, ma anche per l’eterogeneità delle pratiche artistiche e delle tecniche utilizzate, oltre che per le implicazioni poetiche, sociali e paesaggistiche.

L’installazione si pone come nuovo capitolo di un ciclo di lavori su un tema ricorrente: “Ossi”, ovvero un gruppo di sculture - costole di balena realizzate in collaborazione con l’azienda di Montelupo Tuscany Art in terra dell’Impruneta e prodotte da Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo e Comune di Scandicci, richiama non solo il mistero profondo e l’aurea mistica che il grande cetaceo porta con sé, ma una riflessione profonda su storia e natura e, per deduzione, tra natura e scultura.

Ossa di balena che, inoltre, caratterizzano l’identità di più di un luogo; un’opera dunque che affonda le proprie radici in un immaginario antropologico.

Installazione a cura di Matteo Zauli

Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, in collaborazione con Museo Carlo Zauli

Ingresso: € 6,00 intero / € 4,00 ridotto

Per gli abbonati alla Card Cultura ingresso gratuito Orari di apertura:

martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-18.30; giovedì h 10-22

Aperture straordinarie musei e mostre per le festività natalizie 2019

Ven, 12/20/2019 - 13:49

Di seguito gli orari e le aperture straordinarie di musei e mostre previsti nel periodo delle festività natalizie. Per le altre giornate sono validi gli abituali orari di apertura delle varie sedi.

MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 info
24 + 31 dicembre: ore 10.00-14.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: ore 10.00–18.30
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostre Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose / A Certain Number of Things + La Galleria de' Foscherari 1962 – 2018 + Diana sottosopra stessi orari.

Museo Morandi, via Don Minzoni 14 info
24 + 31 dicembre: ore 10.00-14.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: ore 10.00–18.30
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostra Bertozzi & Casoni. Elogio dei fiori finti stessi orari.

Casa Morandi, via Fondazza 36 info
Aperto su prenotazione (entro le ore 13.00 del mercoledì precedente la visita – Orari da ottobre a maggio: venerdì e sabato ore 14.00-16.00; domenica ore 11.00-13.00)

Villa delle Rose, via Saragozza 228/230 info
In occasione della mostra Atleti, Cavalieri e Goleador. 3000 e… 110 anni di sport da Felsina al Bologna Football Club aperto da martedì a domenica ore 10.00-18.00 (Percorsi della mostra Atleti, Cavalieri e Goleador anche al Museo Civico Medievale, al Museo Civico Archeologico e in  Salaborsa con gli orari delle rispettive sedi)
24 + 31 dicembre: ore 10.00-14.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 14.00-18.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00–18.00

Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22 info
24 + 31 dicembre: chiuso
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 9.00-13.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: chiuso

Museo Civico Archeologico, via dell'Archiginnasio 2 info
Dal 7 dicembre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 9.00–18.00; sabato, domenica e festivi ore 10.00-18.30; ore 18.30-20.00 aperta solo la Sezione Etrusca permanente del primo piano (con ingresso a € 1,00 per i possessori di biglietto della mostra “Etruschi”)
24 + 31 dicembre: chiuso
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30; ore 18.30-20.00 solo Sezione Etrusca permanente 1° piano
1° gennaio: ore 12.00-18.30; ore 18.30-20.00 solo Sezione Etrusca permanente 1° piano
6 gennaio: ore 10.00–18.30; ore 18.30-20.00 solo Sezione Etrusca permanente 1° piano
Mostra Atleti, Cavalieri e Goleador. 3000 e… 110 anni di sport da Felsina al Bologna Football Club stessi orari.

Mostra Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9.00–18.00; sabato e domenica ore 10.00–20.00
24 + 31 dicembre: chiuso
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–20.00
1° gennaio: ore 12.00–20.00
6 gennaio: ore 10.00–20.00

Museo Civico Medievale, via Manzoni 4 info
24 + 31 dicembre: ore 10.00-14.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostra Imago splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna dal Romanico al Duecento e Atleti, Cavalieri e Goleador. 3000 e… 110 anni di sport da Felsina al Bologna Football Club stessi orari.

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio Piazza Maggiore 6 info
23 + 30 dicembre: ore 10.00-18.30
24 + 31 dicembre: ore 10.00-17.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: ore 10.00-18.30
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostre Un passato presente. L’antica Compagnia dei Lombardi in Bologna  e  Alessandro Guardassoni (1819-1888). Un pittore bolognese tra romanticismo e devozione stessi orari.
Il biglietto della mostra “Children. McCurry - Erwitt – Mitidieri” in corso presso la Biblioteca Salaborsa - Auditorium Enzo Biagi dà diritto anche all’ingresso gratuito alle Collezioni Comunali d’Arte (valido fino al 12/01/2020).

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Strada Maggiore 44 info
24 + 31 dicembre: ore 9.00-13.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostra Capolavori del Presepe napoletano del Settecento dalla Collezione Bordoni stessi orari.

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” via di Casaglia 3
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie (Info: biglietteria Museo Civico Medievale tel. 051 2194528 - 2193916)

Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore 34 info
24 + 31 dicembre: ore 10.00-14.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00–18.30
Mostre Heimat. Nora Krug  e  Leggero - Tributo a Roberto “Freak” Antoni stessi orari.

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 info
24 + 31 dicembre: ore 9.00-13.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00-18.30
Mostra Noi siamo la Minganti. Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019) stessi orari.

Museo civico del Risorgimento, piazza Carducci 5 info
24 e 31 dicembre: ore 9.00-13.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00–14.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00–14.00

Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni via Manzoni 2 info
24 dicembre: ore 10.00 – 16.00
25 + 26 dicembre: ore 10.00 – 19.00
31 dicembre: ore 10.00 – 16.00
1° gennaio: ore 10.00 – 19.00
6 gennaio: ore 10.00 – 19.00
Mostra Il fregio dei Carracci – Opere a Confronto stessi orari.

Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, via Castiglione 8 info
24 dicembre: ore 10.00 – 16.00
25 dicembre: ore 12.00 – 19.00
26 dicembre: ore 10.00 – 19.00
31 dicembre: ore 10.00 – 16.00
1° gennaio: ore 12.00 – 19.00
6 gennaio: ore 10.00 – 19.00

San Colombano. Collezione Tagliavini, via Parigi 5 info
24 dicembre: ore 11.00 – 16.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 15.00 – 19.00
31 dicembre: ore 11.00 – 16.00
1° + 6 gennaio: ore 15.00 – 19.00
Dal 7 gennaio: da martedì a domenica 11.00 -13.00 e 15.00 - 19.00

Santa Maria della Vita, via Clavature 8-10 info
24 dicembre: Museo/Oratorio 10.00–16.00; Compianto 10.30-15.30
25 + 26 dicembre: Museo/Oratorio 10.00–19.00; Compianto 10.30-18.30
31 dicembre: Museo/Oratorio 10.00–16.00, Compianto 10.30–15.30
1° + 6 gennaio: Museo/Oratorio 10.00–19.00; Compianto 10.30–18.30
Mostra Il Presepio di Wolfango stessi orari.

Biblioteca d’Arte e Storia di San Giorgio in Poggiale, via Nazario Sauro 20/2 info
24 dicembre: ore 9.00 – 13.00
25 + 26 dicembre: chiuso
31 dicembre: ore 9.00 – 13.00
1° gennaio + 6 gennaio: chiuso
Mostra Bologna s’industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni ’80 nelle immagini dell’archivio Fototecnica stessi orari.

Pinacoteca Nazionale di Bologna, via Belle Arti 56 info
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 8.30 – 19.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 8.30 – 19.30
8 gennaio: chiuso per riposo settimanale
Mostra Il Genio in Guerra nell'età di Leonardo, Michelangelo, Dürer stessi orari.

Palazzo Pepoli Campogrande, via Castiglione, 7 info
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 14.00-19.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 14.00-19.00
8 gennaio: chiuso per riposo settimanale

Museo Ebraico di Bologna, via Valdonica 1/5 info
24 + 25 + 26 dicembre: chiuso
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 18.00
Mostra La Casa della Vita. Ori e storie intorno all'antico cimitero ebraico di Bologna stessi orari.

Raccolta Lercaro, via Riva Reno 57 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 11.00-18.30
31 dicembre + 1° gennaio: chiuso
2 + 3 + 6 gennaio: ore 11.00-18.30
Mostra Ettore Frani. Le dimore del pittore stessi orari

La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, via Marsala 7 info
Orario: lunedì 10.00–13.00; da martedì a venerdì 15.30–19.00; giovedì 10.00-12.30; sabato 10.00–19.00
25 + 26 dicembre e 1° + 4 + 6 gennaio: chiuso

Palazzo Belloni Via de' Gombruti 13/a info
Mostra NOI - Non erano solo canzonette
Fino al 6 gennaio 2020: da lunedì a venerdì ore 16.00 – 22.00; sabato ore 10.00 – 22.00; domenica e festivi ore 10.00 – 21.00. Dal 7 gennaio: da mercoledì a venerdì 16.00 – 22.00; sabato 10.00 – 22.00; domenica e festivi 10.00 – 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
24 dicembre: ore 10.00 - 19.00
25 dicembre: ore 14.30 - 19.30
26 dicembre: ore 10.00 - 22.00
31 dicembre: ore 14.00 - 21.00
1° gennaio: ore 14.00 - 20.00
6 gennaio: ore 10.00 - 21.00

Biblioteca Salaborsa - Auditorium Enzo Biagi Piazza Nettuno, 3
Mostra Children. McCurry - Erwitt – Mitidieri
Orario apetura: da martedì a domenica ore 10.00–19.30
23 + 30 dicembre: ore 10.00-19.30
24 + 31 dicembre: ore 10.00-17.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00-19.30
1° + 6 gennaio: ore 10.00-19.30

Palazzo Albergati, Saragozza 28 info
Mostra Chagall. Sogno e Magia
Orario apetura: tutti i giorni 10.00 - 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
24 dicembre: ore 10.00 – 17.00
25 dicembre: ore 16.00 – 20.00
26 dicembre: ore 10.00 – 20.00
31 dicembre: ore 10.00 – 17.00
1° gennaio: ore 10.00 – 20.00
6 gennaio: ore 10.00 – 20.00

Palazzo Pallavicini, via San Felice 24 info
Mostra Botero
Orario apetura: da giovedì a domenica 11.00 - 20.00 chiuso il lunedì, martedì e mercoledì (la biglietteria chiude 1h prima). Aperture straordinarie:
23 + 26 + 30 dicembre: ore 11.00 - 20.00
24 + 25 dicembre: chiuso
31 dicembre: ore 11.00 - 17.00
1° gennaio: ore 14.00 – 20.00
6 + 7 + 8 gennaio: ore 11.00 - 20.00

Fondazione MAST, via Speranza 42 info
Mostra Anthropocene (fino al 5 gennaio 2020)
Orario apetura: da martedì a domenica 10.00–19.00
24 dicembre: ore 10.00 - 16.00
25 dicembre: ore 12.00 - 19.00
26 + 27 + 28 + 29 dicembre: ore 10.00 - 22.00
31 dicembre: ore 10.00 - 16.00
1 gennaio: ore 12.00 - 19.00
2 + 3 + 4 + 5 gennaio: ore 10.00 - 22.00

Opificio Golinelli - Centro Arti e Scienze, via Paolo Nanni Costa 14 info
Mostra U.MANO - Arte e scienza: antica misura, nuova civiltà
Orario apetura: da martedì a venerdì 10.00-19.00; sabato e domenica 11.00-20.00; lunedì chiuso (la biglietteria chiude 40' prima)
24 dicembre: ore 10.00 – 16.00
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 – 19.00
31 dicembre: ore 10.00 – 16.00
1° gennaio: ore 10.00 – 19.00
6 gennaio: ore 10.00 – 19.00

Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 18.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 18.00
Mostre Kamigata-e: il coloratissimo mondo delle stampe di Osaka e Leonardo, anatomia dei disegni stessi orari.

Museo Europeo degli Studenti, via Zamboni 33 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 18.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 18.00

Museo della Specola, via Zamboni 33 info
Accesso dal martedì alla domenica solo con visita guidata su prenotazione
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: aperto con visite guidate alle 11.00 e alle 15.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: aperto con visite guidate alle 11.00 e alle 15.30

Collezione di Geologia "Museo Giovanni Capellini" via Zamboni, 63  info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 18.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 18.00
Mostra Un dinosauro americano a Bologna. La strana storia del Diplodoco del Capellini 1909 – 2019 stessi orari.

Collezione di Zoologia / Collezione di Anatomia Comparata / Collezione di Antropologia, via Selmi 3 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 18.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 18.00

Collezione di Mineralogia “Museo Luigi Bombicci” Piazza di Porta San Donato, 1 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 14.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 14.00

Collezione delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo” Via Irnerio, 48 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10.00 - 14.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10.00 - 14.00

Orto Botanico ed Erbario, via Irnerio 42 info
24 + 25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 9.00 - 15.00
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 9.00 - 15.00

Francesca Ferreri. Gaussiana

Ven, 12/20/2019 - 12:06

mostra | opening 22 gennaio h 17-20

Gaussiana è il titolo di un’opera di Francesca Ferreri, che si colloca nella sala centrale di Casa Morandi, e dà il nome all'intera mostra.

Il lavoro si inserisce nel solco di una ricerca più ampia, che rintraccia nell’intreccio tra restauro e algoritmi matematici spunti poetici per un approccio scultoreo che si pone, sullo sfondo, il problema dell’incognita.

I tre elementi della scultura, che prendono vita lungo un asse longitudinale, nonostante la linearità e la struttura modulare mostrano evidenti sconfinamenti nell’organico: la leggera carta che essi sorreggono - punteggiata di scritture asemiche, a metà fra espressioni matematiche e notazioni coreografiche - suggerisce, pur nella sua esilità, il senso dell’opera.

La curva gaussiana, largamente usata nelle scienze naturali e sociali per rappresentare graficamente la distribuzione di una popolazione si di una qualunque variabile, tende, come noto, all’infinito. L’opera qui presentata raggiunge invece da entrambe le parti un ‘punto zero’, ed è la sua immediata ripartenza a rispondere in qualche modo al bisogno di infinito.

Mostra personale a cura di Lorenzo Balbi

Promossa da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi
Sponsor Banca di Bologna

Ingresso: gratuito Orari di apertura:

venerdì e sabato h 14-16, domenica h 11-13

Mika Taanila. Damage/Control

Ven, 12/20/2019 - 11:38

mostra | opening 23 gennaio h 17-21

La mostra, prima personale di Taanila in un'istituzione pubblica italiana, raccoglie una selezione di opere riguardanti la relazione tra l’uomo, l'ambiente e la tecnologia, in un continuo dialogo tra passato e futuro.

La ricerca interdisciplinare dell'artista e filmmaker Mika Taanila spazia dall'ambito ecologico alla cibernetica, dalla robotica alle sperimentazioni musicali. Con videoinstallazioni, film, collage e opere fotografiche l’artista indaga le modalità in cui i dispositivi tecnologici hanno ridefinito il mediascape e le modalità della visione.

Negli archivi filmici, in supporti obsoleti come i VHS e in found footage film individua chiavi di accesso per ripercorre la storia culturale dell'ultimo secolo. Con il documentario The Future Is Not What It Used To Be ad esempio, ha lavorato sull’archivio di Erkki Kurenniemi, esperto di robotica pioniere della musica elettronica in Finlandia, mentre per Futuro: A New Stance for Tomorrow si è occupato di un’altra utopia made in Finland: le “Futuro House” progettate dall’architetto finlandese Matti Suuronen.

Mostra personale a cura di Lorenza Pignatti
Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Frame Contemporary Art Finland, Kinotar (Helsinki), Testifilmi (Helsinki), Associazione Culturale Stòff con il patrocinio dell'Ambasciata di Finlandia a Roma

Ingresso: gratuito Orari di apertura:

sabato e domenica h 15-18

Muntadas. Interconnessioni

Ven, 12/20/2019 - 11:17

mostra | opening 17 gennaio h 18

Villa delle Rose prosegue l’attività di valorizzazione di artisti attivi nella scena internazionale proponendo la prima personale in un’istituzione museale italiana di Antoni Muntadas (Barcellona 1942).

La mostra segue sul piano temporale la personale allestita nel museo basco d’arte contemporanea dal 4 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020.

Le due esposizioni gemelle si differenziano per il peculiare rapporto con gli spazi espositivi. L’allestimento di Bologna è stato pensato appositamente per la dimensione “domestica” della settecentesca Villa delle Rose, dando vita a un percorso che favorisce un rapporto intimo con il visitatore, a partire dall’avvertenza che lo accoglie all’entrata “Attenzione: la percezione richiede impegno”.

La mostra presenta un'analisi trasversale del lavoro dell’artista, che va dai primi anni Settanta a oggi, stabilendo nuovi campi di significato e relazioni puntuali tra i temi ricorrenti nella sua analisi interdisciplinare: la globalizzazione, il capitalismo transnazionale, la nozione di dispositivo, la relazione pubblico/privato, i rapporti tra monumenti e memoria, le “microfisiche” del potere, l'interrogazione dell'archivio, i processi della traduzione, la circolazione delle informazioni, l'immaginario politico veicolato dai media.

In occasione di Muntadas. Interconnessioni è stata realizzata una pubblicazione per Corraini Edizioni, con testi critici di Beatriz Herráez, Lorenzo Balbi, Cecilia Guida, Arturo fito Rodríguez Bornaetxea, Roberto Pinto e Gabriel Villota Toyos.

Mostra personale a cura di Cecilia Guida e Lorenzo Balbi
Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, in collaborazione con Artium, Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo di Vitoria-Gasteiz, Álava, con la partnership della Fondazione Federico Zeri e con il patrocinio del Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto

Per gli abbonati alla Card Cultura ingresso ridotto € 2,50 Orari di apertura:

venerdì, sabato e domenica h 14-18

Di Trentuno ce n'è Uno!

Ven, 12/20/2019 - 10:33

Il Varietà di Capodanno

Spettacolo di varietà con la partecipazione de I Fratelli Ruggeri (Eraldo Turra e Luciano Manzalini), Alessandra Merico, Eloisa Atti e poi si festeggia insieme la mezzanotte con bollicine e panettone

INFO E PRENOTAZIONI
3452174677

AGAINandAGAINandAGAINand

Ven, 12/20/2019 - 08:43

mostra | opening 22 gennaio h 19-22

La Sala delle Ciminiere del MAMbo appare trasfigurata dalla presenza peculiare dei lavori di sette tra i più noti artisti contemporanei: Ed Atkins, Luca Francesconi, Apostolos Georgiou, Ragnar Kjartansson, Susan Philipsz, Cally Spooner, Apichatpong Weerasethakul.

AGAINandAGAINandAGAINand si pone l’obiettivo di indagare il tema del loop, della ripetizione e della ciclicità nella contemporaneità, analizzandolo da diverse angolazioni attraverso le opere di artisti che hanno posto l’argomento al centro della propria ricerca.
Il progetto espositivo si sviluppa seguendo diversi approcci: uno sociologico che guarda all’impatto delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi di organizzazione del lavoro sulla vita psicologica e fisica dell’essere umano; uno filosofico e religioso che prende ispirazione da forme di conoscenza e di credenza basate sull’olismo, sulla reincarnazione e sulla ciclicità temporale; fino ad uno ecologico che propone nuovi modelli di produzione e consumo basati su una rinnovata coscienza della cultura rurale.

Gli autori delle opere provengono da differenti parti del mondo e problematizzano il tema, mostrando come nell’arte sia oggi presente una riflessione sul tempo e sulle forme di conoscenza e di potere che da esso scaturiscono. Spaziando tra i diversi media - performance, video, scultura, pittura, fotografia e installazione - il progetto propone un percorso strutturato in ambienti immersivi, caratterizzati da intensità temporali differenti.

AGAINandAGAINandAGAINand è corredata da una pubblicazione Edizioni MAMbo, a cura di Caterina Molteni, che include un saggio critico del curatore Lorenzo Balbi, schede esplicative delle opere in mostra e una sezione di approfondimento con testi e contributi degli artisti e contenuti inediti sul tema, affidati a teorici contemporanei quali il filosofo Federico Campagna, l’antropologa Elizabeth Povinelli e la stessa Molteni.

Mostra collettiva a cura di Lorenzo Balbi con l'assistenza curatoriale di Sabrina Samorì
Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna in co-progettazione con Laminarie
Main Sponsor Gruppo Hera
Sponsor Gruppo Unipol
Sponsor tecnico Freak Andò

Ingresso: gratuito nei giorni di ART CITY Bologna | € 6,00 intero / € 4,00 ridotto | per gli abbonati alla Card Cultura ridotto € 3,00 Orari di apertura:

martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-18.30; giovedì h 10-22

Visite guidate:

domenica 26 gennaio h 16, domenica 9 febbraio h 16

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