Spettacolo annullato
Per sopraggiunti motivi di salute dell’artista lo spettacolo è stato ANNULLATO.
Marco Paolini racconta come la sua vita stia cambiando grazie o per colpa delle tecnologie e prova a riflettere a voce alta su questo mettendo insieme piccole storie unite da un filo di ragionamenti.
“Non sono un esperto di Internet, non sono un utente dei social. Non conosco la meccanica quantistica, né le Neuroscienze e la fisica, né la robotica e le intelligenze artificiali. Ma tutto questo mi riguarda e mi interessa. So che la mia vita sta cambiando grazie o per colpa delle tecnologie che da queste innovazioni derivano e di cui faccio uso anch’io come i miei simili. Provo a riflettere a voce alta su questo mettendo insieme piccole storie unite da un filo di ragionamenti. Una volta, nelle veglie invernali, si chiamavano filò le narrazioni degli anziani che raccontavano qualcosa di unico e prezioso. Senza presunzione di riuscirci ritengo necessario provare a narrare il nostro tempo crisalide.”
In collaborazione con Cronopios
Lo spettacolo si svolge alle ore 21.15 nei giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgono in Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Simona Molinari, accompagnata da Fabio Colella (batteria), Fabrizio Pierleoni (contrabbasso), Gian Piero Lo Piccolo (sax/clarinetto) e Claudio Filippini (pianoforte), porta in scena le canzoni che hanno caratterizzato la sua carriera e alcuni brani e aneddoti biografici della controversa vita privata di Ella Fitzgerald: gli inizi, gli amori, le passioni, la malattia. Uno spettacolo che cerca quindi di essere un’esperienza di viaggio.
All’interno del concerto Simona propone anche alcuni dei suoi brani più significativi, in modo da mostrare in che modo la musica di Ella abbia contribuito al suo odierno amore per lo swing e per il jazz.
Inizio concerto ore 21:15, ai giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello. In caso di maltempo si svolgerà all'Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Spettacolo in collaborazione con Produzione Culturale
visita guidata
Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00 (prima domenica del mese)
Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00Incontro con Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d’Italia e con Luca Telese, giornalista e conduttore televisivo.
Da sempre simbolo di ricchezza, bellezza, divinità e potere, ma anche di risparmio e di scambio. Chi lo possiede lo conserva al sicuro in scrigni, casseforti, forzieri e caveaux. Perché? L’Oro è un mistero che resiste da seimila anni. Oggi, nell’era del denaro di carta e del denaro virtuale, l’oro dovrebbe apparirci anacronistico. Eppure non è dimenticato affatto! A cominciare dagli Stati e dalle banche centrali, l’oro resta il bene-rifugio per eccellenza, perno delle economie e dei sistemi monetari.
In collaborazione con Società Editrice Il Mulino
Lo spettacolo si svolge alle ore 21.15 nei giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgono in Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Alessandro Preziosi, accompagnato dalla chitarra live di Daniele Bonaviri, racconta "Totò oltre la maschera”.
Il 15 aprile 1967 scompariva un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria ”rivoluzione del linguaggio”, con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali all’Italia del Dopoguerra. A cinquant’anni dalla sua morte, Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro – genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, più romanticamente Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza. Non lo ha fatto la sua maschera, emblema sorridente e triste del sottoproletariato urbano in un’Italia schiacciata ma viva, e non lo ha fatto l’uomo, nostalgico e fragile, che con quella maschera sembrava avere poco o niente a che fare.
Attraverso lettere, interviste, musica e poesia Alessandro Preziosi ripercorre la carriera dell’attore napoletano partendo dal suo rapporto con il teatro, che meglio di ogni altro può servire come chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete.
Inizio spettacolo ore 21:15, ai giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello. In caso di maltempo si svolgerà all'Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Spettacolo in collaborazione con Cronopios.
Vieni al mercato, cerca la Casetta delle Favole, e scopri assieme a noi i segreti del cibo!
Favole, giochi e laboratori sull'alimentazione dedicati ai bambini dai 3 agli 8 anni e ai loro genitori, a cura dell'Associazione Culturale Rancurarte, con la consulenza del nutrizionista Andrea Capecchi e in collaborazione con i commercianti del Mercato Francesco Albani.
30 giugno ore 10:30
“Ogni frutto a suo tempo ovvero la favola dei capricci”
Favola e laboratorio alla scoperta delle stagioni della frutta con il fruttivendolo Fabio&Daniele
7 luglio ore 10:30
“Il folletto del ghiaccio”
Favola e laboratorio su come tutto può diventare granita con il gelataio di Mucho Gusto
Si consiglia la prenotazione
info@rancurarte.org
Ernesto Assante e Gino Castaldo in uno spettacolo in cui storia e cronaca si fondono in un percorso guidato tra ascolti, video e parole, per entrare in una macchina del tempo e viaggiare a ritroso attraverso curiosità, aneddoti e testi, riscoprendo così opere che fanno parte della storia della musica e anche della vita di noi tutti. Una lezione ricca di canzoni memorabili e storie indimenticabili.
In collaborazione con Articolture
Lo spettacolo si svolge alle ore 21.15 nei giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgono in Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ginevra di Marco e Cristina Donà in concerto con Francesco Magnelli piano e magnellophoni, Andrea Salvadori chitarra, loop, tzouras, Luca Ragazzo batteria, Saverio Lanza chitarra
In anteprima nazionale un concerto che prende spunto dal repertorio delle due artiste con una scaletta dove le canzoni si intrecciano, le anime si fondono in un solo canto, due grandissime voci per la prima volta insieme in un concerto dedicato alla loro lunga e prestigiosa storia artistica. Una grande cantautrice, una grande interprete, due cantanti che hanno creato un modello a cui si rifanno molte voci femminili delle attuali generazioni.
In collaborazione con Produzione Culturale
Lo spettacolo si svolge alle ore 21.15 nei giardini di Piazza Sergio Vieira de Mello.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgono in Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37.
Parcheggio gratuito ore 20:00-24:00 fino a esaurimento posti (entrata in via Parri da Via Stalingrado)
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
7 – 10 giugno
Presentazione del libro Uno, nessuno, cento dei. Tu chi sei? di Francesca Guccini, Federica Verrillo Illustrazioni di Giulia Guerra Edito da Edizioni Epokè, collana I Gerbilli.
Dopo la presentazione ufficiale al Salone del Libro di Torino 2018, questo libro approda nella Gabbia del Leone, che sarà sede di un dialogo interreligioso senza precedenti.
Il testo, scritto utilizzando un codice adatto ai bambini, presenta i culti (e non) maggiormente diffusi sul territorio italiano: Buddhismo, Cristianesimo (Cattolici, Protestanti, Ortodossi), Ebraismo, Induismo, Islamismo, Non credenti, Sikhismo, Testimoni di Geova. Ciascun capitolo è stato revisionato dai relativi referenti spirituali, i quali saranno presenti o verranno rappresentati da stretti collaboratori.
Ogni persona coinvolta avrà modo di esprimere il motivo della sua partecipazione e l’importanza di un atteggiamento positivo e tollerante verso l’altro. Non mancate.
Ingresso libero
23 giugno – 22 luglio 2018
GIUGNO
Sabato 23
“Dâi mò ch’a tacän!” (Orsù andiamo a incominciare) con Fausto Carpani, Gigén Lîvra, Sisén e il Gruppo Emiliano. Nel corso della serata verrà presentato il libro “Gardlén” di Serena Campi, storie di vita vera nel Pratello e dintorni.
Domenica 24
Dopo il successo riscosso la scorsa estate, tornano "I ruvidi”, rock classico americano.
Lunedì 25
Soul e Rhythm and Blues della Henry Hooks Orchestra, dal Porretta Soul Festival al Ponte della Bionda.
Martedì 26
“Giocando con lo swing” i successi di oggi in chiave vintage con i Meltin Pop, quartetto postmoderno.
Mercoledì 27
Roberto Serra, il "professore" del corso di dialetto, presenta: "Mo sóppa, che blazza al bulgnai§!" Viaggio semiserio tra la storia e le parole della nostra lingua. Con la partecipazione degli allievi del Corso di Dialetto Bolognese dell’Associazione Culturale IL PONTE DELLA BIONDA.
Giovedì 28
Luca Lazazzera e il suo karaoke, con la partecipazione straordinaria della Drag Queen Gemma Jones!
Venerdì 29
Un gruppo che non poteva mancare: i Mulini a Vento in concerto.
Sabato 30
Martirani Gipsy Swing in “Tributo a Django Reinhardt”, la musica “manouche” al Ponte della Bionda!
LUGLIO
Domenica 1
La Compagnia Al nòstar dialàtt di Castenaso nella commedia “>å dal Pånt ed Galîra” commedia brillante in tre atti di Marcello Gamberini.
Lunedì 2
I Burattini di Riccardo in “Fata Smemorina, spettacolo per i più piccoli (ma non solo…)
Martedì 3
Un graditissimo ritorno: Cristina Saglioni e Marco Magrini in concerto.
Mercoledì 4
Arriva la travolgente comicità "Made in Frâra" di Duilio Pizzocchi.
Giovedì 5
Paolo Giacomoni, Marco Chiappelli, Ciccio Tassoni e Roberto Losi, che sarebbe come dire il Gruppo Emiliano!
Venerdì 6
“Un ultimo caso per l’ispettore Dupont” di e con Gian Piero Sterpi e la Compagnia PiùOMENO, in una commedia giallo/comica divertentissima.
Sabato 7
Giorgio Comaschi in “Secondo lui - L’amore ai tempi del valzer”, omaggio a Secondo Casadei, con Giuliano “Paco” Ciabatta.
Domenica 8
Vittorio Bonetti, ovvero “La musica che gira intorno”.
Lunedì 9
Fausto Carpani in “Quassta l’é la mî zitè” , canzoni, ricordi, immagini. Con Antonio Stragapede.
Martedì10
Concerto dei "MAISAZI", un gruppo il cui nome è tutto un programma...
Mercoledìì 11
Fausto Carpani con Alessandro Ventura al pianoforte: “As canta anc a Bulaggna!”
Giovedì 12
Un appuntamento con la tradizione: al bâl dspécc (il ballo staccato) con i suonatori della Violina diretti da Anna Maria Pericolini.
Venerdì 13
Bagpipes e drums (cornamuse e tamburi): i Cisalpipers!
Sabato 14
BandAchab in concerto, le canzoni di Cesare Malservisi eseguite da una giovane band dialettale
Domenica 15
Elvis Presley tribute Band in “Sognando Elvis, tributo al Re”
Lunedì 16
“L’Ottocento a Bologna” i balli, le musiche e gli abiti di una serata danzante nella Bologna di duecento anni fa.
Martedì 17
Serata da ballo con l’orchestra Davide Salvi.
Mercoledì 18
Serata da ballo con l’orchestra di Maria Grazia Pasi & Gigi Bondioli
Giovedì 19
Serata da ballo con Andrea Ferrario e i Double Towers Stompers, per gli appassionati di swing e lindy hop!
Venerdì 20
Serata da ballo con Massimo Budriesi e la sua orchestra, con la partecipazione dei ballerini della Polka chinata Alessandro Lenzi e Alessandro Poli.
Sabato 21
Serata da ballo con Franco Paradise e Claudia Raganella.
Domenica 22
Gran ballo finale alla filuzzi con l'Osteria del Mandolino.
Aperto tutte le sere.
Apertura stand gastronomici con crescentine e polenta ore 19.
Inizio spettacoli alle 21,15 circa - Ingresso a offerta libera
Funday è la domenica di Kilowatt Summer dedicata alle famiglie con spettacoli e laboratori di musica, teatro e arte di strada per bambine/i e genitori.
Questa domenica è dedicata alla magia in compagnia di Flip il Magamondo.
Programma
ore 18,00
Workshop base di magia con Flip il Magabondo. Attraverso l’apprendimento di alcune tecniche base dei giochi di magia, scopriremo strumenti e metodi per rapportarsi con il prossimo, sia attraverso l’uso della magia unito alla propria personalità. Per ogni persona c’è una diversa alchimia, un diverso modo di rapportarsi e comunicare: sta a noi riuscire a trovarla! Il percorso non dispone di un programma preconfezionato, ma intende provare ad adattarsi alle esigenze che di volta in volta emergeranno dai singoli gruppi acquisendo sfumature o tinte diverse a seconda delle circostanze. Programma del workshop:
Introduzione: cos’è la magia. Giochi di magia di facile esecuzione fatti con oggetti comuni o di facile reperibilità, da tenere sempre con sé e sempre pronti all’utilizzo.
Psicologia del gioco di magia. Come presentare un gioco di magia, come utilizzare la magia come mezzo di comunicazione, scegliere ed adattare i diversi giochi di magia.
Magia comica. Giochi di magia che hanno come fine ultimo non solo lo stupore, ma anche divertire.
Introduzione e prime basi sulla manipolazione. L’arte di utilizzare le mani per creare effetti di apparizioni, sparizioni, cambi di colore moltiplicazione di oggetti etc.
ore 19,30
Flip il Magabondo Show: Un mago, un viaggiatore, un clown mescolano lo stupore della magia e l’imprevedibile simpatia dell’arte circense all’esperienza di un vero e proprio giro del mondo. Uno spettacolo non solo da guardare, ma da vivere in prima persona.
Ingresso libero
Risveglio onirico e prolungato
Torna Matinée, il set acustico che mette in moto la giornata, dai sogni alla lucidità, fino al tramonto.
A cura di Gaspare Caliri, Gianluca Ridolfi e Sara Colombo
Ingresso libero
live in Serre
Formata nei conservatori di Ferrara, Bologna e Rovigo, la Triki Trak Band propone la storia dello swing italiano in chiave giovane e divertente. Dopo grandi successi ottenuti tra il 2010 e il 2012, in giro per l’Italia (Atina Jazz, Toscana Jazz, Argo Jazz, Elba Jazz e molti altri), la band riparte con una nuova veste e un repertorio rinnovato.
Sulle note di Buscaglione, Carosone, Luttazzi e molti altri autori, la Triki Trak vi farà swingare sui grandi classici degli anni ’50. Dalle gangster songs del grande Fred Che notte! e Il dritto di Chicago alla più celebre Tu vuò fa l’americano, preparatevi a sfoggiare bretelle e papillon.
Giolli Galloppa, voce e cantastorie
Pasquale Paterra, tromba e flicorno
Giovanni Bertelli, chitarra spaccacorde
Jacopo Salieri, pianoforte a martelletti
Nicola Govoni, contrabbasso lirone
Fausto Negrelli, batteria ed esplosivi
Ingresso libero
incontri di studio
Soggetto è un’occasione di studio che prevede due incontri.
Il 2 e il 9 giugno 2018, dalle 10 alle 17.
Lo scopo è favorire la riflessione in merito all’influenza che le modalità di presentazione standardizzate esercitano sui processi di elaborazione e identificazione della pratica e della ricerca artistica.
A partire dall’analisi di alcuni formulari e fogli d’istruzione sviluppati da enti e istituzioni, indagheremo le fasi di preparazione di un portfolio e le dinamiche che contribuiscono a trasformare la pratica in discorso.
Parte della rassegna Ascolti Verticali a cura di Gaspare Caliri e Associazione Culturale MU.
Posti limitati su prenotazione.
Ingresso libero
laboratorio per bambini | Biografilm for kids
“Al pannello comandi era affisso un biglietto. Il biglietto, sul quale era disegnata una freccia che indicava una delle manopole dei comandi, diceva: Questo è probabilmente il bottone migliore da premere”. Viaggi intergalattici in mondi inimmaginabili.
Laboratorio a cura di Alessandra Cussini, in collaborazione con La Casina delle Storie.
Serra Elettrica è l’appuntamento del venerdì di Kilowatt Summer dedicato alle sonorità elettroniche.
Live set audiovideo e sperimentazioni sonore, dj set.
Un progetto ideato e curato da Marco Ligurgo dj, produttore, curatore musicale tra gli altri del roBOt Festival.
IOSHI Here Comes The Lo-Fi Don è il primo LP di IOSHI, al secolo Federico Mazzolo, già fondatore e batterista dei Mellow Mood, band tra le più acclamate nella scena reggae europea e internazionale.
In solitaria il producer si arma di synth analogici e sequenze digitali, batterie acustiche ed elettroniche e fa incetta di samples dalla sua collezione di dischi. Sono proprio questi a garantire all’album il sapore lo-fi tipico delle produzioni giamaicane degli anni ’60-’70. A questo mood molto “classico” Ioshi sceglie di affiancare una costante tensione nei confronti delle nuove e futuribili visioni del dub.
Ioshi pensa il dub in maniera dinamica. Il suo suono traccia una rotta tra il passato e il futuro del genere, ne allarga l’orizzonte. A dargli manforte ci pensa una schiera di collaboratori d’eccezione, da Capibara a Sabir, passando per gli mc Rawz, GadmanDubs e Andrew I.
Dietro al mixer c’è Paolo Baldini, che effettuato un test delle tracce durante la sua ultima visita in Giamaica ha dichiarato il disco perfettamente consono ad una visione retrofuturista dell’isola caraibica.
Prima e dopo dj set di Marco Unzip.
Ingresso libero
Festival d’arte performativa site specific
Da venerdì 27 a domenica 29 luglio, lo spazio comunitario in collina Ai 300 scalini, gestito dall’associazione Teatro dei Mignoli, ospiterà il Festival InsOrti – Festival d’arte performativa site specific, quest’anno alla sua terza edizione; iniziato come rassegna di teatro indipendente, dallo scorso anno InsOrti è un festival d’arte performativa site specific, per il quale viene chiesto agli artisti di immaginare - o di re-immaginare - l’opera a partire dal luogo.
Sono 6 i progetti che entrano a far parte di questa nuova edizione, presentati in conferenza stampa dai direttori artistici dello spazio Ai 300 scalini e del Festival InsOrti, Mirco Alboresi e Debora Binci; progetti selezionati tra le 51 proposte arrivate da tutta Italia.
Si inizia venerdì 27 luglio con Between Earth and Sky / Tra Terra e Cielo (presente anche nei giorni di sabato e domenica) intervento site-specific di Marco Facchetti, architetto del paesaggio. Alle ore 19 andrà in scena Dolores, una performance di 20 minuti per attrice e pupazzo della bresciana Jessica Leonello. La stessa Dolores sarà la protagonista, a seguire, della Lettura dei tarocchi, performance per uno spettatore alla volta. Alle ore 21.15 è il turno di Annabella Ferrin, attrice modenese con lo spettacolo Thermos.
Sabato 28 luglio, per il secondo giorno di festival andrà in scena, a partire dalle 19, L'Excamotage, gruppo di Firenze formato da Giovanni Corsini, Gabriele Pineider, Francesca Cecconi con Lams progetto multidisciplinare che indaga sull’arte performativa, con una performance acustica site-specific. Dalle 19.30 sarà poi possibile entrare nel Salone di Z***, performance sensoriale del Teatro dell’Elce (Firenze) per due spettatori alla volta, per la quale la serra dei 300 scalini si trasformerà in sala da barbiere. A seguire Come tu mi vuoi performance per uno spettatore alla volta della piacentina Barbara Eforo.
Domenica 29 luglio, in occasione della serata conclusiva di InsOrti, i 300 scalini ospitano il Teatro delle Ariette - Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini – nello spettacolo Teatro di Terra alle ore 19.30 (nel biglietto è compresa la cena). Per questo spettacolo è necessaria la prenotazione a info.teatrodeimignoli@gmail.com.
Il Festival InsOrti è realizzato con il contributo della Fondazione del Monte.
L’Associazione Culturale Teatro dei Mignoli opera a Bologna dal 2002 per promuovere il teatro, la socialità e la cultura tutta nei luoghi non tradizionali. I 300 scalini di via di Casaglia 37, sono un luogo famoso per i bolognesi e qui, il Teatro dei Mignoli ha messo radici da circa tre anni e continua a lavorare per recuperare questo spazio abbandonato, perché possa diventare fruibile da chiunque, un luogo dove il teatro e l’arte s’incontrino con la natura e l’agricoltura. Un luogo di “Cultura e Colture”.
Come raggiungere Ai 300 scalini: accesso da via di Casaglia 37, salire a piedi lungo la scalinata, l’ingresso è sulla sinistra. Nel caso di problemi di deambulazione è possibile contattare l’associazione per salire in macchina. Quando il meteo ci sorride vi invitiamo a lasciare le automobili in città e arrivare a piedi, con un trekking da Villa Spada fino Ai 300 scalini, un percorso parte del sentiero CAI 914.
Ingresso
venerdì 27 e sabato 28 luglio - 8 euro (comprensivo di calice di vino di benvenuto)
domenica 29 luglio - 15 euro (comprensivo di cena)
con la guida di Cesare Ronconi
Lo spazio Ai 300 scalini ospita il Teatro Valdoca con lo spettacolo Bello mondo, di e con Mariangela Gualtieri e con la guida di Cesare Ronconi.
In Bello Mondo Mariangela Gualtieri cuce versi tratti soprattutto da Le giovani parole (Einaudi), uscito nel 2015, ma inserisce anche poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo, appunto, con la sua ancora percepibile meraviglia. La natura e le potenze arcaiche della natura sono in primo piano, con un io in ascolto delle minime venature di suono, con un tu al quale vengono rivolte parole d’amore, senza tuttavia trascurare la fatica del tenersi insieme. Una sezione particolarmente intensa è dedicata alla madre, in uno scambio in cui i ruoli sbiadiscono e si invertono, in uno sbigottimento di fronte all’inspiegabile disimparare il mondo, allo scolorire dei connotati nella feroce e dolce vecchiaia, al suo insegnamento. Vi è poi a tratti un noi accorato, straziato, rotto o severo, esortativo, secondo lo spirito epico delle più vive opere del Teatro Valdoca. In questo suo più recente rito sonoro la Gualtieri continua il cammino dentro l’energia orale/aurale della poesia, nella certezza che essa sia un’antica, attuale via alla comprensione e compassione del mondo.
una produzione Teatro Valdoca, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena
Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura allo IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. Fra i testi pubblicati: Antenata (ed. Crocetti, Milano 1992), Fuoco Centrale (Giulio Einaudi ed. Torino 2003), Senza polvere senza peso (Giulio Einaudi ed., Torino 2006), Sermone ai cuccioli della mia specie (L’arboreto Editore, Mondaino 2006), Paesaggio con fratello rotto (libro e DVD, Luca Sossella Editore, Roma 2007), Bestia di gioia (Giulio Einaudi ed., Torino 2010), Caino, (Giulio Einaudi ed., Torino 2011), Sermone ai cuccioli della mia specie con CD audio (Valdoca ed. Cesena 2012), A Seneghe. Mariangela Gualtieri/Guido Guidi (Perda Sonadora Imprentas, 2012), Le giovani parole (Einaudi, 2015), Voci di tenebra azzurra (Stampa 2009 ed., 2016).
Ingresso: 15 euro
Necessaria la prenotazione a info.teatrodeimignoli@gmail.com oppure 3383802652
Come raggiungere Ai 300 scalini: accesso da via di Casaglia 37, salire a piedi lungo la scalinata, l’ingresso è sulla sinistra. Nel caso di problemi di deambulazione è possibile contattare l’associazione per salire in macchina. Quando il meteo ci sorride vi invitiamo a lasciare le automobili in città e arrivare a piedi, con un trekking da Villa Spada fino Ai 300 scalini, un percorso parte del sentiero CAI 914.
Il progetto Arama nasce nell’autunno del 2013 dal desiderio di raccontare attraverso la musica quel mondo complesso e variegato che si affaccia sul bacino del Mediterraneo.
La parola turcaarama, che in italiano si traduce conricerca, sintetizza l’obiettivo del gruppo e insieme individua l’area dalla quale esso trae la gran parte del proprio repertorio: quel vasto e sfaccettato insieme multiculturale che fu l’Impero ottomano.
È possibile ritrovare un filo che colleghi realtà che oggi si presentano spesso distanti tra di loro sul piano culturale, linguistico, religioso, musicale? Sì, pensiamo noi, è possibile. Il filo è sottile, sotterraneo talvolta, ma esiste. È nella storia di questi territori che per lungo tempo sono stati riuniti sotto il cappello dell’Impero ottomano. Proprio la presenza dei turchi ottomani ha fatto sì che usi e costumi (anche musicali) circolassero su un’area ampia che si estendeva dalle coste del nord Africa alle estreme propaggini della penisola arabica (Yemen), dalla pianura mesopotamica, attraverso la Siria, la Palestina e naturalmente l’Anatolia ai Balcani fino a lambire l’Ungheria, i principati rumeni, le pianure ucraine e il Caucaso. La circolazione delle musiche che possiamo definire turco-ottomane a dire il vero andò anche oltre i confini dell’impero interessando molte regioni confinanti, compresa la nostra penisola.
Dall’iniziale nucleo di tre musicisti-ricercatori il gruppo ha allargato negli anni la propria attività collaborando anche con altri musicisti, alcuni dei quali sono ormai parte integrante del progetto.
Nel 2017, dopo tre anni di attività concertistica e di ricerca vede la luce il primo cd del gruppo,Arama, Versoriente.
L’ensemble Arama è una formazione variabile che ha come nucleo un trio. Il trio è composto da: Elio Pugliese, Chiara Trapanese, Laura Francaviglia.