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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 41 min 10 sec fa

IrishFire

Lun, 06/11/2018 - 12:44

Rory Gallagher Days

Primo tributo al leggendario guitar hero irlandese realizzato a Bologna, con due band esplosive. Si inizia con IrishFire, una band tributo a Rory Gallagher capitanata da Simone Galassi (già leader dei Gypsy Rainbow e dei Black Sheep) alla chitarra mancina e alla voce, che ripercorre la vita e la musica del bluesman irlandese con grande umiltà ed altrettanta grinta, con un incedere energico e sapiente, una voce ispirata e trascinante e continui colpi di scena in un repertorio che spazia tra il blues, il rock'n'roll e soffuse ballad.
Al suo fianco Manuel Roli che cavalca il dinamico blues animato da abrasivi riff; bassista di gran carattere, sostiene la chitarra con una ritmica potente e ammiccante al tempo stesso. Alla batteria Mark Ardillo contribuisce in modo sostanziale alle dinamiche, presente e poderoso ma anche ondeggiante all’occorrenza. Non sono da meno le graffianti tastiere di Giovanni Bottini, che oscillano tra un tappeto hammondiano e frenetiche improvvisazioni, il tutto condito dalle sonorità dell'epoca che danno maggior risalto all'atmosfera e alla vena creativa delle composizioni del chitarrista irlandese. 

Funkier than a mosquito's tweeter

Lun, 06/11/2018 - 12:30

live

Lisa Manara - voce
Federico Squassabia - p.forte
Aldo Betto - chitarra
 Youssef Ait Bouazza - batteria

Gajé gipsy swing

Lun, 06/11/2018 - 12:28

live

Elena Mirandola - violino
Alessandro de Lorenzi - chit.arra
Francesco Cervellati - c.basso

Tribute to Benny Goodman

Lun, 06/11/2018 - 12:26

live

Guglielmo Pagnozzi – clarinetto
Jimmy Villotti – chit.
Mirko Scarcia - c.basso

Paul Venturi & Nick Turri

Lun, 06/11/2018 - 12:24

live

Little Paul Venturi – voce, chit.
Nick Turri –batt. perc.

Serena Z & the Hop

Lun, 06/11/2018 - 12:22

live

Serenza Zaniboni -voce, elettronica, visual art
Claudio Vignali - p.forte, synth
Nicola Peruch - moog synth, elettronica
Matteo Monti - batt., elettronica

Ya Nice

Lun, 06/11/2018 - 12:21

live

Chiara Iannice - voce
Giulia Facco – tastiere e synth
Filippo Cassanelli – c.basso
Federico Occhiuzzi - batteria

Enrico Farnedi canta Lucio Dalla

Lun, 06/11/2018 - 12:18

live

Enrico Farnedi – voce, ukulele
Lorenzo Gasperoni - chit., cori
Mauro Gazzoniini - batt. perc.

Tolo Marton

Lun, 06/11/2018 - 12:08

7° Jimi Hendrix Days

Il secondo giorno del 7° Jimi Hendrix Days vede sul palco Tolo Marton. Chitarrista e compositore trevigiano, Tolo porta avanti una lunghissima carriera nell'ambito della musica di ispirazione anglo-americana. E’ un musicista rigoroso, coerente, mai appagato, da sempre estraneo alla logica del music business, che non ha mai amato ripetersi: ogni volta per lui è una sfida, una continua e affascinante ricerca.

Il genere musicale di Tolo Marton si potrebbe definire “classic rock”, il suo repertorio si basa sull’incontro di rock, blues, country, rock psichedelico, melodia e silenzi: tutta la musica che Tolo ha incontrato si è organizzata in un linguaggio personale, fuori da ogni catalogazione. Numerose le incisioni discografiche e i tour in America; Tolo Marton ha dominato tutti gli stili che ha ascoltato fino a costruirne uno proprio.

Già con Le Orme, vanta parecchie collaborazioni internazionali prestigiose (Ian Paice, Roger Glover e Don Airey dei Deep Purple, Jack Bruce e Ginger Baker dei Cream, Gerry McAvoy, bassista di Rory Gallagher), nel 1998 ottiene la vittoria al Jimi Hendrix Electric Guitar Festival di Seattle, manifestazione organizzata dalla famiglia di Jimi Hendrix.

La musica, i libri, le cose che non sapremo dire mai...

Lun, 06/11/2018 - 11:54

Massimo Zamboni intervistato da Adriano Bertolini, bibliotecario

Musicista, scrittore (le sue prime prove letterarie risalgono all'inizio del 2000), artista poliedrico, Massimo Zamboni ha all'attivo, oltre alla produzione discografica con i CCCP prima e i CSI successivamente, un'abbondante produzione musicale da solista, fatta di album, registrazioni dal vivo, colonne sonore per cinema e teatro; in ambito letterario ha pubblicato sette volumi.Una vita artistica complessa e variegata insieme a un intreccio singolare tra dimensione autobiografica e sperimentazione estetica, soprattutto in campo musicale, sono la cifra distintiva della sua biografia

The Nebraska Experience

Lun, 06/11/2018 - 10:49

7° Jimi Hendrix Days

Tornano per il settimo anno i Jimi Hendrix Days, una due giorni dedicata al mancino di Seattle. Ad aprire questa edizione il progetto The Nebraska Experience, un power trio di razza la cui dimensione live ha sempre entusiasmato il pubblico e formato da collaudati musicisti provenienti da varie esperienze, interpreti fedeli dello spirito hendrixiano.

La band nasce nel 2014, vanta numerose partecipazioni ai vari eventi dedicati al “guitar hero” di Seattle realizzati in Italia e deve il nome al suo fondatore, Nebraska Slim (al secolo Francesco Nicolè), chitarrista, la cui passione per Jimi Hendrix è figlia di una forte vocazione blues. Oltre a Nebraska Slim alla chitarra e alla voce, la band è formata da Manuel Lando al basso e Andrea Giacomelli alla batteria.

Sul palco The Nebraska Experience trascinano gli spettatori in un viaggio psichedelico ispirato da una profonda e sincera ricerca del suono hendrixiano.

Naffis & Massarutto | Angry Gentlemen

Lun, 06/11/2018 - 10:32
Naffis & Massarutto

Il duo Naffis & Massarutto nasce dall’intensa passione per il blues acustico di due musicisti sulla scena da oltre 20 anni. Marco "Shark Guitar” Naffis (chitarra resofonica e voce), ha suonato in tutta Italia e anche negli USA con numerose band. Gianni Massarutto (armonica diatonica e armonica basso) è uno dei protagonisti dell’armonica sia nell’ambito del blues elettrico, sia acustico. Ha suonato con numerose formazioni blues e ha variate incisioni discografiche e importanti collaborazioni alle spalle, da Bobby Solo a Tre Allegri Ragazzi Morti. Con il trio di armoniche Armonauti, Gianni ha partecipato ai più importanti festival in Europa dedicati all’armonica. Molto attivo anche come docente, tiene da anni saggi e corsi di armonica. Naffis & Massarutto nel 2014 hanno partecipato all'International Blues Challenge di Memphis (USA) e hanno registrato il cd “Tin Cup” a Clarksdale (Mississippi).
 

Angry Gentlemen

Gli Angry Gentlemen sono una band romagnola il cui repertorio si basa su brani originali e classici del blues di Chicago, di swing e rock & roll. Il loro sound si ispira a quello delle leggendarie etichette degli anni ’50 come la Chess Records di Chicago, che portarono alla ribalta i nomi di Little Walter, Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II e di tutti i grandi artisti che contribuirono a tracciare quel solco prolifico da cui sgorgò in primis il rock & roll e che tanto ha influenzato la musica dei decenni successivi fino ad oggi. Leader della band nonché cantante e armonicista è Marco Betti (già con Blues Gravity, Alligators e Big Fly & Mosquito Boogie). Al suo fianco Ivan Taroni alla chitarra e Paolo Angelini alla batteria, mentre al basso si è recentemente inserito Max Pitardi, musicista di grande esperienza, che ha fatto parte di molte importanti band tra cui i Dirty Hands, e attualmente con Egidio “Juke” Ingala & The Jacknives. Attivi dal 2011, gli Angry Gentlemen hanno suonato in molti club e festival in tutta Italia. Ogni brano che propongono è contraddistinto da scelte timbriche ricercate, con particolare cura nel riproporre il sound originale e lo stile esecutivo.

Patatrac | Sacred Roots

Lun, 06/11/2018 - 10:23
Patatrac

Patatrac è un progetto nato al festival Blues Made in Italy 2017, ideato da un veterano della scena musicale rurale afro-americana, Andreino Cocco, uno dei padri dell’armonica blues in Italia, sulle scene dal 1976 con il duo “Cocco & Bisson”, che ha collaborato con Valerie Wellington, Charlie Musselwhite, Louisiana Red, Corey Harris, Big Jack Johnson e molti altri artisti. All’armonica e agli ululati di Andreino Cocco si uniscono Gianluca Caselli (armonica basso), Gianandrea Pasquinelli (armonica basso e diatonica) e Giuseppe Tortorelli (cajon e percussioni). Si tratta di una formazione bolognese innovativa che propone un blues spontaneista, tribale ed anti-convenzionale. Patatrac è contro l’onanismo dei tutorial, la musica incuffiata e le tecnologie di simulazione; il blues di Patatrac è vero, scarno e destrutturato; è una esperienza di comunicazione che si oppone alla ragione, un rituale che enfatizza la stravaganza e l’irripetibilità dell’accadimento.
 

Sacred Roots

Il progetto Sacred Roots nasce dall’incontro di vari musicisti che nel corso degli anni hanno ricercato e sviluppato con le singole impronte personali, una buona parte di quel filone musicale conosciuto come country-blues, allargando il repertorio blues e gospel attraverso canti di lavoro, ragtime e spirituals, fino ad arrivare al blues elettrico. La formazione attuale vede due veri bluesmen girovaghi che cantano canzoni e raccontano storie affascinanti, a loro agio sia come buskers - la loro vera dimensione - sia sui palchi di importanti festival. Mauro Ferrarese (chitarra e voce), uno degli interpreti più credibili di blues in Italia, nasce musicalmente come artista di strada durante un periodo passato a New Orleans; il suo repertorio segue le impronte dei grandi padri del blues rurale del periodo tra gli anni ’20 e ’40 del secolo scorso. Max Prandi è un bluesman padano dal puro stile “down home”; cantante, polistrumentista e one man band, ha calcato il palco con molti artisti tra i quali Fabio Treves, Arthur Miles, R. L. Burnside, Cooper Terry, Ronnie Jones e Terry “Harmonica” Bean.

Della Lana e Della Seta – festa conclusiva

Lun, 06/11/2018 - 10:08

Festa di chiusura del cammino sulla Via della Lana e della Seta con musica, mostre e performance di arte contemporanea ed enogastronomia.

Officina15 in collaborazione e l’Unione dei Comuni Appennino Bolognese organizza un evento di trekking lungo l’omonima Via della Lana e della Seta, il nuovo itinerario che attraversa l’Appennino e college la città di Bologna alla città di Prato.

Sabato 23 giugno tutti i camminatori si ricongiungeranno a Castiglione dei Pepoli, tappa centrale del percorso, sul confine tosco-emiliano. Qui si terrà la festa conclusiva aperta a tutti a partire dal pomeriggio.

Ore 18.00 - Vernissage mostra - Officina15
Saluti ai camminatori in arrivo e aperitivo di benvenuto. Inaugurazione mostra di arte contemporanea: Vincenzo Gentile - Intrecci a tema tessile.
c/o Officina15 - Via Aldo Moro, 31

Ore 19.30 - Inaugurazione mostra collettiva site-specific
“Along This Node” di Monica Camaggi, Oreste Baccolini, Alessandra Gellini, Laura Guerinoni e Roberto Dapoto.
c/o Palazzo Comunale Piazza G. Marconi, 1

Ore 19.00 – 00.00 - Le Cucine della Via
Degustazione delle cucine tipiche della Via della Lana e della Seta, in compagnia della cuoca castiglionese Lucia Antonelli, lo chef pratese Tommaso Gei e lo street food del territorio, per assaporare assieme le eccellenze tosco-emiliane del territorio.
c/o Piazza della Libertà

Ore 22.00 - Classica Orchestra Afrobeat
Concerto in piazza, entrata libera.
c/o Piazza della Libertà

Ore 00.00 - DAN-I DJ set
A cura di Danilo DJ di Prato.
c/o Piazza della Libertà

Per info e prenotazioni: info@ofcn15.com

La rivoluzione femminista nelle case, nei letti e nelle piazze.

Lun, 06/11/2018 - 10:07

“La rivoluzione femminista nelle case, nei letti e nelle piazze. L’esperienza di Ni Una Menos in Argentina”
Dialogo con Marta Dillon

Marta Dillon è una scrittrice e giornalista argentina, militante lesbica femminista e dei diritti umani. Scrive per i supplementi settimanali Las12 (giornalismo femminista) e Soy (su temi LGBTIQ) del quotidiano argentino Página12; inoltre ha fondato e dirige la piattaforma web indipendente Emergentes - comunicación activista en redes. Ha contribuito a fondare HIJOS, che raccoglie i figli e figlie di desaparecidos della dittatura militare argentina, ed è anche tra le fondatrici del movimento NI UNA MENOS, contro la violenza maschilista e il sistema di violenza patriarcale-istituzionale che la sostiene.

In collaborazione con Biografilm Festival, Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco", Cassero e Arci Bologna.

Not in my house - East Conference San Lazzaro

Ven, 06/08/2018 - 17:28

torneo di streetbasket 4vs4

La quarta tappa del torneo che coinvolge tutta bologna si svolgerà nel campo da basket del “Parco della resistenza”. In caso di pioggia l’evento si svolgerà in una palestra. Evento a ingresso libero e aperto al pubblico. Orario: dalle 19 alle 00.

Not in my house - North Conference Castel Maggiore

Ven, 06/08/2018 - 17:25

torneo di streetbasket 4vs4

La terza tappa del torneo che coinvolge tutta bologna si svolgerà nel campo da basket del “Parco delle staffette partigiane”. In caso di pioggia l’evento si svolgerà in una palestra nelle vicinanze. Evento a ingresso libero e aperto al pubblico.

Not in my house - Center Conference Bologna

Ven, 06/08/2018 - 17:22

torneo di streetbasket 4vs4

Not in my house - Center Conference Bologna

La seconda tappa del torneo di street basket che coinvolge tutta bologna si svolgerà nel campo da basket del Meloncello. In caso di pioggia l’evento si svolgerà in una palestra della “Furla” in Via San Felice 3 . Evento a ingresso libero e aperto al pubblico.

Not in my house - South Conference Casalecchio

Ven, 06/08/2018 - 17:15

torneo di streetbasket 4vs4

Il torneo di streetbasket 4vs4 dei playground bolognesi torna di scena con la seconda edizione.
Dopo il successo dell’anno scorso l’area metropolitana di Basketcity torna ad ospitare la competizione itinerante rivolta a tutti gli appassionati, over 16, di pallacanestro. 

Dall’11 giugno al 18 luglio 60 squadre e circa 360 giocatori si sfideranno per conquistare il trono inizialmente della propria conference e successivamente quello di Bologna Saranno ancora 5 le zone dove si svolgerà il torneo, in ognuna delle quali si sfideranno i 12 roster. Le principali novità di quest’anno riguarderanno due playground differenti rispetto alla scorsa estate: il Meloncello per la Center conference e il “Rodriguez” di San Lazzaro di Savena per l’East conference. Confermati invece i restanti campetti per le altre zone. Le finali, come nella passata edizione, si svolgeranno nella due giorni conclusiva in Piazza VIII Agosto, si ricorda, potranno parteciparvi le prime due classificate di ogni conference.
L’obbiettivo del torneo sarà ancora una volta diffondere i sani valori dello sport, l’aggregazione, il divertimento legato alla pratica sportiva e stimolare nei partecipanti il senso di appartenenza al proprio territorio. Anche quest’anno, difatti, la regola base della composizione delle squadre sarà la residenza, in riferimento ad essa ogni squadra verrà collocata in una delle cinque zone.
Il torneo avrà le regole della pallacanestro. In questo senso, CSI e FIP daranno ancora il loro contributo tecnico al Not In My House.

La prima tappa del torneo che coinvolge tutta Bologna si svolgerà nel campo da basket di "Parco Rodari" In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella palestra “Galilei 2” in Via porrettana. Evento a ingresso libero e aperto al pubblico.

USA ‘68: disordini e sogni

Ven, 06/08/2018 - 16:37

cinquantaquattro immagini di reportage

La Fondazione MAST, senza tradire la propria vocazione espositiva incentrata sui temi del lavoro e dell’industria, presenta al livello 0 della MAST.Gallery una mostra sul 1968 in USA, non solo per ricordare un anno simbolo, ma anche per rendere omaggio al fotogiornalismo degli anni Sessanta Dal celebre discorso di Martin Luther King che dà voce al „sogno“ di una generazione alle tragiche immagini della guerra in Vietnam, dalle campagne elettorali di Richard Nixon e del senatore Robert Kennedy agli intensi ritratti di Bob Dylan, Muhammad Ali e delle Black Panther, cinquattaquattro immagini di reportage provenienti dalla Monroe Gallery of Photography, (Santa Fe, Usa) raccontano un anno che sommuove la società intera. L‘esposizione vuole rendere omaggio ai fotoreporter degli anni sessanta e sottolineare, come spiega Urs Stahel, che “gli anni Sessanta hanno rappresentato l’ultimo grande momento di gloria del fotogiornalismo. Senza le foto in bianco e nero dei quotidiani, incisive e fortemente contrastate, senza le prime sezioni a colori nelle riviste, non si potrebbero nemmeno immaginare i Beatles e i Rolling Stones, lo sbarco sulla Luna e la guerra in Vietnam, Courrèges e Twiggy, la liberazione sessuale e politica, il femminismo e il movimento delle Black Panthers“. Oltre alle immagini, la mostra al MAST racconta il ‘68 con una videoinstallazione immersiva a 360° in ciclorama dove scorrono documentari e filmati storici che mostrano la ricchezza di avvenimenti, suggestioni e contrasti di un’epoca che, come spiega Antonio Bazzocchi, rappresenta “Il sogno con cui una nuova popolazione planetaria – i giovani – si affaccia alla storia per reclamare una cultura propria, alternativa e opposta a quella degli adulti. È una ribellione contro il potere in tutte le sue forme. È il desiderio di realizzare un progetto di felicità praticabile insieme, tra coetanei, fuori dalle mura di casa.“ Completa il percorso della mostra una videoproiezione in loop sugli anni ‘60 dagli archivi della Cineteca di Bologna, con filmati e servizi sulle proteste studentesche in Italia e a Bologna che raccolgono il testimone del sogno americano e danno l’avvio al “nostro” ’68 „. Si ringraziano la Monroe Gallery of Photography, (Santa Fe, Usa) per le fotografie e la Cineteca di Bologna per i contenuti video.

Opening: sabato 9 giugno ore 17.00
Apertura al pubblico: domenica 10 giugno

Orari di apertura
Martedì - Domenica 10.00 - 19.00

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