Guillermo del Toro, USA/2017, 123’
con Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins
C'era una volta Il mostro della laguna nera, tenera oscenità con i piedi palmati che del Toro, cinefilo purosangue, ha amato come un fratello. E c'è adesso una strana fiaba nera ambientata durante la Guerra fredda, dove una specie di reincarnazione del freak idrofilo viene imprigionato e torturato, solo perché diverso e incomprensibile. La storia d'amore con una bruttina stagionata divampa in romantico erotismo, tra fantasy, horror e allegoria libertaria, facendo convivere i teneri occhioni del mostro ed estasi assai meno infantili. (rm)
Vincitore di 4 Premi Oscar tra cui miglior film e miglior regia
Leone d’oro al miglior film a Venezia 2017
Manetti Bros, Italia/2017, 133’
con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Carlo Buccirosso
Dopo Song'e Napule i Manetti Bros. tornano alle melodie partenopee con un budget più solido e ambizioni da musical. Si parte da Scampia e si attraversa Posillipo, senza dimenticare Castel dell'Ovo e il centro storico, tutti set per una storia di camorra e riscatto commentata da un'ottima colonna sonora pop, tra neomelodico e tradizione rivisitata. Pastiche un po' alla buona? Sì, ma anche reinvenzione cinefila delle serenate calibro 9 di Mario Merola, con citazioni che tengono insieme Hollywood e poliziottesco. Impagabili Claudia Gerini, Serena Rossi e Giampaolo Morelli. (Roy Menarini)
Incontro con i registi e sceneggiatori Antonio Manetti e Marco Manetti
Serata promossa da Unipol Banca
Rassegna Accadde domani
Steven Spielberg, USA/2017, 115’
con Meryl Streep, Tom Hanks, Sarah Paulson
1971. Una gola profonda passa ai giornalisti alcuni documenti top secret pieni di scottanti segreti sulla guerra del Vietnam creando enorme imbarazzo alla Casa Bianca. Che cerca in ogni modo di censurare la stampa, intimidirla, ricattarla, anche attraverso pressioni sugli editori. Un anno prima dello scandalo Watergate, la pubblicazione dei Pentagon Papers creò la prima grande scossa nella storia dell'informazione americana e del suo rapporto con le istituzioni. Nel solco della grande tradizione del cinema politico americano, Steven Spieberg ricostruisce quella storia concentrandosi sui personaggi di Katharine Graham (Meryl Streep), prima donna alla guida del "Washington Post" e di Ben Bradlee (Tom Hanks), duro e testardo direttore del suo giornale. Il risultato è "un film trascinante, frontale, di alto peso specifico spettacolare, un thriller-western contro la politica a spallate di Trump" (Paolo Baldini), una celebrazione del ruolo della stampa e della libertà d'informazione. Candidato a due Premi Oscar, miglior film e migliore attrice protagonista.
Alice Rohrwacher, Italia/2018, 130’
con Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher, Nicoletta Braschi
La Marchesa Alfonsina de Luna possiede una piantagione di tabacco e 54 schiavi che la coltivano senza ricevere altro in cambio che la possibilità di sopravvivere sui suoi terreni in catapecchie fatiscenti, senza nemmeno le lampadine perchè a loro deve bastare la luce della luna. In mezzo a quella piccola comunità contadina si muove Lazzaro, un ragazzo che non sa neppure di chi è figlio ma che è comunque grato di stare al mondo, e svolge i suoi inesauribili compiti con la generosità di chi è nato profondamente buono. Ma qual è il posto, e il ruolo, della bontà fra gli uomini?
Premio ad Alice Rohrwacher per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2018
Incontro con la regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher
Rassegna Accadde domani
Craig Gillespie, USA/2017, 121’
con Margot Robbie, Sebastian Stan, Allison Janney
L'appassionante storia vera della pattinatrice Tonya Harding (Margot Robbie). Conosciuta per il suo temperamento focoso e la tormentata vita privata, fu protagonista di una carriera eccezionale (la prima donna a eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale) e di uno dei più grandi scandali dello sport mondiale. Il ritratto tragico e al tempo stesso ironico di una donna forte e di una società bisognosa di creare miti per poi distruggerli. Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista (Allison Janney).
Premio Oscar 2018 per la migliore attrice non protagonista
Paolo Genovese, Italia/2017, 105’
con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher
Ispirato alla serie tv americana "The Booth at the End", The Place, il nuovo film di Paolo Genovese, volge lo sguardo su un misterioso protagonista, ospite abituale a abitudinario di un locale dove se ne sta seduto, giorno e notte, al tavolo in fondo. Chi è quell'uomo? Non è importante. Al suo tavolo riceve dei visitatori. Ognuno di loro ha un desiderio, un desiderio profondo, un desiderio difficile da realizzare, se non impossibile. L'uomo misterioso è pronto a esaudire le loro richieste in cambio di alcuni "compiti" da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall'enigmatico individuo, per il quale tutto sembra possibile?
Rassegna Accadde domani
Il Terzo Segreto di Satira, Italia/2017, 89’
Con Walter Leonardi, Massimiliano Loizzi, Marco Ripoldi
Stefano, Fabrizio ed Enrico sono amici da una vita legati dagli stessi ideali e dagli stessi sogni. Insieme gestiscono una piccola casa di produzione con la speranza di tornare a realizzare documentari a tema sociale mentre ora debbono accettare riprese di matrimoni e spot in cui prevalgono le scelte compromissorie. Quel tanto desiderato progetto sembra finalmente arrivare insieme a un considerevole guadagno economico. Chi lo propone però non è propriamente 'immacolato'.
"Il terzo segreto di satira" al suo primo lungometraggio affronta un tema su cui è sempre bene interrogarsi: fino a che punto è possibile accettare i compromessi che fanno parte della vita ma nei confronti dei quali è bene restare quantomeno vigili?
Incontro con i registi e sceneggiatori Il terzo segreto di satira e con il giornalista Luca Bottura
Rassegna Accadde domani
Olivier Nakache, Éric Toledano, Francia/2017, 117’
con Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve
Un film dei registi di “Quasi Amici”.
Trama
L'esperto wedding planner Max Angély viene incaricato di sovrintendere al matrimonio di Pierre e Héléna, che si terrà presso un castello rinascimentale, proprio il giorno del suo compleanno; Max dovrà però fare i conti con un personale difficile e "ribelle". I problemi che scaturiscono dalle molteplici incomprensioni andranno ad intrecciarsi con le sue vicende personali
Matteo Garrone, Italia/2018, 102’
con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Alida Baldari Calabria
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato.
Premio a Marcello Fonte per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes 2018
Vietato ai minori di 14 anni
Incontro con lo sceneggiatore Massimo Gaudioso
Rassegna Accadde domani
Ferzan Ozpetek, Italia/2017, 113’
con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto
In una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità, un mistero avvolge l'esistenza di Adriana (Giovanna Mezzogiorno) travolta da un amore improvviso e un delitto violento.
David di Donatello 2018 per la migliore fotografia e la migliore scenografia
Incontro con il regista e sceneggiatore Ferzan Özpetek
Matteo Vicino, Italia/2018, 98’
con Primo Reggiani, Margherita Mannino, Ivano Marescotti, Luca Nocera
Frammenti di un discorso amoroso, quattro microstorie simmetriche che coinvolgono gli stessi cinque protagonisti in ruoli diversi, chiusi in una spirale. All'ombra dei portici bolognesi "la coppia scoppia, implode, deflagra, si sgonfia, fra commessi, dirigenti, scrittori, fisioterapisti, impiegati, DJ, disoccupati" (Paolo Nizza), tra tradimenti, feroci vendette, colpi di scena. Una commedia anomala, intelligente, orgogliosamente indipendente, finalmente nelle sale dopo aver mietuto consensi nei festival di tutto il mondo.
Incontro con il regista Matteo Vicino
Rassegna Linea Emilia-Romagna – Accadde domani
spettacolo itinerante esito della ricerca di campo teatrale assieme ai residenti del quartiere Navile
a cura di Gabriele Zobele, Damiano Pergolis, Francesca Mignani, Matteo Cesaro, Debora Binci
Vorrei cantare con versi di tuono tutto l'amore
che porto a questa generazione di circospetti
rivoluzionari, ma il mio tono è sempre stato un altro:
quello del lavorante, che non s'aspetta (contrariamente il soldato
non può contare su altro) tregue o la fine della guerra.
Sia allora quest'elegia il ritmo stento
cui ognuno possa ancorare il proprio passo.
Non sappiamo se il futuro ci si accartoccerà in mano.
Proletari di tutti i Paesi unitevi nel cordoglio! In questo scorcio di nuovo millennio uno spettro si aggira per il mondo: lo spettro del Lavoratore, passato a miglior vita dopo aver visto cadere uno ad uno i diritti duramente conquistati in decenni di lotte.
Lo spettacolo si apre sulle note di una canzone tradizionale scozzese intitolata Twa Corbies, che
riporta il dialogo tra due corvi affamati: uno degli uccellacci confessa al compagno di aver visto,
laggiù dietro a quel cespuglio, il corpo senza vita di un operaio. Quasi nessuno sa della scomparsa
dell’uomo, eccetto il suo gatto, un compare di bevute e il suo principale.
La processione musicale per i funerali del lavoratore inizierà di fronte la biblioteca Cesare Malservisi, e terminerà di fronte al Centro Sociale Anziani Casa Gialla, Piazza Giovanni da Verrazzano, dove convivialmente si concluderà.
Offerta libera
Spettacolo itinerante esito della ricerca teatrale assieme ai residenti del quartiere San Donato
a cura di Debora Binci, Andrea Filippini, Elena Pelliccioni e Paolo Vandini
inizio: Ore 18.30 presso il Giardino Gino Cervi, a fianco il chiosco Baracchina Gelateria San Donato, Via Argia Magazzari 8a
per concludersi con festa conviviale a La Casa di Isabella, in via Andreini 29d-31a
Offerta libera
Siete tutti invitati all'assemblea del lavoro di una volta e della disoccupazione dei giorni nostri, tra discussioni e riflessioni, tra la calma e la rabbia, tra sogni e incubi, tra utopia e realismo, in nome del lavoro, della dignità, del reddito, dei diritti e dei doveri, delle proteste, degli scioperi, della resilienza e della resistenza.
O dentro o fuori.
Teatro di Narrazione - In scena testimonianze tratte dai racconti degli anziani del Quartiere: estratti di vita, personaggi ed eventi accaduti nel dopoguerra.
Durante la serata, sul palco del cortile andranno in scena narrazioni interpretate dai partecipanti al corso che ha dato il via al progetto già a gennaio. Quattro insegnanti della Compagnia si sono avvicendati nella conduzione del laboratorio gratuito di Narrazione con l’intento di raccogliere memorie per elaborare un testo che fosse testimonianza di episodi significativi del Savena.
Prosegue in questa sede la mostra fotografica Quando il teatro scendeva in piazza a cura di Andrea Fabbri Cossarini.
Spettacolo rievocativo itinerante all’interno delle Grotte del Farneto
In centinaia hanno convissuto per mesi nelle grotte dell’area del Parco dei Gessi sfuggendo ai bombardamenti. In questa ricostruzione all’interno della Grotta più ampia e nota dell’area, il pubblico rivestirà i panni di chi visse quell’esperienza: tra paglia e fango, fughe di partigiani e visite dei soldati tedeschi, litigi e sotterranei amori, si avvicendano storie e parole di chi scelse di rifugiarsi finché la guerra non fosse passata. L’evento Le grotte della memoria organizzato in collaborazione con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Orientale e il Gruppo Speleologico Bolognese (GSB-USB), prevede visite organizzate a sabati alternati a partire dal 16 giugno e al termine di ogni animato percorso uno speleologo illustrerà le caratteristiche geologiche della grotta.
Ricostruzione teatrale con visita guidata presso le grotte del Farneto abitate durante i bombardamenti del ‘44. Piccoli gruppi (massimo venti persone) saranno coinvolti in quella che fu l’esperienza di centinaia di persone tra l’agosto e il dicembre di quell’anno, in attesa dell’arrivo degli alleati. La vita all’interno delle grotte, spesso visitate dai tedeschi in cerca di uomini da deportare, era animata anche dalle fughe dei partigiani, e all’interno le famiglie cercavano di renderla quanto più confortevole possibile con giacigli di paglia, il necessario per cucinare e ingegnose trovate, come capovolgere una bicicletta e sfruttarne la dinamo per avere luce (informazioni tratte dal video Finché la guerra non sarà passata a cura di Squeezezoom Bottega).
Richiesta prenotazione al 3492970142 (gruppi di massimo 20 persone)
durata 50 minuti - costo 15 euro
Antonio Pisu, Italia/2018, 100’
Con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini, Ivano Marescotti
Il film, opera prima del regista Antonio Pisu e prodotto dalla nuova casa di produzione Genoma Films è ambientato durante la seconda guerra mondiale, e narra le vicende di una famiglia di nobili decaduti e dei loro intricati affari con una famiglia di ebrei rifugiati presso la loro residenza in cambio di denaro. Una black comedy in costume, un progetto ambizioso, che fa rivivere, partendo da Bologna e provincia, la grande tradizione cinematografica italiana.
Le vicende narrate nel film sono anche occasione per risalire alle radici del Bologna Football Club: un gesto d’amore per la storica squadra di calcio con un omaggio speciale al grandissimo Árpád Weisz, stella del Bologna FC che fu vittima del nazismo.
Il cast è veramente d’eccezione: i grandi Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, e Giancarlo Giannini; continuando con Ivano Marescotti, Nini Salerno, Tiziana Foschi, Roberta Capua e, non da ultimo, l’amatissimo Gianni Morandi, in una partecipazione speciale
A seguiren incontro con il regista Antonio Pisu, l’attore Raffaele Pisu e il produttore Paolo Rossi Pisu
Rassegna Linea Emilia-Romagna – Accadde domani
Al Podere Santa Croce puoi scoprire un mondo fatto di semplicità, frutti della terra e contatto con la natura. Con un breve tragitto in treno e qualche chilometro in bicicletta nel verde delle campagne di San Giorgio di Piano, si raggiunge l’antico mulino dove una sapiente sfoglina impartirà una lezione di pasta fresca, concludendo tutti insieme un picnic nel prato.
mercoledì 20 giugno, 18 luglio, 22 agosto
Lingua: italiano
Durata: 5 ore
Punto di partenza: Velostazione Dynamo, Via dell’Indipendenza 71/z, Bologna, sotto la Scalinata del Pincio.
Lunghezza del percorso in bici: ca. 8 km pianeggianti
La quota include:
Costo: 13€
Per informazioni e prenotazioni simona@dynamo.bo.it
La centuriazione, l’oratorio San Michele, la mezzadria, l’agricoltura di prossimità, la lotta integrata e il biologico: un itinerario immerso nel verde, tutto su percorsi ciclabili, dal centro città all’azienda agricola Magli, in via Olmetola. Insieme nei campi, in mezzo ai ciliegi, meli, peschi con degustazione di frutta e pic-nic al tramonto.
venerdì 29 giugno, 27 luglio, 31 agosto ore 17.30
Lingua: italiano
Durata: 3 ore
Punto di partenza: Velostazione Dynamo, Via dell’Indipendenza 71/z, Bologna, sotto la Scalinata del Pincio.
Lunghezza del percorso: ca. 16 km pianeggianti
La quota include:
Costo: 10€
Per informazioni e prenotazioni simona@dynamo.bo.it