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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 16 min 17 sec fa

I santi accanto – Piestas Bononiensis

Mer, 10/02/2019 - 15:39

mostra di Roberta Dallara

Il progetto “ I Santi Accanto” dà un volto contemporaneo a  uomini e donne Santi e lo fa attraverso soggetti riconoscibili, facce che appartengono alla quotidianità di chiunque, sono persone da chiamare per nome, sono ritratti che raccontano storie. In esposizione sono raccolti dodici lavori, olio su tela, che rappresentano I Santi della devozione popolare bolognese, donde il titolo “Pietas Bononiensis”, con i simboli e gli attributi che li caratterizzano e che li rendono riconoscibili pur arrivando a santificare alla fine del progetto il soggetto stesso nella bellezza della sua unicità e singolarità. Un inno all'esistenza in quanto tale, alla bellezza dell'essere umano in tutte le sfaccettature del suo vivere nella regalità del quotidiano.

Con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare è inserita nelle manifestazioni della Festa Internazionale della Storia.

“Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere Santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova”. 

Gaudete et exsultate
Francesco

L’autrice Roberta Dallara, rivisita in chiave attuale l’iconografia dei santi ai quali va la devozione dei bolognesi, ripresentandoli nelle vesti di quei “santi della porta accanto” di cui parla papa Francesco nell’esortazione apostolica “Gaudete ed exultate”, quelli che ancora non sono onorati sugli altari ma vivono tra gli uomini e per gli uomini. Così, prima della gloria degli altari, furono probabilmente gli antichi patroni di Bologna e altri. Procolo, Vitale e Agricola, Floriano, Petronio, Lucia, Domenico, Francesco, Caterina da Bologna, Antonio di Padova, Rita da Cascia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, appaiono come uomini di oggi di cui non ci accorgeremmo perché ancora non ne riusciamo a vedere l’esplicito “riflesso della presenza di Dio”: li riconosciamo dagli attributi iconografici tradizionali presentati in maniera sorprendente. Questi dipinti vogliono essere un richiamo a tenere occhi attenti e pieni di stupore sulla “presenza di Dio” tra noi, che ci costituisce come popolo di Dio, e che sovente neppure vediamo. La mostra è all’interno della XVI edizione della Festa Internazionale della Storia. 
Gioia Lanzi

ingresso: libero

orari: martedì 9.00 / 13.00 – 14.00 / 17.30
giovedì 9.00 / 13.00 – 14.00 / 17.30
sabato  9.00 / 13.00  
domenica  10.00 / 17.00

Festa di chiusura di Piazza Verdi Village

Mer, 10/02/2019 - 15:28

Programma:

dalle h 13 LARGO RESPIGHI
BANDIGA
mangiata collettiva con la partecipazione degli abitanti della zona in collaborazione con le associazioni Giardino del Guasto, Comitato Piazza Verdi, Via Petroni e dintorni
Festa di strada da ora di pranzo con musica e performance con la partecipazione di: duo Granpa rock & blues, Popaholic pop, Federico Aicardi canzone d’autore e tanti altri musicisti e band che hanno animato l’estate di Piazza Verdi Village.

dalle h 16 PIAZZA VERDI
SALUTI
del Presidente della cooperativa Le Macchine Celibi Carlo Terrosi gestore della manifestazione, del direttore artistico Marcello Corvino e dell’ Assessore alla cultura, promozione della città, sport, immaginazione civica e patrimonio del Comune di Bologna Matteo Lepore, intervistati dal giornalista Pierfrancesco Pacoda.
A seguire kermesse non stop di talk, musica e ospiti a sorpresa

h 17 GIARDINO DEL GUASTO
Mingone e la stoffa preziosa –
Spettacolo di burattini a cura di Sara Goldoni del Teatrino dello Sguardo.
Mingone è un fannullone di prima riga e la madre, per renderlo utile, lo manda al mercato per vendere una stoffa preziosamente ricamata. La raccomandazione è semplice: “non vendere a chi parla troppo”… Dopo tanti aspiranti clienti, ecco farsi avanti una signora misteriosa di pochissime parole…

h 19 PIAZZA VERDI
​BANDA RULLI FRULLI IN CONCERTO
Direttore Federico Alberghini. Ben settanta membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, un gruppo composito per età, genere e capacità che ha premesso l’inserimento nel progetto di diciotto ragazzi diversamente abili.

Hotel Miramare

Mer, 10/02/2019 - 15:20

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Solo all’ITC

Katalyst | TAM Teatrul

HOTEL MIRAMARE
testo e regia Riccardo Rombi
assistente alla regia e traduzione Ulpia Marcela Popa
con Aleksandrina I. Costea, Fatma Mohamed, Rosario Campisi, Francesco Franzosi

In un futuro immaginario non meglio precisato, tre turisti armati di coupon partecipano a un tour bizzarro e inconsueto: visitano un edificio ormai dimenticato, un tempo chiamato “teatro”. Doveva trattarsi di una visita e uno spettacolo, ma lo spettacolo non c’è! Così i visitatori, inalberati, decidono di recitarlo loro stessi. Attraverso una drammaturgia raffinata e intelligente, questo gioco metateatrale onirico e surreale si propone di riflettere sui paradossi della nostra società, così stravolta da crisi e cambiamenti socio-culturali da farci perdere il contatto con la realtà e, soprattutto, con la bellezza. Hotel Miramare rappresenta quindi una nuova sfida provocatoria, alla ricerca di un teatro davvero libero, rivolta a un interlocutore universale per condurlo a riflettere sul ruolo del teatro nella nostra vita.

A seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

Settanta volte sette

Mer, 10/02/2019 - 15:05

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Controcanto Collettivo
in coproduzione con Progetto Goldstein
con il sostegno di Straligut Teatro, Murmuris, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Verdecoprente Re.Te. 2017

SETTANTA VOLTE SETTE
drammaturgia originale Controcanto Collettivo
ideazione e regia Clara Sancricca
con Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero, Clara Sancricca

Settanta volte sette racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure indaga anche la possibilità che il dolore inflitto e quello subìto parlino una lingua comune. Con questo spettacolo, vincitore di Teatri del Sacro 2019, Controcanto Collettivo affronta il tema del perdono, della sua possibilità nelle relazioni umane e del suo apparente inglorioso epilogo in favore della vendetta. Un tempo ritenuto il punto di arrivo di un percorso destinato a pochi spiriti eletti, il perdono appare oggi, nell’opinione comune, come il rifugio dei più codardi e la scappatoia dei meno arditi. Tuttavia questo lavoro, nato da una scrittura collettiva della drammaturgia, ci ricorda che dentro la ferita, dentro la memoria del male subìto e al di là di ogni convenienza, esiste la possibilità di un incontro. E che questa possibilità è concreta, laica e umana.

A seguire incontro con la Compagnia condotto da Argine Young

Orario spettacolo:
ore 21.00

Prima dello spettacolo, alle 19.30: “Aperitivo con il critico” (leggi dettagli)

Info biglietteria e prevendita

Il colloquio

Mer, 10/02/2019 - 14:36

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Collettivo LunAzione

IL COLLOQUIO
con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino
progetto e regia Eduardo Di Pietro

Il colloquio è un lavoro ispirato al sistema di ammissione ai colloqui periodici presso il carcere di Poggioreale, Napoli. Tre donne attendono l’inizio degli incontri con i detenuti: in maniera differente desiderano l’accesso al luogo che per ognuna custodisce un legame. Dai loro scontri e avvicinamenti emerge la visione brutale di una realtà ribaltata. La galera si rivela così un punto di riferimento quasi naturale, oggetto intermittente di desiderio e, paradossalmente, sede di libertà surrogata.

Vincitore del Premio Scenario Periferie 2019, lo spettacolo del Collettivo LunAzione è «la fotografia spiazzata e spiazzante di un’antropologia indagata nelle sue ragioni sociali e culturali profonde e apparentemente immodificabili, dove il femminile è restituzione di un maschile assente e quindi fatto proprio, con efficace scelta registica, da tre attori capaci di aggiungere poesia all’inesorabilità di storie già scritte e aprire spiragli onirici imprevisti» (Motivazione della Giuria).

A seguire incontro con la Compagnia condotto da Cristina Valenti, presidente e direttrice artistica dell'Associazione Scenario
 

Spettacolo vincitore Premio Scenario Periferie 2019
Teatro dell’Argine è socio di Scenario, associazione che promuove e valorizza la cultura teatrale con particolare riferimento alle esperienze di nuova drammaturgia dei giovani artisti.

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

Marrocchinate

Mer, 10/02/2019 - 14:28

Spettacolo teatrale di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti

Regia di Nicola Pistoia, musiche dal vivo di Marcello Corvino.
A cura di Corvino Produzioni, in collaborazione con La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi.

Lo spettacolo “ Marocchinate”, racconta i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco. Apparentemente la guerra è finita e l’Italia è libera, ma non per le popolazioni di gran parte del basso Lazio. E questa è l’altra faccia della Liberazione.
“Aspettavamo ji salvatori… so’ arrivati ji diavoli” . Un’altra di quelle storie che se non sei di quelle parti non la conosci. Successa in una terra che se non hai parenti o amici, non ci vai. Siamo in un paese della Ciociaria e Angelino, pastore locale, ci racconta la semplice ma faticosa vita contadina della sua zona prima della guerra. Vita che viene sconvolta con l’arrivo delle truppe Marocchine, aggregate agli Alleati, ai quali viene affidato il compito di entrare nella rocciosa difesa tedesca. Ottemperano il loro compito e “le truppe di colore” come ricompensa ottengono il “diritto di preda” contro la popolazione civile. 50 Ore di carta bianca, 50 ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Sono migliaia le donne che verranno stuprate e uccise nella primavera del ’44, dai soldati marocchini. Tra queste c’è Silvina la moglie di Angelino, che diventerà anch’essa una “Marocchinata”.

Lo spettacolo ha lo scopo di rispolverare i gravi fatti della Ciociaria del ’44, per non dimenticare le migliaia di donne vittime di quelle violenze. Con l’obiettivo che le loro parole diventino le nostre parole, diventino la nostra storia.

Il cambiamento climatico come dato scientifico, non ipotetico

Mer, 10/02/2019 - 14:26

Conferenza a cura del Dott. Gabriele Zanini del Centro Ricerche ENEA di Bologna

La comunità scientifica internazionale, a parte pochissime eccezioni, è concorde nell’affermare che siamo di fronte ad un cambiamento del clima le cui cause dipendono, in gran parte, dalle attività umane ed in particolare dall’introduzione di immensi quantitativi di anidride carbonica ed altri gas clima-alteranti in atmosfera.Anche se il sistema climatico globale è molto complesso e non pienamente predicibile sappiamo ormai che alcuni scenari futuri sono più probabili di altri: un mondo più caldo dove fenomeni come la siccità o la piovosità saranno più intensi, il livello dei mari salirà ed i ghiacci, anche quelli finora considerati perenni, si scioglieranno.Il cambiamento climatico dunque ci pone di fronte alla fragilità. Non già del nostro pianeta, che continuerà ad esistere, ma delle nostre vite, dell’organizzazione sociale che conosciamo, delle città che abitiamo, delle località che frequentiamo come turisti. In questo incontro si farà il punto sugli strumenti utilizzati dalla comunità scientifica per comprendere i fenomeni ed individuare le tendenze future del clima, sui possibili impatti sul Bacino del Mediterraneo che è considerato uno degli ambienti più sensibili del pianeta.Un approfondimento riguarderà la Pianura Padana e la città di Bologna, luoghi che presentano anche alte concentrazioni di inquinanti atmosferici.

A cura del Comitato Rigenerazione NO Speculazione

Genitorialità creativa: essere genitori e figli oggi

Mer, 10/02/2019 - 14:23

Incontro con la Dott.ssa Giulia Cavalli

Conduce Gianluca Pascucci.
A cura dell’Ass. Cult. Insight Psicologi per la città di Bologna

Il ragazzo selvaggio

Mer, 10/02/2019 - 14:19

(L'enfant sauvage, Francia/1970) di François Truffaut (83')

dal libro "Les Mémoires et rapport sur Victor de l'Aveyron" di Jean Itard.
Introduce: IVAN CIPRESSI, Libreria di Cinema Teatro Musica

Estate 1798, alcuni cacciatori catturano, nei boschi dell’Aveyron in Francia, un ragazzo di circa dodici anni, che si aggira come un animale selvatico, mugolando, graffiando e mordendo. Il film è diretto e interpretato da François Truffaut, ed è ispirato a una storia vera. Il medico Jean Itard, figlio del secolo dei lumi, riesce a farsi affidare il ragazzino, rifiutando la tesi dei maggiori luminari, che lo considerano irrecuperabile. Il film basato sugli appunti originali del dottore, racconta in un magistrale bianco e nero, il rapporto, fra Jean Itard (interpretato dallo stesso regista) e il “ragazzo selvaggio” che ha assunto nel frattempo il nome di Victor. La sfida intrapresa dal medico per “educare il ragazzo” è trattata con un taglio rigoroso quasi didascalico, ma anche con uno stile poetico inconfondibile. Girato nel 1969 con un cast di attori protagonisti: François Truffaut, Jean-Pierre Cargol, Françoise Seigner.

Ingresso: €6,00

SOB

Mer, 10/02/2019 - 13:52

Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco a Bologna

Giorgio Franzaroli (il Fatto Quotidiano) ne parla con l'autore.

"Sob. Gli scarabocchi di Maicol & Mirco" (BAO Publishing 2019)
Continua, con questo secondo strepitoso volume, la raccolta integrale dell’Opera Omnia degli Scarabocchi di Maicol & Mirco, un’epopea esistenziale e filosofica senza uguali nel fumetto mondiale. L’edizione si avvale di un book design studiato da LRNZ e, in questo secondo volume, è arricchita da una introduzione di Alessio Trabacchini. Un volumetto assolutamente da non perdere, in una collana ambiziosa tutta da collezionare.

Da madre a madre. Il coraggio e la forza delle donne, ieri e oggi

Mer, 10/02/2019 - 13:31

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Solo all’ITC

Suq Festival e Teatro
in collaborazione con Centro Banchi e Compagnia Piccoli Idilli

DA MADRE A MADRE
IL CORAGGIO E LA FORZA DELLE DONNE, IERI E OGGI

un’idea di Carla Peirolero, ispirato a L’anello forte di Nuto Revelli
scritto e interpretato da Bintou Ouattara, Irene Lamponi e Carla Peirolero
cura drammaturgica Irene Lamponi
regia Enrico Campanati

Una giovane donna percorre lenta la navata di una chiesa. Trenta passi la separano dall’altare dove presto dirà sì al suo Isma. Le madri dei futuri sposi, intanto, curano insieme i preparativi per la cerimonia. Da madre a madre è l’incontro fra due donne provenienti da due mondi apparentemente molto distanti: quello dell’alta borghesia piemontese e quello delle antiche tradizioni del Burkina Faso. Sesso debole o anello forte, poco importa, sono madri prima di tutto. E il colore della pelle è solo un dettaglio superfluo. Emergono così le similitudini, più che le differenze, tra le due culture, filtrate da uno sguardo tutto al femminile che riesce a emozionare e insieme a strappare sorrisi. Nata da un processo di scrittura collettiva delle tre protagoniste, arriva all’ITC Teatro l’ultima produzione del Suq Festival, uno spettacolo che lancia un messaggio di speranza e apertura ai cambiamenti e alle contaminazioni.

A seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

In Exitu

Mer, 10/02/2019 - 13:19

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Compagnia Lombardi-Tiezzi
con la collaborazione di Armunia Festival Costa degli Etruschi | Associazione Giovanni Testori | Napoli Teatro Festival Italia | con il contributo di Regione Toscana e MiBAC

IN EXITU
dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori

adattamento, interpretazione e regia Roberto Latini

L’uscita di scena di un giovane tossicodipendente nello squallore della stazione centrale di Milano è il fulcro narrativo di In Exitu, controverso romanzo di Giovanni Testori datato 1988. È la storia di una vita consumata in evasione, in eversione, pervasa di dolore e solitudine straziante, la cui narrazione cede il passo alla pura forma e si sostanzia su un piano raffinatamente linguistico. In Exitu è come una Pietà: la parabola di vita vissuta dal protagonista è quella di un povero Cristo tenuto in braccio da Madonne immaginate, respirate, disarticolate, nella fonetica di una dizione sollecitata fino all’imbarazzo tra suono e senso, come se le parole, nella pronuncia, venissero deposte dalle croci sulle quali l’autore le aveva inchiodate. È il Premio Ubu Roberto Latini, per la prima volta sul palco dell’ITC Teatro, ad affrontare con sensibilità e coraggio la furente inventività testoriana, continuando il lavoro di ricerca sulle lingue segrete del teatro che è in corso da anni, in un proficuo scambio artistico con la compagnia Lombardi-Tiezzi.

A seguire incontro con Roberto Latini

Orario spettacolo: ore 21.00

Prima dello spettacolo, alle 19.30: “Aperitivo con il critico” (leggi dettagli)

Info biglietteria e prevendita

All’incirco varietà

Mer, 10/02/2019 - 13:18

All’ INCIRCO Varietà è un crescendo pirotecnico di comicità, magia, acrobazia, poesia e follia.
Uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra il circo teatro e il cabaret.
Lannutti & Corbo danno vita ad un varietà surreal-popolare, popolato da personaggi bizzarri e assurdi: un imbonitore, una soubrette, Saverio l’oggetto del desiderio, un acrobata che vuole vivere in un mondo alla rovescia, un ventriloquo muto, Frank-Stein, il mago della Maiella e la sua assistente, e altri eventuali e vari.

La ragione del terrore

Mer, 10/02/2019 - 12:58

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Teatro Koreja

LA RAGIONE DEL TERRORE
di Michele Santeramo

con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta
regia Salvatore Tramacere

C'è un uomo che ha bisogno di farsi perdonare qualcosa. Qualcosa che lei, la donna, proprio non riesce a dimenticare. Per farlo, ha bisogno di raccontare quel che è successo a un pubblico, perché ciascuno tra i presenti comprenda le sue giustificazioni. Ispirato a un terribile avvenimento realmente accaduto in Italia pochi decenni fa, in un paesaggio fatto di grotte abitate da persone, lo spettacolo s’interroga su cosa possa nascondersi dietro a ogni gesto estremo, per capire se la razionalità possa essere una risposta plausibile al male, al dolore, alla violenza. Teatro Koreja, uno dei centri di produzione, ricerca e promozione teatrale tra i più rappresentativi del sud del Paese, conduce una potente indagine tra le crepe della nostra civilissima società, dove è ancora possibile rintracciare una risposta umana, profondamente umana. Si reagisce al male subito con il male: sembra un destino connaturato all'uomo, eppure deve esserci una soluzione, una maniera per scardinare definitivamente ogni ragione del terrore.

A seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacolo: ore 21.00

Prima dello spettacolo, alle 19.30: “Aperitivo con il critico” (leggi dettagli)

Info biglietteria e prevendita

I will survive

Mer, 10/02/2019 - 12:56

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Solo all’ITC

Qui e Ora Residenza Teatrale

I WILL SURVIVE
di e con Francesca Albanese
Silvia Baldini, Laura Valli
supervisione drammaturgica Diego Dalla Via
regia Marta Dalla Via

C’è differenza tra vivere e sopravvivere? Se lo chiedono le tre donne in scena in I will survive, donne tutt’altro che eroine, ma persone comuni, “superstiti del quotidiano”.  Con ritmo veloce e grana leggera, lo spettacolo attraversa i temi del contemporaneo legati proprio alle difficoltà del vivere di tutti i giorni: è un’apocalisse mai catastrofica fino in fondo, un disastro continuo e patinato nonostante i soldi che mancano, i figli adolescenti, la casa che non c’è o costa troppo, il lavoro che consuma, il corpo che va a pezzi e non si sa più come tenerlo insieme. Negli anni Ottanta, nei videogiochi, si avevano tre vite. Se si sbagliava, servivano altre monete. Oggi il bello dei videogame è che si può giocare all’infinito e senza andare al bar. Ma la vita, nella sua essenza, è rimasta quella di sempre: si muore una volta sola. Eppure, con le sue monetine nelle tasche, l’umanità continua a combattere e a resistere.

A seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

IOhERO

Mer, 10/02/2019 - 12:49

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Solo all’ITC

ReSpirale Teatro
con il sostegno di Teatro Nucleo, Strabismi Festival, Teatro Delle Ariette, Fienile Fluò/Crexida

IOhERO
con Debora Binci ed Emanuele Tumolo
regia Veronica Capozzoli  

IOhERO è una provocatoria riscrittura dell'Iliade omerica. Un canto stridente, tra l'epica e il pop, che narra di una generazione: quella nata negli anni '80/'90. Eredi del sacrificio industriale dei padri, i nuovi trentenni hanno attraversato il cambio di millennio nel sotteso assioma di esserne i nuovi eroi, eppure adesso, inviati a dimostrare al mondo il loro valore, si ritrovano sgomenti dinanzi alle mura di Troia, trovando incomprensibile che il campo di battaglia non li attenda sgombro per proclamarli vincitori. I microfoni attendono le confessioni di Achille il Semidio, individualista e un po' naÏf, e le dichiarazioni di Elena la Bella, cinica e politica. In scena, i due si raccontano, si scontrano, si compatiscono e si accolgono: due angolazioni da cui osservare la stessa crisi generazionale e la stessa precarietà che li inchioda, come una città sotto assedio. ReSpirale Teatro porta in scena una metafora epica venata di autobiografismo, aprendo una finestra dialettica sull'identità, sulle radici e sulle prospettive della generazione attualmente più discussa.

A seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

Nella lingua e nella spada - In Solo

Mer, 10/02/2019 - 12:18

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Le belle bandiere | Ravenna Festival, Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival Italia | produzione musicale Edison Studio

NELLA LINGUA E NELLA SPADA
In Solo

Un progetto di musica e teatro ispirato alle vite e alle opere di Oriana Fallaci e di Aléxandros Panagulis

elaborazione drammaturgica
regia e interpretazione di Elena Bucci
musica e live electronics Luigi Ceccarelli
con musiche registrate di Michele Rabbia (percussioni) e Paolo Ravaglia (clarinetti)

Questo melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: dal giorno del loro primo incontro per un’intervista in carcere, dove Panagulis era recluso per un fallito attentato al dittatore Papadopoulos, passando per la sua scarcerazione avvenuta grazie all’interesse dell’opinione pubblica internazionale, fino alla morte di lui per un misterioso incidente. Spesso isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, entrambi trasformano il dolore in scrittura, un tesoro al quale attingere quando manca il coraggio. L’intensa Elena Bucci torna all’ITC Teatro, questa volta accompagnata dalle sonorità di Luigi Ceccarelli, con un concerto per musica e voce sui temi dell’amore e della lotta, della solitudine e della forza eroica di chi combatte contro ogni tipo di tirannia, trovando nella lingua e nella carta la propria spada.

A seguire incontro con Elena Bucci

Orario spettacolo:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

Half Moon Run | ANNULLATO

Mer, 10/02/2019 - 11:41

Locomotiv club | Eventi 2019/20

ANNULLATO rimborsi

Con due album acclamati dalla critica alle spalle- l’esordio “Dark Eyes” del 2012, disco di platino in Canada, e “Sun Leads Me On” del 2015, che ha fatto guadagnare loro il titolo di Breakthrough Group of the Year del 2016 di Juno – il quartetto indie rock di Montreal, gli HALF MOON RUN sono pronti a fare ritorno sulla scena musicale con “A Blemish in the Great Light”, il loro terzo album in studio in uscita il 1 novembre 2019. In concerto al Locomotiv il 2 marzo 2020

2 marzo 2020 ore 21:00
16 euro + d.d.p. | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020

Big Thief

Mer, 10/02/2019 - 11:32

Locomotiv club | Eventi 2019/20

I Big Thief  (a.k.a. Adrianne Lenker, Buck Meek, Max Oleartchik e James Krivchenia) in concerto il 22 febbraio al Locomoti Club con il nuovo album “Two Hands” in uscita l’11 ottobre.

22 febbraio 2020 ore 21:00
20 euro + d.d.p. | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020

La Cosa da un altro Mondo

Mer, 10/02/2019 - 10:52

(The Thing from Another World, USA/1951) di Christian Nyby e Howard Hawks (87')

Militari e scienziati di una base americana al polo nord risvegliano una creatura extraterrestre ibernata tra i ghiacci. Da un racconto di John W. Campbell, è uno dei capisaldi della fantascienza anni Cinquanta. L'alieno vegetale (il celebre ‘carotone'), umanoide assetato di sangue, prototipo dello space invader, si carica in epoca di guerra fredda di simboli e significati inquietanti. Trent'anni più tardi, John Carpenter porterà all'estremo gli elementi orrorifici nel remake quasi omonimo. (aa)

segue
A JETÉE (Francia/1962) di Chris Marker (27')

Parigi. Un futuro post-apocalittico in cui gli esseri umani si sono rifugiati nei sotterranei dopo il disastro nucleare. Un uomo viaggia nel tempo per salvare il presente. Il photo-roman di Marker si compone di sole immagini fisse accompagnate da un commento verbale atemporale. Meditazione lirica sul tempo e sulla memoria, al confine tra fantascienza e nouvelle vague. (aa)

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori

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