Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 53 min 38 sec fa

Franco Morone - Solo

Mer, 01/11/2017 - 14:06

Chitarrista italiano tra i più apprezzati all'estero è uno dei pochi, come scrive la rivista americana Acoustic Guitar, in grado di avere un suono personale e riconoscibile. Il suo repertorio ha solide radici nel blues, jazz, folk celtico e italiano, linguaggi assimilati nel corso di instancabili ricerche e padroneggiati con assoluta competenza. Non a caso i suoi libri didattici sono un vero punto di riferimento per molti amanti della sei corde. Assistere ad un suo concerto è come intraprendere un appassionante viaggio tra musiche di confine, standard e brani originali, percorsi di un'arte che coniuga sapientemente la cultura al sentimento. Le sue melodie eseguite con straordinaria sensibilità regalano emozioni fin dal primo ascolto. Con la sua chitarra si ha la sensazione di poter essere portati ovunque con un pugno di note, presi per mano da un suono caldo e gentile, ricco di ritmi delicati ed originali linee di contrappunto. Dopo il recente "Miles of Blues" Franco pres enta quest'anno "Back to My Best", una retrospettiva delle sue composizioni più significative registrate nuovamente in studio, definito dalla critica uno dei migliori cd di sola chitarra degli ultimi anni.
 

Yo Yo-Ma e i musicisti della via della seta

Mer, 01/11/2017 - 14:03

di Morgan Neville

Il potere universale della musica unisce i popoli oltre i limiti geografici, come una moderna Via della Seta, e il Silk Road Ensemble, il collettivo di musicisti fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per dare voce a questo potere, realizzando un esperimento di collaborazione artistica rivoluzionario. In questo film, il premio Oscar® Morgan Neville racconta il progetto attraverso alcuni dei suoi protagonisti: dalla cinese Wu Man che suona un bizzarro strumento chiamato “pipa” a Cristina Pato, artista della cornamusa detta “la Jimi Hendrix della Galizia”... Incredibili vicende umane e politiche, singolari strumenti e una grande utopia sono gli ingredienti di un film trascinante.

Il Settecento francese e l’Europa

Mer, 01/11/2017 - 13:40

La nostra modernità. I grandi testi e la loro eredità internazionale | ciclo di incontri

Incontri dedicati al Settecento europeo, ed in particolare francese, con una precisa attenzione alla circolazione internazionale – e soprattutto tra Italia e Francia – di autori ed opere, ma anche di modelli letterari, di pensiero, di creazione o di fruizione.

Le conferenze, in lingua italiana o francese, si svolgono nella sede del’Alliance française o in sedi istituzionali dell’Università di Bologna e sono gratuite ed aperte a tutti.

Programma
I. Il Settecento e l’arte

  • 31 gennaio h 17 | Conoscitori e dilettanti: Roger de Piles e Carlo Cesare Malvasia all’origine di una visione moderna dell’arte
    Giovanna Perini-Folesani (Università di Urbino)
    Alliance Française, Via Dé Marchi 4
  • 17 febbraio h 15 | Dalle Lettere a Miranda alle Considérations morales di Quatremère de Quincy
    Andrea Emiliani e Dominique Poulot (Université Paris 1), presiede Sandra Costa
    Santa Cristina, P.zza Giorgio Morandi 2 Aula Magna

II. Filosofia ed ermeneutica dell’Illuminismo

  • 7 febbraio h 11 | Le “Philosophe”. Figures du “Philosophe” à l'âge des Lumières entre modèles anciens et lutte philosophique
    Mariafranca Spallanzani (Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università di Bologna)
    Scuola Superiore di Studi Umanistici, via Marsala 26, Sala Rossa
  • 8 febbraio h 11 | Herméneutique des Lumières
    Martin Rueff (Université de Genève, Département de langue et littérature françaises modernes)
    Scuola Superiore di Studi Umanistici, via Marsala 26, Sala Rossa
  • 9 febbraio h 11 | La Chine de Voltaire : un argument philosophique
    François Jacob (Université de Franche-Comté)
    Scuola Superiore di Studi Umanistici, via Marsala 26, Sala Rossa

III. Il Settecento e le lettere tra Italia e Francia

  • 9 marzo h 17 | Immaginario e Ragione tra Italia ed Europa nel Secolo dei Lumi
    Gian Mario Anselmi e Walter Tega (Università di Bologna)
    Alliance Française, via Dé Marchi 4
  • 16 marzo h 17 | Libertini e viaggiatori
    Gino Ruozzi (Università di Bologna), presenta G. Anselmi
    Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Ficlit), via Zamboni 32
  • 23 marzo h 17 | Il grande romanzo del Settecento
    Giovanni Baffetti (Università di Bologna)
    Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Ficlit) Via Zamboni 32

Coordinamento e direzione scientifica del progetto: Gian Mario Anselmi (FICLIT) e Sandra Costa (DAR).

Evento promosso dalla sede di Bologna dell’Alliance Française e Maison des Sciences de l’Homme-Alpes nell’ambito dei programmi elaborati con il consortium italo-francese Fonte Gaia ed in partenariato scientifico con il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica ed il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Sotto l’alto patrocinio dell’Institut français d’Italie e in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.

Io sono Cultura

Mer, 01/11/2017 - 12:43

L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi

Presentazione del rapporto 2016

Saluti
FRANCO PASQUALI
Presidente Forum Symbola
NICOLA SANI Sovrintendente Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Presenta la ricerca DOMENICO STURABOTTI Direttore Fondazione Symbola
TAVOLA ROTONDA Coordina LUCA CORSOLINI Giornalista sportivo
Partecipano CLAUDIO BALESTRI Presidente Gruppo OIKOS, MARIO CUCINELLA Architetto, MAURO FELICORI Direttore Reggia di Caserta, VILMA MAZZOCCO Manager Sida Group, MASSIMO MEZZETTI Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità Regione Emilia-Romagna, ANTONIO TAORMINA Università di Bologna, MICHELE TRIMARCHI Vice Presidente Fondazione Teatro Comunale di Bologna, ANDREA VIDOTTO Chief of Cultural Market - Italy Best Union Company Conclusioni FABIO RENZI Segretario generale Symbola

Per partecipare è necessario confermare la propria presenza a info@symbola.net

Closer

Mer, 01/11/2017 - 10:49

dentro il reportage 

Fotografie di Alessandra Cecchetto, Gabriele Cecconi, Massimo Cristaldi, Gaetano Fisicaro, Marco Panzetti, Camillo Pasquarelli.

Venerdì 27 gennaio inaugura a Bologna la prima edizione di Closer - Dentro il Reportage: un evento speciale dedicato alla fotografia sociale. L’obiettivo di Closer, promosso dalle associazioni Witness Journal e Terzo Tropico, è creare un appuntamento a cadenza annuale che promuova il talento di nuovi e promettenti autori che realizzano lavori di fotografia documentaria e di fotogiornalismo.

Il programma, prevede tre giorni di incontri, workshop, letture portfolio e una mostra fotografica collettiva con i lavori di cinque giovani fotografi selezionati attraverso una open call internazionale ed un lavoro scelto tra quelli pubblicati nel 2016 dalla rivista Witness Journal. I progetti selezionati per la mostra sono: “Circus Festival” di Alessandra Cecchetto, “Good Morning Ghana” di Gabriele Cecconi, “Touch Ground” di Massimo Cristaldi, “Sangue Nero - Terra di Veleni” di Gaetano Fisicaro, “In Between” di Marco Panzetti, “The Endless Winter of Kashmir” di Camillo Pasquarelli.

Sabato 28 il collettivo fotografico Terra Project partecipa a Closer presentando il libro fotografico LAND INC., mentre sempre sabato 28 e domenica 29 sono in programma due workshop su temi specifici legati al fotogiornalismo.

Orario: 9.00-19.00 tutti i giorni.

I migliori nani della nostra vita

Mer, 01/11/2017 - 10:36

(Italia/2006) di Daniele Ciprì e Franco Maresco. Precede la presentazione di Cinico Tv. Volume terzo 1998-2007

Una selezione delle venti puntate di I migliori nani della nostra vita, la serie di Ciprì e Maresco trasmessa nel 2006 su La7. "I migliori nani simula nell'impostazione le trasmissioni tv che dagli anni Novanta hanno dominato buona parte della programmazione italiana: uno studio e una serie di quelli che in una tv canonica sarebbero stati i cosiddetti 'servizi', in realtà escursioni-irruzioni in un mondo storto, mutilo e discorde, il racconto senza trama di un mucchio di fantocci vitali e malinconici che provano sempre a fare qualcosa che non sanno fare" (Giorgio Vasta).

Precede la presentazione di Cinico Tv. Volume terzo 1998-2007, il cofanetto delle Edizioni Cineteca di Bologna che chiude la trilogia dedicata alla mitica serie di Ciprì e Maresco.

Presenta Emiliano Morreale, curatore del libro.

Silence

Mer, 01/11/2017 - 10:36

(USA/2016) di Martin Scorsese (161')

L'ultimo atteso film di Martin Scorsese, storia di due missionari portoghesi che nel XVII secolo intraprendono un lungo e pericoloso viaggio per raggiungere il Giappone, alla ricerca del loro mentore scomparso, padre Christovao Ferreira, e per diffondere il cristianesimo. Rileggendo l'omonimo romanzo di Shusaku Endo del 1966, Scorsese esamina il problema spirituale e religioso del silenzio di Dio di fronte alle sofferenze umane: "Ho cercato il silenzio per tutta la vita. Sono cresciuto in un quartiere, che è riflesso nei miei film, affollato e rumoroso. Ho sempre cercato la quiete di notte, quando la mia famiglia dormiva. Poi c'erano anche i suoni penetranti del rock. Ma il silenzio valeva di più. Mi rifugiavo nella chiesa dietro l'angolo, la Old San Patrick. Silence è il Silenzio di Dio, certamente, ma anche quel silenzio che oramai non esiste più; bisognerebbe mettersi in quello stato d'animo che permette di tornare a sentire il silenzio, di spazzare via la follia e il vociare continuo dei nostri giorni" (Martin Scorsese).

Presentazione de Il ratto dal serraglio di Mozart

Mer, 01/11/2017 - 10:13

con il Prof. Lorenzo Bianconi 

Il "Singspiel" (spettacolo operistico con dialoghi parlati in lingua tedesca) su libretto di Johann Gottlieb Stephanie, andato in scena per la prima volta al Burgtheater di Vienna nel luglio del 1782, viene ora proposto collocando la vicenda in un Oriente vicino a noi per epoca e ambientazione, trasformando il palcoscenico in una landa desertica, con tanto di dune di sabbia e tende berbere, sulla quale si svolgono le contrastate vicende tra le due coppie di amanti protagoniste e i loro antagonisti, leggibili anche come metafora dei contrasti tra Occidente e Oriente. I dialoghi riscritti dal drammaturgo Albert Ostermaier trasportano l'azione nella colonizzazione inglese degli anni '20, gli anni di Lawrence d'Arabia, quando le potenze occidentali, con in testa l'Inghilterra, fecero del Medio Oriente il territorio dell'estrazione del petrolio, della ricchezza, del potere, della colonizzazione, con il pretesto della lotta contro gli ottomani alleati con i tedeschi, suscitando nelle popolazioni un risentimento profondo, di cui l'Isis è il prodotto finale di oggi. La regia, che crea quindi un parallelismo con riferimenti all’autoproclamato “stato islamico” e a scene di forte impatto visivo ed emotivo che hanno suscitato accesi contrasti in occasione del debutto ad Aix en Provence, arriva adesso a confrontarsi con la sensibilità del pubblico italiano.

Riccardo III

Mar, 01/10/2017 - 18:38

Il grande teatro inglese al cinema

LIVE dall'ALMEDA THEATRE

Dopo il successo di critica e di pubblico della stagione teatrale in lingua inglese della Kenneth Branagh Theatre Company arriva al cinema riccardo III dall’Almeida Theatre di Londra. Ralph Fiennes, il pluripremiato attore britannico nonché interprete shakespeariano d’eccellenza, nel malvagio più famoso del Bardo e vanessa redgrave nei panni della regina Margherita. Riccardo iii si colloca tra le opere giovanili di William Shakespeare e, secondo gli studiosi, venne composta presumibilmente nel periodo 1592-93. È proprio Riccardo iii colui che, dopo aver perso la battaglia di Bosworth, pronuncia una delle frasi più celebri di tutta la produzione del drammaturgo di Stratford-upon-avon, «un cavallo, un cavallo! Il mio regno per un cavallo!». Fratello di re Edoardo IV, per ottenere la corona Riccardo, duca di Gloucester, è disposto a tutto. Non esita così a uccidere il fratello maggiore e alla morte del re, assume il ruolo di protettore del regno e reggente, in attesa che il figlio e legittimo successore raggiunga la maggiore età. Ma una volta conquistato, il potere va mantenuto e ai primi crimini se ne devono sommare altri. Finché proprio chi li ha compiuti non ne diventa la vittima. La tragedia, uno dei capolavori teatrali di tutti i tempi, è incentrata su questa potentissima figura di eroe negativo: un sinistro superuomo rinascimentale malato di egocentrismo e brama di potere che racconta l'orrore senza tempo della crudeltà e la fascinazione perversa del sangue.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto 8€ invece che 10€ 

Il viaggio di Fanny

Mar, 01/10/2017 - 18:32

in occasione della Giornata della Memoria

Quest’anno per la Giornata della Memoria uscirà al cinema il 26 e il 27 gennaio, Il viaggio di Fanny, vincitore del Giffoni Film Festival 2016. Il film racconta la storia vera della tredicenne Fanny Ben-Ami e delle sue sorelle, lasciate dai genitori in una delle colonie francesi destinate a proteggere i minori dai rischi della guerra. Lì conoscono altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, sono costrette alla fuga. Questi bambini dovranno fare appello a tutta la loro forza interiore e al loro coraggio per affrontare pericoli e peripezie nel tentativo di raggiungere il confine svizzero e salvarsi. Dovranno fare i conti con la fame, con il freddo, con l’odio dei nemici, ma incontreranno talvolta persone disposte a proteggerli anche a rischio della propria vita. Anche nelle difficoltà più ardue e nella paura riusciranno a conservare il loro essere bambini, imparando ad essere indipendenti e scoprendo il valore della solidarietà e dell’amicizia.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto 6€ invece che 8€ 

Romeo e Giulietta

Mar, 01/10/2017 - 18:11

Quando il teatro incontra il cinema

IN DIRETTA dal MET DI NEW YORK

Quando Diana Damrau e Vittorio Grigolo hanno recitato insieme fronteggiandosi nella Manon del Met, nel 2015, il New York Times ha detto, “la temperatura sale quasi a ebollizione ogni volta che Damrau e Grigòlo sono sul palco insieme.” Eccoli di nuovo insieme nel ruolo di amanti della più classsica delle opere, nello sfarzoso e procace adattamento shakespeariano di Gounod. La nuova produzione di Bartlett Sher è stata già acclamata per la riproduzione del vivace ambiente settecentesco e per gli splendidi costumi alle prime di Salisburgo e de La Scala. Gianandrea Noseda dirige la ricchissima partitura musicale.

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 10€ invece che 12€

Segantini: ritorno alla natura

Mar, 01/10/2017 - 18:03

La grande arte al cinema

A due anni dalla trionfale mostra milanese che ha celebrato l’impressionante bellezza della sua opera raccogliendo oltre 200 mila visitatori, n 4 mesi, ora sarà il grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti dell’Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e simbolismo. Eccentrico, solitario, un “orso di montagna” capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi ma anche l’energia pulsante racchiusa nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso. Diretto da Francesco Fei, con Gioconda Segantini, Annie-Paule Quinsac, Franco Marrocco, Romano Turrini e con la partecipazione speciale di Filippo Timi. Il docu-film offrirà la possibilità di scoprire la storia singolare e straordinaria di Giovanni Segantini e della sua innata capacità di sentire la natura come fonte d’ispirazione artistica e spiritualeguidandoci attraverso opere come La Ragazza che fa la calza della Kunsthaus di Zurigo, Le due madri, L’amore alla fonte della vita e L’Angelo della Vita della Galleria d’Arte Moderna di Milano, Mezzogiorno sulle Alpi e il celebre Trittico della Natura custodito a St. Moritz. Il documentario restituisce il ritratto di un uomo complesso, ricostruendo gli scenari della sua vita, mostrandone le opere, i colori e le scelte artistiche e interrogandosi su pensieri e ricordi di chi ha conosciuto e studiato a fondo il pittore trentino. L’interpretazione di Filippo Timi, che dà voce e volto a Segantini in alcune ricostruzioni storiche realizzate appositamente per questo film, mostrerà l’intensità delle lettere autografe del pittore e del suo sentire. Tra gli interventi d’eccezione, anche quello della nipote Gioconda Segantini, di Annie-Paul Quinsac, massima esperta dell’arte segantiniana, di Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Brera e di Romano Turrini, storico di Arco. 

Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto a 8 € invece che 10 €

Arrival di Denis Villeneuve

Mar, 01/10/2017 - 17:45

Anteprima FFF

Anteprima di Arrival, il nuovo kolossal di fantascienza di Denis Villeneuve (Prisoners, Sicario, La donna che canta), vincitore all'ultima Mostra del Cinema di Venezia del nostro Future Film Festival Digital Award.

Cymbals eat Guitars

Mar, 01/10/2017 - 16:20

live (USA - rock)

La metamorfosi, l'evoluzione artistica di una delle più amate rock band indipendenti americane: "Pretty Years", il quarto lavoro in studio del gruppo di Staten Island ci pone di fronte ad uno nuovo, apprezzabile, cambiamento. Un mix di generi e ispirazioni che guarda a "Springsteen, Bowie dei 70s, The Smiths, The Cure, Neil Young". La band, composta dal cantante / chitarrista Joseph D'Agostino, il bassista Whipple, il tastierista Brian Hamilton e il batterista Andy Dole, ha realizzato quello che possiamo definire l'album più enigmatico a livello sonoro e, allo stesso tempo, forse quello più gratificante, grazie a una leggerezza e a un'orecchiabilità inedite. "Pretty Years", uscito lo scorso settembre per Sinderlyn, è stato accolto con entusiasmo da Pitchfork (8/10) e PopMatters (9/10), e verrà presentato live il prossimo 25 febbraio al Covo Club: un giro sulle montagne russe, di testi e musica, per raccontare cosa significa essere vivi ed esserlo ora, raccontando la realtà con occhi ben aperti e aspettando i prossimi, forse ancora migliori, "pretty years".

Mitski | indie rock dal Giappone

Mar, 01/10/2017 - 16:11

+ Personal Best (UK - power pop) live

Mitski arriva in Italia per la prima volta per una data unica. Con il suo nuovo album Puberty 2, pubblicato lo scorso giugno, l’esotica giappo-congolese Mitski ottiene immediatamente le lodi della critica di settore. Il suo album precedente, Bury Me At Makeout Creek, pubblicato nel 2014, è stato acclamato dalla stampa internazionale. Mitski ha iniziato a fare musica mentre studiava al SUNY Purchase Conservatory of Music, per poi trasferirsi a New York dopo la laurea, dove ha auto-prodotto i suoi primi due album: Lush del 2012 e Retired From Sad, New Career in Business del 2013.

Telegram

Mar, 01/10/2017 - 16:07

UK - glam rock - Gram Gram

In occasione dell'uscita dell'album di debutto "Operator", uscito su Gram Gram, il quartetto di Londra arriva al Covo Club per presentare il seguito del debutto "Follow" (2013).

Matt Saunders (voce e chitarra), Oli Paget-Moon (basso) e Jordan Cook (batteria) hanno aggiunto alla band la chitarra di Pip Stakem, in una combinazione fatta d'amore per i Roxy Music, di Syd Barrett, krautrock e tardo proto-punk.

Un mix ad effetto, per una band con una crescente fan base di critica e pubblico che ha già girato il mondo con singoli amatissimi, come il nuovo folgorante You Said You Saw Us.

Touché Amoré + Angel Du$t

Mar, 01/10/2017 - 15:51

live

Una band da veri intenditori e per gli amanti del genere hardcore/punk, i Touche Amore saranno in tour in Europa a partire da gennaio 2017 per presentare al pubblico l'ultima fatica discografica "Stage Four", uscito per Epitaph Records lo scorso 16 settembre. Fin dal primo ascolto dei loro riff di chitarra, è evidente che i Touché Amoré risveglino un sentimento a lungo dimenticato tra gli amanti dell'hardcore/punk di tutto il mondo, e daranno prova della loro attitudine per due appuntamenti imperdibili. I Touché Amoré sin dall’esordio nel 2008 hanno ottenuto un consenso unanime di pubblico e critica, grazie al loro sound innovativo nel genere ed a una capacità di stare sul palco fuori dal comune. I cinque musicisti di Los Angeles riescono a trovare un equilibrio perfetto di rabbia e melodia in ogni canzone che compongono, e costruiscono una tensione musicale unica, sovrastata dalle grida eccezionalmente armoniche ed appassionate del cantante Jeremy Bolm, con le sue liriche mature e introspettive.

La band sarà accompagnata dagli Angel Du$t, band hardcore punk rock proveniente dal Maryland.

Two Moons + Caron Dimonio

Mar, 01/10/2017 - 15:47

live

in concerto:
Two Moons (ITA - new wave - Atmosphere Records)
+ Caron Dimonio (ITA - electro post punk - Atmosphere Records)

I Two Moons propongono atmosfere acide e visionarie, rappresentazione d’una fragilissima poesia post industriale, un pop-psichedelico imperioso senza stramazzanti e individualismi. La musica dei Two Moons è un viaggio che non racconta ma illustra, non descrive ma rappresenta, un animo sperimentale che esprime un’affascinante irrequietezza.

I Caron Dimonio sono un duo electro /postpunk apparso sulla scena wave italiana nel marzo del 2013. Le canzoni sono un incidente fra post punk ed elettronica, con qualche “spruzzata” di noise, i testi (ermetici, non narrativi) affrontano tematiche suggestive e decadenti, le strutture dei pezzi sono minimali.

Inverno Fest, II Edizione

Mar, 01/10/2017 - 15:30

sul palco realtà musicali della scena rock indipendente italiana con una spiccata inclinazione internazionale e una carica elettrica speciale

Una serie di giovani nomi scelti da No Hope Fanzine, Sniffin' Glucose blog e Covo Club che porteranno al Covo esibizioni acustiche, elettriche e dj-set. Durante le due giornate saranno presenti anche una serie di banchetti di autoproduzione musicale che esporranno le loro proposte.

Sono disponibili 50 abbonamenti al prezzo speciale di 15 € acquistabili in prevendita presso il Covo Club o il Jukebox Cafè di Via Mentana 3/b durante gli orari di apertura.

Inizio serata: ore 20

Boohoos + Dirty Sick Europeans

Mar, 01/10/2017 - 15:21

live

in concerto:
Boohoos (ITA - hard glam) + Dirty Sick Europeans (ITA - psych rock)

Ritorno dei mitici Boohoos mitica band di Pesaro l"unica negli anni 80 a rifarsi al sound stile Detroit di Stooges-MC5! Formazione originaria per questo tour di celebrazione del trentennale del loro primo mitico disco "the sun,the snake,the hoo" all"epoca uscito per la Electric Eye di Claudio Sorge.
Sonorità hard-glam 70"s si mescolano ad atmosfere torbide e liriche "malate" degne dei migliori Nick Cave,Tom Waits.Charles Bukowsky.
In apertura di concerto Dirty Sick Europeans band formata da vecchie volpi della scena musicale bolognese dedita ad una eccittante miscela di radici rock e psichedelia memore del migliore "paisley sound" sullo stile di gruppi come Dream Syndacate,Rain Parade,Green on red.

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