Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 27 min 39 sec fa

Pierre Alechinsky

Ven, 01/29/2016 - 10:25

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

Una selezione di opere di Pierre Alechinsky. In esposizione dipinti e opere grafiche del pittore belga, intenso protagonista del gruppo CoBrA fondato nel 1948 con Asger Jorn e Karel Appel. 

venerdì 29 chiuso | sabato 30 h 16.00-24.00 | domenica 31 h 16.00-19.30

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Ingeborg zu Schleswig-Holstein | Ester Grossi. Deep down inside the color

Ven, 01/29/2016 - 10:22

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

Spazio Testoni offre ai visitatori della mostra, realizzata in collaborazione con la Werkstattgalerie di Berlino, un’esperienza intensa e profonda all’interno del colore. Ingeborg zu Schleswig-Holstein di Amburgo, con la grandiosità e la forza del suo gesto su grandi tele che esaltano tutte le vibrazioni delle colate di colore, dialoga in armonia cromatica con gli interventi pittorico-grafici netti e precisi realizzati sulle pareti della galleria da Ester Grossi, giovane artista di origini abruzzesi ora bolognese di adozione.

venerdì 29 h 11.00-20.00 | sabato 30 h 11.00-24.00 | domenica 31 h 11.00-19.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Marco Tirelli. Sculptures and Drawings

Ven, 01/29/2016 - 10:19

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

La mostra personale di Marco Tirelli si articola in due momenti, nel primo vede coinvolta la sede della galleria a Bologna e nel secondo un Solo Show in Arte Fiera. Questo nuovo lavoro è stato progettato dall'artista sia per gli spazi della galleria che per quelli della fiera a definire un unico momento espositivo che si articolato in due sedi distinte con due allestimenti differenti. Si presenta in questa occasione per la prima volta una serie di piccole sculture di bronzo in dialogo con opere su carta.

venerdì 29 h 10.30-13.00 / 16.00-20.00 | sabato 30 h 10.30-13.00 / 16.00-24.00 | domenica 31 h 10.30-13.00 / 16.00-20.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Apparatus 22 _Several Laws. The Elastic Test

Ven, 01/29/2016 - 10:16

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

A cura di Eleonora Farina, la Galleria presenta la prima personale in Italia del collettivo rumeno Apparatus 22. La mostra presenta una serie di nuovi lavori che portano avanti una riflessione sul corpo percepito come un campo di battaglia per le norme sociali: leggi scritte e non scritte, valori fossilizzati, scientifici (moderni) preconcetti e sogni aziendali per un consumismo sublime. Ogni opera, presentata in trittico, porta avanti un inquietante e tagliente pensiero principale che agisce come un ponte.

venerdì 29 h 11.00-20.00 | sabato 30 h 11.00-24.00 | domenica 31 h 11.00-19.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Robert Indiana

Ven, 01/29/2016 - 10:09

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

La Galleria prosegue l'approfondimento sulla PoP Art americana. Dopo i numeri record di visitatori per la mostra di Andy Warhol è ora la volta di Robert Indiana, creatore lui stesso di opere d'arte iconiche entrate a pieno titolo a fare parte della vita quotidiana. La famosa scultura Love viene così presentata in diverse varianti, insieme ad alcuni dei lavori più importanti come Amor e i Numeri, dando spazio a un vasto ed originale repertorio di immagini che esplorano la cultura e l'identità americana.

venerdì 29 h 10.00-12.30 / 16.00-19.30 | sabato 30 h 10.00-12.30 / 16.00-24.00 | domenica 31 h 10.00-12.30

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Nicola Nannini. La declinazione del paesaggio, da bianco/neve a nero/notte

Ven, 01/29/2016 - 10:01

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

Come suggerisce il titolo, la mostra presenta una selezione meditata delle più recenti ricerche di Nannini sul genere del paesaggio, dalle visioni innevate, ove un gioco minimale di lievi variazioni in bianco e grigio apre a inedite percezioni, alle vedute notturne rappresentate da stranianti notti bolognesi e gotiche vedute di campagna realizzate con una pittura fortemente chiaroscurata e pastosa. Saranno una ventina le opere in esposizione, per lo più grandi formati, fino a un massimo di 200x200.

venerdì 29 h 10.00-13.00 / 15.00-19.00 | sabato 30 h 10.00-13.00 / 16.00-24.00 | domenica 31 h 10.30-12.30 / 16.00-19.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

66|16

Ven, 01/29/2016 - 09:58

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

La mostra 66/16 a cura di Lorenzo Bruni, presenta opere di artisti internazionali create nel 1966, che per maggior parte dei casi sono opere prime, assieme alle loro nuove opere, prodotte nel 2016 tale da rendere la galleria uno spazio work-in-progress. Questi artisti condividono la volontà di smaterializzare e destrutturare l’oggetto d’arte e la capacità di aver rinnovato negli ultimi anni la loro riflessione sull’immagine (fotografica e non) in senso lato. Tre progetti appositamente ideati da Jonathan Monk completano la collettiva.

venerdì 29 h 9.00-13.00 / 15.00-19.00| sabato 30 h 9.00-13.00 / 15.00-24.00 | domenica 31 9.00-13.00 / 15.00-19.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Dall'Astrazione all'Informale

Ven, 01/29/2016 - 09:55

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

Collettiva di 8 artisti del novecento: Ennio Morlotti, Agenore Fabbri, Roberto Crippa, Armando Pizzinato, Piero Dorazio, Toti Scialoja, Bengt Lindstrom e Achille Perilli, un paradigma che ripercorre 40 anni di pittura europea, dal Sessanta al Duemila. Vengono presentate opere nate sotto un unico denominatore comune, quel capovolgimento epocale che si era opposto ad un secolare concetto di arte come imitazione del reale, e aveva rinnovato le basi della pittura sfociando nell'Astrattismo.

venerdì 29 h 16.00-22.00 | sabato 30 h 16.00-22.00 | domenica 31 h 16.00-22.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna

Carlo Corsi. Mostra omaggio nel cinquantennale della morte

Ven, 01/29/2016 - 09:51

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

Ancora una volta Galleria Cinquantasei rende omaggio al grande pittore bolognese. Sono esposte circa 60 opere per coprire l’intera storia artistica del Maestro, a cominciare da alcuni dipinti giovanili fino alle tempere rimaste nell’atelier alla scomparsa dell’artista.

venerdì 29 h 10.00-13.00 / h 16.00-19.00 | sabato 30 h 16.00-24.00 | domenica 31 h 16.00-20.0

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasione di ART CITY Bologna.

Sandro Mele. Spunti per l'avvenire

Ven, 01/29/2016 - 09:46

in occasione di Art City White Night, sabato 30 gennaio apertura straordinaria 

La mostra, a cura di Raffaele Gavarro, è un viaggio dentro le contraddizioni politiche e sociali dell’Italia di oggi, colte attraverso l’intrecciarsi di situazioni private e pubbliche. Un racconto che prende idealmente le mosse dal titolo di un testo di Antonio Gramsci pubblicato nel febbraio del 1917 nel numero unico La città futura. Spunti per l’avvenire raccoglie video, disegni, sculture e installazioni che Sandro Mele ha realizzato nell’ultimo biennio a ridosso degli accadimenti in atto nel nostro Paese.

venerdì 29 h 16.00 - 20.00 | sabato 30 h 16.00 - 24.00 | domenica 31 h 16.00-20.00

Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio ASCOM Bologna in occasioendi ART CITY Bologna.

Arte al buio

Ven, 01/29/2016 - 09:24

Felice Tagliaferri Preview

Prima tappa di avvicinamento a Felice Tagliaferri, scultore e fondatore della scuola di arti plastiche la Chiesa dell'Arte (la prima scuola diretta da un non vedente), famoso al mondo per il suo talento e per la sua missione sociale di arte senza barriere, accessibile a tutti.

Nel weekend dedicato all'arte in tutte le sue forme, Dynamo - la Velostazione di Bologna ospita nel rifugio antiaereo una mostra esperienziale: Dal figurativo all'astratto, sculture tattili e visite guidate al buio in collaborazione e con il patrocinio dell'UICI di Bologna.

Saranno presenti inoltre videoinstallazioni di approfondimento e audioguida dello scultore.

Info e orari di apertura:
29 gennaio h. 19:00 - 23:00
30 gennaio h. 12:00 - 23:00
31 gennaio h. 12:00 - 21:00, sarà presente l'autore per i saluti finali

Ingresso mostra, con visita guidata da ragazzi non vedenti, a offerta libera.

Incontro con Italo Zannier

Ven, 01/29/2016 - 09:15

Lo storico Italo Zannier dialoga con il docente dell’Accademia Luciano Leonotti sul tema “Sembianze: l’ambiguità nella fotografia”. L’incontro è promosso dal Corso di Fotografia digitale e aperto a tutti a ingresso libero.

Intimismo e virtuosismo

Gio, 01/28/2016 - 18:28

La Soffitta 2015 - XXVIII anno

Anton Dressler - clarinetto
Boris Petrušanskij - pianoforte

Musiche di Robert Schumann, Carl Maria von Weber, Witold Lutosławsky, Claude Debussy, Francis Poulenc

in collaborazione con l'Associazione culturale «Il Saggiatore musicale».

Intimismo e virtuosismo caratterizzano questo programma, incentrato da un lato sulla dimensione cordiale e privata della Hausmusik dei brani schumanniani e sui raffinati e tenui impasti timbrici della rapsodia di Debussy e dall’altro sull’elegante e brillante scrittura del Gran Duo di Weber, sulla sapiente riorazione di materiali musicali popolari delle miniature di Lutosławsky, e sulla commistione di diversi stili frammisti a suggestioni e accenti jazzistici che caratterizza la Sonata di Poulenc.

LA SOFFITTA 2015 - XXVIII anno, promossa dal Centro la Soffitta del Dipartimento delle Arti (DAR) - Università di Bologna.

La rabbia giovane

Gio, 01/28/2016 - 18:20

(Badlands, USA/1973) di Terrence Malick (94')

Malick inizia a lavorare al suo primo film quando è ancora studente. Anche se ispirato da un fatto realmente accaduto negli anni Cinquanta, preferisce considerare Badlands un film senza tempo, simile a una fiaba. Rabbia giovane: due adolescenti fuggono da tutto e per un breve periodo di tempo mettono a soqquadro ogni cosa. Pensate a Gun Crazy (Joseph H. Lewis) o a una tavola di Raymond Pettibon. Una candida voce off femminile ricorda i fatti accaduti. Senza enfasi. Sissy Spacek e Martin Sheen sono giovanissimi, Warren Oates è un gigante. È il film più duro e secco di Malick, il che non significa che non conservi un certo tono lirico. Fotografia superba, mozzafiato. (rc)

Gangster Story

Gio, 01/28/2016 - 18:18

(Bonnie and Clyde, USA/1967) di Arthur Penn (111')

Un uomo e una donna come angeli caduti sulle strade dell'America amara, confusa e pietrificata dalla Depressione: "Noi rapiniamo banche", la loro è l'euforica grazia del mitra. Bonnie Parker e Clyde Barrow furono gli eroi del più selvaggio mito romantico cui diede vita il nuovo cinema americano, mentre crepitavano le pallottole ma più di tutto ci interessava il come e il fino a quando del loro stare insieme. Nel suo passo vorticoso, il film sfuma nevrosi sessuale (l'impotenza di Clyde, nodo mai enunciato e mai sciolto) e giocosa tenerezza, piccoli perversi sogni americani e nostalgiche tracce di stile: un basco nero sui capelli biondi di Faye Dunaway, i cappelli e le bretelle di Warren Beatty, il cappottino bianco su cui il finale allarga fiori di sangue. Da una sceneggiatura di Robert Benton rifiutata da Truffaut, un capolavoro del cinema americano. (pcris)

Introduce Leonardo Gandini (Università di Bologna)

2001: Odissea nello spazio

Gio, 01/28/2016 - 18:16

(2001: A Space Odyssey, USA-GB/1968) di Stanley Kubrick (140')

"Stanley era deciso a creare un'opera d'arte che su-scitasse le emozioni della meraviglia, del timore re-verenziale e anche, se fosse stato il caso, del terrore" (Arthur C. Clarke). Furiosamente ateo, Kubrick fissa su pellicola un'immagine di Dio in grado di soddisfarlo: un parallelepipedo regolare, senza asperità, opaco e perfetto. E un buco nero, e chi lo attraversa compie 'the ultimate trip', come promettevano le locandine dell'epoca (con doppi e tripli sensi). Come capita spesso alle anticipazioni, il tempo ha trasformato 2001 in ucronia. (as)

Lawrence d'Arabia

Gio, 01/28/2016 - 18:12

(Lawrence of Arabia, GB/1962) di David Lean (222')

Tra i maggiori successi internazionali degli anni Sessanta (risollevò le sorti della MGM), è tra i più originali e complessi kolossal della storia del cinema, ammirato dalla generazione movie brats. Nel dipingere le gesta di un enigmatico avventuriero e agente britannico mandato nel 1916 al Cairo per fomentare la rivolta antiturca degli arabi, Lean "illustra con puntigliosa plasticità ed evidenza, grazie ad un uso del 70mm che farà scuola, sia il turbine degli eventi storici, il dispiegarsi delle masse, la spietata regia delle grandi potenze occidentali, sia l'insondabile nevrosi del protagonista, la cui angelica e asessuata presenza, resa con notevole identificazione da Peter O'Toole, muta in una sorta di possessione e di trance brutale" (Mario Sesti).
Copia proveniente da Sony Pictures

Nosferatu

Gio, 01/28/2016 - 18:08

(Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens,Germania/1921) di Friedrich W. Murnau (106')

"Il film capitale del cinema muto". Dal Dracula di Bram Stoker, la storia immortale di Nosferatu, il non-morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all'equilibrio dell'universo, finché un sacrificio femminile farà sorgere l'alba sulla città liberata. "Sul piano formale, il film si allontana dall'espressionismo e lo trascende: prima d'ogni altra cosa per l'importanza che vi ha la Natura, per l'impressionante varietà di esterni reali che ne accrescono il romanticismo magico. Murnau s'abbandona totalmente al suo gusto della polifonia e del contrappunto, sul piano drammatico e cosmico. Nosferatu è prima di tutto un poema metafisico nel quale le forze della morte mostrano la vocazione - una vocazione inesorabile - ad attirare a sé, aspirare, assorbire le forze della vita, senza che nella descrizione di questa lotta intervenga alcun manicheismo moralista" (Jacques Lourcelles).

Nosferatu

Gio, 01/28/2016 - 18:05

(Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens,Germania/1921) di Friedrich W. Murnau (106') + CINE-APERITIVO DA PAURA!

"Il film capitale del cinema muto". Dal Dracula di Bram Stoker, la storia immortale di Nosferatu, il non-morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all'equilibrio dell'universo, finché un sacrificio femminile farà sorgere l'alba sulla città liberata. "Sul piano formale, il film si allontana dall'espressionismo e lo trascende: prima d'ogni altra cosa per l'importanza che vi ha la Natura, per l'impressionante varietà di esterni reali che ne accrescono il romanticismo magico. Murnau s'abbandona totalmente al suo gusto della polifonia e del contrappunto, sul piano drammatico e cosmico. Nosferatu è prima di tutto un poema metafisico nel quale le forze della morte mostrano la vocazione - una vocazione inesorabile - ad attirare a sé, aspirare, assorbire le forze della vita, senza che nella descrizione di questa lotta intervenga alcun manicheismo moralista" (Jacques Lourcelles).

Spettacoli ore 18.00 - 20.15 - 22.15

CINE-APERITIVO DA PAURA!
(Biblioteca Renzo Renzi)
Biglietto unico (12 € intero, 10 € ridotto per Amici e Sostenitori Cineteca) valido per una delle tre proiezioni di Nosferatu. L'aperitivo comprende un drink Bloody Mary (anche versione analcolica), pizza rossa e con aglio. Graditi travestimenti vampireschi (al migliore, un premio speciale).
Posti limitati. Biglietti in prevendita alla cassa del Lumière.

Father and Son

Gio, 01/28/2016 - 18:03

(Soshite Chichi Ni Naru, Giappone/2013) di Hirokazu Koreeda (120')

La scoperta dello scambio di due bambini avvenuto alla nascita in ospedale sconvolge le esistenze di due famiglie giapponesi di diversa estrazione sociale. Amore contro biologia, un'alternativa impraticabile. "Koreeda aveva due strade davanti a sé: far salire la temperatura emotiva del suo straziante racconto fino a travolgere i personaggi stessi, oppure legare lo stile di regia (limpido, quasi sereno) alla dignità dei protagonisti, abbracciandoli tutti con uno sguardo diretto e solidale" (Roy Menarini). Sceglie la seconda, e con discrezione e leggerezza sottrae la narrazione all'eccesso melodrammatico. Gran premio della giuria a Cannes 2013.

Pagine