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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 52 min 9 sec fa

Esotismo, borghesi e avventurieri: italiani in Terra d'Africa

Lun, 04/03/2017 - 09:13

presentazione del romanzo La grande A, di Giulia Caminito (Giunti, 2016)

Ne parlano con l'autrice Fulvio Pezzarossa, Università di Bologna e Uoldelul Chelati Dirar, Università di Macerata

Liberamente ispirato alla biografia di famiglia, ''La Grande A'' è il primo romanzo di Giulia Caminito che racconta un pezzo dimenticato di storia italiana con una scrittura inventiva e spiazzante.

Paolo Manaresi. I colori dell’inquietudine

Dom, 04/02/2017 - 10:29

Oli, tempere e pastelli inediti di un grande artista bolognese

Con la mostra Paolo Manaresi. I colori dell’inquietudine, a cura di Andrea Dall’Asta SJ e Francesca Passerini con la collaborazione di Donatella Agostoni Manaresi, la Raccolta Lercaro ricorda Paolo Manaresi (1908-1991), protagonista dell’arte bolognese del Novecento, di cui è stato Maestro nel campo dell’incisione.

Rispetto alle precedenti esposizioni che hanno celebrato l’artista, la mostra della Raccolta Lercaro si presenta in modo inusuale: non sono infatti esposte (solo) le sue straordinarie incisioni, ma soprattutto le opere pittoriche, per lo più sconosciute al grande pubblico. All’interno del percorso espositivo vengono alla luce un centinaio di oli, pastelli e tempere, in gran parte inediti. Una vera e propria scoperta, che permetterà un’immersione nel lungo arco temporale che va dagli anni Trenta all’inizio degli anni Novanta, quando Manaresi concluderà la sua esperienza di vita.

Nel succedersi delle diverse sale della mostra emergono i suoi interrogativi sul senso della vita, espressi con grande intensità soprattutto nelle scene di carattere religioso.

Facendo uso di colori accesi e di segni forti che ricordano l’arte nord-europea, in particolare Munch e Nolde, Manaresi mostra come la sua ricerca esistenziale sia inseparabile da una riflessione sulla fede. In particolare si concentra sulle scene di Crocifissione, che dipinge in infinite varianti. Al centro, sempre la rappresentazione del Christus patiens: la sofferenza del Figlio Dio sembra rivelare il dolore stesso dell’artista. Oltre a Cristo, il personaggio maggiormente ricorrente è la Maddalena, rappresentata come una macchia cromatica di colore rosso vivo che, ai piedi della croce, grida dolore e amore.

Orari di apertura del museo:
giovedì e venerdì, 10-13
sabato e domenica, 11-18.30
Chiuso il 15 e 16 aprile (Sabato Santo e Pasqua), il 25 aprile, il 1° maggio;
Aperto il 13 e 14 aprile (Giovedì e Venerdì Santo) con orario ordinario (10-13), il 17 aprile (Lunedì dell’Angelo) con orario festivo (11-18.30), il 2 giugno con orario ordinario (10-13)

Patti Smith – Grateful tour

Gio, 03/30/2017 - 18:36

Con oltre 40 anni di carriera artistica, Patti Smith esprime il profondo senso di gratitudine nei confronti dell’Italia, che da sempre la ama e la sostiene, con “Patti Smith – Grateful”, una serie di speciali concerti che vedranno la “sacerdotessa” del rock accompagnata sul palco dai figli e dal bassista, chitarrista e direttore musicale Tony Shanahan.
Artista poliedrica, coerente e idealista, indiscusso mito del rock per tutte le generazioni, con la sua voce dolente e febbrile, Patti Smith, grazie a CAOS Organizzazione Spettacoli, arriva a Bologna!

A distanza di tre anni dal tour acustico “The Smith’s’ Family”, in occasione del conferimento della laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne, Patti Smith si esibirà in una serie di speciali concerti dal titolo “Patti Smith – Grateful”.  “Grateful” ci ricorda l’omonima canzone presente nel suo album “Gung Ho” del 2000, ed è sentimento scelto dalla poetessa del rock, che ha compiuto 70 anni a dicembre, per esprimere una vicinanza speciale verso chi da sempre la ama e la sostiene. Questa imperdibile serie di concerti darà la possibilità al pubblico italiano di ammirare ancora una volta lo spessore di un'artista che, dopo oltre quarant'anni di carriera, riesce ad esibirsi con la stessa grinta e spirito punk degli esordi.

"As a young person I dreamed of attending a great university. It is a considerable honor to receive the Laurea Honoris Causa from the University of Parma, one of the oldest and highly respected universities in Europe. I have always believed in the importance of education and to achieve recognition in the eyes of this eminent institution of higher learning is both humbling and inspiring. In terms of the show it is an homage to another kind of education: the university of life, of travels, of books, artists, poets and teachers.” 

Paola Turci & Paolo Fresu

Gio, 03/30/2017 - 18:17

In concerto per i bambini di Haiti e del Centro Italia colpiti dal terremoto
 
Per info:
Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus - www.nph-italia.org
Biglietti donazione minima da € 15,00. 
Per info e prenotazioni: eventi@nph-italia.org, 02.54122917

Viale del tramonto

Gio, 03/30/2017 - 18:05

Ritorna sul grande schermo in versione digitale rimasterizzata in alta definizione - l'ipnotizzante classico di Hollywood vincitore di tre premi Oscar, VIALE DEL TRAMONTO! A precedere la proiezione un APERITIVO GRATUITO nel chiostro seicentesco adiacente alla sala!
ore 20.15 - Aperitivo nel chiostro 
ore 20.45 - Proiezione

Intenso, trascinante e indimenticabile, VIALE DEL TRAMONTO vede protagonista Gloria Swanson nei panni di Norma Desmond, diva ormai invecchiata del cinema muto, e William Holden in quelli di Joe Gillis, sceneggiatore squattrinato ingaggiato da lei per aiutarla nel suo trionfale 'ritorno sullo schermo'.

Introduce: IVAN CIPRESSI [Libreria di Cinema Teatro Musica]

Ingresso €5,50 - Soci Coop €4,50

Les Sauteurs

Gio, 03/30/2017 - 17:48

di M. Siebert, E. Wagner e A. Bakar Sidibé (Danimarca/2016/80’) | Anteprima Sala Bio

C’è vita al di là del muro. Ma ce n’è parecchia anche al di qua: una vita ammassata e precaria, ma a suo modo piena di progetti. Quelli dei migranti che si affollano a Melilla, un’enclave spagnola in Marocco protetta da un complesso sistema di barriere, che rappresenta una possibile porta per l’Occidente in terra africana. Abou è l’occhio dietro la telecamera che ci porta all’interno di questa realtà, la comunità dei migranti radunati sul Monte Gurugu in attesa di superare la frontiera. Grazie a lui, in un racconto corale ricco e colorato, incontriamo a tu per tu le persone, le loro storie e il loro futuro, assistiamo alle partite di calcio e ascoltiamo la paura della fame e della violenza. Riscopriamo l’umanità, nonostante tutto.Presentato in anteprima mondiale al 66/simo Festival di Berlino e in anteprima italiana a Biografilm Festival 2016 e premiato con decine di riconoscimenti internazionali, LES SAUTEURS riporta l’attenzione sulla schiacciante attualità delle frontiere europee.

Per la realizzazione di questo film tre registi si uniscono per uno sguardo senza precedenti sulla inaccessibile comunità di migranti intrappolata a Melilla, città della Spagna geograficamente in Africa, politicamente in Europa. Lì si trovano migliaia di uomini sub-sahariani che, incuranti dei fallimenti e del dolore, sono determinati a saltare le barriere del confine. Fra questi il giovane del Mali Abou, a cui viene affidata una telecamera per un anno.

In un momento storico in cui le frontiere e le recinzioni sono sempre più presenti all’attenzione mediatica, Moritz Siebert e Estephan Wagner rimettono al centro l’uomo e scelgono un punto di vista esclusivo per parlare di questa realtà.

Grazie allo sguardo di Abou, la telecamera nelle sue mani diventa infatti l’occhio per costruire un racconto unico e straordinario su una delle zone più militarizzate d’Europa, mostrando la vita quotidiana, i sogni e i tentativi di chi vive al di là del muro.

“La nostra impressione è che nelle immagini sulle tragedie nelle frontiere una voce sembra sempre mancare: la voce delle persone coinvolte” affermano i due registi Moritz Siebert e Estephan Wagner.

Segui il link compila il form e inserisci il codice partner LE34PR per riservare un biglietto a 5€ anziché 7€

Abbraccialo per me

Gio, 03/30/2017 - 15:23

proiezione del film di Vittorio Sindoni (2016)

Abbraccialo per me è la storia, tra commedia e dramma sentimentale, di una donna e di suo figlio. Dell’amore di una madre, Caterina (interpretata da Stefania Rocca), per quello che ai suoi occhi è il più straordinario bambino al mondo, fino a scoprire che proprio suo figlio, tra tanti, è affetto da disagio mentale.

Francesco (Moisè Curia) è un ragazzino vivace, allegro, con la passione per la musica. Il suo strumento preferito è la batteria, che suona di continuo. I primi segnali del suo disturbo mentale arrivano in famiglia come un fulmine a ciel sereno. La conseguenza di questo dramma porterà alla separazione di Caterina dal marito (Vincenzo Amato). Ma con l’aiuto della figlia (Giulia Bertini) questa madre coraggiosa combatterà contro tutti e contro tutto fino a trovare una speranza di salvezza per l’adorato figlio.
Il regista ha dedicato il film a tutte le persone che soffrono di disabilità mentale e alle loro famiglie che, accanto a loro, patiscono falso pietismo o indifferenza, in attesa di cure e strutture che diano loro la speranza di una vita migliore.

Saluti di
Elena Trombini (Prorettrice per gli studenti – Università di Bologna)
Giuseppina La Face (Direttore – Dipartimento delle Arti)

Presenteranno il film e ne discuteranno con gli studenti dopo la proiezione:
Vittorio Sindoni (regista)
Moisè Curia (attore)
Francesca Pasquini (attrice)
Angelo Pasquini (sceneggiatore)
Antonello Pizzino (medico)
Claudio Bisoni (Dipartimento delle Arti)
Paolo Noto (Dipartimento delle Arti)

Teatro in Viaggio

Gio, 03/30/2017 - 15:06

Lungo la rotta dei migranti | una produzione Compagnia Teatro dell'Argine

«E così partiamo. Io (il regista pieno di libri) e il Gabo (il scenografo dalle mani geniali) a bordo del Lando (fuoristrada vecchio di trent’anni) da San Lazzaro verso Diol Kadd (villaggio del Senegal dove ha casa Mandiaye Ndiaye) attraverso Marocco, Mauritania, Sahara occidentale e Senegal sulle rotte dei migranti partiti dall’Africa verso l’Italia, sulle tracce dei respinti o dei tornati.»
"Teatro in viaggio" è uno spettacolo teatrale che racconta due mesi di viaggio ai sessanta all’ora attraverso l’Africa, due mesi a far teatro nelle periferie del Marocco e del Senegal, due mesi di incontri, racconti, avventure e risate.

dall’omonimo libro di Pietro Floridia (Edizioni Nuova S1)
Regia Pietro Floridia, video di Luana Pavani
Con Gabriele Silva e Pietro Floridia.

Alma Mater

Gio, 03/30/2017 - 14:45

Ovvero il miglior kit per una farsa ( falsa) laurea di Francesco Gentile

In questo spettacolo si fa riferimento all'università, o meglio come ogni ragazzo/a può vivere l'esperienza universitaria. Ovviamente qui la ragazza ha subito il fascino universitario, che le è stato imposto dalla madre. Sono situazioni reali, che si tramutano in scelte al limite dell'illegalità, come in questo fantasioso caso, o estremamente drammatiche in altre, con suicidi o allontanamento dai genitori.

The Extraordinary Library

Gio, 03/30/2017 - 14:43

mostra a cura di Silvana Sola e Marcella Terrusi | Oggetto Libro

100 gioielli editoriali che Bologna Children’s Books Fair ha selezionato per Pitti Bimbo 2017 e che ora propone a tutti gli amanti del bello nella Sala Oro di uno dei concept store più iconici d’Europa. Albi illustrati dedicati alla moda, ai suoi grandi personaggi, al gioco del vestire; pagine che sono incanto per le mani, per gli occhi e i sensi tutti, per ammirare la straordinaria ricchezza dell’editoria internazionale per bambini e ragazzi.

Orari: h 10.30 - 14; 15.30 - 19.30
A cura di Silvana Sola e Marcella Terrusi, Cooperativa Culturale Giannino Stoppani per Bologna Children’s Book Fair.

San Giacomo Festival | aprile 2017

Gio, 03/30/2017 - 12:31

concerti di musica classica

  • 1 aprile | Recital pianistico
    Pianoforte: Salvatore Gitto
    Musiche di F. Liszt, Schubert-Liszt, F. Schubert, F. Busoni
  • 2 aprile |  Recital pianistico
    Pianoforte: Jacopo Fulimeni
    Musiche di J.S. Bach, R. Schumann, F. Liszt, A. Skrjabin
  • 3 aprile | Spazio viola
    Quartetto Adorno
    Violino: Edoardo Zosi, Liù Pellicciari
    Viola: Benedetta Bucci
    Violoncello: Danilo Squitieri
    Musiche di A. Webern, J. Brahms, A. Webern, C. Debussy
     

Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.

Vanya sulla 42/a strada di Louis Malle

Gio, 03/30/2017 - 12:31

Le prove, in un fatiscente teatro di New York, di una compagnia che sta allestendo “Zio Vanja” in versione moderna. L’ultimo, geniale, film di Louis Malle (morto a novembre 1995) è una deliziosa fusione fra la realtà degli interpreti, tutti straordinari, la recitazione del testo di Cechov (adattato da un grande sceneggiatore e uomo di teatro come David Mamet) e l’intervento della macchina da presa, in un magistrale “gioco delle parti”.

Con la proiezione viene servito un tradizionale antipasto russo offerto agli spettatori: “Salmone, blinis e panna acida” accompagnati da the affumicato o, in alternativa, un calice di Rosé Brut de Noir Cleto Chiarli.

Il film è presentato dal Professor Vittorio Boarini dell’Università di Bologna.

Prenotazione obbligatoria | proiezione e degustazione 15 euro

Storie della buonanotte per bambine ribelli

Gio, 03/30/2017 - 12:26

un libro di Francesca Cavallo ed Elena Favilli (Mondadori)

Con le autrici intervengono Emma Dante e Fabio Geda.

È un libro che ha fatto parlare di sé, ancora prima di raggiungere le librerie, per la somma record – più di un milione di dollari – raccolta tramite il crowdfunding, a oggi la cifra più alta mai raggiunta per finanziare un libro inedito. Scritto a quattro mani da Elena Favilli e Francesca Cavallo, ha trovato tantissimi sostenitori in oltre settanta Paesi, che hanno condiviso l’avventura delle due autrici: raccontare le vite straordinarie di donne che, a dispetto dell’importanza delle loro scoperte, dell’audacia delle loro avventure o della portata del loro genio, sono state costantemente sminuite, dimenticate, in alcuni casi quasi cancellate dalla storia perché “donne”. Illustrato da artiste talentuose di tutto il mondo, Storie della buonanotte per bambine ribelli svela, attraverso le cento vicende personali narrate, una forza che ha il potere di cambiare il mondo: la fiducia che ha permesso alle protagoniste di superare gli ostacoli incontrati sul loro cammino modificando le loro vite e quelle delle donne venute dopo di loro. Da Jane Austen a Malala Yousafzai, da Coco Chanel a Simone Biles, da Frida Kahlo a Rita Levi Montalcini, le cento donne raccontate da Elena Favilli e Francesca Cavallo vogliono essere fonte di ispirazione per le bambine di ogni tempo e cultura e insegnare loro che tutti hanno il diritto alla felicità e alla realizzazione dei propri sogni, indipendentemente dal “genere”. 

Tante storie, tutte bellissime

Gio, 03/30/2017 - 12:26

letture animate

  • 8 aprile 2017 Biblioteca “L. Spina” Via Tommaso Casini,  5 – Bologna
    Cosa faremo da grandi? Prontuario di mestieri per bambine e bambini 
    di Irene Biemmi, illustrazioni di Lorenzo Terranera (Settenove, 2015)
    Età: 5-10 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 051500365
  • 22 aprile 2017 Biblioteca Borgo Panigale Via Legnano, 2 – Bologna
    Un compleanno nella giungla di Simona Miola, Daniela Volpari (EDT, 2016) 
    Età: 5-10 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 051404930​
  • 6 maggio 2017 Biblioteca Comunale “S. Ferrari” Piazza A. Martoni, 19/1 - Molinella
    E con Tango siamo in tre di J. Richardson, P. Parnell (Junior, 2010)
    Età: 4-8 anni 
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 0516906860​
  • 20 maggio 2017 Biblioteca Lame “C. Malservisi” Via Marco Polo,  21/13 – Bologna
    Stella babbo e papà di Miriam B. Schiffer Holly Clifton-Brown (Gallucci, 2016) 
    Età: 6-10 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 0516350948
  • 23 settembre 2017 Biblioteca “N. Ginzburg” Via Genova, 10 – Bologna 
    Cip e Croc di Alexis Deacon (Settenove, 2015)
    Età: 4-8 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 051466307
  • 7 ottobre 2017 Biblioteca Corticella Via Gorki, 14 – Bologna
    Io sono così di Fulvia Degl'Innocenti, illustrazioni di Antonio Ferrara (Settenove, 2015)
    Età: 7-10 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 051700972
  • 21 ottobre 2017 Biblioteca “J.L. Borges” Via dello Scalo, 21/2 – Bologna
    Il grande grosso libro delle famiglie di Mary Hoffmann, ill. R. Asquith (Lo Stampatello, 2012)
    Età: 5-10 anni
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 051525870​
  • 11 novembre 2017 Biblioteca Scandellara Via Scandellara, 50 – Bologna
    Il bell’anatroccolo di Harvey Fierstein (Lo Stampatello, 2012) 
    Età: 6-10 anni 
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti (tel. 051535710)
  • 25 novembre 2017 Biblioteca “O. Pezzoli” Via Battindarno,  123 – Bologna 
    > La dichiarazione dei diritti dei maschi
    > La dichiarazione dei diritti delle femmine
     
    di Élisabeth Brami, E. Billon-Spagnol (Lo Stampatello, 2015) 
    Età: 6-10 anni 
    Partecipazione gratuita con prenotazione fino ad esaurimento posti tel. 0516177844.

Miró! Sogno e colore

Gio, 03/30/2017 - 11:28

Arriva a Bologna Joan Miró, il maestro del surrealismo. Il pittore, scultore e ceramista è raccontato attraverso oltre 130 opere tra oli, disegni e sculture. Un Miró trasgressivo, anticonformista e selvaggio fianco a fianco a un Miró più contemplativo e poetico, che per sfuggire alla banalità e al convenzionalismo, da vita a un linguaggio artistico universale, unico e personale.

Con il patrocinio del Comune di Bologna, prodotta e organizzata da Arthemisia, la mostra vede protagonisti indiscussi gli eccezionali prestiti della Fondazione Pilar e Joan Miro di Maiorca.

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani biglietto d’ingresso € 7,00
Biglietto famiglia € 26 (fino a 2 adulti possessori di card € 7,00 a testa + fino a 2 bambini / ragazzi dai 4 agli 11 anni € 6 a testa + 3° bambino omaggio) Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

Incontro con Emma Dante

Gio, 03/30/2017 - 11:09

a cura di Laura Mariani e Cristina Valenti

Cosa fa di Emma Dante una delle più importanti registe europee, un’artista che ha inventato una lingua teatrale potente e originale, un’intellettuale che si muove fra teatro e letteratura, fra cinema e opera lirica? Il teatro di Emma Dante si è imposto sulle scene italiane e internazionali con straordinaria rapidità. Con la Compagnia Sud Costa Occidentale, fondata a Palermo nel 1999, vince il Premio Scenario 2001 per lo spettacolo mPalermu e, nel giro di pochi anni, conquista due premi Ubu, il premio Lo Straniero, il premio Gassman, il premio dell’Associazione Nazionale Critici del Teatro e il premio Golden Graal. Riconoscimenti ai quali molti altri se ne aggiungeranno successivamente, anche in ambito cinematografico. La sua drammaturgia, fortemente radicata nella realtà palermitana e siciliana, esplora la cultura del meridione e del Sud del mondo mettendo al centro i temi della famiglia e dell’emarginazione, in una polifonia di segni linguistici che unisce italiano e dialetto, corpi e voci, maschere contemporanee e riti ancestrali. Dall’insieme della sua opera, che comprende anche regie liriche e cinematografiche, narrativa e teatro per l’infanzia, emerge un affresco non realistico ma reale che dai confini della Sicilia si allarga a esplorare le trame di un universo fatto di soggezione e prevaricazione, ma anche di tensione al riscatto, non senza coloriture ironiche. In un panorama in cui scarseggiano le donne registe, Emma Dante segnala il problema e insieme lo scavalca per accedere al livello dei maestri d’arte.

Laura Mariani e Cristina Valenti porranno alcune domande a Emma Dante perché possa aprire qualche squarcio sul suo mondo poetico e sulla sua pratica artistica.

Virginia Woolf Oggetti solidi

Gio, 03/30/2017 - 10:12

Tutti i racconti e altre prose a cura di Liliana Rampello Racconti, 2017

Non c'è stato momento in cui la forma breve non abbia accompagnato il fiume narrativo di Virginia Woolf. Schizzi, immagini, prose da cui trarre un'intera poetica: in quel brusio dell'essere, tappeto armonico per l'intera opera della scrittrice, i racconti sembra abbiano fatto da accompagnamento ritmico. In parte pubblicati in vita, in parte postumi, oppure custoditi in un quaderno, oggi costituiscono il battito letterario di Oggetti solidi. Un libro della vita. Sia perché testimone di un'intera biografia, sia perché eloquente di uno sguardo e di un orecchio teso verso niente più, e nientemeno, che la vita stessa. Potrà sembrare astratto, ma è bene coglierne la solidità nascosta. La potenza dei moti d'animo, la forza delle passioni al di sotto di quel volo leggero che sembra planare sopra un chiacchiericcio troppo mondano, come nei racconti della «festa». Le escursioni in una lingua nuova, polifonica anche in seno alla coscienza, che non fatica a far sentire il suo peso.

Liliana Rampello Critica letteraria e saggista, consulente editoriale e già docente di Estetica all'Università di Bologna. Ha dedicato molti dei suoi lavori all'opera di Virginia Woolf, tra cui Il canto del mondo reale. Virginia Woolf. La vita nella scrittura, Il Saggiatore, 2011 e Voltando pagina. Saggi 1904-1941, Il Saggiatore, 2011.

La natura dei bambini

Gio, 03/30/2017 - 10:10

Cura del corpo, malattie e medicina della prima infanzia fra Cinquecento e Settecento | presentazione del libro di Claudia Pancino, Bononia University press, 2015

Nonostante i bambini fossero spesso ammalati, le loro patologie iniziarono molto tardi a interessare i medici. È soltanto dal primo Cinquecento che lentamente vengono alla luce quadri morbosi, classificazioni e pratiche terapeutiche, attraverso cui si viene introdotti nella quotidianità della malattia infantile. Nei secoli seguenti, i bambini divengono degni di cure e aumenta il numero dei medici che si apprestano a guarire i piccoli ammalati, finché, nell’Ottocento, i tempi della medicina saranno maturi per veder nascere la specialità pediatrica. L’esame delle fonti consente dunque di ricomporre la storia del pensiero medico precedente la nascita della pediatria scientifica e di indagare la costruzione dello sguardo medico sull’infanzia.

Claudia Pancino (Venezia, 13 agosto 1950) è studiosa di storia sociale in età moderna e di storia sanitaria. Ha scritto e curato pubblicazioni sulle rappresentazioni del corpo umano, sulle professioni sanitarie, sulla storia dell’anatomia, sui rapporti fra politica e salute. Si è inoltre occupata di storia delle donne e di “medicina per le donne”, di storia della nascita, di storia sociale della bellezza. Insegna Storia sociale e Storia del corpo all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. 

Il prezzo del sogno

Gio, 03/30/2017 - 10:07

presentazione del libro di Margherita Giacobino, Mondadori, 2017

«Il suo mestiere era scrivere. Socchiudere le porte del sogno e raccoglierne le voci. Ma scrivere, quest'ansia continua che è la sola medicina a se stessa, è una perenne fuga in avanti, verso il limite e oltre il limite.»

Pat ha venticinque anni, è insicura e spavalda, e solca a grandi passi le strade pulsanti di New York, il cuore che batte per Carol. Carol è New York, e New York ha un senso solo perché esiste attorno a Carol – la bella, temeraria e fragile Carol. Nell'America degli anni Quaranta, Pat è una fuorilegge: ambiziosa e ferocemente indipendente, ama le donne e non intende nascondersi dietro un matrimonio di facciata. Pat è Patricia Highsmith, scappata dal Texas e da una madre dispotica ed egoista per inseguire il sogno di diventare scrittrice: nei salotti letterari si sente goffa e inadeguata, ma ha un'intelligenza e una sensibilità uniche, e un talento eccezionale. La vita e la scrittura – che è gioia pura, fa correre scintille nelle vene – si compenetrano e si nutrono l'una dell'altra, senza che la fame sia mai appagata. È il prezzo del sogno: l'ansia, la fatica, l'insoddisfazione. Pat è divorata dall'inquietudine: insofferente all'ipocrisia dell'american dream, lascia l'America per l'Europa, cambia case, editori, Paesi, amori, scrive romanzi e racconti che avvincono e turbano i lettori di tutto il mondo. Scrivere è il suo modo di vivere tante vite, di essere tante persone diverse. Di cercare di raggiungere l'irraggiungibile.

Margherita Giacobino: vive a Torino. Scrittrice, giornalista, traduttrice e regista cinematografica,
si occupa prevalentemente di gender studies, di letteratura e di cultura lesbica.

Storie di tutti

Gio, 03/30/2017 - 09:55

letture ad alta voce accessibili

Tante storie ad alta voce, tanti modi di leggere ed ascoltare.
Letture di "Vietato agli elefanti", "La sirena e i giganti", "Sidewalks flowers", accompagnate dalla lettura in Lingua dei Segni Italiana.

Per bambini dai 3 ai 8 anni

Per info: 334 3236903 Belén | storiextutti@gmail.com | calamaio@accaparlante.it 

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