Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 11 min 7 sec fa

La storia d'Italia in 90 minuti.. o quasi

Mar, 10/13/2015 - 10:19

scritto e diretto da Gian Luigi Pavani | Teatro della Tresca 

Nell'ambito del Festival Internazionale della Storia.

Ognuno di noi ha una sua visione sulla storia italiana, ma poichè l'Italia siamo tutti noi attori e spettatori, tutto il pubblico è invitato a intervenire , interloquire e soprattutto cantare assieme a noi, canzoni che tutti conosciamo e che fanno parte della nostra storia.

Ingresso gratuito.

Così è

Mar, 10/13/2015 - 10:15

primo spettacolo prodotto da Teatro a Molla. 

Un format che esplora la profondità e complessità delle relazioni tra gli esseri umani. Gli attori infatti interpretano il ruolo di persone “qualsiasi” riunite in un' occasione “normale”. Gradualmente viene tessuta la ragnatela deirapporti tra i personaggi fino a che non affioreranno le loro debolezze, i conflitti, le alleanze, l’ umanità.

Dante passò anche da Bologna

Mar, 10/13/2015 - 10:13

in occasione del 750 ° anniversario della nascita

Una serata di poesie, canti e racconti dedicati al grande Poeta e ai suoi legami con Bologna

Orfeo in Laguna

Mar, 10/13/2015 - 10:01

giornata internazionale di studi

Le ‘nuove musiche’ a Venezia nel Seicento (1610 c. - 1650 c.).

A partire all’incirca dal 1610 Venezia divenne, dopo Firenze e Roma, il terzo polo di creazione, consumo e diffusione delle nuove musiche concertate ad una, due e tre voci composte secondo la nuova tecnica del basso continuo.

Nel corso della giornata di studio, alla quale parteciperanno studiosi italiani e stranieri, verranno proposte nuove risultanze e indagini riguardanti la committenza, la pubblicazione a stampa e la diffusione, la tipologia e lo stile dei testi poetici intonati, le caratteristiche formali, stilistiche e tecnico-compositive, nonché le complesse intersezioni tra genere sacro e profano delle ‘nuove musiche’ di conio veneto-veneziano.

In collaborazione con l'Associazione Il Saggiatore musicale.

LA SOFFITTA 2015 - XXVII anno

Spazio Labò

Mar, 10/13/2015 - 09:50

inagurazione nuova sede + mostra “H. said he loved us” di Tommaso Tanini (collettivo Discipula) 

Spazio Labo’ | Centro di fotografia apre al pubblico le porte della sua nuova casa in Strada Maggiore 29. Dopo sei anni nella sede di via Frassinago, Spazio Labo’ ha deciso di ampliare i propri spazi e con essi le proprie vedute e possibilità operative. La nuova sede, ospitata all’interno del contesto di Palazzo Bonfioli-Rossi nel cuore del centro cittadino, offre un complesso di quattrocento mq che sarà utilizzato dal centro di fotografia bolognese per sviluppare le proprie attività e le possibilità di interazione e collaborazione con la città.

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede, presentazione della mostra del giovane autore Tommaso Tanini (collettivo Discipula) tratta dal libro H. said he loved us, vincitore del prestigioso Author Book Award 2015 dei Les Recontres d’Arles e già sold out a solo un anno dalla sua pubblicazione. L’autore sarà presente all’inaugurazione.

Bertozzi & Casoni. Dove Come Quando

Mar, 10/13/2015 - 09:28

L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte

In esposizione al MAMbo il lavoro di Bertozzi & Casoni selezionato per L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, progetto espositivo curato da Achille Bonito Oliva e diffuso sul territorio nazionale, che gode del il patrocinio di EXPO 2015 e della collaborazione del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del MiBACT.

Dove Come Quando, opera del 2014, è esposta nella sezione Focus on Contemporary Italian Art della Collezione Permanente: un piatto da offerta percorso da decorazioni a grottesca dedicate al tema della metamorfosi di Atteone. Sulla tesa del piatto sono riportate le simbologie del mito, tra le quali la muta di cani che involontariamente sbranò il suo padrone, trasformato in cervo da Artemide. Le divinità, per attenuare il dolore dei cani accortisi di aver ucciso Atteone, dedicarono loro la costellazione del Cane Minore, raffigurata al centro del piatto. Sopra di essa poggia la testa di Atteone, trasformato in cervo: il palco è sostituito da rami di pesco fioriti, a simboleggiare la speranza di una rinascita dalla morte.

Orari di apertura ART CITY Bologna:
venerdì 29 gennaio h 10.00 - 20.00
sabato 30 gennaio h 10.00 – 24.00
domenica 31 gennaio h 10.00 - 20.00

Ingresso: gratuito per i possessori di biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna 29, 30, 31 gennaio 2016)
intero € 5,00 - ridotto € 3,00

Dove Come Quando

Mar, 10/13/2015 - 09:28

L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte. Bertozzi & Casoni al MAMbo

In esposizione al MAMbo il lavoro di Bertozzi & Casoni selezionato per L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, progetto espositivo curato da Achille Bonito Oliva e diffuso sul territorio nazionale, che gode del il patrocinio di EXPO 2015 e della collaborazione del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del MiBACT.

Dove Come Quando, opera del 2014, è esposta nella sezione Focus on Contemporary Italian Art della Collezione Permanente: un piatto da offerta percorso da decorazioni a grottesca dedicate al tema della metamorfosi di Atteone. Sulla tesa del piatto sono riportate le simbologie del mito, tra le quali la muta di cani che involontariamente sbranò il suo padrone, trasformato in cervo da Artemide. Le divinità, per attenuare il dolore dei cani accortisi di aver ucciso Atteone, dedicarono loro la costellazione del Cane Minore, raffigurata al centro del piatto. Sopra di essa poggia la testa di Atteone, trasformato in cervo: il palco è sostituito da rami di pesco fioriti, a simboleggiare la speranza di una rinascita dalla morte.

L'occhio del ciclone

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(L'Oeil du Cyclone, Burkina Faso-Francia/2015) di Sékou Traoré (101')

Emma, avvocatessa di successo, accetta di patrocinare la difesa di un uomo che da bambino si è macchiato di crimini efferati. Le autorità vogliono giustiziarlo e si sta preparando un processo farsa. Emma non si ferma davanti alle apparenze e decide di approfondire quella storia dolorosa. Un film coraggioso e necessario sulla piaga dei bambini soldato, sul tema della responsabilità morale e giuridica, che cerca di comprendere le ragioni di chi è stato privato dell'infanzia e ha conosciuto solo l'odore della morte.

Twaaga

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Francia-Burkina Faso/2013) di Cédric Ido (30')

Nel Burkina Faso di fine anni Ottanta, mentre il giovane presidente Thomas Sankara sta rivoluzionando la politica e l'economia del paese, Manu, un bambino di otto anni, coltiva la sua passione per i fumetti. Quando il fratello maggiore si reca dallo stregone per diventare invincibile, si rende conto che nella vita reale ci sono poteri che possono competere con quelli dei suoi supereroi preferiti.

segue
...E QUEL GIORNO UCCISERO LA FELICITÀ
(Italia/2013) di Silvestro Montanaro (54')
Ventotto anni fa moriva assassinato Thomas Sankara, carismatico presidente del Burkina Faso che sfidò i potenti del mondo sostenendo che la politica aveva senso solo se lavorava per la felicità dei popoli. Il documentario racconta la sua azione politica progressista, al fianco dei poveri e degli ultimi, e i fatti che portarono al suo omicidio.

Khumba – Cercasi strisce disperatamente

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Khumba, Sudafrica/2013) di Anthony Silverston (83'). Animazione. Dai 6 anni in su

Khumba è una piccola zebra nata con solo metà corpo a strisce. Accusata dagli altri animali di portare sfortuna e di essere causa della siccità, parte insieme a uno gnu e a uno struzzo alla ricerca di un pozzo magico. Dopo Zambezia, arriva dal Sudafrica un nuovo film d'animazione che racconta la diversità come valore da coltivare. In collaborazione con CinemAfrica
Animazione. Dai 6 anni in su

Horizon beautiful

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Svizzera-Etiopia/2013) di Stefan Jäger (90')

Ad Addis Abeba si incrociano i destini opposti del piccolo Admassu e del vecchio e cattivo Mr. Franz. Il primo è un bambino di strada che vorrebbe essere il nuovo Lionel Messi. Il secondo è un procuratore calcistico svizzero stanco e arrabbiato con il mondo. Admassu arriverà ad organizzare il rapimento dell'uomo per costringerlo ad aprirgli le porte del paradiso del calcio. Ma nulla andrà come previsto. Una commedia girata da una troupe composta da studenti della Blue Nile Film and Television Academy, l'unica scuola di cinema in Etiopia.

Timbuktu

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Le Chagrin des oiseaux, Francia-Mauritania/2014) di Abderrahmane Sissako (97')

Il mauritano Sissako racconta l'occupazione islamista della capitale maliana del 2012. La sharia si insinua nella quotidianità della popolazione: l'imposizione del velo per le donne, la lapidazione per gli adulteri, la mutilazione per chi ruba. "Ho voluto raccontare subito quella storia per mostrare che in quel luogo e in quel momento quello che stava capitando era assolutamente paradossale. Tutte le cose anomale, non normali vengono spesso taciute, non menzionate. Restiamo in silenzio quando le vittime sembrano così lontane e diverse da noi". Candidato all'Oscar come miglior film straniero e vincitore di sette premi César.

Soleils

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Francia-Burkina Faso/2014) di Olivier Delahaye e Dani Kouyaté (96')

Dall'impero mandingo del tredicesimo secolo alla prigionia di Mandela. Per curare una giovane ragazza affetta da una misteriosa amnesia, un vecchio saggio la conduce in un suggestivo viaggio alla ricerca delle proprie radici e nella memoria di un continente, costellato di incontri con grandi personaggi, reali o finzionali - le ‘luci' del titolo, da Sundjata Keïta a Leopoldo II, da Voltaire a Tierno Bokar - che ne hanno segnato la storia e la cultura. Un film atipico e spettacolare, fra il racconto filosofico e il road-movie iniziatico, che ci parla dell'Africa, della sua saggezza e dei rapporti di reciproco scambio con l'Europa.

The Forgotten Kingdom

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Lesotho-Sudafrica/2013) di Andrew Mudge (101')

Dai sobborghi di Johannesburg, il giovane Atang torna nella sua terra natia, il Lesotho, per seppellire suo padre. Tra memorie d'infanzia e scintille di un lontano passato, riscopre il fascino, le tradizioni e le difficoltà del paese che aveva dimenticato. "Volevo fare un film che parlasse innanzi tutto attraverso le immagini, i colori, la terra e le facce del popolo Basotho. Lo stile lirico e allegorico del racconto si ispira a Una storia vera di Lynch e L'inizio del cammino di Roeg" (Andrew Mudge).

Adama

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Francia/2015) di Simon Rouby (82'). Animazione. Dai 10 anni in su

1914: la piccola Adama vive in un remoto villaggio dell'Africa occidentale. Al di là delle scogliere, c'è il regno degli spiriti malvagi, che vogliono la guerra. Quando Samba,suo fratello maggiore, sparisce dal villaggio, Adama decide di andare a cercarlo in Europa. Realizzato con un piccolo budget sull'isola di La Réunion, il film è stato creato utilizzando tecniche diverse, dall'animazione in stop-motion di modelli in plastilina alla computer graphic. Acclamato al festival di Annecy 2015. In collaborazione con CinemAfrica

Animazione. Dai 10 anni in su

Half of a yellow sun

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Nigeria-GB/2013) di Biyi Bandele (111')

Nigeria, primi anni Sessanta. Alla vigilia dell'indipendenza dal Regno Unito, due sorelle, figlie di un ricco industriale di Lagos, ritornano dagli studi all'estero costruendosi una vita professionale e sentimentale secondo i propri desideri. Ben presto, saranno coinvolte nella spirale di violenze generate dalla guerra civile e dalle tensioni etniche che scuotono il paese e le loro esistenze. Tratto dall'omonimo romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie.
Rassegna a cura dell'Associazione Centro Studi Donati - www.centrostudidonati.org

Come back Africa

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Touki Bouki, Senegal/1973) di Djibril Diop Mambéty (110')

Primo film sul Sudafrica dell'apartheid e prima apparizione sullo schermo della cantante Miriam Makeba. Girato clandestinamente da uno degli esponenti di punta del new american cinema, segue le tristi vicende di un giovane zulu e di sua moglie nei loro molteplici spostamenti alla ricerca di un lavoro per sopravvivere. Restaurato da Fondazione Officina Cinema Sud Est, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di Fabrica. Restauro realizzato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata

Touki Bouki– Il viaggio della iena

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Touki Bouki, Senegal/1973) di Djibril Diop Mambéty (110')

Mory decide di abbandonare la sua vita di pastore e gira per la città a cavallo di una vecchia moto. Anta, studentessa universitaria, è in rottura con l'immagine della donna tradizionale. Entrambi sognano di scappare da Dakar per raggiungere via mare Parigi. "Touki Bouki è un film profetico. Il suo ritratto della società senegalese del 1973 non è molto diverso dalla realtà di oggi, quando centinaia di giovani muoiono ogni giorno nello stretto di Gibilterra cercando di raggiungere l'Europa" (Souleymane Cissé).
Restaurato da World Cinema Foundation e Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata

La Noire de...

Lun, 10/12/2015 - 15:58

(Senegal/1966) di Ousmane Sembène (65')

"Nel 1961, poco dopo la dichiarazione d'indipendenza del Senegal dalla dominazione francese, Sembène, portuale autodidatta, si diede un compito impossibile: creare un vero cinema africano come 'scuola serale' per il suo popolo. Il suo prorompente esordio ispirò in tutto il mondo una forma di cinema coraggiosa, socialmente impegnata e intransigente. La Noire de... segue le vicende della giovane Diouana, attirata in Francia da una coppia borghese che la assume come cameriera e la tiene segregata nel proprio appartamento" (Samba Gadjigo e Jason Silverman).
Restaurato da The Film Foundation's World Cinema Project e Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata in collaborazione con la famiglia Sembène, INA, Laboratoires Éclair e CNC.

Taxi Teheran

Lun, 10/12/2015 - 15:57

(Iran/2015) di Jafar Panahi (82')

Le autorità iraniane lo hanno condannato a non poter girare né rilasciare interviste fino al 2030, ma l'indomito Panahi, dopo due film girati clandestinamente fra le mura domestiche, torna a sfidare il regime e alza il tiro: piazza una videocamera sul cruscotto di una macchina gialla e, fingendosi un tassista, filma i suoi incontri con i clienti in giro per Teheran, mettendo in scena situazioni comiche, considerazioni politiche e sulla settima arte, frammenti del passato. "Una lettera d'amore al cinema. Il suo film è colmo d'amore per la sua arte, la sua comunità, il suo paese e il suo pubblico" (Darren Aronofsky, presidente di giuria, in occasione dell'attribuzione dell'Orso d'oro al film all'ultima Berlinale).

Pagine