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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 50 min 39 sec fa

Destinatario sconosciuto

Gio, 10/15/2015 - 10:55

dal romanzo di Katherine Kressmann Taylor con Romano Danielli

Destinatario sconosciuto

Romano Danielli porta in scena in prima nazionale “Destinatario Sconosciuto”, il grande successo letterario di Katherine Kressmann Taylor e lo fa con una drammaturgia originale dove inserisce alcune letture scelte di Bertolt Brecht.

Il grande attore bolognese, fondatore della compagnia i “Cumediant Bulgnîs”, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti maestri del teatro di figura, presenta in prima assoluta le sue creazioni e figurazioni artistiche originali create appositamente per questo spettacolo.

con Gioia Cacciari, Raffaella Danielli, Romano Danielli, alla chitarra Sergio Marino
adattamento e regia di Romano Danielli

Una produzione leggii rossi e Teatro del Navile.

Helicotrema

Gio, 10/15/2015 - 10:44

festival dell’audio registrato

Helicotrema è un festival che presenta un programma di opere sonore di artisti e autori internazionali.
Il pubblico si posiziona nello spazio e fa esperienza di una selezione di brani audio registrati.
Ogni sessione, come nei festival di cinema, è preceduta da una breve introduzione e seguita da un momento di discussione sulle opere presentate, spesso in presenza degli autori stessi.

a cura di Blauer Hase e Giulia Morucchio media partner RAI Radio3
info: http://helicotrema.blauerhase.com.

Sangue del mio sangue

Mer, 10/14/2015 - 17:27

(Italia/2015) di Marco Bellocchio (107'). Introduce Marco Bellocchio

Per il suo ultimo film, Marco Bellocchio ritorna, cinquant'anni dopo I pugni in tasca, agli scenari della sua Bobbio e vi raduna la propria ‘famiglia' cinematografica, da Roberto Herlitzka al figlio Pier Giorgio, da Lidiya Liberman ad Alba Rohrwacher. "Il film nasce dalla scoperta casuale delle antiche prigioni di Bobbio e mi ha ispirato la storia di Benedetta, una monaca murata viva nella prigione convento di Santa Chiara, a Bobbio. Mi parve che questa storia dissepolta da un passato così remoto meritasse un ritorno al presente dell'Italia di oggi e più precisamente in un'Italia di paese, Bobbio, che la modernità, la globalizzazione hanno ormai cancellato" (Marco Bellocchio). Presentato in concorso all'ultima Mostra di Venezia.

I pugni in tasca

Mer, 10/14/2015 - 17:27

(Italia/1965) di Marco Bellocchio (107'). Introduce Marco Bellocchio

Il tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confidando nella complicità morbosa che lo lega da sempre alla sorella. Il folgorante, crudele esordio di Marco Bellocchio infierisce con rabbia e disperazione contro la famiglia, il cattolicesimo e altre colonne portanti della borghesia italiana. In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle lucidità del protagonista, il regista prefigura alcuni umori del ‘68. A cinquant'anni di distanza mantiene intatta la propria modernità e carica corrosiva. "In questo film c'è di tutto, davvero: odio e amore della famiglia, ambiguità dei rapporti fraterni, attrazione verso la morte, entusiasmo per la vita, volontà astratta di azione, furore impotente, malinconia morbosa, violenza profanatoria e infine, a sfondo di tutto questo, il senso cupo e fatale di una provincia senza speranza" (Alberto Moravia).

Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata con il sostegno di Giorgio Armani

Introduce Marco Bellocchio

Precede la presentazione del cofanetto Dvd I pugni in tasca (Edizioni Cineteca di Bologna 2015)

I corti di Bellocchio

Mer, 10/14/2015 - 17:27

La colpa e la pena
(Italia/1961) di Marco Bellocchio (12')
La primissima prova di regia di Bellocchio, studente al primo anno del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il processo ai danni di un giovane da parte di una banda di coetanei che lo accusa di tradimento. "C'è nel film un gioco sul doppio e sul sentimento inespresso e inesprimibile, se non per frasi e azioni antinomiche, che indica già la direzione intrapresa da Bellocchio" (Luca Mazzei).

Ginepro fatto uomo 
(Italia/1962) di Marco Bellocchio (43')
Il mediometraggio con cui Bellocchio si diploma al corso di regia del Centro Sperimentale "è già un ‘film d'autore' vero e proprio" (Mazzei). Al centro della narrazione, che riprende e approfondisce le tematiche di La colpa e la pena, la caduta di un leader, Ginepro: "il titolo, nel paragone messianico che lo ispira, significa non solo la caduta di un essere che gli altri avevano sempre ritenuto superiore, ma anche la maturazione dello stesso uomo. Anche qui ironia e parodia convivono con la reale sofferenza e con la perdita dell'innocenza e del mito" (Sandro Bernardi).
Copie provenienti da CSC - Cineteca Nazionale

Abbasso il zio 
(Italia/1961) di Marco Bellocchio (13')
Girato in Val Trebbia, nell'estate tra primo e secondo anno al Centro Sperimentale. "Era una storia di bambini che giocano passando da un cimitero moderno a uno antico, per cercare frammenti d'ossa in quel luogo abbandonato. Alla freddezza e alla mediocrità del nuovo cimitero si contrappone la malinconia, la nostalgia dell'antico nello spirito di Giovanni Pascoli, un poeta che mi ha molto influenzato" (Bellocchio).

Introduce Marco Bellocchio

Io sono Ingrid

Mer, 10/14/2015 - 17:27

(Jag är Ingrid, Svezia/2015) di Stig Bjorkman (114')

La celebrata diva di CasablancaNotoriousStromboliViaggio in ItaliaSinfonia d'autunno come non l'avete mai vista. Uno straordinario documentario che dimostra come oggi si possa fare un film appassionante come un film d'avventura, lavorando essenzialmente su materiali d'archivio: quelli messi a disposizione dalla figlia Isabella Rossellini con inediti filmati che la stessa Ingrid girò nel corso di tutta la sua vita con cineprese a passo ridotto per raccontare le cose e le persone che incontrava. Accompagnati dalla lettura di appunti, lettere e brani di diario provenienti dalla ricchissima Collezione Ingrid Bergman della Weyslean University nel Connecticut e interviste recenti ai figli.

The Lobster

Mer, 10/14/2015 - 17:27

(Grecia-Irlanda-GB-Francia-Olanda/2015) di Yorgos Lanthimos (118') 

In una Città del futuro, i single sono mandati in un Hotel dove hanno 45 giorni per trovare un partner. Se non riescono, sono trasformati in un animale a loro scelta. Un uomo fugge e, contro ogni regola, si innamora. Siamo al confine tra fantascienza, satira e commedia. "Non avrei mai fatto un film che fosse una cosa sola. Anche se è la mia opera più romantica, volevo che avesse uno sguardo cinico sulla realtà, per mostrare l'ironia e l'assurdità di cose che consideriamo normali" (Lanthimos). Nel cast internazionale, capeggiato da Colin Farrell, Rachel Weisz, Léa Seydoux, John C. Reilly e Ben Whishaw. Premio della giuria a Cannes 2015.  

Scriba Festival

Mer, 10/14/2015 - 16:49

Arrivano i mostri | Tre giorni dedicati alle scritture di mestiere

Anche se Halloween è passato, dal 6 all’8 novembre, a Bologna i mostri sono di casa, protagonisti di tutti gli incontri di Scriba, il festival dedicato alle scritture di mestiere.

Per tre giorni Bologna diventa un vero laboratorio dove esperti, professionisti e pubblico si confrontano sulla scrittura in tutte le sue forme: non solo su come si scrive il testo di una canzone o il soggetto per un film ma anche su come si scrive per una web tv, un fumetto, un videogame, l’etichetta di un vino, un pezzo satirico o un articolo di giornale, senza mai perdere di vista il tema di questa quarta edizione: “Arrivano i mostri”.

Dai mostri letterari ai mostri linguistici, dai mostri sbattuti in prima pagina ai mostri della tradizione del musical passando per i mostri cinematografici e i mostri mitologici, ancestrali che hanno incarnato le paure dell’uomo e hanno lasciato tracce nei reperti archeologici e nell’immaginario collettivo. Ma si sa che le paure per superarle bisogna attraversarle, conoscerle, e il racconto è sicuramente un modo per farlo.

Un progetto a cura di Finzioni Associazione Culturale.

Il programma completo sul sito del Festival

Luca Vitone - BERLIN 192010

Mer, 10/14/2015 - 16:27

inaugurazione sabato 31 ottobre ore 18

La mostra nasce dal progetto di Luca Vitone di mettere a confronto due immagini di Berlino: quella sotto la Repubblica di Weimar e quella del periodo della Repubblica Federale dell’unificazione dopo la caduta del muro.

Vitone “invita” George Grosz a presentare sue opere che raccontano la città del primo dopoguerra nel momento più effervescente e dinamico di una Berlino in espansione che la vede meta indiscussa, desiderata e raggiunta da autori del cinema, del teatro, della musica, della letteratura e delle arti visive, tanto da farne una capitale mondiale della creatività culturale. In quel lungo decennio, tra la fine degli anni Dieci e gli inizi dei Trenta, Berlino è anche una laboratorio politico che il mondo guarda con curiosità e apprensione, fino alle decisive elezioni del 30 gennaio 1933.

Film in biblioteca 2015

Mer, 10/14/2015 - 15:49

rassegna di film d'animazione per bambini

Cinque pomeriggi di cartoni animati per i bambini.

Programma

  • 16 ottobre - da 4 anni
    Amici per la pelle e nemici dichiarati
    Storie animate vecchie e nuove
    a cura di Associazione Gli anni in tasca - Un film nello zaino - Associazione Ottomani
  • 6 novembre - da 3 anni
    Corto cortissimo: selezione di cortometraggi dall'Europa (40')
    a cura di Cineteca di Bologna - Schermi e Lavagne - Paper Moon
  • 20 novembre - da 4 anni
    Little Nemo, Gertie the Dinosaur e altri cartoni
    a cura di Future Film Kids
  • 11 dicembre - da 4 anni
    La Cicala e la formica e altri cartoni musicali
    a cura di Future Film Kids
  • 23 dicembre
    I cartoni di Natale del Future Film Festival
    a cura di Future Film Kids

Prenotazione obbligatoria al numero 051 2194411 (mar-sab 10-19) a partire da 15 giorni prima della proiezione.

Incontro con Franco La Cecla

Mer, 10/14/2015 - 14:53

Riappropriarsi degli spazi urbani: quale democrazia nella città delle informazioni?

Franco La Cecla, antropologo allievo del grande intellettuale austriaco Ivan Illich e autore quest’anno per Einaudi del discusso Contro l’urbanistica interviene su parole come smart o sustainable: come far sì che non si riducano a slogan?

Libertà di pensiero

Mer, 10/14/2015 - 14:38

laboratorio teatrale condotto da Fiorenza Menni

Laboratorio teatrale condotto da Fiorenza Menni con un momento performativo finale aperto al pubblico.

Durante il laboratorio si lavorerà sulla presenza scenica, sul movimento, sul funzionamento della voce, del respiro.

  • 1° ciclo: tutti i lunedì dal 2 novembre al 14 dicembre, 18.30-21.30
  • 2° ciclo: tutti i lunedì dal 11 gennaio al 22 febbraio, 18.30-21.30 

Costo di 1 ciclo di 7 incontri 100€/70€
info e iscrizioni: info@ateliersi.it.

Glen Hansard

Mer, 10/14/2015 - 14:13

meet & greet + window showcase

Showcase di presentazione del nuovo album “Didn't he ramble” del premio Oscar Glen Hansard cantautore, chitarrista e attore irlandese, e incontro con il pubblico per chiacchiere e autografi.

Once

Mer, 10/14/2015 - 14:08

Un film di John Carney con Glen Hansard (Irlanda, 2006)

Giovedì 15 ottobre alle ore 21 al Teatro Antoniano sarà proiettato Once, il film che ha consacrato il songwriter irlandese e che lo ha visto vincitore del premio Oscar nel 2008 per la migliore canzone con il brano Falling Slowly insieme a Markéta Irglová, con la quale Hansard formava il duo degli Swell Season.

La regia è di John Carney (ex membro dei The Frames, la prima band di Glen Hansard) e successivamente autore di Begin Again (Tutto può cambiare) con Mark Ruffalo e Keira Knigthly.
Il film è in versione originale con sottotitoli in italiano.
Biglietto unico: euro 3

Ozono Festival

Mer, 10/14/2015 - 13:18

Dieci ore di musica elettronica con performance live di Evil Twin, Daniele Sciolla, Alp King, Lips Against The Glass

Dieci ore di musica elettronica con performance live di Evil Twin, Daniele Sciolla, AlpKing, Lips against the glass, djset di PlayMob, A1kS e Collettivo HMCF che proporrà l'apertura con ΔAO, Q*ing e Marco Maiole, ma anche un'open consolle gestita dal collettivo BLQ, per dare l’opportunità agli appassionati di hip hop, di mettersi alla prova. 
All'interno di questa cornice si potrà usufruire delle strutture dell'Eden Park con Parkour, Skateboard, RollerBlade, Tessuti Aerei, Bmx, o divertirsi nell'area dedicata ai laboratori creativi per grandi e piccini, assistere a performance teatrali e sportive, giocare con quelli che sono stati i giochi del nostro passato ricreati in grande stile, oppure semplicemente ristorarsi, mangiando e bevendo qualcosa.
Se la passione per la musica è già di per sé una confessione e anche l’unico piacere sensuale che non prevede vizi, venite a farvi un bagno di note calde.

Noi vi aspettiamo domenica 18 ottobre 2015, dalle ore 14 alle ore 24.

L'ingresso è ad offerta libera, con tessera Aics obbligatoria al costo di 8 euro. 

Ozono, proprio come la struttura chimica di questo gas, costituito da tre atomi di ossigeno, è un progetto che nasce dall'aggregazione di tre elementi fondamentali, partecipazione, creatività e intuito e ha come obiettivo la produzione di quello che non sarà solo un festival ma una vera e propria chiamata alle arti che scardina il paradigma artista/spettatore, in favore di una ricerca collettiva a 360°.

Il corpo nel cinema. Storie, simboli, immaginari

Mer, 10/14/2015 - 12:17

presenta l'autore Roy Menarini in conversazione con Leonardo Gandini

“Il corpo nel cinema” offre un atlante in forma scritta delle possibilità di espressione che la settima arte ha offerto alla nostra esteriorità. Il corpo, in questo volume, viene interpretato come luogo di elaborazione e di espressione del sé e di influenza tra differenti stili di vita, e come campo di studi privilegiato per una estetica del film che tenga conto del modo in cui viviamo l’audiovisivo (attraverso gli occhi e le orecchie, per cominciare). Il linguaggio cinematografico – per sua stessa natura – scompone e ricompone il corpo attraverso la scala dei piani dell’inquadratura, e nella sua storia ha raccontato l’umano in tutte le sue potenzialità. Dalle metamorfosi della fantascienza ai traumi dell’horror, dalle catastrofi ridicole del comico alle malattie del melodramma, dalle passioni fisiche del genere erotico al realismo del cinema documentario, il corpo umano è in fondo il diario scritto della storia del cinema. Un percorso appassionante che spazia dalle metamorfosi della fantascienza ai traumi dell’horror, dalle catastrofi ridicole del comico alle malattie del melodramma, dalle passioni fisiche del genere erotico al realismo del cinema documentario, per giungere alle nuove rappresentazioni antropomorfe dell’animazione e del virtuale.
Roy Menarini, insegna Cinema e industria culturale all’Università di Bologna. Autore di numerosi volumi sul cinema contemporaneo, dirige la rivista “Cinergie”. Leonardo Gandini è professore associato di Storia e critica del cinema ed Estetica del cinema presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato e curato diversi volumi sul cinema classico e contemporaneo. Tra cui Voglio vedere il sangue. La violenza del cinema contemporaneo (2014), Il film noir americano (2008), Haward Hawks. Scarface (2007), Cinema e regia (2006), Brian De Palma (2002), Billy Wilder (1999).

La grande fuga dalla povertà. Liberi per sempre?

Mer, 10/14/2015 - 10:27

Lectio magistralis di Angus Deaton, Nobel per l'economia 2015

Anche quest'anno il Mulino affida a un intellettuale di rilievo il proprio appuntamento annuale giunto alla XXXI edizione.

Deaton, di cui il Mulino ha recentemente pubblicato "La grande fuga. Salute, ricchezza e origini della disuguaglianza", è un economista scozzese professore di Economia e Affari internazionali alla Princeton University. Ha studiato all'Università di Cambridge dove, all'inizio degli anni Sessanta, prende a frequentare i corsi di economia ed entra nel gruppo di Sir John Richard Nicholas Stone, futuro premio Nobel per l'economia, e con Stone comincia a lavorare. Da allora Deaton contribuisce alla letteratura scientifica con numerosi articoli e testi sul comportamente di consumo, l'economia della salute, del benessere e dello sviluppo. Nato a Edimburgo, mantiene la cittadinanza inglese, insieme a quella americana, e a lungo insegna in Inghilterra, a Cambridge e a Bristol. E' fellow della British Academy, della American Academy of Arts and Sciences e della Econometric Society che, nel 1978, gli assegna la prima "Frisch Medal". E' stato presidente dell'American Economic Association, ha ricevuto il premio "Frontiers of Knowledge" della BBVA Foundation per il suo contributo fondamentale alla teoria del consumo e del risparmio e alla misurazione del benessere. Riconoscimenti gli arrivano anche al di fuori del mondo degli economisti: nel 2014 viene eletto membro della American Philosophical Society e nel 2015 della National Academy of Sciences. 

Eliche geniali

Mer, 10/14/2015 - 10:19

in occasione dell’European Biotech Week, esperimenti, attività e laboratori sulla molecola dalla forma a doppia elica.

16 >18.30: Dai spazio alla tua manualità! Utilizza materiali comuni, caramelle e carta per creare oggetti insoliti ispirati alla forma a doppia elica del DNA. Laboratori a fruizione libera [per tutti]

16.30: Scomporre i colori come se fossero molecole di DNA si può! Attraverso l’uso creativo e inusuale di tecniche di laboratorio, si potrà diventare un artista-scienziato molto speciale [dagli 8 anni]

16.30: Estrai e osserva il DNA come fanno gli scienziati in laboratorio  [dai 14 anni]

17.30: Quanto somigliamo a mamma e papà? Perché ho gli occhi blu? Letture animate e semplici esperimenti per i piccoli [dai 2 ai 6 anni]

Gratuito, prenotazione obbligatoria 

Non solo quartetto

Mer, 10/14/2015 - 07:59

Musica in Santa Cristina VIII edizione

Dal violino al quintetto, dialoghi fra archi e pianoforte

Quartetto d'archi del Teatro San Carlo

Cecilia Laca - violino
Luigi Buonomo - violino
Antonio Bossone - viola
Luca Signorini - violoncello
Massimiliano Ferrati - pianoforte

Musiche di: D. Šostakovič, M. Ravel, A. Dvořák

"…la Tradotta che parte da Torino…”

Mar, 10/13/2015 - 10:21

Compagnia Teatro Poesia | Festa Internazionale della Storia

Lo spettacolo è un atto unico di Gian Marco Montesano, ispirato ai diari di Sita Camperio Meyer, capogruppo delle crocerossine volontarie dell’ospedale di Sagrado, sul Carso, durante la Grande Guerra, di cui ricorre il centenario.

Il titolo prende spunto dall’omonima canzone militare creata dagli Alpini durante il primo conflitto mondiale. Nel testo della pièce, la cronaca di guerra è filtrata attraverso le testimonianze di infermiere e soldati impegnati sul fronte italiano negli anni 1916-17, fino alla sconfitta di Caporetto. I fatti non sono esposti secondo un ordine cronologico, ma evocati attraverso le memorie della protagonista Sita Camperio Meyer, interpretata da Silvana Strocchi.

Pioniera delle infermiere volontarie, la Meyer (1877-1967) inaugurò a Milano la prima ambulanza-scuola per le infermiere della Croce Rossa e nel 1912 fondò l’ospedale-scuola “Principessa Jolanda”. Durante la Grande Guerra prestò ininterrottamente servizio al fronte ed ebbe numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia di bronzo al valor militare e la medaglia d’oro “Florence Nightingale”.

Lo spettacolo, prodotto da Teatro Poesia, per la regia di Silvana Strocchi, è un dramma epico in cui la prosa si alterna a musica, canti e brevi filmati ispirati ai fatti narrati, all’interno di un allestimento essenziale dal taglio espressionista.

La tradotta che parte da Torino è il secondo capitolo del progetto di Teatro Poesia “Donne di frontiera tra sacrificio e libertà” e reintra nell'ambito di Festa Internazionale della Storia – XII edizione. 

Testo teatrale originale di: Gian Marco Montesano
Regia di: Silvana Strocchi
Con: Silvana Strocchi (Sita Camperio Meyer)
Valentina Fabbretti Monia Fucci (crocerossine)
Leonardo Galotto Nicola Fabbri (soldati)
Scenografia. Pietro Lenzini Giorgio Drioli
Elementi scenici Mirta Carrol
Costumi: Elisabetta Muner
Musiche a cura di: Gian Marco Montesano

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