Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 28 min 10 sec fa

Fabrizio Favale Le Supplici - Monte Sole

Mer, 08/22/2018 - 16:39

danza

Un lavoro di Fabrizio Favale
Con Vincenzo Cappuccio, Giulio Germano Cervi, Valentina Palmisano, Mirko Paparusso, Filippo Scotti
Lavoro commissionato da perAspera, Bologna
Una produzione KLM – Kinkaleri / Le Supplici / Mk
Con il contributo di MIBACT e Regione Emilia-Romagna
 

MONTE SOLE è un lavoro coreografico che nasce originariamente nell’omonima località nel bolognese, tragicamente nota per l’eccidio nazifascista sul finire della seconda guerra mondiale.
Il lavoro, commissionato da perAspera, si è trovato a dover fare i conti con la potenza di quei luoghi che rievocano per sempre quegli eventi drammatici, e a fare i conti anche con la conseguente e radicale paralisi nel pensare di mettere in scena qualunque cosa. L’unica cosa possibile era far apparire qualcosa, senza linguaggio, senza una volontà di rispondere, chiedendo se i sentieri dell’epifania, dell’apparizione in sé, sono ancora possibili, chiedendo se è possibile dilatare un silenzio, creare un varco nella morsa di uno spazio serrato, poter far danzare cinque giovani ragazzi.
Eppure non era abbastanza, occorreva una distanza, vera, fisica, geografica, una distanza fatta di aria, per realizzare uno spazio minimo di respiro affinché qualcosa d’altro potesse accadere: un luogo che guarda un altro luogo. Un luogo muto amico d’infanzia dell’altro luogo ferito a morte.
Un trattore guidato da un agricoltore gira in cerchio sulla spianata coltivata di una collina, poi vira e scompare di là. Cinque giovani senza alcun indumento, una ragazza e quattro ragazzi, appaiono da diverse direzioni dandosi appuntamento nello spiazzo coltivato. Danzano nel silenzio, e poi scompaiono anche loro di là dalla collina, in fila, uno dietro l’altro.
 

Fabrizio Favale, Full Scholarship presso American Dance Festival, Duke University USA 1990. Come danzatore riceve nel 1996 il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda la compagnia Le Supplici. Dagli anni successivi i suoi lavori sono invitati in importanti contesti della scena internazionale come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall Tokyo, La RED Serpiente Messico. I lavori UN RICAMO FATTO SUL NULLA e IL GIOCO DEL GREGGE DI CAPRE ricevono premi per la coreografia in Spagna, Germania e Serbia. Il lavoro Ossidiana è invitato alla Biennale de la Danse de Lyon 2016 e la produzione CIRCEO 2017 è coprodotta da Théâtre national de Chaillot, Paris.

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero

Hpff - selezione di cortometraggi

Mer, 08/22/2018 - 16:31

perAspera ospita Hacker Porn Film Festival - festival nato a Roma nel 2017 per dare valore e visibilità alle produzioni indipendenti focalizzate sulle pratiche artistiche e sulle narrazioni sul corpo e i suoi linguaggi.
Hpff presenta una selezione dei migliori cortometraggi in concorso nelle due passate edizioni, tra questi i film di Antonio Da Silva - celebre video artista portoghese, Buck Angel - porno attore trans di fama internazionale, e il cortometraggio Full di Aorta Films - collettivo queer e transfemminista newyorkese. Tutti i lavori presentati andranno ad ampliare la riflessione sui confini sul corpo e a stimolare dibattiti e confronto con il pubblico in sala.
 

La visione dei film è sconsigliata ai minori di 16 anni.
Ingresso con tessera gratuita e contributo libero

 

Fran Stable è un regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Il suo cortometraggio del 2004, L’armadio, riceve la menzione speciale ai Nastri d’argento del 2005. Un altro corto del 2006, Dentro Roma, vince il Nastro d’argento al miglior cortometraggio. Frequenta il DAMS di Bologna e in quegli anni realizza il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del secondo premio al concorso Anteprima del Bellaria Film Festival (2002). Un suo soggetto per lungometraggio dal titolo Nel fuoco all’anima, scritto insieme con Josella Porto, è finalista al Premio Solinas 2007 Storie per il Cinema. Si dedica poi al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi e uno sui cantori della Confraternita Santa Croce (La Carrera, co-regia con Assunta Nugnes, 2013).
 

Mariella Popolla ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia all’Università di Genova, con una ricerca etnografica sulle intersezioni tra femminismi e pornografie. E' cultrice della materia in Sociologia del Lavoro presso il Disfor- Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova. Fa parte del comitato di redazione della rivista internazionale di studi di genere AG-About Gender. Tra i suoi principali interessi di ricerca si trovano la costruzione sociale dei generi e delle sessualità, la pornografia femminista e queer, il lavoro sessuale.
 

Spazio Altrove
Un nuovissimo spazio a Bologna, uno spazio aperto a diverse forme d’arte e d’espressione. Ospita spettacoli, mostre, laboratori, in un’atmosfera rilassata e intima, tra i sassolini del piccolo cortile e il legno delle travi e dei pavimenti. Un luogo di condivisioni.

Cinema e performance: il linguaggio costruisce corpi

Mer, 08/22/2018 - 16:25

incontro con Mariella Popolla, Fran Stable

La costruzione sociale e culturale di corpi, piaceri, desideri e identità sessuali, passa anche attraverso il linguaggio, compreso quello cinematografico e delle performance. Se da un lato, alcuni soggetti e pratiche vengono posizionati in un preciso ordine, definendo i confini di possibilità, dall'altro tali ordini e confini vengono forzati e sovvertiti.

In dialogo aperto con il pubblico, la sociologa Mariella Popolla (Università degli Studi di Genova) ed il regista e attivista Fran Stable, dibatteranno su questo tema utilizzando come campo di ricerca quello della pornografia, con particolare riferimento a quella queer e femminista e al postporno.

L’incontro è parte del percorso di indagine realizzato dall'associazione culturale alberTStanley all'interno del Patto di collaborazione tra associazioni e realtà della comunità LGBTQI con l'Amministrazione comunale, con il contributo della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna.
 

Fran Stable è un regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Il suo cortometraggio del 2004, L’armadio, riceve la menzione speciale ai Nastri d’argento del 2005. Un altro corto del 2006, Dentro Roma, vince il Nastro d’argento al miglior cortometraggio. Frequenta il DAMS di Bologna e in quegli anni realizza il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del secondo premio al concorso Anteprima del Bellaria Film Festival (2002). Un suo soggetto per lungometraggio dal titolo Nel fuoco all’anima, scritto insieme con Josella Porto, è finalista al Premio Solinas 2007 Storie per il Cinema. Si dedica poi al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi e uno sui cantori della Confraternita Santa Croce (La Carrera, co-regia con Assunta Nugnes, 2013).

Mariella Popolla ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia all’Università di Genova, con una ricerca etnografica sulle intersezioni tra femminismi e pornografie. E' cultrice della materia in Sociologia del Lavoro presso il Disfor- Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova. Fa parte del comitato di redazione della rivista internazionale di studi di genere AG-About Gender. Tra i suoi principali interessi di ricerca si trovano la costruzione sociale dei generi e delle sessualità, la pornografia femminista e queer, il lavoro sessuale.

Ingresso libero

Noemi Diamantini - VKproject

Mer, 08/22/2018 - 16:21

performance

VKproject pone l'attenzione sul Blue Whale Challenge, fatto di cronaca e tema sociale rilevante. Sull'innata, eterea, innocenza dei corpi giovani, sulla loro fragilità nell'abbandonare una tale cieca violenza che annulla la vita stessa.
VKproject rivendica la sacralità dei corpi e della pelle: non più il suicidio come prova finale del gioco ma una sospensione del corpo dell'adolescente sui tetti della città.
Costruisce a tavolino una visione mistica, facendosi strumento per rivendicare la sacralità del corpo, fissandone la bellezza, la religiosa purezza, in istanti mobili. Per perAspera, Noemi Diamantini sviluppa un progetto site specific, è un memento mori che nasconde un potente inno alla vita e al suo incantamento: sospendersi nel cielo in un’aura di santità guardando dall’alto la fragilità degli umori terreni, contrastando la forza di gravità. 
L’effetto della Blue Whale termina il suo gioco in una performance scenica, in una lesione dell'intimità, ormai condivisa, amara. Derisa.
 

Noemi Diamantini nasce a Cattolica nel 1993. Dopo aver conseguito il diploma di Maestro d’Arte, si trasferisce a Firenze per frequentare la NEMO  Academy of Digital Arts conseguendo la laurea in Cinema d’Animazione 2D-3D. Parallelamente, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna, laureandosi in Linguaggi del Cinema e dell’Audiovisivo. Qui presenta in sessione di laurea il progetto VKproject sulle vicende socio-politiche del gioco della morte online, il Blue Whale Challenge, insistendo sul  problema del suicidio adolescenziale in Rete e la manipolazione della comunicazione come forma d’arte. 
Oggi vive a lavora come artista visiva a Bruxelles.
 

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero

DNA - La pancia della balena

Mer, 08/22/2018 - 16:17

danza

La pancia della balena è la tappa di tanti naufragi, il grembo in cui in maniera fisica e viscerale si realizza la nascita, rinascita e redenzione del naufrago. La performance ha il carattere di un viaggio a ritroso, da un’immagine di gestazione fetale indietro fino all’atto violento del naufragio; i corpi simbiotici si riconoscono, le sostanze si confondono e un liquido amniotico rallentato, ovattato, connesso a se stesso, prende il posto della terra, in una creazione dove la ricchezza di consistenze ne definisce l’Elemento. La performance confonde il dove con il cosa e con il chi; questo luogo/azione vuole essere solo uno spot del naufragio, a metà di esso, dove la tempesta si azzittisce e viene concessa l'opportunità di dilatare il tempo e restringere lo spazio. Il naufrago come un Pinocchio, "bambino" mai concepito e quindi mai partorito, ha l'esigenza di tornare nel ventre di un mammifero per ritrovare il legame con il proprio posto nel mondo, compiere l'espiazione e la propria redenzione, per poter nascere finalmente in carne e ossa. Esplorazione coreografica: la conoscenza attraverso il senso tattile assume la posizione preferenziale per rapportarsi con l’esterno, e non ingannevole, crea un legame immediato onesto e viscerale. Il tessuto cutaneo è ciò che indossiamo per sentire, è il sottile polmone da cui la percezione respira. Il tessuto è quindi connettivo, è trama, è filamento, è contatto. Quello che resta della resa è il rumore della pelle.
 

DNA, diretta da Elisa Pagani, è una compagnia bolognese attiva dal 2013 Ha collaborato con importanti realtà della danza in Italia, tra cui Scenario Pubblico - Compagnia Zappalà Danza (Catania), Napoli Teatro Festival, la Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto (Fonderia 39 Reggio Emilia) ed il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), che ha ospitato Playlist for the end of the world, azione coreografica site specific per 50 danzatori.
 

Villa Smeraldi
Una residenza signorile di campagna di fine 700 – la casa padronale, la casa del fattore, la casa dell’ortolano, la ghiacciaia, una torre come magazzino per i cereali. Un ecosistema architettonico immerso in un parco all’inglese, un giardino romantico i cui canoni prevedevano una disposizione irregolare di alberi e arbusti, pendenze e dislivelli, vialetti, siepi, finti ruderi, statue e uno specchio d'acqua. Nel complesso l’impianto odierno, che oggi ospita l’Istituzione Villa Smeraldi e il Museo della Civiltà Contadina, è rimasto pressochè intatto.

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero

7-8 chili - La nuca è un mistero per l'occhio

Mer, 08/22/2018 - 15:39

video-istallazione site-specific

Orario: dalle ore 8.30 alle 14.00 e dalle ore 18.30 alle 22.00

progetto a cura di 7-8 chili
commissionato da perAspera per il Mercato Albani di Bologna

La vita su questa terra è segnata dalla presenza costante di confini fisici e morali, barriere da superare, soglie reali o simboliche. I limiti ci circondano e ci condizionano, a partire dal luogo e dal tempo della nostra nascita e dall'involucro stesso della nostra pelle - che è il confine tra noi e il mondo fuori di noi - passando per le limitazioni economiche e morali fino ad arrivare al limite ultimo della morte. Ciononostante, la specie umana è sempre stata animata da un incessante desiderio di superare i propri limiti. Oggi, il tentativo continuo di varcare ogni confine sta generando una sorta di delirio di onnipotenza dell'essere umano, e a favorire questo processo è la presenza massiccia di tecnologie in tutti i campi della nostra vita. Con esse la percezione del reale sta lentamente cambiando: davanti a uno smartphone posso essere qui e contemporaneamente altrove, dialogare con molte "persone" pur essendo solo.
Prendendo in prestito la citazione di Paul Valéry "La nuca è un mistero per l'occhio", 7-8 chili fa luce sul senso del limite per riconoscergli una dignità propria. Va per strada ad intervistare i passanti: li avvicina e li sottopone a riflessione. Scatena reazioni, cattura sguardi e gesti.
Le interviste sono così il mezzo per ascoltare e accogliere alcune delle forme con cui il limite si presenta all'umano.
 

7-8 chili racchiude nella sua ricerca vari linguaggi artistici dalla performance alla video art, segnalandosi come una delle realtà più innovative del panorama italiano. Attraverso l'ironia affronta complesse tematiche attuali restituendole in modo semplice ad un pubblico ampio. Dal 2010, 7-8 chili è presente nelle maggiori rassegne italiane segnandosi come una della realtà più significative del panorama artistico contemporaneo, partecipa infatti allʼ 8° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, al Premio Equilibrio Roma 2012 per la danza contemporanea e al network Anticorpi XL. Da sempre interessato al tessuto sociale che lo circonda, il collettivo ha realizza progetti educativi, documentari e laboratori legati a tematiche sociali e nell’ambito delle politiche giovanili.
http://78chili.wix.com/7-8-chili

MERCATO ALBANI
Uno dei più antichi mercati rionali di Bologna e da poco riconosciuto come mercato storico, il Mercato Albani è protagonista di un processo di riqualificazione partito nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare l’economia di prossimità e le relazioni nel territorio. Un luogo autentico, fatto di storie e relazioni, nel cuore della Bolognina, motore di trasformazione e rivitalizzazione della città.

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero

Vincenzo Scorza - Frame / Texture / Dots

Mer, 08/22/2018 - 15:36

performance audio live

Frame / Texture / Dots è uno studio sull’identità, che si avvale degli strumenti antitetici della ciclicità e della trasformazione come dispositivi per l’esplorazione.

Frame / Texture / Dots si confronta col concetto di limite, inteso come punto di osservazione delle possibilità alternative, alcune delle quali raccolte e assunte come nuove identità-limite. Un limite opaco ma fragile, che - quando è forato o lacerato - lascia passare delle fioche luci, come idee da raccogliere e collezionare in un grumo luminoso, a sua volta fragile e inconsistente, facile da sbriciolare lentamente, per raccoglierne i punti bui, in un iter continuativo e frattalico di permutazioni e conferme delle identità, dichiarate, nascoste, svelate o eclissate. Perché l'identità ha contorni del tutto evanescenti.
Il dispositivo d'indagine è una piccola cornice mobile, che inquadra lo spazio di una texture e incrocia materiali identitari, punti che si stagliano sullo sfondo, mettendoli a fuoco per soppesarli (e quindi metamorfizzarli) o evitandoli deliberatamente.

Il set-up impiegato ha una natura ibrida, presenta infatti un piccolo e limitante sistema modulare analogico (inteso come "voce" dell’identità principale) inserito in un più versatile contesto digitale e virtuale (il paesaggio nel quale si svolgono le mutazioni).
 

Vincenzo Scorza è (anche) compositore e sound designer. Immagina suoni e li mette in scena in un teatro virtuale, a volte anche in uno reale. Tra i numerosi bivi cercati e affrontati, oggi è al bivio di un minimalismo aggiornato al terzo millennio.
www.vincenzoscorza.it

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero

Resilienze Festival. Passioni che cambiano il mondo

Mer, 08/22/2018 - 14:23

percezioni, sguardi, narrazioni, sperimentazioni

Per RESILIENZA s’intende la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici. Si tratta della capacità di un organismo vivente di autoripararsi dopo un danno. Che sia un albero a cui ricresce un ramo o una comunità che si riorganizza dopo un evento catastrofico. La resilienza è quindi un’attitudine a riogranizzare la propria vita ma anche l’ambiente che ci circonda davanti alle difficoltà.

Per questo pensiamo che la resilienza si nutra di passioni, quel motore energetico che spinge i nostri desideri, ci stimola a cambiare, a resistere, a lottare per quello in cui crediamo. Le passioni generano resilienza e la resilienza è uno slancio di passione per la vita.

#ResilienzeFestival vuole utilizzare questo slancio per entrare a fondo nella complessità del concetto, mostrando le interazioni, i legami e le connessioni tra ambiente, società, economia e cultura, interrogando i linguaggi dell’arte per esplorare punti di vista alternativi sull’argomento, per sperimentare, suscitare emozioni e scavare oltre il senso delle parole.

#ResilienzeFestival vuole dare spazio al coraggio di rialzarsi e alla consapevolezza dei limiti, alla poesia del racconto e all’impegno dell’agire.

4 format animeranno il Festival:
PERCEZIONI
SGUARDI
NARRAZIONI
SPERIMENTAZIONI

Tutte le iniziative comprese nel programma di #Resilienze_Festival sono a ingresso libero e gratuito.

Programma

Venerdì 7 settembre – Domenica 9 settembre

PERCEZIONI: Opere di Francesca Pasquali. 3 opere dell’artista Francesca Pasquali ripensate come installazioni site specific per lo spazio delle Serre dei Giardini Margherita.
Le opere di Francesca Pasquali saranno accessibili per tutta la durata del Festival.

VENERDI 7 SETTEMBRE

Ore 16,00 – 17,30 
NARRAZIONI: Arte e Ambiente| Resilienze Festival 
Il sistema dell’arte contemporanea si confronta con la resilienza

Ore 16,30 – 18,00 
NARRAZIONI: La qualità dell’aria a Bologna e dintorni | Resilienze Festival 
Tra inquinamento, prospettive, falsi miti e buone abitudini

Ore 16,00 – 18,00 
NARRAZIONI: Resilient Communities | Resilienze Festival
Abitare, condividere, includere nelle società future

Ore 18,00 – 19,30 
NARRAZIONI: Città e territori dinamici | Resilienze Festival
La resilienza dal passato a oggi

Ore 18,00 – 19,00 
NARRAZIONI: Arte e Ambiente| Resilienze Festival
Ricerca, sperimentazione e pratica come requisiti per una prospettiva resiliente sull’arte

Ore 19,00 – 20,00 
PERCEZIONI: Tarawangsawelas | Resilienze Festival
Wanci (Morphine Records)

Ore 19,30 – 21,00 
NARRAZIONI: Dalle Terre estreme | Resilienze Festival
Viaggi ai confini del mondo

Ore 21,30 – 22,30 
SGUARDI: Blue Heart | Resilienze Festival di Britton Caillouette [USA, 2018, 40’]

Ore 22,30 – 23,30 
SGUARDI: Sguardi Resilienti | Resilienze Festival
Proiezione delle opere in concorso per il premio «Resilienze 2018»

Ore 23,30 – 00,00 
SGUARDI: Sguardi Resilienti | Resilienze Festival
Proiezione delle opere in concorso per il premio «Nuovi linguaggi»

SABATO 8 SETTEMBRE

Ore 10,30 – 11,30
NARRAZIONI: Rassegna stampa sonorizzata | Resilienze Festival

Ore 11,00 – 13,00
SPERIMENTAZIONI: Avvicinati! guardami! sentimi! toccami!| Resilienze Festival
Percorso e atelier d’arte per piccoli resilienti poetici a cura di Katrièm Associazione Culturale
Laboratorio gratuito per bambini e bambine dai 3 ai 6 anni. 
->Iscrizioni a info@katriem.it

Ore 11,30 – 13,00 
NARRAZIONI: Resilienza alimentare | Resilienze Festival 
Il valore del cibo tra salute, sport e sostenibilità

Ore 12,00 – 13,30 
NARRAZIONI: Il giornalismo resiliente | Resilienze Festival
La narrazione mediatica dei temi ambientali – scenari e sfide

Ore 15,00 – 16,00 
PERCEZIONI: Paolo Casolo| Resilienze Festival
Pianista e compositore in transizione

Ore 16,00 – 17,30 
SPERIMENTAZIONI: Avvicinati! guardami! sentimi! toccami!| Resilienze Festival
Percorso e atelier d’arte per piccoli resilienti poetici a cura di Katrièm Associazione Culturale
Laboratorio gratuito per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni. 
->Iscrizioni a info@katriem.it

Ore 16,30 – 17,30 
NARRAZIONI: «Iperoggetti» di Timothy Morton | Resilienze Festival
Presentazione libro

Ore 17,30 – 19,30
SPERIMENTAZIONI: Monta la Bobina BAC e migliora la vita| Resilienze Festival
Workshop sul risparmio energetico a cura di Riccardo Tonelli, San Lazzaro in Transizione
-> Per informazioni, chiamare Riccardo al 328-8286487

Ore 18,00 – 19,00 
NARRAZIONI: L’arte di ricostruire | Resilienze Festival
Esperienze di residenze artistiche in territori colpiti dal sisma

Ore 19,00 – 20,00 
PERCEZIONI: Paolo Casolo| Resilienze Festival
Pianista e compositore in transizione

Ore 20,00 – 21,00 
SGUARDI: Bologna nell’obiettivo | Resilienze Festival
Presentazione dei migliori progetti fotografici

Ore 21,00 – 22,30 
SGUARDI: Planet Ocean sonorizzato live da Interiors | Resilienze Festival
Un film di Jean Arthus Bertrand e Michael Pitiot [Fr, 2012, 94’]

Ore 22,30 – 23,30 
SGUARDI: Sguardi Resilienti | Resilienze Festival 
Proiezione delle opere in concorso per il premio «Resilienze 2018»

Ore 23,30 – 00,00
SGUARDI: Sguardi Resilienti | Resilienze Festival 
Proiezione delle opere in concorso per il premio «Nuovi linguaggi»

DOMENICA 9 SETTEMBRE

Ore 10,00 – al tramonto 
SPERIMENTAZIONE: La resilienza buona – mercato | Resilienze Festival 
Mercato biologico

Ore 10,30 – 11,30 
NARRAZIONE: Rassegna stampa sonorizzata | Resilienze Festival

Ore 12,00 – 13,00
NARRAZIONE: La resilienza buona | Resilienze Festival
Storie e assaggi dai territori

Ore 16,00 – 17,00 
SPERIMENTAZIONE: Workshop di apicoltura urbana | Resilienze Festival
Produzione domestica e conoscenza delle api a cura di Beeing
->Per iscriversi al corso gratuito: info@beeing.it

Ore 16,30 – 18,00 
NARRAZIONI: Denominazione di origine inventata | Resilienze Festival
Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani
Presentazione libro di Alberto Grandi [2018]

Ore 18,00 – 19,00 
NARRAZIONI: Non è mica la fine del mondo | Resilienze Festival 
Presentazione graphic novel di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni [2017]

Ore 19,00 – 20,00 
PERCEZIONI: Sonorizzazione di Attila Favarelli | Resilienze Festival
Momenti sonori raccolti presso La Marca di San Michele, Cupramontana a cura di Gusto Nudo

Ore 20,00 – 21,00 
PERCEZIONI: I signori del cibo | Resilienze Festival
Viaggio nell’industria alimentare che sta divorando il pianeta
Opera Teatrale con l’autore Stefano Liberti

Ore 21,00 – 23,30 
SGUARDI: Sguardi Resilienti | Resilienze Festival
Premiazione e visione delle opere vincitrici del bando «Sguardi Resilienti 2018»

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TUTTE LE INIZIATIVE COMPRESE NEL PROGRAMMA SONO AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO.

Per maggiori info e per conoscere tutti gli eventi del Festival:
sito web 
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Qui per iscriversi alla Newsletter

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Un progetto di:
Kilowatt

GdG Modern Trio

Mer, 08/22/2018 - 14:19

Stefano Ghittoni, Bruno Dorella e Francesco Giampaoli si conoscevano da tempo, ma la scusa per lavorare insieme è arrivata con l’album dei Dining Rooms, per il quale Ghittoni ha chiesto ai due membri di Ronin e Sacri Cuori una collaborazione. Da lì è nata l’idea di un lavoro a tre, in cui unire le visioni dei musicisti caratterizzate dalla fascinazione per la musica da film.

Le otto tracce che compongono il disco hanno avuto una gestazione abbastanza lunga, circa due anni, durante i quali Ghittoni ha proposto le sue idee di partenza, già fortemente permeate del suo immaginario di elettronica vintage, che sono state sviluppate insieme da Dorella e Giampaoli; un processo molto stimolante che ha sorpreso e divertito entrambi, facendo emergere l’attitudine exotica di Giampaoli e quella più spigolosa di Dorella, accomunate dalla fascinazione per le atmosfere lynchiane.

Spesso i ruoli si sono interscambiati, con Giampaoli che, oltre al basso, ha suonato synth e chitarre acustiche, e Dorella che, oltre alla chitarra, ha suonato percussioni e vibrafono. Tutto ciò è avvenuto nello Studio Al Mare (si chiama proprio così) di Giampaoli, un posto che più di altri “sente la mano” di chi lo gestisce, con scelte precise sulla strumentazione da utilizzare e sul suono da ottenere.

Infine, ognuno dei tre, ha proposto un’ “interferenza”, un field recording, un elemento narrativo che ha completato la “palette” della musica di GDG Modern Trio.

Ingresso libero

Robin Hood

Mer, 08/22/2018 - 13:48

spettacolo per bambini da 6 a 10 anni

Vogliamo raccontarvi la storia di Robin Hood, Principe dei ladri, Signore della foresta, Re dell’estate.
Anno 1213: a quel tempo i signori lasciavano che la povera gente festeggiasse l’inizio dell’estate. Per tre giorni si ballava, si giocava, si rideva e due ragazzi diventavano Re e Regina dell’Estate. Ma dopo tre giorni le guardie e gli sceriffi tornavano…
Quell’anno Robin venne scelto come Re dell’Estate.
L’incontro con Little John e quello con lo Sceriffo di Nottingham, e poi ancora Re Giovanni e la dolce Marian.
Nella foresta di Sherwood l’avventura comincia, l’allegra brigata è pronta per la festa di Maggio, perché la giustizia e l’amore trionfino. Perché Marian incontri ancora il suo Robin, perché Fra’ Tuck abbia la sua botte di birra da bere e perché il raccolto sia buono.
Robin Hood è una leggenda, un sogno, un’utopia di gioco, di giustizia e d’amore.
Tutti abbiamo un piccolo Robin nascosto nel nostro cuore e forse anche un piccolo, cattivissimo sceriffo che ogni tanto si affaccia in un angolo oscuro della nostra anima.

compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti
cast: Giovanni Boccomino, Luciano Cendou, Fabio Galanti, Enrico Montalbani e Daniela Micioni
luci: Luciano Cendou
musica: Gabriele Duma
costumi: Sabrina Beretta

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

On-off

Mer, 08/22/2018 - 12:30

spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

In scena un attore e, protagonista assoluta, la luce. Musica e movimenti accompagnano il ritmo dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine.
L’oscurità viene rotta da punti, linee e tracce di luce. La luce può essere tutto: lampade e cavi possono diventare un fiore, un cucchiaio, una danzatrice, una candela, una giostra, un papà, una mamma o un bambino.
On-off è uno spettacolo che asseconda e valorizza la curiosità dei piccoli nei confronti delle fonti luminose.Un omaggio al loro stupore e al loro interesse nel comandare la luce attraverso gli interruttori e nel controllarne l’intensità. Un gioco, e anche un modo per aiutarli a non aver paura del buio e della notte.

Lo spettacolo nasce da una ricerca condotta all’interno dei nidi d’infanzia per osservare i bambini e il loro rapporto con la luce e con il buio. Musica e movimenti accompagnano il ritmo dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine, dando vita ad una danza. La luce può essere tutto: un fiore, un cucchiaio, una ballerina, una candela, una giostra... un papà, una mamma o un bambino.

compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Andrea Buzzetti, Carlotta Zini e Valeria Frabetti
cast: Andrea Buzzetti

On-off sarà in scena:

  • sabato 9 marzo ore 16.30
  • domenica 10 marzo ore 10.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800

biglietteria@testoniragazzi.it

Akvarij / Acquario | Un’avventura d’acqua

Mer, 08/22/2018 - 11:45

"Visioni di futuro, Visioni di teatro..."2019

Una vasca da bagno, trasparente. Ricorda un acquario.
Un acquario come parco giochi per bambini un po’ più grandi, un acquario come spazio per una performance teatrale, un acquario come televisore. Le vasche da bagno sono uno dei primi campi di gioco dei bambini: uno spazio per giocare, imparare e creare. Una vasca da bagno vuota è come un foglio di carta bianco, che aspetta di essere colmato.

Acqua come fonte di vita, o fonte di conoscenza sulla vita, o magia della vita, o filosofia di vita.
Una storia universale di relazioni, equilibrio e collaborazione.

compagnia: Lutkovno Gledališče Ljubljana (Slovenia)
regia: Miha Golob
autore: Mojca Redjko
cast: Miha Arh e Gašper Malnar
altre info: Progetto di coproduzione Wide Eyes

spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Akvarij / Acquario | Un’avventura d’acqua sarà in scena:
venerdì 22 febbraio ore 18.00
sabato 23 febbraio ore 9.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Peter Pan

Mer, 08/22/2018 - 11:32

spettacolo per bambini da 6 a 10 anni

“Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate” (J. M. Barrie).

Lo spettacolo inizia con una risata contagiosa, capace di risvegliare in tre adulti il piacere straordinario del gioco e di trasformarli in un pirata o in un coccodrillo, in una fata o addirittura in Peter Pan. La storia dell’Isola che non c’è e dei bimbi sperduti diventa il pretesto per affrontare grandi tematiche: il sogno, il desiderio di volare, la crescita e il cambiamento che il diventare adulto” comporta. In un gioco teatrale tra finzione e realtà, i tre protagonisti porteranno al pubblico il mondo della fantasia, così come James Matthew Barrie riuscì a fare nei giardini di Kensington con 5 fratellini, inventando per loro la storia di Peter e Wendy. Dopo “Biancaneve”, uno spettacolo che mette al centro il piacere del racconto e dell’immaginario, che travolge e gioca con le convenzioni teatrali per coinvolgere grandi e piccini in un divertimento collettivo con l’attore e con il mondo del teatro.

compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Bruno Cappagli e Fabio Galanti
autore: Bruno Cappagli, Fabio Galanti, Daniela Micioni
cast: Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Daniela Micioni
luci: Andrea Aristidi
costumi: Tanja Eick
Scenografie: Fabio Galanti e Enrico Montalbani

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Visite guidate alla basilica di San Petronio e all'archivio musicale

Mer, 08/22/2018 - 11:30

prezzo speciale per gli abbonati Card Musei Metropolitani

L'associazione Succede solo a Bologna offre agli abbonati Card Musei Metropolitani la possibilità di visitare la basilica di San Petronio e il suo archivio musicale a un prezzo speciale: 7€, anzichè 10€.

Un viaggio attraverso la storia e gli aneddoti che hanno reso la Basilica uno dei monumenti più prestigiosi di Bologna.

Scopri le date in programma e prenotati qui

Attenzione: le iscrizioni aprono 15 giorni prima della visita.

Durata della visita: circa 1 ora e mezza

Yo soy / Io sono

Mer, 08/22/2018 - 10:55

spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Io sono una bambina e sono un bambino, ho le ali e posso nuotare.
A volte ruggisco come un leone, a volte canto come una sirena, sussurro, grido e me la rido.
Certe volte mi costruisco, altre mi distruggo e ricomincio la costruzione.
Posso volare e correre, a volte mi addormento e molte volte sogno, gioco e mi trasformo.
Sono molte cose e sono io, insieme a te.

Dal teatro fisico nasce una proposta teatrale sull’identità e sulle possibilità dell’essere, in un mondo in cui l’accettazione da parte della comunità è fondamentale per costruire la propria identità. Il corpo in movimento è un invito per i bambini a guardare, ascoltare, sentire e pensare.

compagnia: Teatro al Vacío (Messico/Argentina)
regia: Bruno Cappagli
cast: Adrián Hernández e José Agüero

Yo soy / Io sono sarà in scena:
sabato 16 febbraio ore 16.30
domenica 17 febbraio ore 10.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Voci

Mer, 08/22/2018 - 10:47

spettacolo per bambini da 4 a 8 anni

“Ogni bambino ha dentro una voce.
Ogni voce è dentro una casa.
Per sapere le case dentro i bambini, bisogna sentire il silenzio che fanno, bisogna cantare la loro canzone.”

In questa storia c’è una Principessa buona che nutre il suo bambino con il pane e con le favole, e una Principessa cattiva, che se lo vuole mangiare. Il bambino si chiama Pietro e ha una voce magica, ma la tiene chiusa in fondo alla gola.
Sarà grazie all’incontro con il bambino di carta, il bambino blu, e all’insegnamento di un padre speciale, che Pietro troverà il coraggio di salvarsi dal pericolo e crescere, cantando al mondo la sua canzone. Una storia magica e toccante che insegna ai bambini, e ricorda agli adulti, l’importanza di affrontare la vita superando gli ostacoli e accettandone i doni, esprimendo, con coraggio e senza pregiudizi, la voce che ognuno ha nel cuore.

compagnia: Momom (Como)
regia: Claudio Milani
autore: Francesca Marchegiano
cast: Claudio Milani

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

La un metru de tine / A un metro da te

Mer, 08/22/2018 - 10:16

spettacolo per bambini da 2 a 5 anni

Questa è una storia di due storie. Due persone si incontrano e le loro storie cominciano. Non appena iniziano a passare del tempo insieme, non appena, minuto dopo minuto, cominciano a relazionarsi fra di loro, guidati dall’istinto, iniziano a trasformarsi anche i loro spazi e i loro punti di vista. Ognuno può costruire la sua storia, anche solo improvvisando.
Uno può scriverla con uno sguardo o un gesto, che, se fatto con passione, lascerà una traccia.
Uno spettacolo senza parole che lascia risplendere la poesia del movimento e la versatilità dello spazio.

compagnia: Theatrul Ion Creanga (Romania)
regia: Andrea Buzzetti - assistente regia Magda Coroiu
cast: Madalina Dorobanțu e Tudor Morar
altre info: coreografie di Andra Burcă

La un metru de tine / A un metro da te sarà in scena:
sabato 9 febbraio ore 16.30
domenica 10 febbraio ore 10.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Leo. Uno sguardo bambino sul mondo

Mer, 08/22/2018 - 10:10

spettacolo per bambini da 6 a 10 anni

Il mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un bambino che diventa uomo e continua ad avere lo stesso sguardo bambino, alla ricerca di ciò che non conosce, sempre con la voglia insaziabile di capire come la vita stessa funziona. Dove non arriva l’osservazione della natura e dei fatti della vita, arriva l’immaginazione. Immaginare il futuro con gli occhi del bambino è dilatare il presente, perché il solo fatto di vedere l’immagine di qualcosa che non c’è ancora, vuol dire averla già creata.

Leo alle prese col mondo.
Leo in ginocchio sulla sabbia lambita dalle onde del mare osserva.
Leo sdraiato in un prato che guarda il cielo.
Leo cammina sul prato e guarda il cielo, poi si ferma.
Leo accanto al fuoco del camino di casa.

Gioco, scienza, arte si inseguono e modellano l’uomo moderno.
Un omaggio teatrale a Leonardo Da Vinci.

compagnia: Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro (Ravenna)
regia: Pietro Fenati
autore: Pietro Fenati
cast: Camilla Lopez e Elena Pelliccioni

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Famiglie

Mer, 08/22/2018 - 09:51

spettacolo per bambini da 2 a 5 anni

Un negozio per famiglie: due commessi, allestendo la vetrina, attirano l’attenzione della gente che passa.
Un linguaggio non verbale li mette in comunicazione e attraverso la loro relazione, fatta di sguardi e movimenti, i due costruiscono una storia, la loro storia.
Uno spettacolo dedicato ai bambini che si avvicinano a un’idea di famiglia, secondo il loro punto di vista e la loro esperienza. Uno spettacolo che suggerisce riflessioni e stimola domande, senza voler fornire facili risposte.
Cos’è una famiglia? Chi è una famiglia? Una famiglia è avere dei figli? Una famiglia è avere una mamma e un papà? I nonni fanno parte della famiglia? Una famiglia deve vivere nello stesso luogo? I componenti di una famiglia possono far parte di altre famiglie?

compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Andrea Buzzetti con la collaborazione di Carlotta Zini
autore: Andrea Buzzetti
cast: Andrea Buzzetti e Lorenzo Monti
altre info: movimenti di Andra Burcâ

Famiglie sarà in scena:
sabato 2 febbraio ore 16.30
domenica 3 febbraio ore 10.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Eremi urbani

Mar, 08/21/2018 - 17:47

Raccoglimenti musicali nella Bologna sconosciuta

La musica assume la sua funzione e il proprio significato in modo strettamente connesso al luogo in cui viene eseguita e fruita

Trekking urbano di media difficoltà con interventi musicali nei luoghi sconosciuti di Bologna.

Gli Eremi Urbani scelti per questa giornata saranno la Conserva di Valverde (Bagni di Mario) e la rotonda della Madonna del Monte passando per Villa Ghigi e il suo magnifico parco, interventi musicali di Carlo Maver al flauto e al bandoneon. 

Partenza dalla chiesa dell’Annunziata a Porta San Mamolo con un trekking della durata di circa 3 ore accompagnati da una guida turistica e una guida escursionistica.

Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da trekking e acqua.

Il trekking, i concerti e gli ingressi ai luoghi sono gratuiti
Posti limitati con prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni dalle 14:30 alle 16:30
Tel 339 2393432 
musicaenuvole@pec.it

 

Partenza: h 15.00
Difficoltà: media
Lunghezza: 8 km
Durata: 3 ore di cammino effettivo

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