incontro | La filosofia delle donne / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
La filosofia delle donne
MICHELA MARZANO
LECTIO SULL’AMORE
In collaborazione con Einaudi Editore
Michela Marzano rivendica anche nel nuovo romanzo ‘Idda’, la forza dell’amore che sopravvive all’oblio. E lo fa con una narrazione incentrata sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Perché l’amore, per questa scrittrice che è professore ordinario di filosofia morale all’università Paris Descartes, è da sempre al centro di ogni ragionamento. Lei che si è nutrita di filosofi, poeti, romanzieri, sa quanto è stato detto sul tema. Ma sa anche che l’amore c’entra poco o niente con i libri o le teorie: l’unico amore che vale la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto.
“L’amore che siamo e che ci portiamo addosso”, scrive. Questa parola torna spesso nei suoi titoli. In ‘L’amore che mi resta’ scrive un commovente romanzo sulla maternità, affondando il bisturi sul dolore. In ‘L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore’ compone un saggio di lucida e inquietante analisi attraverso gli strumenti della filosofia.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
Incontri in Biblioteca 2020
La rassegna Incontri in Biblioteca 2020 della Fondazione Federico Zeri inaugura con un ciclo di tre conversazioni dedicate al rapporto tra storia dell'arte e letteratura.
Sono state invitate le scrittrici Melania G. Mazzucco e Alessandra Sarchi e lo scrittore Tiziano Scarpa che da tempo si cimentano con una narrazione fortemente legata al mondo delle arti figurative.
spettacolo | Generazioni di donne / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
Generazioni di donne
#IOBALLOPERLEI
Evento promosso da The Circle Italia Onlus
In collaborazione con Fantateatro
Sono tante le donne valorose che con i loro gesti quotidiani hanno contribuito all’evoluzione della società in tutti i campi. Serena Dandini nel suo ‘Catalogo delle donne valorose’ edito da Mondadori ne ha raccontate 34. Lella Costa nel suo spettacolo in scena al Teatro Duse ‘Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione’ arriva a 80, una al minuto. The Circle Italia Onlus, un network di donne che, attraverso le proprie competenze e risorse, sostiene progetti a favore delle donne che vivono in difficoltà in Italia e nel mondo, accompagna il tour teatrale con il progetto #ioballoperlei rivolto alle ragazze e ai ragazzi di età compresa fra i 14 e 19 anni, cui si chiede di esprimere la loro donna valorosa, chiunque essa sia, e il perché. Il pantheon delle donne si potrà dunque arricchire con influencer, rapper, la nonna, l’amica, Greta Thumberg... la mamma. Il risultato dell’indagine, condotta sui social e dagli operatori di Fantateatro nelle scuole bolognesi, sarà restituto portando in scena gli stessi ragazzi a raccontarci la donna che li ispira.
ore 16.00
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
sound performance | Xing-Raum 2019/20
Domenica 16 febbraio alle ore 21 Xing presenta a Raum IN GIRUM IMUS NOCTE, un'immersione sonora con la chitarra elettrica e manipolazione elettronica di Stefano Pilia, in occasione della presentazione live del nuovo album.
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI, palindromo di incerta datazione e provenienza, reimpiegato da Guy Debord come titolo per uno dei suoi esperimenti cinematografici, è fonte di ispirazione per il nuovo progetto in solo di Stefano Pilia, che ne ha tratto un disco uscito nel 2019 per l'etichetta milanese Die Schachtel. A Raum, sempre in solo, Pilia darà vita ad un'inedita esecuzione che impiega parte di quei materiali, adottandone la struttura compositiva basata su cicli ricorsivi, in una struttura simmetrica, che accompagnerà gli ascoltatori in un'immersione e riemersione da un mondo meditativo e profondo. Con espliciti riferimenti alchemici, la materia sonora dovrebbe qui manifestarsi dentro un processo ed il suo consumarsi: “Giriamo in tondo nella notte ed, ecco, veniamo consumati dal fuoco....A partire dal rapporto con la chitarra, il mio medium, entro nel campo del suono. Cerco una relazione con esso come se mi stessi rivolgendo ad un'entità animata, già in parte dotata di volontà propria, alla quale mi affido; lo immagino come una rete, un campo di forze con le quali entrare in relazione e all’interno delle quali voglio portare l’ascoltatore per permettergli di realizzare il suo viaggio”. (S.P.)
presentazione del libro di Donna Haraway
Donna Haraway, LE PROMESSE DEI MOSTRI, (DeriveApprodi 2019)
Intervengono Angela Balzano, Nina Ferrante, Federica Timeto
presentazione
BAYER CONTRO ASPIRINA L'umorismo che resiste ai diserbanti (DeriveApprodi, 2020)
Incontro con la redazione di Erbacce
Locomotiv club | Eventi 2019/20
Dopo il successo delle tappe di dicembre, torna Italian Indie Rock Revenge, il format itinerante dedicato all’indie rock made in Italy ma in inglese, con un appuntamento imperdibile il 28 febbraio al Locomotiv Club di Bologna. I protagonisti saranno Sunday Morning, Eugenia Post Meridiem e Clever Square.
28 febbraio 2020 ore 21:00
7 euro | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
Memoria al futuro
incontro dedicato agli archivi fotografici di Laminarie e della Fondazione Cineteca di Bologna. Partecipano Bruna Gambarelli, curatrice dell’archivio digitale di comunità del Pilastro, e Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna.
In questa occasione verranno mostrate fotografie tratte dai rispettivi archivi allo scopo di confrontarsi con i cittadini del Pilastro e della città che potranno arricchire i materiali fotografici con informazioni e racconti in grado di contestualizzare le immagini nell’ambito della storia del rione fondato nel 1966.
Secondo dei tre che LAMINARIE dedica alla tema memoria con l’intenzione di avviare una riflessione su questioni cruciali che riguardano la città di Bologna a partire dal rione Pilastro. Incontri, proiezioni e visioni che Laminarie propone ai cittadini cercando percorsi in grado di coinvolgere diverse generazioni intorno a questioni non ancora risolte: dalle vicende della Banda della Uno Bianca a come custodire e tramandare la memoria e a come guardare al passato prossimo del rione in considerazione delle mutazioni sociali in atto.
segue proiezione de IL PIANISTA (Polonia/2002) di Roman Polanski (148') | Memoria al futuro
In occasione della Giornata della Memoria, il noto pianista Alexander Romanovsky incontrerà il pubblico di DOM per presentare il film Il Pianista di Roman Polanski.
Grazie alla sua partecipazione, in quanto straordinario esecutore dell’opera di Chopin, sarà possibile riflettere sul capolavoro di Polanski a partire dalla sua esperienza di musicista, a proposito “del potere salvifico dell’arte capace, perfino negli abissi più oscuri, di ridare luce alla nostra esistenza e di preservare quell’umanità sepolta sotto le macerie della Storia”.
Il film, premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2002, vincitore di tre premi Oscar e di sette premi César, è ambientato a Varsavia tra il 1939 e il 1944. Tratto dall’autobiografia del musicista Wladyslaw Szpilman, il film racconta la vicenda del “pianista polacco ebreo che vive per tre anni con la sua famiglia nel ghetto di Varsavia e un altro da solo – ramingo, impaurito, affamato. Sopravvive sino all’arrivo dell’Armata Rossa nel 1944 e riprende a suonare Chopin alla radio di Varsavia come faceva il 1° settembre 1939. [Il Morandini]
La proiezione sarà preceduta da brevi letture da Primo Levi a cura del Laboratorio di Parole del Circolo “La Fattoria”
Secondo dei tre che LAMINARIE dedica alla tema memoria con l’intenzione di avviare una riflessione su questioni cruciali che riguardano la città di Bologna a partire dal rione Pilastro. Incontri, proiezioni e visioni che Laminarie propone ai cittadini cercando percorsi in grado di coinvolgere diverse generazioni intorno a questioni non ancora risolte: dalle vicende della Banda della Uno Bianca a come custodire e tramandare la memoria e a come guardare al passato prossimo del rione in considerazione delle mutazioni sociali in atto.
Documentario d'inchiesta a cura di Roberto Guglielmi ed Enza Negroni | Memoria al futuro
Con gli studenti del Corso DOC Liceo Laura Bassi, prodotto da D. E-R e Associazione Corso DOC.
Presentazione, a cura degli autori, del documentario di inchiesta UNO BIANCA MIRARE ALLO STATO realizzato nei laboratori cinematografici del Liceo Laura Bassi di Bologna, a cura di Roberto Guglielmi e Enza Negroni, con gli studenti del Corso Doc. Il documentario ripercorre una vicenda terroristica senza precedenti. Un atto di guerra contro la credibilità dello Stato di cui si conoscono solo alcuni degli esecutori materiali. Nel film documentario si rivelano fonti, fatti, contesti, testimonianze, vengono alla luce depistaggi e contraddizioni che potrebbero consentire di tornare ad indagare per raggiungere una verità libera da compromessi e coperture. [https://unobiancamirareallostato.wordpress.com]
A distanza di 29 anni dall’eccidio del Pilastro, che ha provocato una profonda ferita nel rione stigmatizzando l’intera area per decenni, si porta nuovamente l’attenzione su fatti tragici che hanno riguardato l’intera regione grazie al lavoro dei ragazzi del Corso DOC del Liceo Laura Bassi che, durante la fase di ricerca utile alla realizzazione del documentario, hanno incontrato a DOM alcuni residenti al Pilastro. A DOM è stata inoltre girata una delle interviste più significative del documentario.
Dopo la proiezione è prevista una conversazione pubblica alla quale parteciperanno, oltre ad alcuni cittadini del Pilastro, Antonella Beccaria, giornalista che si occupa di terrorismo e strategia della tensione, e Mauro Zani, all’epoca dei fatti segretario provinciale del PCI, poi del PDS, in seguito parlamentare e segretario del comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e i per segreti di stato.
Primo dei tre che LAMINARIE dedica alla tema memoria con l’intenzione di avviare una riflessione su questioni cruciali che riguardano la città di Bologna a partire dal rione Pilastro. Incontri, proiezioni e visioni che Laminarie propone ai cittadini cercando percorsi in grado di coinvolgere diverse generazioni intorno a questioni non ancora risolte: dalle vicende della Banda della Uno Bianca a come custodire e tramandare la memoria e a come guardare al passato prossimo del rione in considerazione delle mutazioni sociali in atto.
un libro di Giovanni Bitetto
Giovanni Bitetto presenta Scavare (Gaffi - Italosvevo Editore).
L'autore ne parla con Andrea Donaera.
(Little Women, USA/2019) di Greta Gerwig (135')
Il film è programmato anche al Cinema Lumière Sala Scorsese e Sala Mastroianni.
Dopo la consacrazione nel semi-autobiografico Lady Bird, la talentuosa Greta Gerwig adatta per il grande schermo il classico di Louisa May Alcott, ripercorrendo la vita, le aspirazioni e l'ansia di autoaffermazione delle quattro sorelle March - e in particolare di Jo (Saorsie Ronan), aspirante scrittrice e sua alter-ergo - nell'America all'indomani della Guerra di Secessione. Nel cast stellare anche Meryl Streep, Timothée Chalamet, Louis Garrel e Laura Dern.
Lingua originale con sottotitoli
un libro a cura di Curti, Ferrante e Vitale
Valentina Greco ne parla con Antonia Anna Ferrante.
"Femminismi futuri. Teorie. Poetiche. Fabulazioni" (Iacobelli editore, 2019), a cura di Lidia Curti con Antonia Anna Ferrante e Marina Vitale
Gianluca Gabrielli (maestro elementare) e Mirella D'Ascenzo (UNIBO) ne discutono con una delle autrice, Marina Martignone.
Modera l'incontro Biancamaria Cattabriga (MCE).
Incontro a cura della rivista Gli Asini e del Movimento di Cooperazione Educativa.
(GB-USA/2019) di Sam Mendes (119')
Aprile 1917, fronte occidentale. I caporali inglesi Schofield e Blake, armati di mappe, torce, granate e pochi viveri, ricevono l'ordine di attraversare le linee nemiche e consegnare un messaggio cruciale che potrebbe salvare la vita di 1600 commilitoni (fra i quali il fratello di Blake) che sono sul punto di attaccare l'esercito tedesco. Il sentiero della gloria dei due protagonisti, che si dipana in una spaventosa no man's land fatta di trincee vuote, fattorie disabitate, città sventrate, è stato ripreso da Sam Mendes (American Beauty e i due 007 Skyfall e Spectre), videocamera alla mano incollata ai corpi dei protagonisti, con un solo vero-falso piano sequenza senza tagli o raccordi apparenti, un'esperienza immersiva che catapulta lo spettatore nell'orrore e nell'adrenalinica concitazione di questa missione suicida. "Il film di guerra moderno per antonomasia, formalmente audace, traboccante di ritocchi digitali finalizzati a far sembrare che non ce ne siano, politicamente universale, una storia di fratelli, di sopravvivenza, di onore e di follia militaresca. Unisce Gravity a Il giorno più lungo a The Raid - Redemption, il cinema digitale, il B movie promosso a serie A e il cinema classico" (Gabriele Niola).
Trionfatore ai Golden Globe (miglior film e miglior regia), è candidato a dieci Premi Oscar.
Lingua originale con sottotitoli
incontri con l’autrice KATY COUPRIE
un libro di Massimo Sandal
Matteo Polettini di ExTemporanea (www.scienceground.it) ne parla con l'autore.
"La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita" (Il Saggiatore, 2019)
un libro di Patrizia Barchi
Mauro Orletti e Francesco Marsibilio ne parlano con l'autrice.
"Scemm. Scuola elementare per diventare malati di mente" (Porto Seguro Editore, 2019)
un libro di Alice Becker-Ho e Guy Debord
Andrea Cavalletti e Giampiero Cane ne parlano con Edoardo Manuel Salvioni della casa editrice Giometti & Antonello.
"Il gioco della guerra" (Giometti & Antonello, 2019)
un libro di Federico Leoni
Rocco Ronchi e Marco Tronconi ne discutono con l'autore; Gianluca De Fazio introduce e modera l'incontro.
"L' automa. Leibniz, Bergson" (mimesis edizioni, 2019)