mostra | inaugurazione 1 marzo ore 12.45
La mostra si trova tra nel corridoio fra il Cortile d'Onore e il Cortile del Pozzo Guido Fanti.
Una selezione di 40 fotografie d'autore per raccontare il rapporto tra Lucio Dalla e la sua città: concerti, momenti ufficiali, partite di calcio, ma anche passeggiate e incontri intorno a un tavolo, per rivivere una storia che ha plasmato l'identità di Bologna. Gli scatti di Walter Breveglieri, Piero Casadei, Paolo Ferrari, Luciano Nadalini, Michele Nucci, Alessandro Ruggeri, Luca Villani e altri saranno esposti nelle bacheche tra i due Cortili del Comune a partire dal primo marzo, data di anniversario della morte di Dalla.
La mostra è realizzata dalla Cineteca di Bologna nell'ambito delle attività di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, con il supporto di UFO, Unione Fotografi Organizzati, degli autori delle fotografie e di Coop Alleanza 3.0.
Orari apertura mostra: dalle 8 alle 19.
visite guidate alla casa di Lucio Dalla in Via d’Azeglio
L’iniziativa “A Casa di Lucio nella Città della musica” è un progetto avviato tre anni fa per celebrare l’anniversario della nascita e della scomparsa di Lucio Dalla, promossa da CNA, e rientra nel più ampio progetto di Cna “Bologna città Culturale e Creativa”.
Le visite guidate alla casa di Lucio Dalla in Via d’Azeglio inizieranno venerdì 2 marzo e, proseguiranno il 3 e il 4 marzo e tutti i venerdì e sabato successivi fino a fine marzo e saranno coordinate da guide turistiche che accompagneranno i visitatori lungo le varie stanze, in un’abitazione che è davvero un luogo incantato, dove è rappresentata la storia della musica italiana. Opere d’arte, oggetti, fotografie, arredi, strumenti musicali, ricordi: un vero patrimonio per la comunità che Cna in collaborazione con la Fondazione Lucio Dalla e insieme agli altri partner si è impegnata con questa iniziativa a renderla il più possibile fruibile al pubblico.
I biglietti sono in vendita fino ad esaurimento posti, al costo di 12 euro più i diritti di prevendita, sconto per gli associati Cna (10 euro più diritti di prevendita) sul sito www.acasadilucio.it e a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e).
CIBO (Televisivo) SENZA CURA
Giorgio Simonelli legge e commenta
ROLAND BARTHES "Saggi critici"
Introduce: Massimo Montanari - UniBo
Il Museo del Risorgimento propone due visite guidate alla casa museo Carducci, condotte da Matteo Rossini.
Il percorso si snoda negli ambienti della casa, le stanze di Giosuè Carducci, rievocando, di manufatto in manufatto, gli episodi più significativi della vicenda sentimentale e intellettuale del celebre poeta nel rapporto con Bologna e con la nazione.
Quando
Domenica 4 Marzo 2018
ore 10.30, ore 11.30
Informazioni
Biblioteca di Casa Carducci
Tel. 051 347592
Ingresso e visite guidate gratuiti
riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani
La Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alla collezione della Raccolta Lercaro.
La collezione permanente oggi comprende opere di Ercole Drei, Jean Michel Folon, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Francesco Messina, Eugenio Pellini, Vittorio Tavernari e molti altri, tra cui i bolognesi Norma Mascellani e Giovanni Poggeschi. Tra le opere di pittura e grafica, lavori di Giacomo Balla, Filippo de Pisis, Renato Guttuso, Antonio Mancini, Giorgio Morandi e Adolfo Wildt.
Presenti anche alcune pregevoli opere antiche, tra cui una bellissima Madonna del Latte in gesso ascrivibile a fine XV-inizio XVI secolo e tre arazzi fiamminghi del XVII secolo.
Negli ultimi anni il percorso espositivo si è ulteriormente arricchito grazie alla volontà di artisti e collezionisti che, attraverso il museo, hanno voluto mettere a disposizione della collettività lavori di Giovanni Boldini, Mario Fallini, Mirco Marchelli, Marcello Mondazzi, Mimmo Paladino, Graziano Pompili, Georges Rouault, Ettore Spalletti, William Xerra e una significativa parte di opere provenienti dalla collezione di Nanda Vigo.
Posti limitati, prenota qui
Presentazione del libro di Caterina Cosentino (Pendragon, 2016)
Nell’ambito della rassegna di letteratura, arte e attualità “Incontri a km 0”.
Perché narrare di streghe? Cosa può significare tornare alle proprie origini attraverso la scrittura? Una esperienza di crescita che l'autrice desidera condividere con il suo pubblico.
riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani
Il Museo civico medievale offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alle proprie collezioni permanenti.
La visita sarà dedicata alla scoperta delle tombe dei dottori e della scultura a Bologna fra Medioevo e Rinascimento.
Ciò che caratterizza più di ogni altra l’immagine del Museo Medievale è la corposa sezione delle sculture ( sec.XIII-XVI), in larga misura rappresentata dai monumenti sepolcrali degli antichi maestri dello Studio, nei confronti dei quali sembrò concentrarsi di fatto ogni esplicito sforzo di celebrazione ed esaltazione del primato cittadino. Si tratta di un nucleo veramente unico per la sua ricchezza e varietà, composto da alcune arche monumentali o da lastre sepolcrali buona parte delle quali caratterizzate dal tema iconografico del professore che fa lezione agli studenti, che ci restituisce una immagine viva ed eloquente di quella che doveva essere la vita e l’attività della nostra Università. E’ infatti in questo modo diretto ed altamente emblematico che la città intese celebrare quei dottori per lo più di diritto civile e canonico, cui doveva in larga misura il proprio prestigio nel mondo e la sua stessa prosperità economica. Lo attestano ad esempio le arche monumentali del grande canonista Giovanni di Andrea (m. 1348), quella di Bartolomeo da Saliceto (m.1412) e quella frammentaria di Giovanni da Legnano(m.1383), sottoscritta dai due noti scultori veneziani Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne, divenuta immagine simbolo del IX centenario dell’Università di Bologna.
Posti limitati, prenota qui
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Regia di Carla Simón, Spagna, 2017, 90’
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Regia di Steven Cantor, UK, Russia, Ukraina, USA, 2016, 85’
Il film – documentario Dancer racconta l’infanzia e l’adolescenza dell’enfant terrible della danza Sergei Polunin, definito dal New York Times “il ballerino più dotato della sua generazione”. Ribelle, iconoclasta, una vera e propria star, Sergei Polunin è uno dei tanti figli della povertà nell’Ucraina degli anni ’90, cresciuto in una famiglia che ha fatto grandi sacrifici per permettere a lui, giovanissimo e formidabile ballerino, di inseguire il proprio sogno con una formazione appropriata e la speranza di un futuro migliore. Steven Cantor, talentuoso regista e produttore cinematografico americano, svela questa parte della vita di Polunin attraverso gli innumerevoli home-video girati dalla madre, risorsa rarissima nell’epoca pre-digitale. L’accesso a questi materiali permette di tracciare il percorso intimo e artistico dell’artista, dalle prime piroette già all’età di otto anni fino al suo ingresso nella Royal Ballet Academy di Londra che lo incorona primo ballerino a soli 19 anni. Non mancano però le crisi adolescenziali, i tatuaggi, le droghe, gli abusi e, all’apice del successo, l’abbandono della prestigiosa accademia inglese per tornare trionfante sulle note trascinanti del video di La Chapelle.
Riconoscimenti
Nomination al BritishIndependent Film Awards, come Miglior Documentario PGA Awards, Nomination come Migliore produzione Temi: Percorso di formazione, danza, rapporti intergenerazionali
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Regia di Tessa Schram, Olanda, 2016, 80’
Sander, Chris e Maarten sono amici inseparabili sin dalla scuola dell’infanzia. Oltre all’affetto, ad unirli è la comune passione per il calcio, che praticano con costanza e impegno. Il sogno di Chris è diventare un calciatore professionista, mentre i suoi amici giocano per divertimento. Il legame fra i tre adolescenti incomincia a incrinarsi quando Chris inizia a frequentare Emiel, un bel ragazzo, di poco più adulto, dal carattere instabile e dagli atteggiamenti da spaccone. Chris sembra sempre più distratto e a risentire dei suoi impercettibili cambiamenti è anche la sua resa nel calcio, tanto che è Sander ad essere imprevedibilmente convocato nella selezione più importante, la prestigiosa A 1. La fortuna sembra baciare Sander, che oltre a questa promozione, riesce a conquistare il cuore della bella compagna di scuola Indra. L’amicizia tra i ragazzi entra in crisi, l’ombra di Emiel sembra offuscare i bei ricordi: a far precipitare la situazione è un episodio violento, ai danni di un coetaneo, avvenuto in un parco. Da quel momento i tre prenderanno strade diverse. Il film ci racconta, dal punto di vista dei ragazzi, l’amicizia, il senso della giustizia e la scelta di percorrere strade giuste o sbagliate, mettendo in evidenza le serie conseguenze del bullismo.
Premi
Selezionato in concorso dai Festival Schlingelin Germania e Cinekid, Olanda nel 2017
Temi
Amicizia, bullismo, rispetto delle regole, percorso di formazione
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Berni Goldblat, Francia, Burkina Faso, Qatar, 2017, 84’
Attraverso i canoni del romanzo di formazione Wallay racconta la ricerca di identità di Ady, un adolescente ribelle di seconda generazione, cresciuto nei sobborghi di Lione. Il suo è un percorso di iniziazione in cui molti potranno riconoscersi. Ady, tredicenne della banlieu francese è abituato a gestire la propria vita senza tenere troppo conto delle regole e del rispetto per gli altri. Si procura le cose che gli piacciono attraverso piccoli traffici a volte illeciti. Il padre non riesce ad ottenere obbedienza da lui e, anche a causa di difficoltà economiche, decide di mandarlo per un periodo dallo zio Amadou, in Burkina Faso. Il ragazzo accetta di buon grado perché considera il viaggio nel suo paese di origine come un’avventura, ma, una volta giunto, si ritrova a fare i conti con un altro mondo: la vita nel villaggio è dura, non vi è acqua corrente e l’elettricità solo di notte. Ady si scontra subito con il rigore dello zio, con le regole stabilite e il senso dell’onore che regola la vita della comunità. Dovrà affrontare delle prove che lo faranno crescere e troverà nell’affetto caldo e sincero della nonna paterna l’aiuto necessario a modificare il suo carattere e ad imparare il rispetto degli altri
Premi
Selezionato nel 2017 dal Festival di Berlino, nella Sezione Generation Kplus, vincitore del Premio speciale Polis srl al Festival del cinema africano di Milano nel 2017
Temi
Rapporti intergenerazionali, rispetto delle regole, formazione
convegno
Obiettivo convegno è innanzitutto quello di fare chiarezza sulla Legge 22 dicembre 2017, n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Il convegno permetterà di chiarire le modalità di attuazione e inoltre, di distinguere tra cure palliative, interruzione delle cure, cure di fine vita, sedazione palliativa profonda, eutanasia, suicidio assistito; termini che troppo spesso vengono confusi.
In qualità di relatori sono stati infatti coinvolti professionisti che, nel corso della loro esperienza, si sono confrontati con la promulgazione della Legge e con i temi legati al fine vita:
Patrocinato dal Comune di Bologna e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, l’evento è organizzato da SO.CREM Bologna, Partito Radicale e Federazione Italiana per la Cremazione in collaborazione con Istituto Luca Coscioni e Radio Radicale.
L’evento è a ingresso gratuito, maggiori dettagli sul programma e sui relatori sono disponibili su
Orari: 9:30 – 12:30
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Regia di Rachel Perkins, Australia, 2016, 101’
Charlie Bucktin è un ragazzo di quattordici anni, vive con la mamma casalinga e il padre scrittore. Il suo migliore amico si chiama Jasper Jones, è più grande di lui ed è un ragazzo meticcio. Il loro legame, favorito dall’apertura mentale dei genitori di Charlie, è invece malvisto dalla comunità locale “bianca”, fortemente razzista e intollerante nei confronti degli aborigeni e dei “mezzosangue” come Jasper, frutto dell’amore proibito tra due persone di diversa etnia e provenienza. Il racconto cinematografico, ambientato nell’Australia degli anni ’60, tratto dal romanzo omonimo di Craig Silvey, evoca le atmosfere del film Stand by me: tutto incomincia quando Jasper, in preda a una forte agitazione e spavento, chiede a Charlie, nel cuore della notte, di seguirlo nel bosco. Lì c’è una ragazza morta, la fidanzata segreta di Jasper: i due amici, testimoni innocenti di una fine prematura, decidono di condividere il segreto, mentre la popolazione cerca la giovane scomparsa. Da quel momento i due adolescenti devono affrontare prove di coraggio e di resistenza per capire cosa sia accaduto. E intanto la vita scorre come sempre, Charlie nutre una simpatia per una ragazza, i suoi genitori sono divisi da screzi sempre più frequenti, mentre Jasper Jones deve condurre la sua esistenza randagia, ai margini della società. Premi: Australian Writers’ Guild 2016, Awgie Award Nomination: Golden Trailer Awards
Temi
Amicizia, razzismo, percorso di formazione, rapporti intergenerazionali
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
(Le corde del cuore) (Le coeur en braille), regia di Michel Boujenah, Francia, 2016, 89’
Marie, dodici anni, sta perdendo la vista a causa una malattia degenerativa. E’ una ragazza vivace e intelligente, provetta violoncellista e si dedica con passione allo studio del suo strumento, anche perché deve affrontare una temuta audizione che le consentirebbe l’ammissione in una prestigiosa accademia di musica. In classe cerca di nascondere ai suoi compagni i suoi problemi e, soprattutto, finge di stare bene con i suoi genitori, per evitare che il padre l’affidi alle cure degli specialisti di un istituto per non vedenti, dovendo così rinunciare ai suoi sogni. Escogita uno stratagemma per terminare l’anno scolastico e sostenere l’audizione, contando sulla “devozione” di Victor, un suo compagno di scuola, segretamente innamorato di lei: gli occhi del ragazzo le restituiranno lo sguardo sul mondo.
Premi
Festival de cinéma en famille de Québec 2017, Miglior colonna sonora; Zlin Film Festival 2017, Premio Miglior Film assegnato dalla Giuria dei Ragazzi e dalla Giuria degli Adulti
Temi
Amicizia, disabilità, solidarietà, rapporti genitori figli
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Regia: Zhang Wei, Cina, 2017, 84’
Thupten, Droma e Kalsang, sono tre ragazzini che vivono in un remoto villaggio del Tibet e un giorno prendono la decisione di affrontare un viaggio straordinario, insieme al loro amico Sonam, alla volta di Shenzhen nel Sud della Cina. E’ loro intenzione partecipare a un programma musicale della televisione molto popolare (una specie di X Factor). I quattro giovani però non hanno un mezzo per muoversi e sono tutti non vedenti, ma non per questo vogliono rinunciare al loro sogno. Ognuno di loro vuole dimostrare ai parenti o agli amici di saper fare qualcosa, vuole lasciare una traccia di sé. Durante il loro cammino incontrano persone generose disposte ad aiutarli, ma, una volta arrivati nella grande città, capiranno che non è tutto oro, ciò che luccica. Tratto da una storia vera.
Riconoscimenti
Selezionato dall’ Hamburg Film Festival (una nomination come miglior regia) e dallo Schlingel Film Festival
Temi
Amicizia, disabilità, solidarietà, avventura, contest televisivi
Il regista
Zhang Weiè nato a Hengyang, China. Ha girato cinque film, tra cui ricordiamo “Destiny”, “Factory Boss”, “ShadowPuppet Show of One Person” e “BeijingDream”
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Il film
Regia di Rafael Kapelinski, Gran Bretagna, 2017, 89’
Questo film girato in un raffinato bianco e nero, che rende tangibile il grigiore dell’esistenza di un gruppetto di adolescenti abbandonati a sé stessi, racconta un momento nella vita di Jack e dei suoi sodali Kyle e Jarred, che ciondolano senza una meta e vivono senza uno scopo. I tre ragazzi accolgono con favore tutto ciò che rompe la routine, anche se è una scazzottata nella sala da biliardo o l’arrivo di un nuovo vicino come la bella Zara, un’adolescente che si è appena trasferita nel caseggiato (con cui Jack ha un primo approccio amoroso, destinato però a deluderlo e ferirlo e a non avere un futuro), insieme alla sorella minore. Di notte, appoggiato alla finestra dell’ultimo piano, Jake può esaminare l’intero edificio. Qualcosa in questo posto lo affascina: la solitudine, il silenzio, l’anonimato. La colonna sonora, con musiche d’organo, per contrasto, evidenzia il vuoto di affetti e di interessi dei tre amici, ma in particolare di Jack, un adolescente introverso, il cui crescente, inquietante isolamento assume una forma sinistra sotto il peso di un segreto che non può confidare a nessuno. Un film che sa raccontare il non detto degli adolescenti più invisibili e sofferenti della nostra società, con adulti assenti o anaffettivi.
I premi
Berlin International Film Festival Crystal Bear Generation 14plus – Best Film Netia Off Camera International Festival of Independent Cinema, Gran Premio della Giuria dei Ragazzi, Miglior Film Viareggio Europa Cinema, Miglior film Temi: Disagio sociale, turbe psichiche, amicizia Riconoscimenti: Nomination come Miglior Film ai Festival, Cyprus Film Days International Festival, East End Film Festival, Ghent International Film Festival, Zlín International Film Festival for Children and Youth
Youngabout – Festival Internazionale Giovani e Cinema | 2018
Regia: Meikeminne Clinckspoor, Belgio, Svezia, Norvegia, 2017, 78’
Girato tra i paesaggi affascinanti della Lapponia, il film racconta il difficile rapporto tra Niilas e la mamma che non vede da anni e che si è rifatta una vita, una nuova famiglia, in un paese lontano. Il ragazzo ha vissuto con il padre in Belgio fino all’età di dodici anni e ricorda appena la mamma, ma i genitori decidono per lui e scelgono che trascorra le vacanze in una terra straniera, tra persone sconosciute. Niilas cerca di ribellarsi e la convivenza iniziale con i fratellini acquisiti, la mamma e il suo nuovo marito è fonte di incomprensioni e infelicità, sarà un viaggio avventuroso tra le alci e la natura incontaminata a riconciliarlo con i nuovi affetti. Il film racconta, dal punto di vista di Niilas, gli stati d’animo di un ragazzino che deve fare i conti con le scelte esistenziali dei genitori.
I premi
Kristiansand International Children’s Film Festival 2017 Premio ECFA miglior film
Temi
Avventura, rapporto genitori figli
Bologna, l’acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento | mostra
In occasione della fine dei restauri alla fontana del Nettuno, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Carisbo presentano negli spazi dell’Oratorio e del Museo di Santa Maria della Vita, la mostra Il Nettuno: architetto delle acque. Bologna, l’acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento (dal 16 marzo al 10 giugno 2018), a cura di Francesco Ceccarelli ed Emanuela Ferretti.
La mostra rende omaggio ad uno dei simboli della città di Bologna, la fontana del Nettuno, nonché uno tra i più noti e ammirati capolavori dell’arte rinascimentale.
Il progetto espositivo in Santa Maria della Vita illustra, attraverso l’esposizione di opere, documenti e materiali selezionati, la genesi progettuale e il sistema di canalizzazione sotterraneo realizzato con l’intento di portare l’acqua nel centro cittadino, partendo dal medioevo e dall’antichità romana fino ad arrivare agli interventi infrastrutturali rinascimentali.
Biglietti
Intero: ingresso incluso nel biglietto Museo e Oratorio € 6
Ridotto con Card Musei Metropolitani: ingresso incluso nel biglietto Museo e Oratorio € 4
I biglietti delle mostre con la riduzione Card Musei non possono essere acquistati online: vanno comprati direttamente presso le sedi delle mostre.
Riflessioni in un’ottica di genere | SPORT COME VEICOLO DI INCLUSIONE
Emarginazione sociale, immigrazione, disabilità
Lo sport è ancora un fattore di socializzazione? Come ampliare le relazioni con le donne “fuori-norma” o emarginate?
Intervengono:
Laura Coccia onorevole deputata XVII legislatura, ex atleta paralimpica
Melissa Milani insegnante educ. fisica, presidente Comitato Paralimpico Emilia-Romagna
Giovanna Russo docente di Sociology of Wellness, Università di Bologna
Flaminia Bolzan criminologa, Università di Roma Foro Italico
Progettazione e coordinamento: Gioia Virgilio – Associazione Orlando
Evento promosso da Associazione Orlando in collaborazione con ASSIST – Associazione Nazionale Atlete.
Con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.
regia di Renato Pozzetto
Uno straordinario viaggio attraverso i 50 anni di carriera dell’artista con la sua una comicità surreale e sempre moderna, impreziosita dalla presenza della musica suonata dal vivo dei The Good Fellas, dove il rock'n'roll incontra lo swing anche nelle canzoni dedicate ad ombrelli e galline.
Lo spettacolo, previsto per il 3 maggio alle 21 è stato annullato per motivi di salute dell’artista.PER MAGGIORI INFORMAZIONI: 051.4399123 – info@teatrocelebrazioni.it