live
Torna al Link uno d simboli e alfieri della techno: il tedesco Len Faki. Insieme a lui anche il bolognese Mattia Trani, uno dei più talentuosi dj italiani.
proiezioni, spettacoli, performance musicali, dibattiti | in collaborazione con Carlo Lucarelli
Dal 2005 Politicamente Scorretto lancia una sfida: la cultura è l’unica arma degna di una società civile per affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità.
Giunto alla XI edizione, Politicamente Scorretto offre 20 appuntamenti culturali a cura di Casalecchio delle Culture e ospita la Festa Nazionale di Avviso Pubblico.
Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini, presentazione + performance | La Soffitta 2016
Il teatro dei libri, a cura di Marco De Marinis.
Presentazione del libro Teatronatura. Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini e il progetto "Mila di Codra" a cura di Maia Giacobbe Borelli (Editoria & Spettacolo, 2015)
Conclude la presentazione del libro la performance Atteone e la verità dis-velata, dalle Metamorfosi di Ovidio, tratta dallo spettacolo Miti d’acqua di O Thiasos TeatroNatura, narrazione Sista Bramini, musica per viola e canto di Camilla Dell’Agnola. L’evento rientra nelle iniziative della sezione Teatro del Centro la Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Il libro Teatronatura. Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini e il progetto "Mila di Codra” racconta un’avventura teatrale che attraversa i più diversi paesaggi italiani (e non solo) da ormai quasi trent’anni. Immergersi con il teatro nella natura significa rivedere i codici di quest’arte, offrire allo spettatore un’esperienza inedita e recuperare un aspetto originario del teatro: l’essere umano che, osservandosi in azione al cospetto delle forze naturali e degli altri viventi, s’interroga sul mistero della vita e dell’interdipendenza degli esseri.
La Soffitta 2016 | Rassegna di teatro, danza, musica, cinema – XXVIII edizione
capodanno con i dj del Pacha di Ibiza
Il Pacha di Ibiza ha scelto Bologna (unica tappa insieme a Città del Capo) per portare i suoi dj e, soprattutto, per ricreare le sue atmosfere che hanno contribuito a fare dell’isola delle Baleari la capitale internazionale della vita notturna.
Genesi Festival sarà ospitato nell’ultima notte dell’anno da quattro padiglioni della Fiera di Bologna e, seguendo una vocazione tipica della notte, quella di mischiare il locale e il globale, nell’area ‘ibizenca’ si esibirà la giovanissima cantante bolognese Tekla, ultima scoperta della Fonoprint, lo studio di registrazione fondato da Lucio Dalla che a Genesi festeggerà il suo quarantesimo compleanno. Per l’occasione verrà presentata una compilation, voluta proprio dal Pacha, nella quale Tekla compare al fianco di superstar planetarie del pop come Bob Sinclar.
Più di 40 artisti, cinque zone, un’area dedicata al circo, celebri dj come Marusha, Speedy J e Jam and Spoon, con un suono che, dagli anni ’90 a oggi, rende la gente felice.
Orario: dalle 20 alle 8.
presentazione-laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni
Presentazione del volume Tesla e la macchina a energia cosmica di e con Luca Novelli, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la libreria per ragazzi Giannino Stoppani.
Luca Novelli, Premio Andersen nel 2004 come migliore autore di divulgazione scientifica, ci guida alla scoperta della vita di Nikola Tesla, protagonista di numerosi “lampi di genio”: dalla corrente alternata ai motori elettrici, dalle trasmissioni radio al telecomando del nostro televisore, dal radar all'aeroplano a decollo verticale...
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 25 novembre).
con Olimpia Fortuni e Pieradolfo Ciulli
“Perché si è sempre molto sensibili quando si tratta di noi e cinici e spietati quando si tratta dell’altro?”
Se ogni volta vedessimo il più piccolo fallimento umano come il fallimento di tutti forse considereremmo la possibilità che non serve essere egoisti, che l’ego non sviluppa le doti umane ma le fa implodere in grandi dolori.
Da questo nasce l’urgenza di lavorare partendo dal nostro personale, da noi e dalla nostra vita di coppia.
Non possiamo non notare come la società condizioni la nostra relazione, una società che porta a dividere più che a unire e che induce a vivere alla giornata.
Nelle difficoltà di questa epoca l’altro diventa ancora più ingombrante, ancora più un peso, ma allo stesso tempo l’unico abbraccio fidato dentro cui rifugiarsi, l’unico sostegno che possa capirti con sincerità.
Per reazione a tutto ciò, noi decidiamo di vivere insieme e di affrontare tutti i problemi che comporta la convivenza oggi, portando con noi tutti gli impulsi, tutte le manie, nevrosi e incongruenze del mondo esterno. In questo viaggio cerchiamo la complicità, il gioco, l’amore e senza perdere tutto questo l’autonomia e l’individualità di ognuno. Cerchiamo tutto quello che ci siamo dimenticati di noi e dell’altro, lasciamo che le cose avvengano e una volta trovate proviamo ad ingrandirle e ad evidenziarle in tutta la loro fragilità. Così musiche e luci sono gestite dall’interno, la nostra casa si fa spazio scenico e la quotidianità diventa performance.
Il pubblico ci osserva come se potesse spiare il nostro mondo dal chiavistello di una porta nella libertà d’intuire, vedere e non vedere, prendere distanza, immaginare, immedesimarsi.
Il lavoro, ha partecipato al progetto NAO CREA residenza artistica; è stato presentato ad AROUND UOVO 2013 MILANO e al “Diversia Festival” di Kostroma (Russia) nel 2014; premiato al Bando Next Milano 2013; co-prodotto e sostenuto da Fattoria Vittadini e SostaPalmizi
Musiche di Bach, Vivaldi, Mozart, Schubert, Tchaikovsky | direttore Carlo Tenan
Dalla Scala di Milano, dalla Fenice di Venezia, dal Comunale di Bologna, dalla Toscanini di Parma, dal Mozarteum di Salisburgo, dalla Royal Academy di Londra, dalla Hochschule für Musik di Hannover, dai quartetti Noûs e Fauves, dalle Accademie e dai Conservatori italiani, gli ex-allievi e i colleghi musicisti in concerto per ricordare Fiorenza Rosi, straordinaria interprete del metodo Suzuki e grande Maestra della Musica ai Bambini, scomparsa a settembre, a soli 57 anni.
Fiorenza ha insegnato a suonare il violino a centinaia di piccoli allievi nel CEMI, Centro di Educazione Musicale Infantile, la scuola che lei ha fondato nel 1990 con lo scopo di educare i bambini attraverso lo studio di uno strumento musicale.
concerto
Un evento unico, in cui l’Orchestra Mozart torna a suonare dopo tre anni di silenzio: ad aprire il concerto sarà l’Ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven, una composizione a cui l’Orchestra è particolarmente legata; sempre di Beethoven sarà eseguito il concerto per violino in Re maggiore op. 61 e, in chiusura, la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 97 Renana di Robert Schumann.
Orchestra Mozart
Bernard Haitink direttore
Isabelle Faust – violino
Programma:
Biglietti in vendita a Bologna presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E dal martedì al sabato dalle 13 alle 19) o online su www.vivaticket.it
(The Man I Killed, USA/1932) di Ernst Lubitsch (75')
Da una pièce di Maurice Rostand. "Uno dei film di Lubitsch più ingiustamente sottovalutati. Il soggetto e il tono cupo lo pongono molto lontano dallo stile delle commedie sofisticate: i recensori d'epoca, tuttavia, accettarono il passaggio da Il principe consorte, Monte Carlo e L'allegro tenente a un film che ne costituiva l'‘antitesi virtuale', una sorta di Niente di nuovo sul fronte occidentale più intimo e personale'. L'ombra nera che pesa sul film è lo shock della guerra, il trauma di cui non è possibile liberarsi" (Janet Bergstrom).
Copia restaurata proveniente da UCLA Film & Television Archive.
Selezione di cortometraggi (60')
Il cinema di animazione sbarca in forze in Italia nel 1929-1930, quando l'Anonima Pittaluga, la più importante casa di distribuzione Italiana di quegli anni, fa debuttare sia Oswald the Lucky Rabbit che Mickey Mouse. In questo montaggio troverete molte gemme dell'epoca, da Topolino pianista, il primo cartone di Mickey Mouse mai trasmesso in Italia, al mediometraggio di un giovane Goffredo Alessandrini.
Animazione. Dai 6 anni in su
conferenza | per il ciclo Collaborando
Presentazione della mostra con Paola Poli (MUV - Museo della civiltà Villanoviana, Castenaso) e Marinella Marchesi (Museo Civico Archeologico di Bologna).
(Francia/2016) di François Ozon (113')
Ozon rifà Lubitsch che adatta Rostand. "Tuttavia, il rapporto con quel precedente non è affatto di rispetto supino, anzi sia narrativamente (il film di Ozon risolve la sceneggiatura lubitschiana nella prima metà, quella tedesca, poi prosegue la storia in terra francese), sia stilisticamente (all'economia espressiva del maestro berlinese, Ozon contrappone un cinema arioso, sorvegliato ma ricco, che via via si accende di cromatismi e passionalità), ci troviamo di fronte a un'ardita ricollocazione culturale. Non bastasse, Ozon inserisce lentamente il tema della suddivisione in classi dell'Europa novecentesca, di fatto operando una lettura retrospettiva quasi marxista della tragedia bellica" (Roy Menarini).
(Argentina-Cile-Spagna-Francia/2016) di Pablo Larraín (107')
Pablo Larraín si confronta con il grande poeta latinoamericano Pablo Neruda. Il racconto si concentra sulla rottura con il presidente Videla, la contrapposizione con il prefetto Peluchonneau e la fuga che lo trasformò in un simbolo di libertà. Larraín mescola storia e invenzione, poliziesco e farsa e prova a cogliere quell'intreccio inestricabile di poesia e impegno che contrassegnarono la vita di questo gigante della letteratura. "Neruda è un falso biopic. Neruda amava le storie poliziesche. E questo è più un film ‘nerudiano' che un film su Neruda" (Pablo Larraín).
Orari spettacoli
presentazione del libro di Gianfranco Cordisco
Presentazione del libro "Un Paese per tutti. Come il Brasile ha ridotto la povertà e promosso l'inclusione sociale: un'analisi del programma Bolsa Família" (ed. Filodiritto, 2016) di Gianfranco Cordisco.
Ne parlano con l'autore Ana Gomes, Universidade Federal de Minas Gerais, Roberto Vecchi, Università di Bologna
In Brasile negli ultimi quindici anni l'indigenza si è ridotta anche grazie alla diffusione di programmi sociali come la Bolsa Família, il più grande intervento a favore delle persone povere mai promosso da uno Stato. In questo libro sono illustrati i risultati di una ricerca che ne ha valutato l'impatto attraverso l'analisi dei dati più aggiornati e l'ascolto delle opinioni delle persone beneficiarie.
(La Tortue rouge, Francia-Belgio/2015) di Michael Dudok de Wit (80')
Un naufrago approda su un'isola deserta e per fuggire costruisce una zattera che più volte viene distrutta da una grande tartaruga marina. C'è anche la mano dello studio Ghibli dietro questo film senza parole, in cui i momenti chiave di un'intera esistenza diventano universali. Premio Speciale della Giuria della sezione Un Certain Regard a Cannes 2016, è il primo lungometraggio dell'olandese Dudok de Wit, già premio Oscar per il corto animato Father and Daughter.
Dagli 8 anni in su.
un tour in bicicletta per scoprire alcuni degli interventi artistici del progetto Accenditi per accenderla
Gli interventi artistici del progetto Accenditi per accenderla realizzato dall'associazione Serendippo sono stati realizzati nei mesi di ottobre e novembre da 29 autori italiani e europei, interessando 39 quadri elettrici di Enel Sole distribuiti nel territorio cittadino.
La partenza del tour in bicicletta, organizzato da Serendippo in collaborazione con Salvaiciclisti-Bologna, è prevista alle 15.00 da Dynamo - La Velostazione di Bologna (via Indipendenza 71/z).
(Italia/2016) di Ivano De Matteo (107')
"È un film sulla speranza, sulla forza delle donne, sulla capacità di nascere e rinascere ancora. Anna e suo figlio Valerio scappano da un uomo che ha demolito l'amore con le sue mani, che ha reso suo figlio un ragazzo chiuso, fragile, pieno di risentimento. La ‘vita possibile' esiste, la via d'uscita c'è. Ribellarsi è non solo necessario ma anche doveroso. La possibilità è quella di trovare una folle e dolce amica che ti aiuta, una casa anche se piccola che ti accoglie, un lavoro seppur duro che ti sostiene. Un futuro. Magari ancora amore". (Ivano De Matteo)
Incontro con Ivano De Matteo e Valentina Furlan (sceneggiatrice). Sarà presente Simona Lembi
Rassegna organizzata da FICE Emilia-Romagna in collaborazione con SNCCI Gruppo Emilia-Romagna Marche e Casa delle donne per non subire violenza Onlus
(Indian Runner, USA-Giappone/1991) di Sean Penn (127')
Per il suo esordio alla regia, Penn si rifà al testo di Highway Patrolman di Bruce Springsteen. Anni Settanta, due fratelli: uno incapace di star fuori dai guai, l'altro sceriffo sulla retta via, sempre pronto a dare una mano, perché è così che un fratello si deve comportare. Caino e Abele senza condanne a priori, due facce contorte della stessa umanità. Con dedica a Cassavetes.
(One-Eyed Jacks, USA/1961) di Marlon Brando (141')
Primo e unico film diretto da Brando, questo originalissimo western "è uno dei migliori esempi di carriera costituita da un solo film" (Miguel Marias). Produzione accidentata (la regia doveva essere di Kubrick su una sceneggiatura di Peckinpah; il montaggio fu drasticamente tagliato quasi della metà), "una nuova, più complessa, più misteriosa e più ambigua variante di un personaggio che conosciamo dai giorni del Selvaggio e di Fronte del porto" (Goffredo Fofi).
Orari spettacoli
(Italia/2015) di Pina Mandolfo e Maria Grazia lo Cicero (38')
Tra immagini di repertorio e interviste, il documentario indaga il dramma della violenza sulle donne e la preziosa attività dei Centri antiviolenza della Rete D.i.Re. A seguire premiazione del concorso nazionale video per giovani Videiamo la violenza, nell'ambito della Campagna europea ‘Step Up!' promossa da Women Against Violence Europe
Intervengono Pina Mandolfo e Alice degli Innocenti (referente campagna ‘Step Up!'). Coordina Anna Pramstrahler.
Festival promosso da Casa delle donne per non subire violenza Onlus.