Maria Beatrice Masella presenta il suo libro
Maria Beatrice Masella presenta
Viola, la gallina e il soldato (edizioni Corsare)
Dialogano con l'autrice gli studenti delle classi Esabac del liceo "Victor Hugo" di Parigi e "Luigi Galvani" di Bologna.
Interverrà la violinista Federica Franchi studentessa del Liceo Linguistico "J.M. Keynes" di Castel Maggiore
presentazione del libro
Presentazione del libro di Mauro Magatti
NON AVERE PAURA DI CADERE. La libertà al tempo dell'insicurezza (Mondadori).
Intervengono con l’autore Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Annamaria Fantauzzi, Antropologa Università di Torino. Coordina Giacomo Bottos, Direttore rivista Pandora.
Massimo Gramellini presenta il suo libro
Incontro con Massimo Gramellini per la presentazione del suo libro
PRIMA CHE TU VENGA AL MONDO (Solferino).
Conversa con l’autore Ilenia Ferrari.
presentazione del libro
Presentazione del QUADERNO A CANCELLI di Carlo Levi a cura di Riccardo Gasperina Geroni (Einaudi).
Introduce Mauro Bersani. Intervengono Marco Antonio Bazzocchi e Alberto Bertoni.
Torna, restaurata filologicamente, l'opera piú strana, ma forse per questo tanto affascinante, di Carlo Levi: diario ospedaliero, autobiografia, libro di sogni e riflessioni a 360 gradi. Levi la scrisse nel 1973 in condizione di cecità, quando era in clinica per un doppio intervento alla retina. Per questo si fece fare un quaderno con una griglia metallica che lo aiutava a tenere allineata la scrittura (da cui il titolo). La malattia e la percezione di una fine non lontana lo portavano a ripercorrere ricordi di infanzia che si intrecciano però con i sogni, in una situazione in cui notte e giorno, sonno e veglia, non avevano molte distinzioni. Il libro uscí postumo nel 1979. Ora viene riproposto recuperando alcune parti perdute e l'ordinamento originario d'autore.
Bologna Festival 2020 | Carteggi musicali
EVENTO ANNULLATO
Martedì 17 marzo 2020 – ore 18:30
Šostakovič: trascrivere la vita intera
conversazione e letture a cura di Enzo Restagno
Albertina Dalla Chiara pianoforte
presentazione del libro
Incontro con Roberto Costantini, in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo
UNA DONNA NORMALE (Longanesi), che inaugura una nuova serie.
Convegno internazionale di studi | La Soffitta 2020
Evento annullato o riprogrammato a data da destinarsi in adempimento al DPCM del 1° marzo 2020. Info: site.unibo.it/damslab/it
IL MEDIOEVO NELL’EPOCA DELLA SERIALITÀ TELEVISIVA
A cura di Luca Barra, Paolo Cova e Fabrizio Lollini
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Il Medioevo visto “da fuori” ha una lunga storia critica. Nell’ambito storico-artistico, tutte le epoche, dal Rinascimento in poi, hanno avuto un’idea dell’età di mezzo. Anche le nuove forme mediali, il cinema e la fotografia, si sono rivolte a una rilettura del Medioevo, operando spesso interessanti reinterpretazioni. Negli ultimi decenni, il Medioevo ha occupato una parte rilevante nell’immaginario collettivo legato alla televisione, italiana e internazionale. Le reti generaliste, rivolte a un pubblico ampio e trasversale, ricorrono all’ambientazione medievale come a un riferimento storico generico condiviso o a un facile terreno dove collocare trame suggestive. I canali tematici a pagamento e le piattaforme on demand leggono il Medioevo come età buia, violenta e pervasa da passioni forti, capaci di solleticare il riscontro di un pubblico più adulto e smaliziato. La televisione di questi anni ha contribuito progressivamente alla definizione di veri e propri sottogeneri, con numerosi casi di successo critico e di pubblico. Come è mostrato il Medioevo nella serialità tv di oggi? Fino a che punto questi temi sono filtrati dalla sensibilità contemporanea? Al di là della “correttezza”, queste fiction aggiungono qualcosa alla comprensione dell’età di mezzo, o alla sua diffusione e composizione in un immaginario? In che modo i generi finzionali differiscono da altri prodotti televisivi e digitali di divulgazione storica e storico-artistica? E quanto questi contenuti seriali possono contribuire a valorizzare il patrimonio storico-artistico, in Italia e altrove? Questo incontro, mettendo insieme storici, storici dell’arte, studiosi di media e realtà produttive, offre un momento di riflessione su questi temi, sia nelle tendenze generali sia in specifici studi di caso.
Venerdì 6 marzo: dalle 15:00 alle 17:00
Sabato 7 marzo: dalle 10.00 alle 17.00
Parte del programma La Soffitta - Gennaio/Giugno 2020
ITC Teatro - Stagione 2019/2020
Teatro delle Forme
L'IMMAGINIFICA STORIA DI ESPÉRER
con Antonio Damasco, Laura Conti, Maurizio Verna, Mico Corapi
ideazione e regia Antonio Damasco
Espérer è un’isola nata dagli scogli di Ventimiglia e dall’incrocio di molte storie. La prima di queste è quella di Fridtjof Nansen: scienziato ed esploratore norvegese, ricevette nel 1922 il Premio Nobel per la pace dopo aver inventato il Passaporto Nansen, un originale documento di viaggio che permise ad apolidi e profughi delle guerre di fuggire ai genocidi e ai totalitarismi. Ne beneficiarono 450.000 persone, tra cui alcuni degli artisti che hanno illuminato il secolo scorso: Chagall, Stravinskij e Nabokov. Fu lo stesso Nansen ad elaborare il “Certificato di esistenza”, uno speciale documento che sarà offerto a chi vorrà raggiungere l'isola itinerante di Espérer, la nuova isola europea che non chiederà passaporti alle sue frontiere. Per farne parte bisognerà soltanto esistere.
ore 21.00
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata
presentazione del libro
Presentazione del libro ALBA NERA di Antonio Carioti (Solferino).
Ne parla con l’autore Piero Di Domenico.
Il libro di Antonio Carioti ricostruisce i fatti dalla nascita dei Fasci fino alla marcia su Roma, affidandone il commento a quattro interviste con studiosi di vario orientamento (Simona Colarizi, Alessandra Tarquini, Fabio Fabbri e Marco Tarchi). Completa il volume una raccolta di documenti dell'epoca, che restituiscono al lettore con immediatezza le passioni, le polemiche e le svolte politiche del fascismo in quegli anni drammatici. Prefazione di Sergio Romano.
presentazione del libro
Presentazione del volume SOTTO PADRONE. Uomini, donne e caporali nell'agromafia italiana di Marco Omizzolo (Feltrinelli).
Ne parla con l’autore Stefania Pellegrini.
Iniziativa in collaborazione con M.A.Gi.S Università di Bologna.
presentazione del libro
Presentazione del libro COME UNO SPARTANO ALLE TERMOPILI di Adele D’Alonzo (NuovaS1). Dialoga con l’autrice Francesca Sanzo.
Il libro è il racconto di un uomo che combatte, come uno spartano alle Termopili, la sua battaglia impari contro la malattia e la sua grave disabilità, giungendo infine alla vera conoscenza di sè e della vita.
Ermanno Cavazzoni presenta la ristampa del suo libro
Ermanno Cavazzoni, in occasione della ristampa del
POEMA DEI LUNATICI per i tipi de La nave di Teseo, racconta le vicende del libro, le sue fortune e le sue sfortune. Con Alessio Galbiati .
Maco Vichi presenta il suo libro
Incontro con Marco Vichi in occasione dell’uscita del suo nuovo libro
L’ANNO DEI MISTERI. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda).
Dialoga con l’autore Marcello Fois.
Roberto Emanuelli presenta il suo libro
Roberto Emanuelli incontra i suoi lettori e firma copie del suo nuovo libro
TU, MA PER SEMPRE (DeA Planeta).
ITC Teatro - Stagione 2019/2020
I Perturbanti
con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina di Roma e in collaborazione con Casa Argentina
SUEÑO QUE DUERMO
con Carlos Belloso, Ileana Jaciw e Rosanna Pavarini
regia di Carlos Branca
Ambientato a Buenos Aires in Argentina, lo spettacolo Sueño que duermo racconta di un Personaggio, interpretato da Carlo Belloso, che ne rappresenta molti, e che guarda alla realtà che lo circonda non solo con gli occhi, bensì con tutto il corpo, trasformandosi a seconda dell’oggetto, del fenomeno o dell’individuo osservato e incontrato. Per fissare un dettaglio deve chiudere gli occhi, rivolgere lo sguardo al suo interno; per escludere i suoni deve chiudere le orecchie, per non sentire gli odori deve trattenere il respiro.
«Il sogno costituisce il più antico dei generi letterari; gli agnostici, i credenti, i veggenti e gli artisti hanno cercato di soffocare i sogni "interpretandoli" per dare loro un significato o per definirli arte. Il nostro umile intento è tornare a quella quintessenza del sogno che è velata, umana, astratta, mostruosa» (Carlos Branca).
ore 21.00
storie letterarie di pene d’amore
Il drammaturgo russo Maksim Gorkij diceva che “di tutte le beffe che la sorte serba all’uomo, non ce n’è una più tremenda d’un amore non corrisposto.”
E in effetti... chi di noi non ha avuto almeno una volta il cuore a pezzi per una delusione d’amore?
Venerdì 14 febbraio, a San Valentino, il giorno in cui tutto il mondo festeggia l’amore, il circolo letterario Le Torri Di Merlino ha deciso di dar voce a quegli innamorati, tratti dalle pagine più belle della letteratura, che non ce l’hanno fatta.
Vi racconteremo sei storie: sei storie di amori sfortunati, disperati, tragici, ambigui, sofferti e soprattutto... rigorosamente finiti male!
Per cui...
Sei single e non sai come festeggiare?
Sei solo e straziato anche tu dalle pene d’amore e vuoi sentirti più fortunato?
Sei in coppia ma allergico ai festeggiamenti commerciali?
Nessuna delle precedenti, ma sei curioso e/o appassionato di letteratura?
Basta allora con cene romantiche, cioccolatini, cuoricini e lumi di candela…
Vieni a trascorrere il San Valentino con noi.
Vi racconteremo queste storie, ascolteremo le vostre e ci divertiremo insieme.
Ti aspettiamo
Siamo sicuri che “amor ch’a nullo amato, amar perdona”?
Bologna Festival 2020 | Grandi Interpreti
Mercoledì 8 aprile 2020 ore 20.30
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Zubin Mehta direttore
Franz Schubert
Sinfonia n.8 in si minore D.759 “Incompiuta”
Anton Bruckner
Sinfonia n.7 in mi maggiore
Ama dire che la musica è tutta la sua vita. In sessant’anni di carriera Zubin Mehta ha diretto le orchestre di tutto il mondo e con la Israel Philharmonic Orchestra, i Wiener e i Berliner Philarmoniker vanta una collaborazione di oltre 50 anni; attualmente è direttore onorario a vita del Maggio Musicale Fiorentino. Nel suo repertorio la tradizione viennese ha sempre avuto un ruolo chiave: sono memorabili le sue interpretazioni delle Sinfonie di Schubert e Bruckner.
Prospettive su ambiente e società | 4° Festival delle biblioteche specializzate di Bologna
Luoghi vari, Bologna
Da lunedì 10 a martedì 18 febbraio, la rete delle biblioteche specializzate di Bologna promuove la quarta edizione del festival “Specialmente in biblioteca”: 12 appuntamenti sul rapporto tra natura, uomo e sviluppo in cui le biblioteche metteranno a disposizione le loro differenti competenze: storia, politica, religione, educazione, psicologia, disabilità, intercultura, identità di genere, musica e cinema.
La rete Specialmente in biblioteca aderisce al Patto per la lettura di Bologna alleanza cittadina che ha l’obiettivo di promuovere in modo continuativo, trasversale e strutturato la lettura e la conoscenza in tutte le loro forme.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
L'edizione 2020 del Festival Specialmente in Biblioteca ha il patrocinio di: Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Sistema Bibliotecario di Ateneo - Università di Bologna.
Grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0 e Open Group
SPECIALMENTE IN BIBLIOTECA è una rete di biblioteche specializzate di Bologna nata nel 2015, che lavora ad azioni comuni di promozione culturale.
Specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche, collaborano insieme per far conoscere e promuovere le proprie attività e le proprie risorse, aprirsi anche ad un pubblico non specialistico e promuovere la divulgazione scientifica.
Al momento alla rete partecipano 16 biblioteche (comunali, d’ateneo, regionali, metropolitane e private), specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche: storia, politica, religione, educazione, psicologia, disabilità, intercultura, identità di genere, musica, cinema.
i costumi di scena del Teatro Comunale
Oltre 300 capi provenienti da costumi di scena storici e moderni selezionati dai magazzini del Teatro Comunale di Bologna saranno esposti e messi in vendita in occasione della nuova mostra-mercato “Opera Vintage”, in programma sabato 8 febbraio dalle 10 alle 18 nel Foyer Respighi, promossa in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con il Comune di Bologna.
La novità di questa edizione è la possibilità per l’acquirente di creare un proprio “outfit” composto da pezzi unici non riconducibili a specifici allestimenti. Tra i costumi in vendita appartenuti invece a opere liriche rappresentate nel teatro bolognese, che potranno così avere nuova vita indosso ad appassionati – anche come originale travestimento per il prossimo Carnevale – o nelle case di collezionisti, si segnalano quelli storici realizzati da Vera Marzot per l’Armida di Gioachino Rossini del 1993 con la regia di Luca Ronconi, ma anche creazioni più recenti come quelle firmate dal regista, scenografo e costumista Pier Luigi Pizzi nel 2008 per Der Vampyr di Heinrich Marschner. Spicca, fra i capi non acquistabili che si potranno esclusivamente ammirare nella mostra, la fiammeggiante casacca ideata da Pietro Zuffi e indossata da Luciano Pavarotti nel 1974 nei panni di Fernando nella Favorita di Gaetano Donizetti.
La mostra-mercato è a ingresso libero.
Durante la manifestazione ai partecipanti sarà distribuita una cartolina promozionale che – se esibita presso la biglietteria del Teatro – darà la possibilità di ottenere uno sconto del 10% sull’acquisto di due biglietti per una delle recite della Cenerentola di Gioachino Rossini, in scena al Comunale dal 18 al 24 marzo 2020 con la direzione di Yi-Chen Lin e la regia di Emma Dante.
Nella giornata di sabato 8 febbraio saranno inoltre previste le consuete visite guidate del Teatro Comunale con inizio la mattina alle ore 11.15 e 12.30 e il pomeriggio con inizio alle 15.30 e 16.30 (ingresso intero 8 euro, ridotto 5 euro Under 30): un’ulteriore opportunità per i più curiosi per scoprire e conoscere meglio il teatro d'opera bolognese.
Dopo l'appuntamento di febbraio, la successiva mostra-mercato di “pezzi unici” dai magazzini del Comunale si terrà il 3 ottobre 2020 sotto il portico del Teatro in Piazza Verdi.
Orario: dalle 10.00 alle 18.00
un libro di Raffaele Mozzillo
Raffaele Mozzillo presenta Calce, o delle cose nascoste (effequ).
L'autore ne parla con Alessia Rossi di Tropismi.