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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 53 min 3 sec fa

Quartetto Lyskamm

Gio, 01/09/2014 - 13:36

Musica Insieme in Ateneo 2014 | Cinque concerti per gli studenti dell’Università di Bologna

Quartetto Lyskamm
Cecilia Ziano  violino
Clara Franziska Schötensack   violino
Francesca Piccioni  viola
Giorgio Casati  violoncello

Musiche di Kurtág, Bartók

Nel 2014 Musica Insieme in Ateneo giunge alla sua diciassettesima edizione: i cinque concerti che avranno luogo da gennaio ad aprile (offerti come sempre agli studenti ed al personale dell’Università di Bologna) all’Auditorium del Laboratorio delle Arti di Piazzetta Pasolini (ovvero in uno dei cuori pulsanti del mondo universitario bolognese) hanno tutti una parola chiave. Se la scorsa edizione era stata dedicata ai migliori frutti dell’alta formazione italiana, il viaggio, geografico quanto temporale, reggerà le fila dei concerti in programma per il 2014, visitando quindi cinque paesi in cinque concerti: dalla Francia all’Ungheria, dalla Russia all’Inghilterra, alla Germania, ed esplorando quei repertori che hanno caratterizzato dal Seicento ad oggi l’evoluzione della musica e del suo strumentario (dalla viola da gamba al clarinetto, dal piano solo al quartetto d’archi, all’ensemble da camera).

Musica Insieme in Ateneo 2014

Gio, 01/09/2014 - 13:33

Cinque concerti per gli studenti dell’Università di Bologna

Orchestra da Camera del Collegium Musicum Almae Matris
Carlo Tenan  direttore

I concerti di Musica Insieme in Ateneo 2014, offerti agli studenti ed al personale dell’Università di Bologna, hanno una parola chiave, che quest'anno è il viaggio, geografico quanto temporale. Si visteranno cinque paesi in cinque concerti: dalla Francia all’Ungheria, dalla Russia all’Inghilterra, alla Germania, ed esplorando quei repertori che hanno caratterizzato dal Seicento ad oggi l’evoluzione della musica e del suo strumentario (dalla viola da gamba al clarinetto, dal piano solo al quartetto d’archi, all’ensemble da camera).

Il 7 aprile ore 20.30: Andrea Massimo Grassi - Michael Flaksman - Anna Quaranta

Cassandra di Michel Jarrell

Gio, 01/09/2014 - 12:14

Stagione Opera e Balletto 2014

Per voce recitante, ensemble strumentale ed elettronica.Dal romanzo Kassandra di Christa Wolf. Cassandra è un monodramma composto nel 1994 per voce recitante, ensemble strumentale ed elettronica sul celebre testo della scrittrice tedesca Christa Wolf (1929-2011), ispirato al mito greco di Cassandra.

La musica è del compositore svizzero Michael Jarrell (classe 1958), l’interpretazione vocale in questo allestimento è affidata alla formidabile cantante/attrice Anna Clementi (una grande specialista di questo repertorio, figlia del compositore Aldo Clementi), la regia a Pamela Hunter, quella del suono a Francesco Giomi.

Lo spettacolo proviene dalla Nimrod Opera di Zurigo ed è la prima realizzazione in forma scenica in Italia di questo titolo multimediale, che festeggia i suoi primi vent’anni di vita.

La produzione affianca l’elaborazione del suono con live electronics al video realizzati da Dalybor Pyš. 
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna c’è il giovane direttore bulgaro Rossen Gergov, già assistente di Seiji Ozawa a Vienna, stella emergente del panorama direttoriale internazionale.

Il testo di questo lavoro – proposto nella versione italiana di Anita Raja – evoca una donna che ricorda tutto, il padre Priamo e l’amato Enea, il cielo della vittoria e il cavallo delle stragi, l’amore adolescenziale e gli stupri indicibili. Il dolore della protagonista è sublimato in una lettura che chiede di essere per una volta ascoltata, nonostante la profezia dell’eterna incomprensione.

Il monologo di Cassandra inizia dopo che la città di Troia è già stata conquistata e distrutta. La profetessa, prigioniera di guerra e trofeo catturato dai greci, sta aspettando di essere giustiziata dalla moglie di Agamennone. Inserendo la figura mitologica di Cassandra "nella sua situazione storica e sociale originale" l’autrice Christa Wolf compie un processo di suo: "Lei "vede" il futuro perché ha il coraggio di riconoscere la realtà del presente”. 
Nel poco tempo che le resta Cassandra ripercorre gli eventi della sua vita e il destino di Troia. Con “Cassandra”, la scrittrice tedesca è diventata famosa a livello internazionale. Il libro pubblicato per la prima volta nel 1983 fu un immenso successo editoriale e fu rapidamente tradotto in molte lingue. 
Per Christa Wolf la guerra di Troia era il simbolo di tutti i mali derivanti dalla dominazione maschile nel mondo.

La festa di S. Petronio

Gio, 01/09/2014 - 11:59

Tradizione, storia, iconografia e musica

Incontro nell'ambito del ciclo La bellezza della festa. Santi e Patroni di Bologna e altre feste dell'anno.

Illustreranno la vita e l'opera del Santo don Francesco Pieri e Franco Faranda con la partecipazione della Cappella musicale di San Giacomo e Teatro Antico.
Progetto in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bologna e con il contributo di Emilbanca Credito Cooperativo.

La bellezza della festa

Gio, 01/09/2014 - 11:59

Iconografia e arte nel mistero cristiano. Ciclo di incontri.

Cinque appuntamenti domenicali per scoprire l'iconografia del Mistero cristiano attraverso celebri dipinti, seguendo il calendario liturgico e le sue principali festività. Teologia e storia dell'arte daranno luce ai dipinti mostrando il loro messaggio e la loro forza originaria. Le opere saranno inoltre idealmente ricollocate nei contesti delle chiese cittadine di appartenenza. Gli interventi si caratterizzano per il diverso approccio alle opere e al loro contesto, con un percorso storico-artistico accompagnato da un contributo teologico-iconografico.

domenica 12 gennaio ore 16.00 | Il Battesimo di Gesù nel tempo di Natale
intervento del vicario generale Mons. Gabriele Cavina

domenica 23 febbraio ore 16.00 | Il Crocefisso. Introduzione al tempo di Quaresima

domenica 23 marzo ore 16.00 | L'Annunciazione

domenica 27 aprile ore 16.00 | La Pasqua

domenica 25 maggio ore 16.00 | Lo Spirito Santo

Progetto ideato e coordinato da:
Franco Faranda, Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna
Don Gianluca Busi, Commissione diocesana per l'arte sacra

Loredana Bertè

Gio, 01/09/2014 - 09:41

in concerto | Bandabertè 1974 – 2014 Tour

Loredana Bertè celebra i suoi 40 anni di carriera con un nuovo tour “Banda Bertè 1974-2014” il 3 marzo al Teatro EuropAuditorium. La  tigre torna a  ruggire!Una frase fatta che però ben si adatta al ritorno della più grande  artista rock del panorama musicale italiano. Rock è la sua  vita, la sua voglia di comunicare, di essere al di là delle trasgressioni che le sono state attribuite. Una vita all’insegna della musica e dell’arte che potremo  apprezzare  nelle performance  dal  vivo  che si preannunciano  davvero  straordinarie, visto il  successo  che Bandabertè  ha avuto nelle esibizioni dell’estate 2013.

Dalle collaborazioni con  Andy Warhol all’importazione in Italia della musica reggae (“E la luna bussò”, 1979) dalla musica d’autore alle atmosfere  brasiliane (“Carioca”, 1985).  Rivedremo questo ed altro nelle performance live di questi 40 anni  di strepitosa carriera.

FRONTIER The Line of Style

Mer, 01/08/2014 - 13:02

Presentazione del libro a cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi; intervengono Alberto Ronchi, Massimo Mezzetti, Gianfranco Maraniello.

FRONTIER The Line of Style è il libro che conclude il progetto su Writing e Street Art promosso e sostenuto nel 2012 dal Comune di Bologna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e di numerosi partner privati.

Alla presentazione saranno presenti: Alberto Ronchi, Assessore Cultura e Università del Comune di Bologna, Massimo Mezzetti, Assessore Cultura e sport della Regione Emilia-Romagna, Gianfranco Maraniello, direttore Istituzione Bologna Musei, Claudio Musso e Fabiola Naldi, curatori del progetto Frontier.

Il libro si apre con i saggi di Claudio Musso e Fabiola Naldi volti a inquadrare gli argomenti trattati proponendo riflessioni critiche, letture storico-filologiche del Writing e della Street Art, e approfondimenti sul contesto culturale in cui sono nati e si sono sviluppati i fenomeni. Seguono il testo di Stewart Home, che rilegge l’azione degli street artist alla luce delle pratiche dell’avanguardia novecentesca, e quello di Jane Rendell che a partire dalla teorizzazione delle critical spatial practice inserisce il progetto Frontier nella più ampia accezione degli interventi di Public Art.

La parola passa quindi a Dado (Alessandro Ferri) che pone le basi per un’analisi tecnica dell’evoluzione del Writing, tra storia e attualità, strada e galleria. Punto focale dell’intervento di Andrea Mubi Brighenti è il territorio, identificato come luogo di azione privilegiato dagli artisti che operano nelle strade. Christian Omodeo e Andrea Pizzi dedicano le loro analisi al rapporto con la legalità: il primo attraverso l’analisi della repressione giudiziaria del Writing, il secondo invece proponendo la lettura di alcuni casi esemplari che mettono in discussione il diritto d’autore.

Infine il contributo di Claire Calogirou illustra la ricerca socio-antropologica che ha preceduto la creazione della sezione dedicata alla Street Art nel MuCEM di Marsiglia.

Un ricco apparato iconografico documenta e racconta la realizzazione delle grandi opere murali realizzate dagli artisti che sono stati selezionati in quanto rappresentativi di componenti stilistiche innovative e fondamentali per l'evoluzione artistica all’interno di entrambi i movimenti, tagliando trasversalmente un arco storico che va dagli anni '70 ad oggi: Andreco, Cuoghi Corsello, Daim, Dado, Does, Eron, Etnik, Hitnes, Honet, Joys, M-city, Phase2, Rusty.

FRONTIER The Line of Style
A cura di Claudio Musso, Fabiola Naldi
Testi di Andrea Mubi Brighenti, Claire Calogirou, Dado (Alessandro Ferri), Stewart Home, Christian Omodeo, Jane Rendell, Andrea Pizzi
Damiani Editore

Il progetto FRONTIER - La linea dello stile si collega idealmente e storicamente alla mostra Arte di Frontiera. New York Graffiti (Bologna, 1984) alla quale parteciparono gli esponenti principali del Graffitismo newyorkese, tra i quali artisti noti anche al grande pubblico come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Kenny Scharf e Futura 2000.
Strutturato come una piattaforma aperta e in evoluzione, la prima edizione di FRONTIER (2012) si è basata su due fasi operative complementari: una dedicata alla valorizzazione artistica del Writing e della Street Art attraverso la realizzazione di tredici murali di dimensione monumentale e un convegno internazionale dedicato all’approfondimento teorico e critico delle due discipline. 

Mi saluta... Cristiano Militello

Mer, 01/08/2014 - 11:54

Che succede nella testa di un attore 10 minuti prima di andare in scena?

A Cristiano Militello di solito passa davanti la vita, così il comico toscano invita il pubblico nel suo camerino e nel backstage della sua carriera. Col supporto di uno schermo che funge da “memoria”, nello show si alternano - a suon di risate – monologhi, aneddoti sorprendenti, scheletri nell’armadio, la strampalata gavetta, il periodo di “Aria Fresca”, i fans improbabili, le telefonate che non arrivano e quella che invece segna la svolta. Non possono mancare gli striscioni e gli incredibili omini che hanno reso popolarissima la sua rubrica del lunedì a Striscia.

Irlanda in festa

Mer, 01/08/2014 - 10:20

Ritorna l'appuntamento più atteso dagli amanti della verde terra. Cinque serate di musica, gastronomia e folkore!

Serena Zaniboni

Mer, 01/08/2014 - 10:10

La cantante bolognese Serena Zaniboni presenta il suo progetto soul e r'n'b.

Matthew Lee

Mer, 01/08/2014 - 09:25

live

Uno straordinario performer, pianista e cantante innamorato del Rock'n'Roll, che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Un vero talento nel segno del mitico Jerry Lee Lewis, un fenomeno degli 88 tasti.
Per lui parlano chiaro gli attestati di stima di personaggi come Renzo Arbore e Red Ronnie, che lo hanno voluto ospite nelle loro trasmissioni televisive, o artisti come i Nomadi, che hanno creduto in lui tanto da produrgli il disco d'esordio “Shake”.
Nonostante la giovane età ha già sulle spalle più di 700 concerti in tutta Europa e partecipazioni a importanti Ferstival (al Capodanno 2005 di Roma si è esibito di fronte a 150.000 persone). La stampa internazionale gli ha dedicato importanti recensioni definendolo “The genius of Rock'n'Roll”. Oltre a essere uno straordinario interprete si è fatto apprezzare anche come autore; una menzione meritano anche le originali versioni di storici successi della musica italiana quali “Nel blu dipinto di blu” e “Tu vo fa' l'americano”.  Vanta al suo attivo tre album: “Shake” (2005), “Live on stage” (2008) e “Your name” (2010).

Matthew Lee

Mer, 01/08/2014 - 09:25

Uno straordinario performer, pianista e cantante innamorato del Rock'n'Roll, che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Un vero talento nel segno del mitico Jerry Lee Lewis, un fenomeno degli 88 tasti.
Per lui parlano chiaro gli attestati di stima di personaggi come Renzo Arbore e Red Ronnie, che lo hanno voluto ospite nelle loro trasmissioni televisive, o artisti come i Nomadi, che hanno creduto in lui tanto da produrgli il disco d'esordio “Shake”.
Nonostante la giovane età ha già sulle spalle più di 700 concerti in tutta Europa e partecipazioni a importanti Ferstival (al Capodanno 2005 di Roma si è esibito di fronte a 150.000 persone). La stampa internazionale gli ha dedicato importanti recensioni definendolo “The genius of Rock'n'Roll”. Oltre a essere uno straordinario interprete si è fatto apprezzare anche come autore; una menzione meritano anche le originali versioni di storici successi della musica italiana quali “Nel blu dipinto di blu” e “Tu vo fa' l'americano”.  Vanta al suo attivo tre album: “Shake” (2005), “Live on stage” (2008) e “Your name” (2010).
Al Bravo Caffè presenta il nuovo singolo.

American Hustle - L'apparenza inganna

Lun, 12/30/2013 - 12:51

(USA/2013) di David O. Russell (138')

Fresco dell'en plein di candidature ai Golden Globe (miglior film, regia, sceneggiatura, attori e attrici protagonisti e non) e ottimamente posizionato per la corsa agli Oscar, arriva in anteprima al Lumière - il film uscirà ufficialmente il 1° gennaio 2014 - l'attesa commedia della premiata ditta di Il lato positivo. David O. Russell dirige nuovamente un cast d'eccellenza che, a Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro, vede aggiungersi un'altra tripletta di talenti: Christian Bale, Amy Adams e Jeremy Renner. Il film si ispira alla storia vera di uno dei più sbalorditivi scandali che hanno scosso gli Stati Uniti sul finire degli anni Settanta: un impostore di professione e la sua amante vengono coinvolti dall'FBI in un'operazione anti-corruzione sotto copertura che tocca i piani più alti della politica. Ma siamo in piena commedia e il tutto si trasforma in un'irresistibile sequenza di inganni, truffe e doppi giochi.

Copia in DCP

Cine-cena a tutto cartoon

Lun, 12/23/2013 - 12:54

Future Film Kids - un evento speciale dedicato a chi ama i cartoon e… la buona cucina!

In contemporanea con la XVI edizione del Future Film Festival, un evento speciale dedicato a chi ama i cartoon e… la buona cucina! Infatti, per la fortuna dei piccoli gourmet cinefili, anche i cartoni animati mangiano.

E il cibo disegnato è notoriamente ben più bello da vedere di quello vero. Come dimenticare gli spaghetti di Lilli e il vagabondo, i coloratissimi Hot Dog di Piovono polpette e la mela di Biancaneve?

La serata prevede un laboratorio di apparecchiatura creativa e una vera cena, in cui i piccoli ospiti assaggeranno i piatti cucinati dallo chef e ispirati a famosi film. Tra un piatto e l’altro, sarà proiettata la scena a cui il piatto è ispirato.

Vita d'Artista

Lun, 12/23/2013 - 12:54

Proiezione in lingua originale di Beautiful Losers

MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna scopre la “Vita d'artista” dei protagonisti dell'arte contemporanea - attraverso il racconto della loro opera e del loro vissuto quotidiano - ospitando una rassegna di film a cura di Art At Work.

Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa

Lun, 12/23/2013 - 11:21

una grande rassegna sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea | ART CITY Bologna 2014 

Inaugurazione: 23 gennaio 2014 ore 20.00

Collezioni italiane e artisti internazionali mettono in scena i fantasmi dell’Est Europa e i presagi dalla sua storia recente: una grande rassegna sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea.

“Ma non sarà una mostra sulla nostalgia del passato – sottolinea il curatore Marco Scotini che da anni segue con interesse i rappresentanti di questa congiuntura artistica con esposizioni di ricerca e di successo internazionale – sarà invece una mostra che già dal titolo racconta un mondo ancora vivente, una potenzialità”. Allo stesso tempo, spiega il curatore, allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo popolano, a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.

Il Piedistallo vuoto riunisce una costellazione di più di 40 artisti di 20 Paesi dell'Est Europa e dell'ex URSS: a partire dagli anni Settanta e intorno a due importanti assi temporali, il 1989 con la caduta del muro di Berlino, e il 1991 quando si dissolsero l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia.

Video, performance, installazioni, fotografie, disegni e lavori pittorici di molti degli artisti che non avevano trovato spazio all’interno della cultura socialista come Ilya Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri Kovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu, Nedko Solakov saranno esposti a vent’anni di distanza insieme a quelli della giovane generazione che ha riscosso un ampio riconoscimento internazionale, tra cui Roman Ondak, Anri Sala, David Maljkovic, Pawel Althamer, Artur Zmijewski, Deimantas Narkevicius, Mircea Cantor e molti altri e saranno al centro di questo grande evento espositivo.

In mostra opere da collezioni pubbliche e private tra cui: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Nicola Trussardi, la Collezione Enea Righi, Collezione La Gaia di Torino, Collezione Maramotti, Collezione UniCredit, Collezione Gemma Testa, Collezione Consolandi, Collezione Agiverona, Fondazione Morra-Greco, Collezione Cotroneo, Collezione Vittorio Gaddi, Fondazione Videoinsight, assieme ad altre collezioni che hanno preferito mantenere l’anonimato.

A cura di Marco Scotini.
promossa da: BolognaFiere / ARTE FIERA
​in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico

Orari di apertura della mostra

  • martedì - domenica 10.00 – 18.30
  • lunedì chiuso

intero € 6,00 - ridotto € 4,00

biglietto cumulativo mostra + museo

intero € 9,00 - ridotto € 7,00

Salieri Negrelli Trio

Ven, 12/20/2013 - 14:55

JACOPO SALIERI p.forte - NICOLA GOVONI c.basso - FAUSTO NEGRELLI batt.

Attore, il tuo nome non è esatto

Gio, 12/19/2013 - 19:09

 di Romeo Castellucci

Voci di indemoniati, di posseduti, di stati isterici innescano presenze corporee. Così si mostra l’attore secondo Romeo Castellucci: non più portatore di un discorso narrativo, spogliato da ogni atto di volontà o scopo, si dà come corpo agito dalla scena. Creata nel 2011 per la Biennale di Venezia, la performance registra la forza esterna che s’impadronisce dell’attore e ne determina l’azione. La lingua che lo cavalca e lo invade è quella di corpi del passato, fatta di balbettii, borgorigmi, lallazioni, glossolalie, melopee, conati e urla. E la sua tecnica consiste nella ricerca di una necessaria passività, nella capacità fondamentale d’interpretare, attraverso la carne, le forze e le potenze che lo governano, forse da sempre. Accolta nel Salone di Palazzo Gnudi nelle ore pomeridiane – tesa tra elementi di estrema finzione e sospetto del reale – Attore, il tuo nome non è esatto si accende della luce diurna proveniente dalle grandi vetrate virate al rosso. Questo cuore pulsante diviene il gesto conclusivo di Castellucci che riporta il teatro a infiammare il centro della città.

con 
Mara Bertoni, Evelin Facchini, Giacomo Garaffoni, Aglaia Mora, Filippo Pagotto, Ermelinda Pansini, Carlotta Pircher, Sergio Policicchio.
La creazione di questa performance è l’esito di un laboratorio condotto da Romeo Castellucci nel 2010 e 2011 alla Biennale Teatro di Venezia. 
produzione 
Socìetas Raffaello Sanzio / La Biennale Teatro di Venezia
organizzazione 
Cronopios

ingresso € 10 + dp
Repliche: ore 16.15; ore 17.15; ore 18.15; ore 19.15
Posti limitati.
Dal 1 marzo prevendita online su www.vivaticket.it, Bologna Welcome Piazza Maggiore 1/e (aperto dal lunedì al sabato 9:00 - 19:00. Domenica e festivi 10:00 - 17:00) e negli altri punti vendita Vivaticket
Biglietteria presso Palazzo Gnudi: apertura un'ora prima di ogni performance

info: Cronopios tel. 051 224420 (lun-ven 9:30-13:00; 15:00-17:30) nei giorni di spettacolo tel. 338 2237327.

Attenzione: lo spettacolo si terrà a Palazzo Gnudi in via Riva Reno 77 invece che nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo. 

Nell'ambito di 
e la volpe disse al corvo
Corso di Linguistica Generale
Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna

Il ritmo è tutto

Gio, 12/19/2013 - 19:06

Romeo Castellucci incontra Federico Ferrari; coordina Piersandra Di Matteo.

La questione di una ritmica dell’immagine è il punto di partenza del dialogo filosofico tra Romeo Castellucci e Federico Ferrari. Docente di Filosofia dell’arte e Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Milano, visiting professor in diverse istituzioni e università straniere, Ferrari è autore di numerosi libri che intrecciano nodi problematici cari alle domande poste dal linguaggio artistico di Castellucci: l’enigma della creazione, lo sguardo e l’invisto, la comunità degli spettatori, il rapporto tra arte ed etica, la coappartenenza di forma e materia. L’artista e il filosofo entreranno in questi nuclei ognuno dalla propria prospettiva singolare. Questo incontro è l’occasione per rivelare la forte dimensione teorica e filosofica che fonda il teatro di Castellucci, e che attraversa una scrittura scenica estremamente concreta, dove la centralità della tecnologia dell’occhio e la pulsazione delle singole immagini diventano cardine di orientamento. Per dirla con Friedrich Hölderlin: "tutto è ritmo".

DOM è raggiungibile con l'autobus n. 20 
dal centro di Bologna direzione Pilastro - fermata Panzini. 
Il n. 20 effettua anche corse notturne.
info info@laminarie.it 
tel. 051.6242160 

Nell'ambito di 
e la volpe disse al corvo
Corso di Linguistica Generale
Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna

Unheard

Gio, 12/19/2013 - 19:01

Musica di Scott Gibbons, vista da Romeo Castellucci, prima assoluta. Ore 21:30 e ore 23:30

AngelicA, Festival Internazionale di Musica ventiquattresimo anno – Momento Maggio Bologna, Modena, Lugo - 2>31 maggio 2014
musica di 
Scott Gibbons 
vista da 
Romeo Castellucci
produzione 
Socìetas Raffaello Sanzio 
in collaborazione con 
AngelicA

Scott Gibbons, il compositore con il quale Romeo Castellucci lavora da quasi quindici anni, capta suoni reali dalle superfici delle cose, dai volumi e dai movimenti più nascosti, fino a quelli interiori come il fluire del sangue o l’articolarsi delle ossa. E poi rocce, incendi, carta, aria. Il punto di partenza è sempre un dato della realtà e ciò rende ogni suono ottenuto aderente alla propria radice e portatore del fondamento organico del linguaggio. Per questo nuovo concerto, Gibbons utilizza un apparecchio medicale capace di registrare il grado più profondo della materia umana, quello atomico, cercando così di penetrare l’essenza più sottile di cui siamo composti. 

Ma la dimensione musicale del linguaggio scenico di Castellucci verrà anche affrontata da un’altra angolazione, grazie all’incontro tra il regista e Heiner Goebbels, direttore artistico della Ruhrtriennale e compositore tra i più innovativi della scena contemporanea. Castellucci e Goebbels si confrontano su due approcci complementari che, muovendo dal teatro alla musica e viceversa, consegnano al loro spettatore una consistenza sempre aperta della presenza acustica.

Concerto ore 21:30 e 23:30
ingresso 10€
info 051.240310 
info@aaa-angelica.com www.aaa-angelica.com

Sempre il 24 maggio alle ore 17.30, nell’ambito degli Incontri & Ascolti di AngelicA. La presenza acustica nelle arti performative 
incontro con Romeo Castellucci, Heiner Goebbels, Massimo Simonini
ingresso libero

Nell'ambito di 
e la volpe disse al corvo
Corso di Linguistica Generale
Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna

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