(Italia/2019) di Mohamed Zineddaine (101')
Il mito di Medea calato nel nostro presente. Un affresco sociale sul tema del potere e un monito contro l'ignoranza e l'oscurantismo. Alla periferia di Khouribga, una città situata vicino a una miniera di fosfato, il destino lega le sorti di un adolescente, di sua madre adottiva, la guaritrice del quartiere, e di un pescivendolo col vizio del gioco. Ciascuno di essi perderà qualcosa di molto prezioso. Mohamed Zineddaine vinse il Premio Mutti nella sua prima edizione del 2008 con Ti ricordi di Adil?
Anteprima Italiana
Lingua originale con sottotitoli
(Italia/2019) di Mario Piredda (97')
La diciassettenne Anita vive vicino a un'area militare in Sardegna. Il padre Jacopo ha la leucemia e avrebbe bisogno di un trapianto di midollo ma né Anita né suo nonno sono compatibili. Jacopo ha un fratello, Gaetano, con cui però non parla da anni. Per tentare di salvare il padre, ad Anita non resta che provare a ricucire gli strappi del passato. L'esordio nel lungometraggio di Piredda è un viaggio asciutto e consapevole all'interno di un territorio e delle sue ferite, che conta su una prova straordinaria della protagonista Nora Stassi, per la prima volta sullo schermo.
"Cose piccole e rapporti umani, queste sono rimaste le mie priorità, e ho cercato di metterle in scena con un linguaggio personale, intimo, trattando il dramma con leggerezza, lasciando ai personaggi la capacità di uscire dal tragico della loro esistenza". (Mario Piredda)
Incontro con Mario Piredda e l'attrice Nora Stassi
Lingua originale con sottotitoli
(Nuova Zelanda-USA-Repubblica Ceca) di Taika Waititi (108')
Jojo, dieci anni, ha, come molti suoi coetanei, un amico immaginario. Peccato che viva nella Germania nazista e che l'amico in questione sia Adolf Hitler. Scritto (adattando un romanzo di Christine Leunens), diretto e interpretato (è lui la versione cartoonesca e terrificante dell'Hitler di Jojo) da Taika Waititi, il film segue la strada del surreale e del grottesco per mettere in ridicolo i rituali della ferocia nazista, raccontando una presa di coscienza che passa attraverso l'incontro e la comprensione dell'altro, unico antidoto ai falsi miti e all'indottrinamento. Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. (gds)
Lingua originale con sottotitoli
(Italia/1970) di Gianni Amelio (58')
LA FINE DEL GIOCO
(Italia/1970) di Gianni Amelio (58')
precede
PASSATEMPO
Italia/2019) di Gianni Amelio (16')
Il cinema breve di uno dei grandi autori del cinema italiano, Gianni Amelio. Presentiamo il restauro del suo film d'esordio, un mediometraggio televisivo che anni dopo gli fornirà l'ispirazione per uno dei suoi capolavori, Il ladro di bambini - qui l'incontro è tra un regista televisivo (interpretato da Ugo Gregoretti) che conduce un'inchiesta sulle carceri minorili e il dodicenne di un riformatorio scelto come protagonista - e il cortometraggio realizzato nell'ambito del progetto di alta formazione "Fare Cinema" 2018 di Bobbio.
Incontro con Gianni Amelio
In collaborazione con Rai Teche, Alice nella città e Fondazione Fare Cinema
Ventiseiesima edizione del festival che offre una ribalta agli autori del futuro. Opere d’esordio che faticano a trovare riconoscimento e distribuzione. Oltre al tradizionale concorso per corto e mediometraggi, sezioni dedicate ai documentari, ai film su tematiche ambientali, alle produzioni sarde ed emiliano-romagnole. E ancora, il Premio De Nigris per i piccoli ‘registi’ delle scuole, tavole rotonde e incontri.
Sezioni
Visioni Italiane
Concorso di corto e mediometraggi
Visioni Doc
Concorso per documentari
Visioni Ambientali
Concorso per film su tematiche ambientali
Visioni Acquatiche
Concorso per film sul tema: l'acqua come fonte di vita, benessere, salute e turismo
Visioni Sarde
Concorso per film realizzati da autori sardi
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
Panoramica e anteprime delle recenti produzioni locali
Il cinema degli esordi
Eventi speciali
Incontri
Premio Gianandrea Mutti
Concorso nazionale dedicato ai registi di 'migranti' residenti in Italia
Premio I(n)soliti ignoti
Riservato alle migliori opere prime e seconde italiane uscite in sala nel corso del 2019
Premio Luca De Nigris
Concorso per video realizzati dalle scuole primarie e secondarie dell’Emilia-Romagna
Info e contatti
I luoghi del festival
Cinema Lumière, Ufficio ospitalità e caffetteria Il Cameo (aperto tutti i giorni un’ora prima delle proiezioni)
Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b
051 2195311 / 051 2194208
Contatti
Visioni Italiane
051 2194835/4208
visioniitaliane@cineteca.bologna.it
Premio Luca De Nigris
051 2194830 – schermielavagne@cineteca.bologna.it
Ufficio stampa
051 2194833 – cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
spettacolo | Teatro degli Angeli – Stagione 2019/2020
GENITORI PERFETTI
con Ettore Nicoletti e Mara Di Maio
Regia di Henry Miller
Liberamente tratto da “Home Free!” di Lanford Wilson
Qual è il prezzo da pagare per mantenere le illusioni e vivere in un mondo immaginario? Quali sono le conseguenze di una educazione sbagliata? Le regole del mondo di Giovanna e Lorenzo, fratelli, amanti, figli e genitori sono tutte sottosopra; il loro rapporto è costruito su giochi infantili, illusioni e amore morboso. La loro vita sostenuta dallo scandire di rituali e dalla compagnia di due amici immaginari. Una storia in grado di immergere gli spettatori negli abissi profondi dei rapporti umani, in grado di delineare con ironia e intensità le fatali conseguenze di due futuri genitori tutt'altro che perfetti.
Il progetto Genitori Perfetti nasce dall'incontro fra gli attori italiani, Mara Di Maio, Ettore Nicoletti e il regista e attore inglese Henry Paul Miller. Culture e Nazioni diverse trovano casa sotto un linguaggio comune affrontando temi universali con la voglia di spingere il teatro verso riflessioni di valenza sociale, umana ed educativa.
ore 21.00
Prenotazione con messaggio WhatsApp al 393 0518084
Info biglietti
Ingresso riservato ai soci (tessera ENAC anno 2020: € 3)
L’evento è parte della Stagione 2019/2020 del Teatro degli Angeli
spettacolo | Teatro degli Angeli – Stagione 2019/2020
STORIE DI ORDINARIA VIOLENZA
Con Valentina Mattarozzi (voce)
Angela Sette (voce)
Gabriele Orsi (chitarra)
Danzano Maristella Galotti, Giulia Montano e Daniza Vigarani
coreografie di Claudia Rota
Storie di donne famose e di donne della porta accanto che hanno vissuto la violenza fisica e psicologica da parte dei propri uomini. C'è chi ha avuto la forza di lottare e chi invece ne è stata sopraffatta. Solo una coscienza comune e una forza collettiva può arginare il Male.
ore 21.00
Prenotazione con messaggio WhatsApp al 393 0518084
Info biglietti
Ingresso riservato ai soci (tessera ENAC anno 2020: € 3)
L’evento è parte della Stagione 2019/2020 del Teatro degli Angeli
Per la sicurezza e la tutela dei cittadini un’ordinanza dispone lo stop di una settimana agli eventi culturali
Con ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute del 23/02/2020, al fine di contenere la diffusione del coronavirus e per la sicurezza e la tutela dei cittadini, si dispone la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico.
Sono sospese le apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura con l’eccezione delle biblioteche che restano aperte.
Salvo nuove disposizioni le attività culturali in agenda riprenderanno da lunedì 2 marzo
Per maggiori informazioni: Coronavirus, tutto quello che c'è da sapere
opera lirica per bambini e famiglie | Teatro Duse - Fuori cartellone
DON PASQUALE
Orchestra Senzaspine
con il coro degli studenti Istituto Farlottine direzione didattica di Zola Predosa
direzione M° Matteo Parmeggiani
regia Giovanni Dispenza
In scena nella preziosa cornice del Teatro Duse il coro degli studenti dell’Istituto Farlottine (ore 18:00) e della Direzione Didattica di Zola Predosa (ore 21:00).
Sul palco, oltre a più di 100 bambini a recita, le potenti voci dei giovani cantanti lirici che dal 21 al 27 febbraio si sono specializzati frequentando la masterclass di perfezionamento sul titolo Don Pasquale tenuta dal M° Angelo Gabrielli e dagli insegnanti ospiti Mario Cassi, Lu Yuan, con la preziosa collaborazione dei pianisti accompagnatori Mirca Rosciani e Luca Saltini.
Don Pasquale è un ricco anziano adirato con il nipote Ernesto, futuro erede delle sue fortune, perché vuole sposare la giovane vedova Norina di umili origini che ricambia il suo amore. Don Pasquale decide di sposarsi egli stesso diseredando così il nipote e si rivolge al fidato Dottor Malatesta per trovare moglie. Quello che però non sa è che i due giovani innamorati sono d’accordo con Malatesta che troverà il modo di ingannarlo e far sposare Norina ed Ernesto.
Fuori cartellone
ore 18:00 + ore 21:00
con Rita Pavone | Teatro Duse – Fuori cartellone
SPETTACOLI SOSPESI FINO AL 3 APRILE 2020
Il terzo appuntamento di Penso che un sogno così non ritorni mai più... è con Rita Pavone che racconta la sua storia e il suo debutto nella scena musicale italiana. A condurre l’incontro ci sarà Massimo Bernardini, autore del ciclo. Non mancheranno il professor Giovanni De Luna e il giornalista Oscar Giannino, ospiti fissi degli incontri.
Penso che un sogno così non ritorni mai più... è un ciclo di cinque incontri (15/01 – 11/02 – 10/03 – 15/04 – 13/05) che trae origine dalla mostra Noi… Non erano solo canzonette, promossa dal Resto del Carlino e allestita a Palazzo Belloni, mostra che racconta la storia italiana dal 1958 al 1982 attraverso la musica leggera di quegli anni.
Promosso dall’Associazione Culturale Incontri Esistenziali in collaborazione con Il Resto del Carlino di Bologna, il ciclo di incontri prende lo spunto e il titolo da una strofa della famosissima canzone Volare di Domenico Modugno: Penso che un sogno così non ritorni mai più. Ogni incontro è curato e condotto dal giornalista Massimo Bernardini che di volta in volta dialoga con uno o più artisti di quegli anni, ma non solo.
ore 21.00
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
presentazione del libro
Presntazione del libro
IL SEGRETO DI MARCONI
della Collana “Fatterelli Bolognesi - Storie della Storia di Bologna”, MInerva edizioni
Parteciperanno:
ROBERTO PARMEGGIANI, Sindaco di Sasso Marconi
GIORGIO COMASCHI, autore
LUCRÈCE, illustratrice
TIZIANA ROVERSI, curatrice della collana
la street photography dell’artista parigino in esposizione a Palazzo Pallavicini
A Palazzo Pallavicini, dal 6 marzo al 21 giugno 2020, un’importante retrospettiva dedicata al grande fotografo Robert Doisneau (1912 – 1994), celebre per il suo approccio poetico alla street photography, autore di Le baiser de l’hôtel de ville, una delle immagini più famose della storia della fotografia del secondo dopoguerra.
Le opere in mostra sono tutte provenienti dall’Atelier Robert Doisneau (Montrouge, Fr). L’esposizione è il risultato di un ambizioso progetto del 1986 di Francine Deroudille e della sorella Annette – le figlie di Robert Doisneau – che hanno selezionato da 450.000 negativi, prodotti in oltre 60 anni di attività dell’artista, le immagini della mostra che ci raccontano l’appassionante storia autobiografica dell’artista.
I sobborghi grigi delle periferie parigine, le fabbriche, i piccoli negozi, i bambini solitari o ribelli, la guerra dalla parte della Resistenza, il popolo parigino al lavoro o in festa, gli scorci nella campagna francese, gli incontri con artisti e le celebrità dell’epoca, il mondo della moda e i personaggi eccentrici incontrati nei caffè parigini, sono i protagonisti del racconto fotografico di un mondo che “non ha nulla a che fare con la realtà, ma è infinitamente più interessante”. Doisneau non cattura la vita così come si presenta, ma come vuole che sia. Di natura ribelle, il suo lavoro è intriso di momenti di disobbedienza e di rifiuto per le regole stabilite, di immagini giocose e ironiche giustapposizioni di elementi tradizionali e anticonformisti. Influenzato dall’opera di André Kertész, Eugène Atget e Henri Cartier-Bresson, Doisneau conferisce importanza e dignità alla cultura di strada, con una particolare attenzione per i bambini, di cui coglie momenti di libertà e di gioco fuori dal controllo dei genitori, trasmettendoci una visione affascinante della fragilità umana.
La mostra Robert Doisneau è a cura di Anne Morin, organizzata da Pallavicini s.r.l. di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci, in collaborazione con l’Atelier Robert Doisneau (Montrouge, Fr).
Orari di apertura
da giovedì a domenica 11.00 - 20.00
Chiuso il lunedì, martedì e mercoledì.
(La biglietteria chiude 1h prima – Ultimo ingresso ore 19.00)
Aperture straordinarie (dalle 11.00 alle 20.00)
12,13,25 aprile 2020
1 maggio 2020
1,2,16,17 giugno 2020
Ingresso con Card Cultura: 7 €
L'ingresso viene consentito con modalità di fruizione contingentata, in conformità a quanto disposto dai provvedimenti governativi per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Tema del mese: "I giovani, questi sconosciuti?"
Ore 15,30 Anteprima del film. Ore 16,00 il film. A seguire dibattito in sala. Ingresso gratuito.
DOMENICA 8 MARZO: I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA, GIUSEPPE FANIN. Regia di Otello Cenci. Film prodotto dalla Diocesi di Bologna sulla vita e morte di Giuseppe Fanin. Con la partecipazione di Paolo Cevoli e vari attori non professionisti. Italia 2018, Genere Drammatico. Durata: 50 minuti.
Trama: Giuseppe Fanin entrò nel 1934 nel Seminario di Bologna, frequentandolo solo per un breve periodo, non sentendosi chiamato al sacerdozio. Diplomatosi nel 1943 all’Istituto Tecnico agrario di Imola, si iscrisse poi alla facoltà di Agraria dell’Università del capoluogo emiliano, dove si laureò nel febbraio 1948. Educato ai valori della fede in una famiglia profondamente cattolica, si era appassionato subito ai problemi della sua gente, diventando attivista delle ACLI, militante della FUCI e sindacalista. La sera del 4 novembre 1948, mentre rincasava in bicicletta, fu aggredito da tre facinorosi comunisti e barbaramente massacrato a colpi di spranga. Aveva soltanto 24 anni. La sua causa di beatificazione, condotta per indagare l’eroicità delle sue virtù, non il martirio, si è svolta nella diocesi di Bologna dal 1° novembre 1998 al 4 novembre 2003 ed è stata convalidata il 20 maggio 2005. La sua “Positio super virtutibus” è stata consegnata a Roma nel 2007.
DOMENICA 15 MARZO: IL ROSSO E IL BLU. Regia di Giuseppe Piccioni. Con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Silvia D'Amico, Davide Giordano. Genere Commedia, - Italia, 2012, durata 98 minuti.
Trama: Quattro storie si intrecciano in una scuola di Roma: un vecchio professore di storia dell'arte, cinico e sagace, vede riaccendersi la passione per il suo lavoro grazie all'inatteso incontro con una ex alunna; i buoni propositi di un giovane supplente al primo incarico si scontrano con le sorprese, le tentazioni e le disillusioni dovute al complesso rapporto con i suoi alunni, in particolare con una studentessa eccentrica e ribelle; una preside impeccabile e rigorosa si ritrova costretta, suo malgrado, a occuparsi di un buffo ragazzino di quattordici anni, dimenticato dalla madre; un ragazzo di origine rumena, apparentemente figlio e studente modello, decide di sfidare insieme alla sua ragazza - una scapestrata sedicenne italiana - un destino che sembra già essere stato scritto per loro dagli adulti.
DOMENICA 22 MARZO: IL SOLE DENTRO. Regia di Paolo Bianchini. Con Angela Finocchiaro, Giobbe Covatta, Francesco Salvi, Diego Bianchi, Gaetano Fresa. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2012, durata 100 minuti.
Trama: Due racconti di adolescenze in cerca di speranze. Due lunghi viaggi in direzione opposta: Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani, si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles per portare una lettera indirizzata "Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell'Europa; dieci anni dopo, Thabo e Rocco, vittime del mercato di bambini calciatori, decidono di fuggire e affrontare il viaggio inverso, dall'Europa all'Africa, che si concluderà a N'Dola, un piccolo villaggio dell'Africa equatoriale, in un campo di calcio dedicato proprio a Yaguine e Fodè, dove giocheranno una partita per celebrare il ritorno di un piccolo campione...
DOMENICA 29 MARZO: NEVERLAND, UN SOGNO PER LA VITA. Regia di Marc Forster. Con Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Christie, Dustin Hoffman, Nick Roud, Radha Mitchell. Cast completo Titolo originale: Finding Neverland. Genere Drammatico - Gran Bretagna, USA, 2004, durata 101 minuti.
Trama: Londra 1904. Ecco come lo scrittore James Barrie inventa la storia di Peter Pan, il celebre classico di narrativa per ragazzi, rappresentato per la prima volta al Duke of York Theatre. Dopo aver conosciuto la bella vedova Sylvia Llewelyn Davies e i suoi quattro figli, Barries, annoiato dai soliti argomenti letterari del suo tempo, trova una nuova fonte di ispirazione frequentando la giovane famigliola. Con estremo disappunto da parte di amici e parenti, lo scrittore passa il tempo a inventare scherzi e divertimenti con le storie ambientate in mondi fantastici popolati da fate, pirati, castelli e galeoni, di cui i piccoli Llewelyn Davies sono protagonisti sotto il nome dei "Bambini Perduti dell'Isola che non c'è". Quando lo scrittore decide di portare in scena queste fantastiche avventure, il produttore e la compagnia teatrale mostrano evidenti segni di scetticismo, ma alla fine Berrie riesce a convincere tutti e a portare avanti il nuovo progetto, che, una volta pronto per la sua rappresentazione, riscuoterà inaspettatamente grande successo. Intanto la sorte si accanisce ancora una volta sui piccoli protagonisti reali della storia e la loro vita e quella di James Barrie subisce grandi cambiamenti.
Dialoghi su artiste fuori dal comune
Eccentriche è un progetto artistico di Sara De Simone, dedicato a scrittrici, poete, artiste di tutti i tempi che si sono mantenute fuori dal centro, non solo per l’esclusione che nei secoli le ha relegate in una posizione marginale, ma anche e soprattutto perché da quello spazio di confine e da quella visione periferica le eccentriche hanno saputo guardare di più, più a fondo, più lontano. E raccontare mondi che altri non vedevano e collegare territori che altri tenevano separati.
Eccentriche nasce all’inizio del 2017, con il supporto di Femministerie, che sceglie di ospitarne i contenuti. Nel 2019, grazie all’incontro con l’Associazione Sentieri Sterrati e con l’Associazione Orlando/ Biblioteca Italiana delle Donne, Eccentriche diventa un Festival.
Da marzo a maggio 2020 Eccentriche sarà negli spazi del Centro delle Donne di Bologna.
PROGRAMMA
Tutti gli incontri si tengono presso Aula Magna Santa Cristina
Centro delle Donne di Bologna | Biblioteca Italiana delle Donne
via del Piombo, 5 | 40125 Bologna
Ingresso libero
Eccentriche | Dialoghi su artiste fuori dal comune
Direzione artistica Sara De Simone
Promosso da Sentieri Sterrati e Associazione Orlando | Centro delle donne di Bologna | Biblioteca Italiana delle Donne
In collaborazione con Italian Virginia Woolf Society, Ateliersi, Libreria delle donne di Bologna e Antica Casa Zucchini.
Nell’ambito del Patto per la lettura | Bologna
giornata di studio "Disegnare l'autonomia: il diritto a una vita indipendente"
Lunedì 23 marzo 2020 in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa è in programma una giornata studio su accessibilità, cultura e beni culturali nell'ambito del Progetto ROCK finanziato dal Programma Horizon 2020 dell’Unione europea.
Strettamente connessa a Bologna oltre le barriere, il percorso per la candidatura di Bologna al Premio europeo Città Accessibile, la giornata di studio Disegnare l'autonomia: il diritto a una vita indipendente promossa da Comune di Bologna, Università di Bologna - Dipartimento di Architettura e Fondazione per l’Innovazione Urbana in collaborazione con EuroCities e Fondazione Golinelli, sarà specificamente dedicata al tema dell’accessibilità, della cultura e dei beni culturali e chiamerà a raccolta i principali esperti cittadini del settore culturale e dei temi dell’accessibilità per riflettere su alcuni diritti fondamentali di accesso a specifici aspetti della vita culturale delle persone. I partecipanti dapprima si confronteranno in gruppi di lavoro tematici e successivamente presenteranno pubblicamente gli esiti dei loro lavori, dialogando con rappresentanti del mondo culturale istituzionale e non istituzionale a scala europea e con il pubblico presente su esperienze, pratiche, strategie per l’accessibilità di spazi, contenuti, opportunità di crescita.
La partecipazione è gratuita.
Per prendere parte ai gruppi di lavoro della prima sessione è necessario iscriversi compilando questo modulo.
La giornata studio si svolge in sale accessibili. Sarà disponibile il servizio di interpretariato LIS. Durante la sessione pubblica sarà disponibile il servizio di sottotitolazione fornito dal Coordinamento Fiadda Emilia Romagna nell'ambito del Progetto Regionale Abbattere le barriere della comunicazione.
Sarà inoltre disponibile un servizio di traduzione simultanea italiano/inglese.
PROGRAMMA:
10.00-10.15 Registrazione
10.15-10.35 Presentazione della giornata studio
Valentina Gianfrate, Mauro Bigi e Veronica Ceruti - Progetto ROCK
10.35-11.00 Opening “Universal design”
Francesc Aragall, Design for All Foundation
Ispirazioni, visioni e pratiche (iscrizione obbligatoria)
11.00-12.45 Gruppi di lavoro tematici
Gruppo 1: “Diritto allo spazio”
Coordinatore: Francesco Aragall, Fondazione Design for All
Accesso alla città e ai suoi spazi, superamento di barriere fisiche, sociali ed economiche nella fruizione dei luoghi e dei contenuti della città.
Gruppo 2: “Diritto alla vita culturale”
Coordinatore: Roberta DelBosco, Fondazione CRT
Accesso alla produzione e fruizione della cultura, degli eventi, delle iniziative della città. Inclusione sia nella promozione che nella fruizione di contenuti culturali e interculturali. Co-design e partecipazione nei format culturali e artistici specifici e aspecifici.
Gruppo 3: “Diritto alla comprensione”
Coordinatore: Fabio Fornasari, Museo Tolomeo
Accessibilità attraverso una comunicazione inclusiva e universale, comprensione e riconoscimento dei linguaggi della città, sia formali che informali, sia pubblici che privati. Percorsi di comprensione e integrazione di nuovi valori e conoscenza, promuovendo diversità ed educazione.
Gruppo 4: “Youngs for Accessibility”
Coordinatori: Dipartimento Architettura Unibo e Fondazione Golinelli
Studenti della Laurea Magistrale in Advanced Design di UNIBO e degli ultimi anni delle scuole superiori collaboreranno all’ideazione di soluzioni per l’accessibilità, a partire dai lavori svolti durante i corsi e durante il corso “Giardino delle Imprese” di Fondazione Golinelli.
12.45-13.45 Pausa pranzo
13.45-15.00 Conclusione gruppi di Lavoro: domande aperte e strategie condivise
Evento pubblico. Dialoghi sull'accessibilità alla vita culturale
15.30-15.45 Contributo della Cultura alla Candidatura di Bologna all’European Access City Award (Premio europeo Città Accessibile)
Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna
15.45-17.15 Casi studio e testimonianze dai gruppi di lavoro
Intervengono: Francesco Aragall (Fondazione Design for All), Roberta Del Bosco (Fondazione CRT), Fabio Fornasari (Museo Tolomeo), Marleen Hartjies (Van Abbe museum di Eindhoven), Cecilè Houpert (Eurocities), Veronica Ceruti (Comune di Bologna), Nicola Rabbi (Accaparlante), Teatro di Camelot
17.15-17.45 Presentazione dei progetti del gruppo “Youngs for Accessibility”
Il tema dell’accessibilità e dell’inclusione visto con gli occhi di studenti dell’Università di Bologna e degli studenti del corso “Giardino delle Imprese” di Fondazione Golinelli: idee, stimoli e soluzioni.
17.45-18-00.Conclusioni: Bologna oltre le barriere, il percorso verso la candidatura
Marco Lombardo - Assessore Relazioni europee e internazionali del Comune di Bologna
Iscrizione obbligatoria qui
Storia di due uomini, due gemelli e una famiglia come tante
presentazione di
PAPA' PER SCELTA: Storia di Due Uomini, Due Gemelli e Una Famiglia Come Tante - Ultra Ed.
ne parlano gli autori del libro
Christian De Florio e Carlo Tumino
Conoscere la Musica - Stagione 2020 | Concerti in Sala Marco Biagi
ILYA GRUBERT
Violino
RICCARDO SANDIFORD
Pianoforte
M. Ravel
Sonata n.1 (postuma)
Allegro
C. Debussy
Sonata in Sol minore l 148
Allegro vivo, Intermède - Fantasque et léger, Finale - Très animé
C. Franck
Sonata in la maggiore
Allegretto ben moderato, Allegro, Recitativo - Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia, Allegretto poco mosso
ore 20.30
Il concerto è parte della stagione 2020 di Conoscere la Musica
5 appuntamenti a San Lazzaro dal 6 febbraio al 1 marzo 2020
Black History Month Bologna
Una rete inter-istituzionale per promuovere la produzione culturale “Black” e celebrare la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano.
5 appuntamenti a San Lazzaro dal 6 febbraio al 1 marzo 2020
6-8 febbraio ore 15.00 - 20.00 - Officine SanLab, via Emilia 253/A
Stolen Hands - Laboratorio di Scultura a cura dall’artista Beya Gille Gacha.
Durante un dialogo tattile e poetico, in un'esperienza magnetica quasi-rituale, verrà realizzato un calco con la mano di ogni partecipante.
Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria tramite form on line:
13-26 febbraio - Mediateca
Mandinga - Mostra fotografica di Fx Rougeot , Photo-reporter, originario di Rouen in Normandia, lavora in ambito dello sport e della musica.
Domenica 16 febbraio ore 16.00 - Mediateca
La ricchezza dei wax - Laboratorio su tessuti a cura di Vicini d'Istanti alla scoperta dei messaggi nascosti nelle colorate stoffe africane.
Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria tramite questo form on line
Lunedì 17 febbraio ore 21.00 - ITC Teatro, via Rimembranze 26
I Giganti della foresta Equatoriale - Una performance musicale e narrativa di Stephane ngono sulla visione della deforestazione e delle condizioni di vita dei popoli autoctoni della foresta, in particolare dei Pigmei il cui rischio di estinzione è favorito dallo sfruttamento abusivo del loro territorio.
Domenica 1 marzo ore 16.00 - Mediateca
Rwanda - Proiezione del film di Riccardo Salvetti.
Una storia vera, ambientata durante il tragico genocidio della popolazione Tutsi in Rwanda, nella primavera del 1994. Una vicenda spesso sconosciuta, che il film si prefigge di analizzare attraverso gli occhi dei suoi protagonisti.
presentazione del libro
Clara Rocco (Musica d'Arpa) presenta il libro di Marcela Méndez Mirella Vita. The indefatigable seeker (Ut Orpheus Edizioni), e ne parla con l'autrice.
Durante l'incontro Marina Bonetti eseguirà alcuni brani all'arpa barocca.
La carriera di Mirella Vita è stata ricca, affascinante e avventurosa. In questo libro scopriamo la donna dietro l'arpista. Era più che una musicista, era una donna impegnata con il suo tempo e la sua vita era ricca di obiettivi. Nel suo cammino verso la perfezione, era una ricercatrice instancabile.
"È grazie al meticoloso lavoro di Mirella, che ha davvero dedicato la sua vita alla ricerca e al ripristino della misconosciuta musica per arpa, che tutti noi arpisti possiamo essere orgogliosi del nostro repertorio". (Anna Loro)
Incontro con Umberto Galimberti
Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu
Incontro con Umberto Galimberti a Bologna.
Ingresso libero su prenotazione: mail associazioneanthropos@gmail.com
http://www.anthroposbologna.it/