Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 5 min 43 sec fa

The Jamie Saft Trio

Gio, 07/09/2015 - 17:02

Plays Great Jewish Music: Zorn, Dylan, and beyond

Jamie Saft, piano
Trevor Dunn, bass
Ben Perowsky, drums

Jamie Saft virtuoso di piano e tastiere, produttore e compositore, polistrumentista, vive a New York, dove è una delle figure più in vista della nuova scena del jazz innovativo che si è formata intorno a John Zorn.
Figura chiave della scena Downtown legata alla nuova musica ebraica, ha lavorato con grandi artisti, senza limitarsi all’ambito jazz, al contrario spaziando tra i generi: Beastie Boys, Bad Brains, B-52’s, John Zorn, John Adams, Laurie Anderson, Donovan, Antony and the Johnsons, Mike Patton.
Fa parte di vari acclamati ensemble: Grizzly Adamz, Electric Masada, The Dreamers, Kingston Yard, Whoopie Pie, OV, Swami LatePlate, The Shakers and Bakers, The Spanish Donkey, Kalashnikov. Ha composto numerose colonne sonore per il cinema, tra queste Murderball (nomination agli Oscar come miglior documentario) e God Grew Tired Of Us (vincitore al Sundance Festival del 2006).
Per questa occasione bolognese si esibirà in un repertorio che spazia dal songbook di John Zorn a Bob Dylan e alcune sue composizioni originali di ispirazione ebraica. Completano il trio due musicisti eccezionali, collaboratori da sempre di John Zorn: Trevor Dunn al basso e Ben Perowsky alla batteria.

Enrico Fink Jewish Italian Jazz Ensemble

Gio, 07/09/2015 - 17:00

haTzel Project

Enrico Fink, voce, flauto
Zeno de Rossi, batteria e percussioni
Gabriele Coen, ance
Francesco Bigoni, ance
Alfonso Santimone, piano

Qualche anno fa Enrico Fink e Zeno de Rossi si sono incontrati su Myspace, e hanno cominciato a discutere di musica e progetti, del loro amore per la musica ebraica, dei loro sentimenti per una città, Ferrara, e la sua storia. Così è nato il progetto haTzel: un sogno in musica, un sogno ambientato nell'Italia ebraica e in particolare a Ferrara, nella sua memoria e tradizione. “Usiamo il termine “sogno” perché un termine migliore forse non c'è: questa non vuole essere una ricerca etnomusicologica, anche se di ricerca ce ne è molta dietro il progetto stesso. Il desiderio è raccontare, con il nostro personale linguaggio musicale, l'anima ebraica di una città come Ferrara, o meglio ancora raccontare i nostri sentimenti verso quella città e la tradizione musicale di una comunità per secoli centrale nel mondo ebraico…”. Il progetto segue a una lunga ricerca eseguita nel mondo affascinante della musica liturgica ebraica - sia in realtà dove la tradizione è viva e vibrante, sia in altre dove studiare la musica tradizionale significa spesso tuffarsi in vecchi spartiti del coro, trascrizioni della cantillazione, e vecchie registrazioni, a volte di uso familiare. “Tuttavia, per haTzel abbiamo scelto di lasciare tutto questo in qualche modo indietro, e di concentrarci su una composizione libera che echeggia, ricorda, prende dal repertorio sinagogale ferrarese”

Gabriele Coen Quintet

Gio, 07/09/2015 - 16:59

Plays Kurt Weill

Gabriele Coen, sax e clarinetto
Benny Penazzi, violoncello
Luca Venitucci, fisarmonica, pianoforte
Danilo Gallo, contrabbasso
Zeno De Rossi, batteria

Un viaggio affascinante attraverso la musica e le passioni di Kurt Weill (1900-1950), il grande compositore tedesco, figlio del primo cantore della sinagoga di Dessau, uno dei maestri indiscussi del teatro musicale del Novecento, grazie alla sua collaborazione con Bertolt Brecht. Tra cabaret, jazz, tango, tradizione colta e musica ebraica, un affresco a tutto tondo dell’intellettuale Weill. Oltre alle composizioni più famose tratte dalla celeberrima “Opera da tre soldi” e dalle successive collaborazioni con Brecht (“Happy End” e “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”), il quintetto omaggia il repertorio di Weill del suo soggiorno francese (Marie Galante) e del suo esilio americano (Lost in the Stars), riportando alla luce pagine importanti di The Eternal Road (1937), la sua opera oratorio di ambientazione ebraica, terribilmente premonitrice di quello che sarebbe avvenuto di lì a poco. Nel quintetto, di recente costituzione, alcuni dei più importanti esponenti del nuovo jazz italiano accanto al suono raffinato ed inedito di violoncello e fisarmonica.

R-estate al parco

Gio, 07/09/2015 - 13:01

musica e spettacoli a cura dell’Associazione Cà Bura

Programma:

21 luglio
Quartet’s Reunion in “Jazz Notes in Green IV”
22 luglio
I Mulini a Vento in “Esseri o non esseri“
23 luglio
Dario Criserà in “L’Amleto Effervescente Naturale”
28 luglio
Teatro a Molla in “Director’s cut”
29 luglio
Chris Sutton feat. Mr No Money Band in “Jammin’Street”
30 luglio
General Blues Trio in “NonSoloBlues”
4 agosto
Visioni Acustiche in “Visioni Acustiche Live”
5 agosto
Palco Numero Cinque in “Carta straccia”
6 agosto
Paolo Fusi & The Osama Sisters in “L’Estate Infinita”.

BOB DYLAN and his band

Gio, 07/09/2015 - 12:38

l’Auditorium Manzoni apre la Stagione 2015/2016 con un doppio imperdibile concerto

Bob Dylan in concerto a Bologna | 18-19 novembre 2015

A seguito dei 4 sold out estivi in Italia, Bob Dylan ha deciso di allungare e terminare nel nostro paese il suo tour portando, dopo gli stadi e le arene, il suo spettacolo in Teatro. L’Auditorium Manzoni, sotto la direzione artistica del M° Giorgio Zagnoni, apre la Stagione 2015/2016 con un imperdibile concerto-evento (una produzione D’Alessandro e Galli).

Un'atmosfera intima, un concerto in due tempi, dove Dylan,  accompagnato dalla sua band - Tony Garnier, Charlie Sexton, George Recile, Don Herron, Stuart Kimball  - non mancherà d'interpretare i pezzi classici, tratti dal suo ultimo album, quali Autumn leaves, Full moon and empty arms, The night they call it a day.

Biglietti singoli in vendita su circuito Ticketone dal 10/07/2015 alle ore 10.00 e presso la Biglietteria dell’Auditorium Manzoni dal 13/07/2015 alle ore 15.00

Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/930208597073454/

Brani Incolti: vegetazioni letterarie a le serre

Mer, 07/08/2015 - 18:20

Umberto Fiorelli e alcuni redattori leggono "Repertorio dei matti della città di Bologna" (Marcos y Marcos); 

“Una era anziana e viveva sola vicino al fiume e si chiamava Albertina e un giorno cominciò a dire a tutti che la dovevano chiamare Arturo perché lei in realtà era nata uomo e poi da giovane si era fatta l’operazione per diventare donna e i soldi glieli aveva dati il padre che era l’inventore del dado da brodo.” A cura di Paolo Nori.
Gli autori del Repertorio dei matti della città di Bologna sono: Giorgio Busi Rizzi, Alba Ciarleglio, Milvia Comastri, Cinzia Dezi, Paola Falossi, Angelo Fioritti, Irene Forti, Rossella Hakim, Chiara Lambertini, Enrico Losso, Alessandro Massacesi, Elisabetta Mongardi, Mauro Orletti, Davide Paganini, Alfonso Posillipo, Paolo Ricci, Graziano Santoro, Morena Sartori, Chiara Spaziani, Laura Ventura.

#BraniIncolti: vegetazioni letterarie a le serre dei giardini

MidiHands live

Mer, 07/08/2015 - 18:17

evento speciale

MidiHands è una nuova formazione con un nuovo modo di concepire il live. Padrona ne è la tecnologia di cui si avvalgono che non necessita più di un sistema touch-screen, ma crea direttamente un’interazione audiovisiva attraverso il movimento delle “mani midi” nell’aria!.

Un progetto multimediale audio/video che va oltre ogni aspettativa evolutosi in un nuovo esperimento, capace di rivisitare il digitale attraverso un controllo misticamente analogico che riporta il suono al suo significato primordiale di onde sonore, sensibili al movimento delle MidiHands.

Paolo Albani legge brani tratti da I mattoidi

Mer, 07/08/2015 - 18:13

Brani Incolti / vegetazioni letterarie alle serre

I mattoidi italiani di questo repertorio, il primo nel suo genere in Italia, sono personaggi esistiti o esistenti fautori di teorie singolari, a volte deliranti, elaborate in vari campi del sapere: linguisti e ideatori di lingue universali, astronomi e fisici, trasmettitori del pensiero, architetti, quadratori del cerchio, poeti, inventori, profeti, visionari, politici eccetera.

Corredato dalle foto di alcuni mattoidi, dalle copertine dei loro libri e da vari documenti (planisferi, macchine astruse ecc.), il libro, edito da Quodlibet, è un ampio campionario di autori bizzarri, nessuno dei quali ha mai varcato la porta di un manicomio, per quanto in certi casi siano completamente fuori dalla realtà. Ci sono fisici che vorrebbero dimostrare che la terra non gira intorno al sole; poeti che si interrogano se fu fatto prima l’uovo o la gallina; rinnovatori sociali che propongono la castità insieme al divieto di caccia e pesca; curatori di foruncoli che diventano filosofi dopo essere stati visitati dallo spirito di Nietzsche; mistici atei che prescrivono di non adorare alcun Dio, di non guardarsi nudi, di non bere vino, di non andare al cinema, di non sbirciare le gambe delle fanciulle e di vivere sulle vette dei monti, dove però scorgono rosate parvenze di donne nude fra albero e albero; medici che teorizzano ibridi fra l’uomo e diversi animali; inventori che suggeriscono di bere con una cannuccia l’uovo direttamente dal sedere della gallina per rigenerare il fluido vitale nell’uomo; e così via.
Un repertorio analogo di folli letterari di area francese e belga era stato fatto da Raymond Queneau e André Blavier.

#BraniIncolti: vegetazioni letterarie a le serre dei giardini

Jedbalak live

Mer, 07/08/2015 - 18:12

Funday / le domeniche alle serre

I Jedbalak utilizzano elementi della grande tradizione musicale degli Gnawa del Marocco come punto di partenza per un discorso di contaminazione che abbatte le barriere tra i generi.

Bologna - Trilogia della vita / Prova aperta

Mer, 07/08/2015 - 15:46

Lo spettacolo che Marcos Morau e la compagnia spagnola La Veronal dedicano alla città di Bologna e a Pier Paolo Pasolini

Il primo studio di Bologna – La Trilogia della vita, lo spettacolo che Marcos Morau e la compagnia spagnola La Veronal dedicano alla città di Bologna e a Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo dalla sua morte, è realizzato in residenza presso il Teatro Consorziale di Budrio e le Torri dell'Acqua, in collaborazione con il Comune di Budrio, nell'ambito di H(abita)T / Rete di spazi per la danza.

Prodotto dal Festival Danza Urbana, lo spettacolo fa parte di Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna (settembre 2015 - marzo 2016), progetto speciale promosso da Comune di Bologna e Fondazione Cineteca di Bologna nell'ambito delle iniziative Pasolini 1975/2015 riconosciute dal MiBACT.

Le prove di questo nuovo spettacolo si aprono al pubblico per consentire di osservare gli artisti in creazione.

Marcos Morau è uno dei registi rivelazione degli ultimi anni: coreografo, direttore artistico di La Veronal, lavora utilizzando tutte le arti in una continua ricerca tra spazio, racconto, corpo e memoria.

In viaggio insieme attraversando il mondo

Mer, 07/08/2015 - 10:28

Dalle imprese in solitaria alle nuove sfide agonistiche con l’equipaggio di VOR70 Maserati, storie, emozioni e record di un velista che vive il mare come un maestro di vita.

Modera l’incontro Michele Lupi Direttore Panorama Icon e Flair

Omaggio a Corso Salani

Mar, 07/07/2015 - 15:46

Imatra, di Corso Salani (ITA)

Imatra, un confine d’Europa. Una città collocata sulla frontiera con la Russia, nella Carelia meridionale, che rappresenta al meglio la realtà ambigua della Finlandia. Documentario travestito da storia di uno stalking o racconto di un’ossessione travestito da viaggio in un lembo di Finlandia? Corso Salani, il più anomalo e indipendente dei cineasti italiani, scomparso prematuramente 5 anni fa, si spinge sempre più sul crinale ardito dello spaesamento dei generi, in preda a un’esilarante autoironia.

Woodland games

Mar, 07/07/2015 - 15:32

di Lisa Lie (N), prima nazionale | spettacolo teatrale

Viaggio performativo sulla costruzione e decostruzione della realtà, basato sul concetto di “iniziazione” nell’opera dei mistici Uspenskij e Gurdjeff. Lisa Lie lavora da tempo al confine tra performance, arti visive, coreografia e teatro di testo, seguendo un percorso di ricerca tra cultura pop e trash. Ha studiato recitazione alla Norwegian Theatre Academy e regia alla Stockholm Academy of Dramatic Arts. Attualmente è drammaturga alla Dramatikkens Hus di Oslo.

You, the living

Mar, 07/07/2015 - 15:23

un film di Roy Andersson (S)

Quadretti di vita, morte, miseria e sciocchezze del quotidiano, tra riflessione filosofica e scherzo beffardo. Quasi "un'estensione di sentimenti che vanno dall'ironia all'orrore", come ha detto lo stesso Roy Andersson, uno dei più originale e folgoranti registi europei, autore di film che mescolano fantastico e grottesco per raccontare la solitudine e la disperazione quotidiana, in "commedie umane" raggelate in brevi sketch tragicomici e disegnati in una fotografia pastello. Quadri iperrealisti in attesa dell'apocalisse.

«2 Agosto» - XXI Edizione

Mar, 07/07/2015 - 14:48

Concorso Internazionale di Composizione: concerto finale con l'orchestra del Teatro Comunale e Moni Ovadia

Concerto Finale del Concorso Internazionale di Composizione "2 agosto" con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna condotta dal Maestro Vito Clemente. Moni Ovadia, voce recitante

Programma

Vahid Jahandari
The Checkered City, testo di Ahmad Shamlou – (primo classificato)

Paolo Cognetti
Mare Monstrum, Verso Luce – testi di autori vari – (secondo classificato)

Alvand Jalali Jafari
The Red Apple of the Sun – testo di Sohrab Sepheri – (terzo classificato)

Resistenza
un progetto di Cinzia Venturoli, Valerio Corzani e Fabrizio Festa, su commissione del Concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» in occasione dei settanta anni dalla Resistenza.

Cuore – musica di Giovanni Mancini
Passione – musica di Roberto Prezioso
Impegno – musica di Elvira Muratore
Libertà – musica di Davide Fensi
Testo di Cinzia Venturoli, Valerio Corzani e Fabrizio Festa

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore Vito Clemente
Voci Recitanti Moni Ovadia, Martina Villani, Stefano Paradisi
Fisarmonica Giacomo Desiante

MaterElettrica
Antonello Fiamma – chitarra elettrica
Maurizio Bozzi – basso elettrico
Francesco Rondinone – batteria
Fabrizio Festa, Antonio Colangelo – regia del suono

In collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera e la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”.

Al termine proiezione del film LA LINEA GIALLA – Bologna, 2 agosto una produzione La Repubblica e Movie Movie, da un'idea di Aldo Balzanelli, soggetto e sceneggiatura Emilio Marrese, regia di Francesco Conversano e Nene Grignaffini. 
Con Valentina Lodovini, Olga Durano, Ivano Marescotti, Bob Messini, Orfeo Orlando, Tommaso Ramenghi, Eraldo Turra, Rolando Ravello, Francesco Brandi, Francesco Mastrorilli e con la partecipazione di Francesco Guccini e Clara Zurlini
fotografia Gian Filippo Corticelli
suono e montaggio Stefano Barnaba
musica Paolo Fresu e Lo Stato Sociale
(Italia 2015, durata 70')

Battiferro finché caldo

Mar, 07/07/2015 - 14:18

rassegna estiva sul canale del Navile

Spettacoli di cabaret e soprattutto tanta musica, dal jazz allo swing.
Non mancheranno appuntamenti dedicati alla valorizzazione di Bologna e al suo patrimonio acquatico.
Iniziative sull’isola del Battiferro a cura dell'Associazione Vitruvio.

AGOSTO - spettacoli ore 21

04 -Serata Afrocaribe – Rassegna Salsa a la boloñesa
05 - Spettacolo Osteria del Battiferro – Rassegna Cinque etti di Bologna
06 - CarpiReMo in concerto + degustazione di birre artigianali – Rassegna Concerti a tutta birra!
07 - Patricia De Assis in concerto – Rassegna Voci di donna
08 - Salon de Musiques – Festival Klezmer & Dintorni
11 - Serata Afrocaribe – Rassegna Salsa a la boloñesa
12 - Il Cavaliere Oscuro – Rassegna Abbiamo fatto un CULT!
13 - Canal Burlesque anni 20 – Rassegna Canal Burlesque anni 20, 40, 60
14 - Viva los Canales – Ferragosto Rockabilly
15 - Viva los Canales – Ferragosto Rockabilly
18 - Serata Afrocaribe – Rassegna Salsa a la boloñesa
19 - Spettacolo Del maiale non si butta via niente – Rassegna Cinque etti di Bologna
20 - The Sound Messengers live + degustazione birre belghe – Rassegna Concerti a tutta birra!
21 - No-Lounge concerto live – Rassegna Voci di Donna
22 - Zemer Atik concerto live – Festival Klezmer & Dintorni
25 - Serata Afrocaribe – Rassegna Salsa a la boloñesa
26 - Chinatown, Emilia – Rassegna Cinque etti di Bologna
27 - Canal Burlesque anni 40 – Rassegna Canal Burlesque anni 20, 40, 60
28 - Some Bossa concerto live – Rassegna Voci di Donna
29 - Les Touches Louches concerto live – Festival Klezmer & Dintorni

Battiferro finché caldo

Mar, 07/07/2015 - 14:18

rassegna estiva sul canale del Navile

Spettacoli di cabaret e soprattutto tanta musica, dal jazz allo swing.
Non mancheranno appuntamenti dedicati alla valorizzazione di Bologna e al suo patrimonio acquatico.
Le iniziative sull’isola del Battiferro sono gestite dall' Associazione Vitruvio.

Andè bàn int al canèl! 2015

Mar, 07/07/2015 - 13:26

musica, magia e quiz al Ponte della Bionda

Tutte le sere a partire dalle 21.30 musica e spettacoli, balli popolari, quiz con Giorgio Comaschi e la direzione artistica di Fausto Carpani.

Pilade/Parlamento

Mar, 07/07/2015 - 13:20

di Pier Paolo Pasolini, spettacolo di Archivio Zeta 

Pilade/Parlamento quarto ed ultimo episodio del progetto Pilade/Pasolini andrà in scena a Villa Aldini che fu set degli esterni di Salò o le 120 giornate di Sodoma l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini. Il coro recitante, testimone della tragica realtà del Mediterraneo, è costituito dai richiedenti asilo che sono ospitati proprio a Villa Aldini e che hanno partecipato ad un percorso di prove. Atena sotto forma del suo protetto Oreste e grazie alle Eumenidi del Coraggio e dell’Ispirazione ha indetto libere elezioni in città per superare l’antico regime. Questo spettacolo va alla radice dell’idea stessa di parlamento e, in assonanza con gli Appunti per un’Orestiade africana, tenta per simpatia di far affiorare i primi - drammatici, faticosi, incerti - passi di un popolo verso la libertà e di condividere la sua sacrosanta ansia di futuro.

Regia Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
partitura sonora Patrizio Barontini
con i rifugiati richiedenti asilo, ospiti di Villa Aldini

Ingresso gratuito
posti limitati - prenotazione obbligatoria solo online www.archiviozeta.eu

Fa parte di Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna
settembre 2015 - marzo 2016
Progetto speciale promosso da Comune di Bologna e Fondazione Cineteca di Bologna nell'ambito delle iniziative Pasolini 1975/2015 riconosciute dal MiBACT

Pilade/Boscocimitero

Mar, 07/07/2015 - 12:30

di Pier Paolo Pasolini, spettacolo di Archivio Zeta. Navetta da Bologna per il Passo della Futa

Dopo Pilade/Montagne, Pilade/Campo dei rivoluzionari e il progetto speciale per Volterrateatro debutta al Passo della Futa il terzo episodio di Pilade/Pasolini - Pilade/Boscocimitero.

Navetta da Bologna: ritrovo ore 15.45 in Piazza Malpighi, arrivo al Passo della Futa un po' prima dell'inizio dello spettacolo (ore 18.00) e rientro a Bologna verso le ore 22.00.
Prenotazione obbligatoria: www.archiviozeta.eu | tel. 334 9553640 
Costo complessivo pullman e spettacolo: 30 €

Pilade/Boscocimitero di Pier Paolo Pasolini
regia Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
partitura sonora Patrizio Barontini
con Antonia Guidotti, Elio Guidotti, Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni, Alfredo Puccetti

Sotto il segno di Atena si chiudeva l’Orestea e sotto il segno di questa dea che non ha conosciuto ventre materno si apre Pilade/Boscocimitero, terzo episodio del progetto Pilade/Pasolini che drammaturgicamente si concentra sull’inizio e sul finale della tragedia di Pasolini. Dalla testa del Padre è nata la Ragione che guiderà le scelte della nuova città verso i miracoli del futuro: ma questo boom è irrefrenabile, tutto accade nel giro di una notte. La città crebbe più di quello che era cresciuta in tutti i secoli. Stacco. Pilade vaga in una terra di nessuno ma qualcosa ancora lo lega alla tomba di Agamennone e Clitemnestra: un angolo di mondo in cui Pilade si chiede infine qual è la novità: perché, se questa è una tragedia, non si chiude con nuovo sangue? Una fine sospesa di tutta la storia, un’incertezza che porta verso una bestemmia alta, dolce e ragionata.

Pagine