visita guidata
Per circa quattro secoli (tra XV e XVIII secolo), Bologna si è distinta come una delle capitali europee nella produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata “filatoglio” o mulino da seta alla bolognese, di cui in museo è presente un modello funzionante in scala 1:2, che rappresentò la tecnologia più avanzata dell'Età Moderna fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale.
In museo si ricostruiranno le principali tappe di lavorazione: dall'allevamento dei bachi in campagna alla vendita al “Pavaglione” dei bozzoli, descrivendo le complesse operazioni di trattura e torcitura del filo di seta nel mulino sino alla lavorazione su telai domestici appositamente apparecchiati per il velo.
La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di comunicazione.
La visita guidata è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoMichele Marco Rossi | Bologna Modern #03
Classe 1989, Michele Marco Rossi ha già alle spalle più di cento prime esecuzioni assolute e nazionali di nuova musica.
Con un vasto repertorio di ruoli da solista, in ensemble e in formazioni cameristiche, ha preso parte alla realizzazione di nuovi lavori scritti da compositori di tutto il mondo e di diverse generazioni, dalle più grandi firme internazionali ai giovani emergenti, contribuendo all’ ampliamento del repertorio musicale dei nostri giorni non solo in termini numerici ma anche dal punto di vista delle possibilità creative.
Con il successo del debutto da solista al 61° Festival della Biennale di Venezia (“un programma pirotecnico fatto apposta per esaltare le straordinarie qualità di strumentista e performer del violoncellista romano”, Il Giornale della Musica, “M.M.R. ha dimostrato con un programma sapientemente disegnato come il violoncello e i violoncellisti abbiano conquistato nuovi territori…un magnifico temperamento” Neue Zürcher Zeitung), Michele Marco Rossi porta sulla scena una forte e nuova dimensione teatrale unita alle caratteristiche strumentali: musica vocale, un inedito repertorio di teatro strumentale, trascrizioni, rielaborazioni performative, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo repertorio da concerto, che copre più di 500 anni di musica e che è in continua espansione.
Un concerto solistico per violoncello, elettronica e multimedia di Michele Marco Rossi, astro nascente della scena contemporanea italiana e internazionale, con prime esecuzioni di Cifariello Ciardi e Gurioli, oltre a brani di repertorio di Xenakis, Kagel, Penderecki e Fuentes.
Programma:
A. Fuentes Mood per violoncello amplificato
K. Penderecki Capriccio per Siegfried Palm (1968)
F. Cifariello Ciardi – Piccoli studi sul potere
Anonimo Rinascimentale/Gioia Gurioli – Anonimo XV sec. (nuovo brano, prima esecuzione assoluta)
M. Kagel Siegfriedp’
I. Xenakis – Kottos
convegno
Convegno annuale ERIH (The European Route of Industrial Heritage), l'ente che raccoglie i più importanti siti di archeologia industriale d'Europa. È il collegamento comune tra tutti loro: dagli impianti di produzione dismessi ai parchi paesaggistici industriali sino ai musei di tecnologia interattiva.
Il Museo del Patrimonio Industriale è impegnato in questa associazione come anchor point italiano, vale a dire siti di eccezionale importanza storica in termini di patrimonio industriale che offrono anche un'esperienza di alta qualità per i visitatori. Sono le pietre miliari del patrimonio industriale europeo.
Il convegno si concentrerà su attività promozionali che affrontano questioni che riguardano il divario generazionale, il divario di genere, la diversità culturale e l'effetto del mondo digitale nella vita quotidiana.
Il convegno è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
convegno
L’appuntamento conferma l’interesse che da circa un decennio il gruppo di lavoro che fa capo all'insegnamento di Psicologia dell'arte dell'Università di Bologna riserva alle zone di confine dell’esercizio artistico, quel territorio a suo tempo specchio dei “valori selvaggi” di Jean Dubuffet che oggi viene spesso identificato con la formula “Outsider Art”.
Il convegno intende appunto offrire un’occasione di dialogo sullo stato attuale e sulle prospettive future dell’Arte Irregolare, prevedendo l’intervento di relatori italiani e stranieri. Attraverso la parola di specialisti del settore – storici dell’arte e curatori specializzati, direttori di istituzioni museali di settore e antropologi – verranno toccati aspetti relativi alla divulgazione, oggi affidata anche al web e al video, alla conservazione museale e alle dinamiche del mercato.
L’evento, curato da Stefano Ferrari, Cristina Principale, Carole Tansella e Sara Ugolini, si svolge in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI ed è promosso dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e sostenuto dalla Sezione Emilia-Romagna della IAAP - International Association for Art and Psychology.
Il programma della Giornata di studi sarà divulgato sul sito www.dar.unibo.it
Il convegno è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
iniziative al MAMbo, Museo Morandi e Villa delle Rose
L’Istituzione Bologna Musei | MAMbo partecipa alla quattordicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, prevista quest'anno per sabato 13 ottobre.
Una mostra di Marcello Maloberti diffusa in tutto il territorio nazionale, l’ingresso gratuito a collezioni permanenti e mostre temporanee, le attività di mediazione ad accesso libero e il convegno Into the Wild. Percorsi nell’Arte Outsider e Contemporanea, promosso dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, sono gli eventi che animano le sedi di MAMbo, Villa delle Rose e Museo Morandi nella giornata dedicata alla promozione dell’arte contemporanea italiana.
Come tutti i musei AMACI, anche il MAMbo e il Museo Morandi aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi dalle h 10 alle 18.30. Oltre alle collezione permanenti, si potranno visitare senza costo di ingresso anche le mostre temporanee: nella Sala delle Ciminiere del MAMbo la mostra collettiva a cura di Lorenzo Balbi That’s IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine; nella sede espositiva di Villa delle Rose la personale Mariella Simoni. 1975 – 2018.
Per la prima volta, il grande evento annuale dedicato all'arte del nostro tempo introduce una novità nel proprio format coinvolgendo un artista italiano di fama internazionale non solo per l'ideazione dell’immagine guida ma anche come protagonista di una mostra diffusa su tutto il territorio nazionale. Per il 2018 la scelta dei direttori dei musei associati è ricaduta su Marcello Maloberti che, per questa occasione, ha realizzato l'opera Medusa. Dal 13 al 28 ottobre, inoltre negli spazi della collezione permanente, il MAMbo espone l’opera Tagadà (2007, courtesy Galleria Raffaella Cortese, Milano).
Sono molteplici le attività di mediazione proposte dal Dipartimento educativo MAMbo, tutti a titolo gratuito e senza obbligo di prenotazione, fino a a esaurimento dei posti disponibili.
Dalle h15 alle 18.30 gli operatori sono a disposizione del pubblico per la mediazione della mostra That’s IT!, mentre alle h 16 si tiene una visita guidata alle collezioni permanenti di MAMbo e Museo Morandi, con un focus di approfondimento dedicato al progetto espositivo VHS+ allestito nella Project Room del MAMbo. Una visita guidata è inoltre prevista alle h 17 a Villa delle Rose per la mostra Mariella Simoni 1975 – 2018.
Per il pubblico dei più giovani, dai 6 agli 11 anni, alle h 16 si svolge il laboratorio speciale Future is…: punti di vista sul domani. Come sarà il pianeta Terra tra cinquanta, cento e centocinquanta anni? Come cambierà la società che abita l’uomo? La visita alla mostra temporanea That’s IT! e l’opera Palco dell’estinzione di Adelita Husni-Bey, esposta negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, sono il punto di partenza per dialogare insieme su queste domande, per immaginare il nostro futuro e comprendere che le nostre azioni di oggi hanno conseguenze, positive e negative, sul domani.
La quattordicesima Giornata del Contemporaneo è parte di Energie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
La stagione autunnale del Teatro del Baraccano inizia con una doppia replica de La Principessa sul pisello – il musical: sabato 6 ottobre alle ore 21 e domenica 7 ottobre alle ore 17.
Lo spettacolo è una nuova produzione in residenza al Teatro del Baraccano della compagnia I Muffins, con la regia di Edoardo Scalzini, le coreografie di Loredana Colizzi e la direzione musicale di Eleonora Beddini.
La fiaba di Hans Christian Handersen rivive a teatro in questo divertentissimo musical. La giovane ed impacciata Winnifred riuscirà a dimostrare alla perfida regina Aggravia di essere una vera principessa? Tra cavalieri, maghi, materassi, madri gelose, un bizzarro re muto e un piccolo pisello verde, un viaggio musicale nel Medioevo che farà ridere ed emozionare tutta la famiglia.
I Muffins
Stefano Colli, Maddalena Luppi
Giulia Mattarucco e Riccardo Sarti
pianoforte e Re Muto Lorenzo Vacchi
la voce del Mago Davide Lepore
Informazioni
Teatro del Baraccano dal lun. a ven. dalle 10 alle 13.
Mail: teatrodelbaraccano@gmail.com
tel: 393.9142636.
sito: www.teatrodelbaraccano.com, oppure pagina Facebook “Teatro del Baraccano”.
Biglietteria
Intero 13€, ridotto 10
Riduzioni: under 26, over 65, card Musei
Tutti i biglietti si possono acquistare:
Le competenze istituzionali: Stato, Regioni, Enti locali
Lo spettacolo dal vivo sta vivendo una profonda trasformazione con la ricerca di nuove forme, nuovi spazi, nuovi pubblici. I diversi livelli istituzionali cercano nuovi equilibri.
In questo scenario l’Associazione Culturale Ateatro ha avviato una riflessione sul Codice dello Spettacolo con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli operatori e il mondo politico e culturale, con indipendenza e trasversalità, sull’evoluzione,sulle potenzialità e sui sui principali problemi del teatro italiano
Il Codice dello Spettacolo (Legge 22 novembre 2017, n. 175 – Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia) ricapitola alcuni dei temi più rilevanti per il settore dello spettacolo. La discussione dei previsti decreti attuativi costituisce un’opportunità per affrontarli.
Uno dei temi più rilevanti, all’ordine del giorno da decenni, ma tuttora controverso riguarda le Competenze istituzionali, ovvero il ruolo dello Stato, delle Regioni e degli enti locali: raggiungere la chiarezza su questo punto e individuare efficaci modalità di relazione costituisce una condizione preliminare per l’attuazione dei principi generali, il consolidamento e lo sviluppo delle attività e l’attuazione di azioni di riequilibrio territoriale e promozione del pubblico.
Eventi, incontri per raccontare il patrimonio culturale del territorio metropolitano bolognese
Un paesaggio culturale e naturale da un milione di abitanti, sette Distretti culturali, un’unica Destinazione turistica. È questa la Bologna metropolitana che si presenta nel cuore di Bologna con un proprio spazio in Piazza Ravegnana da lunedì 8 ottobre a domenica 14 dalle 10 alle 18.
Una settimana di eventi e incontri organizzati dai Distretti culturali in collaborazione con la Destinazione turistica Bologna-Modena, un programma che spazia dalla musica alle letture, dalla presentazione dei servizi alla promozione del territorio e un punto informativo gestito dall’Istituzione biblioteche per promuovere il Prestito circolante metropolitano.
Programma dall'8 al 14 Piazza Ravegnana:
Lunedì 8 dalle ore 16 | Distretto Imolese
dalle ore 16 | GRUPPO FOLCLORISTICO CANTERINI E DANZERINI ROMAGNOLI TURIBIO BARUZZI
Martedì 9 | Distretto Pianura Ovest
ATTIVITÀ, LUOGHI E SERVIZI CULTURALI NEI COMUNI DI TERRE D’ACQUA
Mercoledì 10 | Distretto Montagna
GLI EDITORI E GLI SCRITTORI DELLA MONTAGNA BOLOGNESE
Giovedì 11 | Distretto Pianura Est
ECHI DALLA PIANURA
Venerdì 12 | Distretto di San Lazzaro
ore 10-14.00 | IL SALOTTO DEI SILENT. Letture urbane per adulti e bambini” con la partecipazione di VALENTINA PAOLINI E IL TEATRINO A DUE POLLICI
Sabato 13 | Distretto Montagna
I PROGETTI BIBLIOGRAFICI E LE BANDE MUSICALI
Domenica 14 | Distretto Reno, Lavino, Samoggia
RENO, LAVINO E SAMOGGIA: ATTIVITÀ E PROGETTI
Tutti i giorni Info point dell’Istituzione Biblioteche sul PRESTITO CIRCOLANTE METROPOLITANO
angelica | Stagione 2018/19
incontro, laboratorio e concerto con Giovanna Marini
…due giorni per assorbire concetti del linguaggio musicale della tradizione orale, proporre un modo di cantare alcuni canti contadini detti “modi” – perché non sono “canzoni” e nella tradizione orale è il poeta che canta usando uno dei tanti suoi “modi” tradizionali – e per ascoltare le mie due ultime ballate, scritte nel 2018… Giovanna Marini
> mercoledì 19 dicembre – dalle ore 17 alle 21
e giovedì 20 dicembre – dalle ore 17 alle 19
laboratorio con Giovanna Marini
iscrizioni aperte da settembre 2018
> giovedì 20 dicembre ore 20.30
concerto con Giovanna Marini voce, chitarra acustica
e le voci dei partecipanti al laboratorio
coordinamento Gloria Giovannini, Giovanna Giovannini
a cura di Giovanna Marini
informazioni e iscrizioni:
t 340.5941213
info@aaa-angelica.com
angelica | Stagione 2018/19
Pak Yan Lau pianoforti giocattolo, sintetizzatore, elettronica
Audrey Lauro sax alto
musiche di Stills
a cura di Pak Yan Lau
Mentre il lavoro del fotografo è di catturare un’immagine statica, le Stills cercano di prelevare quel momento e di traslarlo in suoni, sensazioni, stati d’animo o in una colonna sonora per immagini.
Stills è un duo (Audrey Lauro al sassofono alto, Pak Yan Lau a piano preparato, piano elettrico honer, organo, elettronica, synth – a seconda del progetto), che lavora con un diverso fotografo per ciascun progetto, raccontando ogni volta una storia con i propri strumenti, con le proprie voci, o con semplici oggetti [...]
martedì 9 ottobre – Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio
ore 16.00 presentazione del rapporto Symbola 2018 “Io sono cultura”- “L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”
Programma:
-Saluti MATTEO LEPORE Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Bologna
FRANCO PASQUALI Presidente Forum Symbola
-Presentano la ricerca DOMENICO STURABOTTI Direttore Fondazione Symbola
ANTONIO TAORMINA Comitato scientifico Fondazione Symbola
TAVOLA ROTONDA: Coordina LUCA CORSOLINI Giornalista
-Partecipano ROBERTO GRANDI Presidente Istituzione Bologna Musei, MAURIZIO GUIDONI Ono Arte Contemporanea, ROBERTA PALTRINIERI Università di Bologna, ROBERTO RIGHETTI Direttore Operativo Ervet, ANDREA ROMEO Direttore Biografilm Festival
-Conclusioni: MASSIMO MEZZETTI Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità, Regione Emilia-Romagna
-Al termine sarà presentato il bando INCREDIBOL! 2018 per il sostegno delle industrie culturali e creative, in scadenza il 30 ottobre – GIORGIA BOLDRINI Responsabile Progetto Incredibol
Per partecipare si prega di confermare la propria presenza a: info@symbola.net
» Scarica il programma completo cliccando QUI
mercoledì 10 ottobre – Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio
– ore 16.00 presentazione del bando ‘Bologna si mette in gioco – Playable Bologna’, per la realizzazione di un videogame sulla città
– ore 16.30 presentazione del bando ‘Chebec – azione pilota del un progetto europeo MED-Chebec‘ dedicato all’internazionalizzazione delle industrie culturali e creative
– ore 17.00 Primo incontro del ciclo ‘Il mercato della musica‘ sul crowdfunding con MusicRaiser, a cura di Bologna Città della Musica UNESCO e nell’ambito del bando Incredibol! 2018
Inaugurazioni spazi Incredibol!
Tre vincitori del bando Incredibol 2017 aprono al pubblico i loro nuovi spazi durante la settimana Energie Diffuse:
giovedì 11 ottobre
– ore 18.00 inaugurazione Mushroom Sound di Michele Postpischll – Piazza dei Colori 20B
venerdì 12 ottobre
– ore 18.30 inaugurazione ANONIMA IMPRESSORI – Via San Carlo 44 e 44/A
sabato 13 ottobre
– ore 17.30 inaugurazione MONILE di Stefania Bandinu – Via Miramonte, 22
angelica | Stagione 2018/19
prima italiana
Veryan Weston pianoforte
Nora Mulder pianoforte
Mika Szafirowski chitarra elettrica
Yedo Gibson sax soprano, sax tenore
Renato Ferreira contrabbasso, sax tenore
Joost Buis trombone
Saartje van Camp violoncello
Pepe Garcia batteria, percussioni
Luc Ex basso acustico
Clare Gallagher suono
musiche di Luc Ex
con il sostegno di FONDS PODIUM KUNSTEN Performing Arts Fund, Olanda
a cura di Luc Ex
Le Giornate di Tamino 2018 | Mozart14
Virginia Guastella, pianoforte
Claudio Trotta, batteria
Duo Improbabile è un progetto crossover di musiche originali scritte da Virginia Guastella (www.virginiaguastella.net), che rielabora i repertori jazzistico, classico, progressive, rock, fusion e contemporaneo passando per Astor Piazzolla.
Un progetto sempre in progress, che si rinnova continuamente e che è guidato dalla fortissima empatia estetica tra i due protagonisti.
Posti limitati – contattare tamino@mozart14.com entro il 11 novembre 2018
Nell'ambito di Le Giornate di Tamino 2018, un importante appuntamento per far conoscere e condividere le attività di musicoterapia di Tamino che Mozart14 porta nei reparti pediatrici del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna fin dal 2006. Come ogni anno, Mozart14 organizza eventi musicali aperti al pubblico, durante i quali sarà possibile conoscere i laboratori svolti con i bambini ospedalizzati e sostenere le attività dell'associazione.
Le Giornate di Tamino 2018 | Mozart14
Prematuri si nasce, grandi si diventa
Serata-spettacolo di raccolta fondi sul tema della prematurità a favore delle Associazioni Cucciolo e Mozart14 attive nei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna.
ingresso con donazione
Posti limitati – contattare tamino@mozart14.com entro il 2 novembre 2018
Nell'ambito di Le Giornate di Tamino 2018, un importante appuntamento per far conoscere e condividere le attività di musicoterapia di Tamino che Mozart14 porta nei reparti pediatrici del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna fin dal 2006. Come ogni anno, Mozart14 organizza eventi musicali aperti al pubblico, durante i quali sarà possibile conoscere i laboratori svolti con i bambini ospedalizzati e sostenere le attività dell'associazione.
Le Giornate di Tamino 2018 | Mozart14
Matteo Cimatti, violino
Marco Gaggini, pianoforte
PROGRAMMA
J.S. Bach, Ciaccona dalla Partita n. 2 in Re minore per Violino Solo
G. Fauré, Sonata per Violino e Pianoforte in La maggiore, op. 13
M. Ravel, Tzigane
Questo evento si inserisce nel programma di iniziative realizzate nell'ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit
Posti limitati – contattare tamino@mozart14.com entro il 15 ottobre 2018
Nell'ambito di Le Giornate di Tamino 2018, un importante appuntamento per far conoscere e condividere le attività di musicoterapia di Tamino che Mozart14 porta nei reparti pediatrici del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna fin dal 2006. Come ogni anno, Mozart14 organizza eventi musicali aperti al pubblico, durante i quali sarà possibile conoscere i laboratori svolti con i bambini ospedalizzati e sostenere le attività dell'associazione.
mostra | opening 12 ottobre h 18
Nello spazio espositivo della Project Room il MAMbo presenta VHS + video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000.
Il progetto espositivo, nato da un'idea di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope) con la curatela di Silvia Grandi e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Arti dell'Università di Bologna, si configura come un dispositivo di pulsazioni audio-visive che nascono dall’ibridazione di differenti linguaggi, formati e pratiche di comunicazione video sperimentata in Italia tra il 1995 e il 2000.
Venti anni circa durò il regno del VHS e venti anni circa ci separano da quel periodo in cui si verifica una simultaneità di produzioni a tecnica mista con un ricorrente confluire di performativo, videografica e mixed media. In quei nastri accumulati sugli scaffali e ormai obsoleti, oltre ai Bellissimi di Rete 4, alle partite di Italia ‘90, ai film de l’Unità, ci sono anche contenuti originali, il sogno elettronico di una stagione in cammino tra l’analogico e il digitale.
Montaggi video che raccontano un metodo produttivo, un esito estetico, un’utopia collettiva a bassi formati, bassa fedeltà e con tecnologie giocattolo; testimoniano come si lavorava con l’hardware ormai estinto e i primordi del software, iniziando un faticoso discorso tra simili e un difficile dialogo con la televisione allora imperante.
La produzione del periodo esorbita dall’autorialità individuale per estendersi a una dimensione collettiva, costituendosi in gruppi indipendenti di ricerca media-culturali che diventano veri e propri marchi come Opificio Ciclope, Fluid Video Crew, Ogino Knauss, Otolab e Sun Wu Kung di cui la mostra documenta i peculiari approcci espressivi.
In un mondo ancora senza bacheche, chat, social media e YouTube, questi laboratori pionieristici hanno materialmente costruito schermi di proiezione nelle loro rispettive residenze - Link Project a Bologna, Forte Prenestino a Roma, CPA ExLonginotti a Firenze, Garigliano e Pergola a Milano – sviluppando fucine creative sintonizzate con le coeve sperimentazioni più avanzate a livello europeo.
Ingresso biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoUn ciclo d’incontri per raccontare l’impresa musicale
La musica è la tua passione, ma ancora non hai le idee chiare su come realizzare concretamente un progetto musicale? Sei interessato ad approfondire la conoscenza dei meccanismi del mercato della musica? Vuoi scoprire come finanziare il tuo progetto e quali sono le figure professionali che ti possono aiutare a farlo decollare?
Bologna Città della musica UNESCO, in collaborazione con Incredibol! – l’Innovazione Creativa di Bologna, organizza un ciclo di incontri per lo sviluppo dell’imprenditorialità musicale e per il rafforzamento in questo settore delle competenze gestionali e manageriali, rivolto a giovani musicisti e operatori dell’ambito musicale.
Tutti gli incontri saranno condotti da Pierfrancesco Pacoda, critico musicale esperto dell’industria discografica, e tenuti da consulenti e professionisti del settore.
Di seguito il calendario degli incontri:
mercoledì 10 ottobre, ore 17
Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
COS'È IL CROWDFUNDING DI MUSICRAISER?
con Giovanni Gulino, CEO Musicraiser
Come finanziare una produzione, una incisione o la promozione di un nuovo progetto. Un incontro su come lanciare una campagna di crowdfunding adeguata attraverso l’analisi di case history. L'incontro sarà preceduto alle ore 16 dalla presentazione del progetto europeo MED Chebec per l'internazionalizzazione delle imprese culturali e creative e dal lancio di 'Bologna si mette in gioco', che prevede la realizzazione di un videogame per la valorizzazione del patrimonio culturale.
mercoledì 24 ottobre, ore 17
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Strada Maggiore 34
FARE MUSICA: L’AUTORE, L’ARTISTA E IL PRODUTTORE FRA DIRITTI D’AUTORE E DIRITTI CONNESSI.
Workshop condotto da Raffaella Pellegrino, avvocato specializzato in diritto d’autore e diritto di proprietà intellettuale. La contrattualistica per il trasferimento dei diritti d’autore, il rapporto con la SIAE e con altre società di gestione collettiva, le novità provenienti dall’Unione Europea per la tutela ed il
riconoscimento dei diritti degli autori.
mercoledì 14 novembre, ore 17
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Strada Maggiore 34
COME VESTIRE UNA CANZONE, LA FIGURA DEL PRODUTTORE ARTISTICO NELLA MUSICA
con Taketo Gohara, produttore artistico ed ingegnere del suono, sua la produzione del recente ‘Vivere o morire’ di Motta.
La figura del produttore è poliedrica, ma ha principalmente il compito di vestire un progetto, ossia di costruire un abito su misura per l’artista. Durante l’incontro verranno analizzate alcune demo prima e dopo la produzione.
mercoledì 5 dicembre, ore 17
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Strada Maggiore 34
TUTTO CIÒ CHE UN MUSICISTA DEVE SAPERE SULLA DISTRIBUZIONE DIGITALE
con Luca Stante, CEO di Believe Digital
Il mondo della distribuzione, come fare arrivare il disco dallo studio di registrazione ai fan e per
approfondire la trasformazione del mondo della distribuzione con l’avvento del digitale.
mercoledì 12 dicembre, ore 17
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Strada Maggiore 34
L'IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE NELLA MUSICA
con Georgia Taglietti, responsabile comunicazione Sonar Festival, Barcellona
La comunicazione contemporanea degli eventi tra online e offline.
Gli incontri sono aperti a tutti, gratuiti e fino ad esaurimento posti (non è necessaria la prenotazione).
Menoventi
di Gianni Farina e Consuelo Battiston
con Consuelo Battiston e Andrea Argentieri
regia, audio, luci Gianni Farina
immagine Marco Smacchia
produzione Menoventi/E-production in collaborazione con Masque teatro, progetto interregionale di residenze artistiche 2017
un ringraziamento speciale a Ravenna Teatro, Teatro Due Mondi/Casa del Teatro e Flora Moretti
Docile è una fiaba dei nostri tempi in cui anche i desideri degli sfigati possono avverarsi. Linda Barbiani non ha vinto ricchi premi alla lotteria della nascita; la dea bendata le ha assegnato umili origini, e nell’umiltà è cresciuta. I genitori le hanno lasciato in eredità un habitus maldestro e naïf, un marchio di origine che manifesta scarsa familiarità con la cultura e con il pensiero critico. Linda ha imparato l’arte del non lasciare traccia, dell’accontentarsi, l’arte di quella remissività che le permette di passare inosservata e di non creare problemi a nessuno. Un giorno l’Ufficio di Collocamento le consiglia di frequentare un corso di empowerment (accrescimento della stima in se stessi) e in quel contesto incontra una persona che stimola la sua sensibilità e la sua fervida fantasia: «esprimi un desiderio». La vita della protagonista si tinge così di coincidenze dal sapore fantastico e grottesco
con Giuliano Scabia
La voce di Giuliano Scabia, una delle figure più significative del teatro, dialoga col violoncello di Antonio Cortesi, giovane concertista di rara sensibilità, e insieme raccontano la straordinaria vita di Sofia, studiosa della mente e donna d’amore, che attraversa la storia italiana cercando di adempiere ai tre compiti che si è data fin da bambina, fra cui ritrovare il padre troppo presto salito al cielo, e vincere la morte.
L’azione perfetta (testo edito da Einaudi, Torino 2016), che racconta la meravigliosa storia di Sofia, contiene un mistero, racchiuso nella domanda: chi è l’azione perfetta? Giuliano Scabia, poeta, iniziatore del nuovo teatro italiano (insieme a Carlo Quartucci, Luca Ronconi, Carmelo Bene, Franco Quadri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Sylvano Bussotti e altri) pone da sempre a chi legge e ascolta la questione del trionfo della vita sopra ogni desiderio di morte.
Alla fine dello spettacolo-concerto Giuliano Scabia consegnerà a tutti il “santino taumaturgico” con l’immagine de L’azione perfetta, anche allo scopo di contribuire a curare l’anima sua e di tutti, oggi (come ieri) un po’ troppo smarrita e disastrata
Ingresso libero
voce Giuliano Scabia
violoncello Antonio Cortesi
con Francesca Mazza
Nell’ambito di Tempo presente, Noi Tra un atto e l’altro, 20 anni dopo, va in scena lo spettacolo diretto da Francesca Mazza esito del laboratorio teatrale con il gruppo, creato appositamente, di donne adulte, italiane e straniere.
Articolo 1, Costituzione italiana: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»
La radice di laboratorio è la parola lavoro. Ho scelto il tema del lavoro che ritengo una delle questioni più urgenti del nostro tempo, in particolare se analizzato in un’ottica femminile. Le donne devono tradizionalmente conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia. Le donne fanno più fatica degli uomini a fare carriera e ancora oggi, sono pagate di meno. Le donne sono spesso più brave e affidabili ma quando c’è crisi le donne sono le prime ad essere licenziate. Più in generale però, vorrei porre una questione legata all’identità: quanto ci identifichiamo, o veniamo identificate (e valutate) con quello che facciamo?
Francesca Mazza