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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 27 min 8 sec fa

La Serva Padrona di G.B. Pergolesi

Mer, 02/05/2020 - 14:17

"La Serva Padrona" fu rappresentata per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 28 agosto 1733, quale intermezzo all'opera seria "Il prigionier superbo" dello stesso Giovanni Battista Pergolesi su libretto di Gennaro Antonio Federico per i festeggiamenti di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel (madre della celebre Maria Teresa d'Austria).

Il grande successo di questo intermezzo scatenò pochi anni dopo una disputa, nota come la Querelle des bouffons, fra i sostenitori dell'opera tradizionale francese, incarnata dallo stile di Jean-Baptiste Lully e Jean-Philippe Rameau, contro i sostenitori della nuova opera buffa italiana fra cui il celebre enciclopedista Jean Jacques Rousseau.

Serpina - Valeria D'Astoli, soprano
Uberto - Maurizio Leoni, baritono
Vespone - Nicola Fabbri, attore

li accompagneranno:
Andrea Poli primo violino
Luigi Bortolani secondo violino
Margherita degli Esposti violoncello
Miranda Aureli clavicembalo

Scena, regia e costumi di Valeria D'Astoli

Villetta con Ospiti

Mer, 02/05/2020 - 14:14

(Italia/2019) di Ivano de Matteo (88')

Ritratto di una ricca famiglia borghese in un interno del nordest. Ventiquattr'ore in cui si mescolano vizi privati e pubbliche virtù, mentre la storia scivola lentamente dalla commedia al cupo noir. Dopo I nostri ragazzi, Ivano De Matteo torna con il suo sesto lungometraggio a raccontare l'arroganza della upper class nostrana. Lo fa mescolando generi e toni, sostenuto da una squadra di ottimi interpreti: sette protagonisti, incarnazioni dei sette peccati capitali, capeggiati dalla coppia Michela Cescon-Marco Giallini. "Uno spaccato di un'umanità rapace pronta a trasformarsi in branco per nascondere le responsabilità sotto al tappeto, [...] personaggi sgradevoli e senza redenzione, al contrario di quel che accade in tanto cinema medio italiano dove finiamo comunque per sembrare brava gente." (Mauro Gervasini)

Bologna a tavola con la storia

Mer, 02/05/2020 - 14:06

presentazione del libro

Presentazione del libro di Angelo Varni 

Bologna a tavola con la storia (Edizioni Cineteca di Bologna, 2019).

Ne parlano con l'autore, Gian Luca Farinelli e Giuseppe Sassatelli.

Il DNA di una città può esser contenuto in una fetta di mortadella o in un tortellino? Fin dall’XI secolo Bologna fu in grado di offrire il necessario sostentamento alimentare alla numerosa presenza di studenti e docenti provenienti da ogni parte d’Europa. Da qui il duplice appellativo di dotta e grassa. Inseguendo il profumo del cibo, Varni ci svela una delle identità della nostra città, dalla Felsina etrusca alla Bologna del nostro presente. Con un ampio corredo fotografico proveniente dall’archivio della Cineteca di Bologna e da altre istituzioni bolognesi.   leggi di più

Evento in collaborazione con Fondazione Cineteca

Via col vento

Mer, 02/05/2020 - 13:39

(Gone with the Wind, USA/1939) di Victor Fleming (238')

Via col vento celebrò l'apogeo dello studio system. Non aveva autore perché ne aveva troppi. È un film di David O. Selznick, della sua energia autocratica. È un film di Victor Fleming e, non accreditati, George Cukor e Sam Wood. È un film di William Cameron Menzies, production designer cui si deve la visione grafica e coloristica. E, con un grado di separazione, è un film di Margaret Mitchell, la scrittrice di Atlanta che nel giugno del 1936 aveva consegnato all'editore MacMillan le sue mille pagine di romanticismo sudista, di mitologia agraria imbandierata di dubbie nostalgie, soprattutto la sua storia d'una donna, un melodramma dove l'eroina si spinge ben oltre i codici del genere. MacMillan propone il libro alle majors, a un prezzo fuori misura, prima che sia uscito. Tutti declinano. Selznick negozia e si porta a casa i diritti per 50.000 dollari. Cercheranno di ricomprarglieli per un milione di dollari. Ma a questo punto la storia di Via col vento - il film - ha già preso la sua strada. (pcris)

Rinaldo Censi presenta la nuova edizione di Via col vento di Margaret Mitchell in uscita per i tipi di Neri Pozza

Lingua originale con sottotitoli

Hammamet

Mer, 02/05/2020 - 13:30

(Italia/2020) di Gianni Amelio (126')

Amelio racconta Craxi (anche se il suo nome non viene mai pronunciato) durante la latitanza tunisina, nella fase conclusiva della sua vita. Il ritrattoumano di padre, marito, nonno, malato, si fonde con quello del politico che rievoca e rivendica il proprio passato. E anche se il fulcro del film, nelle intenzioni del regista, è il rapporto tra "un uomo che ha perso il suo potere e reagisce a questa perdita in maniera arrogante, furente, autolesionistica, e una figlia che lo ama spingendolo a cambiare", la problematicità e l'ambiguità del personaggio rendono prioritaria una lettura storico-politica del film. Mimetismo impressionante di Pierfrancesco Favino, che ‘è' Craxi nel volto ricreato dal truccatore Andrea Leanza, nei gesti e nel parlato. (aa)

Images

Mer, 02/05/2020 - 13:02

(USA/1972) di Robert Altman (101')

Cathryn è una scrittrice di storie per l'infanzia. Il suo matrimonio è in crisi. Chiusa in un cottage in Irlanda, è preda di visioni in cui compare un suo ex amante. È uno dei film più ambiziosi e formalmente complessi mai realizzati da Robert Altman. Un film libero, interamente costruito sull'idea di come un io colto nelle sue pulsioni possa frammentarsi e riflettersi in un imprecisato numero di scie prismatiche. Complessi di colpa, rimorsi, desideri di vendetta: un'intera gamma di emozioni irrompe nel film, attraverso il delirio della sua protagonista. Vilmos Szigmond dona alla fotografia toni autunnali, malinconici, dai toni ocra, giallastri.

Incontro con Carla Faralli, Vanessa Pietrantonio, Marco Veglia (Centro Studi Medical Humanities) e Roberto Chiesi (Cineteca di Bologna)

In collaborazione con Centro Studi Medical Humanities dell'Università di Bologna

Lingua originale con sottotitoli

C'era una volta...a Hollywood

Mer, 02/05/2020 - 12:57

(Once Upon a Time in Hollywood, USA/2019) di Quentin Tarantino (161')

Nono film di Quentin Tarantino, è il primo che il regista cinefilo per eccellenza ambienta dietro le quinte del mondo del cinema. Siamo nella Los Angeles del 1969. Splendono gli ultimi fuochi della golden age hollywoodiana, mentre s'allungano le ombre della Family di Charles Manson. L'attore televisivo in declino Rick Dalton e la sua storica controfigura Cliff Booth (la coppia superstar Leonardo DiCaprio e Brad Pitt) cercano di farsi strada in una Hollywood che ormai non riconoscono più. Ad abitare alla porta accanto arriva l'attrice sulla cresta dell'onda Sharon Tate. "È un film molto tenero: tenerezza per il cinema scomparso, per My Darling Clementine, ma anche per Combat e Bonanza, per il Glenn Ford dei western cui DiCaprio somiglia molto e per il giovane Robert Redford, del quale il bravissimo Brad Pitt riprende la calma mascolinità" (Emanuela Martini).

Lingua originale con sottotitoli

Frankenstein Junior

Mer, 02/05/2020 - 12:48

(Young Frankenstein, USA/1974) di Mel Brooks (105')

Negli anni Settanta Woody Allen e Mel Brooks erano rispettivamente anima e corpo della comicità ebraica americana. Mentre il newyorkese Allen costruiva un proprio mondo intellettuale e sentimentale, l'hollywoodiano Brooks sfornava virulente parodie del cinema classico. Frankenstein Junior, dove il nipote del dottor Frankenstein torna al castello avito e porta avanti gli affari di famiglia, è il suo film più controllato e visivamente inventivo, e tra i più divertenti. (pcris)

Introduce Leonardo Gandini

Lingua originale con sottotitoli

István Bátori | Concerto d’organo

Mer, 02/05/2020 - 11:25

Il Sabato all’Accademia - edizione 2020


ISTVÁN BÁTORI
organo Traeri


P. G. Sandoni, Sonata in Sol minore
C. Monza, Sonata in Re maggiore
G. B. Martini, Sonata IV (dalle 12 Sonate d’Intavolatura per l’Organo e ‘l Cembalo)
D. V. M. Puccini, Rondò
W. A. Mozart, Sonata in Do maggiore KV 545


Il tradizionale concerto d’organo quest’anno ha ancora per protagonista István Bátori sul prezioso organo Traeri, donato dal fondatore dell’Accademia. Musiche di Sandoni, Martini, Molinari e Mozart. Il concerto si tiene in Sala Rossini e come d’abitudine viene ripetuto in due turni ore 16.30 e ore 17.30.

Esecuzioni alle ore 16.30 + ore 17.30

L’evento è parte della rassegna di concerti pomeridiani Il Sabato all’Accademia 2020.

info biglietti e prevendita

Snowpiercer

Mer, 02/05/2020 - 10:58

(Seolgug-yeolcha, USA-Corea del Sud/2013) di Bong Joon-ho (126')

In un prossimo futuro postapocalittico la Terra è completamente coperta di neve. Tutti morti, tranne i viaggiatori di un treno in moto perpetuo, novella Arca di Noè su rotaia, dove migliaia di poveracci vivono come nei lager, a beneficio di pochissimi eletti nelle carrozze di testa. Inevitabile la rivolta. In questa mega-produzione internazionale da quaranta milioni di dollari tratta dal graphic novel Le Trasperceneige, Bong Joon-ho immagina la rivoluzione come un videogame, con livelli di difficoltà crescenti a ogni vagone, virtuosismi di regia, e vertiginosi deragliamenti di tono, dal tragico al grottesco al Grand guignol.

Lingua originale con sottotitoli

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Mer, 02/05/2020 - 10:51

(Francia-Italia/2019) di Lorenzo Mattotti (82')

All'origine c'è il romanzo illustrato di Dino Buzzati. Per sopravvivere all'inverno e ritrovare il figlio, rapito dai cacciatori, il Re degli orsi guida il suo popolo dalle montagne alla pianura abitata dagli uomini. Alla prima regia cinematografica, il celebre fumettista e illustratore Lorenzo Mattotti dona al racconto la visionarietà e l'incanto cromatico dei suoi mondi di carta. Toni Servillo, Antonio Albanese, Corrado Guzzanti e Andrea Camilleri prestano le loro voci nell'edizione italiana. (aa)

Incontro con Lorenzo Mattotti

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori

Pinocchio

Mer, 02/05/2020 - 10:44

(Italia-Francia-GB) di Matteo Garrone (128')

"Per Matteo Garrone, l'appuntamento era inevitabile: Pinocchio è un'ossessione infantile, naturale chiave di lettura per capire un'intera filmografia, tappa di approdo e ripartenza di un autore arrivato qui al termine del decennio in cui ha esplorato, setacciato, ripensato il versante nero della favola (Reality, Il racconto dei racconti, Dogman). [...] Affascina l'apparato visivo e poetico rappresentato da una galleria di maschere forse mai così esatte in un adattamento del capolavoro di Carlo Collodi. Garrone spinge l'asfittico e realistico cinema italiano in un territorio altro dove fa esplodere l'artigianato necessario a rendere credibile la favola, mettendone in luce aspetti che erano stati sempre un po' addomesticati". (Lorenzo Ciofani, "Cinefilia Ritrovata")

Fantastico. Dai 7 anni in su

Il bidone

Mer, 02/05/2020 - 10:40

(Italia/1955) di Federico Fellini (104')

Il bidone è un po' l'anti-La strada. Là un film celebrato e premiato da tutto il mondo, qui un piccolo film cattivo e di scarso successo. Là la fiaba e la commozione, per alcuni troppo patetica; qui la rappresentazione di un mondo spietato e la condanna dell'inganno, questa volta incarnato dal mondo dei truffatori. Broderick Crawford ne è il magnifico protagonista. Dopo un'infelice presentazione a Venezia, il regista cedette alle pressioni della Titanus e tagliò il film. Il nuovo restauro di Cineteca di Bologna e The Film Foundation, in collaborazione con Titanus e finanziato da George Lucas Family Foundation, ha restituito la durata originale e il nitore dei bianchi e neri.

Mer, 02/05/2020 - 10:34

(Italia/1963) di Federico Fellini (138')

Al suo ottavo film e mezzo, Fellini realizza un potente autoritratto, privo di reticenze, specchiandosi in un regista sorpreso da un'improvvisa crisi creativa, invaso dalle visioni fantasmatiche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata. "Per me è uno dei più grandi film mai realizzati. Perché va direttamente al cuore della creatività, la creatività nel cinema, che è circondato da infinite e fastidiose distrazioni e varietà di follia. E per il fatto che la storia di Guido diventa una sorta di storia di tutti noi, diventa viva, vibrante, va verso il sublime" (Martin Scorsese). Uno degli emblemi del cinema moderno.

Proiezione con sottotitoli in inglese

MigliorEditore - da Prévert a Flavia Vento

Mar, 02/04/2020 - 16:40

We Reading | rassegna 2020 a Ex Forno MAMbo

"Carta bianca, carta vergine
Per scriverci i miei sogni,
Per vergarci il mio destino,
Per lasciare un’impronta
Di poesia
Nel mondo."
(Parole al vento, Flavia Vento)

MigliorEditore (Marcello Acido)
MEGAMIX POESIA da Jacques Prévert a Flavia Vento
 

We Reading è un’idea differente.
Sono lettori e letture che non ti aspetti.
È un nuovo modo di vivere la parola scritta attraverso la voce e lo stare insieme. Sono incontri in cui un lettore non convenzionale sceglie secondo il proprio gusto l’autore o il tema dell’incontro e come impostarlo: dalla semplice lettura al dialogo, fino alla performance.

We Reading è anche un portale, un network di gruppi di ragazzi, tutti volontari, che scelgono di riproporre questa forma di spettacolo nella propria città, a Bologna, a Roma, a Milano come in tante altre.

Alla ricerca delle vie transappenniniche perdute

Mar, 02/04/2020 - 16:09

presentazione de libro

presentazione del libro:
Alla ricerca delle vie transappenniniche perdute di Giuseppe Rivalta

L'autore, mediante facili e schematici capitoli corredati da molte immagini, ripercorre la storia degli insediamenti umani e delle numerose vie di collegamento fra essi. Fra testimonianze e qualche ipotesi, uno spaccato delle frequentazioni di migliaia di anni in luoghi noti e meno noti. 

L'azzardo del giocoliere

Mar, 02/04/2020 - 15:48

Teatro Dehon | Stagione 2019-20 – Fuori cartellone

Federico Benuzzi

L'azzardo del Giocoliere
con Federico Benuzzi

Il gioco è gioco, vero. E per riuscire, nel gioco, serve investire energia, tempo e denaro. E poi servono conoscenze, abilità, fortuna. Ma la valenza di tutto questo cambia fortemente in base al tipo di gioco: diversissimi sono infatti i giochi di destrezza, dove aumentando le ore di gioco si migliora continuamente, e il gioco d'azzardo, dove più giochi e più perdi. Ne L’azzardo del giocoliere sono proprio queste differenze che vengono messe in evidenza, passando attraverso stupore e divertimento, per arrivare a dare motivazioni forti del perché non giocare d'azzardo.

19 Febbraio 2020, ore 20.45

L'incasso dello spettacolo sarà devoluto all'Associazione Cirenaica

Bestiario fantastico bolognese

Mar, 02/04/2020 - 14:39

presentazione del libro

Lo scrittore e musicista Cristiano Biondo presenta il suo nuovo libro di racconti
Bestiario fantastico bolognese ( Giraldi Editore)

Modera Caterina Cavina, scrittrice 

Durante la serata si alterneranno letture teatrali di alcuni racconti con sottofondo musicale curato da Giuseppe Taibi 

A seguire Giuseppe Taibi Dj Set - darkwave / electro / postpunk / ethereal

Come la grandine

Mar, 02/04/2020 - 14:37

presentazione del libro

Silvia Antenucci presenta  il suo nuovo romanzo
COME LA GRANDINE, l’amore è un proiettile di ghiaccio. (L'Erudita Editrice)

lntroduce Gianluca Morozzi.

Quattro personaggi si incontrano in un complesso intreccio di vite. Elena, maestra elementare, dovrà affrontare la malattia della madre, se stessa e il rapporto tormentato con il padre. Sophia, troppo piccola, sarà costretta ad accettare le assenze e a colmare da sola i vuoti. Pietro riuscirà finalmente a fare i conti con il passato, mentre Gabriele si impegnerà a riconoscere i propri errori.

La rinascita, come superamento e accettazione del dolore, è il fil rouge di tutto il romanzo. “Essere vulnerabili” diventa così la chiave per ritrovare la propria autenticità e un’occasione per ricominciare a vivere.

Silvia Antenucci, con uno stile deciso e raffinato, mette a nudo la complessità dell’animo umano, dimostrando che le avversità possono trasformarsi in opportunità.
 

Prospettive di ricerca attorno a Luciano Chailly (1920-2002)

Mar, 02/04/2020 - 14:33

seminario nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Luciano Chailly | La Soffitta 2020

PROSPETTIVE DI RICERCA ATTORNO A LUCIANO CHAILLY (1920-2002)

Seminario di studi a cura di Nicola Badolato

In collaborazione con Università di Trento

Partecipano Nicola Badolato, Marco Uvietta, Anna Scalfaro, Alberto Delama, Ruhama Santorsa

Il seminario si inserisce nel quadro più ampio delle celebrazioni per il centenario della nascita di Luciano Chailly (1920-2002), nel tentativo di tracciare un profilo aggiornato delle ricerche musicologiche condotte attorno a un esponente di rilievo della vita culturale e musicale italiana nella seconda metà del Novecento. In collaborazione con l’Archivio provinciale di Trento, che ha recentemente acquisito un cospicuo fondo di documenti manoscritti riguardanti il compositore ferrarese, e con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, verranno illustrati alcuni progetti di ricerca attorno al multiforme lascito culturale e musicale di Luciano Chailly ed è prevista l’esecuzione di alcune sue composizioni. Parteciperanno al seminario Nicola Badolato (Bologna), Anna Scalfaro (Bologna), Marco Uvietta (Trento), Alberto Delama (Trento), Ruhama Santorsa (Bologna – Verona).

ore 15:00

Parte del programma La Soffitta - Gennaio/Giugno 2020

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