sul canale YouTube del Teatro Tomax le testimonianze di partigiani e staffette sull’epoca del fascismo e della Resistenza
Sul canale YouTube di Tomax Teatro gli “EXTRATTI EXTRA“ contenuti nel dvd del docu-film sulla Resistenza La neve cade dai monti. Testimonianze preziose di partigiani e staffette sull’epoca del fascismo e della Resistenza.
MARIO ANDERLINI ("Franco")
Comandante partigiano, Medaglia d'argento al valore militare
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CESARINA VENERI, (Astro)
staffetta partigiana della V armata
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LINO MICHELINI (William)
partigiano della settima Gap
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GIORGIO RIGHI, (Rino)
partigiano
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VINKA KITAROVICH (Lina)
Staffetta partigiana
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TITO GRAZIA
collaboratore partigiano
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GABRIELLA ZOCCA
collaboratrice partigiana
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ROMANO POLI (Polinski)
partigiano
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presentazione online con Silvia Federici
Mediateca Gateway organizza una diretta straming con Silvia Federici che, in collegamento da New York, presenterà il suo ultimo libro Genere e Capitale. Per una lettura femminista di Marx.
Dialogheranno con l'autrice Anna Curcio (curatrice del volume), Federica Giardini e Ilaria Bussoni.
Arci Bologna e Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile, invitano a partecipare a due appuntamenti dal titolo: La Resistenza. Donne e uomini che scelgono trasmessi in diretta Facebook.
Due dialoghi nei quali si affronterà il tema della scelta per la Resistenza, nelle sue declinazioni storiche, filosofiche, morali e politiche. La scelta come luogo fondante e costante di un impegno; di un modo nuovo di vivere il proprio essere donne e uomini.
Prima, durante e dopo la lotta di liberazione.
Martedì 21 aprile 2020, ore 17.00:
Matteo Cavalleri, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Toni Rovatti, Università di Bologna
Venerdì 24 aprile 2020, ore 17.00:
Valeria Babini, Università di Bologna
Enrico Pontieri, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Gli appuntamenti saranno in diretta streaming sulla pagina Facebook di Arci Bologna.
Durante la diretta, il pubblico potrà commentare e inviare le proprie domande ai relatori.
una programmazione speciale dedicata alla celebrazione dei valori fondamentali del 75° anniversario della Liberazione d’Italia
ERT per il 25 Aprile. Cinque sguardi sulla Liberazione
15:30 Vignola – Storia
16:15 Castelfranco – Resistenza
17:00 Cesena – Libertà
17:45 Bologna – Ricostruzione
18:30 Modena – Europa
In occasione del 75° anniversario della Liberazione d’Italia, ERT Fondazione dedica una programmazione speciale alla celebrazione dei valori fondamentali di questa importante ricorrenza.
Cinque appuntamenti – curati dalle attrici e dagli attori della Compagnia permanente di ERT e incentrati su cinque diversi orizzonti tematici – daranno forma a una riflessione variegata sul tema della Liberazione attraverso letture di documenti concernenti la storia delle nostre comunità, così come di testi letterari, saggistici e poetici, eco delle maggiori voci del panorama intellettuale italiano e internazionale di quegli anni.
A partire da spunti legati al racconto di quel nodale passaggio della vita dei diversi Comuni che compongono la geografia di ERT, sul filo di cinque appuntamenti distribuiti nell’arco della giornata del 25 aprile la riflessione sulla Liberazione si svilupperà così nel segno di altrettante parole chiave: Storia, Resistenza, Libertà, Ricostruzione, Europa. Un ideale percorso linguistico/lessicale e di senso per ragionare insieme tra memoria del passato, consapevolezza del presente e immaginazione del futuro.
ERT per il 25 aprile
Bologna – Ricostruzione: uno sguardo sulla Liberazione
Per celebrare il 75° anniversario del 21 e del 25 aprile 1945, ERT Fondazione dedica una riflessione – sotto forma di recital – allo stretto legame che unisce due momenti fondamentali della storia del nostro Paese, quali la Resistenza e la successiva Ricostruzione. Curata dalle attrici e dagli attori della Compagnia permanente di ERT, una selezione di letture di varia natura coniuga spunti dalla storia bolognese con voci e testimonianze dal respiro nazionale e internazionale per indagare la mirabile forza di volontà degli esseri umani nel dare forma a un futuro migliore.
La città celebra il 75° anniversario della Liberazione. Cerimonie ufficiali in diretta Facebook e iniziative online per consentire la partecipazione della comunità nonostante l’emergenza sanitaria
L’anniversario della Liberazione è un momento di festa e di riflessione che il Comune di Bologna celebra anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria.
Per commemorare questo avvenimento fondante della nostra Repubblica e consentire la partecipazione della comunità, le cerimonie istituzionali saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Bologna e l’ampio programma di iniziative dedicate sarà disponibile online.
Martedì 21 aprile, festa della Liberazione di Bologna, le bandiere delle brigate partigiane saranno esposte dalle finestre di Palazzo d’Accursio, alle 10.00 l’Unione campanari Bolognesi curerà i rintocchi a festa delle campane dell’Arengo e, a seguire alle 10.05, in Piazza Nettuno il sindaco Virginio Merola, alla presenza della presidente di Anpi provinciale Anna Cocchi, deporrà la corona alla lapide che ricorda i Gruppi di Combattimento dell'Esercito italiano – Folgore; Legnano; Friuli.
In occasione del 21 aprile Comune e Quartieri hanno predisposto che, come di consueto, nei luoghi della memoria vengano deposte le corone. Nel corso della mattinata infatti sebbene senza cerimonie ufficiali verranno deposte le corone alla lapide che ricorda l'ingresso dei militari Polacchi in Bologna il 21 aprile 1945 in Porta Maggiore, all’ingresso del Parco di Villa Cassarini in ricordo delle vittime omosessuali del razzismo antifascista e presso i cippi nei quartieri della città.
Sabato 25 aprile, 75° anniversario della Liberazione le celebrazioni solenni iniziano alle 9.30 in Piazza Nettuno con la deposizione della corona al Sacrario dei Caduti Partigiani. La celebrazione viene trasmessa in diretta dalla pagina Facebook del Comune di Bologna. Interverranno:
Virginio Merola, sindaco di Bologna, Anna Cocchi, presidente provinciale di Anpi, Elly Schlein, vice presidente della Regione Emilia - Romagna.
Il manifesto ufficiale delle celebrazioni 2020 è stato realizzato da Giovanni Russo, studente del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti selezionato dal professor Danilo Danisi nell'ambito del progetto Poster for the City.
Canti e letture dedicate alla liberazione di Bologna del 21 aprile 1945 con l'attrice Simona Sagone e il musicista Mirco Mungari dell'Associazione Culturale Youkali APS.
Verrà data lettura del proclama di Dozza alla città in quel momento di libertà riconquistata!
Streaming video sulla pagina facebook dell’Associazione Culturale Youkali APS
La narrazione del 25 aprile 1945 attraverso i canti di resistenza e le parole dei partigiani con l'attrice Simona Sagone e il musicista Mirco Mungari dell'Associazione Culturale Youkali APS.
Streaming video sulla pagina facebook dell’Associazione Culturale Youkali APS
ogni giovedì online una selezione di piccole perle di cinema conservate negli archivi della Cineteca
“Ho conosciuto Osiride durante la lavorazione di uno dei miei film. Era uno degli acrobati − saltatori, schermidori e specialisti delle scene di lotta o di caduta da cavallo −
che noi utilizzavamo per le scene più pericolose.
Osiride mi colpì subito per la sua generosità nelle prestazioni, per il coraggio con cui si buttava negli esercizi più pericolosi, per la pazienza e la buona volontà che dimostrava nel sottomettersi a tutto pur di contribuire alla riuscita della scena. Divenimmo amici”.
Sesta puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate negli archivi della Cineteca.
Protagonista di questo episodio uno stupefacente cortometraggio diretto nel 1966 da Marcello Baldi, Osiride. Il documentario si muove attorno alla figura mirabolante di Osiride Pevarello, circense con una lunghissima carriera nel cinema, da Lattuada a Germi, da Ben-Hur a Fellini, fino a Tinto Brass.
Rubrica a cura del direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e del responsabile dell'Archivio Pellicole Andrea Meneghelli.
Guarda l’introduzione e il film cliccando qui
sul canale YouTube del Coro Stelutis di Bologna
Il Coro Stelutis di Bologna diretto da Silvia Vacchi propone sul proprio canale You Tube, diversi video riguardanti canti popolari emiliani, concerti e Première con filmati provenienti dall'archivio del Coro e realizzati negli oltre 70 anni di attività.
Giovedì 16 aprile dalle ore 21.00 è on-line la Première del "5° Memorial Giorgio Vacchi” svoltosi la sera di venerdì 15 marzo 2013 nella Chiesa di Santa Cristina della Fondazza a Bologna.
Oltre al Coro Stelutis che apre la serata, ampio spazio è destinato al coro ospite della quinta edizione, il Coro La Baita di Scandiano (RE) diretto da Fedele Fantuzzi.
Si consiglia l'Iscrizione al canale per a essere avvisati nell'imminenza delle Première che settimanalmente il Coro Stelutis pone in visione.
Guarda il video del V Memorial Giorgio Vacchi
(Première 16 aprile – ore 21.00)
nel centenario della Conferenza di Sanremo 1920 | Online il video-racconto del progetto
Il progetto di educazione permanente VOCI, da sei anni, pone al centro delle sue attività l’incontro tra generazioni diverse, all’interno di un progetto interdisciplinare, attraverso la storia, la scrittura, l’arte, la musica, il teatro. I contenuti del progetto riguardano temi fondamentali della storia del ‘900, per realizzare dei percorsi partecipati “di fare memoria attiva”, contrastando in tal modo i pregiudizi e le retoriche, che tendono a ossificare, banalizzare o finalizzare la memoria. L’annualità 2020 ha coinvolto cittadini di tutte le età, studenti di Istituti Superiori, studenti del Conservatorio, giovani in carico ai Servizi della Giustizia Minorile. Tutti gli anni il progetto si conclude con un evento per il 25 aprile, che quest’anno è rimandato all’autunno a causa dell’emergenza Covid-19.
Il progetto 2020 ha per tema "l'invenzione del Medio Oriente", in occasione del centesimo anniversario della Conferenza di Sanremo del 1920 dove Gran Bretagna, Italia e Francia, al termine della prima guerra mondiale, discussero la spartizione dell'Impero Ottomano in via di dissoluzione, inventando l’attuale Medio Oriente.
Work in progress: VOCI 2020 è il video - online dal 25 aprile - che racconta il percorso fatto fino ad ora attraverso le voci di alcuni protagonisti: la testimonianza di Luca Alessandrini sul tema storico, le scritture e gli elaborati dei partecipanti, le parole del regista Paolo Billi sullo spettacolo in cantiere.
VOCI 2020 è promosso da Istituto Storico Parri, Teatro del Pratello, MAMbo, Università Primo Levi, Conservatorio G.B. Martini, Associazione Il Melograno, in collaborazione con Biblioteca Salaborsa e Radio Città Fujiko.
VOCI 2020 fa parte del progetto LAICI TEATRI, progetto cofinanziato dall’Unione europea - Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 #ponmetroBO
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Sulla pagina di Radio Città Fujiko è possibile ascoltare il podcast delle trasmissioni di approfondimento sul progetto andate in onda in marzo e aprile.
Il video-racconto del progetto Work in progress: VOCI 2020 è disponibile online dalla mattina del 25 aprile sulla pagina FB e sul sito del Teatro del Pratello
una piattaforma per la visione gratuita di documentari
L’associazione dei Documentaristi dell’Emilia-Romagna (DER) apre dal 15 aprile 2020 “DOC A CASA”, una piattaforma per la visione gratuita di documentari degli autori appartenenti alla DER, con la possibilità di organizzare a richiesta incontri e cineforum a distanza con le produzioni e i filmmakers dei documentari in programma.
Ogni settimana sul sito www.docacasa.it saranno a disposizione di tutti 8 titoli: nella silenziosa quarantena, una presenza attiva, colorita e stimolante, dei documentaristi DER per il pubblico a casa della regione e non solo.
Per questa prima settimana la rassegna "Doc a casa" propone: A GREAT MACEDONIAN di Renato Giuliano, ATLANTE DELL’ORA DI CENA di Giovanna Poldi Allai e Andreina Garella, DOMA’ di Alessandro Rossi e Michele Mellara, FRAMMENTI DI BOSNIA di Vincenzo Pergolizzi, HOTEL SPLENDID di Mauro Bucci, I GIORNI DELL’AMORE NASCENTE di Nico Guidetti, IL CAMMINO DELL’APPIA ANTICA di Alessandro Scillitani, LE ACQUE DI CHENINI di Elisa Mereghetti.
Nell'arco della settimana sarà possibile contattare via mail la produzione e/o gli autori di ciascun film-documentario in programma per un incontro on line, sia individuale che per gruppi di interesse, sulle problematiche, i retroscena, le implicazioni e i risvolti creati da ogni film. Non quindi soltanto una visione solitaria, ma un’opportunità per stimolare la riflessione e il dibattito a distanza sulle numerose tematiche raccontate dal “cinema del reale”. Nella scheda di presentazione di ogni film documentario sarà possibile trovare, nella sezione “Dettagli”, la mail di riferimento dell’autore e della produzione di ogni opera.
Ogni settimana, inoltre, la rassegna DER invita tutti a una tavola rotonda sulle tematiche del documentario a cui parteciperanno le produzioni e gli autori degli otto film presentati, insieme ad ospiti ed esperti, regionali e nazionali, del mondo del documentario e della produzione audiovisiva. Il primo appuntamento dal titolo “I documentaristi e il cinema del reale al tempo dell'emergenza” è in programma per lunedì 20 aprile alle ore 18.00 sempre sulla piattaforma www.docacasa.it.
“Doc a casa” si rende, infine, disponibile per arricchire la didattica on line nelle scuole medie e superiori della Regione.
Previo contatto email, ogni autore/produzione degli otto film si rende disponibile ad un “cineforum a distanza” con i docenti e le classi che hanno visto uno dei film, intervenendo e dialogando con gli alunni delle classi nelle “zoom” o “suite” già attivate dalle diverse scuole.
Alcuni dei film documentari, su gentile concessione degli autori/produttori, potranno rimanere disponibili per le successive settimane, formando cosi un “Archivio” dei documentari sempre consultabili da casa o da scuola.
La rassegna è curata da Vincenzo Pergolizzi, con il coordinamento di Enza Negroni e web master Bruno Migliaretti.
un documentario in compagnia delle archeologhe del museo Laura Minarini e Marinella Marchesi
La complessa situazione sanitaria nazionale non permette attualmente di dire quando sarà possibile riaprire la mostra "ETRUSCHI. Viaggio nelle terre dei Rasna", la cui chiusura è prevista per il 24 maggio. E' però possibile vedere, grazie ad un documentario girato da Lepida TV, una presentazione del Museo Civico Archeologico e della mostra ad opera delle archeologhe del Museo Laura Minarini e Marinella Marchesi.
Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico di Bologna ringraziano IBC Emilia-Romgna; Assessorato alla Cultura Regione Emilia Romagna e LepidaScpA che hanno promosso e reso possibile la realizzazione del filmato.
Giovedì 16 aprile terza puntata de “Il volo del colibrì”’ il nuovo programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno.
Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.
Ospiti della terza puntata del 16 aprile saranno:
Eva Tonveronachi e Dababneh Hussam - medici Ospedale Sant’Orsola
Luca Rosini – Giornalista, regista e conduttore, ha realizzato inchieste e reportage in Italia e all'estero per i programmi Annozero (Rai 2), Piazzapulita (La 7), Virus e Night Tabloid (Rai 2). Ora collabora con Petrolio (Rai 2). Il suo ultimo documentario, “La paranza della bellezza”, prodotto in collaborazione con Copeam e trasmesso da Rai Due, racconta il riscatto del Rione Sanità di Napoli.
Simone Cristicchi – Cantautore, attore teatrale e scrittore, testimonial della campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Fai anche tu la tua parte. Resta a casa” diffusa sui canali RAI per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus.
La trasmissione, della durata di circa 40 minuti, sarà disponibile in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana giovedì alle ore 16 e verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno (FM 89.800) la mattina successiva alle 12.
La conduzione della seconda puntata de Il volo del colibrì è affidata a Silvia Santachiara.
iscrivendoti alla newsletter avrai modo di assistere gratuitamente alle proiezioni in streeming
Iscrivendosi alla newsletter del Cine Teatro Orione quotidianamente si riceveranno le credenziali per loggarsi sul sito ed "assistere" gratuitamente da casa propria alle proiezioni
Un ciclo di incontri (virtuali) per provare a fare filosofia in un presente sospeso
Un ciclo di incontri (virtuali) con filosofi, educatori ed esperti che ci aiuteranno a leggere il nostro tempo, che pure oggi è così stranamente "sospeso". E proprio perché sospeso, ricco di trame e intrecci da percorrere, da interrogare.
Cosa può dirci la filosofia, oggi? Che ruolo può avere l’esercizio del pensiero in un tempo in cui emergono le nostre paure più irrazionali? E quali sono le domande che ci muovono? Quelle eterne, irrisolvibili che abitano gli uomini da sempre, o ce ne sono di nuove, ugualmente difficili? A partire dalle domande ricevute online, abbiamo invitato filosofi, esperti ed educatori a proporre delle riflessioni per provare a ragionare insieme su temi oggi più che mai attuali, quali le trasformazioni della società, le fragilità umane, la relazione con l’altro, il rapporto tra uomo e natura. Ogni autore invitato affronterà una domanda, proponendo la sua interpretazione, in seguito a cui verrà dato ampio spazio alla discussione con i partecipanti.
Per il primo incontro, mercoledì 15 aprile ore 21.00, sarà con noi Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice, autrice di Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita, con una lezione dal titolo: “Perché i filosofi antichi al tempo dell’isolamento?“
Di seguito il link per accedere alla conferenza. Alcuni sistemi operativi vi richiederanno la password (meeting ID) che vi riportiamo qui sotto.
https://zoom.us/j/94791435243
Meeting ID: 947 9143 5243
Visita guidata online in compagnia dal curatore Urs Stahel
Gli spazi espositivi del MAST sono chiusi e in attesa della riapertura è possibile fare una visita guidata online della mostra Uniform - Into the work/Out of the work, accompagnati dal curatore Urs Stahel. Sul sito anche le video-interviste e i contributi speciali degli artisti sulle loro opere esposte.
Guarda il video della visita guidata
Uniform | Virtual tour | MAST from MAST on Vimeo.
Ogni settimana sul sito della Fondazione e sulla pagina Facebook viene pubblicato un nuovo contributo dall’Archivio del MAST scelto tra conferenze, interviste e tavole rotonde e altri contenuti inediti dei protagonisti di UNIFORM.
mast.org
un percorso laboratoriale a cura di Cantieri Meticci con video-incontri per la costruzione di uno spettacolo liberamente ispirato all’opera Le Città Invisibili di Italo Calvino ogni mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.00
Visibili nell'Invisibile - appuntamenti online per rimanere in fermento, con Elia Dal Maso a cura di Cantieri Meticci
I LABORATORI
In attesa di riprendere le attività dal vivo, Cantieri Meticci ha cercato il modo per lavorare insieme, anche se distanti, alla costruzione di uno spettacolo liberamente ispirato all’opera Le Città Invisibili di Italo Calvino.
Grazie a zoom.us, una piattaforma online gratuita che permette di gestire video-incontri di buona qualità, esploreremo il testo di Calvino alternando esercizi e letture, giochi e suggestioni.
E se pensate che questo sia poco, tenetevi forte e armatevi di forbici e colla, carta e pennarelli perché costruiremo – con materiali facili da reperire e il più possibile di riciclo – piccoli mondi fantastici: interpretazioni possibili delle tante città immaginate da Calvino, ma anche strutture nuove e immaginifiche frutto dei nostri confronti e dei contributi di tutti noi.
QUANDO
A partire dal 15 aprile e fino a giugno, ogni mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.00.
COME PARTECIPARE
La partecipazione è aperta a tutti: per sentirsi meno soli, per immaginare il futuro, per usare uno schermo in maniera attiva e partecipe. Tutto quello che serve è un computer o un cellulare, una connessione discreta e tanta voglia di divertirsi e costruire insieme.
Segnalateci il vostro desiderio di esserci scrivendo a formazione@cantierimeticci.it e vi invieremo il link per connettervi alla piattaforma zoom.us.
Il link sarà pubblicato anche sulle pagine Facebook e Instagram di Cantieri Meticci.
Elia Dal Maso, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è un regista di teatro e docente di manualità creativa con un’ampia esperienza nel campo della progettazione e trasformazione, soprattutto di materiali naturali e di riciclo.
spettacolo che venerdì 17 alle ore 19.40 sarà possibile vedere in versione integrale dalle proprie case
Pippo Delbono, autore, regista di teatro e cinema, attore, tra le personalità più apprezzate, anche all’estero, nel panorama contemporaneo teatrale, prende parte al cartellone #laculturanonsiferma, presentato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Artista di casa in ERT Fondazione, Delbono dona quattro degli spettacoli realizzati con la sua Compagnia, Questo buio feroce (2006), Dopo la battaglia (2011), Orchidee (2013) e Vangelo (2016), che verranno trasmessi dal 16 al 19 aprile su Lepida Tv (Canale 118 del digitale terrestre) e canale YouTube LepidaTV OnAir, sul portale EmiliaRomagnaCreativa e su Facebook Cultura Emilia Romagna, e sul 5118 di Sky.
VENERDÍ 17 APRILE, ORE 19.40
Dopo la battaglia
uno spettacolo di Pippo Delbono
con Dolly Albertin, Gianluca Ballaré, Bobò, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Marigia Maggipinto, Julia Morawietz, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella
e con la partecipazione di Alexander Balanescu e Marie-Agnès Gillot (a seconda della disponibilità degli artisti)
musiche originali Alexander Balanescu
scene Claude Santerre
costumi Antonella Cannarozzi
luci Robert John Resteghini
direttore tecnico Fabio Sajiz - responsabile suono Angelo Colonna - fonico Corrado Mazzone
luci, video Orlando Bolognesi - elaborazione costumi Elena Giampaoli
scene costruite nel laboratorio D.ex M. — sartoria Théâtre de la Place-Liège
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Théâtre du Rond Point – Paris, Théâtre de la Place – Liège, Théâtre National de Bretagne – Rennes
debutto: 3 maggio 2011 Teatro Verdi - Padova
durata 1 ora e 50 minuti
Dinanzi all’ultimo lavoro di Pippo Delbono ci ritroviamo come all’inizio di un viaggio visionario, sulla soglia di una sequenza di quadri, nel corpo di una drammaturgia che ci mostra, senza falsi pudori, la verità della follia. Dopo la battaglia è una composizione che spalanca le porte del nostro buio esistenziale, sfociando in flusso continuo, trapassandone lo spazio. Trovando il ritmo proprio della danza e della musica, cercando nelle parole e nei versi l’accordo di emozioni e linguaggi, trasfigurando il dolore del presente nella fede nel futuro.
Gli attori della Compagnia Delbono irrompono continuamente nell’inatteso, in un mare in perenne metamorfosi, dove la salvezza possibile avviene dopo l’ineludibile naufragio.
Accompagna questo viaggio una presenza nuova, la danzatrice Marigia Maggipinto, già storica componente della compagnia di Pina Bausch. Delbono fiancheggia e sospinge i suoi compagni sulla scena di uno spazio neutro, uno spazio-mente grigio, crocevia del nostro immaginario, dove scorrono le figure del nostro mondo, dove vivono i vizi e le miserie di un popolo ingabbiato e cieco, le cui mosse si fanno automatiche.
Vi riecheggiano, in un rito laico e sacrale, brani tratti da autori come Antonin Artaud, Franz Kafka, Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, Walt Whitman, Rainer Maria Rilke, Alejandra Pizarnik riscritti da Pippo Delbono. Scena di versi e parole che accade sulle note di Giuseppe Verdi, Niccolò Paganini, Pëtr Ilic Cajkovskij e le cui note si intrecciano alla musica originale, eseguita dal vivo di Alexander Balanescu, violinista, compositore contemporaneo, interprete della nuova musica a cavallo tra primo e secondo millennio.
Uno spettacolo che rappresenta una tappa importante nel percorso artistico di Delbono, che immette una linfa diversa nel suo linguaggio, puntando su effetti video e atmosfere cinematografiche, su immagini realizzate dallo stesso Delbono con il suo telefono cellulare, a proseguire la sperimentazione del suo La Paura.
Nella forma di un teatro espanso, tracciato di corpi e testi, di forme del dire e del rappresentare, di toni che nella musica e nella danza si fanno azioni, verbo incarnato di attori, in un teatro che si fa carne del suo tempo, del nostro tempo.
Pippo Delbono
spettacolo che giovedì 16 alle ore 21.25 sarà possibile vedere in versione integrale dalle proprie case
Pippo Delbono, autore, regista di teatro e cinema, attore, tra le personalità più apprezzate, anche all’estero, nel panorama contemporaneo teatrale, prende parte al cartellone #laculturanonsiferma, presentato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Artista di casa in ERT Fondazione, Delbono dona quattro degli spettacoli realizzati con la sua Compagnia, Questo buio feroce (2006), Dopo la battaglia (2011), Orchidee (2013) e Vangelo (2016), che verranno trasmessi dal 16 al 19 aprile su Lepida Tv (Canale 118 del digitale terrestre) e canale YouTube LepidaTV OnAir, sul portale EmiliaRomagnaCreativa e su Facebook Cultura Emilia Romagna, e sul 5118 di Sky.
GIOVEDÍ 16 APRILE, ORE 21.25
Questo buio feroce
uno spettacolo di Pippo Delbono
con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Raffaella Banchelli, Bobò, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Ilaria Distante, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Julia Morawietz, Gianni Parenti, Pepe Robledo
scene Claude Santerre
luci Robert John Resteghini
direttore tecnico Fabio Sajiz - responsabile suono e fonico Angelo Colonna - luci Orlando Bolognesi - sarta Elena Giampaoli
scene e costumi realizzati nei laboratori del Théâtre de la Place di Liege
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Festival delle Colline Torinesi, Théatre de la Place di Liege, Théatre du Rond Point- Paris, TNT Théatre National de Toulouse Midi – Pyrénées, Maison de la Culture d’Amiens, Le Merlan Scène Nationale de Marseille, Le Fanal Scène Nationale de Saint Nazaire
debutto: 3 ottobre 2006 Teatro Argentina – Roma
durata 1 ora e 20 minuti
Una stanza bianca. Vuota. Una scatola senza finestre. Tagli di luce dall’alto. Un battito di un cuore che pulsa forte, sempre più forte. E poi scompare.
Esseri umani sconosciuti tra di loro. Alieni. Di un tempo futuro e di un tempo passato. Eleganti. Dai vestiti antichi e alla moda. Il viso bianco.
Riproducono giochi. Di adulti. Sadici. Violenti. Crudi.
Salò, il film sacro di Pasolini sulla bestialità dell’essere umano. Questo buio feroce. Esseri umani. Persi. Isolati tra loro. Si cercano. Si trovano. Si perdono. Di nuovo.
«Ognuno traccia intorno a sé un cerchio magico e lascia fuori tutto quello che non si adatta ai suoi giochi segreti».
Esseri Umani. Che gridano. Che piangono.
Come bambini. Incoscienti. Perduti. Un gioco che si allarga verso quelli che li guardano nella platea. Lo spazio che li divide da loro scompare. Il cerchio magico si allarga. E poi si richiude di nuovo. Come una pietra gettata in un lago. Che crea altri cerchi. Cerchi che si moltiplicano, si accavallano, ritornano, scompaiono. Come le note di una musica che si ripetono uguali e diverse. Un polmone vivo sotto l’acqua apparentemente ferma. Che pulsa. La pietra sopra il cuore. Il battito del cuore sotto la pietra. Una breccia feroce di luce come i tagli di luce nei drammatici visi del Caravaggio. Voglio gente per rincorrere con me la luce. È un’esplosione. Un concerto rock. Una catarsi. Una rivolta. Rompere i muri con un grido che squarcia la tela come nei quadri di Frida Kahlo la pittrice messicana che dipingeva la sua carne ferita.
O i corpi grassi dei torturati nei dipinti del colombiano Botero. Dilaniati.
Da un paese in guerra da anni, da molti anni. Da sempre. E i fiori che spuntano ancora da quella carne. Morta. «Per un minuto di vita, per un minuto vedere nel cervello piccoli fiori». I fiori rossi sempre più fiori da sempre più ferite. Luce sempre più luce nonostante il buio. «Vedere piccoli fiori che danzano come parole sulla bocca di un muto». Ancora, ancora voglio scrivere d’amore.
Pippo Delbono
maratona no-stop di formazione gratuita in live streaming
Una maratona no-stop di formazione gratuita in live streaming dedicata a poesia, teatro, danza, sound art, visual, per creare un flusso d’ispirazione reciproca e rinascere dalle buone idee.
Professionisti, formatori, esperti, ricercatori e innovatori si alterneranno in diretta dal 14 al 24 aprile. Live dalle 10 alle 13, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
Per maggiori informazioni
ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale, Sesto appuntamento con Visages Villages di Agnès Varda / JR
Consigli per giovani cinefili dalla Cineteca di Bologna:
Sesto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse la Cineteca ha proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale. Ora è la volta di un magnifico documentario del cinema contemporaneo firmato dalla “strana coppia” Agnès Varda / JR: un lavoro a quattro mani (e doppio sguardo) realizzato dalla grande dame della Nouvelle Vague e dal giovane street artist parigino JR, dal titolo Visages Villages (2017).
Visages Villages è disponibile in streaming su Now TV.
Scopri di più cliccando sui nostri 5 buoni motivi per i)vedere il film:
• Agnès Varda / JR: generazioni a confronto
#Savethedate | Appuntamento mercoledì 15 aprile ore 17.00 con la rubrica Cineclub a distanza dedicata, questa volta, proprio a Visages Villages: una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, con una presentazione del film e una successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.