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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 4 min 57 sec fa

Su Gerusalemme. Strategie per il controllo dello spazio urbano

Mer, 02/05/2014 - 11:27

Presentazione del libro a cura di Claudia De Martino

Presentazione del libro "Su Gerusalemme. Strategie per il controllo dello spazio urbano" a cura di Claudia De Martino con Moni Ovadia, Francesco Chiodelli, Enzo Maria Le Fevre Cervini, Enrico Molinaro, Ruba Saleh, Carmelo Severino, Alessandra Terenzi, Luca Zevi - (Castelvecchi Editore, 2013)

Intervengono:
Marcella Emiliani, storica del Medio Oriente
Claudia De Martino, storica e curatrice del libro
Enzo Maria Le Fevre Cervini, esperto in relazioni internazionali e coautore

Gerusalemme è il cuore del conflitto israelo-palestinese? O forse parlare di una «Gerusalemme Est» e di una «Gerusalemme Ovest» non ha più senso, dal momento che Israele pare aver definitivamente «annesso» l’altra metà? Secondo alcuni osservatori, il governo del territorio rappresenta una delle armi principali di una guerra «a bassa intensità» con cui ciascuna parte cercherebbe di consolidare la propria superiorità demografica e influenzare le opzioni in gioco, in vista dei negoziati finali. Si può dunque parlare di una città «normale»? In un contesto etnicamente e geopoliticamente diviso è possibile pensare a forme di convivenza tra comunità, che ne assicurino la coesistenza, il governo e lo sviluppo, traghettando Gerusalemme nel XXI secolo? In questa raccolta di saggi, alcuni tra i più illustri architetti, artisti e storici esperti di Medio Oriente spiegano come la regolare coabitazione tra i diversi gruppi all’interno della «Città Santa» rappresenti un effettivo strumento di tutela delle loro reciproche ragioni e dei loro diritti e quindi una concreta possibilità di pace durevole.

Il grande racconto dell'evoluzione umana

Mer, 02/05/2014 - 11:27

Aspettando la Scienza in Piazza; presentazione del volume di Giorgio Manzi 

Ne parlano con l’autore Marco Cattaneo, “Le Scienze” ; Giulio Giorello, Università di Milano.
Introduce Antonio Danieli, Fondazione Marino Golinelli

Tentare di comprendere l’uomo attraverso la sua storia è una delle sfide più affascinanti della conoscenza scientifica. In questo libro si racconta il grande viaggio che inizia dai primati per giungere al gruppo di scimmie antropomorfe bipedi che, all’inizio del Pliocene, intrapresero in Africa il percorso evolutivo che ha poi dato origine alla nostra specie.

Giorgio Manzi insegna Paleoantropologia, Ecologia umana e Storia naturale dei primati alla Sapienza - Università di Roma, dove è anche direttore del Museo di Antropologia «Giuseppe Sergi».
Per il Mulino ha pubblicato «Homo sapiens» (2006), «L’evoluzione umana» (2007), «Uomini e ambienti» (con A. Vienna, 2009) e «Scimmie» (con J. Rizzo, 2011).

Evento organizzato in collaborazione con Librerie.coop, nell'ambito di "Aspettando La Scienza in Piazza 2014". 

Valerio Pontrandolfo quartet feat. Jimmy Villotti

Mer, 02/05/2014 - 11:23

Indue Jazz

Il quartetto vede come leader il sassofonista Valerio Pontrandolfo affiancato dal chitarrista bolognese Jimmy Villotti e un'affiatata sezione ritmica, con Luca Pisani al contrabbasso e Massimo Chiarella alla bateria, riproporra' alcune tra le melodie piu’ belle del vasto repertorio della canzone americana. Verranno eseguiti brani dei grandi compositori del Novecento (George Gershwin, Richard Rodgers, Cole Porter, Duke Ellington, Jerome Kern e Irving Berlin) riarrangiati dal leader, oltre a composizioni originali dei musicisti che hanno scritto la storia della musica Jazz quali Thelonious Monk, Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Miles Davis.

Orchestra Rosichino

Mer, 02/05/2014 - 11:12

Rap Culture Party



 

La Grande Orchestra Rosichino è Spaghetti Samba, un genere dove le imprese calcistiche dei grandi Maradona e Jijonao sono ambientate in una calda atmosfera western. La fanfara dei trombettieri in stile Morricone segna la prima parte dello spettacolo, una specie di telecronaca di una partita in cui i ritmi latini, come la salsa e il samba, sono predominanti. Ska e patchanka per proseguire, il tutto in un’esibizione spumeggiante e ballabile, appetibile a palati musicali molto diversi tra loro.

È stato morto un ragazzo

Mer, 02/05/2014 - 11:09

pellicola di Filippo Vendemmiati

Cineforum indipendente curato da Humareels.

Think twice

Mer, 02/05/2014 - 11:09

Party House and Techno


 

ARTEMIXIA COR (rock) Showcase del loro disco d’esordio As God Intended, uscito lo scorso aprile per l’etichetta Areasonica Records: un album energico che fonde le sonorità taglienti degli assoli a liriche melodiche ricercate. La giovane band siciliana prosegue il tour 2014, e dopo aver fatto tappa a Torino sale per la prima volta su un palco bolognese.

GLI SBANDATI (pop) La banda cover del White Album torna a Bologna per suonarvi uno dei più bei dischi della storia del rock’n'roll!

SPEAKING MINDS (My Favorite Robots / Manocalda) + Edo + Andrea Bassi
Il progetto Speaking Minds nasce nel 2012 dall’unione di due ragazzi accomunati dalla passione per la musica elettronica. Provenienti da mondi diversi (DJing/clubbing e studi di conservatorio musicale) hanno deciso di collaborare per trovare il modo più corretto per esprimere le loro idee e competenze. È da poco uscito il loro EP di debutto per l’etichetta canadese My Favorite Robot Records, con remix di Clarian (Footprintz) e Louie Fresco.

Northern Lights

Mer, 02/05/2014 - 11:07

The Original Dancehall Party in Bo

 

Prosegue il classico appuntamento reggae/dancehall del giovedì notte a Bologna. Per l’occasione torna in città uno dei sound più amati e rappresentativi della scena italiana, direttamente dal “Far East”, Northern Lights. Vincitori di diversi clash nazionali e internazionali, Northern Lights sound system vanta musica in levare in tutte le sue diramazioni, dai classici alle ultime tendenze; nonché quindici anni di attività spesi in giro tra i più grandi festival reggae europei.

 

Daniella Firpo

Mer, 02/05/2014 - 10:25

Pau Brasil Trio

La cantante Daniella Firpo porta al Bravo il “Pau Brasil Trio", un viaggio che mescola la matrice brasiliana di samba e bossa nova al jazz e ai ritmi percussivi afro-brasiliani, evidenziando sopratutto l’essenza dei ritmi popolari baiani e la musica nordestina, mostrando un legame fra le diverse sonorità di questo vasto e ricco mondo musicale brasileiro.
Cantante e compositrice, la brasiliana Daniella Firpo, nata nella celebre Bahia, ha un suo timbro vocale profondo e vellutato che le ha subito permesso di occupare uno spazio di rilievo nel panorama musicale bahiano, facendosi apprezzare in importanti trasmissioni e nel Carnevale di Salvador. Dal 2007 inizia una proficua attività artistica in Italia - dove viene invitata la prima volta al Buskers Festival di Ferrara - partecipando a numerose manifestazioni musicali in tutto il territorio tra cui l' “Umbria Jazz Festival”.

DANIELLA FIRPO - voce
ROGERIO TAVARES - chitarra e voce
ROBERTO ROSSI - batteria

 

Bci Meeting + Art Expo

Mer, 02/05/2014 - 09:25

Art expò+live painting+ mercatino dei vinili +dj set con Nudge, Marco Civolani, Marco Maldarella

Per mettere in pratica la connessione fra psiche, anima e musica durante un dj set a cura dj Nudge i giovanissimi Marco Maldarella e Marco Civolani "dipingeranno i suoni", tracceranno sulle loro tele ciò che la musica e la situazione circostante gli trasmettono.
Il tutto allo Spazio Barnum, posto sempre caldo e accogliente in cui non poteva mancare anche una zona dedicata al Mercatino dei Vinili e all'Art expò in cui altri giovanissimi artisti avranno la possibilità di esporre i propri prodotti (dal design al fumetto..) e mettersi in luce!

Live painting a cura di:
Marco Civolani 
Marco Maldarella

Dj set:
NUDGE (320 KB)

Info: beyondcommonideas@yahoo.com

Scorci d'opera in pellicola

Mar, 02/04/2014 - 18:36

Conferenze di approfondimento sui rapporti tra cinema e opera lirica a cura di Fabrizio Festa. 

Il ciclo prosegue l'itinerario dedicato ai rapporti tra cinema e opera lirica. Con "Scorci d'opera in pellicola", come suggerisce appunto il titolo, indagheremo su come l'opera è stata vista, letta, interpretata, citata, nel contesto del cinema. Il punto di vista sarà quello di alcuni grandi registi, che con il teatro musicale hanno avuto rapporti diretti o indiretti, ma di cui è nota la passione per la lirica. Passione che ha trovato spesso nelle loro opere uno specifico spazio. Roberto Calabretto - professore associato di Storia della Musica e Musica per film presso l'Università di Udine - cita il regista riminese già nel titolo della sua conferenza inaugurale, titolo che rimanda a "Prova d'orchestra", pellicola che Fellini girò nel 1979. Si tratta dunque di un percorso originale, che intende sottolineare la profondità e l'importanza della funzione del teatro musicale sia in un'arte, come quella cinematografica, chiaramente apparentata con la lirica, sia più in generale nella cultura occidentale.

Martedì 11 febbraio 2014 ore 18:00
Roberto Calabretto: «La musica promette, promette e non mantiene mai». Federico Fellini, la musica e i musicisti.

Venerdì 7 marzo 2014 ore 18:00
Maurizio Corbella: Melodramma e musica popolare nella trilogia de “Il Padrino” 

Martedì 25 marzo 2014 ore 18:00
Francesco Finocchiaro: “Match Point”, ovvero il melodramma come personaggio

Giovedì 10 aprile 2014 ore 18:00
Francesco Finocchiaro: Mozart e “Il Nuovo Mondo” 

Martedì 15 aprile 2014 ore 18:00
Gaia Varon: Eroi, sconfitte e libertà. L’opera di Verdi nel cinema italiano

Ingresso gratuito

A proposito di Davis

Mar, 02/04/2014 - 15:54

(Inside Llewyn Davis, USA-Francia/2013) di Joel ed Ethan Coen (105')

Arriva al Lumière, naturalmente in lingua originale con sottotitoli italiani, l'ultimo attesissimo film dei fratelli Coen. È il racconto di una triste settimana nella vita di Llewyn Davis, aspirante cantastorie nella New York dei primi anni Sessanta, una riflessione sul successo e sul fallimento, sul momento intangibile in cui l'uno si trasforma nell'altro. Straripante di tanta e bellissima musica suonata da Oscar Isaac, Justin Timberlake e Carey Mulligan. "Il nuovo film dei fratelli Coen è brillante nella scrittura, magnifico nella recitazione, superbo nella realizzazione. Una dolce, triste e divertente riflessione sul mondo perduto della musica folk. [...] Ma in definitiva è soprattutto un film dei fratelli Coen, pungente come una tazza di caffè nero bollente. Procura un piacere intenso. (Peter Bradshaw).

Music Therapy

Mar, 02/04/2014 - 13:35

con Riccardo Balli & Concrete

ore 17.30 Meeting, relatore ospite: Dj Balli 

Quotidianamente siamo bombardati da infinite varietà di suoni, suoni che non sempre sono graditi, anzi spesso ci rincorrono, ci perseguitano assillandoci. 
Viene spontaneo chiedersi dunque: che relazione c'è fra i suoni e la nostra vita quotidiana, come questo bombardamento sonoro ci influenza?
E' possibile fuggirne? O come direbbe Dj Balli, è possibile immunizzarsi da essi?
Lui una sua teoria ce l'ha...

ore 18.30  Live set a cura di Concrete 

Performance:
-Nexus inter animae 2.0 By Vincenzo Scorza
-Synchronie et Diachronie By Luigi Mastandrea
 

Leggere l'arte: biografie d'artista | Mario Schifano

Mar, 02/04/2014 - 11:26

Proseguono le serate dedicate alle biografie d’autore edite da Johan & Levi al corrainiMAMbo artbookshop per conoscere vita privata e opere di alcuni fra i maggiori artisti contemporanei.

Il secondo appuntamento sarà con la biografia dedicata a Mario Schifano. Ne parlano Maurizio Finotto e Antonio Grulli, moderati da Claudio Musso.

Renato Zero

Mar, 02/04/2014 - 11:16

Amo tour 

L’artista, da aprile a dicembre 2013, ha già raccolto oltre 300 mila spettatori in 48 date nei palasport di tutta Italia. Diventano quindi undici le date del Gran Finale di tour: 1 febbraio Brescia (Fiera), 4 e 5 Milano (Mediolanum Forum), 7 Bologna (Unipol Arena), 10 e 11 Firenze (Nelson Mandela Forum), 13, 15 e 16 Livorno (Modigliani Forum), 18 Ancona (Pala Rossini), 21 Mantova (Pala Bam). 

Giovanni Lindo Ferretti

Lun, 02/03/2014 - 15:24

Presentazione del libro Barbarico

Cosa ci si aspetta da me resta, per me, un mistero, anche se di quelli piccoli:sono le parole che aprono il terzo libro di Giovanni Lindo Ferretti. Nato da una serie di corrispondenze per il quotidiano L’Avvenire, Barbarico (Mondadori) riporta l’attenzione sulla parola scritta, che è speculare ed intrecciata a quella cantata/recitata. Ferretti racconta il processo direcupero delle proprie radici appenniniche, delletradizioni familiari, dellaspiritualità austera e delrapporto quotidiano con la natura che ormai costituisce una delle colonne portanti della sua vita. Abbiamo il piacere di ospitarlo in libreria.

Moni Blues

Lun, 02/03/2014 - 14:42

Il teatro di Moni Ovadia: presentazione del libro di Paola Bertolone.

Presentazione del libro di Paola Bertolone (UniversItalia, 2012), con la partecipazione di Moni Ovadia e dell’autrice | INGRESSO LIBERO

Moni Ovadia è celebrato come uno dei maggiori artisti dello spettacolo contemporaneo. La sua attività si è svolta in diversi ambiti: dalla musica come interprete e come produttore alla scrittura saggistica, dalla radio a interpretazioni cinematografiche, dal giornalismo allo spettacolo. In oltre venticinque anni ha esplorato drammaturgia, regia, danza, recitazione, canto e la direzione pluriennale del Mittelfest di Cividale del Friuli. Ma ciò che lo contraddistingue è l’aver dato visibilità al mondo culturale dell’ebraismo est-europeo, soprattutto attraverso la riproposizione del repertorio klezmer con il concorso dei musicisti della Theater Orchestra e della Stage Orchestra.

Il volume presentato affronta il lavoro di Moni Ovadia nel suo complesso, attraverso variegati materiali - anche inediti - come copioni, disposizioni di scena, immagini fotografiche, recensioni, interviste con molti dei suoi collaboratori, fra cui Daniele Abbado, Roberto Andò, Mara Cantoni. Integra il volume, arricchito da numerose immagini, una raccolta di interventi di Moni Ovadia sul teatro, estrapolati da articoli di quotidiani, dichiarazioni, programmi di sala.

Nell'ambito di IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis | La SOFFITTA 2014 - XXVI edizione.

Moni Blues

Lun, 02/03/2014 - 14:42

Il teatro di Moni Ovadia: presentazione del libro di Paola Bertolone.

Presentazione del libro di Paola Bertolone (UniversItalia, 2012), con la partecipazione di Moni Ovadia e dell’autrice | INGRESSO LIBERO

Moni Ovadia è celebrato come uno dei maggiori artisti dello spettacolo contemporaneo. La sua attività si è svolta in diversi ambiti: dalla musica come interprete e come produttore alla scrittura saggistica, dalla radio a interpretazioni cinematografiche, dal giornalismo allo spettacolo. In oltre venticinque anni ha esplorato drammaturgia, regia, danza, recitazione, canto e la direzione pluriennale del Mittelfest di Cividale del Friuli. Ma ciò che lo contraddistingue è l’aver dato visibilità al mondo culturale dell’ebraismo est-europeo, soprattutto attraverso la riproposizione del repertorio klezmer con il concorso dei musicisti della Theater Orchestra e della Stage Orchestra.

Il volume presentato affronta il lavoro di Moni Ovadia nel suo complesso, attraverso variegati materiali - anche inediti - come copioni, disposizioni di scena, immagini fotografiche, recensioni, interviste con molti dei suoi collaboratori, fra cui Daniele Abbado, Roberto Andò, Mara Cantoni. Integra il volume, arricchito da numerose immagini, una raccolta di interventi di Moni Ovadia sul teatro, estrapolati da articoli di quotidiani, dichiarazioni, programmi di sala.

Nell'ambito di IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis | La SOFFITTA 2014 - XXVI edizione.

Ermanna Montanari

Lun, 02/03/2014 - 14:37

Fare-disfare rifare nel Teatro delle Albe. Presentazione del libro di Laura Mariani.

Presentazione del libro di Laura Mariani (Titivillus, 2012). Intervengono Marco Caselli Nirmal, Enrico Fedrigoli, Silvia Lelli e l’autrice con la partecipazione di Ermanna Montanari | INGRESSO LIBERO

Ermanna Montanari: il corpo minuto che ingigantisce sul palcoscenico e un volto magnetico capace di intensità femminili come di inquietanti sconfinamenti; la voce che crea figure sceniche e si fa strumento musicale; un linguaggio originale che abbraccia la scena tutta; una precisione orientale e il magma di un’infanzia mai domata, che parla la lingua del sogno e ha il suono enigmatico del dialetto.

Laura Mariani, sottile analista del teatro e della memoria, la ritrae nell’intreccio tra arte e vita, in relazione con Marco Martinelli, regista e drammaturgo, col quale forma una coppia dalle complesse alchimie; e ne indaga la figura attraverso testimonianze e immagini, appunti inediti e tracce dei percorsi di creazione. Un viaggio narrativo – racconto biografico, ritratto d’artista, cronaca di un diventare – per guardare in filigrana la materia prima di un’attrice e del teatro nel suo farsi.

Durante la presentazione, tre grandi fotografi illustreranno una foto che ciascuno ha scattato all’attrice in scena. Conclude Ermanna Montanari, che ha appena ricevuto al Piccolo Teatro di Milano il prestigioso premio “Eleonora Duse”, presentando brani dal suo ultimo spettacolo A te come te, lettura scenica di Giovanni Testori.

Nell'ambito di IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis | La SOFFITTA 2014 - XXVI edizione.

Ermanna Montanari

Lun, 02/03/2014 - 14:37

FARE-DISFARE-RIFARE nel Teatro delle Albe. Presentazione del libro di Laura Mariani.

Presentazione del libro di Laura Mariani (Titivillus, 2012). Intervengono Marco Caselli Nirmal, Enrico Fedrigoli, Silvia Lelli e l’autrice con la partecipazione di Ermanna Montanari | INGRESSO LIBERO

Ermanna Montanari: il corpo minuto che ingigantisce sul palcoscenico e un volto magnetico capace di intensità femminili come di inquietanti sconfinamenti; la voce che crea figure sceniche e si fa strumento musicale; un linguaggio originale che abbraccia la scena tutta; una precisione orientale e il magma di un’infanzia mai domata, che parla la lingua del sogno e ha il suono enigmatico del dialetto.

Laura Mariani, sottile analista del teatro e della memoria, la ritrae nell’intreccio tra arte e vita, in relazione con Marco Martinelli, regista e drammaturgo, col quale forma una coppia dalle complesse alchimie; e ne indaga la figura attraverso testimonianze e immagini, appunti inediti e tracce dei percorsi di creazione. Un viaggio narrativo – racconto biografico, ritratto d’artista, cronaca di un diventare – per guardare in filigrana la materia prima di un’attrice e del teatro nel suo farsi.

Durante la presentazione, tre grandi fotografi illustreranno una foto che ciascuno ha scattato all’attrice in scena. Conclude Ermanna Montanari, che ha appena ricevuto al Piccolo Teatro di Milano il prestigioso premio “Eleonora Duse”, presentando brani dal suo ultimo spettacolo A te come te, lettura scenica di Giovanni Testori.

Nell'ambito di IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis | La SOFFITTA 2014 - XXVI edizione.

È ai vinti che va il suo amore

Lun, 02/03/2014 - 14:37

I primi venticinque anni di autoreclusione con la Compagnia della Fortezza di Volterra. 

Presentazione del libro di Armando Punzo (Edizioni Clichy, 2013). A cura di Cristina Valenti. I| racconto teatrale di Armando Punzo | con gli attori della Compagnia della Fortezza Aniello Arena, Max Mazzoni, Giuseppe Venuto e le immagini del video Liberi di creare di Lavinia Baroni | INGRESSO LIBERO

Sarebbe da non crederci, se non fosse tutto vero: c’è chi fa di tutto pur di entrare in carcere. No, non è uno scherzo: è la pura verità. Accade in Italia, a Volterra per la precisione. È qui che l’impossibile si fa realtà. Tutto merito della Compagnia della Fortezza, formata dai detenuti attori della Casa di Reclusione di Volterra, e della lucida “follia” del regista e drammaturgo Armando Punzo, fondatore della compagnia. Venticinque anni fa Punzo ha concepito una rivoluzione culturale e sociale: trasformare il carcere in luogo di cultura, e ancora oggi la cavalca senza scendere a patti o a compromessi, fermamente intenzionato a non lasciarsi tentare da strade più facili. Senza mai accontentarsi di quanto già fatto, senza badare a premi e riconoscimenti, senza cedere alle lusinghe, il carcere di Volterra è rimasto la sua casa, per quello che è un esilio volontario, un ergastolo voluto, una scelta di vita. Con tutte le sue energie, sta oggi lavorando per realizzare un sogno: creare il primo Teatro Stabile al mondo in un carcere. Sogno e necessità, lucida follia e concretizzazione di un’altra impossibilità: quello che da sempre ha segnato la storia di Armando Punzo.

Nell'ambito di IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis | La SOFFITTA 2014 - XXVI edizione.

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