7 concerti e 5 workshop tenuti dagli artisti ospiti della manifestazione.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso la sala polivalente della biblioteca comunale
Programma:
Lunedì 24 agosto 2015
ore 21.30
piazzetta del Municipio in via Grimandi
Andrea Ferrario Quartet in concerto
Andrea Ferrario al sassofono; Andrea Calì al pianoforte; Giannicola Spezzigu al contrabbasso; Marcello Molinari alla batteria
Quartetto di co-leaders così come sono stati definiti dalle riviste specializzate che hanno pubblicato le recensioni dei loro dischi. Seguendo un progetto ideato da Paolo Fresu, che ha presentato il loro primo CD, stanno lavorando al terzo disco di una collana di 5, uno per ogni componente del quartetto che ne scrive i brani, più il disco del decennale della formazione. Vincitori del primo concorso Mister Jazz, i loro dischi sono stati presentati da Paolo Fresu e Piero Odorici per il cd The Mask (recensioni Jazzit e Musica Jazz) e da Danilo Rea per il cd Il Viaggio di Neal (recensione Jazzit). Presenti più volte nel palinsesto del Bologna Jazz Festival, hanno collaborato con i principali musicisti italiani come Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Massimo Tagliata, Piero Odorici, e stranieri come George Cables, Jim Rotondi, Dena De Rose ed altri.
Workshop L’interplay nel Quartetto Jazz dalle 16.30 alle 19, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale - ad iscrizione obbligatoria.
Lunedì 31 agosto 2015
alle 21.30
presso la Badia di Santa Maria in Strada
concerto di Alberto Marsico & Organ Logistics
che presentano per l’occasione il Cd “4/4”; con Alberto Marsico, organo; Diego Borotti, sax; Alessandro Minetto, batteria. Alberto Marsico è uno dei maggiori specialisti europei di Organo Hammond e, come tale, è stato invitato da Piero Angela a Superquark. Ha girato il mondo per tenere i seminari su questo strumento, è stato infatti negli Usa, Mosca, Sidney, Singapore, Oslo, Berlino, Amsterdam, ecc. Organizzatore di seminari Jazz ha coordinato George Cables, Benny Golson, Jimmy Cobb, Buster Williams, Joey De Francesco. Sterminata la lista di collaborazioni fra le quali quelle con Boltro, Bosso, Rava, Rosario Giuliani, Dado Moroni, Alvin Queen, Kenny Burrell, ecc. È sempre nelle prime posizioni delle classifiche nazionali stilate dal pubblico e pubblicate dalle riviste specializzate.
Workshop: l’uso dell’Organo Hammond nel Jazz: dalle 16.30 alle 19.00, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale (iscrizione obbligatoria).
Lunedì 7 settembre 2015
alle ore 21.30
Parco Walter Vignali in via Ragazzi a Lavino di Mezzo
Massimo Faraò Trio in concerto
Massimo Faraò al pianoforte; Aldo Zunino al contrabbasso; Marco Tolotti alla batteria.
Massimo Faraò è uno dei maggiori pianisti italiani che ha suonato in diverse parti del mondo, dagli Usa al Giappone, dove è stato anche direttore artistico di importanti manifestazioni internazionali. Molto nutrita la lista delle collaborazioni, da Albert Tootie Heat a Bobby Duram, da Nat Adderley a Benny Golson, solo per ricordarne alcuni. Aldo Zunino, vincitore del premio AICS JAZZ, ha partecipato ai maggiori Festival Internazionali, dalla Spagna alla Turchia al Giappone. Collaborazioni con Lee Konitz, Kenny Burrel, Cedar Walton, Scott Hamilton e tanti altri. Marco Tolotti, batterista versatile che ha suonato con grandi musicisti come Philip Harper, Valery Ponomarev, Curtis Lundy, Steve Nelson ed altri.
Workshop Musica d’Insieme dalle 16.30 alle 19.00, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale - ad iscrizione obbligatoria- condotto daMassimo Faraò.
Mercoledì 16 settembre 2015
alle ore 21.30
presso l’area verde c/o Servomech, via Santi (Notti di Cabiria)
Dena De Rose: Concerto per pianoforte e voce
Dena De Rose è stata definita da Joel Siegel del Washington City Paper “la più creativa cantante - pianista dall’epoca di Shirley Horn”. Proposta per ben 10 Grammy considerations, ne ha vinti 3.
È passata per tutti i teatri e Jazz club americani e nel mondo, ha insegnato presso tuttte le università musicali americane ed europee e, per ora, è stabilmente al conservatorio di Gratz in Austria. È giudice al Thelonius Monk Vocal Competition e, da 6 anni, al NJ Star Ledger Scholarship Awards. Al concerto serale sono invitate le allieve partecipanti al workshop pomeridiano.
Workshop La voce ed il pianoforte nel Jazz dalle 16.30 alle 19.00, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale, condotto da Dena De Rose - ad iscrizione obbligatoria, assistita dal traduttore simultaneo Marcello Molinari che la assiste anche alla batteria mentre al contrabbasso è coadiuvata da Nicola Spezzigu.
Lunedì 21 settembre 2015
alle ore 21.30
parco Margherita Hack - San Giacomo del Martignone
concerto del Fuel Trio (Quartet)
Vincitori del Concorso Mister jazz 2015 dedicato a Marco Tamburini.
Dedichiamo a Marco questo concorso che si svolge durante l’anno, per individuare i giovani jazzisti più promettenti. Marco era un amico dei giovani, molti dei quali ha portato al Conservatorio dove insegnava come capo dipartimento Jazz. Ha frequentato spesso i nostri Festival dove era prodigo di consigli ai più giovani appunto.
I giovani non tradiscono mai, infatti, solo per citare alcuni fatti, i Mister Jazz 2013 sono arrivati terzi alla Competizione Internazionale di Pianisti Jazz del Festival di Montreux, quelli del 2014 si sono classificati secondi al concorso nazionale, riservato ai jazzisti, del Conservatorio di Santa Cecilia, mentre i Mister Jazz 2015 hanno intanto vinto il concorso Fano Jazz che li vedrà poi esibirsi a Siena Jazz ed in altri palcoscenici prestigiosi.
I Mister Jazz 2015 sono i Fuel Trio composto da: Giovanni Benvenuti, sax tenore; Fabio Tuminelli, contrabbasso, Andrea Grillini, batteria; accompagnati, straordinariamente, in questa serata da Francesco Pierantoni, trombone, recentemente in tournee con Jovanotti.
Lunedì 28 settembre 2015
alle ore 21.30
presso Tenuta Melloni, sulla Via Emilia, 78
Anzola Penta Rei, Quintetto classico in concerto.
Con questo inserimento nel festival Jazz, vogliamo porre l’attenzione anche sui giovani musicisti classici anche se a loro spesso dico, per farli simpaticamente arrabbiare, che la musica classica degli anni 3.000 sarà il Jazz! Scherzi a parte, la musica classica la rappresenta questo quintetto, Penta Rei, composto da Marco Bucchi, corno; Francesco Ciarmatori, oboe; Alessandro Ancarani, fagotto; Susanna Cocchi, flauto; Mario Brucato, clarinetto; tutti componenti dell’orchestra Senzaspine, con già esperienze europee e partecipanti anche ad altri progetti. Molti di loro sono laureati col massimo dei voti con lode e spesso si sono esibiti anche come solisti nelle orchestre Donizetti, Filarmonici di Mozart, Accademia Nazionale Santa Cecilia.
Sabato 31 ottobre 2015
alle ore 21.30
sala Polivalente in piazza Giovanni XXIII
concerto di Joe Locke
uno dei più grandi esperti del vibrafono, se non il più grande, e certamente fra i più acclamati nel mondo. Detentore dei Golden Ear Award, JJA Award, Hot Houise NYC Jazz Awards oltre che essere nominato Mallet Player of Thje Year dalla Jazz Journalists Association.È socio onorario dell’Academy Music of London. Insegnante ed educatore presso conservatori e università statunitensi ed europee, vanta una pregiatissima discografia ed una lista di collaborazioni pressochè infinita.Racconta che gli inizi per lui sono stati in strada dove suonava appunto il vibrafono, sperando che qualcuno lo potesse notare.
Workshop: il vibrafono questo sconosciuto, condotto da Joe Locke; dalle 16.30 alle 19.00, nella Sala polivalente della Biblioteca comunale (ad iscrizione obbligatoria); Locke sarà assistito dal traduttore simultaneo Marcello Molinari che lo assiste anche alla batteria,mentre al contrabbasso è coadiuvato da Giannicola Spezzigu ed al pianoforte da Claudio Vignali.
I concerti sono a ingresso libero.
Tutti i workshop, a iscrizione obbligatoria, sono gratuiti e aperti a tutti i giovani musicisti - fino a 29 anni - della Città metropolitana di Bologna. Per gli adulti è prevista una quota di iscrizione di 10 Euro.
Per info e iscrizioni:
Biblioteca Comunale di Anzola 051.650.22.22/23/25
info: Gabriele Molinari 3471292667•3392940861 gabrielemolinari@tiscali.it
Biblioteca 051.650.22.22/23/25 • biblioteca@comune.anzoladellemilia.bo.it
in apertura The Doormen
The Computers iniziano come band punk’n’roll in stile The Hives e presto si esibiscono in tutta Europa. I loro spettacolari show pieni di energia e passione rock’n’roll attirano l’attenzione dei Die Toten Hosen, che li invitano ad aprire i loro concerti in Germania e in particolare la data finale del tour allo Esprit Stadium di Dusseldorf, davanti a cinquantamila fan.
Oltre all’album di esordio “This Is The Computers” (One Little Indian, 2011), la band ha all’attivo “Love Triangles, Hate Squares” (One Little Indian, 2013), prodotto da Mark Neill (già produttore per i Black Keys), mostra una nuova evoluzione nel sound della band che si indirizza verso sonorità più melodiche.
Il duo di Providence (Rhodes Island), formato da Brian Chippendale e Brian Gibson, a tre anni dall’EP ‘Oblivion Hunter’ e a ben sei dall’ultimo lavoro ‘Earthly Delights’, è tornato il 23 marzo con il nuovo ‘Fantasy Empire’, uscito via Thrill Jockey (linkiamo a fondo pagina il video realizzato dal disegnatore Lale Westvind).
Attivi dal 1994, dal vivo presentano sempre serate alquanto insolite: non suonano sul palco, ma sul pavimento (la cosiddetta “guerrilla gig”) indossando strane maschere e facendo creare agli spettatori un piccolo cerchio intorno a loro. La miglior definizione al loro sound si è avuta quando mentre i Lightning Bolt furono chiamati a suonare a mezzogiorno al All Tomorrow’s Parties del 2004, Steve Albini commentò il loro show come “la migliore sveglia che abbia mai avuto”.
Bologna Jazz Festival
Con il trampolino della Brainfeeder di Flying Lotus, che ha pubblicato ‘The Epic’, un album di debutto monumentale in un triplo cd, Kamasi Washington è l’artista black del 2015, colui che sta riportando il jazz ‘moderno’ tra le nuove generazioni, conquistando pubblico e critica in tutto il mondo.
Musicista per Kendrick Lamar, Raphael Saadiq e Snoop Dogg, questo giovane musicista losangelino ha prodotto un disco che guarda al passato glorioso di artisti del calibro di Roland Kirk, Pharoah Sanders, Sun Ra e John Coltrane, con un approccio pop e non elitario, più al cuore e meno ai (falsi) dogmi istituzionali della musica afroamericana. Nella sua band figurano autentici fuoriclasse della scena west coast, come Thundercat, Cameron Graves e Ryan Porter, fra gli altri.
Epic Rap Battles of History porterà la propria miscela ad alta energia di musica e comicità per la prima volta dal vivo in Europa! Lo show prevede l’esibizione delle battaglie rap più popolari della webserie eseguite dal vivo con DJ e live band, sketch improvvisati e interazioni con il pubblico, che di fatto diventerà parte dello spettacolo.
concerto
Lo Stato Sociale chiuderà il tour del secondo apprezzatissimo album “L’Italia Peggiore” con una grande festa, nella sua città, in un luogo simbolo per Bologna come il Paladozza. L'evento è pensato come uno show unico, con ospiti illustri atti ad impreziosire ancora di più la scaletta e in grado di richiamare pubblico da tutta Italia rappresentando per Bologna l’occasione di celebrare la band e rivendicarne la paternità.
Per i 4400 spettatori sarà inoltre l'occasione di entrare a far parte di un film documentario con la regia di Paolo Santamaria e la produzione di Muse-X. L’evento è organizzato da Locomotiv Club ed Antenna Music Factory con il patrocinio del Comune di Bologna, in collaborazione con Garrincha Dischi.
Gli ospiti della serata saranno: The Bluebeaters, Brunori Sas, Tre Allegri Ragazzi Morti, 99Posse, Altre di B, L'orso e COSTA!.
Paolo Rossi parteciperà all'evento con un video inedito creato ad hoc per l'occasione.
Quando a Pokey Lafarge – classe 1983! – cadde il primo dentino da latte, invece del classico dollarone la fatina gli lasciò sotto il cuscino un paio di 78 giri di Bill Monroe e Skip James; quando successe al secondo, ci infilò una vecchia chitarra acustica. Poi toccò a un vecchio romanzo di John Steinbeck. Oggi Pokey vanta una dentatura fenomenale e uno splendido talento per la musica tradizionale americana. Le sue canzoni hanno il sapore della focaccine di mais cotte nel forno di casa, il colore di un tramonto ammirato dal portico di una fattoria del Tennessee e il calore di un sorso di liquore di contrabbando buttato giù al mattino presto. E la fatina dei dentini, chiederete voi? Siamo certi che la potrete incontrare sulla pista da ballo ogni volta che Pokey Lafarge salirà sul palco!
Appena concluso con grande successo il tour unplugged europeo, con un concerto sold out anche a Milano, Ryan Bingham annuncia il suo ritorno live in versione full band con tre nuovi appuntamenti In italia previsti per il prossimo autunno: martedì 6 ottobre 2015 al Teatro Quirinetta di Roma, mercoledì 7 ottobre al Locomotiv Club di Bologna e giovedì 8 ottobre al Bloom di Mezzago (MB). I biglietti dei tre show saranno disponibili sul circuito Ticketone a partire dalle ore 10 di mercoledì 18 febbraio.
Bingham, originario del profondo Sud degli States, riceve in regalo la sua prima chitarra all’età di 16 anni e ben presto inizia ad esibirsi nei locali di Fort Worth, Texas. Dopo due EP autoprodotti viene notato dalla Lost Highway Records, che lo mette sotto contratto e pubblica il suo primo vero album insieme ai The Dead Horses, “Mescalito” (2007), prodotto dall’ex chitarrista dei Black Crowes Marc Ford, con cui il cantautore e la sua band collaborano anche per il successivo “Roadhouse Sun” (Lost Highway Records, 2009).
I Melvins si sono formati a Montessano, Washington, nel 1983 da Roger Osborne (per tutti King Buzzo), Matt Lukin e Mike Dillard. Lukin e Dillard in seguito hanno lasciato la band e il batterista Dale Crover si è aggiunto poco dopo. Da allora Osborne e Crover sono i pilastri dei Melvins in tutti i 30 anni di metamorfosi!
Ad oggi la band ha pubblicato ben 27 album in studio, numerosi album dal vivo, e una marea di singoli e EP. In questi anni i Melvins hanno collaborato con Jello Biafra, Lustmord e Fantomas ed hanno girato il mondo più volte (nota a margine: la band si è trovata sia a Christchurch che a Tokyo per i rispettivi terremoti).
Con la pubblicazione di (A) Senile Animal nel 2006, i Melvins si sono trasformati in un quartetto, essenzialmente annettendo Jared Warren e Coady Willis dei Big Business.
I Melvins, già noti per il loro mix potentissimo di punk-meets-metal (e spesso indicati da un assortimento di etichette tra cui aludge e grunge), sono divenuti in questa formazione più potenti e più forti che mai portando la band ad un livello di grande popolarità e alla pubblicazione di 3 LP. E a questo punto sempre lontani da qualsiasi forma di autocompiacimento, Buzz e Dale decidono di dare vita alla nuova formazione Melvins Lite, che vede Buzz Osborne alla chitarra e voce, Dale Crover alla batteria e Trevor Dunn al basso, e che li vede collaborare con JD Pinkus e Paul Leary rispettivamente chitarrista e batterista dei Butthole Surfers per la realizzazione dell’ultimo album Hold It In, accolto molto positivamente da pubblico e critica e che finalmente potremo ascoltare live!
programma
Palazzo Re EnzoroBOt KIDS
Salone Re Enzo
Once Upon A Time ore 16.00
To play is to play! ore 17.00
Coderjojo4roBOt ore 17.00
MUSICA
Sala degli Atti
Elita Soundsystem (IT) ore 18.00
Yakamoto Kotzuga (IT) ore 20.30
Rabit (UK) ore 21.30
En Roll (IT) ore 23.00
SCREENINGS
Salone del Podestà
LiveSoundtracks #2: Jaime Pantaleón ore 18.45
Salone del Podestà
Aaron Coultate (UK) ore 19.30
Prefuse 73 (US) ore 20.00
Clap! Clap! (IT) ore 21.00
Nozinja (ZA) ore 22.00
Dj Khalab (IT) ore 23.00
AV
Sala Re Enzo
curatorial
Caterina Barbieri (IT) ore 20.45
BORA - video by Yuri Ancarani - live score by Samuel Kerridge (IT/UK) ore 21.30
call4roBOt
Spinning The Planet (2013) by IOCOSE (IT/UK) ore 19.30
Panorama by Gianluca Abbate (IT) ore 19.35
A I O N by Francesco Gagliardi / Rocco Natale (IT) ore 19.45
Mirror Neurons by Fabio Perletta / France Jobin / xx+xy visual (IT) ore 20.15
A/V Live by Mogano w/ Fax (IT/DE) ore 22.30
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festival
INSTALLAZIONI
PALAZZO RE ENZO - CAPPELLA di S. MARIA dei CARCERATI (Tremlett)
One church one column by Luca Pozzi (IT)
PALAZZO RE ENZO
Rhizome by Boris Labbé (FR)
MUSEO E BIBLIOTECA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA DI BOLOGNA
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole by Irene Fenara (IT)
LOFT KINODROMO
Văcŭus by Htcos (IT)
FONDAZIONE COLLEGIO ARTISTICO VENTUROLI
Continuum by Cinzia Campolese | IF (IT/FR)
DYNAMO
Microbioma by Virginia Eleuteri Serpieri & Gianluca Abbate (IT)
Una piedra negra by Mateo Amaral (AR)
Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR)
Panorama by Gianluca Abbate (IT)
TALK
Sala Tassinari - Palazzo d’Accursio
XLR8 - Valerio Mattioli (IT) ore 16.00
Promozione culturale e e marketing territoriale - IMQF (IT) ore 18.00
MAPPING
Facciata di Palazzo Re Enzo
Terra di Tutti Art live set by TTAF 015 (IT) ore 21.30
X powered by Ducati (IT) ore 22.00
Terra di Tutti Art live set by TTAF 015 (IT) ore 22.30
MUSICA
Main Stage
Suz (IT) ore 22.00
Holly Herndon presents expanded (US) ore 23.00
Siriusmodeselektor (DE) ore 00.00
Daphni b2b Floating Points (CA/UK) ore 01.15
Tiga (CA) ore 03.30
Trentemøller (DK) ore 04.30
RBMA Stage
Panoram (IT) ore 22.00
DÂm-Funk (US) ore 22.50
Nathan Fake (UK) ore 00.00
John Talabot (ES) ore 01.00
Clark (UK) ore 02.30
The Martinez Brothers (US) ore 03.30
Lory D (IT) ore 05.00
Outdoor Stage
Marco Shuttle (IT) ore 23.00
Wsr (IT) ore 01.30
Prostitutes (US) ore 02.30
Helena Hauff ore (DE) 03.30
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festiva
unica data italiana
Gli ESG sono un gruppo newyorkese no wave nato nei primi anni 80. Gli ESG hanno influenzato molti generi musicali tra cui hip hop, post-punk, disco e dance punk. La band originariamente era formata da le sorelle Scroggins, Renee (voce), Valerie (percussioni), Deborah (basso) e Marie (conga, voce) e l’amico Tito Libran (conga. voce). La musica degli ESG è concentrata su poliritmi. Il loro primo EP omonimo, prodotto da Martin Hannett, conosciuto per aver prodotto gran parte della discogafia dei Joy Division, usci nel 1981. Nel 1983 usci il loro primo album, Come Away with ESG. I lavori del gruppo raggiunsero la popolarità poiché molti artisti hip-hop campionarono i loro brani.
programma
Palazzo Re EnzoMUSICA
Sala degli Atti
Corrado Bucci (IT) ore 18.00
Capibara (IT) ore 20.30
Godblesscomputers (IT) ore 21.30
Populous (IT) ore 22.30
SCREENINGS
Salone del Podestà
LiveSoundtracks#1: Lena Willikens (DE) ore 18.45
MUSICA
Salone del Podestà
Neunau (IT) ore 20.00
Powell (UK) ore 21.00
Koreless (UK) ore 22.00
Philipp Gorbachev (RU) ore 23.00
AV
Sala Re Enzo
curatorial
Ljos by fuse* (IT) ore 20.00
Mørkeblå live AV - visual by Sara Scanderebech (IT) ore 21.45
call4roBOt
Particle Man by Glenn Marshall (UK) ore 18.30
S come Nuvola by {movimentomilc} (IT) ore 18.35
Work in progress by Venkata Shivkumar Kappala (IN) ore 18.40
Black Friday + Iraq by Carrie Elston Tunick (US) ore 18.45
Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR) ore 19.00
Panorama by Gianluca Abbate (IT) ore 19.15
Spinning The Planet (2013) by IOCOSE (IT/UK) ore 19.25
Evil Twin live (IT) ore 20.30
Junkfood 4tet / Carlotta Piccinini LIVE AV (IT) ore 21.15
MAPPING
Facciata di Palazzo Re Enzo
IRIDESK 3.X by Deltaprocess (IT) ore 21.30
X powered by Ducati (IT) ore 22.00
IRIDESK 3.X by Deltaprocess (IT) ore 22.30
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festival
WORKSHOP
Sala Re Enzo
POLYTIK by Dirty Electronics with Jack Featherstone (UK) ore 19.30
INSTALLAZIONI
PALAZZO RE ENZO - CAPPELLA di S. MARIA dei CARCERATI (Tremlett)
One church one column by Luca Pozzi (IT)
PALAZZO RE ENZO
Rhizome by Boris Labbé (FR)
MUSEO E BIBLIOTECA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA DI BOLOGNA
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole by Irene Fenara (IT)
LOFT KINODROMO
Văcŭus by Htcos (IT)
FONDAZIONE COLLEGIO ARTISTICO VENTUROLI
Continuum by Cinzia Campolese | IF (IT/FR)
DYNAMO
Microbioma by Virginia Eleuteri Serpieri & Gianluca Abbate (IT)
Una piedra negra by Mateo Amaral (AR)
Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR)
Panorama by Gianluca Abbate (IT)
TALK
Sala Tassinari - Palazzo d’Accursio
Big data on live event - Umbel (US), Glownet (UK), Telecom (IT) e IConsulting (IT) ore 16.00
WORKSHOP
Sala Tassinari - Palazzo d’Accursio
Produzione audio by Backine, ore 18.00
MUSICA
Main stage
Stromboli (IT) ore 23.00
Blanck Mass (UK) ore 23.30
J.e.t.s. (US) ore 00.30
Squarepusher (UK) ore 01.30
Ben Ufo b2b Jackmaster (UK) ore 02.30
Nina Kraviz (RU) ore 04.30
RBMA stage
Bienoise (IT) ore 23.00
Lee Gamble (UK) ore 00.00
Sherwood & Pinch (UK) ore 01.00
Evian Christ (UK) ore 02.00
The Bug (UK) ore 03.00
Levon Vincent (US) ore 04.00
Outdoor stage
Opium Hum (DE) ore 23.30
Alessandro Cortini (IT) ore 01.00
Lena Willikens (UK) ore 02.00
Powell (UK) ore 03.30
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festiva
Jim Adkins, frontman dei Jimmy Eat World, annuncia il suo arrivo in Italia con un nuovo lavoro solista a cui sta attualmente lavorando ai Conway Studios di Hollywood, California, insieme a Ryan Perez-Daple. Cantautore e chitarrista della Virginia, Jim Adkins ha vinto numerosi premi grazie alle sue capacità di songwriting. Il brano Wind Dancing si è aggiudicato il secondo posto nella Billboard Song Contest Awards del 2009 ed è stato inserito nella Billboard Annual Song Contest cd volume II. Wind Dancing è stato anche selezionato tra più di 50.000 canzoni da inserire nella Best Songs You've Never Heard Volume I, che è stato distribuito a più di 250.000 appassionati di musica. Ha anche vinto otto premi V.O.C.A.L. (Virginia Organization of Composers and Lyricist). Dopo il debutto nel 1998 con Just Chillin, nel 2000 esce Straight Ahead. Il singolo Watching You Smile ha ricevuto una menzione d'onore nella Billboard Song Contest Making the top 500. Nel 2001 Jim Adkins firma con la Positive Music Records e registra un nuovo album intitolato Turning Point. Prodotto da Ken Navarro, l’album contiene alcuni pezzi tratti dai suoi primi due dischi e quattro nuove composizioni.
programma
Palazzo Re EnzoMUSICA
Sala degli Atti
Edo (IT) ore 18.00
Lorenzo Montanà (IT) ore 20.00
Kepler (IT) ore 21.00
Primitive Art (IT) ore 22.00
Chevel (IT) ore 23.00
Salone del Podestà
Nas1 (IT) ore 19.00
Snow In Mexico (IT) ore 20.00
Flako (CL) ore 21.00
Seven Davis Jr. (US) ore 22.00
Memoryman aka Uovo (IT) ore 23.00
AV
Sala Re Enzo
curatorial
Ljos by fuse* (IT) ore 21.15
Toa Mata band (IT) ore 22.15
call4roBOt
Particle Man by Glenn Marshall (UK) ore 19.30
S come Nuvola by {movimentomilc} (IT) ore 19.35
Work in progress by Venkata Shivkumar Kappala (IN) ore 19.40
Black Friday + Iraq by Carrie Elston Tunick (US) ore 19.45
Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR) ore 20.00
Panorama by Gianluca Abbate (IT) ore 20.15
Spinning The Planet (2013) by IOCOSE (IT/UK) ore 20.25
Erratum Musical by Paolo Tarsi / Fauve! Gegen A Rhino (IT) ore 20.30
Dadaloop by Francesca Frini (IT) ore 21.00
Self-luminous 2 – Unbalance by Yen Tzu Chang (TW) ore 21.45
MAPPING
Facciata di Palazzo Re Enzo
Elastic Tension by ROOF videodesign (IT/DK) ore 21.30
X powered by Ducati (IT) 22.00
Elastic Tension by ROOF videodesign (IT/DK) ore 22.30
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festival
INSTALLAZIONI
PALAZZO RE ENZO - CAPPELLA di S. MARIA dei CARCERATI (Tremlett)
One church one column by Luca Pozzi (IT)
PALAZZO RE ENZO
Rhizome by Boris Labbé (FR)
MUSEO E BIBLIOTECA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA DI BOLOGNA
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole by Irene Fenara (IT)
LOFT KINODROMO
Văcŭus by Htcos (IT)
FONDAZIONE COLLEGIO ARTISTICO VENTUROLI
Continuum by Cinzia Campolese | IF (IT/FR)
DYNAMO
Microbioma by Virginia Eleuteri Serpieri & Gianluca Abbate (IT)
Una piedra negra by Mateo Amaral (AR)
Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR)
Panorama by Gianluca Abbate (IT)
WORKSHOP
Serre dei Giardini Margherita
POLYTIK by Dirty Electronics with Jack Featherstone (UK) 10.00 - 17.00
Sala Tassinari - Palazzo d’Accursio
NodeSchool: Interactive 3D con WebGL e ThreeJS by NodeSchool Italy (IT) ore 18.00
programma
Palazzo Re EnzoSCREENINGS
Salone del Podestà
Waiting for the Gods by Natalie Welsh and Alessandro Bertelle, prod. Fabrica (CH) ore 19
Industrial Soundtrack for the Urban Decay by Amélie Ravalec and Travis Collins, prod. Les Films Du Garage (FR) ore 19.10
onedotzero_select by onedotzero (UK) ore 20.00
Jozef Van Wissem (NL) ore 21.15
MUSICA
Salone del Podestà
Lawrence English (AU) ore 22.00
Biosphere (NO) ore 23.00
DEEP ORCHESTRA performing throughout the all festival
INSTALLAZIONI
PALAZZO RE ENZO - CAPPELLA di S. MARIA dei CARCERATI (Tremlett)
One church one column by Luca Pozzi (IT)
MUSEO E BIBLIOTECA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA DI BOLOGNA
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole by Irene Fenara (IT)
LOFT KINODROMO
Văcŭus by Htcos (IT)
FONDAZIONE COLLEGIO ARTISTICO VENTUROLI
Continuum by Cinzia Campolese | IF (IT/FR)
DYNAMO Microbioma by Virginia Eleuteri Serpieri & Gianluca Abbate (IT) Una piedra negra by Mateo Amaral (AR) Contingent Cartographies, Fluid Identities by Alice Dalgalarrondo (BR) Panorama by Gianluca Abbate (IT)
WORKSHOP
Serre dei Giardini Margherita
POLYTIK by Dirty Electronics with Jack Featherstone (UK) ore 10.00 - 17.00
roBOt 08 preview | SOLD OUT
“Soundtracks Live”. Un live set molto speciale: le sue creazioni per cinema e teatro. In modo da far risplendere anche i prismi più preziosi e nascosti della sua musica.
Sono mille i prismi del mondo creativo di Apparat. Sono mille, e sono preziosi. Ci sono artisti che costruiscono la propria carriera su un paio di hit, e vivono poi di rendita su quelle, ripetendo più o meno la formula. E poi invece ci sono le persone come Sascha Ring, che conoscono meravigliosamente bene il linguaggio della club culture, certo, ma amano anche quello del post rock, delle costruzioni melodiche e armoniche sofisticate, delle orchestrazioni taglienti ed evocative. Ecco: soprattutto queste ultime raccontano di una profondità “cinematica”, nella sua musica, che nello specialissimo live set in arrivo a roBOt Festival risplende come non mai.
(Italia/2015) di Francesca Archibugi (94')
con Alessandro Gassman, Luigi Lo Cascio, Valeria Golino
Inizia come pièce boulevardier di De la Patellière e Delaporte che diventa poi l'amabile A cena fra amici, ed ora la versione della Archibugi (Il nome del figlio) che, nei suoi amati interni di famiglie che si sbranano, la traduce in una commedia intelligente di antropologia culturale made in Italy. A cena, fra amici, padroni di casa tipo 'che tempo progressista che fa' con 5.500 libri e due piccini, invitano il cognato immobiliarista, tipo son centrodestra, con moglie incinta e letterata naïf. Più un amico single e jolly che tutti pensano gay per la pelle tirata.
Benedetto da Paolo Virzì, che delle due culture ha fatto la sua bandiera espressiva, il film pattina veloce tra la mini recherche di ex ragazzi e peccati veniali e mortali di oggi. Litigano sul nome da dare al bebè: magari Benito (Adolfo in originale) anche se la famiglia è rinomatamente ebrea. Le leggi razziali? Vabbè. In libera uscita con flash back al mare, la commedia vive la natura teatrale con una macchina da presa mobile e spregiudicata nel curiosare nella psico somatologia di personaggi che conosciamo bene, nel giro dell'oca della sociologia italiana.
Tutto è in mano ad attori di gran classe, che mettono il paletto sui caratteri: Gassmann jr. è cialtrone da sorpasso, Lo Cascio un bravissimo intellettuale finto umile (non andrà mai da Fazio), la Golino non sa se uscire dal silenzio o meno, Papaleo si gusta la scena madre nel senso vero del termine. Ma quella per cui tifiamo è Micaela Ramazzotti, finta scrittrice, bravissima e straricca di sfumature. L'unica che vorremmo davvero avere a cena. (Maurizio Porro)
La proiezione fa parte di Accadde domani, rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna
Precede Maestri dell'animazione: Omaggio a Bruno Buzzetto: UNA VITA IN SCATOLA (1967)
(Italia-Francia/2014) di Gabriele Salvatores (100')
con Valeria Golino, Ludovico Girardello
Vittima di bullismo, Michele si rifugia nel mondo dei supereroi finché scopre di possedere lui stesso un super potere, l'invisibilità: inizia così la più grande avventura della sua vita. L'ultimo film di Salvatores è un avvincente fantasy, e insieme una riflessione sull'adolescenza "uno dei periodi più difficili nella vita di un essere umano, in cui ti guardi allo specchio e non ti riconosci, senti che dentro di te sta nascendo un potere (un super potere?) che non sai come usare" (Gabriele Salvatores).
Fantastico. Dai 12 anni in su
(Italia/2014) di Edoardo Leo (115')
con Edoardo Leo, Luca Argentero, Claudio Amendola
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti e in fuga dalla città e dalle proprie vite, che da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell'impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio, un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa, una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. A ostacolare il loro sogno arriverà Vito, un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi a un sopruso in maniera rocambolesca e lo faranno dando vita a un'imprevista, sconclusionata e tragicomica avventura.
Non è un caso che negli ultimi anni il cinema italiano abbia spostato sempre di più l'obettivo sui temi legati all'occupazione. Più degli amori romantici, spesso scontati e ripetitivi, funziona la commedia che gioca con la realtà. E la realtà, sempre più spesso, parla di invenzioni, acrobazie, bugie per guadagnarsi da vivere. (...) Come in 'Smetto quando voglio' di Sydney Sibilia, 'Noi e la Giulia' (girato tutto «in sequenza») mette il dito in problemi cardine della società italiana contemporanea, disoccupazione, mestieri precari, criminalità organizzata, ma lo fa unendo ritmo, profondità leggerezza (...).
Fulvia Caprara, 'La Stampa'
Nomination ai David Di Donatello 2015 per la migliore sceneggiatura
Precede Maestri dell'animazione: Omaggio a Bruno Buzzetto: IL SIGNOR ROSSI AL SAFARI FOTOGRAFICO (1971)