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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 50 min 49 sec fa

Roberto Parmeggiani dirige il Concerto finale del concorso di composizione

Lun, 09/25/2017 - 13:01

Premio Nazionale delle Arti 2016/2017 | Bologna Modern 2017

La voce e i nuovi compositori al centro dell'attenzione. La musica di domani: Dario Peluso, Daniele Bertoldin, Giorgio Astrei, i tre giovani autori, vincitori del Premio Nazionale per le Arti, ci guidano alla scoperta di nuove prospettive della vocalità.

Roberto Parmeggiani, direttore 
Ensemble di musica contemporanea e Coro del Conservatorio G. B. Martini di Bologna
Composizioni premiate: “Poesia cioè natura” di Dario Peluso, “Con rochi fiori in mano” di Daniele Bertoldin, “Vieniconrochifioriinmano” di Giorgio Astrei 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Enrico IV

Lun, 09/25/2017 - 12:51

Carlo Cecchi

di LUIGI PIRANDELLO
regia CARLO CECCHI

Carlo Cecchi torna a Pirandello dopo i memorabili allestimenti di L’Uomo, la bestia e la virtù (portato in scena nel 1976 con innumerevoli riprese fino alla edizione televisiva del 1991) e Sei personaggi in cerca d’autore (quattro stagioni di tournée teatrale in Italia e all’estero dal 2001 al 2005). Questa volta la scelta è caduta su Enrico IV, uno dei testi più noti e rappresentati del drammaturgo siciliano: una pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica. L’opera porta in scena i grandi temi della maschera, dell’identità, della follia e del rapporto tra finzione e realtà. È un rapporto ambivalente quello di Cecchi con Pirandello di cui dice: “Con Pirandello ho un rapporto doppio: lo considero, come tutti, il più grande autore italiano. E anche il più insopportabile. (…) Ma Pirandello è un punto focale, un nodo centrale nella tradizione del teatro italiano e va affrontato col rispetto che gli si deve”.La critica, nell’applaudire Cecchi regista e interprete nelle due messe in scena pirandelliane, ha sottolineato come la modernità, la freschezza e l’essenzialità siano caratteristiche fondamentali del suo teatro e come Cecchi sia capace di creare spettacoli acuti e sorprendentemente ironici, di folgorante semplicità.

Serendipity

Lun, 09/25/2017 - 12:47

Memorie di una donna difettosa | di e con SERENA DANDINI

con GERMANA PASQUERO
e con DJ DIMITRI CEBOTARI

Serena Dandini approda a teatro con un’opera buffa che mescola il reading alla musica, “disturbata” dagli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con l’implacabile Legge Fornero che ha già rigettato milioni di inconsapevoli italiani. Una serata atipica, più che altro un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese.

Daniel Smith

Lun, 09/25/2017 - 12:46

Con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna | Bologna Modern 2017

La stagione sinfonica del Comunale incontra Bologna Modern: i cent’anni della rivoluzione russa celebrati con la sinfonia “anno 1917” di Šostakovičin programma due capolavori di Messiaen e Lutosławski.

Interpreti:

Daniel Smith, direttore
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Programma:
Olivier Messiaen, Les offrandes oubliées
Witold Lutosławski, Concerto for Orchestra
Dmitrij Šostakovič, Sinfonia n. 12 in re minore op.112 (L’anno 1917)

Sono passati cent'anni da quando il regime zarista di Nicola II crollò a causa dell’ondata rivoluzionaria russa: ed è questo il momento storico che ha ispirato Dmitrij Šostakovič per la sua Sinfonia n. 12 in Re minore, in programma venerdì 20 ottobre alle 20.30 al Teatro Comunale con il direttore australiano Daniel Smith sul podio dell'Orchestra del teatro felsineo. La Sinfonia, dal titolo “L’anno 1917”, celebra appunto l’inizio di quel percorso politico e sociale che porta nel 1922 alla fondazione dell’URSS; composta fra il 1960 e il 1961 ed eseguita, dopo un primo glorioso debutto a Leningrado, per il ventiduesimo congresso del Partito Comunista a Mosca, è una delle opere celebrative che Šostakovič dedica all’Unione Sovietica. Smith, vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Concorso di direzione d’orchestra “Lutosławski", proprio del compositore polacco propone a Bologna il Concerto per orchestra, creazione del 1954, eseguita per la prima volta dall’Orchestra Filarmonica di Varsavia e ricca di riferimenti popolari. Nella Polonia stalinista, Witold Lutosławski non poté seguire il filone imperante delle avanguardie sperimentaliste e si dedicò ad una musica che non incontrasse le resistenze del regime. In questo contesto si inserisce il Concerto per orchestra, articolato in tre movimenti che rimandano – con le loro indicazioni “Intrada”, “Capriccio notturno” e “Passacaglia” – ad una musica cristallizzata nel passato. Apre la serata Les Offrandes Oubliées, prima opera di Olivier Messiaen ad essere stata eseguita in pubblico, nella quale il compositore francese – che la compose nel 1930 a soli ventidue anni – cercò di trasmettere i contenuti spirituali ai quali si ispirava. Il concerto, che fa parte della Stagione Sinfonica del Comunale, si inserisce anche nel programma della seconda edizione di Bologna Modern – Festival per le musiche contemporanee e sarà registrato e trasmesso in differita da Radio3.

La cena perfetta

Lun, 09/25/2017 - 12:42

Daniela Morozzi, Blas Roca Rey

di SERGIO PIERATTINI
regia NICOLA PISTOIA
e con ARIELE VINCENTI, MONICA ROGLEDI
e con la partecipazione di NINI SALERNO

In una banlieue di Parigi, il “Girgenti”, piccolo ristorante dalla conduzione scalcinata e familiare, si prepara ad accogliere la quanto mai insperata visita di un ispettore della Guida Michelin. L’esuberante proprietario del locale siciliano, lo chef Salvatore, insieme alla moglie Caterina, alla socia Lucia e al cameriere rumeno Cristian, attendono con ansia l’avvenimento, che amplifica tutti i conflitti di una gestione a dir poco disastrosa. Gli acquisti maniacali e dispendiosi dello chef (uniti alla sua tendenza ad alzare spesso il gomito), i debiti, l’eccentricità del cameriere, l’eccessiva generosità di Salvatore e le continue lamentele della moglie, stanno portando il locale al disastro. Per questo cresce l’attesa per l’arrivo del critico gastronomico: tutto potrebbe cambiare con l’attribuzione della famosissime stelle Michelin, a patto però di realizzare una cena perfetta! Ma non tutto andrà come previsto…

spettacoli
venerdì 19 gennaio | ore 21
sabato 20 gennaio | ore 21
domenica 21 gennaio | ore 16

Romeo e Giulietta

Lun, 09/25/2017 - 12:40

Ballet company of Győr

BALLET COMPANY OF GYŐR
musiche SERGEJ PROKOFIEV
coreografia YURI VAMOS

Ancora grande danza al Teatro Duse di Bologna con un gioiello intramontabile del balletto classico, Romeo e Giulietta nella versione della Ballet company of Győr. Si tratta di un’opera incentrata su tre grandi temi: vita, amore e morte. Fu questo, nel 1997, il primo balletto creato da Youri Vàmos, coreografo noto in tutto il mondo, per il Ballett Deutsche Oper am Rhein. Vàmos disgiunge la tragica storia d’amore dal Rinascimento italiano per ambientarla negli anni Venti e Trenta, periodo nel quale Prokofiev aveva composto l’opera. L’assoluta gioia di vivere e l’umanità dei personaggi, spirito arguto, ritmo e passione, permeano l’intero balletto, inframmezzato da struggenti ed emozionanti scene d’amore. Il coreografo ha concepito questo balletto, prima di tutto, come la storia di due giovani che, a dispetto della loro età e ingenuità, seguono le loro passioni più profonde, incuranti delle conseguenze. Per esprimere tale potenza di sentimenti, i due interpreti principali, oltre che perfezione tecnica nella danza, devono mostrare in scena anche grandi doti attoriali.

Youri Vàmos è nato a Budapest dove ha compiuto gli studi di danza presso la Scuola del Balletto di Stato della sua città. Dopo un primo incarico come solista per l’Opera di Stato Ungherese, ottiene un contratto come primo solista alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Da allora, quasi tutta la sua carriera professionale si svolge nell’Europa di lingua tedesca. Conclusa la carriera di ballerino solista, lavora come direttore dei corpi di ballo dei teatri di Dortmund, Bonn e Basilea. Le sue coreografie si distinguono per la creatività, l’eccezionale senso drammaturgico e la grande musicalità. A dispetto di tutte le sue innovazioni, il coreografo ungherese rimane fedele al patrimonio classico, che dà fondamento alla sua arte. Nel 2001 Youri Vámos è nominato Professore onorario presso l’Accademia della Danza di Budapest. Nel 2007 è insignito dell’Ordine al Merito dello Stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia. Dal 2009 lavora come coreografo indipendente e numerose sono le sue creazioni per i più importanti teatri europei e nel mondo.

Il Canto di Natale

Lun, 09/25/2017 - 12:32

Fantateatro

Attori, cantanti e ballerini della Compagnia Fantateatro
scritto e diretto da Sandra Bertuzzi

Il canto di Natale, liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens, è un musical dinamico e coinvolgente in cui diversi linguaggi artistici come il teatro, la musica e la danza si mescolano in un unico turbinio di emozioni, proiettando lo spettatore in un’atmosfera natalizia poetica e divertente nello stesso tempo. Lo spettacolo racconta la storia di Scrooge, uomo d’affari, che pensa solo al successo, al denaro e al lavoro, a discapito della famiglia. La svolta della sua esistenza si ha proprio alla vigilia di Natale, quando rientrando a casa più arrabbiato del solito si trova di fronte tre fantasmi, che rappresentano il passato, il presente e il futuro. Quest’incontro cambierà il suo modo di provare i sentimenti e di relazionarsi con gli altri. Le musiche originali, scritte da musicisti di fama nazionale e internazionale come Piero Monterisi e Emanuele Brignola, regalano emozioni dal sapore moderno senza tradire quell’atmosfera magica del Natale che il racconto esige. L’originalissima messa in scena vede recitare insieme pupazzi e attori, secondo una tecnica sperimentata nei musical di Londra e Broadway e rielaborata appositamente da Fantateatro.

spettacoli
venerdì 05 gennaio | ore 20:30
sabato 06 gennaio | ore 17
domenica 07 gennaio | ore 17

La Bella Addormentata

Lun, 09/25/2017 - 12:29

Russian International Ballet

Principessa Aurora NADEZDA IVANOVA
Principe Desirè ALEXANDR TARASOV
Direzione artisitica OKSANA USACHEVA

La prestigiosa compagnia di danza classica diretta da Elik Melikov, consolida la sua presenza in Italia con una nuova tournée. Riconosciuta dal Dipartimento della Cultura della capitale russa, il Balletto di Mosca “La Classique” dimostra nella messa in scena de La Bella Addormentata il suo inscindibile legame con la tradizione. Alla corte di re Floristano si festeggia la nascita della principessa Aurora e l’assenza fra gli invitati della perfida maga Carabosse darà inizio a questa favola. Tra tutti i ballerini spicca la splendida Nadejda Ivanova, étoile affascinante per capacità interpretativa e padronanza tecnica.

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Sabbie mobili

Lun, 09/25/2017 - 12:22

Roberto Ciufoli, Gaspare, Max Pisu

Di Benvenuti, Aicardi, Formicola e Pistarino
regia Alessandro Benvenuti

Di ritorno da una serata in Svizzera, due comici di successo i cui rapporti sono ormai logori e vicini alla rottura si imbattono con il loro Cessna in una strana nube nera che li farà precipitare in un luogo misterioso dove è possibile atterrare sui fili della luce “come le rondini”. Qui incontreranno una strana e singolare creatura spuntata fuori da un cactus che comincerà ad interessarsi a loro… Forse, proprio quando si è avuto tutto dalla vita, arriva un momento in cui si finisce per perdersi in quel troppo divenuto esagerato. E per ritrovarsi, a volte, è necessario perdere tutto ciò che si è ottenuto e svanire per un po’ in una sorta di niente esistenziale. È allora, quando di nuovo non si ha più nulla, quando non si è più da nessuna parte e i giorni hanno il sapore amaro della nostalgia, che si sente il bisogno di cercare la cosa più importante per ciascuno di noi: l’armonia, quel magico dono che ci permette di vivere coscientemente il bene e il male apprezzandone tutti i risvolti. Sabbie Mobili è una favola, un viaggio alla ricerca di se stessi. Alessandro Benvenuti

Repliche

29 dicembre | ore 21
30 dicembre | ore 21
31 dicembre | ore 16 e ore 21.45

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Bollicine

Lun, 09/25/2017 - 12:19

con l’Orchestra Senzaspine | concerto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno

Orchestra Senzaspine
Direttori M° Tommaso Ussardi e M° Matteo Parmeggiani

L’evento dal sapore viennese travolge il pubblico tra danze della tradizione, valzer sfavillanti, auguri e tante bollicine. L’appuntamento, andato negli anni sempre sold out, è ormai un ‘must’ per chi vuole salutare l’anno nuovo con un’iniezione di energia e fortuna. Al termine del concerto il tradizionale brindisi in teatro con tutta l’Orchestra.

spettacoli
mercoledì 27 dicembre | ore 21
giovedì 28 dicembre | ore 21

Lo Schiaccianoci

Lun, 09/25/2017 - 12:14

Balletto di Roma

coreografia MASSIMILIANO VOLPINI
musica PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ
scene e costumi ERIKA CARRETTA
light designer EMANUELE DE MARIA

Sulle note di Čajkovskij, Massimiliano Volpini propone un’originale versione del classico natalizio e invita lo spettatore a osservare la fiaba da una nuova prospettiva. Questa rilettura ribalta l’ambientazione originale, sostituendo alla ricca e festosa Casa Stahlbaum un’immaginaria periferia metropolitana: abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come invisibili scarti della città. Animati da sogni di vitalità e forza, i ragazzi di periferia non aspettano regali scintillanti da “Babbo Natale” Drosselmeyer, ma riconoscono in questo vecchio e misterioso barbone un benefattore di quartiere.

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Con Carmelo Bene

Lun, 09/25/2017 - 11:59

Serata in occasione degli 80 anni dalla nascita di Carmelo Bene | Bologna Modern 2017

"La voce-orchestra evocatrice di Carmelo Bene predomina sulla scena incontrastata. Non è più la voce che si mette a bisbigliare, o a gridare, o a martellare, secondo che esprima questa o quell'emozione, ma il bisbiglio stesso diventa una voce, il grido diventa una voce, mentre al contempo le emozioni corrispondenti (affetti) diventano modi, modi vocali".
Sono le parole con le quali il grande filosofo Gilles Deleuze definiva uno spettacolo unico, realizzato da un artista ormai leggendario, che per una sera torna a dominare la scena del Teatro Comunale.

Ore 20.30 – Incontro pubblico con Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacché, Rino Maenza, Nicola Sani 
Ore 21.30 – Proiezione del film Manfred (1979) 

Musiche di Robert Schumann 
Versione per concerto in forma di oratorio 
Interpreti: 
Piero Bellugi, direttore 
Carmelo Bene, regia e interprete principale 
Leone Magiera, maestro del coro 
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna 
Altri interpreti: 
Lydia Mancinelli, Astarte 
Anna Tammaro, soprano 
Sofia Mukhametova, contralto 
Dino Di Domenico, tenore 
Flavio Tasin, Bernardino Ferracchiato, Antonio Picciau, Armenio Santi, bassi 
In collaborazione con Rai Teche

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Tutti i colori del giallo. Letteratura, fiction e potere

Ven, 09/22/2017 - 14:22

Carlo Lucarelli • Maurizio De Giovanni • Marco Vichi

Coordina Marino Sinibaldi

Evento nell’ambito di Gramsci in giallo, tre incontri dedicati ad Antonio Gramsci, nell’anno dell’anniversario della sua morte. Nei Quaderni e nelle Lettere dal carcere Antonio Gramsci parla diffusamente delle differenze tra due grandi detective: Sherlock Holmes e Padre Brown, senza nascondere le sue simpatie per il secondo. Ed è proprio questo lo spunto iniziale di Gramsci in giallo, un ciclo di tre incontri con scrittori, saggisti, biblisti e attori in programma a Bologna, all’Oratorio di San Filippo Neri, lunedì 16, lunedì 23 e lunedì 30 ottobre alle 17.30.

“Sherlock Holmes è il poliziotto protestante che trova il bandolo di una matassa criminale partendo dall’esterno, basandosi sulla scienza, sul metodo sperimentale, sull’induzione. Padre Brown è il prete cattolico che, attraverso le raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e dal lavorio di casistica morale dei padri, pur senza trascurare la scienza e l’esperienza, ma basandosi specialmente sulla deduzione e sull’introspezione, batte Sherlock Holmes in pieno”.

Incontri organizzati da Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Fondazione Unipolis, Bottega Finzioni ed Edizioni Dehoniane.

Gramsci in giallo

Ven, 09/22/2017 - 14:22

 tre incontri dedicati ad Antonio Gramsci, nell’anno dell’anniversario della sua morte

Nei Quaderni e nelle Lettere dal carcere Antonio Gramsci parla diffusamente delle differenze tra due grandi detective: Sherlock Holmes e Padre Brown, senza nascondere le sue simpatie per il secondo. Ed è proprio questo lo spunto iniziale di Gramsci in giallo, un ciclo di tre incontri con scrittori, saggisti, biblisti e attori in programma a Bologna, all’Oratorio di San Filippo Neri, lunedì 16, lunedì 23 e lunedì 30 ottobre alle 17.30 (ingresso libero).

“Sherlock Holmes è il poliziotto protestante che trova il bandolo di una matassa criminale partendo dall’esterno, basandosi sulla scienza, sul metodo sperimentale, sull’induzione. Padre Brown è il prete cattolico che, attraverso le raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e dal lavorio di casistica morale dei padri, pur senza trascurare la scienza e l’esperienza, ma basandosi specialmente sulla deduzione e sull’introspezione, batte Sherlock Holmes in pieno”.

programma

16 ottobre h 17:30
Sherlock Holmes e Padre Brown. Due modi per scoprire il colpevole
Carlo Lucarelli • Jean-Louis Ska • Gian Mario Anselmi
Introduce Chiara Daniele
Coordina Paolo Di Paolo
Letture di Lino Guanciale

23 ottobre h 17:30
Brividi nazionalpopolari. Il romanzo giallo oggi
Marcello Fois • Alessandro Zaccuri
Proiezione del video Come ragiona Montalbano Andrea Camilleri conversa con Carlo Lucarelli

30 ottobre h 17:30
Tutti i colori del giallo. Letteratura, fiction e potere
Carlo Lucarelli • Maurizio De Giovanni • Marco Vichi
Coordina Marino Sinibaldi

Incontri organizzati da Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Fondazione Unipolis, Bottega Finzioni ed Edizioni Dehoniane.

L’Ispettore Drake e il delitto perfetto

Ven, 09/22/2017 - 14:13

Sergio Assisi

di David Tristram

traduzione Enrico Luttmann
con Luigi Di Fiore, Francesco Procopio, Fabrizio Sabatucci e Beatrice Gattai
musiche originali Louis Siciliano, Aluei - Edizioni musicali Gdm Music
scenografia Roberto Crea
costumi e grafica Mirjana Panowsky
disegno luci Francesco Adinolfi
aiuto regia Pino L'Abbate
adattamento e regia Sergio Assisi

L'ispettore Drake e il suo fido aiutante Plod affronteranno la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso e intricato delitto. Chi è il misterioso dottor Short? E perché ha sposato un facocero? È stato lui ad uccidere la sua quarta moglie o è stata la sua quarta moglie a uccidere lui? Che ci fa il Papa nel bosco? Ma soprattutto, perché c'è un lampione in salotto? Queste e tante altre sono le domande a cui l'ispettore, personaggio surreale al servizio di un thriller surreale, dovrà dare una risposta. "Protagonista della storia non è un «semplice» delitto da risolvere, ma il gioco complesso e matematico del teatro nel teatro, dell'abbattimento della quarta parete, della finzione che si mischia alla realtà" racconta Sergio Assisi.

Anima e Corpo. Vivir flamenco

Ven, 09/22/2017 - 14:11

con Gianna Raccagni, Lucia Capponi e Laura Baioni (FlamenQueVive)

con Juan Ogalla e Juan El Junco, Matias Lopez El Mati e José Salguero (voce), Oscar Lago e Alberto Rodriguez (chitarra)
coreografie Juan Ogalla, Juan El Junco e Gianna Raccagni
musiche Oscar Lago e Alberto Rodriguez
regia e direzione artistica Gianna Raccagni

Anima e Corpo. Vivir flamenco è l'ultimo spettacolo della compagnia FlamenQueVive in cui l'intangibile e il corporeo si fondono in un'alchimia perfetta fatta di gioia, dolore, amore e sofferenza. Con intensa fluidità ad alternarsi nel flamenco il cante, la chitarra e il baile. Quest'anno la compagnia si arricchisce di due ospiti d'eccezione: Juan Ogalla Martinez e Juan El Junco, storici primi ballerini della compagnia di Cristina Hojos. Nello spettacolo coreografie di gruppo si alterneranno a momenti più intimistici in cui i due artisti di fama internazionale interagiranno con grazia e sensualità con le talentuose ballerine.

Sogno di una notte di mezza estate

Ven, 09/22/2017 - 14:07

Stefano Fresi, Giorgio Pasotti, Violante Placido, Paolo Ruffini

di William Shakespeare

adattamento di Francesco Bellomo e Massimiliano Bruno 
con Claudia Tosoni, Dario Tacconelli, Rosario Petix, Zep Ragone, Maurizio Lops e Tiziana Scrocca
regia Massimiliano Bruno

Mito, fiaba e suggestioni contemporanee s'intrecciano continuamente senza soluzione di continuità all'interno di quest'originale versione del noto testo shakespeariano genialmente contaminato dalla fervida fantasia dell'adattamento. Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull'amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. "Quello che voglio da questo Sogno è tirare fuori la dimensione inconscia che Shakespeare suggeriva neanche troppo velatamente. Puntellare con l'acciaio la dimensione razionale imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti e rendere più libera possibile quella onirica, anarchica e grottesca. E così il nostro bosco sarà foresta, patria randagia di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone" scrive Massimiliano Brunodella sua regia.

Feriali ore 21,00
Domenica ore 18,00

Break the Tango

Ven, 09/22/2017 - 14:03

Break the rules

creatore e direttore artistico German Cornejo
con i primi ballerini German Cornejo e Gisela Galeassi
e con Nicolas Schell, Noelia Pizzo, Ezequiel Lopez, Camila Alegre, Edgar Luizaga e Pamela Pucheta (ballerini) e Henry Monsanto, Jonathan Anzalone, "Hill" Gil Adan Hernandez Candelas e "Issue" Kwangsuk Park (ballerini di break dance)e la band live composta da Gisela Lepio (voce), Ovidio Velazquez (piano), Luciano Bassi (chitarra/voce), Clemente Carrascal (bandoneon) e Jerónimo Izarrualde (batteria)
direttore musicale Ovidio Velazquez
scenografie Anna Wohlgemuth

Dopo aver letteralmente conquistato mezza Europa con una serie di sold out al Maag Halle di Zurigo, al Casino de Paris della Ville Lumière, all'Admiralspalast di Berlino e al Museumsquartier Halle E di Vienna, Break the Tango approda finalmente in Italia. Sul palco una spettacolare sfida tra balli dei sobborghi: da una parte la spericolata e sensuale eleganza del tango acrobatico, rappresentata ai suoi massimi livelli da artisti come i campioni del mondo German Cornejo e Gisela Galeassi, dall'altra i ballerini di break, con eccellenze provenienti da tutto il mondo, tra cui l'italiano Jonathan Anzalone. Il tutto, al ritmo di musica live.

Bukurosh mio nipote

Ven, 09/22/2017 - 13:57

Ovvero il ritorno dei suoceri Albanesi | Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi

di Gianni Clementi
con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà ed Elisabetta Clementi
regia Claudio Boccaccini

Dopo lo straordinario successo de I Suoceri Albanesi con una tournée di 200 repliche in tutta Italia, Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi in Bukurosh, mio nipote. Ovvero il ritorno dei suoceri Albanesi. Lucio, consigliere comunale progressista, Ginevra, chef in carriera di cucina molecolare, la loro figlia 17enne Camilla, Corrado, colonnello gay in pensione, Benedetta, titolare dell'erboristeria sotto casa, Igli, albanese titolare di una piccola ditta edile e Lushan, il suo giovane fratello, sono gli "eroi" della nuova commedia di Gianni Clementi che mette in piedi una divertita riflessione sulla nostra società e sui pregiudizi, i timori, le contraddizioni e le debolezze che la abitano.

Il Magico Zecchino d'oro

Ven, 09/22/2017 - 13:50

un musical per i suoi primi 60 anni

Una produzione Antoniano di Bologna, Fondazione Aida di Verona e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.
con 6 performer e i ballerini solisti del Corpo di ballo dell'Arena di Verona
drammaturgia Raffaele Latagliata e Pino Costalunga
scenografie Andrea Coppi
coreografie Elisa Cipriani e Luca Condello
arrangiamenti musicali Patrizio Maria D'Artista
regia Raffaele Latagliata

Il magico Zecchino d'Oro è il primo musical, realizzato in occasione del 60° anniversario dalla nascita della celebre kermesse televisiva, che si avvale per la propria colonna sonora di alcune delle canzoni più belle dello Zecchino d'oro. La trama, completamente originale, racconta la vicenda di Alice, una bambina un po' particolare e dalla spiccata fantasia, la quale, una sera, poco prima di addormentarsi, viene svegliata da un strano e singolare tintinnio. È, infatti, precipitato direttamente dalla luna proprio nella sua cameretta lo zecchino d'oro dai magici poteri con il quale l'Omino della luna è solito mandare durante la notte i sogni a tutti i bambini del mondo mentre dormono.

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