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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 33 min 37 sec fa

Circle

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(Italia/2016) di Valentina Monti (70'). Incontro con Valentina Monti

Uno dei recuperi più importanti di Home Movies, il fondo della famiglia Togni, è diventato un viaggio nella memoria collettiva filtrata attraverso quella di un amore, una famiglia, una dinastia: è Circle di Valentina Monti, prodotto da Kiné e RAI Cinema, una “favola al contrario”, come la definisce la sua autrice. Il film verrà presentato in anteprima nazionale al Cinema Lumière di Bologna il prossimo 7 dicembre, a chiusura dell’edizione 2016 di Archivio Aperto. Circle racconta l’amore tra un domatore di tigri e un’acrobata a cavallo. Lui è “chiuso in gabbia”, lei volteggia dall’alto del suo destriero. Lui è Darix Togni, lei Fiorenza Colombo, a sua volta discendente, come il più famoso Darix, di una famiglia di circensi (i Fratellini, dell’omonima scuola francese). La storia privata si allarga e getta il proprio sguardo su quattro decenni di storia italiana: sotto il tendone rosso, attraverso le memorie di Fiorenza, passiamo dall'epica del dopoguerra ai successi degli anni del boom economico, fino alla scomparsa del capostipite Darix nel ’76 e ai dubbi per la successione al trono. E mentre l’incanto del circo inizia a misurarsi con altre forme di intrattenimento e arte performativa sempre più tecnologiche e agguerrite, la famiglia, dopo avere elaborato il dolore per la scomparsa di Darix e la tragedia per la morte della figlia Danila, sperimenta una rinascita sotto i riflettori di Montecarlo, grazie alla guida di Livio e Davio. Darix Togni, va detto, fu non solo leggendario domatore (Milano gli ha testimoniato il suo affetto intitolandogli una via) e rappresentante di una delle più prestigiose famiglie circensi d’Italia. Intorno agli anni ‘50 sfiorò il cinema, prendendo parte tra gli altri a poeplum come Messalina di Carmine Gallone e Spartaco di Riccardo Freda, e a due film di Alessandro Blasetti, Fabiola ed Europa di Notte. Ma è lo sguardo di Fiorenza (che nei ricordi più tardi del documentario diventa “nonna Fiorenza”) a segnare gran parte del materiale che compone questo affresco di vita. Circle disegna una storia circolare, come il tendone del circo e le stagioni della vita, fatte di passaggi di testimone, cadute e rinascite. Valentina Monti ha diretto diversi documentari, tra cui Uganda Calling (Mestiere Cinema, 2007); Girls on the air (Fourlab, 2009), Silvio, One of us (Miramonte Film in co-production with ZDF/ARTE 2011). Attualmente è freelance e produce contenuti per MSF (Medicine sans Frontiers) e Al Jazeera. Circle è una co-produzione Kine e RAI CINEMA.

Incontro con Valentina Monti 

In collaborazione con Home Movies

Pat Garrett & Billy the Kid (Director’s Cut)

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(Pat Garrett & Billy the Kid, USA/1973) di Sam Peckinpah (122')

"Esistono due versioni del film. La prima, imposta dagli studios e la seconda, successiva, che riprende le indicazioni di montaggio del regista, ormai defunto. Entrambe hanno del miracoloso. Se esiste un film in grado di racchiudere in forma elegiaca una ballata per fuorilegge e outcast, reietti, apolidi senza patria, bene, è questo. E state certi che Peckinpah sapeva da che parte stare. Se poi le ballate le ha scritte Bob Dylan, cosa chiedere di più?". (Rinaldo Censi)

Masked and Anonymous

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(USA/2003) di Larry Charles (102')

Jack Fate, un cantante in declino, esce di prigione e partecipa a un concerto di beneficenza o presunta tale mentre il paese è sull'orlo della guerra civile. Bob Dylan è Fate ma è anche sceneggiatore con Larry Charles, talentuoso autore televisivo e futuro regista di Sacha Baron Coen qui al suo esordio cinematografico. Il cast include Jeff Bridges, Jessica Lange, Penélope Cruz, John Goodman, Mickey Rourke. Musiche di Dylan suonate da lui medesimo e da altri artisti, tra cui gli italiani De Gregori e Articolo 31.

La tela di Giuliano

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(Italia/2016) di Alessandro Amante (44'). Incontro con Alessandro Amante

Una storia di passione, coraggio, creatività. Quella del meccanico bolognese Giuliano Giunta che costruisce per quarantacinque anni una macchina d'epoca senza mai finirla né guidarla, per non accettare il fatto che sia pronta per essere venduta.

Renaldo e Clara

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(Renaldo and Clara, 1978) di Bob Dylan (235')

In questa monumentale chanson de gestes contemporanea, Dylan trasforma le oltre 400 ore di girato sulla sua tournée The Rolling Thunder Review in un poema audiovisivo onirico e lirico. I modi sono quelli del cinema underground, in un caleidoscopico compendio della controcultura americana: i vagabondaggi on the road e coast to coast, scena e retroscena dei concerti, frammenti d'inchiesta sulle minoranze, performance canore rappresentate con allucinatori simbolismi. (ac)

Don't Look Back

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(USA/1967) di D.A. Pennebaker (95')

Il tour inglese del '65 di Dylan. In quello che è considerato l'atto di nascita del rockumentary, il cinema in presa diretta di Pennebaker cattura l'uomo dietro al folksinger, tra esibizioni e dietro le quinte. "Siamo trascinati dentro il film con immediata spontaneità, e torniamo a quegli anni con un'emozione poco controllabile. Ritroviamo un nostro idolo di gioventù, e senza mediazioni ‘entriamo' nel film con la partecipazione e con la sensazione di esserne attori anche noi. Siamo con Dylan e siamo anche, in qualche modo, Dylan" (Goffredo Fofi).

Alla ricerca di Dory

Ven, 12/02/2016 - 15:15

(Finding Dory, USA/2016) di Andrew Stanton (103'). Animazione. Dai 6 anni in su

A tredici anni dal grande successo di Alla ricerca di Nemo, la Pixar si tuffa in una nuova divertente avventura acquatica. Protagonista questa volta è la pesciolina Dory, che decide di attraversare gli oceani per ritrovare i propri genitori. Al suo fianco, naturalmente, il pesce pagliaccio Nemo, suo padre Marlin e una carrellata di nuovi personaggi, fra cui il buffo polpo Hank.

Animazione. Dai 6 anni in su

Insolita visita ai laboratori Lumière

Ven, 12/02/2016 - 14:46

Malandrino e Veronica vanno alle origini del cinema: e lo fanno con un’Insolita visita alla mostra dedicata ai due fratelli che inventarono il cinema, Auguste e Louis Lumière.
La premiata coppia Malandrino e Veronica, nei panni dei fratelli di Lione, coadiuvata da Eugenio Maria Bortolini, accompagnerà i partecipanti indietro nel tempo fino al 1912 e li guiderà nella realizzazione di un cinegiornale sull’affondamento del Titanic.
Ingresso 12 € (ridotto 6 € per bambini).
Spettacoli: tutti i sabati alle ore 20.30 e tutte le domeniche, ore 16.30 e 18.30 (non si effettueranno visite il 24 e 31 dicembre, e il 1° gennaio).
Festivi: 8 dicembre prima visita ore 16.30, seconda visita ore 18.30; 25 dicembre ore 18.30; 26 dicembre prima visita ore 16.30, seconda visita ore 18.30; 6 gennaio prima visita ore 16.30, seconda visita ore 18.30.
I biglietti per le ‘Insolite Visite di Malandrino e Veronica’ sono venduti esclusivamente al Bookshop Cineteca, sotto il Voltone di Palazzo Re Enzo sia il sabato che la domenica.
Per prenotare la propria visita, basta scrivere a mostralumiere@cineteca.bologna.it, telefonare al numero 0512194150, o recarsi direttamente al bookshop dedicato alla mostra, sotto al Voltone di Palazzo del Podestà.

“Ci troviamo nel labirinto di corridoi del Sottopasso di Piazza Re Enzo – raccontano gli autori – accanto alle vestigia dell’antico decumano romano, un luogo di cui forse anche i vecchi bolognesi hanno perso memoria. Il set è quello di Lumière! L’invenzione del cinematografo, la mostra che racconta l’avventura dell’invenzione del cinematografo, la macchina magica che inaugura lo sguardo moderno sul mondo. Proprio per questo, la premiata e inossidabile coppia Malandrino e Veronica, vi porterà indietro nel tempo, al 25 aprile 1912, attraverso una insolita visita nei laboratori dei celebri fratelli di Lione. Sono passati diciassette anni dalla mitica prima proiezione al Salon Indien di Parigi e il cinema è molto cambiato rispetto a quelle brevi vedute senza sceneggiatura. I tempi sono maturi per mettere in scena un progetto complesso e ambizioso: il primo cinegiornale della storia. Coadiuvati dal fido assistente Eugeny Bortò, i fratelli Lumière ricostruiranno (naturalmente in bianco e nero, con un’inquadratura fissa) uno degli eventi più drammatici di quei tempi, utilizzando i variegati soggetti presenti nella visita. Una speciale pellicola istantanea consentirà poi di visionare il girato dopo pochi minuti. Ma attenzione: mai dimenticare che la magia del cinema può riservare molte... sorprese!”.

Christmas Concerts

Ven, 12/02/2016 - 14:06

con i cantanti della BSMT

A Natale 2016 non mancherà la magia dei BSMT Singers, le migliori voci della Bernstein School of Musical Theater, che introduranno grandi e piccini in uno dei periodi più attesi dell’anno.

Diretti da Shawna Farrell e Vincenzo Li Causi e accompagnati al pianoforte da Maria Galantino, i BSMT Singers proporranno i canti della tradizione natalizia in un tour itinerante attraverso alcune delle più suggestive location di Bologna.

programma

  • 16 dicembre h 18 | Cortile di Corte Isolani, tradizionale concerto all’aperto
  • 17 dicembre h 11 | Foyer Teatro Comunale di Bologna, concerto-spettacolo
  • 17 dicembre h 17 | Auditorium Enzo Biagi - Biblioteca Salaborsa (gli invitati speciali saranno i bambini/e)
  • 18 dicembre h 19 | Opificio Golinelli (via Paolo Nanni Costa 14), concerto speciale a conclusione dell’evento “Natale astrofisico in Opificio Golinelli”
  • 20 dicembre h 19.45 | Teatro ridotto del Duse, concerto in collaborazione con Slow Food, dove il pubblico vivrà la magia del Natale direttamente sul palcoscenico del teatro (a pagamento)

Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, esclusa la data al Teatro Duse (per info e prenotazioni: 051 231836).

Ingresso libero

Un mostro dalle mille teste

Ven, 12/02/2016 - 10:25

di Rodrigo Plà (75′, Messico 2015)

E’ sempre un cinema di “separazione” quello del messicano Rodrigo Plá, svelato al mondo nel 2007 grazie a La zona, presentato alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. Otto anni e due film dopo (Desierto adentro, La demora), il regista è tornato a Venezia nel 2015 per inaugurare la sezione Orizzonti con Un monstruo de mil cabezas, letteralmente “un mostro dalle mille teste”: il mostro è quello che tenta di combattere Sonia Bonet (Jana Raluy), disperata donna di mezza età ormai disposta a tutto pur di garantire la giusta cura al marito malato di tumore. La malasanità è il “mostro”, entità regolata da inefficienza e corruzione, orientata solamente al profitto e capace di arricchirsi sulla pelle delle persone comuni.

Exodus

Ven, 12/02/2016 - 10:14

di Penny Woolcock (Regno Unito, 2007) | Human Rights Nights

Tutti gli elementi indesiderati della società – richiedenti asilo e rifugiati economici, disoccupati cronici, devianti sessuali, consumatori di sostanze, piccoli criminali e minoranze etniche – sono costretti a vivere a Dreamland, una bidonville costruita in un luna park abbandonato. Quando Moses raggiunge l’età adulta, scopre che la sua madre naturale è Levi, una povera donna rom che lo ha affidato a un’altra famiglia quando era piccolo così da dargli l’opportunità di una vita migliore a Promised Land.

Intervengono Antar Mohamed Marincola, autore di Timira. Romanzo meticcio e Luca Jourdan, antropologo sociale esperto in etnografie urbane e dei fenomeni migratori.

Rassegna organizzata da Human Rights Nights, Scuola di Razzismo a Bologna: "non sono razzista, ma...". Dalle parole alla violenza.

Human Rights Nights, tra i soggetti aderenti a Rete metropolitana e nell'ambito degli eventi in calendario, realizza la rassegna Cinema e Cultura insieme, in partenariato con Città Metropolitana di Bologna, Circuito Cinema Bologna, Centro Interculturale Zonarelli e per riflettere su cosa significa razzismo, discriminazione e violenza e cosa invece vuol dire vivere insieme, valorizzando la forza, la creatività, le energie e la professionalità di ogni cultura.

Fare l’Italia

Ven, 12/02/2016 - 09:31

il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1849-1927)

Se Giuseppe Verdi creò la colonna sonora dell’unità d’Italia, la sua immagine fu immortalata da Edoardo Matania.

Su richiesta dell’editore Emilio Treves, il grande illustratore napoletano realizzò una serie di dipinti che, tra fedeltà al dato storico e mitologia eroica, ripercorrono il Risorgimento a partire da Gioacchino Murat (1815) fino alla proclamazione di Roma a capitale del nuovo Regno (1871).
Tradotte in illustrazioni a stampa, le opere di Matania divennero ben presto popolarissime, contribuendo in misura decisiva a delineare e a trasmettere alle epoche successive i tratti del Risorgimento e dei suoi protagonisti.

La mostra presenta per la prima volta riuniti insieme una cinquantina di quei dipinti. Sono inoltre esposte stampe e pubblicazioni conservate presso la biblioteca del museo, che documentano il successo di questa importante opera.

Visite guidate domenica 5, 12 e 26 marzo, h 11.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale

Gio, 12/01/2016 - 17:03

visita guidata

Visita guidata alla mostra con Gianluca Del Monaco.

In occasione dell'Ottavo Centenario della conferma della regola dell'Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.

«...era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»

In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Città cristiana, città di pietra

Gio, 12/01/2016 - 14:36

Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna | ciclo di conferenze

Il ciclo di conferenze si collega all’esposizione fotografica Città cristiana, città di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna, organizzata dalla Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna e allestita presso la Raccolta Lercaro (via Riva Reno 57) fino al 26 febbraio 2017.

I sei incontri, in programma da novembre 2016 a gennaio 2017, intendono approfondire singoli aspetti del primo cristianesimo bolognese sotto molteplici punti di vista, mettendo in luce le vicende legate a personaggi e monumenti degni di nota.

Martedì 8 novembre 2016 ore 18
Un caso di evergetismo femminile nella prima Chiesa: la tradizione della vedova Giuliana tra Firenze e Bologna
Veronica Casali, Università di San Marino

Martedì 22 novembre 2016 ore 18
La trasformazione della città dal Tardo Antico all'Alto Medioevo: Bologna attraverso la documentazione archeologica
Renata Curina, Soprintendenza Archeologica Emilia-Romagna

Martedì 29 novembre 2016 ore 18
Da Gerusalemme a Bologna: il complesso di S. Stefano e il pellegrinaggio ai luoghi santi
Giulia Marsili, Università di Bologna

Martedì 6 dicembre 2016 ore 18
Bologna nella tarda antichità
Isabella Baldini, Università di Bologna
(con la collaborazione del Gruppo Archeologico Bolognese e la partecipazione del Liceo Classico Minghetti)

Martedì 13 dicembre 2016 ore 18
Bologna nell’altomedioevo (secoli VIII-IX): arte e cultura
Paola Porta, Università di Bologna

Martedì 17 gennaio 2016 ore 18
La città di Dio. Dalla Gerusalemme Celeste alla città contemporanea.
Quale destino per l’uomo di oggi?
Andrea Dall’Asta SJ, Raccolta Lercaro

Dopo le conferenze sarà possibile visitare la mostra
L’ingresso è gratuito, non occorre prenotazione

Gli incontri si svolgeranno presso la Raccolta Lercaro
Via Riva Reno 57, Bologna
Tel. 051 6566210    segreteria@raccoltalercaro.it.

Archeofiabe al museo

Gio, 12/01/2016 - 13:29

Percorsi di narrazione animata alla scoperta del patrimonio del museo

“Papà, decoriamo l’albero di Natale?” - di Mireille d’Allancé

Per famiglie con bambini, a cura di Atlantide Soc. Coop. Sociale P.A.
Età consigliata 3-5 anni | Numero massimo partecipanti 30
Costo 5 € a partecipante | Pacchetto famiglia: 2Adulti+2Bambini=15€

Prenotazione obbligatoria al n. 051.465132 negli orari di apertura del Museo

Natale astrofisico

Gio, 12/01/2016 - 12:45

un appuntamento per il pubblico di tutte le età all’insegna dell’esplorazione spaziale

Un appuntamento per il pubblico di tutte le età all’insegna dell’esplorazione spaziale, laboratori ed exhibit di astrofisica, spettacoli celesti all’interno del planetario, letture animate sui temi dell’astronomia e del Natale. L’evento, rivolto a bambini, ragazzi e adulti, è a cura di Fondazione Golinelli, in collaborazione con INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna e Associazione SOFOS.

Programma:

ore 16>19 (inizio repliche: ore 16.15, 17.15, 18.15); durata 50’
Movimenti planetari  [2-3 anni]
Attraverso un percorso motorio, in un’ambientazione stellare, i partecipanti ricreano con il corpo alcuni movimenti planetari, imparano a conoscere e a sperimentare con i loro sensi alcune caratteristiche peculiari dei pianeti del nostro sistema solare

ore 16>19  (inizio repliche: 16, 16.30, 17, 17.30, 18, 18.30); durata 20’
Letture sotto l’albero [2-5 anni]
Angolo della lettura di libri illustrati sui temi dell’astronomia e del Natale

ore 16>19 (inizio repliche: ore 16, 17, 18); durata 1h
Il piccolo astronomo [4-6 anni]
Dopo un’affascinante esplorazione di astri e pianeti all’interno del planetario, i bambini costruiscono, con materiali colorati di varia natura, personalissimi pianeti che potranno appendere sull’albero di Natale

ore 16>19 (inizio repliche: ore 16, 17.30); durata 1h30’
Extraterrestri!  [7-13 anni] 
Immaginando di trovarci su diversi pianeti, scopriamone le caratteristiche chimico-fisiche come la gravità, l’atmosfera, le radiazioni, la temperatura, la presenza o meno di acqua e costruiamo, in maniera creativa, l’identikit dei suoi ipotetici abitanti. Il laboratorio è accompagnato da una suggestiva immersione all’interno del planetario alla ricerca della vita extraterrestre

ore 16>19 (inizio repliche: ore 16, 17, 18); durata 40′
Vita nello spazio [da 14 anni e adulti]
Perché i tardigradi e la spirulina interessano gli astronauti? I primi perché hanno sorprendenti caratteristiche di resistenza agli stress e ai raggi x e pertanto sono stati selezionati come modello di organismi pluricellulari da impiegare per esperimenti nello spazio. La spirulina invece è coltivata dagli astronauti della Stazione spaziale internazionale per trarne nutrimento e ossigeno e per osservare quali sono le reazioni di tale organismo in assenza di gravità. Il laboratorio permette di sperimentare e avere informazioni sulle caratteristiche e utilità di tardigradi e spirulina
 
Per le famiglie che partecipano alle attività e ai laboratori sono disponibili due percorsi espositivi a fruizione libera:
ore 16>19 (in loop)
Astroshow [per tutti]
Un’esposizione di exhibit, dimostrazioni e postazioni interattive sul mondo dell’astrofisica: dall’osservazione dei pianeti con telescopi professionali, a simulazioni e app sulle differenti gravità sui pianeti del sistema solare, installazioni di suoli alieni, incontri sui cibi usati nelle missioni spaziali
ore 16>19 (inizio repliche: 16, 16.30, 17, 17.30, 18, 18.30) [per tutti]
Visite guidate agli spazi di Opificio Golinelli

INFORMAZIONI
Prenotazione obbligatoria delle attività e dei laboratori (sia per i bambini e i ragazzi che per gli adulti):

COSTI
bambino/ragazzo + primo adulto accompagnatore: 10 euro
adulto/secondo accompagnatore: 10 euro
L’evento è incluso nell’abbonamento Card Opificio.
I possessori della Card Musei Metropolitani possono usufruire dello sconto del 15% sul biglietto.
Per ulteriori informazioni: eventi@fondazionegolinelli.it
L’evento è realizzato anche grazie al sostegno di Banca di Bologna

La “gloriosa gara” di Ludovico Carracci

Gio, 12/01/2016 - 11:53

Visita guidata 

Visita che parte dall’Oratorio di San Colombano, dove all’inizio del Seicento prese vita la “gloriosa gara” tra i migliori allievi di Ludovico Carracci, accompagnati dalla performance musicale del Maestro Tamminga, curatore della collezione per prosegue verso uno dei capolavori dell’arte bolognese, l’affresco sull’altare maggiore della Cattedrale di San Pietro.

Orario e luogo di incontro: ore 17 Oratorio di San Colombano, via Parigi 5

Durata: 2 ore circa
Costo: 10 euro a testa compreso biglietto 
Minimo 10 partecipanti, massimo 40 partecipanti

A carte scoperte

Gio, 12/01/2016 - 11:37

Scritti e ritratti per la storia di Dozza dal X al XVII secolo

I ritratti dell'antica quadreria, presentati in un rinnovato percorso di visita, dialogano con una preziosa selezione di carte e pergamene dell'Archivio Storico di Dozza.
La mostra nasce da due progetti di riqualificazione: i restauri di sette dipinti della quadreria storica della Rocca, promossi e finanziati dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna ed il riordino dell’Archivio Comunale di Dozza realizzato grazie al sostegno di Don Lindo Contoli.

orari
dal martedì al sabato 10-12.30 e 14.30-17
domenica e festivi 10-19.30

Vanni Cuoghi. Da Cielo a Terra

Mer, 11/30/2016 - 15:13

mostra, a cura di Ivan Quaroni e Giuseppe Pero

A Venezia, in questi giorni, si stanno svolgendo diverse attività per i cinquecento anni del Ghetto veneziano, il più antico d’Italia, quello da cui è nata la parola Ghetto, nel 1516. Il MEB, con la mostra di Cuoghi, vuole rafforzare questo ricordo.

Scrive Vanni Cuoghi: "Questa densità sentimentale mi ha portato a immaginare che qui abbiano vissuto tutti gli ebrei del mondo e di tutte le epoche e questo ha generato delle amplificazioni narrative… Ho immaginato che ogni ghetto fosse un'isola vista dell'alto. Nelle vie si sono succedute e intrecciate, nel corso dei secoli, le storie di un popolo: a Bologna, dove Achille Bocchi e il Vignola si consultano con un rabbino per l'iscrizione ebraica da apporre in facciata al costruendo palazzo e dove Corto Maltese si aggira, in una notte d'estate, nello scomparso cimitero ebraico di via Borgolocchi; a Ferrara dove è ambientato, con un frame del film, il mio omaggio al Giardino dei Finzi-Contini, mentre, a Roma, ho voluto ricostruire il mercato del pesce, che si teneva nel Portico D'Ottavia.”

La mostra comprende una quarantina di diorami realizzati in carta e dipinti ad acquerello e due libri d'artista. Tra i diorami, la rappresentazione della condanna al rogo di venticinque ebrei nel 1556 ad Ancona e quella del tristemente noto “caso Mortara”, le cui vicende si svolsero a Bologna prima dell'Unità d'Italia. La mostra, a cura di Ivan Quaroni (che ne cura anche il testo in catalogo) e Giuseppe Pero, è la prosecuzione ideale di quella tenutasi a Milano, nel dicembre 2015, presso la Galleria di Giuseppe Pero: "Da Terra a Cielo". Lo scambio dell'ordine delle parole, nel titolo, è riferito allo sguardo dall'alto con cui vengono rappresentate, in modo schematico, le planimetrie dei principali ghetti ebraici italiani.

Tolga Amar Corda

Mer, 11/30/2016 - 14:47

concerto

Alla ricerca dei più bei brani italiani, il quartetto, guidato dal chitarrista e compositore turco-olandese Tolga During propone un repertorio che spazia dallo swing anni '50/'60 alla Bossa Nova italiana, dal Waltzer al Bolero. A cura di Associazione Senzaspine.

  • h 23 DJ Set a cura di Radio Città del Capo in collaborazione con Arci.

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