Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 52 min 11 sec fa

Molossos – Quartetto d’archi

Gio, 06/28/2018 - 15:20

live in Serre

"Quartetto di recentissima formazione, Molossos pone al centro del proprio percorso l'improvvisazione; che attraversa i molti pezzi originali scritti dai componenti del gruppo e le rielaborazioni di musiche che appartengono a generi più disparati.

Molossos
Dimitri Sillato: violino
Valeria Sturba: violino, voce
Giuseppe Franchellucci: violoncello
Stefano Senni: contrabbasso
Dimitri Sillato - violino

Ingresso libero

Edera

Gio, 06/28/2018 - 15:16

Serra Elettrica

Serra Elettrica è l’appuntamento del venerdì di Kilowatt Summer dedicato alle sonorità elettroniche.
Live set audiovideo e sperimentazioni sonore, dj set.
Un progetto ideato e curato da Marco Ligurgo dj, produttore, curatore musicale tra gli altri del roBOt Festival.

Apre la serata alle 19,30 il djset a cura di Marco Unzip. Il live è previsto a partire dalle 21,30. Al termine, continua il djset di Marco Unzip fino alle 23,30.

Luca Garuffi (elettronica) e Salvo Ridolfo (batteria) si incontrano in ​una sala prove di ​Via Polese nell'estate 2017​ e iniziano a fare musicalmente amicizia​. ​Dopo qualche mese registrano 6 tracce.

Dall'incapacità di definire un genere preciso per la loro musica, nasce l'idea del nome Edera: la pianta rampicante che non ha bisogno di radici. Il live di ​Edera è un viaggio ​tra​ riverberi lisergici,​ ​bassi avvolgenti e ritmi trionfali.

Cinè Concert #2

Gio, 06/28/2018 - 15:08

Sonorizzazione live di film d’animazione

Rassegna Tecnica Mista

Compagnia d'arte drummatica presenta la sonorizzazione dal vivo di due film d'animazione con i musicisti Laura Comuzzi (violino, percussioni), Massimiliano Amatruda (fisarmonica, percussioni), Marco Venturi (piano, percussioni), Mario Martignoni (batteria, percussioni).

L’IDEE (di Berthold Bartosh – Francia 1929-1932, 25′): Amico e collaboratore di Lotte Reininger, B.Bartosh (1893-1968) è passato alla storia per questo film di poco meno di mezz’ora.

L’idee è frutto della collaborazione col pittore e grafico espressionista Franz Masereel, nello studio di animazione dello stesso Bartosh, utilizzando nuovi procedimenti tecnici inventati, come una Multiplane Camera, che consentiva una profondità di campo innovativa, anticipando di diversi anni l’analoga invenzione dei tecnici di Walt Disney.

Con queste tecniche e dipingendo le figure su vetri trasparenti, sovrapposti, o utilizzando figure ritagliate dai forti contorni, Bartosh realizzò un’opera che unisce l’abilità tecnica ad una tensione drammatica rara. Il film narra la storia dell’IDEA, raffigurata in una giovane donna nuda, la cui presenza sconvolge e atterrisce gli uomini. Respinta da tutti, dai politici agli industriali, dalle autorità civili o religiose, essa trova un giovane militante che la difende e combatte per lei fino alla morte. Bartosh non rinuncia ai suoi intenti didascalici, al suo impegno politico in una società europea in crisi con il nazismo alle porte. Un esempio rarissimo per il film d’animazione, che rimarrà una delle opere più complesse e di spessore nella storia del cinema, esempio per gli autori successivi, anche se l’opera rimarrà sostanzialmente isolata, e non troppo diffusa.

RECYCLING (AA.VV., 2014, 14′): Il progetto di Paola Bristot, ha coinvolto 10 autori europei di animazione, disegnando direttamente su pellicola 35 mm. L’idea è quella di mettere in gioco l’immaginario di 10 artisti/autori europei in un un progetto collettivo, dando a ciascuno un oggetto di uso comune come scusa compositiva. Špela Čadež (Slovenia), Rastko Ćirić (Serbia), Vessela Dantcheva (Bulgaria), Magda Guidi (Italy), Joni Männistö (Finland), Regina Pessoa (Portugal), Ülo Pikkov (Estonia), Marina Rosset (Switzerland), Gábor Ulrich (Hungary), Petra Zlonoga (Croatia).

Ingresso libero

New York, New York

Gio, 06/28/2018 - 15:00

(USA/1977) di Martin Scorsese (162')

Soggetto: Earl Mac Rauch. Sceneggiatura: Earl Mac Rauch, Mardik Martin. Fotografia: László Kovács. Montaggio: Tom Rolf, Bertram Lovitt, David Ramirez. Scenografia: Boris Leven. Musica: Fred Ebb, John Kander. Interpreti: Liza Minnelli (Francine Evans), Robert De Niro (Jimmy Doyle), Lionel Stander (Tony Harwell), Barry Primus (Paul Wilson), Mary Kay Place (Bernice), Georgie Auld (Frankie Harte), Clarence Clemons (Cecil Powell), George Memmoli (Nicky). Produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff. Durata: 162’
Versione originale con sottotitoli italiani

New York, New York è il primo film di Scorsese girato completamente in studio. Il regista viene da una scuola di ‘presa diretta’, da una sorta di stilematica documentaristica che qui è del tutto assente. Scorsese sembra dunque avere abbandonato i canoni del giovane cinema per tornare ai vecchi sistemi hollywoodiani. E non solo scenograficamente. La pellicola è costruita tecnicamente secondo la più squisita tradizione hollywoodiana, abbandonando le lunghe sequenze da cinema-verità dei primissimi film come Mean Street. Ancora, nel tessuto della vicenda si inseriscono continuamente scene che rimandano in modo evidente a esempi cinematografici del passato, ai melodrammi di Minnelli, ad esempio, e, per espressa dichiarazione del regista a precedenti autori come Stahl, Leisen, e altri.
Ma l’appassionato potrà ripescarvi allusioni persino ad Astaire (il marinaio che sembra uscito da Seguendo la flotta, 1936, di Mark Sandrich) e a chissà quanti biopics di musicisti come andavano di moda un tempo.
Scorsese non intende costruire una macchinetta per cinéphiles bensì porsi in linea, nei termini a lui congeniali, con quel cinema della nostalgia che da qualche anno teneva banco.
Si è detto spesso che il cinema della nostalgia nascondeva in realtà una nostalgia del cinema, una coscienza della fine di una pratica e di una fruizione cinematografica ormai sepolte dai tempi e dalla tecnica. In questo modo ripercorrere, nei vari sensi in cui ciò è avvenuto (da Bogdanovich a Pollack) il proprio passato identificandolo con quello del mezzo che lo riproponeva (il cinema), diveniva un’operazione metalinguistica giocata su un terreno essenzialmente iperrealistico. L’immagine si proponeva come istituzionalizzazione, come simulacro dietro al quale non c’era altro che se stessa. Scorsese abbraccia questa istanza e sotto la maschera dell’omaggio a questo o a quel film, a questo o a quel regista, ri-gira una biografia d’artisti tribolati, modo, naturalmente, inserendovi, cioè, la sua usuale tematica individualistica intesa come impossibilità di fusione, di comunicazione della coscienza.
(Franco La Polla)

La New York inventata dal cinema anni Quaranta, lucida di pioggia, scintillante di insegne al neon, tra i coni di luce e le volute di fumo dei jazz club. Scorsese trova i giusti colori per le memorie del bianco e nero: un film stilisticamente splendido, e tra i suoi più belli. “Poiché i vecchi set di Hollywood non esistevano più, li feci costruire da Boris Levin, che era stato scenografo in I misteri di Shanghai e West Side Story. Cercai di ispirarmi ai film di Vincente Minnelli per i movimenti di macchina e tentai anche di spingermi più in là”. Il film “è semplicemente la storia di due persone che si amano e che sono entrambe creative”: come dire, la personale declinazione di un’eterna storia americana, da È nata una stella a La La Land.
(Paola Cristalli)

I racconti del Leone

Gio, 06/28/2018 - 14:59

rassegna Kinder Wonder

Appuntamento settimanale di promozione della lettura, per garantire ai più giovani l'accesso a libri di alto livello letterario e artistico.

A cura di Laura Rizzati.

Ingresso libero

Prossimi appuntamenti

7, 14, 21, 28 giugno 2018

Grease

Gio, 06/28/2018 - 14:58

(Grease, USA/1978) di Randal Kleiser (110') | Introduce la coreografa del film Pat Birch

Soggetto: dal musical omonimo di Jim Jacobs e Warren Casey. Sceneggiatura: Bronte Woodard. Fotografia: Bill Butler. Montaggio: John F. Burnett. Scenografia: Phil Jefferies. Musica: Jim Jacobs, Warren Casey, Barry Gibb, Louis St. Louis, John Farrar. Interpreti: John Travolta (Danny), Olivia Newton-John (Sandy), Stockard Channing (Rizzo), Jeff Conaway (Kenickie), Barry Pearl (Doody), Michael Tucci (Sonny), Kelly Ward (Putzie), Didi Conn (Frenchy), Jamie Donnelly (Jan), Dinah Manoff (Marty).Produzione: Allan Carr Enterprises, Inc., Stigwood Group, Ltd. Durata: 110’. DCP
Versione originale con sottotitoli italiani
Copia proveniente da Park Circus e Paramount Pictures
Restaurato nel 2018 da Paramount Pictures presso i laboratori WB MPI e Deluxe Audio a partire dal negativo camera originale

Negli anni Settanta il cinema americano rivisitò il paese della propria giovinezza immaginaria. I risultati migliori sono elegie dell’ultimo spettacolo (Bogdanovich) o graffiti che tracciano linee d’ombra (Lucas); poi arrivò questo idillio musical da high-school, che rilanciava un successo di Broadway verso la fama planetaria e le infaticabili riprese, professionali o amatoriali, sui palcoscenici di mezzo mondo. D’altra parte lo charme appiccicicoso che Grease promette fin dal titolo, e che infatti c’è rimasto appiccicato addosso per quarant’anni, molto deve alla sua simpatia da spettacolo di fine corso, all’aura da fumetto vintage, al giocoso dileggio della falsa innocenza americana (Look at me, I’m Sandra Dee / lousy with virginity, così Stockard Channing nel miglior personaggio dell’allegra brigata). La voga dell’epoca è nostalgica ma la nostalgia qui c’entra poco, Grease è una festa in maschera, un carnival come annuncia lo striscione sui muri della Rydell school, dove infatti attori più o meno trentenni si travestono da liceali. A ventiquattro anni, il più giovane è lui, John Travolta, già sullo sfondo nella prima stagione di repliche del 1971, consegnato dal successo del sabato sera al ruolo di Danny Zuko. Il nome si rivelerà non meno cruciale, nella costruzione divistica, di quello più tormentato di Tony Manero. Grease è un film (come tanti, e per fortuna) amato oltre i suoi meriti. Vive della propria energia fisica e di un’euforia contagiosa. Le allusioni a cascata trasmettono l’idea di un’esuberanza sessuale che sta per aver ragione dei tempi. Stagiona bene, e non guasta che la sua gradazione di camp sembri crescere con gli anni. Ma forse il fatto è che è semplicemente l’ultimo vero musical (e neppure La La Land, che tanto lo surclassa per orchestrazione e bellezza, pare aver cambiato le cose): ovvero l’ultimo il cui songbook (da Summer Nights a Hopelessly Devoted to You a You’re the One That I Want) si sia veramente scolpito nella memoria collettiva.
(Paola Cristalli)

I grandi Classici della Musica

Gio, 06/28/2018 - 14:41

Secondo incontro | Zu.art giardino delle arti di Case Zucchelli

Prima parte:

Daniele Negrini, Nicolò Ugolini - violini
Monica Mengoni - viola
Sara Merlini - violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in Si bemolle Maggiore K137
Andante, Allegro di Molto, Allegro Assai

Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in Re Maggiore K136
Allegro, Andante, Presto

Seconda parte:

Nicolò Ugolini - violino
Andrea Postpischl - pianoforte

Leos Janacek
Sonata per violino e pianoforte
Con moto, Ballata, Allegretto, Adagio

Franz Schubert
Sonatina per violino e pianoforte op. 137 n. 1
Allegro molto, Andante, Allegro vivace

Il giardino e il punto ristoro, gestito da MisterLino OfficinaLanaCaffè, aprirà alle 18.00 e chiuderà alle 23.30.

Zerocrediti canta Kurt Weill

Gio, 06/28/2018 - 14:38

Secondo incontro | Zu.art giardino delle arti di Case Zucchelli

Zerocrediti canta Kurt Weill
Eleonora Gronchi - voce
Clara La Licata - voce
Clara Cocco – flauto
Michela Ciavatti - clarinetto
Federico Urso - pianoforte

Kurt Weil, Bertold Brecht
Berlin im Licht  (1928)

Kurt Weil, Maurice Magre
Complainte de la Seine (1934)

Kurt Weil, Bertold Brecht
Jenny dei Pirati (Seeräuber Jenny) (1928)

Kurt Weil, Bertold Brecht
Das Lied von Surabaya - Johnny (1929)

Kurt Weil, Maurice Magre
Je ne t’aime pas (1934)

Kurt Weil, Bertold Brecht
Die Matrosen Song (1929)

Kurt Weil, Bertold Brecht
Nana’s Lied (1939)

Kurt Weill, Roger Fernay
Youkali (1935)

Il giardino e il punto ristoro, gestito da MisterLino OfficinaLanaCaffè, aprirà alle 18.00 e chiuderà alle 23.30.

Napo canta De Andre’

Gio, 06/28/2018 - 14:28

Granarolo

  • 18.30 – 20.30  Libro Cuore 2000
    Storie di persone in movimento
    un libro vivente fatto di persone di diversa provenienza e di racconti da scegliere e ascoltare
  • 21.00 Napo canta De Andre’
    la canzone d’autore
    tributo a Fabrizio De Andre’, tra i più grandi maestri della prolifica scuola italiana di cantautori, interpretato da incredibili musicisti e dalla magica voce di “Napo”
    Alberto Napolitano, voce e chitarre - Andrea Vulpani, pianoforte, fisarmonica e cori - Alice Nappi, violino - Enzo Mesiti, basso - Vito Miccolis, percussioni e cori

Culture del Mondo 2018

Gio, 06/28/2018 - 14:28

Granarolo

  • 18.30 – 20.30  Libro Cuore 2000
    Storie di persone in movimento
    un libro vivente fatto di persone di diversa provenienza e di racconti da scegliere e ascoltare
  • 21.00 Napo canta De Andre’
    la canzone d’autore
    tributo a Fabrizio De Andre’, tra i più grandi maestri della prolifica scuola italiana di cantautori, interpretato da incredibili musicisti e dalla magica voce di “Napo”
    Alberto Napolitano, voce e chitarre - Andrea Vulpani, pianoforte, fisarmonica e cori - Alice Nappi, violino - Enzo Mesiti, basso - Vito Miccolis, percussioni e cori

Culture del Mondo 2018 - serata di apertura del festival

Gio, 06/28/2018 - 14:24

Castenaso

  • 18.30 – 20.30  Libro Cuore 2000
    Storie di persone in movimento
    un libro vivente fatto di persone di diversa provenienza e di racconti da scegliere e ascoltare
  • 20.30 Stella Stellina
    Ninna nanne della tradizione per cullare attorno al pozzo della memoria tutti i bambini da 0 a 104 anni. Enza Prestia, voce, chitarra, tamburi + Guest
  • 21.30 saluti istituzionali delle amministrazioni di Castenaso, Granarolo e Budrio
  • A seguire Il ballo nello Stivale
    la danza nella cultura popolare italiana delle diverse regioni
    Kermesse esplosiva di danze popolari della tradizione, dalle tarantelle del sud Italia ai saltarelli del centro, alle isole, alle regioni di confine
    con Notte Folk, TarantArte Bologna, Emporio Danza Gabusi

L'incontro

Gio, 06/28/2018 - 13:08

regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi (Italia\2017)

"L'incontro" è un film del 2017, scritto e diretto dai registi Michele Mellara e Alessandro Rossi.
Racconta la storia di Amin, adolescente di origine marocchina, nel momento in cui si sta cercando di concentrare prima di entrare sul ring per disputare un incontro di boxe valido per il titolo juniores. Tuttavia, Amin viene continuamente distratto da amici e familiari che piombano in palestra portandosi appresso tutti i loro problemi, nonché dall'avvocato che lo sta aiutando per ottenere il diritto di cittadinanza italiana. Ce la farà Amin a battere il temibile avversario di origine ganese?

Il cortometraggio è stato presentato alla 74ma Mostra del Cinema di Venezia all'interno della sezione Migrarti.

Africa Unite - System Of A Sound

Gio, 06/28/2018 - 13:04

BOtanique 

In chiusura di questa speciale edizione del BOtanique ci saranno due compagni di viaggio che hanno accompagnato spesso i 25 anni di attività dell’Estragon: AFRICA UNITE SYSTEM OF A SOUND.

 Due stili di intendere la musica messi a confronto in un clash che alterna le selezioni di Bunna alle elaborazioni live dub delle stesse da parte di Madaski. Reggae, roots, dub ed elettronica, unite sotto il comune denominatore del sound che, da sempre, ha influenzato la loro produzione musicale. Gran profusione di basse frequenze con costante attenzione al far muovere la dance hall.

Summer Sport Nights

Gio, 06/28/2018 - 13:03

Il CSI Bologna con il sostegno di Confcommercio Ascom Bologna presenta “Summer Sport Nights”

Per tutto il mese di luglio, dal lunedì al giovedi, dalle ore 20.00 alle ore 23.00

BASKET - Basket Park Nights Tutti i martedì e i giovedì dalle 20.00 alle 23.00 circa
Attività: - Gara di tiri liberi - Three Point Contest (Gara tiri da 3 punti)

CALCIO 3vs3 – Soccer Cage Nights Tutti i lunedì e mercoledì dalle 20.00 alle 23.00 circa Attività: Torneo 3vs3 (Regole calcio a 7 semplificate)

PALLAVOLO – Green Volley Nights Tutti i lunedì e giovedì dalle 20.00 alle 23.00 circa Attività: Torneo 3vs3 in campo 8x8 (Regole Indoor semplificate) Per partecipare è necessaria l’iscrizione: csiprenotacampi@gmail.com | 051.405318

Eyo’nlé Brass Band

Gio, 06/28/2018 - 13:02

BOtanique 

Ritorna il BOAfrique, la settimana del BOtanique in collaborazione con Cefa- Il seme della solidarietà- Onlus da sempre a tema Africa.
E arriva la Eyo’nlé Brass Band che ci porta in un viaggio unico e autentico nella loro Africa dove si mescolano ritmi, danze e canti.

E’ una delle poche fanfare africane che è riuscita a farsi conoscere sulla scena internazionale: una tradizione di ottoni dai paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea, che mescola #Afrobeat Yoruba, la musica highlife del Ghana e i ritmi #voodoo del Benin. Un’incredibile miscela musicale arricchita dalle molteplici esperienze e collaborazioni del gruppo. Si canta, ci si muove, si balla: questa è l’Eyo’nlé Brass Band. Lo stesso nome del gruppo è emblematico: ’Eyo’nlé significa “Rallegriamoci”. 

INGRESSO A OFFERTA LIBERA A SOSTEGNO DEL CEFA

Témé Tan

Gio, 06/28/2018 - 13:00

BOtanique 

Témé Tan è lo pseudonimo dietro al quale si cela il giovane songwriter, produttore e polistrumentista Tanguy Haesevoets. Nato in Congo e cresciuto a Bruxelles, dove ancora risiede, Témé Tan amalgama electro-pop a sonorità e ritmi dell’Africa, guidando l’ascoltatore all’interno di una nuova, e finora sconosciuta, dimensione sonora.

A documentare il lavoro sopraffino di Haesevoets, il primo album, dato alle stampe il 6 ottobre 20187 tramite Pias (Play It Again Sam), all’interno del quale figurano dodici tracce.

«Viaggiare è parte di me – spiega – Mi lascio ispirare da chi incontro, dalle tradizioni, per poi proiettare, prima o dopo, tutto quanto all’interno della mia musica...» 

Dan Owen (UK)

Gio, 06/28/2018 - 12:58

BOtanique 

“Dan Owen è indubitabilmente uno degli artisti più interessanti del momento. La sua voce è incredibile” (BBC)

Le sue canzoni parlano di amore, perdita e un vasto spettro di emozioni universali intermedie. Consegnate alla sua voce ruggente, si potrebbe immaginare che queste composizioni emergano da un’anima vecchia con una grande esperienza alle spalle. E invece Dan Owen è solo un giovane di 23 anni...

Bobo Rondelli

Gio, 06/28/2018 - 12:56

BOtanique 

A due anni di distanza dal celebrato "Come i Carnevali", seguito dal tributo a Piero Ciampi uscito lo scorso anno, il cantautore livornese Bobo Rondelli torna con il nuovo album in studio dal nome "Anime Storte", in uscita a ottobre 2017 sulla label The Cage con distribuzione Sony Music Italy.
Rondelli continua a vivere la sua seconda giovinezza artistica e per comporre questo disco si fa ispirare dalla figura delle persone semplici dei giorni nostri, virtualmente ingolfati di amicizie social, ma realmente sempre più soli e alienati.
E' proprio il singolo "Soli", nelle radio da settembre, ad anticipare l'intero lavoro, seguito da un bellissimo video di Tommy Antonini.
La produzione e gli arrangiamenti sono affidati alle sapienti mani di Andrea Appino (Zen Circus), nel disco anche la partecipazione di Bocephus King e Francesco Pellegrini (Zen Circus).

Rally della Montagnola

Gio, 06/28/2018 - 12:56

Il CSI Bologna con 3T Bologna Service e il sostegno di Confcommercio Ascom Bologna presentano il primo "Rally della Montagnola"

Due percorsi circolari attorno alla fontana al centro del parco dedicati alle bambine e ai bambini dai 3 ai 10 anni Iscrizione e assicurazione obbligatoria, gratuita, sul posto attraverso il tesseramento CSI – FS

Durante il pomeriggio è possibile, previa registrazione presso lo stand CSI/3T, provare i 3 kart a pedali nei due percorsi riservati. Dalle 17 alle 18 si svolge il 1° Rally della Montagnola dove equipaggi di età mista composti da tre bambini che si sfidano con una staffetta sui kart a pedali percorrendo entrambi i tratti.

Per partecipare è necessaria l’iscrizione
presso lo stand CSI/3T sul posto
oppure telefonicamente, segreteria CSI 051.405318
oppure presso la Segreteria della Montagnola (dal lun. al ven.)
oppure telefonicamente, segreteria Montagnola 051.19984190

Godblesscomputers

Gio, 06/28/2018 - 12:54

BOtanique 

Lorenzo Nada è Godblesscomputers. Nato a Ravenna, si forma come beatmaker, producer e dj, mosso da una precoce passione per i campionatori e per i vinili. Durante un espatrio a Berlino, nel 2011 prende vita “Godblesscomputers”. Pensato inizialmente più come titolo che come vero e proprio moniker, sarà questa la firma di un progetto musicale che, ispirato da ritmiche e stilemi della musica black, avanza in territori elettronici mantenendo però fedele il groove e il calore originario del suo suono. Da appassionato ascoltatore, Lorenzo é soprattutto un collezionista di suoni; li esplora, cataloga, seziona e ricompone in elementi di sintesi per costruire le sue produzioni. Unisce e alterna texture organiche e ritmiche impazienti, silenzi e pathos, condensazioni del beat a cui corrispondono lunghe sospensioni malinconiche. Dopo tre anni all’estero, Lorenzo torna in Italia, a Bologna. L’uscita di due LP, a breve distanza l’uno dall’altro, “Veleno” (Fresh YO!, 2014) e “Plush and Safe” (La Tempesta International/Fresh YO!, 2015), consolida il percorso di Lorenzo fino ad oggi. Solchi (La Tempesta International/Fresh YO!, 2015) emerge dalla scia che questi due dischi hanno lasciato, dopo due anni.

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