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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 59 sec fa

Riciclo Urbano Temporaneo

Mer, 02/19/2014 - 12:27

Incontro sull'utilizzo degli spazi temporaneamente in disuso

Intervengono:

Werther Albertazzi – Presidente di Planimetrie Culturali (Associazione capofila della rete Senza Filtro)

Miguel Gatti – referente El Garaje (associazione che si occupa di produzioni video, nata all'ainterno di Senza Filtro)

Francesca Peirotti  - referente Our Way (associazione nata dentro Senza Filtro, produzione mappa Use-it gestione Ostello giovani viaggiatori)

Alberto Masacci – uno dei fondatori di Spazio Grisù di Ferrara (esperto di consulenza strategica e di spazi recuperati)

Modera Fernando Pellerano, giornalista del Corriere di Bologna

Progetto STA.VE.CO

Mer, 02/19/2014 - 12:20

Mostra del nuovo polo universitario tra centro storico e collina

Da mercoledì 19 febbraio a domenica 9 marzo 2014 Salaborsa ospiterà la mostra "Progetto Staveco. Un nuovo polo universitario tra centro storico e collina", promossa da Università di Bologna, Comune di Bologna e Urban Center Bologna.

La mostra espone le proposte e le idee progettuali sull'area ex STA.VE.CO. elaborate da una trentina di ricercatori del Dipartimento di Architettura e del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna con 14 studi di giovani architetti.

L'area ex STA.VE.CO., di proprietà dello Stato, è stata oggetto negli ultimi anni di un approfondito confronto tra Agenzia del Demanio e Comune di Bologna, che ha portato alla definizione delle previsioni urbanistiche oggi contenute nel Piano strutturale della città. Il Piano Strutturale Comunale prevede la creazione di “una nuova porta di accesso alla collina, mediante la rifunzionalizzazione e il recupero di edifici di interesse storico per la realizzazione di nuove attrezzature e spazi ad uso collettivo, secondo le strategie della Città della Collina. Le attività consentite all’interno dell’area oltre a quelle esistenti andranno valutate in relazione alle possibili trasformazioni d’suo degli edifici vincolati, escludendo la possibilità di realizzare abitazioni. (…) L’area dovrà comunque ospitare un parcheggio pubblico a servizio del centro e della collina”.

I ricercatori universitari, integrando competenze che vanno dalla progettazione architettonica alla ingegneria strutturale, dalla storia dell’architettura al restauro, dall’urbanistica alla progettazione del paesaggio, si sono esercitati a mettere a punto il masterplan e l’articolazione del programma dimensionale e funzionale dell’area. Sono stati poi invitati ad un confronto progettuale, in base ai contenuti del masterplan, 14 studi italiani di giovani architetti.

L’ipotesi alla base delle idee e delle proposte in mostra è la realizzazione di un nuovo polo universitario di carattere internazionale. Sono quindi stati ipotizzati un collegio d'eccellenza, un istituto di studi avanzati e una residenza per visiting professor, un centro linguistico, un faculty club, una residenza per giovani talenti, un centro interreligioso, spazi per studenti e una mensa. Le riflessioni architettoniche hanno previsto inoltre spazi pubblici, parcheggi, una scuola d'infanzia, attrezzature sportive. I progetti tengono conto anche della necessità di valorizzare il patrimonio edilizio esistente e privilegiano la salvaguardia degli edifici vincolati dalla Soprintendenza. Di strategica importanza per le relazioni con la collina e il centro storico sono il recupero degli spazi verdi e la cura degli ambiti naturali con la creazione di una passeggiata per collegare San Michele in Bosco al centro storico.

Giovedì 6 marzo 2014 alle ore 16.00 presso l'Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa si terrà un incontro di approfondimento di presentazione e discussione delle proposte progettuali.

Orari di apertura della mostra

  • da martedì a venerdì h 10.00 - 20.00
  • sabato h 10.00 - 19.00
  • domenica h 15.00 - 19.00

​Ingresso libero

Progetto D.ARTE

Mer, 02/19/2014 - 11:07

workshop di danza di Franca Ferrari

Franca Ferrari promuove, nella inedita sede del MAMbo, un workshop per avvicinarsi alla ricerca sul corpo danzante da lei condotto. 

Partendo dalla suggestiva visione del video girato in occasione della performance che la Compagnia Progetto D.Arte ha curato per il MAMbo il 5 ottobre 2013 in occasione della Giornata del Contemporaneo (https://vimeo.com/80060032 pwd bysimonadapozzo), verrà insegnato come ideare e gestire strutture coreografiche di improvvisazione. Un viaggio per conoscere la particolare modalità di lavoro di Compagnia Progetto D.Arte con un approccio alla corporeità fondato su strutture e moduli di composizione semplici da assumere e da riutilizzare. Durante i due giorni di stage si costruirà una performance finale.

La Compagnia
Progetto D.Arte, realtà di ricerca e innovazione, è nata a Milano nel 2011 con il coinvolgimento delle associazioni C.I.M.D e Perypezye Urbane, con il contributo di Fondazione Cariplo. E’ sostenuta da Comune di Milano e da Istituto Svizzero di Roma. La Compagnia di danza contemporanea Progetto D.Arte è una factory creativa: alla creazione contribuiscono non solo i 6 danzatori ma anche un videomaker, un musicista e un designer luci. La factory è nata dall’idea artistica di Franca Ferrari che si basa da un lato su una ricerca sulla corporeità intesa come atto creativo e non gesto atletico e dall’altro su una modalità di composizione che prevede moduli di improvvisazione in strutture. 

 

Il Piedistallo vuoto

Mer, 02/19/2014 - 09:55

Fantasmi dall'Est Europa | conversazione e visita guidata

Marco Scotini, Curatore della Mostra Il Piedistallo Vuoto e Giorgio Verzotti, Direttore Artistico di Arte Fiera incontrano Enea Righi, Collezionista e Walter Guadagnini, Presidente della Commissione UNICREDIT for ART

Seguirà visita guidata alla mostra.

Per partecipare è necessario il biglietto di ingresso ed è consigliata la prenotazione presso: Laboratorio delle idee 051 273861 - email: comunicazione@labidee.it

Cameristico con Riccardo Tesi

Mar, 02/18/2014 - 18:08

Riccardo Tesi - organetto diatonico
Daniele Biagini - pianoforte
Enrico Guerzoni - violoncello
Michele Marini – clarinetto
sp. guest Luisa Cottifogli - voce

Organettista di fama internazionale, Riccardo Tesi è apprezzato compositore di brani in equilibrio tra una molteplicità di stili che, con il suo storico gruppo Banditaliana e nelle molte collaborazioni di oltre trent’anni di carriera, indossano spesso vesti estroverse e spumeggianti derivate dalla musica popolare e dal jazz. Tuttavia la poetica di Tesi conserva sempre un nucleo intimo e riflessivo, espresso dalle ance del suo organetto: un nucleo che qui si fa protagonista, grazie al suono elegante e raccolto di strumenti da camera come il pianoforte, il violoncello e il clarinetto. Una nuova tavolozza di colori, sobri e crepuscolari, con i quali Cameristico rilegge alcune delle pagine più significative del suo repertorio accanto a nuove composizioni, appositamente scritte per questo progetto.

Invitata speciale dello spettacolo la formidabile Luisa Cottifogli, considerata una delle interpreti vocali più sorprendenti e originali della scena italiana. In Cameristico Luisa da fondo a tutto il suo eclettismo passando dalla rivisitazione alla sua maniera di antiche arie tradizionali a sperimentazioni vocali ardite fino a momenti improvvisativi in cui la voce diventa puro strumento

Searching for Sugar Man

Mar, 02/18/2014 - 13:05

(Svezia-GB/2012) di Malik Bendjelloul (86')

Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti d'aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un capolavoro, ma anche un fiasco. Negli USA. Ma nel Sud Africa dell'Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta. All'insaputa dell'autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent'anni dopo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto. Oscar 2013 per il miglior documentario.

Il sud è niente

Mar, 02/18/2014 - 13:05

(Italia/2013) di Fabio Mollo (90'). Al termine incontro con Fabio Mollo.

Grazia, diciassettenne calabrese, rompe il silenzio imposto dall'autorità paterna e si mette sulle tracce del fratello, emigrato in Germania molti anni prima senza fare più ritorno e dichiarato morto dal genitore. "È la storia di un Sud che è più emozionale che geografico. Lo stretto di Messina, con le due terre che si avvicinano senza però mai toccarsi, descrive perfettamente l'idea di distanza estremamente piccola e allo stesso tempo immensamente invalicabile che separa padre e figlia. Racconta il Sud quando il Sud diventa niente e poi di colpo trova il coraggio per ribellarsi a questo destino" (Fabio Mollo).
Al termine incontro con Fabio Mollo
In collaborazione con FICE Emilia-Romagna

Tea or Electricity

Mar, 02/18/2014 - 13:05

(Le Thé ou l'électricité, Belgio-Francia-Marocco/2012) di Jérôme le Maire (93')

L'epica storia dell'arrivo dell'elettricità in un piccolo e isolato villaggio di montagna nel cuore dell'Atlas marocchino. Con un paziente lavoro durato oltre tre anni, il regista ha documentato la resistenza degli abitanti e i progressi del lavoro di costruzione di una rete, che finirà per raggiungere ma anche imprigionare la popolazione del villaggio. "Ciò che volevo filmare seguendo l'elettrificazione del villaggio è precisamente l'incontro (collisione?) di due mondi: il passato (il loro presente), l'oscurità, il lavoro manuale, la lentezza, l'autosufficienza, l'isolamento, la comunità e il presente (il loro futuro?), la luce, la meccanizzazione, la velocità, la globalizzazione, la comunicazione, l'individualismo, il materialismo" (Jérôme le Maire).

Copia in HD

12 anni schiavo

Mar, 02/18/2014 - 13:05

(12 Years a Slave, USA/2013) di Steve McQueen (134')

Arriva al Lumière, naturalmente in lingua originale con sottotitoli, una delle pellicole più attese della stagione, già premiato come miglior film ai Golden Globes e lanciatissimo nella corsa agli Oscar con ben nove nominations. Dopo gli appassionanti e intesi Hunger e Shame, Steve McQueen ha deciso di raccontare una delle pagine più oscure della storia americana attraverso l'incredibile storia vera di Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor, al centro di un cast stellare che comprende anche Micheal Fassbender, Brad Pitt e Paul Giamatti), un padre di famiglia afro-americano nato libero nello stato di New York, rapito e venduto come schiavo negli anni immediatamente precedenti alla Guerra di Secessione. Un viaggio allucinante fino alle piantagioni della Louisiana e l'ostinata battaglia di un uomo per ricongiungersi ai suoi cari. "Mi piaceva l'idea di partire da un uomo libero, come tanti di quelli che vedranno il film al cinema, un qualsiasi padre di famiglia che viene rapito e ridotto in schiavitù. Mi sembrava la persona adatta per ripercorrere la storia della schiavitù" (Steve McQueen)

Cuore in gola

Mar, 02/18/2014 - 12:13

di e con Matteo Belli. Anteprima assoluta

Due favole, per ragazze e ragazzi di tutte le età: una di sette minuti e mezzo, l’altra lunga una trentina d’anni, per la durata complessiva di circa un’ora di spettacolo. I titoli delle due storie sono: “In punta di piedi (Favola della libertà)” ed “Essere e non essere (Favola euclidea dell’identità)”. L’incontro con il linguaggio della favola è apparso naturale, per parlare di temi universali come la crescita, l’identità, la libertà, la fatica e il coraggio di diventare se stessi. La chiave moderna, utilizzata per affrontare una forma di racconto così antica, si rivolge a spettatori di ogni tipo e li rende partecipi, ognuno a modo proprio, di una composizione scenica articolata nella continua alternanza di personaggi che danno vita a caratteri, corpi, voci e immagini, nell’economia di un monologo ispirato all’arte affabulatoria, al cinema fantastico, al cartone animato e al fumetto e intessuto nelle trame interpretative di un piccolo arazzo vivente.
 

La Triade Polacca VIII

Mar, 02/18/2014 - 12:07

Bologna Festival | Bayerische Staatsoper Streichquartett, Pierpaolo Maurizzi pianoforte

Witold Lutosławski Grave: Metamorfosi per violoncello e pianoforte

Franz Schubert Quartetto in la minore n.13 D.804 “Rosamunde” per quartetto d’archi

Johannes Brahms Quintetto in fa minore op.34 per pianoforte e quartetto d’archi

Delizie e tenebre III

Mar, 02/18/2014 - 12:04

Bologna Festival | La Reverdie

Hortus Deliciarum

Florilegio musicale in Francia e in Italia tra Duecento e Trecento

La Triade Polacca VII

Mar, 02/18/2014 - 12:02

Bologna Festival | Joanna Klisowska soprano, Filippo Faes pianoforte

Fryderyk Chopin 
Canti polacchi op.74 (estratti)

Witold Lutosławski 
Cinque liriche

Karol Szymanowski 
Canzoni di una principessa delle favole op.31

Piotr Perkowski 
Due canti op.14

Piotr Perkowski 
Canzoni giapponesi op.4

Tobia Lamare & the Sellers

Mar, 02/18/2014 - 11:55

Surf rock dal Salento

Tobia Lamare & the Sellers sono un “entourage” musicale del sud est Italia. La band nasce in Salento vive e cresce in una campagna che non è bagnata dal Mar Mediterraneo, ma confina con il Mississipi e il Tennessee. Nella Masseria Lobello Tobia Lamare coltiva la terra, i suoi affetti, scrive e registra le sue canzoni. Tobia Lamare (guitars, vox), Gianluca Martina (bass, Ac Jr, harp), Fabrizio Gualtieri (drums).

La Triade Polacca VI

Mar, 02/18/2014 - 11:54

Bologna Festival | Coro del Teatro Comunale di Bologna; Andrea Faidutti maestro del coro; Orazio Sciortino pianoforte

Concerto del ciclo di musica contemporanea “La Triade Polacca” con il Coro del Teatro Comunale di Bologna, Orazio Sciortino (pianoforte) e Andrea Faidutti (direttore).

In programma musiche di Liszt e Szymanowski:
Franz Liszt Via Crucis per soli, coro e pianoforte
Karol Szymanowski Metope op.29 per pianoforte
Karol Szymanowski Sei canti polacchi della regione di Kurpie  per coro misto (1928/29)
 
in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna
 
La Via Crucis per soli, coro e organo (o pianoforte) del 1876 è uno dei capolavori dell’ultimo Liszt. Il compositore ungherese rinuncia alle fantasmagorie e alle iperboli virtuosistiche della sua  produzione precedente. Il discorso è divenuto ascetico, l’accento liturgico non è estetizzante, ma severamente tragico. Il coro a 24 voci è articolato per interpunzioni musicali, mentre lo strumento a tastiera assicura la continuità a questo doloroso viatico. I Canti di Kurpie (1928/29), sconosciuti in Italia, sono la più profonda pagina rapsodica dell’ultimo Szymanowski. Il concerto è in collaborazione con il Teatro Comunale dotato di un coro di larga esperienza. Il pianista Orazio Sciortino è impegnato sia in Liszt che in una delle decisive pagine di Szymanowski, Metope.

Delizie e tenebre II

Mar, 02/18/2014 - 11:52

Bologna Festival | Raffaele Pè controtenore, Chiara Granata arpa doppia, Franco Pavan tiorba

La lira di Orfeo. Tributo a Gualberto Magli
musiche di Monteverdi, De Macque, D'India, Kapsberger G. Caccini, F. Caccini, Trabaci, Montesardo, Lambardi, Ciccolini, Nauwach.

Il concerto è un omaggio alla vicenda umana e musicale di Gualberto Magli, primo cantante dell’Orfeo di Monteverdi e ammirato arpista nell’Europa di inizio Seicento. Il programma segue le principali tappe della sua vita: dalla scuola fiorentina, alla straordinaria esperienza monteverdiana, dagli anni napoletani fino al soggiorno in Brandeburgo. Un viaggio in una stagione straordinaria della musica italiana, dove parole e musica si incontrano per muovere gli affetti e far risuonare la lira di Orfeo. Il controtenore Raffaele Pè, con la collaborazione di strumenti antichi, è uno specialista del repertorio belcantistico seicentesco.

Raffaele Pè controtenore
Chiara Granata arpa doppia
Franco Pavan tiorba

La Triade Polacca V

Mar, 02/18/2014 - 11:51

Bologna Festival | Quartetto Meccorre

Quartetto Meccorre

Karol Szymanowski 
Quartetto per archi n.2 op.56 
    
Claude Debussy 
Quartetto per archi  in sol minore op.10

Witold Lutosławski 
Quartetto per archi    

Delizie e tenebre I

Mar, 02/18/2014 - 11:50

Bologna Festival | La Stagione Armonica; Sergio Balestracci direttore

Tenebrae factae sunt. Sacrum Triduum Paschale
Alessandro Scarlatti: Responsoria, Toccate, Fughe, Miserere

La Triade Polacca IV

Mar, 02/18/2014 - 11:49

Bologna Festival | Ensemble da Camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma - Pierpaolo Maurizzi direttore
Emma Parmigiani violino - Dženana Mustafić soprano

Ensemble da Camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma
Pierpaolo Maurizzi direttore
Emma Parmigiani violino
Dženana Mustafić soprano

Maurice Ravel    
Trois poèmes de Stéphane Mallarmé per voce e ensemble da camera

Witold Lutosławski 
Sei canzoncine infantili per voce e undici strumenti

Alberto Caprioli 
Fuggente per voce e sei strumenti 

Arnold Schönberg 
Kammersymphonie op. 9 

Karol Szymanowski 
Miti op.30 (orchestrazione di Alberto Caprioli)

La Triade Polacca III

Mar, 02/18/2014 - 11:47

Bologna Festival | Luca Fiorentini, Jakub Tchorzewski

Luca Fiorentini violoncello
Jakub Tchorzewski pianoforte

Karol Szymanowski 
Sonata in re minore op.9 per violoncello e pianoforte

Witold Lutosławski 
Sacher Variation per violoncello solo 

Krzysztof Meyer 
Canzona op.56 per violoncello e pianoforte 

Fryderyk Chopin 
Sonata in sol minore op.65 per violoncello e pianoforte

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