Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 36 min 45 sec fa

Di Messico ed enigmi

Gio, 02/13/2020 - 10:29

Coriandoli il giorno dei morti di B Traven | presentazione

Vittorio Giacopini ha curato, introdotto e illustrato «Coriandoli il giorno dei morti» firmato dal misterioso B. Traven (Racconti edizioni).

Assieme a lui e all'editore di Racconti edizioni Emanuele Giammarco, cercheremo di capire chi fosse questo enigmatico autore di bestseller che ha anticipato tutta la casistica di scrittori fantasmi che va da Thomas Pynchon a Elena Ferrante, vivendo in un isolamento monastico al cui confronto la vita di Salinger sembrava quella di un habitué del jet set.

Specchiarsi nell'altro

Mer, 02/12/2020 - 14:41

rassegna di incontri

Rassegna di incontri alla scoperta dell’altro nella poesia e nella letteratura per condividere riflessioni e creare paralleli letterari fra tradizioni apparentemente lontane nel tempo e nello spazio. Nel primo incontro: Bardi medievali e moderni: l'eredità poetica sciamanica nella cultura contemporanea, con Francesco Benozzo, Elena Lamberti e Silvia Montalegni.

Parlare di bardi, oralità e storytelling dal medioevo a Whitman e alla beat Generation. Il concetto di oralità
come esperienza percettiva che include e non esclude, che parte da una comunità che si pensa insieme.

Testi proposti in lettura: Walt Whitman, Foglie d’erba; Bernart de Ventadorn, Canzoni
In collaborazione con il Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne dell’Università di Bologna e il CLOPEX - Centro Studi sulle Letterature Omeoglotte dei Paesi Extra-Europei

1917

Mer, 02/12/2020 - 13:24

(GB-USA/2019) di Sam Mendes (119')

Aprile 1917, fronte occidentale. I caporali inglesi Schofield e Blake, armati di mappe, torce, granate e pochi viveri, ricevono l'ordine di attraversare le linee nemiche e consegnare un messaggio cruciale che potrebbe salvare la vita di 1600 commilitoni (fra i quali il fratello di Blake) che sono sul punto di attaccare l'esercito tedesco. Il sentiero della gloria dei due protagonisti, che si dipana in una spaventosa no man's land fatta di trincee vuote, fattorie disabitate, città sventrate, è stato ripreso da Sam Mendes (American Beauty e i due 007 Skyfall e Spectre), videocamera alla mano incollata ai corpi dei protagonisti, con un solo vero-falso piano sequenza senza tagli o raccordi apparenti, un'esperienza immersiva che catapulta lo spettatore nell'orrore e nell'adrenalinica concitazione di questa missione suicida. "Il film di guerra moderno per antonomasia, formalmente audace, traboccante di ritocchi digitali finalizzati a far sembrare che non ce ne siano, politicamente universale, una storia di fratelli, di sopravvivenza, di onore e di follia militaresca. Unisce Gravity a Il giorno più lungo a The Raid - Redemption, il cinema digitale, il B movie promosso a serie A e il cinema classico" (Gabriele Niola).
Trionfatore ai Golden Globe (miglior film e miglior regia), è candidato a dieci Premi Oscar.

Lingua originale con sottotitoli

Villetta con Ospiti

Mer, 02/12/2020 - 13:09

(Italia/2019) di Ivano de Matteo (88')

Ritratto di una ricca famiglia borghese in un interno del nordest. Ventiquattr'ore in cui si mescolano vizi privati e pubbliche virtù, mentre la storia scivola lentamente dalla commedia al cupo noir. Dopo I nostri ragazzi, Ivano De Matteo torna con il suo sesto lungometraggio a raccontare l'arroganza della upper class nostrana. Lo fa mescolando generi e toni, sostenuto da una squadra di ottimi interpreti: sette protagonisti, incarnazioni dei sette peccati capitali, capeggiati dalla coppia Michela Cescon-Marco Giallini. "Uno spaccato di un'umanità rapace pronta a trasformarsi in branco per nascondere le responsabilità sotto al tappeto, [...] personaggi sgradevoli e senza redenzione, al contrario di quel che accade in tanto cinema medio italiano dove finiamo comunque per sembrare brava gente." (Mauro Gervasini)

Femonazionalismo.

Lun, 02/10/2020 - 16:19

Il razzismo nel nome delle donne | presentazione del libro 

Sara R. Farris FEMONAZIONALISMO Il razzismo nel nome delle donne (Alegre, 2019)

Intervengono insieme all'autrice le traduttrici Marie Moïse e Marta Panighel

Festival Trame di Commedia

Lun, 02/10/2020 - 13:13

12 febbraio - 8 marzo 2020

Presentazione Festival TRAME DI COMMEDIA
in occasione della XI Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte (25 febbraio)
a cura di Fraternalcompagnia che festeggia il proprio ventennale
inaugurando la prima stagione nella CAVA delle ARTI
inizio attività dal 12 febbraio 2020

Fraternalcompagnia festeggia la XI Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte il 25 febbraio, data indicata nel più antico documento di contratto stipulato di fronte ad un notaio nel 1545 da parte di una compagnia teatrale (Padova); questa data segna anche simbolicamente l’inizio del teatro come mestiere, dando nuova dignità e professionalità agli attori prima relegati soprattutto alle sacre rappresentazioni. Proprio Bologna nel 2010 ha dato inizio a questa ricorrenza che ha ricevuto l’immediata attenzione dell’UNESCO in quanto patrimonio culturale di valore storico da tutelare, valorizzare e diffondere. Quest’anno il centro dei festeggiamenti sarà Santiago del Cile.
I luoghi che hanno ospitato la Giornata Mondiale: Bologna, Torino, Malaga (Spagna), Istanbul (Turchia), Padova (3 edizioni), Sidney (Australia), La Valletta (Malta), Napoli.
Il Ventennale di Fraternalcompagnia celebrato in questo 2020 sarà ricco di iniziative, di cui l’inaugurazione di una rassegna invernale è il primo atto.

Presente la mostra fotografica FUORI DAI TEATRI LE STRADE LE PIAZZE I GIARDINI DEL QUARTIERE DIVENTANO LUOGHI DI TEATRO a cura di Andrea Fabbri Cossarini

Calendario:

Mercoledì 12 Giovedì 13 Febbraio
Ore 10 matinée in lingua francese per Istituti Superiori

  • LE CAPITAINE FRACASSE dal romanzo di Théophile Gautier

Fraternal Compagnia Regia Massimo Macchiavelli
Partecipazione Avignon OFF 2019 e prossima partecipazione Avignon OFF 2020
Prima ideazione nell’ambito del XII stage Internazionale di Commedia dell’Arte 2016, prima presentazione workinprogress alla Sorbonne Nouvelle trois di Parigi 2017, ultimo percorso di residenza a Bordeaux con presentazione al Teatro Artaud, e Teatro Eden Monségur 2018

Frutto di un percorso di scambio internazionale e di residenze tra Francia e Italia, Capitan Fracassa, è una delle storie immortali del Teatro. Una storia d’amore e di giustizia raccontata dagli attori attraverso mille emozioni e colpi di scena. Un viaggio verso Parigi di un carro - simbolo del cambiamento - trasformato in scena nei diversi luoghi visitati, e dei suoi attori crescita di tutti i personaggi. Duelli e amori contrastati, una guerra tra il bene e il male, poesia, canzoni, e soprattutto comicità sono il veicolo delle emozioni verso il pubblico, che ha una parte indispensabile nel determinare il lieto fine di quest’opera immortale.

Mercoledì 19 Giovedì 20 Febbraio
Ore 10 matinée in lingua francese per Istituti Superiori
Ore 21.00 spettacolo serale in lingua italiana

  • I TRE MOSCHETTIERI dal Romanzo di Alexandre Dumas

Aller-Retour Théatre Regia carlo Boso
Spettacolo preferito dalla città di Versailles al Mois Molière 2017 e 2018
Nuovo Tour 2020 La Route des Italiens

Amori difesi con combattimenti, amori resi difficili da intrighi e inganni. Gioie e dolori, poi, gloriose vittorie. Un concatenarsi di eventi che coinvolgono personaggi realmente esistiti e personaggi di fantasia. Il tutto si sviluppa tra canti, balli e combattimenti di scherma, mentre il pubblico di ogni età viene coinvolto nel gioco teatrale. La buona orchestrazione di questi elementi va a vantaggio di una comicità che naturalmente produce la più grande gioia del pubblico e fa di questo spettacolo “una delle pièce più esilaranti d’Europa”.

Martedì 25 Mercoledì 26 Febbraio ore 21.00

  • VERBA VOLANT DOCTOR MANET nuova produzione 2020

Fraternal Compagnia Regia Massimo Macchiavelli, musiche Umberto Cavalli

Il nostro Dottore è una maschera unica nel suo genere, e come Pulcinella rappresenta la popolazione della città di Napoli, egli è l'emblematico rappresentante della Dotta Bologna. Lo spettacolo ci mostra un Dottore in crisi che chiede aiuto ai suoi concittadini. Ecco il suo problema: in un mondo guidato dalla velocità nella comunicazione, dall’isolamento e dalla lotta sempre più serrata tra poveri, le tirate del Dottore sono ancora interessanti? Ha contribuito alla cultura della propria città? Alla formazione dei propri cittadini? A queste domande risponderanno alcuni personaggi Bolognesi doc, cercando di sottolineare la modernità di un personaggio che è un icona di Bologna.

Venerdì 28 Febbraio ore 21.00

  • BERTOLDO E IL SUO RE Un furbo villano a corte fra dame, maschere e cortigiani

Gruppo di Lettura San Vitale - Regia Luca Mazzamurro.

Lo spettacolo “Bertoldo e il suo re” è tratto dall’omonima opera di Giulio Cesare Croce, il poeta cantastorie che ancora, dopo quattro secoli, è ricordato per questo capolavoro in cui si dimostra con brillantezza che “la saggezza e l’astuzia non convivono bene con il potere”. Bertoldo, contadino rozzo ma di cervello fino, arriva all'immaginaria corte veronese di Alboino re dei Longobardi e, duellando con il monarca a proverbi ed astuzie, finisce per diventare suo consigliere. Il Croce rappresenta un mondo in cui, secondo la tradizione carnevalesca, al “villano” furbo e di aspetto selvatico e alle donne è consentito comandare per un giorno e sovvertire le gerarchie del potere ed impartire ai potenti, con modi giullareschi, importanti lezioni di vita. La scrittura del Croce, così legata al suo tempo - la seconda metà del ‘500 - da risultare capricciosa e talvolta difficile alla lettura, acquista originalità e pregio quando è sostenuta dalla magia del teatro che fornisce codici di interpretazione anche ai più giovani rendendo loro accessibile e importante la cultura di un mondo contadino che non hanno conosciuto.

Sabato 7 Domenica 8 Marzo ore 21.00

  • LA FAVOLA DI EROS E PSICHE

Messa in scena dell’Accademia di Teatro dell’Arte a cura di Massimo Macchiavelli, Luca Comastri, Alessandra Cortesi, Luca Mazzamurro.

Considerata una delle più belle storie d’amore, fa parte degli scritti raccolti nelle Metamorfosi di L. Apuleio (125 d.C) che attraverso questa favola propone un’allegoria dell’anima (tale è in greco il significato del nome Psiche). La Regia sottolinea gli elementi riconducibili al teatro Greco e quelli anticipatori della Commedia dell’Arte, mettendo in risalto la Narrazione attraverso il classico Coro Greco e lavorando sui tipi di Commedia. Una storia in cui la bellezza diventa fonte di disgrazia, in cui gli Dei si mostrano simili agli uomini, dove l’amore è l’antidoto alla sofferenza e all’ingiustizia.

INFO E PRENOTAZIONI per il PUBBLICO: 3492970142 (anche whatsapp) segreteria@fraternalcompagnia.it www.fraternalcompagnia.it

Cava delle Arti Via Cavazzoni 2g - Bologna Fermate Autobus 11B, Cherubini 27° Via Milano

Outdoor education. Storia, ambiti metodi

Lun, 02/10/2020 - 12:53

presentazione del libro


Alessandro Bortolotti presenta
Outdoor education. Storia, ambiti metodi (edizioni Guerini)

interviene Roberto Farné
 
L’Outdoor Education (OE) si basa su una serie di proposte esperienziali condotte all’aria aperta, ispirate dall’assunto che il luogo sia una componente fondamentale del setting educativo. Il volume ripercorre la storia dell’OE, dalle radici della cultura anglosassone fino all’ascesa che attualmente l’approccio sta vivendo nel nostro paese, in termini di interesse e diffusione. Se in una prima fase i programmi venivano focalizzati sullo sviluppo personale, trascurando paradossalmente l’incidenza che l’ambiente esterno ha sull’individuo e la società, successivamente questa impostazione è stata radicalmente superata dalla nuova centralità assunta da temi quali la sostenibilità, gli stili di vita attivi, l’inclusione. Dopo aver analizzato le condizioni che ne hanno favorito lo sviluppo e l’affermazione, il testo prende in esame le pratiche più rilevanti nei diversi ambiti formativi, attraverso l’analisi di programmi, esperienze e idee, la cui cifra risulta essere, sia letteralmente che simbolicamente, l’esplorare territori di frontiera con finalità formative ispirate a principi democratici.


 

Amore inquieto

Lun, 02/10/2020 - 12:52

presentazione del libro


Nadia Tarantini presenta
Amore inquieto (Iacobelli editore)
intervengono
Daniela Matronola e Maria Vittoria Vittori
introduce Loredana Magazzeni
 
L’infanzia è come una cattedrale al cui centro c’è lei, la madre. Da adulte, rivisitare quel rapporto primario, spesso amoroso e conflittuale al tempo stesso, è opera della memoria e della coscienza. Così Eleonora si ferma in un momento topico della sua vita: quello dell’annunciata morte della madre.
In questa sospensione, il tempo si annulla e gli spazi si sovrappongono in reminiscenze vicine o più lontane. In un flusso di coscienza spietato, anche se tutto perdona. In un dialogo con lei che tira in scena anche la nonna, un triangolo di figure femminili che emergono da una scrittura “radicata nelle emozioni” eppure contenuta, mai ridondante. Che sfiora e scava, piange e sorride di una storia personale e familiare. Ed è solo a libro chiuso che si rivela la ragione di questo viaggio: una spudorata dichiarazione d’amore verso la madre.


 

100 green jobs per trovare lavoro

Lun, 02/10/2020 - 12:50

presentazione del libro


Marco Gisotti presenta
100 green jobs per trovare lavoro. Guida alle professioni sicure, circolari e sostenibili

di Tessa Gelisio e Marco Gisotti (Edizioni ambiente)

interviene Silvia Zamboni

Dieci anni fa, nella loro Guida ai Green Jobs Tessa Gelisio e Marco Gisotti completavano la prima analisi del nascente settore dei green workers che, secondo i due autori, era destinato a esplodere. A distanza di 10 anni, le loro previsioni si sono rivelate azzeccate: i lavoratori verdi hanno superato i tre milioni, e il trend di crescita non dà segno di voler rallentare, se si considera che nel 2019 sono stati stipulati quasi 522.000 contratti di assunzione relativi a nuovi green jobs, di cui il 46% a tempo indeterminato. 100 Green Jobs per trovare lavoro è la guida più aggiornata e completa su tutto quello che bisogna fare per diventare lavoratori verdi. Dopo una serie di interviste ad alcuni protagonisti del mondo del lavoro e dell’imprenditoria, il volume esplora le implicazioni e le potenzialità della transizione alla circolarità in 18 settori, dall’agricoltura alla comunicazione, fino alla moda e all’ecofinanza. Presenta poi un quadro aggiornato delle competenze verdi, oggi sempre più richieste, ed elenca tutti gli strumenti – i fabbisogni Inapp, le Skills for Jobs dell’Ocse, il Sistema informativo Excelsior, i tirocini, la Garanzia giovani, l’offerta formativa regionale, gli ammortizzatori sociali – che danno un supporto concreto a chi cerca lavoro, a chi vuole cambiarlo o a chi lo ha perso e vuole reinventarsi nel green. 

 

Testa a testa

Lun, 02/10/2020 - 12:44

incontro con Antonio Moresco

TESTA A TESTA
Rassegna a cura del Centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna. In collaborazione con SEM Società Editrice Milanese.


Per il primo incontro del 2020 di "Testa a testa", Antonio Moresco incontra i lettori per parlare della sua produzione letteraria, dai romanzi alle poesie.
In dialogo con lo scrittore ci saranno Simone Salomoni e Andrea Donaera.


L'AUTORE: Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947. Tra i numerosi libri pubblicati ricordiamo la monumentale opera in tre volumi intitolata Giochi dell’eternità (Gli esordi, Canti del caos, Gli increati), La lucina, Lettere a nessuno, Fiaba d’amore e Gli incendiati. Tra i suoi ultimi libri: Il fronteggiatore (con Susi Pietri), L’adorazione e la lotta e Fiaba bianca (con i disegni di Nina Bunjevac). Da SEM sono uscite le Fiabe da Antonio Moresco (con i disegni di Nicola Samorì) e.

Sigillo

Lun, 02/10/2020 - 12:39

presentazione del libro

Giancarlo Pontiggia e Francesca Serragnoli presentano
SIGILLO (Donzelli editore)  di Giovanna Sicari

Ti ho sognato con una divisa allegra da marinaio
giungevi come l’uomo pietoso, dentro la schiuma morbida
toccavi con calma evitando le ferite, ogni giorno
iniziavi la discesa, bruciavano le ferite
ma le vette aprivano drappi e buchi
per istinto uniformi.

Sigillo (Donzelli, 2019)

Trent’anni dopo la prima uscita di Sigillo di Giovanna Sicari stampato da Crocetti nel 1989, la casa editrice Donzelli pubblica il libro nella sua integrità con una Introduzione di Giancarlo Pontiggia e una Nota di Milo De Angelis.

La malattia che cura il teatro

Lun, 02/10/2020 - 12:28

tavola rotonda nell’ambito di Corpi eretici. Il teatro di Antonio Viganò | La Soffitta 2020

LA MALATTIA CHE CURA IL TEATRO
Tavola rotonda

A cura di Cristina Valenti

Partecipano Guido Di Palma (La Sapienza Università di Roma), Fabrizio Fiaschini (Università degli Studi di Pavia), Claudio Longhi (direttore di ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione), Stefano Masotti (psicoterapeuta e regista della compagnia ZeroFavole, Reggio Emilia), Antonio Viganò (regista e attore, direttore artistico del Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt, Bolzano), Rosita Volani (direttrice artistica del festival “Da vicino nessuno è normale”, Milano) | coordina Cristina Valenti (Alma Mater Studiorum Università di Bologna)

nell'ambito di Corpi eretici. Il teatro di Antonio Viganò. A cura di Cristina Valenti

In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione

Ci sono pratiche teatrali e laboratoriali che “vedono il teatro come un atto politico vero e proprio, un luogo per l’impegno che cerca e trova un dialogo stretto con la parte più sofferente ed emarginata della nostra società”. Tale dialogo appartiene ai processi di trasformazione del teatro che, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ha saputo interagire con la scena sociale “mettendosi in gioco, ammalandosi, contagiandosi e infettandosi”. Sono questi i temi ai quali intende riallacciarsi la tavola rotonda La malattia che cura il teatro, per proseguire la riflessione che Antonio Viganò ha posto alla base del convegno organizzato a Bolzano nell’ottobre scorso. “Il teatro ha bisogno della malattia” ha detto il regista in quell’occasione, ricordando Artaud: “deve sanguinare, mettere le dita profondamente nelle nostre ferite, se vogliamo davvero essere narratori del nostro tempo”. Cosa significa per il teatro dialogare con il disagio e la malattia? Quali risultati, trasformazioni, scoperte, rivelazioni in termini di linguaggio, metodi di lavoro, professionalità? E quali acquisizioni nell’incrocio inevitabile tra territori, saperi e competenze diverse? E se ammalandosi il teatro cura essenzialmente se stesso, quale verificabilità delle ricadute artistiche è sul piano teatrologico? E delle ricadute terapeutiche sul piano scientifico? Questi e altri interrogativi saranno al centro del confronto fra studiosi, operatori e artisti sullo sfondo del riferimento privilegiato agli spettacoli di Antonio Viganò.

dalle ore 15.00

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Inoltre venerdì 27 marzo alle ore 18.30 presentazione aperta al pubblico dell’esito finale del laboratorio teatrale Il corpo abitato condotto dallo stesso Viganò (24- 26 marzo)


Parte del programma La Soffitta - Gennaio/Giugno 2020

Aula Poesia6

Lun, 02/10/2020 - 12:03

Incontri

AULA POESIA 6 - Ansia del Canone: la critica, le antologie che hanno segnato la poesia contemporanea.
Tutti i martedì dalle 16

Programma e date 

  • 11 febbraio: Paolo Zublena
  • 18 febbraio: Vincenzo Ostuni
  • 25 febbraio: Roberto Galaverni
  • 3 marzo: Giulia Martini
  • 10 marzo: Claudia Crocco


Per gli studenti del prof. Alberto Bertoni il seminario vale 3 CFU, iscrizione: inviando nome, cognome e numero di matricola a unibo.poesia@unibo.it 

Innamoràti dell'arte

Lun, 02/10/2020 - 11:53

L'arte, come l'amore e le relazioni sono cosa seria, ma cosa c'è di più serio del gioco?
Per gli amanti dell'arte, e per chi ha voglia di mettersi un po' "in gioco", proponiamo una visita guidata insolita i cui protagonisti saranno le emozioni e i partecipanti stessi. Entreremo in relazione e comunicazione con le opere d'arte e con gli altri componenti del gruppo in un modo insolito, serio e leggero al tempo stesso.

A cura della dott.ssa Francesca Chelini
durata 2 ore circa


Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale
 costo dell'attività 8€ 
prenotazioni didattica.prospectiva@gmail.com

Alla ricerca del tempo lib(e)ro

Lun, 02/10/2020 - 11:39

Slowreading club: leggere, rallentare, incontrarsi

ALLA RICERCA DEL TEMPO LIB(E)RO

Lo slowreading è un concetto nuovo, un momento di condivisione silenziosa di una passione comune: la lettura. In generale i belgi apprezzano la calma, la tranquillità, la luce soffusa, l’atmosfera hygge (per riprendere un termine danese che qualifica un ambiente intimo e cosy).
L’associazione culturale Bologna Bruxelles A/R vuole provare a importare questo concetto a Bologna.

Un incontro settimanale per imparare nuovamente a leggere, prendersi il tempo di sedersi e di uscire da un quotidiano stressante sfogliando un libro, in compagnia di altre persone che si dedicano allo stesso hobby e che risentono lo stesso bisogno di regalarsi del tempo.

Tutti i mercoledi di febbraio:
4 date per riprendersi il tempo di leggere,
4  incontri per arrogarsi il diritto di fare una pausa,
4 momenti di evasione nel silenzio, con solo una musica di sottofondo,
4 ore di lettura individuale ma collettiva allo stesso tempo,
4 isole di tranquillità in mezzo al caos cittadino 

Presso  Dandy caffè letterario (via della Grada 4/E) dalle 17.30 alle 19.
 

Ingresso LIB(E)RO aperto a tutt*.
Portatevi un libro o una rivista, lasciate il vostro telefono all'ingresso (o spegnetelo totalmente), prendete un tè o una tisana al bar e accomodatevi ad un tavolo, anche accanto ad altre persone che non conoscete.

E' richiesta la massima puntualità: dalle 17.45 alle 18.45 silenzio assoluto e momento di lettura in gruppo. 

Madama Butterfly | Racconto d'Oriente

Lun, 02/10/2020 - 11:32

Parliamo d’opera con Marcello Fois

Una rassegna di incontri sui temi ricorrenti che collegano tra loro le trame delle opere della stagione 2020 ed aprono una riflessione sulla società attuale, svelando la perenne contemporaneità dei capolavori dell’Opera lirica.

Tutti gli incontri, gratuiti, moderati dal Sovrintendente M° Fulvio Macciardi e della durata di circa un’ora, avranno luogo nel Foyer Respighi del Teatro Comunale e saranno basati sull’alternanza tra la conversazione sul tema prescelto con un ospite speciale e l’esecuzione di alcuni dei brani più conosciuti delle opere in cartellone da parte degli artisti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale.

Il Teatro Comunale di Bologna in questi anni è molto impegnato nella diffusione della cultura musicale e nell’attestarsi come istituzione culturale di riferimento per tutto il territorio, contribuendo fortemente al miglioramento dell’ambiente sociale ed urbanistico circostante attraverso l’arte, la cultura e la bellezza. I talk hanno l’obiettivo di divulgare il linguaggio dell’opera lirica, ampliando il respiro degli spunti tematici che ogni capolavoro offre attraverso i suoi significati letterari, drammaturgici e musicali.

Visioni di futuro, visioni di teatro…2020 | ANNULLATO

Lun, 02/10/2020 - 09:44

festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Dal 28 febbraio all’8 marzo 2020 torna al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia.
Dieci giorni dedicati al teatro per bambini da zero a sei anni con 21 spettacoli presentati in più di quaranta repliche da 19 compagnie, provenienti da tanti paesi europei, dal Messico e dal Sudafrica. Fitta e internazionale anche l’agenda della formazione, dedicata ad educatori/trici, insegnanti e adulti interessati, con 19 laboratori sul rapporto tra arte ed educazione, 7 conversazioni e 2 conferenze.

Prime nazionali, debutti, presentazioni di studi e appuntamenti per operatori animeranno gli spazi del Testoni Ragazzi durante la sedicesima edizione del festival, assieme alla seconda edizione della mostra di illustrazioni “Il Bambino Spettatore”, realizzata con la Bologna Children’s Book Fair all’interno del progetto europeo “Mapping - una mappa per l'estetica delle arti performative per la prima infanzia”, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea fino al 2022.

Il programma completo del festival è all’indirizzo festival.testoniragazzi.it.
È possibile acquistare i biglietti online, all’indirizzo http://bit.ly/TestoniRagazzi-TicketOnline all’interno della sezione “Festival Visioni 2020” o presso la biglietteria del teatro (martedì-venerdì, 16.00-19.00), secondo le disponibilità residue. Dall’11 febbraio nuovi biglietti saranno disponibili per l’acquisto.
Per partecipare agli incontri e alle conferenze è richiesta un’iscrizione al festival di 10€, gratuita per i soci de La Baracca – Testoni Ragazzi. Per informazioni sui laboratori, su come iscriversi e i prezzi, visitare festival.testoniragazzi.it

Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” | Il femminile nella visione scenica di Cesar Brie

Ven, 02/07/2020 - 15:41

spettacolo | Teatro Donna / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020

Teatro Donna

SCUOLA DI TEATRO DI BOLOGNA “ALESSANDRA GALANTE GARRONE”

IL FEMMINILE NELLA VISIONE SCENICA DI CESAR BRIE

Allievi Attori del Corso di Alta Formazione “Intersezioni e nuovi linguaggi - Teatro, musica, Circo”

Cesar Brie ha accettato la sfida. Quella di darci, all’interno dell’indagine che quest’anno viene condotta al LabOratorio, la sua interpretazione del femminile. Tra i maestri del teatro internazionale, ha condotto con gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro di Bologna diretta da Claudia Busi e Vittorio Franceschi, il lavoro di costruzione di uno spettacolo che, attraverso una scrittura originale e un lavoro di improvvisazione, verrà restituito al pubblico, trasformandosi nella testimonianza della sua cifra poetica. Cesar Brie, fondatore della Comunità Baires di Buenos Aires, si rifugiò nel ‘76 in Italia per sfuggire alla dittatura argentina; in seguito si trasferì in Bolivia dove fondò il Teatro De Los Andes. Molti suoi spettacoli continuano ad essere in tournée nei teatri italiani.

ore 20.30

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020

Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi

Ven, 02/07/2020 - 13:02

mostra

Per effetto del DPCM dell'8 marzo 2020 l'apertura della mostra è rinviata al 3 aprile 2020 salvo nuove disposizioni governative
per maggiori informazioni scrivere a info@arthemisia.it

Dal 13 marzo al 12 luglio 2020 arrivano nelle sale di Palazzo Albergati a Bologna 57 capolavori assoluti di Monet e di tutti i grandi esponenti dell’Impressionismo francese, per un’esposizione unica, dal carattere eccezionale, con opere che lasciano il Museo Marmottan Monet di Parigi per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934: Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi.

Principalmente Monet, ma anche Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Caillebotte, Morisot, Boudin, Pissarro e  Signac sono i protagonisti di una mostra che rappresenta un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale. Un percorso espositivo che vede primeggiare - accanto a capolavori cardine dell’impressionismo francese come Portrait de Madame Ducros (1858) di Degas, Portrait de Julie Manet (1894) di Renoir e Nymphéas (1916-1919 ca.) di Monet - opere inedite per il grande pubblico perché mai uscite dal Musée Marmottan Monet. È il caso di Portrait de Berthe Morisot étendue (1873) di Édouard Manet, Le Pont de l’Europe, gare Saint-Lazare (1877) di Claude Monet e Jeune Fille assise au chapeau blanc (1884) di Pierre Auguste Renoir.

La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia e curata da Marianne Mathieu, Direttrore scientifico del Musée Marmottan Monet di Parigi, vuole anche rendere omaggio a tutti quei collezionisti e benefattori, tra i quali molti discendenti e amici degli stessi artisti in mostra, che a partire dal 1932 hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino rendendola una tra le più ricche e più importanti nella conservazione della memoria impressionista.

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)

Info biglietti

Con Card Cultura l’ingresso è ridotto del 50%: 7,50 € (audioguda compresa) invece di 16 €


L'ingresso viene consentito con modalità di fruizione contingentata, in conformità a quanto disposto dai provvedimenti governativi per contrastare la diffusione del Coronavirus.

Everyday Design

Ven, 02/07/2020 - 09:49

un libro di Roberto Ossani

Il giornalista Paolo Martini ne parla con Roberto Ossani.

"Everyday Design. Uomini, storie e idee dietro al design degli oggetti quotidiani" (Gagarin Editore, 2019)

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