(USA/2014) di Marshall Curry (82′) nell'ambito di Mondovisioni: i documentari di Internazionale
Matt VanDyke è un timido ragazzo di 27 anni, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, che nel 2006 lascia Baltimora per intraprendere un “corso intensivo di virilità”: compra una moto e una videocamera e comincia un viaggio attraverso Nordafrica e Medio Oriente. La sua amicizia con un giovane libico lo porterà anni dopo a unirsi alla rivoluzione contro Gheddafi, con un’arma da fuoco in una mano e la videocamera nell’altra. Matt combatte e filma il conflitto dalla prima linea, finché non viene arrestato e recluso in una prigione segreta dalle forze governative. Ma nemmeno questo basterà a fermarlo.
Intruduce il film Sergio Fant di CineAgenzia, curatore di Mondovisioni per Internazionale.
di Geroges Feydeau, drammaturgia di Francesca Pierantoni
Nel più classico stile Feydeau, una divertentissima commedia degli equivoci. Un equivoco ne innesca un successivo sino al parossismo: ritmo, energia e divertimento fanno di questa piéce un classico del genere vaudeville. Un dottore un po' "farfallone", Moulineaux, per evitare che la giovane e bella mogliettina, Yvonne, scopra una sua scappatella con Susanna moglie di un suo paziente, il signor Aubin, affitta un appartamento da un altro suo paziente, il signor Bassinet. Questo appartamento era l'atelier di una sarta, così Moulineaux, per una serie di equivoci, diventa un famoso sarto per signore per salvare la faccia davanti alla moglie ed alla inviperita suocera. Ma fra clienti pretenziose e vecchie amanti, la vita del dottore si complica sempre di più. Non manca proprio nulla, neanche un finale a sorpresa... La performance-spettacolo conclusiva del laboratorio di recitazione intensiva condotto da Officine Guitti.
Regia: Francesca Pierantoni.
atelier creativo per bambini dai 5 anni
In occasione di Artefiera il Gruppo Montagnola e Artebambini propongono:
Mirò: imprevedibile macchia!
Miro’ adorava le macchie le considerava un punto di partenza per realizzare le sue opere d’arte. Niente infatti è più imprevedibile di una macchia! E’ una forma che può avere tanti significati se pensata come parte di un’immagine: è la traccia-idea per realizzare sorprendenti illustrazioni.
Ingresso libero con prenotazione consigliata:
051.19984190 | info@montagnolabologna.it
atelier creativo per bambini dai 5 anni
In occasione di Artefiera il Gruppo Montagnola e Artebambini propongono:
I cartoritratti di Tsuneo Taniuchi
In un’odierna città si fanno molti incontri, vivono molte persone, s’incrociano culture, popoli, modi di fare diversi. Un attento osservatore può scorgere dai visi, dall’abbigliamento, dalle capigliature questo mosaico umano e culturale. Proprio a partire da queste osservazioni e dall’opera di Tsuneo Taniuchi, maestro dell’espressione, si realizzeranno popoli e folle originalissime con facce ammiccanti, espressioni inedite e capigliature dadaiste.
Ingresso libero con prenotazione consigliata:
051.19984190 | info@montagnolabologna.it
un quasi Kabarett Yahoo di Alessandro Ciacci
Preparatevi ad un viaggio bizzarro e caleidoscopico nella fantasia di Jonathan Swift! In un susseguirsi sfrenato di cambi di scena, costumi, personaggi e musiche, gli attori sul palco vi sapranno catapultare in un mondo esilarante e grottesco, nel cuore delle opere e della vita dell’immortale autore dei “Viaggi di Gulliver”, scrittore satirico e corrosivo senza pari. Let’s Swift again! è un gioco teatrale poliedrico, creativo (ed anche molto irriverente!), che saprà divertirvi in maniera intelligente e mai scontata. Non saprete cosa aspettarvi, cosa potrebbe succedere in scena o chi sarà il prossimo personaggio a fare il suo ingresso. Un deretano filosofeggiante? Un generale fanfarone? Una valletta senza ritegno? Lasciatevi travolgere e meravigliare da Let’s Swift again! e dal suo umorismo nero e graffiante!
Regia Alessandro Ciacci.
di David Gow
Una grande gabbia: reale luogo di detenzione di Mike, un giovane skin, ma anche metafora della prigione (in cui è paradossalmente rinchiuso anche il suo avvocato), quella dei loro (e dei nostri) demoni…
Il complesso rapporto tra l’imputato e Dan, avvocato ebreo chiamato a difenderlo, è il fulcro di “Cherry Docs”, dell’americano David Grow. Sette giorni, sette scene, sette momenti in cui i protagonisti saranno costretti a confrontarsi con le proprie paure, le contraddizioni e le convinzioni più profonde. Un testa a testa, un gioco a due voci che si intrecciano a suon di battute lapidarie, chiare e stentoree. Domina la scena una forma dialettica perfetta. La tensione che pervade il testo segue il crescendo dettato dal ritmo incalzante delle battute. Quasi un ritmo di jazz, in cui le due voci, dissonanti all’inizio, pian piano si accordano e avvicinano su note armoniche. In scena, Antonio Bonanotte e Federico Antonucci. Musiche originali di Flavio Mai.
Regia di Antonio Serrano.
Tratto da Difensore d’ufficio, di John Mortimer | drammaturgia di Eugenio Maria Bortolini
Cosa succederebbe se un avvocato volesse difendere, a tutti i costi, un imputato che si considera assolutamente colpevole del reato del quale è stato accusato? Se poi quest’ultimo considerasse totalmente giusta la pena che gli è stata inflitta e si trovasse anche a suo agio in cella? Un confronto serrato, assurdo e drammaticamente comico in una situazione paradossale che ribalta gli stereotipi comuni di accusa e difesa.
Una pièce teatrale divertente ed arguta che vede il tronfio avvocato Morgenhall (alias Eugenio Maria Bortolini) ed il mite imputato Fowle (Lorenzo Ansaloni) in un continuo scambio di battute, gag e piccoli colpi di scena, che non danno tregua allo spettatore e che lo spiazza di continuo, lasciandolo sempre in bilico tra “condanna ed assoluzione. Ma allora, da che parte sta la ragione? Alla Giuria (ed anche al pubblico) la difficile decisione… ”.
Regia: Eugenio Maria Bortolini
di Pasqual Quignard. Drammaturgia di Eugenio M. Bortolini
Versione teatrale del film del 1994 per la regia di Giuseppe Tornatore con Gerard Depardieu e Roman Polanski.
Una notte di tempesta, pioggia incessante; un colpo di pistola. Tutti gli elementi per un noir perfetto.
Un uomo viene fermato nella tempesta e portato in una gendarmeria fatiscente; inizia una chiacchierata con il commissario che, lentamente ed inesorabilmente, si trasforma in un interrogatorio. Le domande del commissario e le conseguenti risposte dell’interrogato, un uomo strano e disperatamente affascinante, rivelano un passato ricco e complesso.
Due attori in scena a confronto (Eugenio Bortolini e Marino Bellini), in un fluire dialettico, serrato ed accattivante, che rapisce lo spettatore per tutto il corso dello spettacolo e si conclude con un grande colpo di scena finale, sconcertante ed incredibile come lo sono, a volte, le coincidenze della vita.
Regia: Eugenio Maria Bortolini
presentazione del libro di Francesca Matteoni
Azzurra d'Agostino e Vincenzo Bagnoli incontrano Francesca Matteoni.
C’era questo odore forte d’erba sprigionata, che amavo nella mia infanzia, mi faceva sentire sola e libera. All’improvviso tu rallentasti e iniziarono a scendere le lucciole: una folla intermittente e luminosa che nessuno aveva intenzione di cacciare, chiudere a partorire spiccioli sotto un bicchiere. Così tante e grandi e bianche non credo di averne mai più viste. Ci esplodevano addosso come stelle.
Una bambina impara il gioco della morte seppellendo una medusa in riva al mare; fa amicizia con il nipote di un elfo, stringe una fratellanza con gli animali muti; poi, negli anni, immagina di fuggire con un mangiafuoco; ama un uomo bello, il più bello della città, ma vittima delle sue dipendenze; parla nel tempo con l’anima dell’amico migliore, scomparso a vent’anni. Da una città della provincia toscana ai quartieri londinesi; dai segreti incondivisibili dell’infanzia agli incontri e l’amore per individui bizzarri e tragici, la protagonista viaggia attraverso gli altri di questo libro come recuperando qualcosa di durevole e salvo, dentro la fragilità umana. La bambina in cerca di esseri magici o in comunione con i gatti randagi dell’inizio non è poi così diversa dalla donna che segue artisti di strada per le vie di piccoli paesi o viaggia verso nord in cerca di solitudine e protezione. S’incontrano fra gli altri: un padre perenne ragazzino, un’antica gattara; epifanie che tengono insieme le montagne pistoiesi e le centrali elettriche dismesse della metropoli inglese. Come muovendosi nelle lande del sogno, accompagnata da un’invisibile e benigna figura materna, colei che narra apprende il sentiero per risvegliarsi in un mondo dove niente di ciò che si è amato va perduto.
Presentazione dei libri Anime nere di Gioacchino Criaco e Profondo Jonio di Valerio De Nardo
Gli autori Valerio De Nardo e Gioacchino Criaco ne discutono con Fabio Abagnato, assessore alla cultura del comune di Casalecchio di Reno, modera l'incontro Paola Ziccone.
A partire dalle proprie esperienze narrative i due scrittori calabresi affronteranno i temi e le vicende che negli ultimi decenni hanno segnato la storia del nostro Paese, partendo da quella più dura e controversa della loro regione d’origine.
di Daniela Comani | Giorno della Memoria 2015
In occasione del Giorno della Memoria, che ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, il MAMbo ha aderito al progetto La Shoah dell’Arte, segnalando un'opera della collezione particolarmente adatta a suscitare una riflessione sul tema della Shoah e della memoria: Sono stata io. Diario 1900-1999, di Daniela Comani.
Per questa speciale circostanza l'artista ha realizzato un'inedita presentazione di materiali conservati nel suo archivio personale, che in parte costituiscono le fonti di Sono stata io, poiché tale raccolta non si è interrotta con l'esecuzione dell'opera, ma prosegue tuttora. La sequenza delle immagini è accompagnata dalla versione audio inglese di Sono stata io. Attraverso questo nuovo lavoro, intitolato Archivio in progress, i visitatori e le visitatrici del MAMbo avranno la possibilità di addentrarsi, fino al 1 febbraio 2015, fra le motivazioni e i processi generativi di una delle opere più apprezzate della sua Collezione Permanente.
Diario 1900-1999 di Daniela Comani | Giorno della Memoria 2015
In occasione del Giorno della Memoria, il MAMbo segnala l'opera Sono stata io. Diario 1900-1999 di Daniela Comani che, oltre a contenere un riferimento esplicito alla Shoah alla data del 27 gennaio, narra gli eventi di un intero secolo in una visione sincronica e in chiave soggettiva, manomettendo consuetudini selettive e narrative della storiografia. La particolare sensibilità verso il tema del Giorno della Memoria ha indotto l'artista ad affiancare all'opera un'inedita presentazione di materiali conservati nel suo archivio personale. Attraverso questo nuovo lavoro, intitolato Archivio in progress, i visitatori e le visitatrici del MAMbo avranno la possibilità di addentrarsi, dal 27 gennaio al 1 febbraio 2015, fra le motivazioni e i processi generativi di una delle opere più apprezzate della sua Collezione Permanente.
A book of moments I wish I could repeat - Eleonora Marton | mostra
Inaugurazione: 24 gennaio h 19
Salire le scale di corsa a casa dei nonni, stare a dormire da qualcuno e non dormire, mettere i vestiti di mio fratello più grande, rompere il coprifuoco di mezzanotte... e giocare a essere grande. “When" è un libro di nostalgie, una raccolta di momenti impossibili da ricreare e per questo ancora più preziosi. Le illustrazioni descrivono memorie personali dell'autrice ma allo stesso tempo sono universali, riuscendo così a far perdere il lettore nei propri ricordi. In mostra le tavole originali.
When | libro | 16 x 22,5 cm | 40 pagine | lingue: inglese, tedesco, italiano e francese | rilegatura: brossura cucita, RAUM Italic Edizioni.
When | tavole originali | 16 tavole | 29.7 x 21 cm | tecnica mista b/n! When I wore | inediti site specific | 8 tavole | 14,8 X 21 cm | tecnica mista colori.
Eleonora Marton è un'illustratrice italiana. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Londra. Il suo lavoro prende inspirazione dagli aspetti romantici e ironici del quotidiano. Spesso combina testo a semplici disegni, usando brevi frasi che vanno a suggerire una storia più grande. Ha lavorato per: The New York Times Magazine, The Guardian, Nike, Disney, UCLA, Mediatemple, Wired Italia, Einaudi Ragazzi, Biancoenero Edizioni, LINK magazine, Kiblind Magazine, Rizla, Young and Lost Club. Sempre per RAUM Italic ha pubblicato il libro 'It Feels Like a New Toothbrush'.
les libellules Studio costituisce parte integrante del progetto les libellules, atelier e marchio di abbigliamento bambino. E’ un laboratorio a pochi passi dalle due Torri che fornisce consulenze stilistiche, realizza abiti su misura, ospita marchi esterni per temporary store e show- room, funziona come spazio espositivo, propone corsi di taglio e confezione sartoriale.
laboratori di divulgazione scientifica per bambini dai 4 agli 11 anni
In occasione dell'Anno internazionale della luce una serie di laboratori per bambini dai 4 agli 11 anni sul tema della luce.
I laboratori sono a cura di Tecnoscienza.it
> 25 gennaio
Bebo e i colori
Bebo ha rubato i colori e tutto è bianco e nero! Uno spettacolo-laboratorio per scoprire i colori di luce, quelli che si mescolano e quelli che si nascondono nella meraviglia delle bolle di sapone.
Per bambini 4-6 anni
> 01 febbraio
Il laboratorio nero
Uno scienziato nero dal camice nero e con un laboratorio nero coinvolgerà i bambini in esperimenti luminosissimi.
Un laboratorio al buio in cui scoprire le meraviglie della notte: riflessi, colori, strani raggi e cose che emettono luce. Ma attenzione agli abitanti del buio!
Per bambini 7-11 anni
> 08 febbraio
Il laboratorio bianco
Uno scienziato bianco dal camice bianco e con un laboratorio bianco coinvolgerà i bambini in esperimenti oscuri. Un laboratorio dalle mille sfacettature in cui scoprire le meraviglie della luce bianca: trottole, prismi, raggi e inganni del cervello.
Per bambini 7-11 anni
> 15 febbraio
Gli atleti laser
Specchi, ostacoli, bersagli da colpire: tante prove che gli atleti laser dovranno superare per conquistare il traguardo del raggio senza fine.
Per bambini 7-11 anni
Prenotazione obbligatoria a partire da 15 giorni prima di ogni singolo laboratorio.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 051 2194411
Unica data italiana
Torna in Italia la band più rumorosa di New York e, dopo quattro album e numerosi EP, si appresta a presentare un lavoro totalmente nuovo.
Sorti dalla scena indipendente di New York, che si è conglomerata intorno agli ormai celebri locali della Bowery su Manhattan e di Williamsburg a Brooklyn, e che negli uffici della Death By Audio ha la propria mecca. Oliver Ackermann fondatore e leader degli A Place to Bury Strangers, è proprio il gran capo della Death By Audio, un locale sì, ma anche una ditta che produce pedaliere ed effetti per chitarre, usati da tutte le più importanti band mondiali, come gli U2 e i Nine Inch Nails.
E proprio da questa fonte di ispirazione che nascono gli A Place to Bury Strangers: la loro musica è una ondata travolgente che ha conquistato negli anni centinaia di fan in tutto il mondo, tour dopo tour, disco dopo disco. Il loro suono, che incarna lo spirito nichilistico e live della band, merita davvero di essere vissuto dal vivo, contro l'appiattimento globale di questi anni X. Sudore, rumore, caos, luci abbaglianti: come disse una volta un giornalista, assistere ad un concerto degli A Place to Bury Strangers e come infilarsi a piena velocità nella nebbia, abbaglianti sparati, dritti, verso l'esplosione finale.
in apertura RAPE BLOSSOMS live, selezione musicale a cura di Laura Marongiu. a seguire ROMARE (UK - Ninja Tune) live
una società a responsabilità limitata, tra canzoni e monologhi
Musica e parole per raccontare la società a responsabilità limitata che ci circonda, con il piglio ironico e disincantato che contraddistingue la poetica di Brunori Sas. Questo è ’Brunori Srl: una società a responsabilità limitata’, il nuovo tour del cantautore, che il 23 marzo alle 21.30 fa tappa al Teatro Duse di Bologna.
Per la prima volta Dario Brunori si cimenterà con uno spettacolo in bilico tra cabaret, teatro canzone e concerto, dove a monologhi intimisti (ma non troppo) che lo vedranno spogliato della sua chitarra, si alterneranno i brani del suo repertorio. in un set completamente rinnovato, unica occasione per vedere Brunori live nel 2015.
“Tocca tracciare un bilancio per capire ciò che è utile davvero – sostiene Brunori Sas - tocca calcolare l’entità delle tue perdite. Tocca mettere nella giusta colonnina il dare e l’avere. Tocca piegare le canzoni all’aritmetica, le parole alla ragioneria. Tocca comprendere quale ricchezza hai ottenuto con le tue piccole e grandi imprese quotidiane. Tocca, in fin dei conti, solo a te”. “Sarà uno spettacolo teatrale che cuoce, in acqua di rose, autobiografia e sociologia spiccia – prosegue il musicista - canzoni malinconiche e orchestrine da cameretta, chiacchiere da bar e nostalgia canaglia, baci Perugina e filosofia da spiaggia”. Insomma, spiega il cantautore “un mix fra stand up comedy e teatro canzone, tra concerto e cabaret, tra finzione e confessione, tra Martino e campanaro, come Gaber, ma peggio, come Bene, ma male. Come Hicks, ma Y”. Insomma, conclude Brunori “uno show realizzato al solo scopo di lucro”.
Brunori Sas è reduce dal tour europeo ‘Il Cammino di Santiago in interrail’, durante il quale ha presentato a Francoforte, Amburgo, Berlino, Bruxelles, Londra e Lugano i brani dell’ultimo album ‘Vol.3 – Il Cammino di Santiago in taxi’ (Picicca Dischi, distribuito da Sony Music). La conquista dell’Europa è arrivata a conclusione di un anno ricco di successi per il cantautore che da febbraio 2014 ha ininterrottamente viaggiato in tutta Italia toccando le principali città con il suo tour, che ad oggi conta oltre 50 date, molte delle quali in sold out.
(Etiopia-USA/2014) di Zeresenay Berhane Mehari (99')
Co-prodotto da Angelina Jolie è vincitore di numerosi e prestigiosi premi internazionali, tra cui quelli del pubblico al Sundance Film Festival e alla Berlinale, racconta la storia vera di Hirut, una ragazzina etiope che sfida le leggi della Telefa, il barbaro rituale del rapimento a scopo di matrimonio, e di una giovane donna avvocato che l'aiuta a difendersi. Un'opera che scava tra le pieghe delle convenzioni sociali, mettendo in luce una forma di patriarcato aggressivo e consolidato che, in Etiopia, continua a perpetuare pratiche discriminatorie nei confronti delle donne. Il film ritrae la complessità di un Paese in cui è in atto una trasformazione per il raggiungimento di pari diritti tra uomo e donna, dando voce alla coraggiosa generazione che 'osa' battersi per il cambiamento.
visita sonata con i musicisti per bambini da 8 a 12 anni e genitori
Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti di una lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno dal vivo i segreti della collezione di strumenti musicali del museo: dalla voce al violino, dai liuti all'arpa, fino al flauto a becco, all'oboe barocco, alla tromba e agli ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà... anche da provare!
Prenotazione richiesta.
Nell'ambito di The best of - attività per bambini e genitori.
la Norvegia protagonista della scena jazz Europea | presentazione del volume
Il suono del Nord. La Norvegia protagonista della scena jazz Europea (Auditorium Edizioni, 2014)
di Luca Vitali (Giornale della Musica e Allaboutjazz)
con Siri Nergaard e Gianni Gherardi
La Norvegia è un paese giovane che non deve fare i conti con una tradizione ingombrante, come l’Italia. Un paese dalla struttura sociale orizzontale, radicato nella grande tradizione folk del violino di Hardanger che, grazie a Grieg prima e Garbarek poi, ha saputo valorizzare la riscoperta della musica popolare indigena andando oltre le definizioni di genere, regalandoci una delle scene più creative, senza i pudori e le ansie definitorie tipiche del nostro tempo. Una scena che grazie anche al sodalizio con la prestigiosa etichetta ECM ha contributo all’evoluzione della musica europea. Proprio dal racconto del fatidico incontro avvenuto a Bologna nel ’68 fra il (futuro) patron di ECM - Manfred Eicher - e un giovanissimo Jan Garbarek inizierà il dialogo alla scoperta del “Suono del Nord”.
A seguire proiezione del film/documentario “Magnetisk musiker - Jon Balke e la Magnetic North Orchestra”.
Con il patrocinio del Consolato di Norvegia a Bologna e l'Ambasciata di Norvegia in Italia.
spettacolo di Luca Giacomozzi
La Compagnia Gas presenta "Doppia coppia" di Luca Giacomozzi, commedia brillante in due atti con Annamaria Brognara, Giovanni De Luca, Olimpia Coscione, Davide Bucci, Francesco Alessandri, Lucio Coluccia, Annarita Giagnoni, Stefania Tasini, Giampietro Rosi, regia di Giovanni De Luca.