Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 19 min 28 sec fa

Fascismo e tortura

Lun, 10/02/2017 - 16:02

presentazione del libro Fascismo e tortura, di Renato Sasdelli (Pendragon, 2017)

Dialogano con l'autore Valerio Frabetti ANPI Saragozza e il senatore Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980; saluti di Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto-Saragozza. enato Sasdelli è stato professore all'Università di Bologna. Oltre a numerosissimi lavori scientifici nel campo delle Misure elettriche ed elettroniche, ha pubblicato diversi libri sul tema della guerra.

Ingresso libero

Le due fedi: punti di conflitto sulla via del dialogo

Lun, 10/02/2017 - 15:40

Trekking urbano | Riservato abbonati Card Musei Metropolitani

Trekking Urbano 2017 riserva tre percorsi agli abbonati alla Card Musei Metropolitani, la partecipazione è gratuita con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA fino a esaurimento posti.

Ecco le istruzioni per prenotare il tuo trekking:

Dal 16 ottobre scrivi a TrekUrb@comune.bologna.it indicando:

  • TITOLO ITINERARIO
  • NOME E COGNOME PARTECIPANTI (max 2 persone: 1 abbonato + 1 accompagnatore)
  • NUMERO PROPRIA CARD MUSEI METROPOLITANI
  • NUMERO DI CELLULARE PER EVENTUALI COMUNICAZIONI URGENTI

In caso di posti disponibili riceverai una mail di conferma entro 24 ore

Il percorso riguarda la convivenza tra ebrei e cristiani dal Medioevo alla cacciata degli ebrei da Bologna del 1593 partendo dall’ex Ghetto e proseguendo attraverso le chiese che conservano rappresentazioni cristiane dell’ebreo e dell’ebraismo: Oratorio di Santa Maria della Vita, San Domenico, San Petronio, SS. Salvatore.

A Bologna cristiani ed ebrei convivono dal basso Medioevo e fino al 1593, anno della definitiva cacciata degli ebrei dalla città. È una convivenza caratterizzata da opposte tensioni. Da un lato la Chiesa ufficiale stigmatizza l'ebreo come suo avversario, lo esclude dalla società e lo relega nei ghetti. Dall'altro il governo cittadino e l'uomo comune lo cercano e lo apprezzano per la sua affidabilità negli affari e per la sua perizia in professioni come la tipografia o la medicina.
L'ambiguità di questo atteggiamento, sicuramente dettata da motivi pratici e materiali, è dovuta anche alla doppia valenza storica e simbolica attribuita all'ebreo: rinnegatore del Cristo, ma al tempo stesso testimone privilegiato della sua venuta. Il percorso analizza il ruolo che la Chiesa ha attribuito all'ebreo tra Medioevo ed Età Moderna attraverso la sua rappresentazione nelle opere d'arte.

A cura del Museo Ebraico di Bologna

DURATA: 2 ore / 2 km
Partenza: ore 15 dal Museo Ebraico in via Valdonica 1/5 Bologna

Nonna e Volpe

Lun, 10/02/2017 - 15:30

con Vladimiro Strinati

Nonna vive sola nella sua vecchia casa, legata alle tradizioni del suo passato. Riceve spesso la visita di Volpe che in modo birichino le fa scherzi e le guasta quello che fa. Ma la cosa che infastidisce Nonna è che Volpe mina la sua tranquillità, le sue certezze, le sue abitudini. Lo scontro è inevitabile e, senza esclusione di colpi, diviene scontro epocale: la visione della vita di Nonna și confronta con quella di Volpe. Il crescendo del conflitto sconfina in una dimensione surreale.

con Vladimiro Strinati
regia Danilo Conti

Tecniche: burattini in baracca
Età: da 4 anni
Durata: 50 minuti

Tango Argentino

Lun, 10/02/2017 - 15:23

origini, storia e influenza italiana

Partecipano Gabriel Soria, presidente dell'Academia Nacional del Tango di Buenos Aires e direttore artistico del Festival y Mundial de Tango, Roberto Luis Martinez Alejandro Molinari dell'Academia Nacional del Tango.

Modera Patricio Lolli, maestro di Tango Argentino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Classical beauty

Lun, 10/02/2017 - 15:21

coreografo e performer Taneli Törmä | Teatro Arcobaleno

I sogni per il futuro possono aiutarci a vivere, ma possono anche impedirci di vivere la vita che desideriamo veramente. Il balletto solista di Taneli Törmä è un risveglio, un modo per ripensare il significato e l’importanza dei sogni. Classical Beauty è stato selezionato dal network europeo Aerowaves tra i venti migliori lavori di danza europei nel 2017. In questo spettacolo si insegue il sogno del coreografo-autore: quello di diventare un grande solista di danza classica. Ma il sogno deve adattarsi ai contesti attuali, trasformarsi. Così Taneli Törmä realizza il suo sogno con umorismo, profonda onestà e qualche aiuto imprevisto da parte di giovanissime danzatrici provenienti dalle scuole di danza di Casalecchio e Bologna.

Coreografo e performer Taneli Törmä
Corpo di ballo allieve della classe di balletto tenuta da Taneli Törmä
Musiche Erik Schrøder Christoffersen & Tchaikovsky

Spettacolo fuori abbonamento 

Tecniche: danza contemporanea e classica
Età: da 8 anni
Durata: 25 minuti

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

L'altro sguardo. Leggere Virginia Woolf

Lun, 10/02/2017 - 15:19

incontro con Nadia Fusini, Liliana Rampello, Elisa Bolchi

"Credo che vorrei, per l'avvenire, quest'esistenza più umana: dissiparmi prodigalmente tra gli amici, sentire la vastità e il gusto del vivere umano"

Lo sguardo di Virginia Woolf sul mondo fu sempre diagonale, molteplice, altro; per questo motivo resta ancora oggi potente e attuale per raccontare la mente umana e la società.

Per tutti i suoi lettori, per coloro che sanno condividere lo stesso gusto per la letteratura e la vita, è nata l'associazione Italian Virginia Woolf Society che vuole promuovere e diffondere l'opera e il pensiero della scrittrice in Italia e diventare un punto di riferimento per tutti coloro i quali vogliano avvicinarsi a Virginia Woolf o ai membri del Bloomsbury group, per motivi di studio, di lavoro, o per puro interesse personale.

Sabato 21 ottobre alle 17 in Auditorium Enzo Biagi ne parleranno Nadia Fusini, Liliana Rampello ed Elisa Bolchi, socie fondatrici della Italian Virginia Woolf Society.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Letteratura e fotografia

Lun, 10/02/2017 - 15:16

incontro con Silvia Albertazzi e Michele Smargiassi

"è quasi impossibile trovare un romanzo in cui non si faccia riferimento a un'istantanea per rievocare il passato, rinforzare una descrizione, documentare fatti accaduti, dimostrare l'attendibilità di eventi narrati, o, in senso opposto, evocare l'inesprimibile, il soprannaturale"

La fotografia, fin dal suo apparire, ha influito sulla letteratura sia a livello tematico sia sulla stessa scrittura, mutandone attitudini, modi e ritmi fino a porsi come un nuovo modo di scrivere (descrivere e raccontare) la realtà.

Attraverso il ricorso a elementi quali il ritratto fotografico, l'album di famiglia, la foto vernacolare e l'apparizione del fotografo in veste di personaggio e/o narratore, nell'ultimo libro di Silvia Albertazzi si propongono varie letture (e usi) della fotografia in letteratura.

Martedì 24 ottobre alle 18 in Auditorium Enzo Biagi Silvia Albertazzi parlerà, di questo e del suo ultimo libro, Letteratura e fotografia con il giornalista Michele Smargiassi.

L'incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice Carocci.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il postino di Babbo Natale

Lun, 10/02/2017 - 15:12

di e con Claudio Milani, Elisabetta Viganò

Solo i bambini sanno che Babbo Natale legge personalmente tutte le lettere che gli vengono recapitate prima del 24 dicembre e poi, con l’aiuto di gnomi e folletti, prepara per tempo i regali. Ma non tutti sanno che Babbo Natale ha un postino personale che viaggia per il mondo tutto l’anno a raccogliere le lettere con i desideri dei bambini e le porta direttamente al Circolo Polare Artico. Questo spettacolo è la storia del Postino che deve consegnare una lettera a Babbo Natale entro la mezzanotte del 24 dicembre. Il Postino incontrerà sul suo cammino la Strega Balenga, pasticciona e un po’ perfida, che con i suoi sortilegi cercherà di rubare la lettera per aggiungerla alla sua pozione magica. Ce la farà il Postino a consegnare il suo importante carico? Forse no… ma Natale è sempre pieno di sorprese!

di e con Claudio Milani, Elisabetta Viganò

Tecniche: narrazione e pupazzi
Età: da 3 a 8 anni
Durata: 50 minuti

Disognando 2017

Lun, 10/02/2017 - 15:10

ricominciano gli incontri dedicati al mondo del fumetto

Cosa c'è dietro alle quinte delle storie disegnate? Cosa guida l'ideazione e la realizzazione di tavole amate da tutti? 
Per rispondere a queste domande - e a tutte le altre che curiosi e appassionatipossano avere - c'è Disognando, il ciclo di incontri con gli autori (sceneggiatori e/o illustratori) che parlano del loro mestiere.
Tutti gli appuntamenti - salvo dove indicato diversamente - si tengono alle 17.30 in Sala Incontri.

Il calendario fino a gennaio 2018:

> 5 ottobre 
Francesco Mattioli - Mauro Corradini 
Per Sommerlund! Gli autori raccontano le nuove edizioni di Lupo Solitario

> 19 ottobre 
Piero Ruggeri presenta Francesco Barbieri
La Warner Bros nel Fumetto

> 16 novembre all'Urban Center Bologna
Antonio Mirizzi e Andrea Borgioli
Bologna state of mind: storia di un fuori sede a fumetti

> 30 novembre 
Antonio Sforza
Martin Mystere. La Biblioteca del Mistero

> 18 gennaio 2018
Augusto Macchetto
Scrivere Disney

> 25 gennaio 
Cristina Portolano (Graphic News)
Quasi signorina, Editrice Topipittori, 2016: La pubblicazione successiva - Non so chi sei- esce il 26 ottobre per Rizzoli Lizard

Biblioteca Salaborsa aderisce, insieme ad altri 38 partner (enti pubblici, associazioni culturali, musei, case editrici su tutto il territorio nazionale), al progetto Mediateca del Fumetto, nato dall'iniziativa dell'associazione culturale Fumettomania Factory allo scopo di realizzare uno spazio pubblico polivalente costituito principalmente da una biblioteca del fumetto. Qui tutti i dettagli, per ulteriori info scrivere a associazione.fumettomania@gmail.com

Una storia disegnata nell'aria

Lun, 10/02/2017 - 15:02

di e con Guido Castiglia

Una storia disegnata nell’aria è uno spettacolo nel quale l’arte della narrazione mira diritto al cuore dei ragazzi facendo emergere con l’intelligenza delle emozioni, la fragilità di una adolescente trovatasi al centro di uno dei momenti più drammatici della nostra Repubblica: le stragi di mafia. La storia di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia, è emblematica: è una storia nella quale emerge forte il desiderio di affermare una realtà libera da veti e mutismi, da intimidazioni velate e soprusi subiti. Lo spettacolo racconta di Rita, dei suoi “tatuaggi emotivi”, della sua voglia di vivere e della sua capacità di trasformare, grazie all’aiuto di Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in senso di giustizia. Una storia disegnata nell’aria vive il contemporaneo nelle pieghe degli stati d’animo e nella vitalità caparbia di una diciassettenne che ha visto sgretolare la sua speranza in quel tragico luglio 1992; una storia degna di essere raccontata, oggi, ai ragazzi.
Questo spettacolo è stato costruito in collaborazione con LIBERA PIEMONTE.

di e con Guido Castiglia
realizzato in collaborazione con Piera Aiello (testimone di giustizia)

Tecniche: teatro di narrazione.
Età: da 12 anni
Durata: 55 minuti

Cari cuccioli

Lun, 10/02/2017 - 14:54

di e con Manuela Capece e Davide Doro

Cari cuccioli è uno spettacolo tenero, pieno di poesia e delicatezza, un haiku che contiene immagini emozionanti, create con una perfezione scenica dove ogni elemento è pesato nei minimi dettagli. Manuela Capece e Davide Doro – fondatori della Compagnia Rodisio, ideatori e interpreti del lavoro qui presentato – hanno scelto il Teatro Laura Betti per il debutto nazionale di questo delicatissimo e raffinato lavoro che, rivolto ai bambini dai 2 ai 5 anni affascina piccoli e adulti conducendoli al di là del bosco, in un territorio impalpabile e soffice, un posto segreto dove vi sono cura e dolcezza. I due attori attraverso gesti coreografici e pochi oggetti ricreano una casa pronta ad accogliere ciò che verrà, il futuro che cresce. Cari cuccioli lavora su più livelli interpretativi e intreccia elementi ripresi dalle fiabe classiche e archetipi ancestrali: si attraversa il bosco e si bussa alla porta perché il nuovo è ciò che non si conosce e che proviene da fuori. Se lo spettacolo per i bambini può rappresentare un’iniziazione all’esperienza teatrale, per i grandi è il racconto della condizione che si attraversa quando ci si prepara a diventare genitori. La casa è pronta, il latte è nella tazza, il fuoco è acceso e si aspetta che la nuova vita, il caro cucciolo, bussi a quella porta. Il rito è iniziato.

di e con Manuela Capece e Davide Doro

Repliche

Domenica 18 Marzo ore 16.30
Lunedì 19 Marzo ore 10.00 (per le scuole)

Tecniche: teatro d’attore
Età: da 2 anni
Durata: 40 minuti

A young woman who lived in a shoe

Lun, 10/02/2017 - 14:43

di Laura Pasetti

Charioteer Theatre propone un laboratorio-spettacolo in cui gli spettatori diventano spettATTORI. Una sorta di teatro partecipato che anziché mostrare lo spettacolo lo crea insieme alle classi che avranno lavorato sui materiali forniti dalla compagnia. Una storia di immigrazione ottocentesca che parte dal copione di A Young Woman Who lived in a Shoe a cui i ragazzi dovranno fornire parole, idee e pensieri. Il teatro diventa così un canale in cui condividere un percorso nuovo, amplificato dall’uso della doppia lingua e dal doppio ruolo di spettatori e attori, in modo da rafforzare il significato della storia narrata e il ruolo del teatro in chiave didattica e formativa.

Scritto e diretto da Laura Pasetti
Coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Charioteer Theatre

Tecniche: teatro in lingua inglese e italiana, laboratorio-spettacolo
Età: da 11 anni
Durata: 75 minuti

Quelle ragazze ribelli

Lun, 10/02/2017 - 14:36

di Gigi Bertoni | Teatro Arcobaleno

Le due attrici in scena attraversano storie di donne che hanno vissuto con coraggio il loro tempo diventando esempio di ribellione contro convenzioni, discriminazioni e stereotipi culturali. Lo spettacolo, con tono leggero e irriverente, intenso e divertente, accompagna il pubblico in un viaggio dalla fine dell’800 sino ai giorni nostri, facendogli conoscere o riscoprire quelle donne che nella Storia sono riuscite a far valere la propria personalità contro i soprusi sociali. Da Rosa Parks a Malala si parla quindi di discriminazioni di genere e di razza, del dramma della guerra, di bullismo e della mancanza di libertà di espressione, campi di battaglia su cui le nostre “ragazze” hanno combattuto, territori di chiusura ancora attuali che possono diventare spazi di felicità e inclusione.

di Gigi Bertoni
con Tanja Horstmann, Maria Regosa
regia Alberto Grilli

Spettacolo programmato nell’ambito del progetto Teatro Arcobaleno

Tecniche: teatro d’attore
Età: da 12 anni
Durata: 60 minuti

Ahia!

Lun, 10/02/2017 - 14:26

regia di Damiano Nirchio

Una piccola anima, invecchiata nell’ufficio nascite prima di venire al mondo non ne vuole proprio sapere di nascere per paura degli “ahia!” che potrà incontrare nella vita. A dissipare tutte le sue perplessità ci pensa il Topo Pupazzo, addetto alla registrazione dei nuovi nati. Insieme al Signor Direttore le ha provate tutte per convincerla, ma mentre tutti si danno dei gran spintoni pur di vedere com’è fatta la Vita lei proprio non ne vuole sapere anche se alla fine scoprirà che senza quegli scomodi “ahia!” non si può costruire nessuna felicità. Una donna anziana racconta dell’essere bambini, della paura del dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto raccontare la gioia della Vita. Lo spettacolo ha vinto nel 2017 l’Eolo award come “miglior spettacolo di teatro per ragazzi e giovani”, “miglior drammaturgia di teatro ragazzi e giovani” e infine per la “migliore interpretazione” al Topo pupazzo dello spettacolo.

drammaturgia e regia Damiano Nirchio
con Lucia Zotti/Monica Contini e Raffaele Scarimboli

Tecniche: teatro d’attore e teatro di figura
Età: da 6 anni
Durata: 60 minuti

Felice

Lun, 10/02/2017 - 14:18

di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti | Teatro Arcobaleno

Felice è una performance che mette al centro la nascita, l’identità e le trasformazioni che accompagnano la crescita. Temi affrontati attraverso il linguaggio fisico e visivo, senza parole, così da comporre visioni, immagini e movimenti che stimolano sensorialmente lo spettatore. Un’immersione emotiva che rispecchia il processo di scoperta e riconoscimento delle emozioni dei bambini. I personaggi sono come delle apparizioni, dei frammenti incompiuti che evolvono in corso d’opera, acquisendo forme, colori e generi diversi. Si rappresenta un percorso di metamorfosi che permette ai personaggi di crescere e rapportarsi con l’altro, scoprendo anche se stessi, così da raggiungere la felicità, perché “felice” è colui che arriva a cogliere l’indivisibile, a percepire appieno le proprie emozioni superando ogni sguardo superficiale.

ideazione di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
con Susi Danesin, Alberto Soncini
regia  Silvia Gribaudi

Spettacolo programmato nell’ambito del progetto Teatro Arcobaleno

Repliche

Domenica 18 Febbraio ore 16.30
Lunedì 19 Febbraio ore 10.00 (per le scuole)

Tecniche: teatro danza
Età: da 5 anni
Durata: 50 minuti

Becco di rame

Lun, 10/02/2017 - 14:07

dal libro omonimo di Alberto Briganti

Becco di Rame è una storia vera. La storia di un’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere. Ma un veterinario, il dottor Briganti, ha un’intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale nonostante la disabilità acquisita. Lo spettacolo narra la sua storia, ovviamente adattata a un mondo di pupazzi e di fantasia: il pulcino incontra le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, marito e moglie, che diventano i suoi genitori adottivi affettuosi e inseparabili e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo, ideale di bellezza e libertà. Lo spettacolo è dedicato a tutti quei bambini che, nonostante un’avventura ingiusta che ha portato ad una disabilità acquisita, trovano la forza e il coraggio di ri-innamorarsi della vita.

dal libro Becco di rame di Alberto Briganti
musiche originali di Andrea Ferrario
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco

Spettacolo nell’ambito del progetto “Class Action, il diritto di teatro”

Re tutto cancella

Lun, 10/02/2017 - 13:54

Di e con Marco Cantori

C’era una volta un principe bambino che odiava i numeri, le lettere, le figure e le note perché per lui erano troppo complicate. Esasperato da questa difficoltà decise di chiudersi in se stesso promettendo, un giorno, vendetta. Intanto le lettere passavano le giornate nell’alfabeto che confinava a nord con il regno dei numeri, a sud con il regno delle figure geometriche e a est con il regno delle note musicali. Tutti questi regni erano diversi ma vivevano felici ed in pace fra loro e delle volte giocavano anche insieme. Diventato grande, il principe bambino si fece chiamare Re Tutto Cancella e prima catturò i numeri, poi le figure, le note e infine anche le lettere. Re Tutto Cancella stava ultimando la sua vendetta ma grazie ad un piano segreto escogitato dalle lettere il principe capì che lettere, numeri, figure e note non erano così cattive e diventò loro amico.
Uno spettacolo che riesce ad infondere l’amore per la conoscenza utilizzando un linguaggio accattivante come la body percussion, lasciando che realtà e fantasia si fondano insieme per dare vita ad una favola delicata e coinvolgente.

Di e con: Marco Cantori
musiche: Marco Cantori e Diego Gavioli

Tecniche: narrazione con video, ombre e maschere
Età: da 5 anni
Durata: 50 minuti

Gli affreschi più antichi di Bologna

Lun, 10/02/2017 - 12:46

visita guidata | Festa Internazionale della Storia

Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero.

Quel che resta oggi della Rotonda della Madonna del Monte sono le immagini della Madonna e gli affreschi degli Apostoli, che risalgono probabilmente alla seconda metà del XII secolo, esempio prezioso e raro di arte romanica bolognese.

Arte e natura alle Collezioni Comunali d'Arte

Lun, 10/02/2017 - 12:42

visita guidata | Festa Internazionale della Storia

Visita guidata con Elena Lorenzini.

La natura come ispirazione artistica arricchisce i dipinti gli affreschi e le decorazioni delle Collezioni Comunali d’Arte. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dei fiori, dei frutti e delle verzure che valorizzano le opere.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Il fiore azzurro

Lun, 10/02/2017 - 12:40

di e con Daria Paoletta

Tzigo è il protagonista di questo spettacolo che racconta di un viaggio alla ricerca della felicità e della fortuna al seguito di un magico fiore azzurro. Ė un personaggio che appartiene alla tradizione fiabesca dei Rom, un bambino che deve continuamente fare i conti con la sua diversità e con il pregiudizio che colpisce il suo popolo ma che, come tutti gli eroi delle fiabe, dopo aver attraversato boschi e villaggi, incontrato animali magici e affrontato mille pericoli, crescerà e diventerà grande. Un viaggio iniziatico dove l’andare di Tzigo corrisponde ad una ricerca identitaria di grande impatto emotivo in cui sono raccontati con leggerezza e poesia la diversità, il superamento delle avversità, il coraggio e l’amicizia. Lo spettacolo ha vinto il premio Inbox Verde2017 come miglior spettacolo di Teatro Ragazzi ed è inserito nel progetto Incontri di Mondi del Comune di Casalecchio di Reno.

Tecniche: narrazione e teatro di figura
Età: da 7 anni
Durata: 60 minuti

di e con Daria Paoletta
pupazzo Tzigo

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