Concerto | musiche di Johann Sebastian Bach e Maurice Ravel
Isabelle Faust, violino
Mario Brunello, violoncello
Johann Sebastian Bach
Suite per violoncello (da definire)
Sonata per violino (da definire)
Johann Sebastian Bach
Invenzioni a due voci
(trascrizione per violino e violoncello)
Maurice Ravel
Sonata in do maggiore per violino e violoncello
Concerto inaugurale della XXXIII edizione. Direttore Philippe Herreweghe
Orchestre des Champs-Élysées
Collegium Vocale Gent
Philippe Herreweghe, direttore
Christina Landshamer, soprano
Maximilian Schmitt, tenore
Rudolf Rosen, basso
Franz Joseph Haydn
La Creazione Hob.XXI:2
oratorio in tre parti per soli, coro e orchestra
Presentazione delle prime due puntate del format video realizzato dagli studenti dell'Accademia
> prima puntata “Le Cose che siamo - liste, cumuli e oggetti del contemporaneo”
> seconda puntata “Le conseguenze dell'amare”
L’ORA BLU riprende il format televisivo mediaset “Le Notti dell’Angelo” con la collaborazione degli autori dello stesso e ogni puntata tratta un tema ispirato al Festival della Filosofia di Modena. All’interno della prima puntata troviamo grandi personalità come Marc Augé, Zygmunt Bauman, Alessandro Bergonzoni, Bertozzi & Casoni, Remo Bodei, Daria Bonfetti, Umberto Galimberti, Ivano Marescotti, Pino Strabioli, Mario Turci, Lucia Veronesi, Fabio Volo mentre nella seconda Barbara Alberti, Natalia Aspesi, Flavio Caroli, Ugo Cornia, Concita De Gregorio e Franca Valeri.
Il progetto nasce da un’idea e con il coordinamento del Prof. Maurizio Finotto; è stato realizzato dagli studenti del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte e del Triennio e di Fotografia, Cinema e Televisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Fratelli Broche&can/I | spettacolo
E' una prima tappa performativa di teatro-danza, uno studio nato dall'incontro del gruppo Broche con can-I, concepito come una lotta-conoscenza di un decennio 1990-1999, che è per noi diventato mano a mano presenza e corpo, un tempo che si è materializzato diventando materia.
Gli anni '90 in occidente sono per noi la consacrazione di un benessere massificato. Rappresentano il minimalismo in risposta all'opulenza del decennio precedente, ma anche il bisogno di una pulizia mentale e ricerca spirituale (in tutte le sue forme) per esorcizzare gli anni di accumulo e mambassa dal dopoguerra sino a quel decennio. Dopo la guerra la direzione della nostra società è stata verso una soddisfazione della pienezza di tutti i sensi e le dimensioni. Negli anni '90 invece si propende ad un annullamento, ad uno svuotamento, si cerca il vuoto, lo spirito, il rito.
La donna diventa acqua e sapone, la casa diventa minimal, il tempo libero è meditazione, la moda perde il colore e diventa lineare, il divertimento identifica il rito, la musica si perde nella ricerca o diventa vuota; la danza dando privilegio al corpo si spoglia di sovrastrutture e diventa il modo per arrivare allo spirito.
Giornata di gruppi giovani autoconvocati dedicata a Leo de Berardinis
Da un'idea di Marco De Marinis (Università di Bologna), a cura di Silvia Mei (Curatrice indipendente). Direzione artistica Renzo Filippetti del Teatro Ridotto.
Macellerie Pasolini
drammaturgia e regia Ennio Ruffolo drammaturgia sonora Fabio Fiandrini con Natalia Mazer, Giulia Calza, Carlo Pastore, Marco Ponti.
Macellerie Pasolini
L’evento celebra la musica elettronica nelle sue sfaccettature sonore e non solo: protagonisti anche luci, vj e visual per uno show curato in ogni dettaglio. A fare gli onori di casa, come detto, è Benny Benassi, dj nato a Reggio Emilia che con la sua accoppiata cassa-basso ha costruito un vero e proprio marchio di fabbrica che lo ha reso famoso in tutto il mondo e lo ha visto collaborare con artisti come Madonna (tre le tracce prodotte nell'ultimo album), i Rolling Stones o Jovanotti. Ancora una volta, così come era successo lo scorso giugno con le due manifestazioni «Music Italy show» e «JamBo», il quartiere fieristico di Bologna, si prepara a ospitare non solo fiere ma anche grandi eventi musicali, diventando una mega discoteca dance.
Ad accompagnare Benassi in console, altre eccellenze della musica elettronica come il dj 17enne Matrix Garrix, il dj, anche lui reggiano, Rivaz, alias Davide Riva, autore tra l'altro dell'etichetta D:vision con artisti come Bob Sinclar o Martin Solveig. Infine due giovani producer milanesi, i Merk & Kremont (ovvero Federico Mercuri e Giordano Cremona).
Spettacolo di pupazzi ed oggetti per bambini dai 3 ai 9 anni
Due bambine si inoltrano nel bosco, chi per portare focaccia e vino alla nonna malata, chi per sfidare i limiti imposti dalla mamma.
Riusciranno a tornare a casa?
Sabato 25 gennaio ore 17,30
Domenica 26 gennaio ore 11,30
Prenotazione obbligatoria: 346 5871003
(servizio di prenotazione dalle ore 12 alle 21,30 - domenica dalle ore 9,30)
live
La band svedese in concerto; unica data italiana
live
Guest: Ornaments
+ Skull Fist + Vanderbuyst live
live
Dome La Muerte, membro fondatore dei mitici CCM (prodotti da Jello Biafra), dei Not Moving e degli Hush. Ha girato in tour in Europa, con Nico, Clash, Nick Cave and the Seeds, Johnny Thunder' Heartbreackers, Fleshtones, Fuzztones. Ha partecipato con De Andrè, Guccini e Gian Pieretti all'omaggio ad Allen Ginsberg tenuto a Conegliano Veneto nel '96. Ha composto e suonato in colonne sonore per spettacoli teatrali e film (tra cui "Nirvana" di Salvatores). Da anni si occupa di promuovere la cultura dei nativi americani, collaborando a diversi progetti con Lance Henson e John Trudell.
laboratorio per bambini dai 7 ai 10 anni
Workshop di geometria spericolata e cinema di animazione
Una inattesa scorribanda nell'universo dei punti, delle linee e delle superfici realizzando un film di animazione fatto con le tecnologie digitali e informatiche.
3 incontri (+ incontro finale di visione) a cadenza settimanale
● Mercoledì 5, 12, 19 Febbraio 2014
● Proiezione del film finito Mercoledì 26 Febbraio
ore 17:00 – 19:00
live
La band postrock inglese in concerto.
(USA/2013) di Martin Scorsese (180')
"Mi chiamo Jordan Belfort. L'anno in cui ho compiuto 26 anni, ho guadagnato 49 milioni di dollari, cosa che mi ha fatto incazzare, perché ne mancavano solo tre e avrei ottenuto una media di un milione a settimana"
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l'impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio, Golden Globe e candidato all'Oscar), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Un giovane 'nuovo arrivato' nel tempio del capitalismo mondiale che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Capitali che investe in un'infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma SEC e l'FBI tengono d'occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi... Scorsese crea un racconto oltraggioso, una dark comedy contemporanea sull'alta finanza, un mondo dove domina l'estorsione perfetta. Il risultato è un viaggio epico nell'esaltazione provocata da avidità, adrenalina, sesso, droghe e dal vortice costante del denaro guadagnato troppo facilmente.
Candidato a 5 Premi Oscar: Miglior film, miglior regista, migliore attore protagonista (Leonardo Di Carpio) e non protagonista (Jonah Hill), miglior sceneggiatura non originale (Terence Winter)
segue
IT'S NOT JUST YOU, MURRAY!
(USA/1964) di Martin Scorsese (15')
Il cortometraggio è l'opera seconda di Scorsese. Un gangster di mezza tacca invecchia malriponendo fiducia in un presunto amico. Cenni e temi dell'autore a venire: l'ambiente criminale, il legame fraterno (qui in chiave Caino) tra uomini, e la mamma: Catherine Scorsese tra gli interpreti.
(USA/2013) di Martin Scorsese (180')
"Mi chiamo Jordan Belfort. L'anno in cui ho compiuto 26 anni, ho guadagnato 49 milioni di dollari, cosa che mi ha fatto incazzare, perché ne mancavano solo tre e avrei ottenuto una media di un milione a settimana"
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l'impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio, Golden Globe e candidato all'Oscar), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Un giovane 'nuovo arrivato' nel tempio del capitalismo mondiale che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Capitali che investe in un'infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma SEC e l'FBI tengono d'occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi... Scorsese crea un racconto oltraggioso, una dark comedy contemporanea sull'alta finanza, un mondo dove domina l'estorsione perfetta. Il risultato è un viaggio epico nell'esaltazione provocata da avidità, adrenalina, sesso, droghe e dal vortice costante del denaro guadagnato troppo facilmente.
Candidato a 5 Premi Oscar: Miglior film, miglior regista, migliore attore protagonista (Leonardo Di Carpio) e non protagonista (Jonah Hill), miglior sceneggiatura non originale (Terence Winter)
Spettacolo vincitore della Segnalazione Speciale Premio Scenario 2011
Gli anni novanta iniziano con la caduta del Muro di Berlino e finiscono con la caduta delle Twin Towers, iniziano con macerie e finiscono con macerie. Anche se molto diverse tra loro. E queste macerie entrano a far parte del nostro vivere quotidiano, si muovono come i pezzi di un cubo di Rubik: senza portare un ordine stabile diverso da prima, ma solo rimescolando le carte. E noi, cittadini italiani degli anni 90, ci ritroviamo a farci muovere dai pezzi del cubo, a far decidere la nostra storia dalle macerie che cambiano posto, ruotiamo su noi stessi come dei tasselli colorati all’affannosa ricerca di un’identità, all’inseguimento di uno spazio in cui sentiremo di essere un colore definito, una faccia a cui potremo dire di appartenere. La scena è composta da cubi di cui sperimentiamo l’uso e le funzionalità in uno spazio che è un cubo anch’esso. Sono cubi che illuminano, contengono, dividono, innalzano, schiacciano, in una spigolosità che richiama la meccanicità dell’utilizzo dei corpi, mentre la voce e la parola animano un gioco alla ricerca di codici comunicativi altri, nella direzione di un loro utilizzo come strumenti di emissione sonora e quasi musicale su cui poggia il contenuto. Sulla scena portiamo dei tipi, le cui parole, relazioni, intenzioni, sentimenti, caratteri e idee sono dettati da come si rimescolano su se stessi gli anni 90.
con Veronica Capozzoli, Antonio Lombardi, Luca Serafini, Emanuele Tumolotesti Luca Serafini, Emanuele Tumolo
regia Veronica Capozzoli, Giulia Olivari
Rerpirale teatro
Al termine dello spettacolo il Teatro Ridotto garantisce a chi ne ha bisogno il trasoporto fino al capolinea del BUS n.13 per tornare in città.
Anteprima nazionale
Lo spettacolo teatrale Sakura Falls è un’opera inedita, il cui sottotitolo “Porno-Teo–Splatter” è volutamente preso in prestito dall’incompiuta ultima opera di Pasolini. È uno spaccato sull’inferno delle relazioni, sulle derive dei sentimenti e su come molte modalità dell’amore portino alla sofferenza, su come ognuno è vittima e carnefice a sua volta. È un testo che riflette sul rapporto fra significato e significante, che vuole trovare una via mediana fra una sperimentazione totale e tradizioni teatrali etniche: il butoh, il coro tragico, la commedia dell’arte, il teatro elisabettiano, etc.; è uno spettacolo a tinte forti che accosta slanci lirici, musica sacra, ad altri triviali e blasfemi.
di Luca Forestani
regia di Massimiliano Briarava
Clio Abbate, direzione di produzione / Federica d’Abramo, costumi / Fedra Boscaro, luci / Jacopo Dronio, disegni / Giulia Basalini, costruzioni / Marco Biasetti, musiche
con Valeria Billi, Giulia Bonfiglioli, Lisa Cabiddu, Rossella Cabiddu, Tommaso Coppola, Paolo Cupido, Alberto Furlini, Paolo Gorgoni, Flavia Gramaccioni, Nicole Guerzoni, Cecilia Lorenzetti, Pietro Piva, Irma Ridolfini, Enrico Ruscelli, Michele Zaccaria
Al termine dello spettacolo il Teatro Ridotto garantisce a chi ne ha bisogno il trasporto fino al capolinea del BUS n. 13 per tornare in città.
La band inglese arriva a Bologna per un’unica data in inverno per presentare il nuovo acclamato album ‘THE WEIGHT OF YOUR LOVE’ uscito il 2 luglio 2013 su etichetta Play It Again Sam in programmazione nelle radio di tutto il mondo!
Gli Editors sono:
Tom Smith: lead vocals, guitar, piano
Russell Leetch: bass guitar, synthesizer, backing vocals
Ed Lay: drums, percussion, backing vocals
Justin Lockey: lead guitar
Elliot Williams: keys, synthesizer, guitars, backing vocals