Turismo lento, accordo con l'Agenzia del Demanio per valorizzare edifici inutilizzati sugli itinerari naturalistici e cicloturistici

Riqualificare immobili pubblici situati lungo itinerari storico-religiosi, turistici e percorsi ciclopedonali e per riutilizzarli e valorizzarli a supporto di camminatori, pellegrini e ciclisti, appassionati del cosiddetto turismo lento: è l'obiettivo di un protocollo di collaborazione che il Comune di Bologna firmerà con  l'Agenzia del Demanio, promotrice del progetto nazionale Cammini e percorsi. La stipula del protocollo è stata approvata dalla giunta di Palazzo d'Accursio dopo un lavoro che ha riguardato Irene Priolo, Valentina Orioli e Matteo Lepore, assessori alle politiche per la mobilità, urbanistica, economia e promozione della città.

“La promozione della diffusione della mobilità ciclabile, una maggiore efficienza del trasporto pubblico e l'incremento della sicurezza stradale rientrano tra gli obiettivi del mandato amministrativo – afferma l'assessore alle politiche per la mobilità, Irene Priolo – e per quanto riguarda la mobilità ciclabile il Comune di Bologna sta sviluppando una rete di percorsi estesi e capillari, affiancati da un sistema di facilitazioni e servizi sempre più rispondenti alle necessità dei ciclisti per aumentare l'uso delle due ruote per ogni tipo di spostamento. In particolare, il supporto del Comune a questo progetto sul turismo lento risponde ai nostri obiettivi che vogliamo perseguire con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cooperative sociali in base al principio di sussidiarietà. Per queste ragioni consideriamo importante il contributo delle realtà che nella nostra città si impegnano per questo tipo di mobilità, a cominciare dalla Fiab e della Consulta della bicicletta, e le coinvolgeremo sempre di più”.

L'ex Casa di Guardia del Grassi di via dei Terraioli, di proprietà demaniale, che si trova lungo il canale Navile, nei pressi del Ponte della Bionda, sarà il primo edificio pubblico a beneficiare della collaborazione tra Comune e Demanio. Si tratta di un'antica villa su due piani, risalente al '400, immersa nella campagna e parte integrante del tracciato che collega, tramite itinerari naturalistici, percorsi pedonali e ciclabili, le Case del Sostegno dislocate lungo il Navile. L'immobile è uno dei 32 che rientrano nella Ciclopista del Sole. L'Agenzia del Demanio prevede di recuperare e valorizzare in chiave turistica l'edificio rurale attualmente inutilizzato, per offrire un servizio ai camminatori e ai cicloturisti in transito lungo il “Cammino di Sant'Antonio”, itinerario, nato nel 2010, che collega Padova ad Assisi passando per Bologna. La collaborazione con l'Agenzia del Demanio prevede da parte del Comune un supporto amministrativo e non sono escluse altre collaborazioni mirate a individuare ulteriori immobili pubblici, anche di proprietà comunale, da far confluire nella rete di supporto al turismo lento. Il progetto “Cammini e percorsi” sfocerà nell'emanazione di un bando di gara da parte dell'Agenzia del Demanio che nell'operazione vuole agevolare i giovani imprenditori under 40, le cooperative e le associazioni, che potranno avviare le proprie attività all'interno di una rete di infrastrutture e servizi destinati a diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di un turismo più consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente.