Premio Bloomberg, Bologna in finale

Bologna è una delle 21 città europee tra le finaliste della Mayors Challenge 2013-2014, lo ha annunciato Bloomberg Philanthropies. La Mayors Challenge, sfida tra sindaci, è un concorso che mira ad inspirare le città a produrre idee innovative per affrontare le principali sfide e migliorare la vita nelle città, idee che possano poi essere estese ad altre aree urbane. L’idea più creativa e più trasferibile vincerà un primo premio di 5 milioni di euro. Ulteriori quattro città riceveranno premi da 1 milione di euro ciascuno. Tutti i premi verranno annunciati in autunno. Bologna propone un modello su scala urbana fatto di laboratori di educazione informale e impegno civico per prevenire la disoccupazione giovanile insegnando a bambini tra i 6 e i 16 anni imprenditorialità e competenze del XXI secolo. Bologna è una delle due città italiane approdate alla finale; l’altra è Firenze.

Le soluzioni proposte dai finalisti affrontano alcune delle questioni chiave europee: disoccupazione giovanile, invecchiamento della popolazione, impegno civico, sviluppo economico, criticità legate ad ambiente ed energia, salute pubblica e sicurezza, efficienza delle amministrazioni.

"Le città europee che hanno partecipato alla Mayors Challenge di quest’anno hanno presentato idee creative e coraggiose che hanno il potenziale per migliorare la vita nel continente così come nel mondo intero”, ha detto Michael R. Bloomberg, filantropo e 108° Sindaco di New York. “Le città affrontano sfide pressanti – dal cambiamento climatico all’isolamento sociale, alla disoccupazione giovanile. I leader delle città devono andare alla continua ricerca di modalità nuove e innovative di affrontare le sfide urbane, per poi condividere ciò che funziona con il resto del mondo.  E’ questa la Mayors Challenge”.

"Il futuro dell'Europa è nelle mani delle aree urbane capaci di innovare. L'innovazione civica e la partecipazione delle comunità locali è la grande risorsa da cui noi vogliamo partire per offrire un futuro alle nuove generazioni - ha detto il Sindaco di Bologna, Virginio Merola - Bologna è orgogliosa di partecipare alla fase finale della Mayors Challenge: per noi è già una vittoria. L’idea presentata da Bologna nasce da un percorso di progettazione che ha visto coinvolte le competenze del Comune di Bologna, imprenditori, educatori e professori di scuola superiore e università. Sono stati organizzati a questo proposito due workshop di co-design che hanno coinvolto 70 persone, con la partecipazione di startup e grandi imprese del territorio. Un metodo nuovo e aperto che ha sprigionato la creatività e il valore civico di cui solo la nostra città è capace. Ne è emersa una proposta semplice e innovativa che parte dal mettere in valore quello che già esiste e che sappiamo fare per combattere il problema più grave che abbiamo di fronte: la disoccupazione dei giovani e la loro formazione".

E ancora: "Il progetto, #Angels4Bologna è solo il seme, l’idea che ci giochiamo per rilanciare in modo più vasto le politiche per la promozione della cultura tecnica e dell’imprenditorialità. Saranno, questi infatti, i temi per noi centrali all’interno della prossima programmazione dei Fondi Strutturali Europei. Se pensiamo alla città metropolitana e al futuro della nostra Regione non possiamo che partire da qui, dalla nostra cultura del fare e del saper fare. E se oggi questa è un’idea, la nostra volontà è riproporla nei prossimi mesi come la visione fondante una nuova politica di medio-lungo periodo per riportare al centro delle scelte pubbliche questi temi. Servono investimenti pubblici e serve una collaborazione più stringente tra le imprese e il sistema scolastico - prosegue il Sindaco Merola - Quando, ad un questionario distribuito nelle scuole del nostro territorio, la maggior parte dei ragazzi nati da famiglie di origine bolognese alla domanda “dove vedi il tuo futuro?” risponde “qui a Bologna”, mentre i ragazzi nati qui, da famiglie straniere, rispondono in gran parte “ovunque ne mondo ci siano opportunità”, quando ogni 5 anni cambia il 25% della popolazione e le scuole elementari viaggiano con una presenza di stranieri attorno al 30%, capiamo bene che il destino della nostra città è nelle mani di questi ragazzi e della nostra capacità di trattenerli qui. Convinciamoli che Bologna è la città nella quale possono realizzare i loro progetti di vita. Su questo fronte, intendiamo proseguire con alcuni altri progetti che presenteremo nelle prossime settimane, tra i quali l’apertura di un “acceleratore per imprese innovative”, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e altri partner, con il quale vogliamo stimolare curiosità e passione nei giovani. Ci sono materie, infatti, come abbiamo scritto nell’idea Bloomberg, che non si insegnano in modo formale, ma che si imparano vedendo i maestri al lavoro o che si assorbono facendo esperienza. Per queste materie non ci sono scuole. Per queste materie ci deve essere tutta la nostra comunità a disposizione. Entro luglio, dovremo proseguire il nostro cammino nella competizione del bando Bloomberg per provare a vincere il premio finale. E’ mia intenzione proporre altri momenti di co-progettazione per entrare nel vivo della proposta e questa volta vorrei che a fianco delle imprese e delle scuole, fosse coinvolti anche i comuni dell’area metropolitana. Vorrei che questo fosse il nostro primo progetto metropolitano, lo ritengo simbolicamente e concretamente importante".

I finalisti e le loro idee sono:

AMSTERDAM, Paesi Bassi – Disoccupazione giovanile: affrontare la diffusa disoccupazione giovanile offrendo competenze del XXI secolo e collegando le persone a lavori e apprendistati in tutta Europa attraverso un gioco online.

ATENE, Grecia – Impegno civico: Empowerment dei cittadini attraverso una nuova piattaforma online per affrontare le numerose piccole sfide urbane che sono state accelerate dalla crisi economica greca

BARCELLONA, Spagna – Invecchiamento: Migliorare la qualità della vita e limitare l'isolamento sociale creando una rete di sostegno pubblico e privato – che comprenda famiglie, amici, assistenti sociali e volontari – per ciascun cittadino anziano

BOLOGNA, Italia – Disoccupazione giovanile: Costruire un modello su scala urbana di laboratori di educazione informale ed impegno civico per prevenire la disoccupazione giovanile insegnando ai bambini tra i 6 ed i 16 anni competenze del XXI secolo ed imprenditorialità

BRISTOL, Regno Unito – Salute/Lotta all'obesità: Affrontare l'obesità e la disoccupazione creando un nuovo sistema economico che migliori l'accesso a cibi sani e coltivati localmente

BRNO, Repubblica Ceca– Sicurezza Pubblica/Impegno civico: Coinvolgere i cittadini in azioni volte a mantenere sicure le proprie comunità per creare coesione sociale e ridurre il crimine

CARDIFF,  Regno Unito – Sviluppo Economico:  Aumentare poco a poco la produttività delle vite personali e professionali dei residenti, in modo che una serie di piccoli miglioramenti portino ad una molto maggiore produttività della città

FIRENZE, Italia – Sviluppo Economico: Combattere la disoccupazione attraverso un nuovo modello di sviluppo economico che combini tecnologia e innovazione sociale, incentrato sulla storica comunità  locale di artigiani e di makers  

DANZICA, Polonia – Impegno civico: Ricreare fiducia nella democrazia locale  facendo in modo che il governo cittadino discuta formalmente le questioni locali avanzate dai cittadini

KIRKLEES, Regno Unito – Capitale sociale: Mettere a valore gli elementi positivi inutilizzati della città e della comunità – dai veicoli agli spazi inutilizzati, fino al tempo e alle competenze non sfruttati dei cittadini – per trarre il meglio da ciò che la città ha e fare di più con meno

CRACOVIA, Polonia – Trasporti: Adottare incentivi personalizzati per il trasporto ed un sistema unico di pagamento del transito per convincere i residenti a scegliere modalità di trasporto più verdi

LISBONA, Portogallo – Energia: Trasformare in elettricità l'energia cinetica sprecata che viene generata dal traffico dei pendolari, riducendo l'impronta di carbonio ed aumentando la sostenibilità ambientale

LONDRA, Regno Unito – Salute Pubblica: Coinvolgere i cittadini affinché tengano sotto controllo e migliorino la propria salute attraverso una piattaforma coordinata tra più stakeholder e attraverso nuove tecnologie che migliorino sensibilmente la qualità della vita, riducendo i costi dell'assistenza sanitaria

MADRID, Spagna – Energia: Diversificare le proprie opzioni tra energie rinnovabili individuando e finanziando le migliori metodologie per raccogliere energia dal sottosuolo, come il calore generato dalle infrastrutture sotterranee che viene normalmente sprecato

SCHAERBEEK, Belgio– Energia: Utilizzare tecnologie testate di sorvolo e di mappatura geotermica in 3D per offrire a ciascun proprietario o locatario di casa  un monitoraggio energetico ed incentivi ad investire in strategie di risparmio energetico

SOFIA, Bulgaria – Impegno civico: Trasformare gli spazi pubblici utilizzando unità di arte mobile che lavorino fianco a fianco con i residenti locali, ripensando e rinnovando gli spazi sottoutilizzati ed aumentando l'impegno civico

STARA ZAGORA, Bulgaria – Sviluppo Economico: Invertire la fuga dei migliori cervelli dalla città aiutando i giovani imprenditori a trasformare idee promettenti in imprese locali ad alto contenuto tecnologico

STOCCOLMA, Svezia – Ambiente: Combattere il cambiamento climatico coinvolgendo i cittadini nella produzione di biochar, un materiale organico che favorisce la crescita di  alberi, trattiene il carbone e purifica il materiale di deflusso delle alluvioni

L'AIA, Paesi Bassi – Impegno civico: Consentire ai cittadini di allocare una parte della loro quota di tasse per sostenere  i progetti locali in cui credono maggiormente

VARSAVIA, Polonia – Trasporto/Accessibilità: Consentire a ciechi ed ipovedenti di girare per la città con la stessa facilità di coloro che non hanno problemi di vista rendendo disponibili avvisi sonori altamente tecnologici che ridurranno i loro tempi di spostamento ed aumenteranno la loro indipendenza

YORK, Regno Unito – Sistemi di governo: Rivoluzionare il modo in cui i cittadini, le imprese e altri soggetti possono proporre nuove idee per risolvere i principali problemi della città, offrendo un modo più intelligente di acquisire o sviluppare le migliori soluzioni, favorendo una maggiore partecipazione civica e risparmiando tempo e denaro