Nuova ordinanza sulla zona universitaria

Il Sindaco Virginio Merola ha firmato una nuova ordinanza contingibile e urgente in materia di sicurezza urbana per contrastare l'abuso di alcol nella zona universitaria. Ordinanza che si inserisce all'interno del percorso del Patto di collaborazione per la promozione della Zona Universitaria Bene Comune.

Per prevenire gli inconvenienti e i rischi derivanti dalla vendita incontrollata di bevande alcoliche e la dispersione dei relativi contenitori, dal 13 luglio al 15 ottobre, il Sindaco ha disposto la chiusura, dalle 21 e sino alle 7 del giorno successivo degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto e dei laboratori artigianali del settore alimentare, nelle vie e strade già interessate dalla precedente ordinanza sulla zona universitaria. Nell'elenco sono comprese anche strade attorno a piazza VIII Agosto, così come concordato con Quartiere San Vitale e residenti della zona.

L'ordinanza prevede per tutti gli esercizi alimentari e commerciali il divieto di detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema o apparecchio di refrigerazione e raffrescamento nei locali di esercizio delle attività allo scopo di venderle in qualsiasi contenitore, in tutto il complessivo orario di apertura e per tutto il periodo di validità dell'ordinanza.

I titolari degli esercizi commerciali e artigianali alimentari ricompresi nell'area possono usufruire di deroghe orarie, nel rispetto di queste prescrizioni:

  • dichiarazione di impegno a non detenere nei locali dell'esercizio e di non vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in qualsiasi tipo di contenitore in tutto il complessivo orario di apertura e per tutto il periodo di durata di validità della presente ordinanza;
  • obbligo di chiusura entro il limite massimo consentito dalla vigente disciplina normativa generale degli orari per gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto e laboratori artigianali alimentari ubicati nelle vie sopraelencate come da ordinanze sindacali P.G. n.228958/2012 e n.168895/2015 del 5 giugno 2015 e relativi patti di collaborazione sottoscritti con l'Amministrazione Comunale.

La violazione dell'ordinanza è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 500 euro, fatta salva in ogni caso, in caso di reiterazioni delle violazioni, l’adozione di ulteriori e specifici provvedimenti ai sensi dell’art.54 T.U.E.L. 

L'accertata inosservanza delle prescrizioni per la deroga, comporta l'automatico obbligo di chiusura dalle ore 21 e sino alle 7 per tutto il restante periodo di validità dell'ordinanza, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 500 euro.