La Polizia Municipale cambia nome e diventa Polizia Locale

La Polizia Municipale cambia nome e diventa Polizia Locale, come stabilito dalla Regione Emilia-Romagna nella legge 13 del 30 luglio 2018. Funzioni e compiti degli agenti rimangono gli stessi. Oggi la Giunta comunale ha recepito la legge regionale dando il via al periodo transitorio di diciotto mesi, a favore dei Comuni, per adeguare i propri regolamenti alle modifiche normative. In pratica occorrerà adeguarsi alla nuova denominazione e, per gli atti già vigenti e per i documenti già redatti, le parole “Polizia Municipale” si intendono sostituite dalle parole “Polizia Locale”. Per quanto riguarda i verbali e la modulistica, le forniture già in essere e le dotazioni già assegnate, potranno essere utilizzate fino alla nuova ristampa e, comunque, non oltre il 30 settembre 2019. Stesso discorso per l’uniforme, i fregi, i distintivi e le dotazioni già assegnate, utilizzabili fino alla progressiva sostituzione, nel rispetto sia del principio di economicità sia del criterio di omogeneità proprio delle uniformi e dei segni distintivi. Segni distintivi che rimarranno sui veicoli già in uso fino alla fine vita del mezzo, salvo eventuali interventi di manutenzione straordinaria sulla carrozzeria. Il 31 dicembre 2019 invece, è il termine fissato per l’adeguamento alla nuova denominazione, nel rispetto del principio di economicità, per gli applicativi informatici, compresi gli strumenti di comunicazione e trasmissione digitale. Anche in questo caso, nel periodo transitorio le parole “Polizia Municipale” contenute negli applicativi e negli atti, si intendono sostituite dalle parole “Polizia Locale”. Contestualmente, è avviato il percorso di aggiornamento del Regolamento del Corpo secondo le indicazioni della legge regionale.

La Giunta ha approvato anche un’altra novità per la Polizia Municipale: il progetto esecutivo per rifare il look ai locali di via dell’Artigiano 28, sede territoriale del Comando nel Quartiere San Donato-San Vitale. Il progetto prevede lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento dei locali per una spesa di poco meno di 50.000 euro.