Contributi economici per sostenere il lavoro di cura

Dal 16 giugno è aperto il primo avviso per ricevere un contributo a sostegno del lavoro di cura delle assistenti familiari. Le domande possono essere presentate fino al 10 settembre compreso per i primi 200 contributi, mentre altri 100 saranno banditi dal 29 settembre al 31 dicembre.

Il Comune, tramite l'Asp Città di Bologna investe 300,000 euro in contributi economici per una platea di 300 persone, con l'intento al tempo stesso di promuovere la regolarizzazione del lavoro delle assistenti familiari, sostenere la domiciliarità di una fascia di anziani che non ricevono l'assegno di cura e favorire la loro integrazione nella rete dei servizi  socio-assistenziali.

I contributi sono rivolti a cittadini ultrasessantacinquenni residenti nel Comune di Bologna che hanno attivato, autonomamente o tramite agenzia di somministrazione di lavoro, un regolare contratto con Assistente Familiare. Gli altri requisiti richiesti sono:  ISEE del nucleo familiare in corso di validità, pari o inferiore ad 22.300 euro; un contratto con assistente familiare o agenzia di somministrazione di almeno 25 ore settimanali, livello C con profilo C super o livello D con profilo D super.

Il contributo, che utilizza i fondi della donazione Ornella Guidi destinata ad anziani bisognosi e fondi comunali, sarà  di 1.000 euro, corrispondente al costo indicativo dei contributi previdenziali sostenuti per 6 mesi di lavoro,  e sarà subordinato ad una visita domiciliare effettuata dal Nucleo per la domiciliarità dell’ASP Città di Bologna alla presenza dell’Assistente familiare, che forniranno anche materiali formativi e un questionario per mappare i nuovi bisogni e personalizzare i servizi.

 

(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)