"13.11" una web serie racconta il dibattito europeo sulle migrazioni

Il 13 novembre alle 20 al Cinema Lumière sarà proiettata in anteprima nazionale e lanciata su RepubblicaTv la web serie 13.11, prodotta da Elenfant Film, nell'ambito del progetto Amitié Code, coordinato dal Comune di Bologna e co finanziato dall'Unione Europea.

Sei episodi che attraverso uno stile affidato alle storie delle persone, raccontano lo stato del dibattito europeo sulle migrazioni. Attraverso l'intreccio di storie personali, esperienze di vita e di migrazioni che hanno al tempo stesso un risvolto generale ed un peso istituzionale, ogni episodio narra nel piccolo una condizione condivisa da milioni di persone e si riferisce ad un diritto umano, ad un diritto fondamentale o ad un obiettivo di sviluppo sostenibile.

13.11 è insieme il titolo della serie e l'idea narrativa che lega ogni singolo episodio, perché tutte e sei le storie si svolgono la notte del 13 dicembre 2015, in cui a Parigi si consuma una serie di spaventosi attentati terroristici, il più clamoroso dei quali durante un concerto nella sala del Bataclan. La serie non tratta direttamente il tema degli attentati, concentrandosi piuttosto sulle storie personali dei protagonisti e lasciando a quella data il compito di rappresentare il contesto della contemporaneità, in cui europei nativi e migranti vivono fianco a fianco una quotidianità segnata dalla crisi economica, dai cambiamenti culturali e appunto dagli attacchi terroristici, sperimentando difficoltà e paure comuni. Da quella data infatti e da quel preciso momento i temi della sicurezza e del controllo prendono il sopravvento su quelli di accoglienza e migrazione nel dibattito europeo sulle migrazioni. 13.11 dunque intende parlare al pubblico di immigrazione senza prescindere dal contesto di paura nel quale tutti viviamo e senza minimizzarlo, con un obiettivo ambizioso: raggiungere chi di solito non si avvicina a questi temi utilizzando il web, un canale accessibile e flessibile che permette di comunicare in maniera diretta con milioni di persone e anche attraverso un intreccio di fiction avvincente e raffinato

Siamo molto orgogliosi di questa web serie- afferama l'assessore ai Diritti dei nuovi cittadini, Susanna Zaccaria - sia per la qualità del prodotto artistico che per l'attenzione e la sensibilità con cui gli autori affrontano attraverso l'intreccio narrativo il tema dei diritti fondamentali della persona, diritti che in questo preciso momento storico richiamo di vedere ridotti a causa della paura. Questi sei episodi si realizzano all'interno del Progetto Amitié Code che ci ha impegnati in questi anni in una lunga serie di azioni e in un lavoro molto aricolato che è stato riconosciuto per la sua qualità a livello internazionale.