Il Sindaco Virginio Merola ha conferito, nella sala Rossa di Palazzo d'Accursio, la "Turrita d'Argento" al professor Rolando Dondarini.
L'assessora alla Scuola e all'Educazione Susanna Zaccaria ha letto le motivazioni del conferimento della Turrita quale riconoscimento a persone, aziende, associazioni e istituzioni culturali che, con le loro opere, arti ed ingegno, abbiano contribuito al progresso civile, culturale e sociale della città.
"Rolando Dondarini nasce a Porretta Terme il 6 aprile 1950 e fin da ragazzo si impegna in attività di carattere educativo rivolte ai giovani. Conseguito il diploma magistrale all’Istituto Laura Bassi di Bologna, nel 1970 diventa allenatore presso la Polisportiva Antal Pallavicini, nella quale precedentemente aveva giocato a pallacanestro e dove, in seguito, avrebbe ricoperto il ruolo di direttore sportivo.
Nel 1975 si laurea con lode in Materie Letterarie presso l'Università di Bologna e, nel 1984, vince il concorso di ammissione al Dottorato di Ricerca in Storia Medievale indetto dall'Università di Firenze, conseguendo il titolo con lode 4 anni dopo.
Due anni più tardi, nel 1990, diviene Ricercatore in Storia Medievale presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Bologna, tenendo al contempo insegnamenti di Storia Medievale, Storia dei Culti e delle Religioni, Storia delle Culture e Didattica della Storia.
Da una parte quindi la ricerca, dall’altra la didattica, legate fra loro da un continuo e reciproco alimentarsi.
Per Rolando Dondarini lo studio della Storia rappresenta un’occasione, non solo per conoscere i passi compiuti per arrivare al giorno d’oggi ma altresì per instaurare rapporti tesi ad alimentare approfondimenti e diffusione, e grazie ai quali una materia così ampia e complessa possa essere fatta rivivere. Fin dagli esordi, il suo si presenta come un approccio altamente innovativo, mosso da obiettivi ben definiti: non limitare la conoscenza allo studio passivo dei fatti ma stimolare una partecipazione attiva di studiosi, ragazzi e cittadini, coinvolgendoli in progetti comuni.
È a partire da questo presupposto che, nel 1992, il Professor Dondarini costituisce il Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica: un vero e proprio laboratorio del “fare” in cui studenti, laureandi, dottorandi, ricercatori del Dipartimento di Discipline Storiche e coloro che intendono svolgere ricerche in tale ambito hanno l’opportunità di sviluppare le competenze acquisite durante i corsi universitari o, più in generale, di approfondire i propri interessi, in un'ottica di condivisione e di convergenza multidisciplinare.
Un anno dopo, in collaborazione con la Biblioteca del Senato, Rolando Dondarini fonda il Comitato Italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative: una rete di docenti universitari operanti presso atenei di tutta Italia, studiosi di Storia ed esperti di documentazione normativa e statutaria, legati fra loro nello studio delle fonti di carattere giuridico-normativo. Grazie a questa sinergia, nel tempo sono stati realizzati dieci convegni nazionali riguardanti vari aspetti delle fonti statutarie nonché i primi tre volumi della Bibliografia Statutaria Italiana. Nel 2019, il Comitato è divenuto un’associazione internazionale denominata De Statutis Society, di cui Rolando Dondarini è stato nominato Presidente e di cui lui stesso ha promosso l’attivazione del sito.
Ma non solo. L’impegno di Rolando Dondarini e la vasta rete di contatti acquisiti con tempo ed esperienze hanno fatto sì che l’intera comunità bolognese venisse coinvolta nella realizzazione di progetti atti a studiare e valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale.
Il 31 maggio 2003, lungo il portico di San Luca, si è potuto assistere al momento culminante della prima edizione del Passamano per San Luca, iniziativa progettata e promossa dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica: la riproposizione in chiave moderna e simbolica degli eventi che hanno portato alla costruzione dei tratti collinari del nostro grande portico, tale non solo per la sua magnificenza ma anche perché nato dalla collaborazione dei cittadini bolognesi che, nel 1677, in mancanza di adeguate strade carrabili, risolsero il problema del trasporto passandosi i materiali necessari di mano in mano, fino al Colle della Guardia.
Il successo riscosso sin dalla prima edizione ha fatto sì che il Passamano per San Luca divenisse un appuntamento fisso della città e che l’orizzonte di studi si ampliasse fino ad includere l’intero patrimonio storico-artistico, di Bologna e non solo.
Nel 2004 infatti da un’idea di Rolando Dondarini nasce la Festa della Storia, divenuta in seguito (data la sua portata prima europea e poi mondiale) Festa Internazionale della Storia, del cui Comitato organizzativo lo stesso Dondarini è Presidente: una settimana di conferenze, convegni, mostre e rappresentazioni che vedono la partecipazione di grandi esperti, di studenti di ogni ordine e grado, di scuole ed Università, di associazioni ed enti, uniti nella conquista attiva della conoscenza. La qualità e la quantità degli eventi organizzati per questa occasione in Italia e nel mondo, la grande affluenza e le elevate finalità culturali hanno reso la Festa Internazionale della Storia la più grande manifestazione del genere in Europa nonché Bologna “capitale della Storia”.
Dal 2008, il Passamano per San Luca e la Festa Internazionale della Storia sono promossi e organizzati dal Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt), del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna. Il Centro, di cui Rolando Dondarini è Responsabile Scientifico, si propone come luogo in cui raccogliere, confrontare e valorizzare un’ampia gamma di esperienze, ricerche ed attività nell’ambito della didattica della Storia e dell’educazione al patrimonio, condotte sia a livello nazionale che internazionale. Ancora una volta quindi l’attenzione viene focalizzata non solo sulla Storia ma sulle diverse modalità con cui questa può essere insegnata ed apprezzata.
Dal 2011 al 2016 Rolando Dondarini ha ricoperto la carica di Consigliere comunale del Comune di Bologna, promuovendo decine e decine di eventi puntualmente corrisposti da consensi unanimi e da un’ampia affluenza di pubblico. Di particolare rilevanza le manifestazioni coordinate per il IX Centenario della morte di Matilde di Canossa e per il Diploma di Enrico V, episodi che portarono alla nascita del Comune stesso, e la collocazione della lapide in memoria dei 750 anni del Liber Paradisus nel cortile della sede comunale di Palazzo d’Accursio.
Le iniziative qui descritte rappresentano una parte di quelle effettivamente intraprese dal Professor Rolando Dondarini, ma possiamo dire che ognuna di queste sia legata all’altra da un comune denominatore: saper tirare fuori il meglio. Saper tirare fuori il meglio da se stessi e dagli altri tramite la formazione personale ed altrui; saper tirare fuori il meglio dall’ambiente che ci circonda tramite la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico; saper tirare fuori il meglio da ciò che si fa attraverso un continuo scambio di saperi e competenze, collaborando.
Per l’impegno e la devozione messi nell’insegnamento e nella ricerca; per aver promosso valori quali la partecipazione e la collaborazione; per aver sempre creduto nella sua Bologna, oggi il Sindaco e l’Amministrazione comunale ringraziano Rolando Dondarini, conferendogli la Turrita d’Argento".