(Le Secret de la chambre noire, Francia-Belgio-Giappone/2016) di Kyoshi Kurosawa (131')
Alle porte di Parigi, un fotografo tormentato dalla morte della moglie, ricrea ossessivamente antichi dagherrotipi a grandezza naturale, in cui riversa transfert di vita dei propri soggetti. Kyoshi Kurosawa indaga la natura fantasmatica dell'immagine fotografica e i tormenti interiori che è capace di scatenare. Suo primo film realizzato al di fuori del giappone, si ricollega alla tradizione kaidan (le storie dei fantasmi giapponesi che tornano per vendicarsi dei vivi) e si accorda a toni e atmosfere da letteratura e cinema gotico, per poi sdoppiarsi, come in un gioco di specchi, in un noir contemporaneo, sottilmente hitchcockiano, in cui bionde creature sembrano vivere due volte.
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
(Ang babaeng humayo, Filippine/2016) di Lav Diaz (228')
Leone d'oro alla Mostra di Venezia 2016, acclamato dalla critica internazionale. Il filippino Lav Diaz, autore di un cinema-mondo radicalmente alternativo alle logiche narrative dominanti, s'ispira a Tolstoj per raccontare l'umanità disperata del proprio paese. Siamo nel 1997, un periodo contrassegnato da estrema violenza nelle Filippine. Horacia esce di prigione dopo trent'anni di reclusione per un crimine che non ha commesso e cerca vendetta. Girato in un bianco e nero neorealista, è "una storia d'ingiustizia epica e intima, che ha il ritmo dei grandi romanzi ottocenteschi e che porta sullo schermo un personaggio al contempo inafferrabile e indimenticabile" (A.O. Scott).
In collaborazione con Fil Rouge Media
Nell'intervallo light buffet a cura di Liwanag - Associazione donne filippine
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
Inaugurazione di Scollinare di Niccolò Morgan Gandolfi
Inaugurazione di Scollinare di Niccolò Morgan Gandolfi, ultimo appuntamento con ‘Uno Sguardo Contemporaneo', la sezione a cura di Spazio Labo' | Centro di Fotografia all'interno della mostra Bologna Fotografata. "Un percorso, un attraversamento invernale, l'auto viaggia senza traffico tra le colline del bolognese circumnavigando la città. Si parcheggia, talvolta si lascia il motore acceso così che il calore si preservi, ci si avventura a piedi e si seguono sentieri, si raggiungono colline, si discendono campi e si violano proprietà private".
Inaugurazione mostra ore 18.30
Visitabile fino al 7 gennaio
(Cina/2017) di Hanjian Liang (94')
In una zona remota della Cina, il giovane Sam viene a sapere che la sua ragazza, Chelsea, che non vede da molto tempo, è rientrata in città senza dare alcuna notizia, e decide di cercarla. Esordio di Hanjian Liang, allievo della Beijing Film Academy, non è l'ennesimo ritratto di una Cina che dietro il travolgente sviluppo economico cela ancora grandi differenze sociali e territori dove il progresso non sembra arrivare se non sotto forma di corruzione e soprusi. Con lo stile rigoroso e lo sguardo entomologico del primo Jia Zhang-ke, ci restituisce ritratti sfaccettati e di grande intensità di personaggi complessi, tormentati, spaesati, che non hanno ancora trovato una direzione per il loro presente e futuro.
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
(USA/2017) di George Clooney (105')
Suburbicon è lo specchio ideale di un gioioso sobborgo californiano degli anni Cinquanta, casette a buon mercato, giardini ben curati, il luogo perfetto dove crescere i propri figli. Esattamente ciò che stanno facendo i Gardner (Matt Damon e Julianne Moore nel doppio ruolo della moglie e della gemella paraplegica). Ma l'apparente tranquillità cela una verità inquietante: dopo un misterioso omicidio e l'arrivo in città di una famiglia di colore, i Gardner saranno costretti a farsi largo nel lato oscuro della città, ricorrendo al ricatto, alla vendetta e al tradimento per sopravvivere. Al suo sesto film da regista, Clooney rispolvera un vecchio script dei Coen e ne fa uno spietato e solidissimo noir da colori pastello che, omaggiando il grande cinema americano d'antan (Wilder e Hitchcock su tutti), si colora di farsa diventando un'efficace satira dell'America (trumpiana) di oggi. "È un film che volevo fare perché mi piacevano i temi. Mi sembrava un momento appropriato per parlare di muri e minoranze che fanno da capro espiatorio, anche se all'interno di un thriller insolito. Ho sempre amato l'idea di un omicidio consumato in una città perfetta con tutta la gente che guarda nella direzione sbagliata. È la storia di un'epoca e di un luogo dai quali, purtroppo, non ci siamo mai veramente allontanati" (George Clooney)
Proiezioni ore 16 – 18 – 20 - 22
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
inaugurazione mostra e presentazione del libro
Inaugurazione della mostra fotografica Scappare la guerra foto di Luigi Ottani. A seguire, presentazione del volume Dal libro dell'esodo (Piemme Edizioni) un reportage dal confine greco-macedone a cura di Roberta Biagiarelli.
Rita Alicchio (Associazione Orlando) ne parlerà con Roberta Biagiarelli, Ismail Fayad e Luigi Ottani.
Centinaia e centinaia di fuggitivi - a piedi - forzano il blocco e sfondano la linea di confine greco-macedone. Con filo spinato e granate assordanti la polizia cerca di frenarli. Arrivano dalla Siria, dall'Iraq, dall'Afghanistan e premono per entrare nei Paesi della zona Schengen. Il governo di Skopje usa il pugno duro. Un fotografo, Luigi Ottani, e una documentarista, Roberta Biagiarelli, volano sul posto per vedere con i propri occhi quel che sta accadendo e raccontano con coraggio questo esodo biblico. Secondo i dati ufficiali, sono quasi sessantamila i migranti arrivati in Macedonia dall'agosto 2015 a oggi. Cercano di raggiungere l'Europa, forzando il cordone di sicurezza attraverso il posto di frontiera macedone di Gevgelija. La polizia usa bastoni, raddoppia il filo spinato, ma i confini vengono sfondati e la maggior parte dei profughi - uomini, donne, bambini - si dirige camminando sui binari verso le più vicine stazioni ferroviarie per andare verso la Serbia e, da lì, raggiungere l'Ungheria e poi gli altri Paesi europei. Sono notti trascorse all'addiaccio, nei campi, sotto la pioggia, con scarso accesso a cibo e acqua. È un camminare a piedi caparbio, che lascia sulla terra orme di dolore, di speranza e di tragica lotta per la sopravvivenza. Le immagini e le parole di questo reportage di grandissima intensità testimoniano la forza e la dignità umana di chi cammina. Gli "esiliati" sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori. Qualcosa di antico, di atavico, ma anche di assolutamente nuovo.
La mostra sarà visitabile al Centro delle Donne al mattino dal lunedì al venerdì fino al 22 dicembre
anteprima in versione originale sottotitolata | Sala Biografilm
Sala Biografilm ospita in anteprima al Cinema Odeon la proiezione dell’attesissima commedia Due sotto il Burqa diretta dalla regista francese Sou Abadi, distribuita da I Wonder Pictures.
Pungente commedia degli equivoci, anche grazie all’intelligente scrittura mai oltre il limite dell’irriverenza, Due sotto il burqa affronta con audacia e leggerezza temi attuali e complessi. Complice un cast di giovani attori affiatati e straordinari (Felix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil), il film trasmette con la forza del sorriso un messaggio universale di libertà e tolleranza capace di commuovere, far riflettere e colpire al cuore.
Proiezione in lingua originale con sottotitoli italiani.
Per maggiori informazioni chiama lo 051 4070166 o scrivi a ingressi@biografilm.com
Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto ridotto 6€ invece che 8.50€una sezione della mostra Bologna Fotografata a cura di Spazio Labo'
Spazio Labo’ ha risposto all'invito della Cineteca di Bologna a curare una sezione della mostra Bologna Fotografata, proponendo una serie di progetti caratterizzati da un forte sguardo contemporaneo.
Quattro sono gli autori che si susseguiranno per tutta la durata della mostra; dopo “Fiume” di Valentina D’Accardi e “Palazzo Bentivoglio” di Jacopo Benassi, “Che fare?” di Marcello Galvani e per concludere “Scollinare” di Niccolò Morgan.
IMPORTANTE: per l’occasione l’intera mostra “Bologna Fotografata” sarà a ingresso gratuito per gli amici di Spazio Labo’; per prenotare l'invito all'inaugurazione (e accedere quindi gratuitamente), è necessario registrarsi su Eventbrite. "Che fare?" sarà visitabile fino a lunedì 4 dicembre 2017.
ORARI DI APERTURA MOSTRA:
lun-mer-gio-ven: 14 - 20
sabato, domenica e festivi: 10 - 20
martedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura della mostra
ORARI BIGLIETTERIA:
BOOKSHOP DELLA CINETECA (sotto il Voltone di Palazzo Re Enzo):
lun-mer-gio-ven: 10 - 19.30
sabato, domenica e festivi: 10 - 20
Biglietto intero: 6 Euro
Biglietto ridotto: 4 Euro (abbonati Card Musei Metropolitani e altre categorie)
Per informazioni, visite guidate e prenotazioni gruppi:
bolognafotografata@cineteca.bologna.it
+39 051 2194150
Week-end al Pop Up Cinema Palace | nuovo format Terza visione
Continuano le attività del cantiere culturale del Pop Up Cinema Palace presso il cinema Medica, una delle sale più belle del centro cittadino. Continua la sperimentazione che punta a proporre nuovi modi di
interpretare la sala e di vivere il rapporto tra cinema e spettatori, tra anteprime, eventi speciali e imperdibili recuperi.
Questo week-end Pop Up Cinema Palace omaggierà Vieri Razzini e la sua Teodora Film proponendo tre film recenti molto importanti e molto amati.
Lunedì 4 dicembre si copnclude il ciclo di proiezioni del week-end con 120 battiti al minuto di Robin Campillo, Gran Premio della Giuria a Cannes 2017 e candidato francese per la corsa agli Oscar. Nella Parigi dei primi anni Novanta, il giovane Nathan decide di unirsi agli attivisti di Act Up, associazione pronta tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di Aids che sta mietendo innumerevoli vittime. Anche grazie a spettacolari azioni di protesta, Act Up guadagna sempre più visibilità, mentre Nathan inizia una relazione con Sean, uno dei militanti più radicali del movimento...
Il biglietto intero costa 6 euro, ridotto a 4 per i Biografilm Follower e per altre categorie che saranno segnalate sulla pagina Facebook ufficiale del Pop Up Cinema: https://www.facebook.com/popupcinema.bo
Week-end al Pop Up Cinema Palace | nuovo format Terza visione
Continuano le attività del cantiere culturale del Pop Up Cinema Palace presso il cinema Medica, una delle sale più belle del centro cittadino. Continua la sperimentazione che punta a proporre nuovi modi di
interpretare la sala e di vivere il rapporto tra cinema e spettatori, tra anteprime, eventi speciali e
imperdibili recuperi.
Questo week-end Pop Up Cinema Palace omaggierà Vieri Razzini e la sua Teodora Film proponendo tre film recenti molto importanti e molto amati.
Domenica 3 dicembre sarà proiettato In viaggio con Jaqueline, frizzante film per famiglie che racconta il rocambolante viaggio di un contadino e della sua vacca prediletta alla volta del Salone dell’Agricoltura di Parigi.
Il biglietto intero costa 6 euro, ridotto a 4 per i Biografilm Follower e per altre categorie che saranno segnalate sulla pagina Facebook ufficiale del Pop Up Cinema: https://www.facebook.com/popupcinema.bo
Week-end al Pop Up Cinema Palace | nuovo format Terza visione
Continuano le attività del cantiere culturale del Pop Up Cinema Palace presso il cinema Medica, una delle sale più belle del centro cittadino. Continua la sperimentazione che punta a proporre nuovi modi di
interpretare la sala e di vivere il rapporto tra cinema e spettatori, tra anteprime, eventi speciali e
imperdibili recuperi.
Questo week-end Pop Up Cinema Palace omaggierà Vieri Razzini e la sua Teodora Film proponendo tre film recenti molto importanti e molto amati.
Si comincia sabato 2 dicembre con Adorabile nemica, il grande ritorno su grande schermo di Shirley MacLaine, con Amanda Seyfried in una commedia divertente e imprevedibile.
Il biglietto intero costa 6 euro, ridotto a 4 per i Biografilm Follower e per altre categorie che saranno segnalate sulla pagina Facebook ufficiale del Pop Up Cinema: https://www.facebook.com/popupcinema.bo
spettacolo per bambini da 5 a 10 anni
I personaggi sono liberamente ispirati a "Le tigri di Mompracem" e il ciclo indo-malese di Emilio Salgari.
visita teatrale per ragazzi da 8 a 11 anni
Visita teatrale per ragazzi da 8 a 11 anni a cura degli archeologi di Aster.
Nella collezione egizia, per un pomeriggio bambini e genitori vestiranno i panni di guardie e ladri. Mentre i primi dovranno apprendere trucchi e magie frequentando una divertente "scuola per criminali di mezza tacca", gli altri dovranno assimilare quante più informazioni possibili per difendere i preziosi reperti conservati in museo. Tra prove di abilità, indovinelli e giochi, la sfida è già iniziata!
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235, dalle 9 alle 12, dal martedì al giovedì precedenti l’appuntamento.
Ingresso € 5,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad esaurimento posti
percorso | Il pane tra città e contado. Percorsi tra Bologna e Bentivoglio
Il percorso prende avvio nei pressi di via Capo di Lucca sul canale delle Moline che prende il nome dalla presenza, già attestata nel XV secolo, dei 15 mulini da grano cui è affidata sino al XIX secolo l’intera attività molitoria della città.
Si prosegue con bus privato sino al MAMbo per visitare gli spazi del Forno Comunale voluto nel 1917 da Francesco Zanardi. I dieci forni che lo componevano, a pieno regime, erano in grado di sfornare ogni giorno la metà del pane necessario alla città. Si termina, seguendo virtualmente il canale Navile, con una visita al Museo del Patrimonio Industriale dedicata al sistema idraulico artificiale e all’antica industria molitoria di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 1 dicembre).
La rassegna Il pane tra città e contado. Percorsi tra Bologna e Bentivoglio è realizzata dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Istituzione Villa Smeraldi | Museo della Civiltà Contadina con il sostegno di IBC - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.
conferenza | Officina delle Stelle
Con Carlo Frisoni, Associazione Astrofili Bolognesi.
A buon diritto il teologo e cartografo fiammingo Petrus Plancius viene annoverato tra i più illustri esponenti della scuola olandese che per due secoli ha prodotto le mappe migliori al mondo: grazie a lui, dopo 1400 anni di cielo “congelato”, si potè avviare il completamento delle carte del cielo australe, ancora tristemente semivuote.
Plancius fu tra i protagonisti di un’epopea intrecciata a doppio filo con la scoperta del Nuovo Mondo e gli interessi legati all’apertura di mercati ampi ed inesplorati, un periodo epocale per il progresso scientifico portato avanti da interessi economici, politici e di potere che porterà alla nascita della Compagnia Unita delle Indie Orientali, primo esempio storico di quel sistema economico che verrà chiamato capitalismo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 1 dicembre).
Ingresso gratuito (prima domenica del mese)
laboratorio di Tinkering per ragazzi da 6 a 12 anni
Officina degli errori è un ciclo di 4 appuntamenti dedicati al Tinkering, un metodo innovativo che insegna a “pensare con le mani”, cioè imparare costruendo macchine, oggetti e altro, applicandolo all’apprendimento delle discipline STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Nel corso di questo terzo laboratorio si utilizzeranno semplici materiali come biglie, palline di carta, pezzetti di legno ed altro per innescare una reazione a catena un po' flipper e un po' domino. I bambini con a disposizione una parte di tavolo e molti oggetti diversi, realizzano insieme, ciascuno con la proprie capacità e competenze, un pezzo di meccanismo che deve relazionarsi con il meccanismo successivo, progettato da altri e che alla fine diventerà parte di un sistema più grande. Il lavoro finale, fatto di scienza, tecnologia e creatività ci permetterà di ragionare così sul principio di causa-effetto.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 1 dicembre).
Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Il colore delle donne presenta i racconti vincitori della sua IV edizione. Un’occasione per parlare di stereotipi di genere attraverso personaggi e narrazioni.
Presenta Elisa Santini (ANANKE lab)
Partecipano Angela Balzano e Patrizia Raggi.
Ospiti speciali le autrici Graziella Pagani, Maria Paoloni, Veronica Toniutti Costa.
La salute sessuale è spesso terreno di violenza, dall’obiezione di coscienza fino alla violenza ostetrica. I diritti riproduttivi sono terreno di una battaglia che si gioca sui corpi delle donne e sui loro desideri.
L’apparato legislativo italiano considera le persone trans delle eccezioni da regolamentare all’interno di un sistema binario ed eteronormativo. Quali sono le tutele per le coppie dove un* dei partner è trans? Quali sono le condizioni della transgenitorialità? Come si gestisce sterilità chimica e genitorialità?
Angela Balzano, Antonia Caruso e Carlotta Cossutta si interrogano sulle possibili alleanze da costruire e su tutti gli strumenti a nostra disposizione per creare e ampliare nuovi spazi d’autodeterminazione.
Saluti - Martina Ciccioli, Casa delle donne per non subire violenza ONLUS
Intervengono:
Angela Balzano, attivista Non una di meno e Associazione Orlando, è assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna per il Progetto PLOTINA focalizzato sul gender equality. Si occupa di biocontrollo e nuove tecnologie, etica e politica negli studi di genere.
Antonia Caruso, attivista e transfemminista, studiosa di semiotica presso l’Università di Bologna
Carlotta Cossutta, ricercatrice presso l’Università di Verona, Dipartimento di Scienze umane assegnista di ricerca in filosofia politica presso l’Università del Piemonte Orientale. Attivista del collettivo femminista queer Ambrosia di Milano
Grande mostra realizzata grazie alla collaborazione in esclusiva con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, prodotta e organizzata da CMS.Cultura in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.
Oltre 70 opere - capolavori assoluti provenienti dall'istituzione museale russa – raccontano gli stili e le dinamiche di sviluppo di artisti tra cui Nathan Altman, Natalia Goncharova, Kazimir Malevich, Wassily Kandinsky, Marc Chagall, Valentin Serov, Alexandr Rodchenko e molti altri per dar conto della straordinaria modernità dei movimenti culturali della Russia d’inizio Novecento: dal primitivismo al cubo-futurismo, fino al suprematismo, costruendo contemporaneamente un parallelo cronologico tra l’espressionismo figurativo e il puro astrattismo.
Abbonati Card Musei Metropolitani ingresso 7 € invece che 14 €Visita guidata riservata agli abbonati Card Musei
La Cineteca di Bologna propone in esclusiva agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata alla mostra Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi.
La mostra ripercorre la Bologna novecentesca che si affaccia alla modernità attraverso lo sguardo dei fotografi.
Per gli abbonati Card ingresso alla mostra e visita guidata al prezzo speciale di 5 euro.
Ogni abbonato potrà portare un accompagnatore che godrà della stessa agevolazione.
Massimo 30 persone. Posti esauriti