(Giappone/2017) di Takeshi Kitano (104')
Meno celebrato dalla cinefilia e ormai ignorato dalla distribuzione, Kitano continua a comporre una filmografia cocciuta e spiazzante. La conclusione della trilogia Outrage irradia tutta la surreale malinconia di cui l'autore giapponese è capace. Riflessione sulla decadenza e autoironica decostruzione della propria icona: Kitano conferma che anche rimanendo dentro al genere ‘yakuza eiga' riesce a raccontare il mondo intero.
Introducono Enrico Ghezzi e Jacopo Quadri
In collaborazione con Blue Swan Entertainment
Rassegna a cura di Enrico Ghezzi e Associazione Ubu per Franco Quadri. Con il contributo di Comune di Bologna e Fondazione del Monte
(Francia/2015) di Otar Iosseliani (117')
Prosegue l'omaggio a Franco Quadri con i film selezionati da Enrico Ghezzi. Chant d'hiver vede lo stesso Ghezzi tra gli interpreti. Ci sono tre diversi livelli temporali (la Rivoluzione francese, la guerra in Georgia, l'odierna Parigi) accostati secondo una logica imprendibile: "In questo labirinto che non offre alcun punto di riferimento, il cineasta dispiega un racconto che risponde a una necessità segreta. Iosseliani cerca di cogliere la vita in ciò che ha di inafferrabile, paradossale, ambiguo" (Jean A. Gili).
Introducono Enrico Ghezzi e Jacopo Quadri
Rassegna a cura di Enrico Ghezzi e Associazione Ubu per Franco Quadri. Con il contributo di Comune di Bologna e Fondazione del Monte
(Moonraker, GB-Francia/1979) di Lewis Gilbert (126')
Un'Arca di Noè nello spazio, un malintenzionato che alleva super-umani pronti a prender possesso della Terra. Bond interviene affiancato da una bella agente della CIA (tributo seventies alla parità di genere, le ragazze sono poliziotte o scienziate). L'epoca Roger Moore vede in scena un Bond meno erotico, meno atletico, britannico fino all'amabile caricatura, il tipo che non abbandona la flemma nemmeno nelle scene d'azione e sigla i finali con una battuta salace. (pcris)
Introduce Leonardo Gandini
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli | singolari concerti ‘con conversazione’, a cura di Pierfrancesco Pacoda
ArtRockMuseum 2018 si chiude con una attesissima anteprima. Tornano infatti alla rassegna di Palazzo Pepoli, dove già erano stati ospiti nel 2016, Extraliscio, il gruppo di ‘punk da balera’ guidato da Moreno ‘Il Biondo’ Conficconi e da Mirco Mariani.
Presenteranno il nuovo album, in uscita proprio in quei giorni, una raccolta di ballate tra polka e chitarre free, come se la ‘musica delle aie’ fosse pervasa da un desiderio elettrico che la rende più attuale che mai.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Flavio Giurato è un artista di culto, espressione, per una volta, perfettamente appropriata. Una carriera artistica lontano dal clamore, fatta di poche opere realizzate nel corso degli anni, che testimoniano una profondità di scrittura fatta di riferimenti letterari che si fanno canzone.
‘Le promesse del mondo’ è il suo ultimo lavoro, uscito da poco, un concept album sul movimento, l’instabilità, le migrazioni, tra echi latino americani e suggestioni in castigliano e in napoletano.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
In questa serata si esibiranno a Palazzo Pepoli i tre vincitori del Data Contest, in una serata dedicata ai giovani artisti e alle band emergenti.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
‘Pulviscolo’, il suo disco d’esordio, è arrivato nel 2017 in finale al Premio Tenco come migliore opera prima. Un album che lo ha subito consacrato come un nome da seguire tra i ‘nuovi cantautori’, con collaborazioni importanti, come quella con Iosonouncane.
Giovanni Imparato ha scelto di chiamarsi Colombre per l’amore per il racconto omonimo di Dino Buzzati che racconta cosa sia l’immobilità dell’anima. Da qui parte Colombre, mescolando ricordi adolescenziali e Talking Heads.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Federico Poggipollini è uno degli artisti più rappresentativi del rock bolognese. Sin dagli anni degli esordi, chitarrista nei gruppi della turbolenta ondata cittadina del rock degli anni 80, sino alla stretta collaborazione con Ligabue, del cui gruppo è componente stabile.
Nel 2016 ha pubblicato il suo nuovo album solista, ‘Nero’ prodotto tra Bologna e San Francisco, un omaggio al blues più profondo ed è adesso al lavoro sulla prossima produzione che ascolteremo in anteprima nel suo live ad ArtRockMuseum.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
I JoyCut sono un trio di musicisti che vivono a Bologna, e che, nonostante la giovane età, hanno maturato importanti esperienza internazionali e nell’ambito della musica colta. Come la partecipazione con un progetto multimedia all’ultima edizione della Biennale Musica di Venezia, con ‘Komorebi’ nato dalla loro fascinazione per la cultura orientale, dopo un tour in Cina e Giappone.
Ad ArtRockMuseum presenteranno una performance tra musica e immagini con le loro produzioni più recenti.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Cantautore con una esperienza internazionale, maturata soprattutto a Londra, Paletti è tornato in Italia per registrare il suo nuovo disco ‘Super’, tra electro pop e musica d’autore.
In copertina campeggia l’immagine del grande calciatore brasiliano Socrates, simbolo della complessità ( e della fragilità) umana, che sono i temi centrali del disco. Paolo Paletti arriva a questo disco dopo importanti collaborazioni con registi come Ridley Scott e Paolo Sorrentino ed è anche un apprezzato autore per celebri interpreti della musica italiana, come Mina.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Sono una delle band rivelazione della realtà rock bolognese, proiettati adesso in una dimensione internazionale. Il loro secondo album, ‘Sport’ è stato presentato su palchi di grande prestigioso come lo Sziget Festival in Ungheria.
Suoneranno tra poco al South By Southwest in Austin, Texas, e arrivano ad ArtRockMuseum con le composizioni, che fanno parte del nuovo disco ‘Miranda!’, ispirato al libro omonimo di Quirico Filopanti nel quale vengono descritti per la prima volta i fusi orari.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
Sicuramente una delle band più acclamate della scena pop italiana contemporanea. Giorgieness è la cantautrice Giorgia d’Eraclea, cha ha da poco realizzato il suo secondo album, ‘Siamo tutti stanchi’.
Artista dalla scrittura profonda e tumultuosa, come testimonia il singolo estratto (accompagnato da un video di grande suggestione), ‘Che cosa resta’, dove l’ironia è la via per raccontare la fine di una relazione. 100 date in un anno e adesso un live in una formazione pensata in esclusiva per ArtRockMuseum.
Artrockmuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli
La Notte è un giovanissimo quintetto fiorentino, che ha appena pubblicato il secondo album, ‘Volevo fare bene’, prodotto da Andrea Marmorini, già produttore dei Fast Animals and Slow Kids.
L’etichetta è la Woodworm, ‘incubatoio’ di alcune tra le realtà più originali della nuova musica italiana, da Paolo Benvegnù a Zen Circus. ‘Un viaggio all’interno dei miei pensieri’ nelle parole del frontman Yuri Salihi – che racchiudono quella luce propria di chi è in grado di scavare a fondo con naturale semplicità: “Io volevo fare bene per me, per noi. Ma l’ho fatto? Ho fatto bene o ho sbagliato qualcosa? Posso e possiamo sempre dare di più.”
A cura di Pierfrancesco Pacoda
Arrivata al suo quarto anno, ArtRockMuseum - Suoni nuovi a Palazzo Pepoli, mantiene inalterato il format che ne ha fatto una rassegna unica nel panorama italiano, ma porta con sé per questa edizione alcuni elementi di novità.
Dieci gli appuntamenti, a partire dal 14 febbraio e sino al 18 aprile, ogni mercoledì alle 19.30, a ingresso rigorosamente gratuito.
Rimane inalterata la struttura di questi singolari concerti ‘con conversazione’. Tutti gli artisti invitati, con la direzione artistica di Pierfrancesco Pacoda, infatti, proporranno una selezione di canzoni dal loro repertorio riarrangiate per gli spazi del Museo della Storia di Bologna: interventi, come si dice in ambito artistico ‘site specific’, che mettono in relazione il suono con gli ambienti suggestivi, che lo ospitano.
I concerti si svolgono in una dimensione informale, dove il rapporto con il pubblico è il ‘cuore’ della performances, come se non ci fosse distanza tra chi suona e chi ascolta. Questa relazione tra artista e spettatore è ulteriormente alimentata dalle brevi conversazioni tra gli ospiti e il curatore che intervallano il corso dell’esibizione.
Un’occasione, quindi, non solo per apprezzare la musica di alcune tra le realtà più rappresentative della nuova musica italiana, ma anche per conoscere più a fondo i personaggi che si esibiscono. Nel corso degli anni il respiro della rassegna musicale ArtRockMuseum è diventato nazionale, e sono tantissimi i gruppi e i cantanti che abitualmente riempiono spazi più grandi e che qui vogliono essere presenti proprio per l’unicità della rassegna: da Dente a Lo Stato Sociale, da Iosonouncane a Murubutu, per fare qualche nome.
PROGRAMMA
Mercoledì 14 febbraio ore 19.30
La notte
Mercoledì 21 febbraio ore 19.30
Giorgieness
Mercoledì 22 febbraio ore 19.30
Altre di B
Mercoledì 7 marzo ore 19.30
Paletti
Mercoledì 14 marzo ore 19.30
JoyCut
Mercoledì 21 marzo ore 19.30
Federico Poggipollini
Mercoledì 28 marzo ore 19.30
Colombre
Mercoledì 4 aprile ore 19.30
Data Contest
Mercoledì 11 aprile ore 19.30
Flavio Giurato
Mercoledì 18 aprile ore 19.30
Extraliscio
Festival Internazionale Giovani e Cinema
La prossima edizione del festival Youngabout torna dal 16 al 28 marzo 2018 a Bologna, al cinema Europa e Odeon. :La scelta dei film è, come consuetudine, accurata e rivolta a bambine e bambini, a partire dai 4 ai 12 anni e a ragazze e ragazzi dai 13 ai 23 anni.
Il festival è promosso dall’associazione culturale Gli anni in tasca.
Super Power! La terza fatica dei Rumba de Bodas, nomade band bolognese che quest’anno festeggia il decennale, verrà presentato all’Estragon il 2 MARZO!! Nel tempio della musica live bolognese la band ci è cresciuta, avendo presentato sul suo palco i due precedenti lavori: Just Married (2012) e Karnaval Fou (2014).
Davanti al proprio pubblico preferito la band darà vita ad un nuovo show esplosivo, suonando gli inediti e i vecchi classici.
In occasione anche del nostro 10° ANNIVERSARIO avremo sul palco delle guest per festeggiare con noi! La formula è quella collaudata in centinaia di concerti svolti negli utlimi anni: una miscela di ritmi e repertori, dal funk allo ska con laute dosi di vibrazioni latine, che hanno come fine ultimo il ballo sfrenato del pubblico.
Il nuovo sound di Super Power, coprodotto dalla storica etichetta bolognese Irma Records, è arricchito di sintetizzatori e schitarrate con uno sbilanciamento verso il groove funkeggiante e meno swing degli album precedenti. Undici tracce dalla carica travolgente che promettono di essere la musica per i Super Poteri! E con le quali i Rumba de Bodas si lanciano alla ribalta.
Ingresso libero
La band psichedelica americana composta da Cooper Crain, Dan Quinlivan e Rob Frye arriva al Locomotiv Club per presentare il nuovo album Bajas Fresh, uscito a novembre per Drag City Records e definitiva conferma del talento del trio.
Il 2017 segna il decimo compleanno di U.S. Girls, il progetto musicale della poliedrica artista Meg Remy. Oggi, Remy annuncia i dettagli del suo sesto album In a Poem Unlimited, in uscita il 16 febbraio 2018 su 4AD, distribuzione SELF.
La seconda uscita di Remy per l’etichetta 4AD è stata registrata con il Cosmic Range, collettivo strumentale di Toronto, insieme al co-produttore (e mixer) Steve Chahley e contiene alcuni arrangiamenti dei collaboratori storici Maxmilian Turnball e Louis Percival.
L’album nasce da cupe riflessioni sulle atmosfere che precedono e seguono gli atti di violenza. Molte delle canzoni riguardano le donne alle prese con il potere: raccontano come guadagnarlo e come esercitarlo spiritualmente, ma anche le strategie disperate per mitigare la sua imposizione. Inoltre, Remy si ribella alle bugie dei leader politici e religiosi, e si domanda quali siano le menzogne che raccontiamo a noi stessi per sopravvivere.
Nel corso della loro quasi ventennale carriera i Turin Brakes hanno pubblicato sette album in studio arrivando a vendere più di un milione di copie e raggiungendo la quinta posizione nella UK Singles
Charts con il singolo Pain Killer. La band inglese, pronta a sfornare l’ottavo lavoro, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Paul McCartney, Radiohead e Robbie Williams e ha calcato i palchi di tutto il mondo, partecipando anche nel 2014 al noto festival South By Southwest ad Austin, Texas. Nel 2017 i Turin Brakes hanno collaborato con l’acclamatissimo DJ e producer dubstep di fama
internazionale Flux Pavillion nel brano Cut Me Out (qui). I lavori della band inglese sono caratterizzati da uno stile malinconico che appartiene a un rock senza tempo, che spazia dal britpop sognante degli Elbow fino al folk-pop delicato e caldo dei norvegesi Kings of Convenience. Spesso associati dalla critica al sound dei Coldplay di Parachutes, i Turin Brakes proporranno un live imperdibile al Locomotiv Club di Bologna per presentare il nuovo album Invisible Storm e riproporre i grandi classici del loro repertorio.
Ensemble Sangineto in concerto
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra ATTI SONORI, teatro musicale ed
il Bologna Harp Festival: venerdì 16 febbraio, alle ore 21, l’Ensemble Sangineto si
esibirà sul palco del Teatro del Baraccano, eseguendo per il pubblico bolognese il loro
nuovo programma Synantys.
Il loro concerto coniuga sonorità e armonie antiche con ritmi moderni, provenienti dai
più svariati generi musicali, e trasporta il pubblico in un tripudio di colpi di scena,
alternando melodiche suggestioni della tradizione celtica a generi musicali più moderni
e inaspettati: un'arpa celtica e un salterio ad arco (creati dalle mani sapienti del padre
Michele Sangineto) che muovono le corde più intense dell'anima, lasciando libertà al
magistrale timbro delle due voci.
Un mix esplosivo per una performance che ha stupito il pubblico russo, belga,
olandese, spagnolo, francese e anglosassone.
ATTI SONORI, teatro musicale è la stagione del Teatro del Baraccano che si svolge
col sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e in
collaborazione con il Quartiere Santo Stefano
Ingresso ridotto per abbonati Card Musei Metropolitani