Pensato per le famiglie, per la comunità del quartiere e per tutti quelli che vorranno assaporare la vera bolognesità. A fare da padrona sarà l’atmosfera “paesana” che pervaderà il nostro giardino. Sfogline, piadine, gnocco fritto i piatti principi per quanto riguarda il food. Per l’intrattenimento tornei di briscola e calcetto balilla per giovani e meno giovani. Ad animare la festa un grande palcoscenico di lisci.
Racconti d'amore spiegati bene di e con Antonio Pascale
In occasione dell’uscita del suo libro "Le aggravanti sentimentali" (Einaudi)
Che si dice sull'amore? è un viaggio sulle accidentate e tormentate ma meravigliose strade dell'amore. Antonio Pascale ci guiderà sulle tracce di grandi scrittori come Twain, Platone, Cechov, Munro…Durante il viaggio la parola amore sarà smontata in forze via via più semplici per cercare di rispondere alla domanda che tutti ci facciamo: ma l'amore rende la vita migliore o solo possibile?
Se siete pronti ad affrontare il viaggio e vi sentite abbastanza forti, saggi, innamorati o cinici, munitevi di bagaglio leggero e scarpe comode: si parte.
L’idea dello spettacolo nasce dal nuovo libro di Antonio Pascale, Le aggravanti sentimentali che è anche la seconda parte della trilogia sui sentimenti iniziata con Le attenuanti sentimentali (2013). Nelle Aggravanti sentimentali, si raccontano le avventure di un gruppo di persone, convinte di essere protagonisti della vita e della storia, liberi, razionali e un po' filosofi, dunque in corsa verso la felicità e che invece durante una settimana estiva, a Roma, subiscono improvvisamente i colpi del destino e scoprono così che i veri protagonisti non sono loro, ma il Tempo e il Caos.
presentano MISS KALASHNIKOV | Leggere e conoscere con Chiarelettere
Dialoga con gli autori Davide Turrini, giornalista
Un libro sulle donne, per una volta non vittime ma combattenti, che hanno scelto un percorso di resistenza e non hanno smesso di vivere e di sognare. Una narrazione serrata, che concede molto poco alla fiction e che respira con il reale, con l’esperienza vissuta, toccata, percepita. Ms Kalashnikov è il racconto tutto in presa diretta di una giovane fotografa di guerra che esce dalla comfort zone del quotidiano e porta il suo corpo sul campo, in diversi angoli del pianeta, per ascoltare e darci la possibilità di ascoltare le voci di altre donne. Da Capo Verde al confine tra Libano e Siria, alla Repubblica democratica del Congo, il viaggio di F. finisce in un continente depredato prima dal colonialismo e ora dalla globalizzazione, nelle zone devastate dalla violenza della lotta civile o della guerriglia, nei luoghi del mondo che sfruttiamo ogni giorno mentre viviamo le nostre comodità mai in discussione. F. vuole vedere e scoprire con i suoi occhi un mondo altro, senza più tutti i filtri di una cultura dominante. Lo fa accompagnando in mare i pescatori capoverdiani che non hanno più niente a pescare; lo fa improvvisando passi di batuque con le raccoglitrici di sabbia dell’isola costrette, per sopravvivere, a devastare le spiagge ormai ridotte a ciottoli; lo fa incontrando le combattenti congolesi del gruppo ribelle Mai Mai Shetani. Storie toccanti, di donne che amano, sognano, ballano, si truccano, e al tempo stesso si ribellano, lottano, uccidono.
Wu Ming 5 (Riccardo Pedrini) è membro fondatore del collettivo di autori Wu Ming. Ha firmato lavori collettivi come Manituana (Einaudi), Altai (Einaudi) e il recente L’armata dei sonnambuli (Einaudi), l’ultimo grande romanzo storico del collettivo. Musicista, continua l’attività con i bolognesi Nabat, uno dei gruppi di culto della scena punk rock italiana e internazionale.
Francesca Tosarelli ha lavorato come fotogiornalista indipendente, i suoi reportage sono stati pubblicati sulle maggiori riviste internazionali, tra cui “The Sunday Times”, “Le Monde”, “Der Spiegel”, “Internazionale”. Attualmente è regista del progetto crossmediale Ms Kalashnikov, che esplora le forme contemporanee di ribellione al femminile in zone di guerra, attraverso la combinazione di fotografia, scrittura e piattaforme interattive. È membro fondatore di Matchbox Media, un collettivo di autori indipendenti che si occupa di storytelling multimediale.
conferenza-spettacolo di Marinella Manicardi
Un omaggio all’Assemblea annuale dei periti industriali della provincia di Bologna.
presenta "Una storia quasi d'amore" (Feltrinelli)
Conversa con l’autore Alessandra Sarchi
Si incontrano una sera di ottobre, davanti a un teatro. Lui, rientrato da Londra, insegna recitazione a un gruppo di anziani. Lei lavora in un'agenzia di viaggi. Dal fascino indecifrabile di Teresa, Nino è confuso e turbato. Starle accanto lo costringe a pensare, a farsi e a fare domande, che via via acquisiscono altezza e spessore. Al di là dell'attrazione fisica, coglie in lei un enorme mistero, portato con semplicità e scioltezza. L'uno guarda l'altra come in uno specchio, che di entrambi riflette e scompone le scelte, le ambizioni, le inquietudini. Tanto Nino è figlio del suo tempo (molte passioni spente, nessuna tensione ideologica), tanto Teresa, con il suo segreto, sembra andare oltre. Ostaggi di un mondo invecchiato, si lanciano insieme verso un sentimento nuovo, come si trattasse di un patto, di una scommessa. Accade sotto lo sguardo lungo e partecipe di Grazia, zia di Teresa e insegnante di teatro di Nino, attor giovane allo sbando. Proprio mentre crescono l'attesa e il desiderio, Grazia esce di scena, creando una sorta di "dopo" che rilegge l'intera vicenda di Nino e Teresa, il loro cercarsi là dove sono più profondamente diversi. Paolo Di Paolo entra nel teatro della contemporaneità cogliendo i segni di un bene inaspettato, di una luce che si accende dove smettiamo di esigere garanzie, dove viene voglia di mettersi alla prova. E di capire se siamo in grado di vivere.
assieme a Francesco Guccini e Antonio Franchini
Presenta “Alla ricerca della pecorsa Fassina. Manuale per compagni incazzati, stanchi, smarriti ma sempre compagni” (Giunti).
E' da anni che Bobo cerca di essere un uomo mediamente retto, un militante appassionato ma non fazioso, un tesserato critico ma sostanzialmente fedele alle direttive del suo partito, il PD. E però è difficile, più difficile ogni giorno che passa. Così, quando decide di partire alla ricerca di Fassina, la pecorella che si è smarrita, Bobo capisce di essersi imbarcato in un'impresa sovrumana. Tanto per cominciare, non è affatto sicuro che Matteo gli sia grato, anzi, è assai più probabile che non gliene freghi nulla, se non peggio. E la giungla politica italiana è veramente infida, anche per l'uomo più avventuroso. Come sopravvivere alle più svariate tagliole, ai filtri di Grillo e Casaleggio, al lazo di Matteo che ondeggia giù dall'elicottero o ai diktat di Angelino, quando dei tuoi vecchi compagni, Molotov è tentato dai 5 Stelle, Walter si è perso dietro ai suoi sogni cinematografici, Gianni è ormai un attore scespiriano che interroga i teschi, i vecchi saggi Eugenio Scalfari e Romano Prodi parlano da soli, e l'unico sodale su cui fare affidamento è uno zingarello chiamato Marlonbrando? Con gli eterni temi, drammi, ferite e spaccature della sinistra italiana, Staino costruisce un vero e proprio romanzo a fumetti, un'avventura che di romanzesco ha i personaggi principali e i comprimari, i vivi e i fantasmi, i colpi di scena e i fili conduttori, gli eroi e i buffoni, forse più i secondi che i primi. Si ride, insomma, di questo teatrino rissaiolo della politica italiana.
presenta "Mi sono perso in luogo comune - Dizionario della nostra stupidità" (Einaudi)
Ma quanto siamo stupidi? E soprattutto: come? Inutile girarci intorno: ogni volta che ci scappa una frase fatta, è l'ottusità del mondo che si sta impossessando di noi. Perché capita a ciascuno di noi, molte volte al giorno, di perdersi in un luogo comune. E questo libro ci farà ridere, prima di tutto di noi stessi. Mi sono perso in un luogo comune contiene frammenti di comicità pura, ma anche riflessioni piú malinconiche - sempre all'insegna dell'intelligenza. Un testo che si può leggere come si vuole: rispettando l'ordine alfabetico o aprendo le pagine a caso, divorandolo in una sola notte o a poche pillole al giorno. Comunque lo si affronti, ci si vedrà allo specchio, perché è un ritratto di tutti noi, sorpresi - nei nostri salotti reali o immaginari - a parlare senza pensare davvero, pronunciando frasi impronunciabili.
presenta "In missione. Agente Kasper: una vita sotto copertura" | Leggere e conoscere con Chiarelettere
Le missioni e i segreti inconfessabili di un agente sotto copertura. In Colombia è stato il comandante Carlos, pilota d’aereo infiltrato tra i narcos. In Cambogia, nome in codice KASPER. Uomo di gladio, esperto di armi e arti marziali, ha incastrato narcotrafficanti e braccato terroristi. Sulle sue spalle anche 373 giorni d’inferno nel carcere cambogiano di Prey Sar e trent’anni di misteri. Cadute le sue mille maschere, per la prima volta Vincenzo Fenili decide di disobbedire a un ordine. Cham Hammer è la sua ultima sconvolgente missione contro l’oscura minaccia del terrorismo islamico che incombe su Roma. Un’intera esistenza al servizio del proprio paese, sacrificando tutto. Ora però troppe cose non tornano. I superiori vorrebbero comprare il suo silenzio, fargli chiudere gli occhi su una storia che riemerge dal passato e fa molta, troppa paura. Basterebbe accettare il compromesso per dimenticare tutto e ricominciare davvero, proprio adesso che Vincenzo ha così tanto da perdere: una moglie, una figlia, la sua vita finalmente normale. Ma se sei stato un agente sotto copertura, sarai un agente sotto copertura per sempre.
in occasione dell’uscita del suo primo romanzo "Chi ama non sa" (Rizzoli)
Conversa con l’autrice Annamaria Tagliavini.
Comincia come un thriller dei sentimenti il primo romanzo di Gianna Schelotto, brillante prova d’autore per una rinomata psicologa profonda conoscitrice delle relazioni umane. Un bambino non cercato né desiderato arriva a sconvolgere la vita di Luca e Alice, due single immaturi come li si sarebbe definiti un tempo, i quali però, anziché sposarsi e intraprendere un’esistenza (forse) infelice, decidono di sperimentare un’altra via, un modo diverso di interpretare la famiglia. La loro scelta, all’inizio, va a turbare tutti gli equilibri fra parenti, stanando un padre rimasto assente per qualche decina d’anni, suscitando dubbi e sospetti in una zia, evocando fantasmi dalla memoria di una madre. Ma l’amore non si distrugge, semplicemente muta forma. E infatti il giorno del battesimo…In questo romanzo Gianna Schelotto costruisce una trama corale e movimentata, cesella con competenza le emozioni e accompagna i personaggi in un percorso di crescita: ne nasce così una storia illuminante sull’evoluzione dei legami familiari nella nostra epoca.
MUSICATENEO 2016
Filippo Maria Bressan – direttore
Musiche di Puccini
MusicAteneo giunge quest'anno alla ventiseiesima edizione: una rassegna consolidata che propone musica di qualità interpretata da giovani esecutori provenienti da tutto il mondo e che è ormai entrata a pieno titolo nella programmazione culturale cittadina. Accanto ai Cori e all'Orchestra dello stesso Collegium Musicum, la rassegna ospita il Coro Universitario di Firenze e due orchestre universitarie provenienti dagli Stati Uniti.
presenta "La tempesta di Sasà" | Leggere e conoscere con Chiarelettere
Il romanzo di una vita salvata da Shakespeare e dall'amore per i libri. Il riscatto da un destino che sembrava segnato per sempre. Salvatore Striano a quattordici anni aveva la guerra in testa, la cocaina nel sangue e due pistole infilate nei calzoni. Era uno dei leader delle Teste matte, una banda di ragazzini terribili che si sono fatti camorristi per difendersi dalla camorra. Vita di strada, anni di sangue. Poi il carcere, non ancora trentenne. Un destino segnato, il suo. Invece è proprio dal punto più basso e disperato che la vita stravolge. La Tempesta di Sasà è un libro sul potere delle parole e della letteratura, sull’amore per i libri che può cambiare la vita. Sasà ne è la prova vivente. La sua personale e travolgente tempesta, la testimonianza più vera e più bella.
MUSICATENEO 2016
Thomas Duffy, David Winton – direttori
Musiche di Rossini, Vaughan Williams, Respighi, Biebl, Ticheli
MusicAteneo giunge quest'anno alla ventiseiesima edizione: una rassegna consolidata che propone musica di qualità interpretata da giovani esecutori provenienti da tutto il mondo e che è ormai entrata a pieno titolo nella programmazione culturale cittadina. Accanto ai Cori e all'Orchestra dello stesso Collegium Musicum, la rassegna ospita il Coro Universitario di Firenze e due orchestre universitarie provenienti dagli Stati Uniti.
di Pierdante Piccioni e Pierangelo Sapegno (Mondadori)
Questo libro racconta la storia di un uomo senza memoria, che si risveglia dal coma dopo un incidente ma senza i ricordi degli ultimi 12 anni intervistato dal giornalista de La Stampa, Pierangelo Sapegno.
Nel mese di maggio del 2013, Pierdante Piccioni, primario all'ospedale di Lodi, finisce fuori strada con la macchina sulla tangenziale di Pavia. Lo ricoverano in coma, ma quando si risveglia, poche ore dopo, il suo ultimo ricordo è il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio Tommaso, nel giorno dell'ottavo compleanno. Precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realtà che sta vivendo. A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in Italia c'era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su Facebook o video su YouTube. All'improvviso Pierdante Piccioni è diventato un alieno, attorno a lui tutto è cambiato. Come potrà riprendersi la propria vita? Nelle pagine del suo diario, in questo viaggio incredibile fra due esistenze parallele che non riuscirà mai a riallacciare completamente, Piccioni racconta non solo l'angoscia di un uomo costretto a guardare la realtà con gli occhi di un estraneo, come fosse un marziano, ma la lunga e faticosa riconquista della propria identità, delle relazioni con i familiari e con i colleghi, di tutto il tempo perduto che non riavrà più indietro. Da vittima di un banale incidente, Piccioni diventa così il medico – e il paziente insieme – protagonista di una straordinaria vicenda umana, di chi sulla propria pelle ha esplorato l'abisso della memoria e ne è risalito, per ricominciare a vivere.
in occasione dell’uscita del loro libro "Tra moglie marito" (Baldini & Castoldi)
Ne parla con gli autori Fabrizio Binacchi.
Mara e Alberto sono sposati dal 1976 e si dividono tra vita domestica, cellulari smarriti, la spesa al centro commerciale di sabato pomeriggio, gli impegni di lavoro, l’educazione delle figlie, la gioia dei nipotini, i rapporti con la suocera, il burraco con gli amici, gli acciacchi. Un po’ come tutte le coppie rodate. Ma Mara e Alberto non sono una coppia normale. Perché lei è la mitica Mara Maionchi, che ha lanciato talenti come Tiziano Ferro e Gianna Nannini, famosa per i suoi modi diretti e le sue esternazioni senza filtro. E lui è Alberto Salerno, figlio d’arte, paroliere e produttore, autore delle canzoni di Mango, dei Nomadi, di LoredanaBertè. Insieme hanno conosciuto i mostri sacri della canzone e hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi quarant’anni. Sono famosi, ma per loro non è poi così importante. Quando tornano a casa, dopo una diretta in Tv o una sessione in sala di registrazione, sono solo Mara e Alberto. Lui è un po’ pigro, indolente, sornione; lei non ci sa proprio fare con la tecnologia, si arrabbia, impreca. Litigano spesso, praticamente non fanno altro. Si lanciano oggetti, fanno qualche sceneggiata in pubblico, minacciano la separazione. Finisce sempre che fanno pace, ma non sanno spiegare perché. Hanno caratteri, gusti, abitudini diversi, opposti,talvolta inconciliabili. Qual è il loro segreto per una così lunga vita coniugale? Semplice,mandarsi a quel paese tutti i giorni. E poi ricominciare da capo.
e Coro Universitario di Firenze | MUSICATENEO 2016
Due cori universitari si confrontano con capolavori della musica corale in due differenti percorsi.
Programma
Coro da camera del Collegium Musicum
A. Becker, Bleibe, Abend will es werden op. 36 n. 2
M. Lauridsen, O Nata Lux (da Lux aeterna)
J. G. Rheinberger, Requiem op. 84
Coro Universitario di Firenze
Improvvisazione su canto gregoriano, Virgo Dei genitrix
G. P. da Palestrina, Super flumina Babylonis
H. L. Hassler, Cantate Domino
B. Britten, A Hymn to the Virgin
A. Bruckner, Locus Iste
M. Duruflé, Notre Père
J. G. Rheinberger, Abendlied
C. Tin, Baba Yetu
MusicAteneo giunge quest'anno alla ventiseiesima edizione: una rassegna consolidata che propone musica di qualità interpretata da giovani esecutori provenienti da tutto il mondo e che è ormai entrata a pieno titolo nella programmazione culturale cittadina. Accanto ai Cori e all'Orchestra dello stesso Collegium Musicum, la rassegna ospita il Coro Universitario di Firenze e due orchestre universitarie provenienti dagli Stati Uniti.
presenta "Via Crucis" | Leggere e conoscere con Chiarelettere
Primo appuntamento di una mini rassegna realizzata in collaborazione con la casa editrice Chiarelettere. Quattro appuntamenti che ci daranno l’occasione di analizzare e approfondire alcuni grandi temi del mondo contemporaneo.
Primo ospite il giornalista Gianluigi Nuzzi, che, dopo "Vaticano spa" e "Sua Santità", torna con una nuova inchiesta raccontando dall'interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra i vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della Santa Sede. Bergoglio chiede trasparenza dopo aver preso visione dei bilanci non ufficiali che documentano sia la malagestione degli amministratori, sia operazioni di puro malaffare. Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire perché Benedetto XVI si è dimesso. Una guerra, qui ricostruita come in un giallo. In gioco è il futuro della chiesa e la sua credibilità nel mondo.
presenta "La notte del pratello" (Playground)
Ne parla con l’autore Enrico Fornaroli, direttore dell'Accademia di Bologna
Il libro è una celebrazione toccante e stralunata della Bologna degli anni Novanta. Via del Pratello è un microcosmo a sé, isolato e fuori dal tempo. Un vero e proprio regno del precariato, teatro all'aperto delle gesta di un piccolo drappello di personaggi indimenticabili che si muovono tra case occupate, bar ed edifici in rovina: Mimì, la voce narrante, che da San Benedetto del Tronto si ritrova in una nuova realtà affascinante e Leo, suo amico, guida e maestro di vita, in preda a una lucida follia. A bordo di un'Ape sgangherata, agli ordini di Pietro Zaccardi, taccagno sospettoso e diffidente, dal carattere infernale, Leo e Mimì passano il tempo a sgomberare le cantine e i solai di mezza Bologna. A loro si aggiungono amici e nemici, la variopinta umanità del Pratello.
incontra gli allievi del Liceo Galvani per parlare di Costituzione
Alla vigilia della Festa del 2 giugno, l’ex magistrato illustrerà alle nuove generazioni, con il suo linguaggio chiaro, semplice e diretto, i temi fondanti della nostra Costituzione e risponderà ai loro quesiti. Gherardo Colombo , figura di primo piano del mondo del diritto e autore di diversi libri sul tema, è oggi particolarmente impegnato nella sensibilizzazione della coscienza civile e morale dei cittadini, partecipando a incontri sulla giustizia, sulla legalità, sulla Costituzione e sul rispetto delle regole.
a vent’anni dal Premio Nobel per la Letteratura del 1996
Per tre giorni, nella splendida cornice dei palazzi storici del Comune e dell’Università di Bologna, si svolgeranno conferenze accademiche, incontri con poeti, scrittori, traduttori e critici letterari, proiezioni di documentari, letture di poesie, un concerto e una mostra, ma soprattutto un incontro globale di lettori e ammiratori di Wislawa Szymborska (1923-2012), uno dei giganti della letteratura del XX secolo.
Il Festival Wislawa Szymborska è organizzato dall’Istituto Polacco di Roma in partenariato con il Comune di Bologna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
programma
12 maggio
Palazzo d’Accursio, piazza Maggiore, 6
13 maggio
Palazzo Re Enzo, piazza del Nettuno, 1
Teatro Duse, via Cartoleria 42
14 maggio
Aula Absidale di Santa Lucia
Tutti gli incontri sono gratuiti tranne il concerto di Tomasz stanko che prevede un biglietto info: 051.231836 | biglietteria@teatrodusebologna.it
7 Anni di B.U.M. - Bologna Underground Movement
Bologna Undeground Movement compie 7 anni e festeggia con un evento lungo 14 ore tra il giardino e le sale del Link, ospitando presentazioni di libri, laboratori di djing, un mercatino di vinili, incontri e, ovviamente, tanta musica e dj set. Ospite speciale il duo inglese SpectraSoul (Shogun Audio)..