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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 22 min 43 sec fa

Blue Jasmine

Mar, 12/03/2013 - 13:28

(USA/2013) di Woody Allen (98')

"Tanto per esplicitare l'evidenza: Woody Allen ha preso a prestito la struttura di Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Wiliams, nella forma d'una brillante variante contemporanea. Al posto di Blanche Du Bois, la decaduta bellezza del Sud che credeva nell'arte e si affidava alla gentilezza degli sconosciuti, Allen ci presenta Jasmine, una decaduta signora di Park Avenue che crede nel lusso e si affida alla gentilezza degli uomini ricchi. Sul lastrico, i nervi scossi, Jasmine arriva a San Francisco e va a vivere con la sorella, che lavora in un supermarket e abita nello striminzito appartamento di un quartiere popolare [...]. Il film riflette sulla nostra società di crescente diseguaglianza: la donna che è stata ricca e i personaggi working class non parlano la stessa lingua, non capiscono i reciproci bisogni [...]. Cate Blanchett offre la più complessa e ipnotica performance della sua carriera: la rovina economica di Jasmine è quella che hanno sperimentato, in un modo o nell'altro, milioni di americani. Tra gli ultimi film di Allen questo è il più forte, il più pieno di echi" (David Denby).

La pietra e il bambino

Mar, 12/03/2013 - 13:25

Teatro d'ombre. Spettacolo per bambini dai 3 anni

Su una collina, circondata solo da alberi e nuvole viveva, da tempo immemore, una pietra. Di grandezza media, grigia e marrone, aveva riflessi dorati sotto il sole e argentati sotto la luna. Aveva la solidità dei minerali ma anche la loro elasticità. La pietra amava gli altri esseri viventi e soprattutto giocare con loro. Dava anche dei consigli a modo suo, perché non aveva una voce.
Un giorno arrivò da lei un bambino. Era solo. Non se ne conosceva il nome perché non parlava. La guerra l’aveva toccato. Si sedette vicino alla pietra e cominciò ad accarezzarla. Si rannicchiò contro di lei e si addormentò. Inizia così la storia de La pietra e il bambino, un racconto breve di Guia Risari, scrittrice e autrice di libri per bambini.
Da questo testo Teatro Gioco Vita ha tratto, sempre facendo uso del suo linguaggio teatrale che fonde ombre e attori, uno spettacolo che vuole essere un canto alla vita e al mistero della natura.
Un invito a non dimenticare che tutto quel che ci circonda è vivo e che dall’amore possono nascere le cose più straordinarie.

testo Guia Risari

regia e scene Fabrizio Montecchi
con Domenico Sannino e Laura Zeolla
musiche Michele Fedrigotti

Teatro Gioco Vita

Pigiami

Mar, 12/03/2013 - 13:19

Spettacolo per bambini dai 3 anni

Pigiami è un gioco teatrale, uno spettacolo un po’ speciale; non vuole raccontare una storia, ma piuttosto suggerire, quasi per caso, delle azioni. Siamo nella stanza da letto di un adulto che, nella solitudine della sera, scopre il piacere di ridiventare bambino. Poche cose: un letto, una sedia, un pigiama, i suoi vestiti, le sue scarpe e un attaccapanni. Quando cala la sera ed è ora di dormire il protagonista comincia a giocare con le sue scarpe, i suoi pantaloni, le sue calze e viaggia “facendo finta che” ora questi siano un vecchio, una sorella, un fratello, una montagna, due bambini, due animali. Ed ecco che, a un certo punto, nella stanza giunge uno sconosciuto, forse un amico. I due, prima con cautela, poi sempre più affiatati, entrano l’uno nel gioco dell’altro: le idee e le azioni si incontrano e si scontrano rapidamente. Curiosità, reciproche crudeltà e tenerezza si alternano in una girandola che ha il colore dominante di una nuova amicizia. Stanchi vanno a dormire e nei letti continuano a giocare, a fingere di essere qualcuno; poi la stanchezza ha il sopravvento e giunge la notte ad abbracciarli amorevolmente.
Un ever green del teatro per l’infanzia che, con rara freschezza e un linguaggio sempre attuale, invita a non perdere mai la voglia di sognare e giocare.

di Nino D’Introna, Graziano Melano, Giacomo Ravicchio
regia Nino D’Introna e Giacomo Ravicchio
con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus

20 decibel

Mar, 12/03/2013 - 10:31

Teatro circo per grandi e piccini

20 decibel è un’esplosione di fantasia e libertà, provocazione e bellezza. Un invito all’ascolto, ad affinare i sensi per percepire il “piccolo” che si nasconde dietro “l’evidente”. Un viaggio in un universo dove acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie non devono prevalere su immagini e suoni più tenui. I corpi si trasformano, le riflessioni possono durare all’infinito, gli oggetti suonano la loro anima. In pista si materializza un linguaggio gestuale di acrobatica, danza, giocoleria, divertimento, ma anche suggestione ed emozione.
Dalla sintesi tra il teatro, le tecniche circensi, la musica sperimentale e l‘espressione corporea nasce il linguaggio di tipo non-verbale che caratterizza le opere di El Grito fondate su fisicità e musica che sono al tempo stesso contemporanee ed ac.cessibili ad ogni tipo di pubblico.

di Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
messa in scena Louis Spagna
ricerca acrobatica Catherine Magis
Circo ElGrito
 

Philomena

Lun, 12/02/2013 - 22:34

Irlanda, 1952. Rimasta incinta da adolescente, Philomena viene mandata nel convento di Roscrea, luogo in cui vengono rinchiuse le “ragazze perdute”. Ancora molto piccolo, il bambino le viene portato via dalle suore per essere dato in adozione nella lontana America. 50 anni dopo, Philomena non ha ancora smesso di cercare suo figlio. Durante le sue ricerche incontra Martin Sixsmith, un giornalista stanco del mondo intrigato dalla sua storia. Insieme partono per l’America in un viaggio che non soltato rivelerà la storia incredibile del figlio di Philomena, ma creerà inaspettatamente un legame speciale tra i due.Lingua originale con sottotitoli in italiano.

Sogno di una notte di mezza estate

Ven, 11/29/2013 - 14:13

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 3 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Il libro della giungla

Ven, 11/29/2013 - 14:13

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 3 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Il fantasma di Canterville

Ven, 11/29/2013 - 14:12

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 5 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Giulietta e Romeo

Ven, 11/29/2013 - 14:11

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 6 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Il soldatino di piombo

Ven, 11/29/2013 - 14:11

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 3 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

L’Orco puzza

Ven, 11/29/2013 - 14:10

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 3 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Cenerentola

Ven, 11/29/2013 - 14:09

I Centofiori di Fantateatro | Spettacolo per bambini dai 3 anni

Ore 11 - ore 16 - ore 17.30

Disegni in Collezione

Ven, 11/29/2013 - 12:34

La Società di Santa Cecilia per il Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna

Esposizione dei disegni di Giuseppe Maria Mitelli, Angela Teresa Muratori e Felice Giani donati dalla Società di Santa Cecilia al Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale.

Inaugurazione: venerdì 6 dicembre 2013, ore 18

Chiuso martedì 7 gennaio

ingresso libero

Calendario degli eventi
 

18 gennaio 2014, ore 16.30
Maria Pace Marzocchi
Dipinti bolognesi ed emiliani dalla Società di Santa Cecilia alla Pinacoteca Nazionale

8 febbraio 2014, ore 16.30
Elena Rossoni
Moda, musica danza ed altro ancora ne Li cinque sentimenti alla moda di Giuseppe Maria Mitelli

 8 marzo 2014, ore 16.30
Angelo Mazza
Angela Teresa Muratori “inclinata al suono, al canto e alla pittura”. Un disegno per la Pinacoteca Nazionale

 22 marzo 2014, ore 16.30
Luigi Ficacci
Felice Giani, palazzo Milzetti e l’Allegoria della guerra

Immagine: Giuseppe Maria Mitelli (Bologna 1634 - 1718), Li cinque sentimenti alla moda |
matita rossa su carta avorio ingiallita; mm 220 x 571 | Bologna, Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe, inv. 32515

La ragazza con l'orecchino di perla

Mer, 11/27/2013 - 11:21

Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dl Mauritshuis

Per la prima volta in Italia e in esclusiva europea il capolavoro indiscusso di Johannes Vermeer, in una mostra che raccoglie il grande Seicento olandese da Rembrandt a Hals, da Steen a Ter Borch. Una mostra che ha i caratteri dell’eccezionalità e della irripetibilità. L’occasione è data dalla chiusura per restauri e un grande ampliamento di uno tra i musei mitici nel mondo, il Mauritshuis a L’Aia in Olanda.

La chiusura del glorioso museo olandese ha indotto la direzione a costruire un selezionatissimo tour mondiale, con al centro il capolavoro tra i capolavori, La ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer. Il quadro da tutti riconosciuto come il più famoso e il più ammirato dopo la Gioconda. Un quadro per il quale non occorre nemmeno nominare l’autore, poiché il suo titolo già dice tutto. Occasione dunque unica e irripetibile per ammirare un quadro che è nella storia.

E attorno a quell’opera, molti altri capolavori da Rembrandt a Hals, da Steen a Ter Borch e anche un secondo Vermeer. Tutto il grande Seicento olandese in un’unica mostra.

Ex tempore. Soffitti e volte

Mar, 11/26/2013 - 10:56

Mostra fotografica di Antonio Cesari | ART CITY Bologna 2014

La mostra, a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, presenta una selezione di 40 opere, realizzate dal fotografo Antonio Cesari tra l'agosto e l'ottobre 2013, eseguite a luce naturale, con una macchina digitale, all'interno di alcune fra le testimonianze architettoniche più rilevanti dei palazzi e delle chiese di Bologna.

Le fotografie riproducono in particolare i soffitti e le volte di: Accademia di Belle Arti, Palazzo Zambeccari, Santuario della Madonna di San Luca, Palazzo Poggi, Chiesa di Santa Caterina di Strada Maggiore, Palazzo Sanguinetti già Aldini, Chiesa di San Paolo Maggiore, Biblioteca salaborsa, Chiesa di San Giacomo Maggiore, Palazzo d’Accursio, Chiesa del SS Salvatore, Palazzo Ghisilardi, Basilica Collegiata dei Santi Bartolomeo e Gaetano, Chiesa di Santa Maria della Vita, Basilica di San Domenico, Basilica di Santa Maria dei Servi, Palazzo Magnani, Chiesa del Sacro Cuore, Palazzo Malvezzi De’ Medici, Palazzo Pepoli Campogrande, Chiesa di San Filippo Neri, Convento di San Giovanni in Monte, Palazzo Hercolani, Basilica di San Francesco, Chiesa di San Girolamo della Certosa, Palazzo Marescotti, Basilica di San Petronio, Chiesa dei SS Gregorio e Siro, Palazzo Bentivoglio, ex Convento degli Agostiniani (Conservatorio di Musica "G.B. Martini"), Chiesa di San Benedetto, Palazzo Isolani, Palazzo Bianconcini, Basilica di Santo Stefano.

Scrive Antonio Cesari, documentando questa sua esperienza: «Questo lavoro nasce dopo un periodo di "inattività" fotografica finalizzata a produrre immagini su commissione. Trascorso questo tempo di semi ozio fotografico, ho ripreso alcune passeggiate nei posti e nei luoghi in cui avevo lavorato: chiese e palazzi storici di Bologna, la mia città, guardata ora con gli occhi attenti o curiosi del turista o di chi passeggia godendo di quello che la città stessa offre; una città riservata, non spettacolare, dove occorre cercare la bellezza, anche quella nascosta dietro facciate o portoni anneriti. Spesso mi sono ritrovato in compagnia dei turisti nelle navate delle nostre chiese, con loro mi sono confuso e ho fotografato quello che stavano fotografando, sfuggendo temporaneamente all’occhio vigile del sagrestano e dei custodi».

Il metodo di lavoro utilizzato da Antonio Cesari è stato scandito in diversi momenti: per prima cosa ha utilizzato i più svariati appoggi per fissare la macchina (una "vecchia" digitale con un buon grandangolo) - scalini, panche, sedie, basi di pilastri e colonne; poi ha allineato macchina e soffitti utilizzando l’ordine geometrico delle panche, l’ortogonalità dei pavimenti e i gradini squadrati, «non quelli settecenteschi che hanno posto diversi problemi, come pure i pavimenti "seminati" e privi di geometrie ortogonali». (Antonio Cesari)

Dopodiché in maniera veloce, «sull’onda dell’emozione data dalla luce, dai colori, dalle forme», le fotografie sono state scattate con luce naturale e senza l’ausilio del cavalletto.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Bologna e con il contributo di ICA SpA Packaging Machines e Coop.Costruzioni.

Orari di apertura del Museo

  • martedì - venerdì h 9.00 - 15.00
  • sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.30
  • lunedì chiuso

intero € 5,00 - ridotto € 3,00

Musica in fiore

Mer, 11/20/2013 - 12:19

I concerti degli studenti del Conservatorio G.B. Martini

Tacita Dean. The Studio of Giorgio Morandi

Mar, 11/19/2013 - 12:23

Visibili negli spazi della Collezione permanente due straordinari film dell'artista britannica | ART CITY Bologna 2014 

Progetto espositivo che rende visibili negli spazi della Collezione Permanente due straordinari film dell'artista britannica, girati nello studio che fu di Giorgio Morandi: Still Life e Day for Night, nell'anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa dell'artista bolognese. Entrambi i lavori sono stati commissionati e prodotti dalla Fondazione Nicola Trussardi nel 2009 con riprese effettuate da Tacita Dean all'interno dell'appartamento di Bologna in cui Morandi visse e lavorò per gran parte della propria vita, oggi Casa Morandi, in particolare negli ambienti dello studio, ricostruito nella collocazione originale. In Still Life, girato in bianco e nero, appaiono linee che si intersecano fitte sui fogli di lavoro dell'artista, che tracciava a matita le esatte posizioni degli oggetti che avrebbe dipinto. Morandi studiava minuziosamente le possibili variazioni della composizione, annotandole con segni e lettere sui grandi fogli di carta che avvolgevano il suo tavolo di lavoro: i contorni si sovrappongono e incrociano dando vita a un disegno complessivo tanto straordinario quanto involontario. Attraverso tali tracce, trascurate e dimenticate, Tacita Dean racconta l'opera di Morandi, ricostruendone la costanza e il rigore delle fasi preparatorie. In Day for Night (2009), gli oggetti accumulati e conservati nello studio diventano i protagonisti: scatole, vasi, contenitori di forme diverse, fiori di stoffa, lattine, pentole, bottiglie. Tacita Dean decide di filmarli come Morandi non li avrebbe mai dipinti: non potendone cambiare la posizione, li inquadra al centro del fotogramma come all'interno di una cornice, affidandosi quasi al caso nel dare vita a composizioni arbitrarie e non studiate. Nelle immagini di Tacita Dean ritroviamo alcune qualità degli oggetti che caratterizzano i dipinti di Morandi, ad esempio la loro opacità, o la percezione della polvere che li ricopre. Ma scopriamo anche come l'artista intervenisse sulle cose per renderle aderenti a ciò che avrebbe voluto vedere e, di conseguenza, dipingere. I due film in mostra al MAMbo, girati e riprodotti rigorosamente in pellicola, si caratterizzano per uno sguardo minuziosamente attento al dettaglio, una speciale qualità della luce e un tempo lento, fatto di lunghe pause, che rivelano di ogni oggetto, di ogni linea, un'essenza che né la pittura né la fotografia riuscirebbero a catturare allo stesso modo. L'artista britannica ci introduce all'interno di universi densi di tempo e spazio che trattengono la verità del momento, simili a nature morte, seppure in movimento.

 

Orari di apertura

  • martedì, mercoledì, venerdì h 12.00 – 18.00
  • giovedì, sabato, domenica e festivi h 12.00 – 20.00
  • lunedì chiuso

intero € 6,00 - ridotto € 4,00

L'antica Bologna dell'acqua e della seta

Mar, 11/19/2013 - 11:45

Visita guidata

La storia del setificio bolognese tra XV e XVIII secolo
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 aprile)

Bluegrass Made in Italy

Lun, 11/18/2013 - 11:43

Presentazione concerto del cd "0039 Bluegrass Made in Italy"

Per il ciclo Musicaviva

Con 0039 Bluegrass Made in Italy: Maria Grazia Branca, contrabbasso e voce; Giovanni Stefanini, mandolino e voce; Luca Bartolini, chitarra e voce; Paolo Ercoli, dobro e voce; Marco Ferretti, banjo e voce.

L'Officina delle Stelle: l'Universo

Lun, 11/18/2013 - 10:05

Approfondimento tematico

Un percorso attraverso le principali teorie che tentano di spiegare la struttura dell’Universo: dal paradosso di Olbers al Big Bang di Lemaitre-Gamow; dalla teoria dell’Universo stazionario di Bondi-Gold-Hoyle alla più recente e dibattuta ipotesi di un Universo a massa variabile teorizzata, tra gli altri, dall’astrofisico indiano Jayant V. Narlikar e sostenuta, a livello osservativo, da Halton Arp. 

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di giovedì 24 aprile)
Ingresso biglietto museo

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