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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 41 min 2 sec fa

L'acqua miracolosa

Mer, 06/01/2016 - 12:51

spettacolo di burattini

Favola antichissima messa in scena dalla compagnia I Burattini di Riccardo.

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà in logo coperto adiacente
 

Gianni Cazzola Trio "Jazz in BO"

Mer, 06/01/2016 - 12:47

Per celebrare i 60 anni di Jazz del grande batterista Gianni Cazzola

Un graditissimo ritorno a Bologna, uno dei più importanti nomi del jazz italiano e internazionale: Gianni Cazzola. Da 60 anni sulla scena jazzistica, Gianni Cazzola è il batterista italiano più rappresentativo del linguaggio swing e be bop. Durante la sua carriera, Gianni ha sempre collaborato con musicisti più giovani, cercando di trasmettere la sua esperienza, energia e soprattutto il suo grande swing.

Si presenta alla  Montagnola Music  Club con Giancarlo Bianchetti alla chitarra e Paolo Benedettini al contrabbasso, non mancheranno poi musicisti amici che si aggiungeranno al gruppo durante il concerto per celebrare la lunga carriera di Gianni.

Con Gianni Cazzola (batteria), Paolo Benedettini (contrabbasso), Giancarlo Bianchetti (chitarra)

Roberto Rossi Quartet

Mer, 06/01/2016 - 12:46

Special Guest John Webber

Roberto Rossi (trombone), John Webber (chitarra), M. Tonolo (pianoforte), S. Travaglini (contrabbasso)

Avanzolini-Babbini quintet

Mer, 06/01/2016 - 12:43

Ensemble del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, sotto la direzione del maestro R. Rossi

Luca Avanzolini, voce - Giorgio Babbini, clarinetto - Giacomo Ferrigato, chitarra - Vyasa Basili, contrabbasso - Vincenzo Messina, batteria.

Dopo il diploma al Conservatorio di Pesaro, Roberto Rossi ha iniziato un’intensa attività concertistica in ambito cameristico, diventando successivamente docente di trombone. Strumentista di valore assoluto, Rossi ha poi sviluppato la sua attività in campo jazzistico ed è una delle figure di maggior rilievo internazionale del trombone jazz contemporaneo. Ha suonato con prestigiosi artisti italiani, europei e americani esibendosi in numerose rassegne e festival in Italia e all’estero, segnalandosi come un solista di assoluta duttilità stilistica e un primo trombone di totale affidabilità. È docente richiestissimo sia per le doti tecniche, sia per la conoscenza del linguaggio ed è presente in molteplici formazioni guidate da artisti di fama mondiale e da personalità entrate nella grande storia del jazz, tra cui spicca il nome di Cedar Walton. È membro stabile della Civica Jazz Band e della Lydian Sound Orchestra.

Piero Odorici Quartet

Mer, 06/01/2016 - 12:39

Special Guest Buster Williams & Lenny White

Piero Odorici, sax tenore - Buster Williams, contrabbasso - Lenny White, batteria - Nico Menci, pianoforte.

Giovanni Amato – Valerio Pontrandolfo Quintet

Mer, 06/01/2016 - 12:37

Giovanni Amato (tromba e flicorno), Valerio Pontrandolfo (sax tenore), Simone Daclon (pianoforte), Luca Pisani (contrabbasso), Marco Frattini (batteria)

Valerio Pontrandolfo e Giovanni Amato, accomunati da una grande passione per le sonorità Bebop e Hard Bop, proporranno con il loro quintetto una rivisitazione dei grandi classici del Great American Songbook, unita ad una selezione di brani originali tratti dal repertorio dei maestri del passato come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell, John Coltrane, Lee Morgan, Kenny Dorham, Hank Mobley e Miles Davis.

String in Jazz

Mer, 06/01/2016 - 12:34

Ensemble del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, sotto la direzione del maestro R. Rossi

Cesare Carrette, violino - Silvio Capretti, chitarra - Alberto Romano, basso elettrico - Davide Pazzaglia, batteria.

Dopo il diploma al Conservatorio di Pesaro, Roberto Rossi ha iniziato un’intensa attività concertistica in ambito cameristico, diventando successivamente docente di trombone. Strumentista di valore assoluto, Rossi ha poi sviluppato la sua attività in campo jazzistico ed è una delle figure di maggior rilievo internazionale del trombone jazz contemporaneo. Ha suonato con prestigiosi artisti italiani, europei e americani esibendosi in numerose rassegne e festival in Italia e all’estero, segnalandosi come un solista di assoluta duttilità stilistica e un primo trombone di totale affidabilità. È docente richiestissimo sia per le doti tecniche, sia per la conoscenza del linguaggio ed è presente in molteplici formazioni guidate da artisti di fama mondiale e da personalità entrate nella grande storia del jazz, tra cui spicca il nome di Cedar Walton. È membro stabile della Civica Jazz Band e della Lydian Sound Orchestra.

Michele Vignali quartet

Mer, 06/01/2016 - 12:31

Michele Vignali (sax baritono), Marco Bovi (chitarra), Emiliano Pintori (organo); Andrea Nunzi (batteria)

Michele Vignali, allievo del maestro Giorgio Baiocco, si è poi perfezionato sotto la guida di due fra i più importanti sassofonisti moderni : Steve Grossmann e Sal Nistico, divenendo di quest'ultimo l'allievo prediletto. Negli anni 90 entra a far parte della O.F.P orchestra alla cui guida si succedono via via George Russel, Carla Bley e Steve Coleman.

Da anni Vingali svolge una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici più importanti della scena jazzistica italiana (Umbria Jazz, Umbria Jazz winter, Ivrea Jazz Festival, Sorrento Jazz e dintorni, Albinea , Festival jazz in it di Vignola, Nuoro Jazz Fest ecc....) e a collaborare con musicisti quali Paolo Fresu, Steve Gut, Michel Godard. Jimmy Villotti, Paolo Birro, Gianni Basso, Tom Kirkpatrick. Nel 2006 pubblica l'album "Too close for comfort" col gruppo Smell Quintet, alla batteria il leggendario Cazzola.

Il prodotto ottenne un ampio riscontro positivo da parte della critica specializzata. Accanto alla attività prettamente jazzistica Vignali vanta importanti collaborazioni con artisti del mondo del pop e della musica leggera quali Articolo 31 e Neffa, dal 2001 fa parte integrante della band di Vinicio Capossela.

Joe Magnarelli Quartet

Mer, 06/01/2016 - 12:29

J.Magnarelli (tromba e flicorno), B.Montrone (pianoforte), P.Benedettini (contrabbasso), A.Pache (batteria)

Joe Magnarelli nativo di Syracuse NY suona dall'eta' di 12 anni, a partire da lezioni di chitarra e tromba, e si trasferisce a New York City nel 1986. Ha inciso nove dischi come leader, nella carriera ha partecipato a tour e registrazioni con Lionel Hampton, Jack McDuff, Toshiko Akioshi, Glenn Miller Orchestra, Harry Connick Jr. e il Quintetto Hard Bop. Inoltre, Joe ha lavorato e in tour con l'Orchestra Vanguard, Jane Monheit, Jon Hendricks, Jimmy Cobb, Louis Hayes, Alvin Queen, Marty Sheller, Tom Harrell Big Band, George Gruntz, Harry Whitaker, Walt Weiskopf, Grant Stewart, Charles Davis, Nick Brignola, JR Monterose, Gary Smulyan, la Carnegie Hall Orchestra, Don Sebesky, John Pizzarelli, Aretha Franklin, Rosemary Clooney, Joe Williams, Michael Feinstein, e la Lincoln Center Orchestra.

Joe e' attualmente professore di musica alla Juilliard School of Music e Rutgers University. Svolge anche clinics e corsi di perfezionamento in tutto il mondo.

Not Another Quintet

Mer, 06/01/2016 - 12:26

nell’ambito del progetto "CasaMusica”, sotto la direzione di Jimmy Villotti

Alessio Falcone, pianoforte - Canio Coscia, sax tenore - Daniele Vettori, chitarra - Blake Cory Sawyer Franchetto, basso elettrico - Youssef Ait Bouazza, batteria.

CasaMusica è un progetto musicale nato nel 2009 grazie ad una collaborazione tra Antoniano di Bologna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Nelle corso delle varie edizioni CasaMusica è stato un luogo di ritrovo per molte band bolognesi selezionate, dove i giovani musicisti hanno potuto provare gratuitamente e accedere ai numerosi seminari e workshop organizzati e coordinati dal Direttore Artistico Jimmy Villotti. A conclusione di ogni anno tutte le band hanno potuto registrare gratuitamente un proprio brano negli Studi Professionali di Registrazione dell’Antoniano. Alcune band hanno avuto modo anche di esibirsi dal vivo sul prestigioso palco del Teatro Antoniano e, per l'edizione 2016, presso il Parco della Montagnola di Bologna all'interno della rassegna "Montagnola Music Club".

Reunion Big Band “Omaggio a Marco Tamburini”

Mer, 06/01/2016 - 12:22

la Reunion Big Band dedica questo concerto a Marco, ideatore e direttore del progetto stesso

Saxes: sax alto Nico Gori e Luigi Rinaldi; sax tenori Fabio Petretti e Piero Odorici;
sax baritono Dario Cecchini.

Trombe: Luca Marianini, Davide Ghidoni, Diego Frabetti, Andrea Guzzoletti.
Tromboni: Roberto Rossi, Stefano Scalzi, Andrea Angeloni, Riccardo Tonello e Giancarlo Giannini.
Ritmica: batteria Stefano Paolini; contrabbasso Paolo Ghetti; pianoforte Stefano Onorati.
Voce: Chiara Pancaldi.

È un concerto nato dalla voglia di omaggiare Marco e la sua musica, tanti amici che vogliono sentirlo vicino solo per potergli dire quanto ci manca.

La Reunion Big Band dedica questo concerto a Marco ideatore e direttore del progetto stesso che iniziò a Bologna nel 1999.
“Reunion" appunto per l’intento di Marco Tamburini di riunire alcuni tra i migliori musicisti Jazz presi tra l’Emilia Romagna e la Toscana .

Molti nomi conosciuti tra i quali Piero Odorici e Roberto Rossi che collaborano con Marco agli arrangiamenti dei brani e all’organizzazione dei concerti, Luca Marianini , Nico Gori Marco Pellacani Nico Menci, Stefano Paolini Paolo Ghetti e molti altri.
Il progetto prese vita nell’ autunno del 1999 al Chet Baker Jazz Club di Bologna dove la Big band si esibì 2 volte al mese per l’intera stagione.

Fu l’occasione per costruire un gruppo affiatato e compatto nello scopo comune di ricreare un orchestra Jazz che potesse riproporre grandi brani standards della tradizione swing e contemporaneamente dare spazio ad arrangiamenti di pezzi originali dei componenti della Big Band.


La Reunion si esibì anche in alcuni Festivals e Jazz Club della regione e dopo una lunga pausa tornò sul palco nell’ estate del 2012 al Narni Black Festival accompagnando Dee Dee Bridge Water.

Marco Tamburini è stato sicuramente uno dei musicisti Jazz più importanti della scena italiana e internazionale , l’ immenso talento e la professionalità sono sempre emersi nei progetti in cui lui credeva molto come la sua Reunion Big Band, la grande umanità che lo caratterizzava gli ha permesso di costruire gruppi coesi tra colleghi e dare spazio a molti giovani per fare esperienza e apprendere l’ arte della musica.

La Reunion vuole rendere omaggio e dire un sentito grazie a Marco per aver creato tutto questo e per avere condiviso gli anni passati insieme.
Questo concerto è per te, ci manchi “Tambu”.

Diego Frabetti e Reunion Big Band.

La formazione della big band nasce da un'idea di Marco Tamburini comprende musicisti accomunati dallo stesso tipo di formazione e da esperienze musicali comuni. Di taglio classico propone un repertorio originale, oltre a musiche tratte dal patrimonio culturale italiano e di classici di oltre oceano. I componenti del gruppo, grazie al bagaglio di esperienze maturate sul campo musicale, daranno alle composizioni un' impronta e un sound personali, espressivi.

L' impostazione del gruppo che strizza l'occhio alla tradizione della big band da Count Basie a Slide Hampton si completa con una panoramica sonora attraverso i suggestivi brani di Marco Tamburini, che rivolge il suo sguardo a 360 gradi nella musica: dalla classica, al jazz di matrice afroamericano, al jazz europeo.

Renato Chicco Quartet “Tribute to Mulgrew Miller”

Mer, 06/01/2016 - 12:18

Renato Chicco (pianoforte), Jaka Kopac (sax alto), Milan Nikolic (contrabbasso), Oleg Markov (batteria)

Il Renato Chicco Quartet suona la musica del grande pianista e compositore Mulgrew Miller, uno dei più importanti musicisti jazz del nostro tempo. Mulgrew Miller morì nel 2013 lasciando dietro di sé una notevole eredità di registrazioni e composizioni originali. Con questo progetto vogliamo mantenere viva  la sua musica suonando alcuni dei suoi brani più noti, registrati tra gli altri nei suoi album  “Wingspan” e “sequel”.

Renato Chicco ha collaborato con i più grandi esponenti della scena jazzistica internazionale. I gruppi più importanti dei quali ha fatto parte sono la Big Band di Lionel Hampton, il quartetto di Jerry Bergonzi e, per sei anni, è stato pianista e direttore musicale del cantante Jon Hendricks. Altre collaborazioni importanti includono tournèe ed incisioni con Woody Shaw, Clark Terry, Wynton Marsalis, Benny Golson, Freddie Hubbard e molti altri.

Trasferitosi recentemente in Italia, dopo una permanenza di dieci anni a New York, Chicco continua a collaborare con musicisti di tutto il mondo. Considerato da Jon Hendricks "pianista par excellence", Renato Chicco, col suo vivace e sicuro senso dello swing, il suo a dir poco lussureggiante lirismo ed un'intelligenza musicale solidamente sviluppata, è un musicista che garantisce una ricca e dosata miscela di adattabilità ed originalità in performance quale accompagnatore di musicisti del calibro di Jon Hendricks, Benny Golson e Jerry Bergonzi. In qualita' di compositore emergente e leader lui stesso, Chicco trae lezione da un'ampia varieta' di maestri, dalla musica classica al blues, l'hard bop ed oltre.

Gsus Quartet e Doodlin' trio

Mer, 06/01/2016 - 12:16

nell’ambito del progetto "CasaMusica”, sotto la direzione di Jimmy Villotti

Gsus Quartet: Filippo Bubbico, pianoforte Giacomo Ferrigato, chitarra Youssef Ait Bouazza, batteria Vyasa Basili, contrabbasso

Doodlin' trio: Giulia Di Cagno, voce Vyasa Basili, contrabbasso Filippo Bubbico, pianoforte

CasaMusica è un progetto musicale nato nel 2009 grazie ad una collaborazione tra Antoniano di Bologna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Nelle corso delle varie edizioni CasaMusica è stato un luogo di ritrovo per molte band bolognesi selezionate, dove i giovani musicisti hanno potuto provare gratuitamente e accedere ai numerosi seminari e workshop organizzati e coordinati dal Direttore Artistico Jimmy Villotti. A conclusione di ogni anno tutte le band hanno potuto registrare gratuitamente un proprio brano negli Studi Professionali di Registrazione dell’Antoniano. Alcune band hanno avuto modo anche di esibirsi dal vivo sul prestigioso palco del Teatro Antoniano e, per l'edizione 2016, presso il Parco della Montagnola di Bologna all'interno della rassegna "Montagnola Music Club".

Gegè Munari Quartet

Mer, 06/01/2016 - 12:09

Gegè Munari (batteria), Marco Ferri (sax tenore), Nico Menci (pianoforte), Mirko Scarcia (contrabbasso)

Eugenio Commonara, in arte, Gegè Munari, nasce a Frattamaggiore (Napoli) in una famiglia di musicisti: il padre è contrabbassista, il fratello Armando suona il sassofono, il clarinetto e il violino, il fratello Pierino la batteria. Nel 1944, all’arrivo degli americani, è già sulla scena per ballare il tip tap negli spettacoli organizzati dai fratelli. Agli inizi degli anni ’60 sostituisce Pierino e diventa batterista. Per tutto il decennio suona in complessi da ballo a Napoli e in giro per l’Europa ma, appena si presenta l’occasione (tra l’altro con la base Nato le opportunità non mancano) è subito Jazz con musicisti americani e italiani di passaggio quali Nunzio Rotondo, Romano Mussolini e altri. Questi ultimi sono i primi con cui collabora quando, agli inizi degli anni ’60 si trasferisce a Roma. L’attivita jezzistica si fa intensa.

Nel 1964 collabora strettamente con Gato Barbieri nel cui gruppo suonano anche Enrico Rava, Franco D’andrea e Gianni Foccià (poi sostituito da Giovanni Tommaso). Suona tutta la stagione invernale al “Purgatorio“. Il 1965 è quasi frenetico: partecipa a un ciclo di trasmissioni radiofoniche con Nunzio Rotondo, poi ancora con Gato Barbieri, con il quale incide tra l’altro un’eccellente colonna sonora di Piero Umiliani al film “Una Bella Grinta”. Nel 1967 prende parte alla breve esperienza della “Swinging Dance Band“ di Marcello Rosa, feautring Lionel Hampton. E fa tournee con Martial Solal e Lee Konitz con il quale incide anche l’LP “Stereokonitz“ (RCA). 

Nel 1968 collabora con l’orchestra della Radio Televisione Italiana partecipando a numerosi spettacoli e produzioni televisive, accompagnando artisti internazionali quali: Liza Minelli, Mirelle Martieu, Jerry Lewis (quest’ultimo nella tournèe italiana del 1984) e altri. Nel 1968 partecipa ai “Zildjian Clinics” con Dante Agostini e Kenny Clarke. E’ presente nei David Chertok’s Legends on Film, presentati nel 1986 a Umbria Jazz, nel filmato “Tribute to Benny Goodman”, con Enrico Pierannunzi, Gegè Munari, Alessio Urso e Johnny Griffin. Il 1969 è una altra buona annata, in tourneè con Mary Lou Williams

Partecipa alla rassegna del Jazz di Venezia nel quartetto di Jon Hendrieks, nel trio di Lee Konitz e nel quartetto di Annie Ross. E’ presente al Festival Jazz di Pescara nel Quartetto di Barney Kessel e nel New Dixieland Sound di Albert Nicholas e Marcello Rosa. 

Negli anni ’70 è in tourne con Joe Newman. Nel 1967 suona al Festival di Montreux con Cicci Santucci e Enzo Scoppa, Classificandosi al secondo posto dopo Jack De Johnette nella classifica inerente al Festival. Nel ’72 è a Pescara Jazz con Gianni Basso e Oscar Valdambrini. Nel 1974 incide per la RCA “Conversation”, con Conte Candoli e Frank Rosolino.

Dopo un periodo di assenza, torna sulla scena esibendosi in diversi club italiani ed esteri. A Roma svolge un’intensa attività come sideman incidendo anche musica da film sotto la direzione dei maestri Ennio Morricone, Bruno Acanfora, Pino Calvi, Ritz Ortolani, Piero Piccioni, Armando Trovaglioli, Gianni Ferrio e altri. Ha suonato inoltre con Walter Bishop trio, Side Hampton, George Coleman, Kay Winding, Ceder Walton, Steve Lacy, Jon Faddis, Hal Grey. 

San Giacomo Festival | giugno 2016

Mer, 06/01/2016 - 11:34

concerti di musica classica

  • Giovedì 2 giugno 
    W.A. Mozart e i Bach
    “Lui è il padre, noi siamo i figli” (Mozart su C.P.E. Bach)
    Fortepiano: GIOVANNI PAGANELLI
    Musiche di W.A. Mozart, C.P.E. Bach, W.A. Mozart/M. Stadler, W.F. Bach, J.C. Bach
     
  • Venerdì 3 giugno
    I venerdì dei Semchukisti
    In collaborazione col Dipartimento d’Archi dell’Accademia di Imola
    Capolavori del Romanticismo Europeo
    Violino: MARIA CIAVATTA, MATTEO PENAZZI
    Pianoforte: MARI FUJINO
    Musiche di J. Brahms, E. Chausson, C.A. Debussy

  • Sabato 4 giugno
    In memoria di Alberto Amendola
    Inverno dentro
    Franz Schubert: Winterreise, D. 911
    A cura di Luca Cubisino
    Basso: DARIO RUSSO
    Pianoforte: LUCA CUBISINO
    Musiche di F. Schubert

  • Lunedì 6 giugno
    La chitarra attraverso i secoli
    Chitarra classica: PAOLO SANTORO
    Musiche di H. Villa-Lobos , L. de Narvaez, J.S. Bach, M. Giuliani, I. Albeniz

Ingresso a offerta libera.

Afterhours

Mer, 06/01/2016 - 11:31

presentano dal vivo il nuovo album FOLFIRI O FOLFOX

A quattro anni di distanza da PADANIA, gli Afterhours tornano sulla scena con un nuovo progetto discografico. Prodotto da Tommaso Colliva e Manuel Agnelli, il nuovo album di inediti si intitola FOLFIRI O FOLFOX.

Incontro con Domenico Quirico

Mer, 06/01/2016 - 11:29

presentazione del suo libro "Esodo-Storia del nuovo millennio" (Neri Pozza)    

Questo libro è la cronaca dei viaggi fatti in compagnia dei migranti nei principali luoghi da cui partono e in cui sostano o si riversano. In questo senso, è il racconto in presa diretta dell'Esodo che sta già mutando il mondo e la storia a venire. Una grande migrazione che ha inizio là dove parti intere del pianeta si svuotano di uomini, di rumori, di vita: negli squarci sterminati di Africa e di Medio Oriente, dove la sabbia già ricopre le strade e ne cancella il ricordo; nei paesi dove tutti quelli che possono mettersi in cammino partono e non restano che i vecchi. Termina nel nostro mondo, dove file di uomini sbarcano da navi che sono già relitti o cercano di sfondare muri improvvisati, camminano, scalano montagne, hanno mappe che sono messaggi di parenti o amici che già vivono in quella che ai loro occhi è la meta agognata: l'Europa. Da Melilla, l'enclave spagnola che si stende ai piedi del Gourougou, in Marocco - dodici, sonnolenti chilometri quadrati cinti da un muro in cui l'Europa è, visivamente, morta fino alla giungla di Sangatte, a Calais, dove la disperata fauna dei migranti macchia, agli occhi delle solerti autorità francesi, le rive della Manica con la sua corte dei miracoli, tutto l'Occidente sembra credere di poter continuare a respirare l'aria di prima, di poter vivere sulla medesima terra di prima, mentre il mondo è rotolato in modo invisibile, silenzioso, inavvertito, in tempi nuovi.

Interviene Marcello Fois.

Incontro con Leo Ortolani

Mer, 06/01/2016 - 11:26

presenta e firma le copie di "Cinemah presenta... il buio in sala (Bao)"     

Il geniale creatore di Rat-Man, presenta e firma le copie di CINEMAH PRESENTA... IL BUIO IN SALA, raccolta delle sue esilaranti recensioni cinematografiche, da 50 sfumature di grigio a Star Wars.

Solo in Feltrinelli è disponibile l'edizione variant con una copertina disegnata in esclusiva dall'autore. Interviene Andrea Plazzi.

Incontro con Samuele Bersani

Mer, 06/01/2016 - 11:10

in occasione dell'uscita del disco "La fortuna che abbiamo"         

Pediluvi in corso

Mer, 06/01/2016 - 09:49

Giochi d'acqua nella spiaggia più alta di Bologna

Tinozze e bagnarole papere e paperi
spruzzi e sprazzi
di un estate ancor più guasta.

Laboratori a cura di Antonella Tandi e Paola Merli.

Nel giardino sarà presente Guastino, barettino del bambino per degustare la merenda offerta da Alce Nero. A disposizione per le esplorazioni avremo inoltre il Trono della guasta giungla per celebrare mille trionfi nel verde del giardino.

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