Bologna Jazz Festival
Fred Wesley, trombone e voce; Garry Winters, tromba; Erinie Fields, sassofoni; Reggie Ward, chitarra; Peter Madsen, tastiere; Dwayne Dolphin, basso; Bruce Cox, batteria.
Il compositore, arrangiatore e trombonista Fred Wesley è considerato uno dei massimi ispiratori di sempre del mondo del funky. Dopo avere iniziato la carriera con Ike e Tina Turner, è entrato a far parte della band di James Brown (1968-1975) e in seguito ha dato vita a un altro fortunato sodalizio con George Clinton (Parliament e Funkadelic), prima di unirsi all’orchestra di Count Basie, ampliando ulteriormente il suo orizzonte artistico.
con Alessandro Fornari
La commedia narra di un gruppo di amici che organizza una cena dove ognuno deve portare il più cretino che trova. Il loro imperativo è superare la monotonia e il tedio quotidiano. Per qualche ora di puro divertimento farebbero qualsiasi cosa. E in parte già la fanno. Si sono inventati un rituale tutto loro: la cena dei cretini. Pierre Brochard e i suoi fidati amici hanno escogitato un principio molto semplice, in grado di assicurargli, almeno una volta alla settimana, grasse risate liberatorie. Si tratta sostanzialmente di questo: invitare a cena un perfetto cretino, una di quelle persone idiote da beffeggiare per la strada. E c'è pure un premio in palio: lo vince chi riesce a portare l'idiota totale.
con Alessandro Fornari
La commedia narra di un gruppo di amici che organizza una cena dove ognuno deve portare il più cretino che trova. Il loro imperativo è superare la monotonia e il tedio quotidiano. Per qualche ora di puro divertimento farebbero qualsiasi cosa. E in parte già la fanno. Si sono inventati un rituale tutto loro: la cena dei cretini. Pierre Brochard e i suoi fidati amici hanno escogitato un principio molto semplice, in grado di assicurargli, almeno una volta alla settimana, grasse risate liberatorie. Si tratta sostanzialmente di questo: invitare a cena un perfetto cretino, una di quelle persone idiote da beffeggiare per la strada. E c'è pure un premio in palio: lo vince chi riesce a portare l'idiota totale.
Compagnia Artefragile
Uno spettacolo che parla di uomini alle donne frutto dell’incontro di una donna (regista e drammaturga) e tre uomini (attori professionisti con diverse competenze artistiche). Un lavoro che parte da improvvisazioni guidate, principalmente fisiche, unite a un autentico carteggio e scambio giocoso tra parole già masticate dalla bocca di tutti e parole intime, personali, poco raccontate.
Spesso parlando di identità di genere si parte dalla propria storia personale mettendo in scena, come scelta registica, la provocazione o la rivendicazione. In questo spettacolo si è voluto raccontare in modo ironico di un tentativo di incontro tra il mondo maschile e quello femminile partendo dalle radici della separazione. Prima di uomo/donna si respira ragazzo/ragazza, bambino/bambina e prima del rosa e dell’azzurro, dei soldatini e delle bambole, c’è un terreno già arato e concimato perché si cresca separati, cercando di vestire il meglio possibile il proprio ruolo di genere.
L’arte declinata al femminile | Artelibro 2014
Mostra bibliografica relativa alla donazione di Ida Gianelli, già direttrice del Museo Castello di Rivoli di Torino e figura significativa della critica d’arte contemporanea. Degli 800 volumi e cataloghi donati, già inseriti in polo SBN, verrà mostrata una importante selezione dedicata alle artiste contemporanee presenti sulla scena italiana e internazionale. Nell’occasione, verrà presentato e distribuito il catalogo dell’intera donazione. All’inaugurazione sarà presente Ida Gianelli.
Mostra promossa da Istituzione Biblioteche di Bologna | Biblioteca Italiana delle Donne.
Inaugurazione giovedì 25 settembre ore 18.
Grandi artisti per piccoli lettori | Artelibro 2014
Tanti sono i pittori, gli scultori e i designer che si confrontano con il mondo dell’infanzia progettando libri per bambini: vere e proprie opere d’arte da sfogliare. In mostra i libri provenienti dall’Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: rari, introvabili, talvolta mai pubblicati. Un’occasione unica per vedere e toccare con mano le creazioni di artisti come Boetti, Haring, Schwitters, Warhol.
Mostra promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Biblioteca Civica di Merano – Archivio Ò.P.L.A, in collaborazione con corrainiMAMbo art bookshop.
Inaugurazione venerdì 19 settembre ore 18
Le più belle carte e filigrane attraverso i secoli | Mostra
Artelibro 2014
La Casa editrice Tallone, in occasione della pubblicazione del Manuale Tipografico dedicato all’estetica delle carte, delle filigrane e degli inchiostri, che raccoglie dal vero le migliori carte di straccio di tutti i secoli del libro a stampa, dal 1400 ad oggi, ha allestito con i reperti originali un suggestivo percorso espositivo che permetterà di ammirare in controluce trame e filigrane di sei secoli di civiltà della carta, dai paesi mediterranei al Nord Europa. Mostra a cura di Enrico Tallone Promossa da Artelibro.
Inaugurazione: mercoledì 18 settembre ore 12
Orari: dal lunedì al sabato ore 9 - 19; domenica e festivi ore 10 - 14
Mostra fotografica
Artelibro 2014
L’esposizione delle opere fotografiche industriali di David Lynch, assieme a suoi video e filmati, dà il via nella Gallery del MAST alla prima collaborazione con artisti diversi da quelli rappresentati nella propria collezione. Nelle giornate di apertura straordinaria verrà proiettato nell’Auditorium del MAST, il film Industrial Symphony #1 : The Dream of the Broken Hearted con Nicolas Cage e Laura Dern. Faranno parte della mostra un’installazione sonora dell’artista ed una selezione dei suoi primi cortometraggi, meno noti al grande pubblico.
Mostra a cura di Petra Giloy-Hirtz in collaborazione con il MAST e la Photographers’ Gallery di Londra.
Orari: dal martedì alla domenica ore 10 - 19.
Aperture straordinarie:
17 settembre ore 16 -20;
18 e 19 settembre ore 10 - 20;
20 settembre ore 10 - 22
di Sofocle
Dal capolavoro di Sofocle un visionario e poderoso nazi-cabaret.
Un’ Antigone colorata, visiva e cinematografica che ricolloca il capolavoro di Sofocle in un cabaret della Berlino nazista del 1939. Ricordando Anouilh e Brecht il regista Aberto Rizzi riporta l’opera alla forza originale dello scontro tra un singolo e la tirannia. Le parole restano quelle di Sofocle, le parole che da oltre 2500 anni vivono nei teatri di tutto il mondo.
con Vito
Sarà capitato anche a voi di ritrovare un vecchio album di famiglia pieno di fotografie ingiallite e di non resistere alla tentazione di sfogliarlo. L’insieme di quelle persone, con i loro volti, le loro pose e i loro abbigliamenti, ci riporta d’un colpo alla memoria un’epoca che fu, piena di ricordi e aneddoti che pensavamo di aver dimenticato.
con Marco Morandi
Per la prima volta riuniti Claudia Campagnola, Marco Morandi, Matteo Vacca e Carlotta Proietti, interpretano il nuovo esilarante testo di Toni Fornari Non c’è due senza te.
con Michele La Ginestra e Beatrice Fazi
Un uomo e una donna, un marito e una moglie… vent’anni insieme, senza sbavature, senza incertezze… Certo, ogni tanto una piccola discussione, di quelle banali ma al contempo affascinanti, fatte con l’ironia sottile, tipica di una coppia ormai collaudata… Sembrerebbe filare tutto liscio tra i binari della consuetudine, di una monotona monogamia… fino a quando compare… un’altra donna!.. ma non una qualsiasi… ma non una qualsiasi, una donna giovane, affascinante, straniera!
…ma soprattutto compare all’improvviso…, nel loro letto matrimoniale!
“Cara non è come credi… giuro, ti posso spiegare!”
con Franz Campi e Barbara Giorgi
Una serie di suggestioni accompagnate dalla musica e raccontate da canzoni inedite e dai successi pop del passato dedicati alla vita e alla passione di chi ha posto l’arte al centro della propria esistenza, a dispetto di tutto e di tutti.
di e con Glauco Mauri
Una pura formalità, dal film di Giuseppe Tornatore , è una lunga misteriosa notte dove un uomo aiuta un altro uomo a cercare di capire quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile che è la vita Una squallida stanza di uno squallido Commissariato di Polizia. Si direbbe facile, in fondo,una stanza è una stanza. Ma c’è qualcosa di inquietante: tutto è sbilenco, una prospettivairregolare, libri e faldoni ingrigiti dagli anni, sui muri misteriosi graffiti e un orologio senzalancette... come se il tempo si fosse fermato.
Un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone
In Bubbles Marco Zoppi racchiude tutta la sua esperienza di illusionista e bubble artist, crea bolle di sapone di ogni forma e colore che prendono vita, mutano e si trasformano, gioca con gli elementi della natura attraverso la sua arte leggera e delicata, realizza uno spettacolo magico, poetico e surreale dove musica, colori, luci e materia si fondono e fenomeni all'apparenza inspiegabili accadono di fronte allo sguardo attonito dello spettatore.
Spettacoli ore 16 e ore 21.
Tesori manoscritti dalle biblioteche italiane
Artelibro 2014
La mostra offre una selezione di manoscritti straordinari per antichità, rarità di testimonianza storica e preziosità assoluta nel campo della scrittura e della miniatura libraria. In mostra quattro pezzi normalmente esclusi dalla visione diretta: la Bibbia di Borso d’Este, la Bibbia di Marco Polo, il Ludolfo di Sassonia e, in versione digitale, il Codex Purpureus Rossanensis.
Mostra promossa da Artelibro e Istituzione Biblioteche di Bologna | Biblioteca dell'Archiginnasio in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria di Modena e Biblioteca Medicea Laurenziana.
Orari: lunedì- domenica ore 10-19
di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno (Italia/2013, 88')
La fatica e la bellezza di crescere al Sud in un film dal vero che narra tredici anni di vita. Quella di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza e l'inizio dell'età adulta. Nel 1999 Agostino Ferrente e Giovanni Piperno avevano realizzato per Raitre un documentario che voleva raccontare alcuni frammenti di adolescenza a Napoli. Ai loro quattro protagonisti chiesero come immaginassero il proprio futuro: loro risposero con gli occhi pieni di quella luce speciale che solo a quell'età possiede chi ancora sogna 'le cose belle'. Dieci anni dopo, passando dalla Napoli del rinascimento culturale a quella sommersa dall'immondizia, i registi sono tornati a filmare i loro quattro protagonisti per un arco di quattro anni. Alle 'cose belle' non credono più. O forse hanno imparato a non cercarle nel futuro o nel passato, ma nell'incerto vivere della loro giornata, nella lotta per un'esistenza, o sarebbe meglio dire resistenza, difficile ma dignitosa.
di Sergio Leone (Italia,RFT,Spagna/1964, 100')
Sergio Leone faceva film western ambientati in un'altra epoca e in un altro paese, in un passato insieme storicamente accurato e simile a un sogno. Invece di raccontarci le sue storie alla maniera hollywoodiana (come aveva imparato a fare), le abbelliva, trasformava la grammatica del film in una sorta di retorica e generalmente aveva nei confronti del western l'atteggiamento di un manierista alle prese con un soggetto biblico. Una delle caratteristiche salienti del western era il paesaggio, e Leone usò i paesaggi in maniera spiazzante, ora riempiendoli di faccioni ora distanziandosi per lasciarli sorprendentemente vuoti. Piuttosto che invocare i valori morali tradizionali del western, trasformò il genere in un muscoloso carnevale mediterraneo popolato da canaglie e da imbroglioni.
(Christopher Frayling)
Artelibro 2014
La medaglia è come uno splendido libro d’arte illustrato. La ricca collezione del Medagliere del Museo Archeologico di Bologna permette un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di opere d’arti, reperti archeologici, galleria d’arte e paesaggi antichi, mirabilmente resi da eccezionali incisori. Durante la conferenza saranno mostrate le medaglie originali, solitamente non esposte.
Conferenza promossa da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico
Intervengono:
Paola Giovetti, responsabile del Museo Civico Archeologico di Bologna
Daniela Picchi, curatrice della Sezione Egiziana del Museo Civico Archeologico di Bologna
Incontro con Enrico Gusella | Artelibro 2014
Storie fotografiche i cui significati si svelano via via come una sequenza cinematografica, dai quali si desume come l’immagine fotografica sia portatrice di profondi contenuti, del senso spesso indefinito del mondo e della realtà, la nostra, e quella di coloro che l’hanno rappresentata. Enrico Gusella propone un’acuta lettura sulle vite e i mondi di alcuni rilevanti testimoni del nostro tempo: i fotografi.
Presentazione promossa da Umberto Allemandi & C. in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Interviene Enrico Gusella, autore del volume