spettacolo per bambini da 6 a 10 anni
Ispirato a "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Il Giappone, terra lontana di incanti e di misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l’appassionante vicenda dei due protagonisti: la splendida Butterfly, la giovane ragazza che Pinkerton, lo yankee americano che tutto può avere, sposa legandola a sé per tutta la vita.
La ragazza cede all’amore in modo completo e totale, come totale è quest’opera d’arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell’altro.
Questa forma assoluta di amore diventa La traccia principale per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l'uso di colori e segni che appartengono al mondo dell’arte, cercando nell’opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli.
Compagnia Kinkaleri (Prato).
spettacolo per bambini da 6 a 10 anni
Ogni oggetto, animale, essere umano, nella pittura di Chagall è icona e in quanto tale significa. Significa quello che ogni sguardo, di bambino o di adulto, a contatto con essa è capace di evocare.
E attraversando i suoi quadri è allora possibile inventare una storia. La nostra ricerca si concentra nel dare corpo e voce agli esseri che popolano le sue tele e nello scrivere un racconto fatto di ritmo, visivo e sonoro, di colori e forme plastiche che si condensano in un gigantesco gallo o nel grembo materno di una cavalla, nel corpo di un musicista sul tetto o in quello di due innamorati che volano sopra una città silenziosa, e intanto da lontano arriva il suono di un violino, il vociare di una festa.
Compagnia Tam Teatromusica (Padova)
spettacolo per bambini da 11 anni | progetto Teatro Arcobaleno
Diego finge continuamente e pian piano si rende conto di non sapere più chi sia e che cosa voglia da se stesso e dalla vita. Sente che ciò che fa, ciò che dice è solo la rappresentazione di una supposta “normalità” recitata per accontentare gli altri.
Le sue bugie, che da piccolo erano solo un modo di proteggersi dalle sgridate dei genitori, crescendo diventano scudi che gli impediscono di capire fino in fondo i suoi desideri e sentimenti. Diego, ormai adulto, comprende quanto sia necessario dichiarare al mondo ma soprattutto a se stesso la sua diversità, una diversità che non deve spaventare, non deve essere negata, non deve essere considerata devianza o anormalità ma semplicemente un altro modo di vivere l’amore.
Compagnia Manifatture Teatrali Milanesi
spettacolo per bambini da 4 a 8 anni
Merlino e un’arpa, l’arpa dell’armonia che richiama il suo amore Viviana...
La musica corre tra le foglie degli alberi e una danza antica, folle, li unirà ancora una volta.
Forse i bambini potranno assistere all’incontro tra Merlino e Viviana, tra la musica e la danza.
Una dolce storia d’amore, che in un intreccio magico di suoni, danze e parole, rivelerà i misteri del bosco.
Compagnia Alfaprosa
La commedia ruota attorno al tema dell’ipocrisia. La società costringe gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento. In realtà tutto è permesso, purché si salvino le apparenze.
spettacolo con Sandra Milo e Giorgia Wurth
Cento metri quadri di Juan Carlos Rubio è una commedia divertente, naturalista, che racconta quello che accade quando Carmen, ottuagenaria in gamba ed esuberante decide di vendere in nuda proprietà il suo appartamento a Sara, una giovane morigerata, fin troppo responsabile e strutturata.
spettacolo di e con Roberto Ciufoli
Ciufoli propone diverse tipologie umane muovendosi attraverso monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, giocando e alternandosi con il Quartet di Dario Pinelli (chitarra ritmica, acustica, contrabbasso e batteria).
spettacolo con Michela Andreozzi
A metà tra una commedia, uno stand-up e un monologo, in cui l'attrice porta in scena tutti i personaggi, lo spettacolo nasce dall'idea di raccontare, ridendo fino alle lacrime, un dramma che tutti conoscono: le corna. Ma non corna qualsiasi, piuttosto quelle generate dalla pericolosissima “Crisi di Mezza Età”, conosciuta anche come “Sindrome di Peter Pan”, una temibile patologia che colpisce gli uomini giunti alle soglie dell'età matura che male accolgono il cambiamento, vissuto più come l'inizio della fine.
spettacolo di e con da Emanuele Montagna
Una compagnia teatrale, composta da tanti giovani attori e dal loro Maestro, non trovando fondi economici per produrre uno spettacolo teatrale su Giacomo Casanova, decide, con enormi sforzi, di autoprodursi. E’ l’occasione sia per entrare nella vita del grande seduttore e letterato veneziano, sia per fotografare il secolo dei Lumi in Europa, secolo di cui Casanova fu protagonista indiscusso. Ma è anche l’occasione per descrivere un metodo didattico, grazie al quale i giovani attori potranno fare entrare in sé i vari personaggi, realmente esistiti, e che fecero parte integrante della vita di Giacomo. Si creeranno una serie di suggestive situazioni di Teatro nel Teatro, molte delle quali a sfondo erotico, che guideranno lo spettatore a scoprire l’essenza di un Uomo che ha vissuto così intensamente la propria esistenza. Il testo si ispira alle Memoires di Giacomo Casanova, ma anche ad Arthur Schnitzler e Federico Fellini.
Compagnia Teatrozeta
La tragicomica storia di quattro ex prostitute “in pensione“ che, per colpa dei loro trascorsi lavorativi, vengono coinvolte in un giallo-rosa frizzante e dagli esiti imprevedibili.
spettacolo con Max Paiella
Per questo “Solo per voi”, lo show con il quale il popolare autore/cantante/attore, beniamino del pubblico del “Ruggito del coniglio”, è definibile per ora solo a grandi linee: troppe cose potranno accadere da qui a un anno e chissà quali nuovi protagonisti della politica, della musica, della cultura, si affacceranno alla ribalta nazionale.
L'amore e la violenza
L'uscita del nuovo album dei Baustelle (Warner Music Italia) sarà composto da 12 tracce. L'album "L'amore e la violenza" è prodotto artisticamente da Francesco Bianconi e mixato da Pino "Pinaxa" Pischetola. All'uscita del nuovo disco seguirà un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d'Italia. Sul palcoscenico Francesco Bianconi (voce, chitarre e tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere e percussioni) e ancora Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino(basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).
Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi
Al centro dello spettacolo, accanto alle Canzoni della Cupa, troveranno posto anche altri brani del repertorio di Vinicio Capossela, che a questo immaginario sono legati a doppio filo.
COVO CLUB XMAS PARTY
Gli Alan Moods sono una band made in Bologna che presenta in anteprima al Covo Club l’album d’esordio fresco di stampa dal titolo “Barrito”: una collezione di 13 brani, fotografia degli ultimi due anni di produzioni ed idee della band, lavoro dalla gestazione lunga e meticolosa presso La Buona Morte studio di Bologna, con Francesco Baiesi e Luca Jacoboni.
Secondo le loro stesse parole “Alan Moods è un animale indie con i piedi prog, le mani pronte, la testa che viaggia ed il verso italiano. Dal 2009 trasforma le cose in canzoni, riempie gli spazi di vita, propri e altrui, con psichedelia e sorprese, parole, colore.Il progetto ruota attorno alle ambientazioni strumentali e ai dialoghi armonici tra chitarra, piano elettrico e organi/synth, con una sessione ritmica eclettica e dinamica, orientata al jazz. Le parole, in italiano, nascono nella poesia e si modellano alla psichedelia rock.”
in concerto (Ita – folk rock) + Les Enfants (Ita – rock)
Ugo Cappadonia è un cantautore siciliano che fonde la migliore tradizione cantautorale italiana con sonorità rock/folk di matrice nord-europea e statunitense. Dopo aver partecipato come musicista ai tour di SickTamburo, Avvoltoi, Aura e molti altri, nel 2014 dà il via ad una collaborazione artistica con Alessandro Alosi de Il Pan Del Diavolo, che produce il suo primo album solista co-firmando inoltre alcuni brani dello stesso. L’album, uscito per BruttureModerne/Audioglobe, si chiama “Orecchie da elefante” ed ha ottenuto la nomination come miglior opera prima per le Targhe Tenco 2016. Il tour di Cappadonia sta toccando tutta l'Italia (collezionando diversi opening tra cui Giorgio Canali e Rosso Fuoco, The Winstons, Umberto Maria Giardini) e arriva oggi a Bologna.
A seguire serata COOL BRITANNIA la serata Brit per eccellenza in Italia, ormai un evento storico! Tutti i migliori sound d’Oltremanica, con un occhio di riguardo per gli anni ’90, da Madchester al Britpop, fino alle novità di oggi.
Ingresso: 8€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
la chiesa di San Giovanni in Monte
Un grande complesso si erge alle spalle di Santo Stefano, strettamente connesso alla simbologia dei luoghi santi di Gerusalemme riprodotti nelle Sette Chiese, ma molto meno conosciuto. Scoprite con noi la storia di questa elegantissima chiesa che, nel tempo, ha visto passare grandi artisti e grandi opere: Ercole de' Roberti, Domenichino, Perugino, oltre alla celebre S. Cecilia di Raffaello il cui originale è oggi esposto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Dopo la visita alla chiesa sarà possibile visitare autonomamente l'esposizione dei presepi ospitata nel corridoio che sale da Via Santo Stefano alla chiesa.
Ritrovo ore 15.30 all'ingresso della chiesa, .
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
visita alla basilica
Da alcuni considerata la prima chiesa gotica in Italia, la nostra basilica francescana conserva al suo interno notevoli tombe illustri tra cui l’arca sepolcrale di papa Alessandro V, opera Nicolò di Pietro Lamberti con basamento di Sperandio da Mantova, il Monumento di Ludovico Boccadiferro, il Monumento di Alessandro Zambeccari opera di Lazzaro Casario, il cenotafio del grande compositore e musicista padre G. B. Martini e molte altre. Sull'altare maggiore si può ammirare invece la grandiosa ancona marmorea commissionata ai fratelli veneziani Pierpaolo e Jacobello dalle Masegne. Una corona di nove cappelle a raggiera chiude la parte absidale e accoglie la sepoltura di Alfonso Rubbiani: a lui si deve il restauro - a volte fantasioso - del complesso e le decorazioni in stile Aemilia Ars. Dopo la visita guidata sarà possibile visitare autonomamente il famoso presepe meccanico di San Francesco.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
opening
Il GallieraLab comprende 14 sale di diverse dimensioni, tutte climatizzate e perfettamente isolate acusticamente, in grado di accogliere singoli musicisti e piccoli gruppi consentendo loro di suonare – anche con strumenti amplificati – senza interferire reciprocamente.
Oltre a Rossana Dalmonte, ideatrice e reponsabile di GallieraLab, saranno presenti personalità del mondo della musica, della critica musicale e della cultura. L’incontro sarà condotto da Giordano Montecchi.
Le sale sono attrezzate con due pianoforti mezzacoda e due verticali che offrono ai pianisti diverse opzioni in base alle proprie necessità. Per la musica antica è inoltre presente un clavicembalo, collocato in uno spazio che può accogliere anche altri strumenti o cantanti. C’è anche una sala fornita di una batteria professionale, più una batteria per bambini, utile per eventuali lezioni a principianti.
Il GallieraLab mette a disposizione le proprie sale a costi assolutamente accessibili e alla portata di tutte le tasche. Lo spazio è aperto tutti i giorni dalle 10 di mattina alle 10 di sera.
gloria e splendore del barocco bolognese
Testimone intatto della ricchezza del monastero soppresso in età napoleonica, conserva al suo interno un prezioso coro ligneo cinquecentesco e il più importante ciclo di pittura barocca bolognese ancora nel luogo originario. Tra cinque e seicento vennero chiamati ad operarvi i più importanti "pennelli" della città: Bartolomeo Cesi, Lorenzo Pasinelli, Giovanni Andrea Sirani e la celebre figlia Elisabetta, Francesco Gessi, Domenico Maria Canuti e molti altri.
Occasione unica per visitare la chiesa, normalmente riservata ai funerali e alle celebrazioni liturgiche.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
(USA-RFT/1984) di Jim Jarmusch (89')
Back in the Eighties, quando il bianco e nero divenne per qualche anno la più raffinata cifra dei più diversi autori (dall'evocativo Allen all'iconoclasta Fassbinder). E infatti Jarmusch, per il suo esordio, usa gli scarti di pellicola di Lo stato delle cose di Wenders, gesto politique e di filiazione. John Lurie dei Lounge Lizards viaggia senza meta precisa, in compagnia d'un amico e d'una cugina ungherese, tra la Florida e Cleveland. Tutto è stile, frammenti, dissolvenze al nero, quartetti d'archi, stanze vuote di motel, lampi d'assurdo sotto cieli plumbei: "poesia dell'evento insignificante" (il Mereghetti). S'affacciava al cinema un regista tra i più liberi dei decenni a venire. (pcris)