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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 11 min 38 sec fa

Artaserse

Gio, 01/02/2020 - 12:28

(Italia/2019) di Cristiano Carotti e Desiderio (65')

Due artisti visivi uniscono le forze per raccontare la storia di Artaserse, operaio della ThyssenKrupp in pensione, pugile, allenatore e pittore. "Abbiamo chiamato il nostro eroe e i suoi amici a recitare la loro stessa vita in una favola grottesca che vede Artaserse impegnato in un futuribile incontro-scontro con il mondo dell'arte". Un western di periferia immerso nello scenario di una Terni industriale in decadenza, la boxe e la pittura che danzano a braccetto la comune quadriglia tra vita e morte. Colonna sonora di Alessandro Deflorio con la collaborazione degli Afterhours.

Introducono Cristiano Carotti, Desiderio e Rodrigo D'Erasmo - Afterhours

Berlino est ovest

Gio, 01/02/2020 - 12:23

(Italia/2019) di Enza Negroni (90')

Nel 1984 Maurizio Stanzani, un illuminato manager e gestore bolognese, partì in cerca di stimoli alla volta di Berlino, con un operatore e una videocamera, filmando locali e band che si esibivano a ridosso del Muro. Oltre cinquanta ore di girato, rimaste in un cassetto per oltre trent'anni e che restituiscono l'immagine di una città fucina di avanguardie artistiche e sociali, tra punk e new wave, bunker occupati, discoteche, capelli colorati, giacche di pelle vistose e synthpop. Cicerone di questo viaggio Manuel Agnelli, che nella Berlino divisa ha ricercato i suoi miti musicali (David Bowie, Einstürzende Neubauten, Iggy Pop) e che nella città riunificata si è successivamente esibito.

Incontro con Enza Negroni, Andrea Manetti, Massimo Augusto, Marco Giovetti, Mauro Felicori e Massimo Iosa Ghini

Jos de Gruyter & Harald Thys

Gio, 01/02/2020 - 11:58

Selezione di opere video (Belgio/1988-2015, 90')

Menzione speciale all'ultima Biennale d'Arte di Venezia per la rappresentazione del Padiglione Belga, il duo di artisti Jos de Gruyter & Harald Thys ha dato alla luce, per oltre trent'anni, un corpus di opere (film, disegni, dipinti, fotografie e sculture) che si contraddistinguono non solo per la tonalità, ma anche per la sconcertante insistenza e normalità. Tema dominante, l'analisi del comportamento umano. In collaborazione con Gavin Brown's Enterprise, New York-Roma

Lingua originale con sottotitoli

Videocittà a Bologna - Video Art Week – Day 4

Gio, 01/02/2020 - 11:52

L'ECCEZIONE (Italia/2019) di Rä di Martino (4')
Una statua abbandonata in un bosco, senza gambe e senza un braccio, si risveglia e inizia a compiere piccoli movimenti, simili a una danza. Rä di Martino rielabora il tema delle statue animate, topos della storia dell'arte occidentale, dalla leggenda di Dedalo ai replicanti di Blade Runner.

Incontro con Damiana Leoni e Lorena Stamo, curatrici della rassegna
In collaborazione con Museo Novecento e Mus.e, Firenze

CHRIS BURDEN - DOCUMENTATION OF SELECTED WORKS (USA/1971-1974, 35')
Un omaggio all'arte provocatoria dell'artista concettuale Chris Burden. Una raccolta di video Super8 che testimonia le sue performance dei primi anni Settanta (tra le altre Shoot, Bed Piece, Through the Night Softly) illustrando i temi principali del suo lavoro: la paura e la sofferenza come mera esperienza psicologica, lo sfruttamento del corpo come oggetto artistico, le indagini sulla duplice relazione tra artista e spettatore. In collaborazione con Gagosian Gallery ed Electronic Arts Intermix (EAI)

MONELLE (Italia/2017) di Diego Marcon (16')
Alcune bambine dormono nella Casa del Fascio di Como - esempio di architettura modernista. Attorno a loro, alcune presenze realizzate in 3D. Monelle circoscrive un luogo di promiscuità e ambiguità tra diversi formati (35mm e animazione CGI) e tra film strutturale e genere horror. In collaborazione con Untitled Association, Roma

Lingua originale con sottotitoli

Carracci - La rivoluzione silenziosa

Gio, 01/02/2020 - 11:43

(Italia/2019) di Giulia Giapponesi (52')

Sovversivi ma disciplinati, tradizionali ma dissacratori: i Carracci - i fratelli Agostino e Annibale e il loro cugino Ludovico, vissuti tra Cinquecento e Seicento - hanno rivoluzionato il modo di fare pittura cambiando per sempre il corso della storia dell'arte. Giulia Giapponesi racconta le vicende dei tre pittori seguendo Marco Riccòmini, art advisor di fama internazionale, da un capo all'altro del mondo, in un viaggio fatto di incontri speciali, di scoperte, e soprattutto di sguardo. Uno sguardo che desta meraviglia in tutti.

Incontro con Giulia Giapponesi, Marco Riccòmini ed Eugenio Riccòmini

Più della vita

Gio, 01/02/2020 - 11:25

(Italia/2018) di Raffaella Riva (75')

Un documentario sul percorso artistico di Michele Sambin, pioniere della videoarte, ideatore di performance, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore. Il suo lavoro incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi, dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. Attraverso immagini d'archivio e il lavoro quotidiano dell'artista, il film offre uno sguardo diretto sull'arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio.

Incontro con Raffaella Rivi e Michele Sambin

The Farewell - una bugia buona

Gio, 01/02/2020 - 11:19

(USA-Cina/2019) di Lulu Wang (101')

Billi, giovane cinese residente a New York, fa ritorno in patria. Alla nonna restano poche settimane di vita ma è tenuta all'oscuro di tutto dai familiari, che rientrano da Stati Uniti e Giappone con la scusa di un matrimonio da celebrare. "Una commedia sorprendente non per il soggetto ma per il tono. Se lo sfondo dell'incontro- scontro tra culture è sovente il disagio, Lulu Wang sceglie la serenità risolta ma non semplificata del rapporto tra prole espatriata e matriarca ‘radicata', che ha accettato il destino (straniero) dei propri figli ma non transige sulla Tradizione" (Marzia Gandolfi). Due candidature ai Golden Globe, miglior film straniero e migliore attrice in una commedia per Awkwafina, nel ruolo di Billi.

Lingua originale con sottotitoli

Apichatpong Weerasethakul & Rirkrit Tiravanija

Gio, 01/02/2020 - 10:33

Selezione di cortrometraggi
(Thailandia/1997-2018) di Apichatpong Weerasethakul (98')

Un focus sull'arte di Apichatpong Weerasethakul e Rirkrit Tiravanija, artisti thailandesi molto legati al paese d'origine, sebbene lavorino già da qualche decennio nell'arena  internazionale. Riunire i due artisti è un'occasione straordinaria e stimolante per osservare la loro poetica e il loro modo di lavorare, ma anche per avvicinarsi alla complessa storia della Thailandia, alla sua situazione socio-politica e alle sfide locali e internazionali, offrendo uno sguardo sull'Asia in un contesto globale raramente visto in Italia.

Lingua originale con sottotitoli

Botero

Gio, 01/02/2020 - 10:28

(Canada/2019) di Don Millar (82')

Un racconto poetico dietro le quinte della vita e dell'opera di uno dei più celebrati e popolari artisti viventi, le cui figure paffute e sovradimensionate sono da tempo entrate nell'immaginario collettivo. La sua straordinaria ascesa dalla natia provincia colombiana è ricostruita attraverso filmati d'archivio e interviste con biografi, colleghi, studiosi e ovviamente la viva voce dell'ottantaseienne artista, che seguiamo all'opera in dieci diverse città in giro per il mondo. In collaborazione con Wanted

Lingua originale con sottotitoli

Toti e Tata | Il Cotto e il Crudo

Gio, 01/02/2020 - 09:45

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

I like Puglia

Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo

TOTI E TATA | IL COTTO E IL CRUDO
di e con Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo

Con ironia e leggerezza, attraverso dialoghi serrati e comici, la coppia storica della comicità pugliese (Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo), testimonial d’eccellenza della cultura popolare, propone uno spettacolo teatrale che ha per protagonista la Puglia, come territorio ricco di attrattive, ma soprattutto come luogo dell’anima dove ritrovarsi.

I due, infatti, racconteranno della profonda e positiva trasformazione della regione negli ultimi anni.

Dalla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche alla sviluppo dell’industria cinematografica, fino ad arrivare al trionfo del turismo che ha fatto sì che oggi essa sia tra le mete più ambite del mondo.

Vanteranno con orgoglio questi risultati, con un giusto rimando alla civiltà contadina e al come eravamo, parlando anche di accoglienza, energie alternative, ricordi d’infanzia e poesia.

Uno spettacolo per chi ama la risata pura e, soprattutto, il ragù che cuoce dalle cinque di mattina.

martedì 28 gennaio 2020, ore 21.00
mercoledì 29 gennaio 2020, ore 21.00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

I Vitelloni

Mar, 12/31/2019 - 15:10

(Italia/1953) di Federico Fellini (104')

Quattro trentenni di una città di mare vivono nell'eterna attesa di diventare adulti. Durante l'inverno, si trascinano fra il biliardo e il caffè, fra velleità letterarie, scherzi goliardici e facili avventure erotiche. Li segue con ammirazione il più giovane Moraldo. Secondo film (e mezzo) per Federico Fellini: un ritorno nostalgico e poetico in una Rimini inventata. "Mi è venuta la tentazione di giocare uno scherzo a certi vecchi amici che avevo lasciato nella città di provincia dove sono nato. Così mi sono messo a raccontare quello che ricordavo delle loro avventure, le loro ambizioni, le piccole manie, il loro modo particolarissimo di passare il tempo" (Federico Fellini). Primo vero successo di Fellini, nelle prime copie del film i distributori non vollero figurasse il nome di Sordi, che a quell'epoca ritenevano fosse sgradito al pubblico. Fu invece trampolino per la sua fama futura. Restaurato da CSC - Cineteca Nazionale

Il Corpo della Sposa

Mar, 12/31/2019 - 15:04

(Italia/2019) di Michela Occhipinti (94')

Verida è una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network, si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, si vede costretta a prendere peso per raggiungere l'ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo paese, la Mauritania, le impone. Il convincente esordio nel lungometraggio di finzione della documentarista Michela Occhipinti è un film sul corpo delle donne e su come esso venga assoggettato ai canoni e ai desideri maschili.

Incontro con Michela Occhipinti

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori

Mi chiamo Altan e faccio vignette

Mar, 12/31/2019 - 14:57

(Italia/2019) di Stefano Consiglio (75')

Un film sul grande disegnatore Francesco Tullio Altan e sul paese che da oltre quarant'anni racconta e rappresenta attraverso le sue vignette. Un racconto della sua vita e della sua carriera con il contributo di amici e colleghi - Paolo Rumiz, Michele Serra, Vauro, Sergio Staino e Zerocalcare - ma soprattutto attraverso i suoi personaggi, fra tutti la Pimpa e Cipputi, che nel documentario prendono vita attraverso attori in carne e ossa.

Incontro con Altan e Stefano Consiglio

Il terzo omicidio

Mar, 12/31/2019 - 14:54

(Sandome no satsujin, Giappone/2017) di Hirokazu Koreeda (125')

È arrivato nelle sale italiane con due anni di ritardo questo Koreeda alle prese con un genere inedito. "Misumi, operaio di un'azienda alimentare, confessa di aver ucciso il proprio capo e di aver dato fuoco al corpo. La sua difesa legale è affidata a Shigemori, figlio del giudice che processò Misumi per il precedente e duplice omicidio di una coppia di strozzini. Questione di legami familiari, sotto le sembianze del dramma procedurale tinto di giallo. [...] L'autore di Un affare di famiglia si cala anima e corpo nelle maglie strette del genere, ma è ben presto evidente la sostanza reale dell'operazione, che apre la via a riflessioni filosofiche su libero arbitrio ed espiazione" (Simone Emiliani).

Lingua originale con sottotitoli

Mistress America

Mar, 12/31/2019 - 14:48

(USA/2015) di Noah Baumbach (84')

Una gustosa rivisitazione della screwball comedy classica, un film che combina l'energia di certi college movie degli anni Ottanta ai temi cari del cinema di Baumbach, come la perdita delle illusioni giovanili e l'eterna ricerca del proprio posto nel mondo. La vita di Tracy, giovane e annoiata matricola di un college newyorkese e aspirante scrittrice cambia dopo l'incontro con la più matura sorellastra Brooke, che la inizia a uno stile di vita glamour. "Amo l'energia di film come Qualcosa di travolgente, Fuori orario e Cercasi Susan disperatamente, in cui i protagonisti sono trascinati in una folle corsa da un affascinante sconosciuto e volevo che Mistress America avesse quel tocco" (Noah Baumbach).

Lingua originale con sottotitoli

Il Mistero Henri Pick

Mar, 12/31/2019 - 14:44

(Le Mystère Henri Pick, Francia-Belgio/2019) di Rémi Bezançon (100')

"Può un pizzaiolo di provincia, morto da anni, aver scritto in segreto uno straordinario romanzo e averlo lasciato ben custodito in una biblioteca sperduta? Un famoso critico letterario nutre molti dubbi e indaga come un segugio (letterario). Nuova variazione dell'ossessione cinematografica per romanzi plagiati e autori apocrifi, il film di Rémi Bezançon funziona perfettamente, mescola thriller e saggio filosofico potendo contare su un Fabrice Luchini in stato di grazia. E, in fondo, anche se si parla di falsi e di truffe, tutto questo interesse transalpino verso l'editoria suscita una sana invidia" (Roy Menarini).

Lingua originale con sottotitoli

Escher - Viaggio nell'Infinito

Mar, 12/31/2019 - 14:37

(Escher: Het Oneindige Zoeken, Paesi Bassi/2019) di Robin Lutz (90')

Per raccontare la storia del celebre grafico e incisore olandese, uno degli artisti più iconici, esposti e imitati del Novecento, Robin Luz parte dalle sue parole, raccolte tra oltre mille lettere, diari e lezioni. Lo ascoltiamo mentre ci parla della sua vita, di paure e dubbi, di politica e lavoro, dei luoghi che più lo hanno ispirato, mentre la camera registra in soggettiva, come se fossero i suoi occhi a inquadrare il mondo. Appaiono anche due dei suoi figli, che si abbandonano a ricordi di famiglia, e il musicista Graham Nash che ricorda la riscoperta di Escher negli anni Settanta. In collaborazione con Wanted

Lingua originale con sottotitoli

Giovani si diventa

Mar, 12/31/2019 - 14:31

(USA /2015) di Noah Baumbach (97')

Ben Stiller e Naomi Watts hanno più di quarant'anni, bella casa a New York, professioni creative, niente figli, e sono un po' mogi. Lui è un documentarista. Il padre di lei è un documentarista, nel suo campo una star. Entra in scena una coppia di giovani, Adam Driver e Amanda Seyfried, e Adam è pure lui un documentarista (molto citato, Frederick Wiseman è un po' il nume tutelare della brigata). Tra le coppie nasce una simpatia, un'alchimia, un'esplorazione intergenerazionale; la commedia tesse a dovere il suo reticolo di voci, desideri, frustrazioni e manierismi (ai vecchi piace Netflix, i giovani collezionano vinili); Ben vorrebbe avere di nuovo gli anni di Adam, e si deve accontentare d'imitarne il cappello. Morale della favola: quarantenni un po' sperduti e insicuri, ventenni predatori e alla fine neanche troppo divertenti. Noam Baumbach è nato nel 1969, e l'età conta. (pcris)

Lingua originale con sottotitoli

Frances Ha

Mar, 12/31/2019 - 14:22

(USA/2012) di Noah Baumbach (86')

Un'aspirante ballerina affronta con malinconico stupore e incrollabile ottimismo le difficoltà di una vita ancora priva di direzione. Quando Sophie, la sua migliore amica e coinquilina, si trasferisce in un lussuoso appartamento di Tribeca, Frances si ritrova senza casa e costretta ad affrontare da sola fallimenti e passi falsi. Solo la gioia di vivere e la leggerezza nell'affrontare i piccoli drammi della vita quotidiana le consentiranno di resistere. Sullo sfondo di una New York in sfavillante bianco e nero, tra Woody Allen e nouvelle vague, Baumbach tratteggia un personaggio femminile dalla contagiosa vitalità (Greta Gerwig, anche co-autrice) con vertiginosa libertà espressiva.

Lingua originale con sottotitoli

Diavolo in corpo

Mar, 12/31/2019 - 14:18

(Italia-Francia/1986) di Marco Bellocchio (114')

Cominciava qui una delle liaisons più chiacchierate e dangereuses del cinema italiano, quella tra Marco Bellocchio e lo psicanalista Massimo Fagioli, insieme al quale la sceneggiatura venne riscritta e cui il film è dedicato. L'impalcatura narrativa si rifà al Diavolo in corpo di Radiguet, trasportando tutto nell'Italia anni Ottanta che cerca di fare i conti con fantasmi e concrete ferite del terrorismo. Marutschka Detmers è la figlia di una vittima, s'è fidanzata con uno degli assassini del padre, pentito e fervente cattolico, ma l'incontro con un liceale (cui pratica subito la lunga fellatio che fu motivo di scandalo e successo) le deraglia la vita. Le ragioni della politica collassano sconfitte dalla propria cinica follia, le forze dell'inconscio e dell'eros divampano incontrollate. Dalla fusionale collaborazione con Fagioli, mai sconfessata dal regista, sarebbero nate altre tre opere. (pcris)

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